Un progetto pilota, definito “innovativo e sostenibile”, che l’operatore postale del Belgio, Bpost, ha concretizzato con la società francese Hipli. Punta a ridurre la produzione di imballaggi, fra gli aspetti negativi del commercio elettronico. Gli ordini dei clienti di alcuni marchi coinvolti nell’iniziativa sono stati consegnati utilizzando pacchi riutilizzabili. Una volta giunto a disposizione, il contenitore vuoto poteva essere piegato e infilato gratis in una cassetta delle lettere o, ad esempio, consegnato in un ufficio postale. Così veniva ripulito “in modo socialmente responsabile e impegnato”, poi reimmesso nel circuito. È stato calcolato che tali, particolari confezioni, impermeabili e antistrappo, possono essere riutilizzate fino a cento volte.

