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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Una fiera virtuale, ma reale nei contenuti
15 Mag 2020 00:36 - NOTIZIE DA VACCARI
È “Italia book festival”: a partecipazione gratuita, sarà in essere dal 16 al 24 maggio tramite internet. L’azienda Vaccari coglie l’opportunità di presentare la filatelia, e non solo

“Lire, soldi, crazie, grana e bajocchi”, “Modena 1852-2002 - 150° Anniversario dei francobolli estensi”, “Le tariffe postali italiane 1862-2000”, “Aerofilia italiana 1884-1920. Dai pionieri dell’Aviazione agli «assi» della Grande guerra”, “Giovanni Paolo II - Viaggi di speranza - I francobolli del mondo testimoniano le visite di papa Wojtyla”, “Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline - Tutti i simboli della nostra Patria”, “Guida al collezionismo degli autografi”, “Dai moti carbonari a Ciro Menotti 1820-1831”, “Il dialettario modenese 2”…

Sono alcuni dei libri firmati nel tempo dalla società Vaccari e che dal 16 maggio (cominciando alle ore 10 del mattino) al 24 parteciperanno alla manifestazione on-line “Italia book festival” (l’ingresso è libero e possibile in qualsiasi momento). “Com’è facile vedere dai titoli, il campionario spazia tra tutte le nostre specializzazioni, a cominciare dalla filatelia e dal collezionismo in genere sino ai testi storici e di cultura modenese. In totale, sono una sessantina. Si potranno scoprire, o riscoprire, presso il nostro stand virtuale, collocato nella sala «Arbasino». Venite a trovarci per assaporare il piacere della lettura, per gioire dei momenti in cui vennero scoperti i primi francobolli, per volare con i più antichi mezzi aerei e per gustare tante e tante altre iniziative che vi sapranno coinvolgere. Vi aspettiamo numerosi”.

“Una fiera dell’editoria virtuale, ma reale nei contenuti”, precisano i promotori, che godono del patrocinio conferito dal ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo. All’iniziativa hanno aderito oltre ottanta case librarie provenienti da tutto il Paese. Il pubblico già può prendere il badge, così da accedere a offerte e promozioni riservate, iscriversi a laboratori, concorsi e brevi incontri con aspiranti autori.

L’appuntamento in sala “Arbasino”, dal 16 al 24 maggio con partecipazione virtuale e gratuita
L’appuntamento in sala “Arbasino”, dal 16 al 24 maggio con partecipazione virtuale e gratuita
Il sito della manifestazione
L’editoria dell’azienda
L’annuncio dell’iniziativa
           


Coronavirus/2 Grazie dal Canada
14 Mag 2020 18:27 - DALL'ESTERO
Rivolto agli operatori sanitari, viene impresso su tutte le buste che transitano negli impianti dell’azienda postale nordamericana

Uno speciale annullo digitale “come simbolo di apprezzamento e supporto per gli operatori sanitari che lavorano al fine di proteggere i cittadini durante questo periodo senza precedenti”.

Così viene presentata, da Canada post, l’esperienza marcofila in atto, introdotta pensando al coronavirus. Il testo della comunicazione, in francese e inglese, appare molto semplice e sintetico: ringrazia il personale impegnato nel settore. L’iniziativa è stata avviata in tutti gli impianti dell’azienda che trattano il corriere, cominciando l’1 maggio (fine).

Anche il Canada ha introdotto il ringraziamento postale
Anche il Canada ha introdotto il ringraziamento postale
Marcofilia sanitaria da Eire…
…e Regno Unito
Pandemia e bilanci (notizia precedente)
           


Coronavirus/1 Trimestre anomalo
14 Mag 2020 16:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Diverse le conseguenze della pandemia sui conti di Poste italiane. Le cifre non rispettano le attese. Da marzo in poi ci si è spostati sul digitale e sono cresciuti i pacchi

Tempo di bilanci per Poste italiane (ora premiata da Brand finance con il titolo di “marchio assicurativo più forte”); l’occasione sono i dati del primo trimestre 2020. D’altro canto, domani si terrà, sia pure in modo anomalo dovuto al coronavirus, l’assemblea dei soci, probabilmente ansiosi su come stanno andando le cose.

Attraverso le cifre, non particolarmente entusiasmanti (utili a -30,2% rispetto allo stesso periodo del 2019), l’azienda ha confermato l’impatto negativo della pandemia, cominciando appunto da marzo. Contemporaneamente, però, ha registrato un maggior coinvolgimento dei clienti sui canali elettronici, l’accelerazione del fenomeno noto come sostituzione digitale, il bisogno, definito crescente, di protezione e di prodotti per l’investimento con esposizione graduale al rischio. Senza trascurare lo sviluppo dei volumi spediti dalle aziende ai consumatori: il richiamo più immediato è ai pacchi, che hanno raggiunto picchi tipici del periodo natalizio, raddoppiando il contributo per i flussi provenienti dalla Cina Popolare.

Al solito, la crescita dei ricavi da pagamenti e mobile e dai servizi assicurativi ha mitigato i valori provenienti da supporti finanziari e corrispondenza.

Quanto all’infezione sanitaria, viene ricordato il taglio della presenza fisica in uffici e impianti: i dipendenti che hanno concretizzato il “lavoro agile” sono risultati quindicimila. Tra le altre misure, da “Vaccari news” documentate giorno per giorno, ora la società ricorda la corresponsione delle pensioni (cui si associa l’intesa con l’Arma dei carabinieri per coloro che hanno almeno settantacinque anni), il supporto nel pagamento della cassa integrazione e del reddito di emergenza, la distribuzione, per conto dei Comuni, di aiuti e dispositivi di protezione individuale, tipicamente le mascherine.

L’azienda -ha detto fra l’altro l’amministratore delegato, Matteo Del Fante- “ha rapidamente adeguato la propria operatività, per garantire i servizi essenziali ai nostri clienti e fornire il più ampio supporto al Paese, in linea con il suo ruolo di dorsale strategica per l’Italia”. Comunque, “ha affrontato la crisi con un profilo finanziario robusto, con uno stato patrimoniale solido e una forte capacità di generare liquidità grazie al nostro business redditizio” (continua).

Il recapito di un pacco in tempi di pandemia: al posto della firma, occorrerebbe dire all’addetto il codice (nell’immagine sottolineato in rosso) giunto per e-mail o sms
Il recapito di un pacco in tempi di pandemia: al posto della firma, occorrerebbe dire all’addetto il codice (nell’immagine sottolineato in rosso) giunto per e-mail o sms
Il rinvio al 15 maggio dell’assemblea
L’introduzione del “lavoro agile”
Le ultime novità nel recapito
           


A ciascuno la sua
14 Mag 2020 13:38 - DALL'ESTERO
Dai Paesi Bassi una nuova serie dedicata alle emozioni. S’intitola “Per qualsiasi momento” e propone sei esigenze diverse

Il concetto è quello, imperante, delle “faccine” che caratterizzano la comunicazione elettronica. Ora con qualche rifinitura grafica, dovuta all’agenzia Beukers Scholma. Gli “emoji” rivisti contraddistinguono l’emissione che i Paesi Bassi hanno intitolato “Per qualsiasi momento”.

Si tratta di sei francobolli in foglietto (adesso in vendita a 5,46 euro), tutti di classe “1” nazionale e capaci di esprimere emozioni. Sono disponibili dall’11 maggio.

Le emotività rappresentate appaiono facilmente comprensibili fin dalla prima occhiata; ad ogni modo, vengono precisate attraverso il testo presente sul bordo che, essendo dentellato, si può aggiungere o meno all’affrancatura. Nell’ordine, ecco “congratulazioni”, “ti penso”, “molto bene”, “scusa”, “tanto amore”, “molto divertente”.

Resta il problema tipico di queste produzioni: se uno volesse davvero usarle per una comunicazione, dovrebbe comprare l’intera serie. O… pianificare di spedire sei lettere con messaggi differenti.

Sei concetti in altrettanti francobolli dei Paesi Bassi
Sei concetti in altrettanti francobolli dei Paesi Bassi
“Faccine” da Germania…
…Svizzera…
…Eire
           


Democrazia del 1947 e di oggi
14 Mag 2020 10:51 - LIBRI E CATALOGHI
Il libro del costituzionalista Michele Ainis, “Demofollia”, impiega per la copertina il simbolico francobollo da 30 lire dell’ordinaria postbellica
Richiamo dentellato
Richiamo dentellato

Il 30 lire della “Democratica” con la torcia accesa, realizzato impiegando il disegno di Paolo Paschetto e giunto agli sportelli con il 16 ottobre 1947, rappresenta uno degli elementi che, a livello postale, segnalarono il passaggio dal regime bellico alla pace e alla ricostruzione.

Ora caratterizza la copertina del libro “Demofollia”. Ovvero, lo specifica il sottotitolo, “La Repubblica dei paradossi”. Prodotto da La nave di Teseo, conta 224 pagine e costa 17,00 euro. A firmarlo è stato il costituzionalista Michele Ainis.

La democrazia italiana -spiegano dalla casa editrice- “è lunatica come un adolescente implume, come una ballerina di flamenco. Da qui la sua cifra distintiva: gli sbalzi d’umore, l’incoerenza, le scelte capricciose. E un’onda emotiva perennemente inquieta, che sommerge la ragione. I nostri governanti -non tutti, si capisce- non conoscono il passato, non hanno abbastanza fantasia per proiettarsi nel futuro”. Dunque, “girano in tondo, scambiandosi ruoli e competenze come durante una quadriglia, il vecchio ballo popolare. Ma a ballare sono soprattutto le istituzioni dello Stato italiano, quando succede che la legge faccia le veci della sentenza, quando il Governo detta legge in luogo delle Camere, quando la Magistratura colma i buchi della legislazione. Ogni Stato è un’impalcatura che serve a imbrigliare le passioni. Se l’impalcatura crolla, le decisioni collettive diventano per lo più emotive, contraddittorie, irragionevoli nel loro bilancio complessivo. E il seme della follia s’impadronisce della cittadella pubblica, della stessa vita democratica”.

Francobolli da copertina. Ad esempio, “Salvini e/o Mussolini”…
…“Il ritorno di Evita Perón”…
…“L’italiano: frasi e testo”
           


Sulla strada verso Tartu (o Võru)
14 Mag 2020 00:25 - DALL'ESTERO
È il percorso citato nei due francobolli estoni dedicati al giro PostEurop. Tagli da 1,90 euro, debutteranno oggi. Portano il nome di Triin Heimann

La via fra Tartu e Võru? È stata scelta in Estonia per parlare degli antichi itinerari postali, tema individuato da PostEurop per il 2020. È quella che figura nei due francobolli pronti ad arrivare agli sportelli oggi.

Realizzati da Triin Heimann, costano 1,90 euro. Uno propone la taverna Tille come risultava ai primi del Novecento. L’edificio è stato abbattuto a quell’epoca, dunque i viandanti attuali devono accontentarsi di questa immagine. L’altro offre la rimodernata stazione di posta collocata nel villaggio di Varbuse: costruita nel 1863, dal 2001 ospita il Museo della strada. In entrambe le vignette si aggiunge la scultura del viaggiatore, creata da Mati Karmin; si trova all’incrocio di Ihamaru.

La serie arriverà agli sportelli oggi
La serie arriverà agli sportelli oggi
In cronaca, ad esempio ciò che hanno proposto Grecia…
…Paesi Bassi…
…e Malta
           


Coronavirus/2 Ora l’Uruguay
13 Mag 2020 18:51 - DALL'ESTERO
Il Paese sudamericano ha emesso un francobollo da 25,00 pesos dedicato all’informazione sulla pandemia. Non a caso, vi compare il numero telefonico di riferimento
Oggi l’Uruguay
Oggi l’Uruguay

Sempre più realtà stanno lavorando, sia pure in modo discreto, a francobolli riguardanti il coronavirus. Le emissioni finora viste hanno voluto esprimere gratitudine per quanti -a livelli diversi- si stanno impegnando nell’affrontare la pandemia, richieste di denaro per finanziare le iniziative resesi necessarie, suggerimenti di comportamento rivolti al pubblico.

Oggi è stato il turno dell’Uruguay, che ha sottoscritto una carta valore da 25,00 pesos locali. Il disegno di Gabriel Casas presenta il Piano nazionale avviato dal Paese sudamericano, per quello che risulta in questo momento il primo dell’area ad aver citato postalmente il drammatico problema. Punta a segnalare il numero telefonico per gli aggiornamenti e lo slogan che, tradotto, suona “Ci prendiamo cura l’uno dell’altro”. E, sotto, tutti con la mascherina (fine).

Segnalati negli ultimi giorni i francobolli di Monaco…
…e Cina Popolare
Pacchi per aiutare l’economia. A San Marino (notizia precedente)
           




Coronavirus/1 Un aiuto per le aziende
13 Mag 2020 16:49 - SAN MARINO
Gli imprenditori impegnati nelle vendite a distanza avevano richiesto la rimodulazione delle tariffe inerenti all’invio dei pacchi nazionali e Poste San Marino ha rivisto il listino

Poste San Marino ci ripensa. Dopo aver introdotto una tariffa unica per l’invio dei pacchi all’interno dello Stato indipendentemente dal peso (purché contenuto nei venti chili) al costo di 4,13 euro (8,26 se voluminosi), ha deciso di rimodulare l’offerta. Entro i cinque chili ne richiede 3,10, fino ai dieci 3,70, ai quindici 4,50, ai venti 5,50. Questo senza più distinguere il formato.

Nell’attuale fase di emergenza per il coronavirus, l’operatore -è la nota- non si è fermato mai e continua a garantire il servizio sull’intero territorio, “in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti e nel rispetto della preminente esigenza di tutela della salute dei propri lavoratori e della collettività”. Garantendo il recapito dei colli, agevola la ripresa delle attività; è vicino agli operatori economici, in particolare a quelli commerciali e artigianali che vendono a distanza.

La richiesta di rivedere il listino era stata formulata dall’Organizzazione sammarinese degli imprenditori (continua).

Pacchi - La tabella ora in vigore per i rapporti interni
Pacchi - La tabella ora in vigore per i rapporti interni
La scelta introdotta il mese scorso
Sempre da San Marino, il quadro delle prossime emissioni
           


San Giovanni Paolo II - È congiunta Polonia-Slovacchia
13 Mag 2020 15:04 - DALL'ESTERO
Oggi l’esemplare di Varsavia, il 18 quello di Bratislava: propongono il pontefice e la casa natale. Nella bandella associata, l’incontro del 1995 con il cardinale Ján Chryzostom Korec

Congiunta tra Polonia e Slovacchia dedicata al centenario trascorso dalla nascita di san Giovanni Paolo II. Varsavia è arrivata oggi con il proprio francobollo da 5,00 zloty; Bratislava si allineerà nel giorno preciso della ricorrenza, il 18 maggio, proponendo un taglio da 1,70 euro.

La vignetta, di Maciej Jędrysik, è identica: offre Karol Wojtyla in atteggiamento pensoso e aureola davanti alla casa natale di Wadowice. Si aggiunge un’etichetta che lo vede insieme al cardinale Ján Chryzostom Korec, sullo sfondo delle montagne: era il 1995 a Nitra. I fogli, da sei esemplari più altrettante bandelle, sui bordi richiamano anche la Basilica di San Pietro.

Intanto si aspetta l’altra congiunta, quella che pone come protagonista sempre la Polonia, questa volta con il Vaticano. Per adesso non si sa nulla.

Da Polonia e Slovacchia
Da Polonia e Slovacchia
La ricorrenza citata attraverso le cartevalori di Ungheria…
…e Germania
           


Addio all’Ascat
13 Mag 2020 12:45 - DALL'ESTERO
Creata nel 1977, l’Association internationale des éditeurs de catalogues de timbres-poste, d’albums et de publications philatéliques chiuderà i battenti entro l’anno. In beneficenza la cassa
Addio all’Ascat
Addio all’Ascat

Era nell’aria ed ora è giunto l’ultimo atto. L’Association internationale des éditeurs de catalogues de timbres-poste, d’albums et de publications philatéliques verrà sciolta quest’anno; già il sito non è raggiungibile più.

L’idea fondante venne lanciata nell’agosto del 1977 a San Marino (che nel tempo ha dedicato due francobolli all’Ascat) per volontà degli operatori italiani; l’intento era coinvolgere gli editori di settore che producono cataloghi, album e pubblicazioni così da scambiarsi informazioni, confrontarsi su aspetti tecnici, affrontare i problemi comuni, primo dei quali il proliferare delle emissioni. Carte alla mano, venne fondata il 12 ottobre 1977 a Barcellona, Spagna. Tra le iniziative ricorrenti, il premio concesso a un personaggio e attribuito durante la manifestazione “Monacophil”.

Nei decenni il comparto è cambiato e per il sodalizio è giunta la crisi. Adesso la decisione, su cui pare impossibile ritornare. Tanto è vero che già è stato deciso cosa fare con la cassa, di oltre quattromila euro. I soldi verranno donati all’organizzazione Kinderlachen; in particolare, sosterranno il progetto “Baby Sarah’s home”. È una struttura collocata a Pondicherry in India, attiva dal 1995; accoglie un centinaio di giovanissimi orfani o con disabilità.

Gli oltre quattromila euro di cassa andranno al progetto “Baby Sarah’s home”
Gli oltre quattromila euro di cassa andranno al progetto “Baby Sarah’s home”
I segnali di sei anni fa
I francobolli emessi da San Marino, luogo dove venne definita l’idea
           




Fino al 9 settembre il concorso PostEurop
13 Mag 2020 10:30 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Ogni Paese può partecipare con un solo francobollo e già numerosi sono quelli presenti nella pagina dedicata. Manca l’Italia, c’è il Vaticano
Il francobollo vaticano in gara
Il francobollo vaticano in gara

Mentre le emissioni PostEurop continuano ad arrivare, l’associazione omonima ha lanciato il collegato concorso volto a individuare il migliore dentello emesso sul tema 2020, quello degli antichi itinerari postali.

Ogni Paese può partecipare con un esemplare, anche se la propria serie ne contiene di più. In questo momento c’è già una buona selezione; per la seconda volta consecutiva -ma i motivi risultano diversi- manca l’Italia. Curioso che vi sia il Vaticano, di cui ufficialmente non si sa nulla.

“Magnifici francobolli e foglietti mostrano alcuni dei percorsi di consegna più noti e vecchi”, chiosano dalla sede del sodalizio; “presentano il modo con cui il corriere è stato trasportato” nel continente.

La possibilità di esprimersi resta valida fino al 9 settembre; l’esito verrà annunciato durante l’assemblea plenaria che la struttura prevede di svolgere in ottobre a Dublino.

È possibile esprimersi fino al 9 settembre
È possibile esprimersi fino al 9 settembre
Il sito con tutte le attuali partecipazioni (in inglese e francese)
           


Dieci centesimi risparmiati
13 Mag 2020 00:25 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Una curiosa frode postale registrata il 9 marzo 1862: la lettera da Medicina a Bologna venne spedita con un 2 grana azzurro delle… Province Napoletane

Da Medicina a Bologna, il 9 marzo 1862. La tariffa allora vigente prevedeva che la lettera fosse affrancata con il 10 centesimi dell’ex Regno di Sardegna, e così venne fatto. Poi, verosimilmente, l’addetto postale tolse il francobollo (di cui si nota una piccola parte), applicò il 2 grana azzurro recuperato da un invio proveniente dalle Province Napoletane (si nota l’annullo primario), appose il bollo di Medicina/Bologna. E il valore scomparso? Visto che ancora non era obliterato, probabilmente lo impiegò per un’altra missiva!

Secondo gli esperti, i documenti di quel periodo con esemplari utilizzati al di fuori del territorio originario, come in questo caso, sono molto inconsueti. Qui si aggiunge la frode.

Guardando attentamente, si vedono le tracce della frode
Guardando attentamente, si vedono le tracce della frode
Da Ripi a Ripi
Per richiedere informazioni
           


Coronavirus/2 Si riaprano gli uffici postali
12 Mag 2020 18:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Mentre l’azienda guidata da Matteo Del Fante prosegue nella riattivazione scaglionata delle proprie sedi, aumentano le pressioni per quelle che restano chiuse. Il caso di Olgiate Olona (Varese)
Alda Acanfora
Alda Acanfora

Non solo gli operatori economici. Anche gli amministratori pubblici premono affinché i servizi sul territorio tornino ad essere garantiti quanto prima, come ai tempi precedenti il coronavirus. È la stessa linea di Poste italiane, che gradualmente sta riaprendo i propri uffici serrati. E per quelli che rimangono chiusi si registrano le lamentele.

Fra gli ultimi casi segnalati, il Buon Gesù, la sportelleria di piazza Volontari della Libertà 2 ad Olgiate Olona (Varese). L’azienda rinvia gli utenti al Castellanza di via Bernocchi 1, ma in Consiglio comunale si è accesa la protesta.

La persistente indisponibilità -annota la capogruppo di minoranza, Alda Acanfora (Olgiate insieme)- provoca “un grandissimo disagio in particolare agli anziani” del rione: “servizi quali ritiro pensioni, pagamento bollette, raccomandate e quanto altro sono sospesi a tutti i residenti, e nulla è comunicato al riguardo. La riapertura (con modalità consone al periodo) diviene adesso urgente e sappiamo che l’Amministrazione può virtuosamente intervenire con forza e determinazione: ricordiamo che i locali sono ospitati in un edificio già di proprietà del Comune di Olgiate e i rapporti tra i due Enti ci sono e ci sono sempre stati, positivi e costruttivi. Ricordiamo inoltre che Poste italiane sono una società di mano pubblica e non a caso i suoi vertici sono stati appena rinnovati dal Governo italiano. La comunità del Buon Gesù, che ricomprende per la gran parte Olgiate, ma anche Castellanza e Busto Arsizio, merita l’interesse e la riattivazione dei servizi postali” (fine).

Nel Varesotto - L’ufficio Buon Gesù (foto a sinistra) è chiuso e l’azienda rimanda a quello di Castellanza (sotto)
Nel Varesotto - L’ufficio Buon Gesù (foto a sinistra) è chiuso e l’azienda rimanda a quello di Castellanza (sotto)
Questa settimana ritorna alla normalità un ulteriore contingente di sedi
La recente conferma dei vertici di Poste italiane
Coronavirus: l’iniziativa con i bambini di Roma (notizia precedente)
           




Coronavirus/1 Anche a Roma disegni dentellati
12 Mag 2020 17:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’imprevista evoluzione assunta dal progetto “Filatelia e scuola” svolto, per il decimo anno, nell’istituto comprensivo “Piazza De Cupis”
Da dieci anni a Roma
Da dieci anni a Roma

Come… raccontare il coronavirus ai giovanissimi, facendoli edotti del problema e magari stemperando gli aspetti più drammatici? Il mondo dei francobolli potrebbe essere uno strumento.

L’hanno capito le Poste di Guernsey e del Marocco, che non a caso hanno avviato dei concorsi. Ma l’hanno capito anche gli appassionati italiani. Nelle stesse settimane in cui il Circolo filatelico bergamasco organizzava il confronto “Io… alla finestra”, a Roma si testava un’esperienza simile presso l’istituto comprensivo “Piazza De Cupis”.

In realtà, l’idea era un’altra: proporre agli alunni, per il decimo anno, il progetto “Filatelia e scuola”, guidato da Djana Isufaj e sostenuto, fra l’altro, dalla società Vaccari. Infatti, c’erano stati incontri e attività (fra cui un inconsueto laboratorio di scrittura cuneiforme con la realizzazione di tavolette in argilla e le ricerche sulle emissioni per il “Giorno della Memoria”); si voleva concludere l’esperienza con annullo speciale e cartoline.

L’emergenza, che ha bloccato le programmazioni didattiche, ha mandato all’aria i piani, ma fino ad un certo punto. Tra le iniziative portate a termine, questa grazie agli alunni delle quinte, appunto la mostra virtuale “Gli operatori sanitari nella lotta contro il covid-19”: disegni trasformati in ideali francobolli che descrivono la vita… sospesa degli ultimi mesi. Grazie all’Associazione volontari televita, gli elaborati sono stati digitalizzati e proposti al pubblico per un sondaggio, onde individuare i più significativi. Chiunque può partecipare, purché lo faccia entro il 30 maggio (continua).

Alcuni dei disegni realizzati nel contesto del percorso “Filatelia e scuola”
Alcuni dei disegni realizzati nel contesto del percorso “Filatelia e scuola”
Il video che li comprende tutti
L’iniziativa delle Poste di Guernsey
Bergamo, il progetto “Io… alla finestra”
I dettagli del sondaggio voluto dall’Associazione volontari televita (file pdf)
           


Centenari, sport, auguri
12 Mag 2020 15:06 - SAN MARINO
I cinque titoli, già sottoscritti dai capitani reggenti, arriveranno il 16 giugno. La situazione in Vaticano e allo Smom

L’Ufficio filatelico e numismatico di San Marino resta chiuso al pubblico, ma all’interno della struttura si lavora, magari da casa. E ci si prepara al prossimo gruppo di emissioni, ora fissato al 16 giugno. Cinque i titoli in programma e già formalizzati dai capitani reggenti.

Riguardano i centenari delle nascite di san Giovanni Paolo II (sarà un foglietto da 2,50 euro) e del poeta e scrittore Gianni Rodari (1,10 e 1,60), il Campionato europeo di calcio (2,00), i Campionati di atletica dei piccoli Stati d’Europa (0,50, 0,70, 1,10, 1,15), i francobolli augurali (0,70, 1,10, 1,15, 1,20). Resta ancora il punto di domanda sui tagli annunciati per il 24 e 26 marzo ma mai emessi.

Nessuna notizia, invece, dal Vaticano, dove ancora operano soltanto le Poste centrali, dalle ore 8 alle 18.45. Quanto allo Smom, il personale ha ripreso le attività interne, pur non potendo vendere al pubblico.

Aggiornamento del 25 maggio 2020: San Marino arriverà con una sesta emissione, riguardante il Premio internazionale Asiago d’arte filatelica (sarà un 2,20).

Preparativi anche dal monte Titano
Preparativi anche dal monte Titano
In sospeso: le emissioni del 24 e 26 marzo
La ripresa dell’Italia
           


Florence Nightingale e oltre
12 Mag 2020 12:27 - DALL'ESTERO
Il bicentenario dalla sua nascita ha ispirato l’“Anno internazionale del personale di infermieristica e ostetricia”. Oggi il francobollo onusiano
Il francobollo onusiano
Il francobollo onusiano

L’Organizzazione mondiale della sanità ha proclamato il 2020 “Anno internazionale del personale di infermieristica e ostetricia”, così da onorarne il contributo alla salute di tutti. Un’iniziativa scelta con criterio: non pensando alla pandemia, che al momento della decisione era sconosciuta, ma al bicentenario trascorso dalla nascita di colei che fondò la professione infermieristica moderna, Florence Nightingale.

Venne al mondo il 12 maggio del 1820 a Firenze, la città da cui prese il nome. Si fece notare mentre lavorava alla formazione e alla gestione del personale infermieristico durante la Guerra di Crimea, quando organizzò il soccorso ai soldati feriti. Per le sue ronde notturne, divenne nota come “la signora con la lampada”. Gettò le basi dell’attività istituendo, nel 1860 a Londra, la Nightingale training school for nurses.

Infermieri e ostetrici hanno un ruolo determinante nel promuovere la salute, prevenire le malattie ed erogare supporti in qualsiasi situazione; spesso rappresentano il primo e l’unico punto di riferimento nelle loro comunità. Sono il gruppo più numeroso tra il personale sanitario, di cui rappresentano all’incirca il 50% a livello globale.

Per far conoscere l’iniziativa e ricordare il personaggio, la sede di Vienna che fa capo alle Nazioni Unite oggi ha emesso un francobollo in vendita a 1,35 euro, proposto da Martin Mörck e Rorie Katz.

L’“Anno internazionale del personale di infermieristica e ostetricia” (in varie lingue)
Il rinvio al 29 ottobre dell’emissione italiana
           




Campionato cadetti tra conferme e novità
12 Mag 2020 10:31 - APPUNTAMENTI
La prossima sfida si svolgerà in un’unica tappa, a Siracusa tra il 6 e il 7 novembre. Per aderire c’è tempo fino al 6 settembre

Una sessione unica, con l’eventuale preselezione digitale, in base alla quantità di partecipazioni candidate. È così che la Federazione fra le società filateliche italiane si approccia alla nuova edizione, la ventesima, del Campionato italiano di filatelia serie cadetti, questa volta coinvolgendo l’Unione siciliana collezionisti. Verrà proposta il 6 e il 7 novembre a Siracusa con -viene preannunciato- “una formula e un regolamento parzialmente rinnovati”.

Le novità sono essenzialmente due, spiega a “Vaccari news” il delegato per manifestazioni e giurie, Luca Lavagnino. La gara è stata ristretta: possono aderire coloro che non hanno mai esposto o non hanno ottenuto una medaglia superiore al vermeil (fino cioè a 79 punti) negli ultimi cinque anni; prima si arrivava al vermeil grande (84). Chi nel lustro ha ottenuto un vermeil grande può iscriversi ad una classe diversa. Inoltre, il calcolo della graduatoria finale a squadre tiene conto tanto del numero dei concorrenti quanto della qualità dei lavori; prima c’era una semplice somma degli esiti, favorendo forzatamente i sodalizi che riuscivano a presentare otto titoli.

L’obiettivo, però, rimane quello di sempre: individuare i migliori elaborati nelle diverse specialità (“Francobolli & C.”, “Giovani”, “La posta”, “Le storie”, “Minicollezioni”) e per circolo. L’adesione è possibile sino al 6 settembre; sei giorni dopo arriverà il riscontro.

Campionato cadetti: a Siracusa dal 6 al 7 novembre la prossima manifestazione
Campionato cadetti: a Siracusa dal 6 al 7 novembre la prossima manifestazione
Il riferimento per chi vuole partecipare
L’esito dell’ultima edizione
Le conferenze del Cifo fino al prossimo 27 maggio
           


Grecia in acqua
12 Mag 2020 01:10 - DALL'ESTERO
I due francobolli PostEurop giunti da Atene si concentrano sulle vie di mare, proponendo imbarcazioni del XIX secolo

Bastimenti del XIX secolo, il “Principe Massimiliano” e l’“Arciduca Lodovico”: compaiono nei due francobolli da 2,00 e 4,50 euro che la Grecia, era l’8 maggio, ha dedicato al giro PostEurop 2020. Quindi, gli antichi itinerari postali ad Atene sono stati interpretati come vie d’acqua.

Alle immagini ha lavorato Myrsini Vardopoulou, utilizzando quanto messo a disposizione dal museo Greek shipping miracle.

Le cartevalori sono disponibili in fogli da otto esemplari uguali, da sedici in dittico (cioè otto serie), in libretti da due coppie (in questo caso non dentellate sui bordi esterni).

La serie: richiama due bastimenti del XIX secolo
La serie: richiama due bastimenti del XIX secolo
Segnalate ieri le proposte di Finlandia…
…Malta…
…Paesi Bassi
           


Coronavirus/2 Albert II si mette in gioco
11 Mag 2020 19:02 - DALL'ESTERO
È di Guillaume Barclay la foto con il principe, trasformata da Monaco in francobollo riguardante il coronavirus. Sarà in vendita dal 3 giugno contro 1,16 euro
Dal 3 giugno
Dal 3 giugno

Di fronte alla crisi sanitaria globale senza precedenti provocata dal coronavirus, il principe Albert II di Monaco ha inviato un messaggio di solidarietà ai cittadini del piccolo Paese. Le parole chiave sono ripetute nel francobollo da 1,16 euro: “Pazienza, fiducia, coraggio e solidarietà”. Appaiono associate ad una sua foto scattata da Guillaume Barclay, di certo fuori dai canoni tradizionali.

Per affrontare il problema -viene spiegato- sono state organizzate iniziative a tutti i livelli, così da proteggere le persone più esposte all’epidemia, al tempo stesso facilitando e garantendo la continuità della vita quotidiana. Gli sforzi e il coinvolgimento di ciascuno, il senso di responsabilità e la solidarietà, l’efficacia delle decisioni prese dal Governo “hanno permesso di porre fine al rigoroso confinamento. Tuttavia, dobbiamo continuare ad agire insieme con prudenza, rigore e pragmatismo” (fine).

Oggi la Cina Popolare (notizia precedente)
           




Coronavirus/1 Ecco la Cina Popolare
11 Mag 2020 17:33 - DALL'ESTERO
Alla fine, il dittico è stato messo a disposizione oggi, con alcune modifiche rispetto alla precedente versione, già prevista in uscita per il 7 aprile

Alla fine, l’emissione della Cina Popolare “Lottare insieme contro l’epidemia” è stata resa disponibile oggi, con alcune modifiche rispetto a quella prevista per il 7 aprile e poi improvvisamente e senza spiegazioni accantonata. Si tratta sempre del dittico sul coronavirus, nominali da 1,20 yuan, cui hanno lavorato Wang Huming e Liu Xiangping. Un francobollo punta ai protagonisti della battaglia, associati sullo sfondo a città, scene rurali e mezzi che veicolano gli aiuti. L’altro enfatizza la determinazione del personale medico, cita le unità ospedaliere, richiama Wuhan. Al centro, in rosso, il carattere stilizzato che significa “folla”, per sottolineare il coinvolgimento generale.

Tra i cambiamenti, forse il più evidente è la scomparsa della falce e martello, simbolo all’inizio collocato nella parte superiore delle cartevalori. Ma non è l’unico: tra gli altri, il ricercatore in basso nella prima vignetta ha il computer in luogo del microscopio, nel secondo l’ambulanza è differente, gli scenari sono più sfumati; in mezzo alla dentellatura verticale compare un cuore e, sotto, la rappresentazione grafica dell’infezione è stata tolta per inserire la parola “covid-19”. Pure il foglio da dieci coppie è stato rivisto.

Come in altri casi segnalati nel tempo (fra cui il foglietto degli Emirati Arabi Uniti giunto ieri), l’obiettivo della vendita di dentelli e articoli collegati è benefico (continua).

Le due versioni a confronto: in alto la prima, sotto la definitiva
Le due versioni a confronto: in alto la prima, sotto la definitiva
L’emissione prevista oltre un mese fa…
…e il bozzetto che l’ha preceduta
In cronaca ieri: il foglietto emiratino
           


Tasso/2 Occhio ai simboli grafici
11 Mag 2020 16:20 - DALL'ESTERO
La freccia indica il movimento, le due sbarre verticali la pausa, i trattini il percorso con le tappe. Caratterizzano la serie PostEurop dei Paesi Bassi. Ancora una volta, citata la casata bergamasca

Le partecipazioni PostEurop proseguono. Oggi, ad esempio, è arrivato il contributo dei Paesi Bassi, anch’esso allineato al tema degli antichi itinerari postali. È composto da due francobolli a dittico per la classe “1” internazionale. Ovvero per le spedizioni ordinarie estere contenute nei venti grammi, dal costo pari a 1,50 euro.

Alle immagini hanno lavorato Anne Schaufeli e Huub de Lang di Studio026. Propongono il postiglione a cavallo, un altro equino a riposo con la testa nella mangiatoia, la carrozza. Fino all’avvento delle ferrovie, questo -viene rammentato- era il modo con cui il corriere era trasportato. Da notare gli elementi grafici dorati: il triangolo dà l’idea del movimento, le due sbarre verticali evocano la pausa, i trattini rappresentano le tappe del percorso da raggiungere.

Sul bordo del foglio da tre serie, la nota frase “Cito, cito, cito, citissim!”: esortava il messaggero ad essere molto veloce. Si legge poi un approfondimento inerente ai Tasso (Thurn und Taxis), che hanno curato la consegna della posta nel continente tra il XVI e il XIX secolo. Una citazione obbligata, visto che la rete allestita dalla famiglia bergamasca per conto dell’imperatore Massimiliano I d’Austria, del figlio Filippo il Bello e del nipote Carlo V doveva raggiungere i Paesi Bassi, uno dei possedimenti della stirpe (fine).

La serie si compone di due francobolli a dittico: il foglio comprende, sul bordo, una scheda dedicata ai Tasso
La serie si compone di due francobolli a dittico: il foglio comprende, sul bordo, una scheda dedicata ai Tasso
Così Malta (notizia precedente)
           


Tasso/1 Malta guarda all’Italia
11 Mag 2020 13:41 - DALL'ESTERO
L’emissione propone da una parte le rotte marittime tra l’arcipelago, Pozzallo, Messina e Napoli, dall’altra il maggior rappresentante della stirpe giunta dalla val Brembana: Francesco

È stata emessa il 9 maggio, “Festa dell’Europa”, la serie PostEurop di Malta. È organizzata in due francobolli, tagli da 0,59 e 2,00 euro, realizzati per intervento di Miguel Farrugia e raccolti in fogli da undici pezzi uguali più una bandella. Il primo è disponibile pure in libretti da cinque.

In questo caso, il soggetto antichi itinerari postali richiama il Bel Paese. Il taglio più economico presenta una mappa del Mediterraneo con evidenziate le rotte marittime tra l’arcipelago, Pozzallo, Messina e Napoli. L’altro raffigura il “solito” ritratto di Francesco Tasso, ad esempio ripreso nel 300 lire italiano del 23 ottobre 1982: egli -ricordano dalla Valletta- rappresenta il pioniere del servizio postale nel Vecchio continente durante il XV secolo (continua).

Parla italiano la serie PostEurop di Malta
Parla italiano la serie PostEurop di Malta
I Tasso citati, sempre nell’ambito del giro, da Austria…
…Slovacchia…
…e Svizzera
           




Corrispondenze “morte”
11 Mag 2020 10:12 - APPUNTAMENTI
Con il titolo “Il mistero delle lettere perdute”, la Rai sta proponendo la saga di un servizio di Usps incaricato di consegnare missive non recapitabili. Ora sul sito undici episodi e altrettanti film
Due dei protagonisti, Oliver O’Toole e Shane McInerney
Due dei protagonisti, Oliver O’Toole e Shane McInerney

Un ufficio particolare, in essere presso la sede di Denver (Colorado) di Usps, l’operatore postale degli Stati Uniti. Si occupa delle missive “morte”, ovvero di corrispondenze e pacchi che per qualche motivo non risultano recapitabili. È la serie, realizzata tra Canada e Usa, trasmessa da Hallmark channel; ora è in Italia con il titolo “Il mistero delle lettere perdute”. In questo momento, sul sito della Rai figurano undici episodi della prima stagione e altrettante storie, più lunghe, presentate come film. La regia è di Martha Williamson.

Ogni puntata (peccato che la sequenza, come organizzata sulle due pagine web, non rispetti troppo l’evoluzione della saga, talvolta introducendo qualche elemento contraddittorio) ha un doppio filone: l’oggetto da consegnare e una vicenda che tocca almeno uno dei quattro protagonisti: il responsabile del servizio Oliver O’Toole (interpretato da Eric Mabius), l’esperta in informatica Shane McInerney (Kristin Booth), l’impiegata dalla stupefacente memoria fotografica Rita Haywith (Crystal Lowe), il tecnico Norman Dorman (Geoff Gustafson). L’esito sono storie spesso strappalacrime e, specie i film realizzati con gli attori più anziani, caratterizzati da molti richiami religiosi.

Naturalmente, abbondano gli elementi tecnici: immagini di impianti per il trattamento della corrispondenza, mezzi, portalettere, plichi e colli di ogni tipo, gare interne, il bar in tema, francobolli anche divenuti pezzi da collezione. Come con la signora che nel secondo episodio, “Cominciare a vivere”, ammira la raccolta del padre o nel film “Il giorno di san Valentino”, in cui l’alternativa alla festa tra innamorati è la conferenza “L’abuso delle affrancature inappropriate”, firmata dal Club filatelico del Colorado.

Una scena di “Cominciare a vivere”: la signora mostra a Norman Dorman la collezione filatelica
Una scena di “Cominciare a vivere”: la signora mostra a Norman Dorman la collezione filatelica
Le pagine web della Rai: la prima stagione…
...e i film
Nel sito di Hallmark channel in (inglese)
           


Babbo Natale? È fuori… stagione
11 Mag 2020 00:44 - DALL'ESTERO
Questa volta viene citato nel giro PostEurop. La Finlandia, infatti, l’ha assimilato ad un postino o, meglio, ad un addetto del corriere espresso
Per tutto il mondo
Per tutto il mondo

Gli antichi itinerari postali, ovvero il tema PostEurop 2020, visto dalla Finlandia. Cosa mai avrebbe potuto citare? Semplice: Babbo Natale.

Perché anche il Santa Claus protagonista, da tempo immemore, di ogni fine anno potrebbe essere definito un postino, o meglio un addetto al corriere espresso. Sia pure privo di… certificazioni ministeriali. Carica i pacchi sulla slitta e poi via con le renne, a recapitare tutto nella fatidica notte tra il 24 ed il 25 dicembre, orientandosi lungo misteriosi percorsi alla luce dell’aurora boreale.

La carta valore, al solito autoadesiva, è dovuta a Klaus Welp e allestita in libretti da dieci esemplari. Ha debuttato il 6 maggio. Può essere impiegata per le lettere ordinarie di primo porto destinate all’intero pianeta: lo indica il logo del mondo, presente in basso a sinistra. Ora il servizio richiede 1,70 euro.

Già viste, ad esempio, le idee di Croazia…
…Aland…
…e Francia
           


Coronavirus: foglietto dagli Emirati Arabi Uniti
10 Mag 2020 12:26 - DALL'ESTERO
È stato emesso oggi contro 19,00 dirham. L’intero ricavato verrà diviso equamente tra la Mezzaluna rossa e il fondo creato per aiutare i postali colpiti dal covid-19

Oggi è stato il turno degli Emirati Arabi Uniti. Perché anche il Paese asiatico ha voluto testimoniare la pandemia da coronavirus emettendo una carta valore postale. Nel caso specifico si tratta di un foglietto, nominale: 19,00 dirham (da notare che realtà emittente e valore sono situati sul bordo, quindi quella dentellata rappresenta un’etichetta). S’intitola “Grazie eroi - Covid-19”.

“Gli operatori sanitari, il personale di prima linea e i soccorritori iniziali -viene ricordato- hanno guidato la carica nella lotta contro il covid-19, rischiando la vita e la salute per proteggere le nostre”. A livello statale è stata lanciata la campagna “#ThankYouHeroes”; il blocco si inserisce nella medesima linea. “Servirà come promemoria permanente degli enormi sforzi di questi uomini e donne coraggiosi”.

L’immagine evidenzia i servizi essenziali: i medici e sanitari (dottori, infermieri, farmacisti, tecnici di laboratorio), la difesa civile, la polizia, i gruppi impegnati nella sterilizzazione, i media, i volontari, nonché il personale postale. “Lavorano tutti giorno e notte e, di conseguenza, hanno reso le nostre vite più facili e sicure durante questa crisi”.

I proventi dalla vendita serviranno a sostenere le iniziative di soccorso, equamente divisi tra la Mezzaluna rossa (l’equivalente della Croce rossa) e il fondo interno di Emirates post volto ad aiutare i dipendenti che si sono ammalati.

Emesso oggi negli Emirati Arabi Uniti
Emesso oggi negli Emirati Arabi Uniti
Tra i precedenti: Marocco…
…Man…
…e Svizzera
           




Rinnovata la Germania
10 Mag 2020 01:10 - LIBRI E CATALOGHI
Proposto dalla Michel, il lavoro è specializzato e si sviluppa su due volumi: uno arriva alla fine della Seconda guerra mondiale, l’altro giunge al 2 marzo scorso

La Michel ha rinnovato il suo doppio catalogo, giunto alla cinquantesima edizione e dedicato alla Germania in tutti gli aspetti, affrontati con taglio specializzato. L’impostazione resta quella del recente passato. I tomi sono in vendita separata; in Italia costano singolarmente 95,00 euro. Uno (che conta 1.216 pagine) si concentra sul secolo di avvio, cioè dagli Antichi Stati all’aprile del 1945, fermandosi al termine della Seconda guerra mondiale. Il restante (1.472) affronta il periodo successivo, arrivando alle emissioni datate 2 marzo 2020.

Nonostante il tempo passato, gli appassionati scoprono e segnalano ulteriori varianti, che poi l’editore studia ed eventualmente aggiunge. È capitato anche questa volta, con particolare riferimento a Colonie, Danzica, Sudeti, occupazioni dell’ultimo conflitto e falsi di propaganda. Le modifiche editoriali hanno premiato specialmente Boemia e Moravia nonché i libretti; quanto alle stime economiche, le variazioni riguardano il periodo classico, il Reich, i Sudeti.

Anche per il secondo volume sono state introdotte diverse varianti, in particolare per l’ordinaria “Donne nella storia tedesca”. Riviste -e si parla di valutazioni- le tirature locali e di occupazione francesi e sovietiche.

I testi -giova ricordarlo- sono in tedesco, le immagini quasi sempre a colori, i prezzi nella moneta unica.

Rinnovati i due volumi specializzati
Rinnovati i due volumi specializzati
Tra le emissioni del 2 marzo, quella per “Sesamo apriti”
           


Coronavirus. Da lunedì riaprono gli spazi filatelia
09 Mag 2020 17:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Solo quello di Venezia resterà chiuso. La misura dell’azienda si inserisce in un ambito più ampio che coinvolge parecchie sedi. Recapito: dal 18 il ripristino del modello “joint delivery”
Solo lo spazio filatelia di Venezia resta chiuso
Solo lo spazio filatelia di Venezia resta chiuso

Spazi filatelia aperti dall’11 maggio. A deciderlo è stata Poste italiane nell’ambito del graduale ritorno alla normalità. Fa eccezione solo il negozio di Venezia, ospitato nel Venezia 4 (si trova in calle Larga dell’Ascension 1.241), quest’ultimo chiuso. Quanto agli sportelli filatelici, seguono ovviamente le vicende delle sedi in cui sono inseriti ma è ragionevole ritenere che anche loro, adesso, torneranno ad essere operativi.

Contemporaneamente, lungo la settimana prossima centocinquanta altri uffici apriranno pure al pomeriggio, seicento sinora attivi a giorni alterni lo saranno per sei giorni continuativi, quaranta adesso chiusi torneranno ad alzare la serranda.

Resta il problema delle attese, più evidenti dal fatto che vanno sviluppate in esterno e ogni persona deve essere distanziata dalle altre. Tra le ultime segnalazioni in cronaca, quella riguardante il Giugliano in Campania 1 (Napoli) di via Primo Maggio 49: un uomo, per saltare la coda, ha ferito la guardia giurata presente.

Confermato il riavvio progressivo dell’attività commerciale, incrementando il numero degli addetti. Ferma restando la disponibilità delle varie dotazioni di sicurezza, le sedi con maggiori flussi -già è stato notato- avranno due file: una per quanti devono accedere agli sportelli e una per coloro che hanno come obiettivo le sale consulenza.

Ritorna in funzione -ma solo in alcuni uffici di Padova- il gestore delle attese e la possibilità di prenotare il proprio turno via “app” o web. In aree ancora con evidenti rischi da coronavirus, le sale consulenza saranno aperte esclusivamente al pomeriggio, su appuntamento.

Più in generale, l’azienda intende sviluppare l’approccio telefonico, ad esempio in materia assicurativa. Mirate sui dipendenti, invece, le proposte riguardanti prestiti e responsabilità civile per le auto.

Per ciò che concerne il recapito, dal 18 maggio verrà ripristinato il modello “joint delivery”. Intanto, Sda fa sapere che non è possibile accettare o spedire invii dalle filiali di Bologna e Brescia.

Aggiornamento del 13 maggio 2020: il pdf allegato elenca gli uffici postali interessati alla manovra citata.

La fila al Padova Centro, in corso Garibaldi 25 (foto: Claudio Baccarin)
La fila al Padova Centro, in corso Garibaldi 25 (foto: Claudio Baccarin)
La situazione del recapito al 5 maggio
Il modello “joint delivery”, introdotto nel 2018
Coronavirus, due giorni fa il francobollo marocchino
Gli elenchi degli uffici postali (pdf aggiunto il 13 maggio 2020)
           


PostEurop/4 Montagne da oltrepassare
09 Mag 2020 15:38 - DALL'ESTERO
È il concetto attorno al quale ruota l’emissione PostEurop di Croazia. Risulta giunta ieri, organizzata in due francobolli a dittico

Le sue prime strade di buona qualità? Sono quelle costruite dai romani ed impiegate per secoli. Anche la Croazia lo dice. Passavano lungo le valli in cui scorrono i fiumi Drava e Sava nell’allora provincia della Pannonia; su di esse, ma anche su quelle che in Dalmazia costeggiavano l’Adriatico, transitava un servizio di corriere, il “cursus publicus”. Da sempre la più grande sfida in termini di trasporto era come collegare le regioni continentali alle costiere, poiché l’operazione implicava il passaggio dalla catena montuosa del Velebit. Va aggiunta, tra il XVI e il XVIII secolo, la minaccia ottomana. Solo in seguito si entrò in un periodo caratterizzato dallo sviluppo del commercio e dei trasporti. Nel giro di pochi decenni furono costruiti importanti percorsi d’altura. La strada Carolina, ad esempio, che dal 1728 collegava Karlovac a Fiume, viene definita spesso come strada postale.

Al tema voluto da PostEurop, Zagabria ieri ha dedicato due francobolli con nominale pari a 8,60 kune ciascuno. Citano la via che univa Zara alla regione della Lika, costruita tra il 1825 e il 1832 e chiamata Majstorska cesta. Il dittico raffigura, nel villaggio di Podprag, la cappella dedicata a san Francesco d’Assisi (venne progettata dall’architetto italiano Valentino Presani); si vedono una carrozza e il postiglione che suona il corno. È una litografia in carta risalente alla metà dell’Ottocento; fotografata da Tomislav Vrsaljko, risulta impaginata da Alenka Lalić. Anche così si raccontano gli antichi itinerari postali (fine).

Il dittico con la cappella dedicata a san Francesco, la carrozza ed il postiglione
Il dittico con la cappella dedicata a san Francesco, la carrozza ed il postiglione
Le altre segnalazioni odierne: Ungheria…
…Francia…
…Aland
           




PostEurop/3 Agricoltori e postini
09 Mag 2020 13:15 - DALL'ESTERO
Il francobollo di Aland richiama l’attività obbligatoria che i contadini dovevano garantire: trasportare il corriere fra terraferma e isole. Costrizione dal 1974 evocata attraverso una gara

Per gli antichi itinerari postali, Aland ha scelto la rotta storicamente importante che attraversava il mare dell’arcipelago; è rammentata nel francobollo PostEurop giunto ieri. Senza nominale, è valido per spedire una lettera in tutto il mondo; adesso costa 2,00 euro.

Impiega una foto di David Lundberg che raffigura la corsa in barca postale. La gara, per la quale occorre utilizzare mezzi e abiti d’epoca, è organizzata dal 1974 a giugno per commemorare i viaggi e le difficoltà degli agricoltori postini che per quasi quattro secoli hanno trasportato il corriere tra la Svezia e le isole, in particolare fra Roslagen ed Eckerö. Già noti nel Medioevo, tali percorsi assunsero rilievo man mano che la Svezia stessa divenne una potenza, necessitante di garantire le comunicazioni in tutto il territorio. La prima ordinanza firmata dalla regina Cristina, del 1636, obbligò i contadini a farsi carico del corriere; il dispaccio d’avvio verso la Finlandia data 1638. Dette traversate erano considerate pericolose, in particolare durante i periodi di ghiaccio e neve: oltre duecento incaricati persero la vita. Con l’introduzione dei battelli a vapore, a fine Ottocento il supporto perse la sua importanza e poi venne soppresso (continua).

Una gara attuale che evoca quanto accadeva nel passato
Una gara attuale che evoca quanto accadeva nel passato
Segnalate oggi le proposte di Ungheria…
…e Francia (notizie precedenti)
           


PostEurop/2 Percorsi di Francia
09 Mag 2020 11:02 - DALL'ESTERO
L’antica infrastruttura stradale, citata dal nuovo francobollo, talvolta è visibile ancora adesso; la rete si irraggiava da Parigi
Il tributo della Francia
Il tributo della Francia

La storia delle strade della Francia è anche quella degli antichi itinerari postali, dal momento in cui il potere reale, intendendo assicurare la rapida circolazione delle spedizioni ufficiali, istituì l’ufficio di posta cavalli alla metà del XIV secolo. Lo ricorda implicitamente il francobollo PostEurop da 1,40 euro, in teoria messo in prevendita il 7 maggio (per l’11 la disponibilità dovrebbe essere completata). Offre un’illustrazione di Stéphane Humbert-Basset, poi incisa da Line Filhon.

L’organizzazione si basava su due professioni: i postiglioni accompagnavano i sacchi delle corrispondenze; i maestri di posta pagavano a caro prezzo il privilegio di offrire punti di sosta autorizzati lungo i passaggi. Passaggi frequentemente mappati dal 1632 e gestiti dagli ingegneri della Ponts et chaussées con il 1747. Nel 1790 da Parigi si irradiavano ventisette vie, in seguito arricchite da collegamenti trasversali che permettevano di congiungere tra loro le principali città, proponendo fino a una quarantina di rotte. Talvolta la rete è leggibile ancora adesso attraverso le autostrade nazionali.

Il galoppo era lo standard, ma si aggiungevano trasporti più lenti per le merci e i passeggeri. Lungo i tragitti furono vissute le memorabili esperienze del viaggio, un misto di avventura, disagi e fattori stagionali (continua).

Così l’Ungheria (notizia precedente)
           


PostEurop/1 La strada dei Macellai
09 Mag 2020 00:45 - DALL'ESTERO
È il richiamo più originale della serie PostEurop emessa dall’Ungheria. Permette di ritornare al XIV secolo e al ruolo assunto allora dalle corporazioni

Si chiama Attila André Elekes: è lui l’artefice dei francobolli d’Ungheria dedicati al tema scelto da PostEurop per il 2020, vale a dire gli antichi itinerari postali. Nominali da 650 fiorini, sono raccolti in dittico e disponibili dal 4 maggio in confezioni da due coppie.

Consentono di tornare al XIV secolo, ai tempi di Luigi I il Grande. Quando le corporazioni stabilivano rotte postali lungo le quali, oltre alla loro corrispondenza, trasportavano lettere di privati. Uno dei percorsi più noti era la strada dei Macellai. I conducenti armati che scortavano il bestiame dalla pianura magiara ai mercati esteri recapitavano anche la corrispondenza delle città e dei loro abitanti.

Le immagini delle cartevalori offrono un segnale in ottone usato per convocare ufficialmente le riunioni e il corno. Si aggiungono, negli sfondi, le opere del pittore e grafico László Balla: i beccai che conducono la mandria e la carrozza nell’area di Hortobágy. Il bordo del minifoglio accoglie un’incisione in rame, risalente all’inizio del XVII secolo, dovuta al cartografo John Speed: il dettaglio si concentra sulla mappa del Paese centroeuropeo e su alcuni personaggi contemporanei (continua).

La serie è raccolta in minifogli da due
La serie è raccolta in minifogli da due
Tra le segnalazioni precedenti: Monaco…
…e Bielorussia
L’Italia rinviata al 29 giugno
           




Coronavirus, doppia iniziativa dal Marocco
08 Mag 2020 20:25 - DALL'ESTERO
Ieri l’emissione di un francobollo benefico, cui si aggiunge un concorso epistolare rivolto ai giovanissimi: possono partecipare fino al 30 maggio
Il francobollo
Il francobollo

Un francobollo che cita la lotta al coronavirus e, contemporaneamente, chiede soldi per sostenere l’impegno. È quello -intitolato “Il Marocco unito contro il covid-19”- emesso ieri dal Paese nordafricano. Frutto di fotomontaggi attribuiti a Nour Eddine Noury, propone alcune professioni (tra cui quella del portalettere) rimaste in prima linea nei momenti dell’emergenza nonché la carta nazionale; sullo sfondo si aggiungono richiami alla pandemia e ai nuclei urbani. Valore: 8,75 dirham, 5,00 dei quali destinati alla beneficenza.

Non basta, perché l’operatore, Poste Maroc, ha bandito un concorso epistolare rivolto a coloro che non superano i quindici anni d’età. Titolo: “Scrivi una lettera a un personaggio di tua scelta descrivendo la riconoscenza per i suoi sforzi in questi momenti eccezionali della crisi sanitaria covid-19”. Per partecipare c’è tempo sino al 30 maggio; curiosamente, la missiva va spedita soltanto per e-mail. Un mese dopo si sapranno i nomi dei vincitori, cui sono destinati computer portatile e stampante (al primo), tablet (al secondo), smartphone (al terzo).

La pubblicità per il confronto epistolare
La pubblicità per il confronto epistolare
Tra le cartevalori già emesse quelle di Man…
…Svizzera…
…Vietnam
Il regolamento del concorso (pdf in francese e arabo)
           


Domani niente emissioni
08 Mag 2020 17:18 - EMISSIONI ITALIA
Erano due quelle in programma: PostEurop e Istituzione universitaria dei concerti. Sono slittate rispettivamente al 29 giugno e al 20 novembre. Gli altri dati

Ovviamente, domani non verrà emessa la serie PostEurop, slittata al 29 giugno. Come non arriverà il tributo per l’Istituzione universitaria dei concerti, adesso previsto per il 20 novembre. Lo si è saputo dal ministero allo Sviluppo economico poco fa. Che, peraltro, dà erroneamente l’omaggio alla Madonna di Loreto deciso per l’11 maggio (invece è di oggi).

Il prossimo debutto -salvo sorprese- è del 21 di questo mese, quando arriverà la Fila; seguiranno -questi tutti confermati- il 24 Eduardo De Filippo, il 25 Bruno Ielo, il 30 il Cagliari calcio. E poi gli altri, distribuiti lungo l’intero anno, tranne quattro titoli (Raffaello Sanzio, viadotto sul Polcevera, Tonino Guerra, Scuola marescialli e brigadieri dei carabinieri) finiti in calce alla lista poiché la data va ancora definita.

Stando al documento, solo un nominale è stato variato, da “B” a “Bzona1” (riguarda l’“Anno internazionale della salute delle piante”) e, ciò che più importa, non risulta alcuna integrazione.

Il Mise ha aggiornato il programma
Il Mise ha aggiornato il programma
L’emissione odierna
L’ultimo rinvio nelle uscite data 15 aprile
           


Si chiama… Poste
08 Mag 2020 16:03 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
È il nuovo assistente digitale e offre “un’esperienza di interazione in linguaggio naturale, che intende essere facile, veloce e risolutiva, su tutti i principali canali di accesso”
L’assistente digitale si chiama Poste
L’assistente digitale si chiama Poste

Poste italiane prova una nuova modalità per interloquire con il pubblico che ha bisogno di qualche informazione. È una chat presente ad esempio sul sito aziendale (al telefono sarà raggiungibile al numero 800.00.33.22), dove il personaggio che risponde automaticamente, definito assistente digitale, si chiama… Poste. Rappresenta -dicono dall’azienda- “un’esperienza di interazione in linguaggio naturale, che intende essere facile, veloce e risolutiva, su tutti i principali canali di accesso”.

Introdotto in questi giorni così da ridurre le ragioni per uscire di casa, il sistema è attivo per l’intera settimana, ventiquattro ore su ventiquattro festivi inclusi.

Attualmente punta al Bancoposta, fornendo il saldo e la lista dei movimenti, il duplicato del pin, il blocco della carta e altre richieste di assistenza inerenti ai prodotti “Postepay”. Si aggiungono il recupero delle credenziali d’accesso al sito, il calcolo per il valore del buono fruttifero, la tracciatura di pacchi e corrispondenza, la collocazione e gli orari degli uffici.

L’obiettivo dichiarato è garantire l’intera copertura dei prodotti e dei servizi offerti dall’operatore. E poi di estendere la sua presenza pure su “app” e social.

Qui nella campagna volta a indurre le persone a non uscire
Qui nella campagna volta a indurre le persone a non uscire
La presentazione
           


Niente fiori, meglio i francobolli
08 Mag 2020 13:10 - DALL'ESTERO
È la proposta alternativa della catena Bruna, che nei Paesi Bassi tratta articoli da cartoleria, libri, riviste. Non è la prima volta che l’azienda ha a che fare con le cartevalori

Una catena neerlandese che vende oggetti di cartoleria, libri e giornali: si chiama Bruna e già si è fatta notare in passato. Tra gli articoli che pone in vendita vi sono i francobolli: non a caso, un taglio da 44 centesimi del 20 maggio 2008 festeggia il marchio a centoquarant’anni dalla fondazione. E la serie augurale del 20 novembre 2012, composta da dieci dentelli allora in vendita a 0,40 euro, risultava associata ad una promozione disponibile anche presso i suoi negozi.

Il rapporto con l’operatore postale è proseguito nel tempo. Ora ad esempio, pure attraverso una pubblicazione cartacea, sta promuovendo gli acquisti per la “Festa della mamma”. Tra le varie alternative -la segnalazione giunge da Federica Corradini- la possibilità di donare gli ultimi dentelli emessi dai Paesi Bassi.

La copertina della pubblicazione cartacea e, a fianco, la pagina con i francobolli
La copertina della pubblicazione cartacea e, a fianco, la pagina con i francobolli
Tra i commemorativi del 2008, quello dedicato alla catena Bruna
La serie augurale del 2012
Il sito aziendale (in neerlandese)
           


A Roma la Madonna di Loreto
08 Mag 2020 10:53 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo, al debutto oggi, appare sbilanciato sull’Aeronautica militare, sebbene protagonista sia la patrona di tutti gli aviatori

“La Vergine Maria cominciò ad essere venerata quale protettrice degli aviatori dai piloti della Prima guerra mondiale”. A ricordarlo è, attraverso il bollettino illustrativo, il capo di stato maggiore dell’Aeronautica, il generale di squadra aerea Alberto Rosso. La solennità -prosegue- “si ricollega alla tradizione secondo la quale il sacello, venerato a Loreto, sia la camera nella quale a Nazareth, in Galilea, Maria nacque, fu educata e ricevette l’annuncio”. La credenza popolare ha attribuito alla “mano di angeli” il trasporto della costruzione, alla fine giunta nella cittadina in provincia di Ancona. Detta traslazione spinse papa Benedetto XV a nominare, con il breve pontificio del 24 marzo 1920, la Madonna patrona di tutti gli aeronauti. La protezione, pertanto, “non si evoca e non si limita all’attività di volo militare, ma si riferisce ad ogni persona che viaggia e a quanti, sui velivoli stessi o nei servizi di terra, sono responsabili della sicurezza e della tranquillità di coloro che sono trasportati”.

Il centenario è inserito nel Giubileo avviato l’8 dicembre scorso e che si svilupperà sino al prossimo 10 dicembre. Il logo (che non è quello ufficiale della manifestazione religiosa) figura nel francobollo insieme all’emblema dell’Arma azzurra, francobollo dovuto a Fabio Simonelli. Autoadesivo, è stato prodotto in cinquecentomila esemplari allestiti in fogli da quarantacinque. È in vendita da oggi a 1,10 euro: si tratta di un “B”, utile per spedire cartoline o lettere ordinarie di primo porto all’interno del Paese.

L’annullo del primo giorno è disponibile al Roma Vr di piazza San Silvestro 19. E Loreto?

Il francobollo e l’annullo disponibili da oggi
Il francobollo e l’annullo disponibili da oggi
L’anticipazione e l’erronea prevendita di qualche esemplare
L’Anno giubilare
L’autore del bollettino illustrativo
           



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