Un progetto pilota, definito “innovativo e sostenibile”, che l’operatore postale del Belgio, Bpost, ha concretizzato con la società francese Hipli. Punta a ridurre la produzione di imballaggi, fra gli aspetti negativi del commercio elettronico. Gli ordini dei clienti di alcuni marchi coinvolti nell’iniziativa sono stati consegnati utilizzando pacchi riutilizzabili. Una volta giunto a disposizione, il contenitore vuoto poteva essere piegato e infilato gratis in una cassetta delle lettere o, ad esempio, consegnato in un ufficio postale. Così veniva ripulito “in modo socialmente responsabile e impegnato”, poi reimmesso nel circuito. È stato calcolato che tali, particolari confezioni, impermeabili e antistrappo, possono essere riutilizzate fino a cento volte.
![Belgio - Il pacco? Svuotato e piegato, è stato imbucato gratis in una cassetta postale o consegnato allo sportello, così da utilizzarlo di nuovo](https://img.vaccarinews.it/34102.immagine2.Confezioni_recuperabili___Le_ha_provate_Bpost_con_alcune_aziende_mittenti.jpg)
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