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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Forti questi forti
24 Set 2021 01:10 - DALL'ESTERO
La nuova serie della Tunisia evoca da vicino l’ordinaria “Castelli d’Italia”, varata il 22 settembre 1980. Le spiegazioni di una fra gli autori, Leila Allagui

La Tunisia, era il 10 settembre, ha portato agli sportelli postali una serie dedicata ai forti. Quattro francobolli per altrettante costruzioni, nell’ordine di Kélibia (figura nel taglio da 0,75 dinari), Mahdia (0,90), Hammamet (1,00) e Tabarka (3,00). I soggetti, in parte fotografici, risultano dovuti rispettivamente a Mohamed Sammoud, Yassine Ghorbel e, gli ultimi due, a Leila Allagui.

Quello che però colpisce sono le impaginazioni, molto simili all’ordinaria nata il 22 settembre 1980 e denominata “Castelli d’Italia”. Una scelta che non è passata inosservata e, anzi, ha provocato localmente delle polemiche.

“Mi sono ispirata ai francobolli italiani”, ha ammesso la pittrice e docente alla Scuola di belle arti di Tunisi Leila Allagui, secondo quanto riportato in un suo intervento sulla pagina Facebook di “Philnews”. “Volevo rendere omaggio non ai francobolli italiani ma soprattutto alla composizione accademica del cerchio in un quadrato. Sebbene la somiglianza sembri sorprendente, la differenza sta nel supporto tecnico e nel tema. Sono convinta che l’influenza artistica e la propensione al bello siano comunque legittime. L’arte è un universo aperto, non chiuso, soprattutto oggi dove gli strumenti della comunicazione ci offrono l’opportunità di guardare, osservare, prendere e influenzarci a vicenda. La creazione artistica si basa anche sullo scambio e sulla scelta referenziale. Questi sono fattori arricchenti. Quindi, insisto: ho scelto consapevolmente i francobolli italiani come ispirazione e per rendere omaggio agli anni Ottanta”.

In un altro suo commento, questo pubblicato nella pagina del gruppo Amici dell’Associazione tunisina di filatelia, però, in parte si contraddice, dichiarando di aver suggerito alle Poste tunisine “di emettere una serie di francobolli della stessa tipologia; rappresenterebbe una sorta di gemellaggio e simboleggerebbe il riavvicinamento con il nostro vicino mediterraneo italiano”.

I quattro nuovi francobolli tunisini che evocano quelli italiani di quarant’anni fa
I quattro nuovi francobolli tunisini che evocano quelli italiani di quarant’anni fa
La pagina (in francese) di “Philnews”
           


Contro il razzismo e le discriminazioni
23 Set 2021 17:43 - DALL'ESTERO
Ne parla il francobollo di servizio ora in uso all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura
Contro il razzismo e le discriminazioni
Contro il razzismo e le discriminazioni

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura? È in prima linea nella lotta contro il razzismo e le discriminazioni. Di fronte alle recrudescenze registrate durante il periodo del coronavirus, ha adottato un “appello globale” per rafforzare il lavoro normativo, scientifico, di patrocinio e sviluppo delle capacità. Questi sforzi sono stati definiti al primo Forum mondiale in argomento, svoltosi nel marzo scorso per evidenziare le buone pratiche e trarre raccomandazioni concrete.

I programmi dell’Unesco avversi al pregiudizio e all’intolleranza sono numerosi, volti ad esempio a sostenere il dialogo interculturale, l’educazione alla cittadinanza globale, il progetto “Rotta degli schiavi”, l’etica dell’intelligenza artificiale, l’impegno a combattere l’incitamento all’odio e gli stereotipi, fino all’educazione fisica e allo sport.

Vi è pure un percorso formativo, cui fa riferimento il francobollo di servizio da 1,50 euro in distribuzione dal 20 settembre (la prevendita è stata aperta il 17). Rappresenta un invito ad agire: i giovani partecipanti si impegnano a utilizzare le loro nuove conoscenze pratiche e teoriche per iniziative in linea con gli obiettivi. L’immagine è dovuta a Benito Cabañas - Abracadabra, poi impaginata da Valérie Besser.

L’argomento affrontato in modi differenti da Austria…
…Spagna…
…e Nazioni Unite
           


Aisp, ultimo atto
23 Set 2021 12:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ultimo atto nel senso che l’Associazione italiana di storia postale ha determinato, all’interno del rinnovato consiglio direttivo, le proprie cariche

Il consiglio direttivo rinnovato l’11 settembre ha scelto le proprie cariche interne, confermando quale presidente Luca Lavagnino, coadiuvato come vice da Giorgio Khouzam. Pure il segretario-tesoriere non cambia, è Corrado Bianchi.

Quanto agli altri incarichi, Paolo Zavattoni è direttore responsabile del semestrale “Cursores” (nel comitato editoriale figurano Luca Lavagnino, Marco Panza e Angelo Teruzzi), Giovanni Nembrini seguirà la programmazione degli eventi, ad Angelo Teruzzi sono stati affidati i rapporti internazionali.


Luca Lavagnino, ora confermato presidente dell’Aisp, ricorda i predecessori
Luca Lavagnino, ora confermato presidente dell’Aisp, ricorda i predecessori
L’esito elettorale
           


Una lettera al giorno
23 Set 2021 10:03 - LIBRI E CATALOGHI
Sono le 365 idealmente spedite da Armido Malvolti nel 1995 e ora raccolte nel libro “C’era posta per voi”. Missive -commentano dalla casa editrice- “ironiche, satiriche e pure un po’ cattivelle”
Una lettera per ogni giorno del 1995
Una lettera per ogni giorno del 1995

“Questo libro contiene 365 lettere. Le scrissi molto tempo fa, nel 1995”. Una ogni giorno, dall’1 gennaio al 31 dicembre. “Le scrissi per dare libero sfogo ai sentimenti che mi rendevano amara la vita. Negli ultimi mesi del 1994, quando decisi di mettermi all’opera, ero arrabbiato e deluso. Arrabbiato con la sinistra italiana che incolpavo di avere regalato il Paese a Berlusconi. Arrabbiato con Berlusconi perché aveva tolto dall’isolamento gli eredi del partito di Almirante che, a sua volta, era l’erede del partito che aveva «regalato» all’Italia vent’anni di dittatura e una guerra terribile. Arrabbiato per ciò che accadeva dall’altra parte dell’Adriatico, nell’ex Jugoslavia. Arrabbiato con i capi di tutte le religioni, incapaci di andare oltre inutili sermoni invocanti la pace. Arrabbiato con l’ordinamento economico mondiale, sempre più ostinato nel negare ai popoli della Terra un piatto, anche piccolo piccolo, di giustizia sociale”.

Da qui la raccolta “C’era posta per voi”, di Armido Malvolti. Le 514 pagine (18,00 euro) che contengono tale, inconsueto, epistolario si rivolgono idealmente a politici, economisti, giornalisti, intellettuali, religiosi, capi di Stato e di Governo. Ma anche al segretario delle Nazioni Unite, al papa, a Dio e alla Morte. Sono -anticipano dalla casa editrice, Helicon- missive “ironiche, satiriche e pure un po’ cattivelle, ma coinvolgenti e capaci di far riflettere sulla quotidianità della vita, sul potere e su chi lo gestisce. Nessuno è stato risparmiato”. Pensate per interagire anche con settori in apparenza meno importanti come lo sport, la musica e il tempo libero, puntano in particolare alla comunicazione, tanto da indurre il lettore a porsi una domanda: tv e giornali informano o cercano di orientare chi li ascolta e li legge come prescritto dall’editore di riferimento?

           


Ripensare il modo di nutrire l’umanità
23 Set 2021 00:50 - DALL'ESTERO
È il suggerimento che la Francia ha affidato alla serie “La Terra e gli uomini”, giunta alla sua seconda tappa. Quattro i francobolli emessi

“Non ereditiamo la Terra dai nostri genitori, la prendiamo in prestito dai nostri figli”. Questa era la visione profetica dello scrittore e pioniere del trasporto postale aereo Antoine de Saint-Exupéry. Avendo in mente tale concetto, la Francia riprende il tema (è la seconda volta, adesso con il filo conduttore “La Terra ci nutre, proteggiamola”) per dimostrare il suo impegno sociale e sensibilizzare i cittadini a rispettare il pianeta.

Attraverso lo sviluppo dell’agricoltura sostenibile, delle filiere corte e dell’economia circolare, sta emergendo un consumo adeguato a vivere meglio, con conseguente benessere; il ricorso all’agricoltura sostenibile è essenziale. Questo significa rispettare il territorio, limitando l’uso di strumenti come energia e fertilizzanti. Tale approccio ha il potere di favorire un’equa remunerazione per gli agricoltori, offrendo sia sbocchi ai produttori che qualità ai consumatori. Rispettare l’ambiente vuol dire anche ridurre gli sprechi alimentari e gestire in modo ragionato i biorifiuti, i quali spesso si rivelano nuove risorse. La rivendita a prezzi tagliati o la trasformazione dei prodotti aprono ulteriori prospettive con dimensioni sociali finora sottovalutate. Ripensare il modo di nutrire l’umanità proteggendo la natura è un’idea ambiziosa; insomma, occorre trasformare il modello agroindustriale.

Quanto all’intervento postale, sul tavolo vi è un foglietto contenente quattro francobolli da 1,08 euro; vi ha lavorato Émilie Seto. In prevendita dal 17 settembre, ha concluso la distribuzione tre giorni dopo.

“La Terra ci nutre, proteggiamola”
“La Terra ci nutre, proteggiamola”
La prima tappa del percorso
Pure la Finlandia di recente ha accennato all’argomento
           


Il Portogallo sale in treno
22 Set 2021 18:27 - DALL'ESTERO
Quattro francobolli e un foglietto annunciano che il 2021 è l’“Anno europeo delle ferrovie”. L’emissione giunta ieri agli sportelli

Quattro francobolli (due tagli da 0,54 euro, gli altri da 0,88 e 0,91) con locomotori più un foglietto (2,50) che aggiunge a un’ulteriore motrice la stazione d’Oriente a Lisbona. Con questa serie, dovuta ad Af atelier ed emessa ieri, il Portogallo ha ricordato che il 2021 è l’“Anno europeo delle ferrovie”.

Da quando esiste nel Paese, il treno è stato uno dei più potenti mezzi di civiltà e trasporto, garantendo la coesione territoriale e avvicinando le persone e i luoghi, ammettono dagli sportelli postali. Inizialmente la sua natura innovativa e rivoluzionaria ha comportato cambiamenti radicali, con l’emergere di nuove professioni e l’istituzione di rigorosi sistemi organizzativi e operativi che l’hanno contraddistinto ed elevato a una posizione privilegiata. Offrendo un servizio regolare e affidabile, si è dimostrato valido per movimentare un maggior numero di passeggeri e merci, percorrendo lunghe distanze in modo rapido e sicuro. Le stazioni e le infrastrutture in genere, in particolare i ponti e le altre opere, hanno segnato città e paesaggi, diventando un patrimonio culturale apprezzato dalle popolazioni e dalle comunità locali.

A partire dal XIX secolo, il Modernismo ha considerato il treno come un veicolo per diffondere le idee provenienti dall’Europa, contribuendo a cambiare le mentalità. La sua importanza si è consolidata nel corso del XX, con la comparsa di tecnologie che ancora una volta hanno modificato il sistema. Ma si sa che, per affrontare le sfide della sostenibilità, della coesione territoriale, della sicurezza e della mobilità attuali, occorre crescere ulteriormente. In quanto sistema di trasporto ecosostenibile, e vista l’urgenza di ribaltare le conseguenze dell’attuale modello consumistico, è chiamato a dare il maggior contributo per garantire il futuro nel muovere clienti e beni.

“Anno europeo delle ferrovie”, la serie completa del Portogallo consta di quattro francobolli e un foglietto
“Anno europeo delle ferrovie”, la serie completa del Portogallo consta di quattro francobolli e un foglietto
Pure l’Austria ha sottolineato l’iniziativa
           




Buono-risposta, ecco l’“Abidjan”
22 Set 2021 14:38 - VATICANO
Il nuovo modello è disponibile in Vaticano presso il Servizio poste e filatelia. Per gli acquisti da remoto il quantitativo minimo è di dieci pezzi

Riproduce un albero costituito da due mani che si aprono verso il cielo diventando dei rami sicuri per il rifugio degli uccelli. Le radici della stessa pianta formano i meridiani e i paralleli del globo terrestre. È in questo modo che da piazza San Pietro introducono il buono-risposta internazionale edizione “Abidjan” (il riferimento è alla città africana in cui, nel mese scorso, si è svolto l’ultimo Congresso postale universale). L’ha realizzato la bielorussa Valeryia Tsimakhavets.

Oltre al logo dell’Unione postale universale, vi compaiono il tema cui è dedicato, “Preservare l’ecosistema - Proteggere il clima”, nonché il nome, la sigla internazionale e la bandiera dello Stato, quindi il costo: 1,50 euro. Mille i pezzi ordinati e validi fino al 31 dicembre 2025.

Risulta disponibile, oltre il fiume Tevere, presso l’intera rete del Servizio poste e filatelia; al momento della vendita viene, di norma, bollato (esiste anche un’obliterazione speciale, impiegabile solo su tale coupon-réponse international). Può essere acquistato da remoto, in lotti minimi di dieci pezzi, con un contributo per le spese di spedizione pari a 2,50 euro.

È utilizzato in tutti i Paesi aderenti all’Upu per ottenere un francobollo equivalente all’importo minimo di un invio prioritario non registrato destinato all’estero.

La versione vaticana del buono-risposta
La versione vaticana del buono-risposta
L’annuncio dall’Upu
Il Congresso postale universale ad Abidjan
           


L’immagine? Manca
22 Set 2021 11:06 - DALL'ESTERO
La Svizzera ha emesso un francobollo senza immagine. Vuole sottolineare l’impegno della Posta in favore dell’arte
Il curioso francobollo
Il curioso francobollo

Non è passato nell’indifferenza il francobollo che la Svizzera ha emesso il 9 settembre (la prevendita è stata avviata il 2). Anche se idee simili sono state introdotte, ad esempio, dai Paesi Bassi l’1 settembre 1998.

Con il titolo “L’impegno della Posta a favore dell’arte”, ha portato agli sportelli un dentello autoadesivo da 1,00 franco stampato su lino con supporto in carta. Caratteristica principale: essere privo di immagine, figurando solo le indicazioni tecniche, cioè Paese, nominale, autore, anno.

Tipicamente -è la nota- la tela rappresenta la base su cui nascono i dipinti. Il fatto che sia bianca sta a simboleggiare che l’opera non è stata realizzata, magari perché sono mancati gli opportuni incentivi. Dal 1924 La posta promuove e colleziona arte contemporanea, con circa quattrocento lavori posseduti, senza contare gli interventi agli immobili. Nel 2020 è stata avviata una nuova strategia, basata su tre comparti: collezione d’arte, arte in architettura e promozione di eventi nelle regioni periferiche.

L’approfondimento e il video
Le premesse annunciate nel febbraio scorso
           




Giornale tassato
22 Set 2021 01:00 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Il periodico venne spedito da Firenze, allora capitale d’Italia, a Padova, ancora controllata da Vienna. Era il 6 luglio 1865

Non semplici da trovare, vuoi anche per le dimensioni: sono i periodici spediti per posta e affrancati nella tariffa prevista. Un esempio inconsueto e, per le caratteristiche che offre, in base alle conoscenze attuali unico, è la copia del “Boccherini”, “Giornale musicale per le società del quartetto”.

L’edizione del 4 luglio 1865 venne spedita, due giorni dopo, da Firenze -allora capitale d’Italia- a Padova, nel Veneto austriaco. Mostra il francobollo da 5 centesimi verde con Vittorio Emanuele II nella tiratura eseguita a Londra dalla De La Rue. Arrivò a destinazione l’8; per averla, il ricevente dovette pagare 2 kreuzer: lo mostra il segnatasse vermiglio collocato in alto.

Da Firenze capitale d’Italia a Padova austroungarica
Da Firenze capitale d’Italia a Padova austroungarica
Diretta nel Principato di Monaco
Per richiedere informazioni
           


Premiato Alessandro Papanti
21 Set 2021 18:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A lui il diciassettesimo riconoscimento intitolato a Piero Pantani e attribuito dall’Associazione per lo studio della storia postale toscana. La quale ora ha un nuovo presidente, Alberto Càroli

Iscritto nel 1999, lungo il 2000 entra a far parte del consiglio direttivo quando presidente è Piero Pantani. Vice nel 2006 con Roberto Monticini al vertice, gli subentra alla guida dell’Associazione per lo studio della storia postale toscana restandovi fino al 2018. “Collaboratore della rivista online «Il postalista», la sua firma è una presenza pressoché costante sul semestrale dell’Aspot «Il monitore della Toscana» sin dal numero zero, di cui è stato a lungo anche redattore”. Non va trascurata l’attività di conferenziere: ai “Colloqui di storia postale” organizzati dal pratese Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” onlus, presso l’Archivio storico del Comune di Empoli (Firenze) e recentemente in un ciclo di incontri digitali firmati da Associazione italiana di storia postale ed Unione filatelica subalpina.

È in questo modo che la stessa Aspot motiva il diciassettesimo “Premio Piero Pantani”, andato ad Alessandro Papanti. Il quale “ha condotto significative ricerche e redatto importanti studi sui rapporti postali fra il Granducato di Toscana e altri Stati, tutti pubblicati sulle pagine del «Monitore», senza tuttavia tralasciare numerosi altri aspetti”, “a dimostrazione della molteplicità degli interessi nel campo storico postale e della capacità di sintetizzare i risultati della ricerca in saggi articolati e spesso definitivi”.

Contemporaneamente il sodalizio ha rinnovato le cariche interne triennali, eleggendo presidente Alberto Càroli e consiglieri Enrico Bettazzi, Fabrizio Finetti, Alessio Giorgetti, Roberto Quondamatteo. Per il collegio dei probiviri sono stati scelti Lorenzo Carra, Alberto Gaviraghi, lo stesso Alessandro Papanti. Nei prossimi giorni verranno assegnati i servizi all’interno del cd e le eventuali deleghe a soci esterni.

Alessandro Papanti
Alessandro Papanti
A Clemente Fedele il precedente riconoscimento
L’ultima manifestazione dell’Aspot
           




Ricordare il “tesoro di Domagnano”
21 Set 2021 15:43 - SAN MARINO
Trovato nel 1893, ora è suddiviso in musei di sei Paesi. Il pezzo più importante, una fibula a forma d’aquila, è al Louvre Abu Dhabi

Quali potrebbero essere i collegamenti tra San Marino e l’Expo 2020 di Dubai, in essere dall’1 ottobre prossimo al 31 marzo 2022? L’Ufficio filatelico e numismatico attivo sul monte Titano ne ha individuato uno, proposto nel foglietto da 3,90 euro uscito oggi, taglio utile per gli invii ordinari da cinquanta a cento grammi diretti in Europa e nel Mediterraneo o tra i venti e i cinquanta per Africa, America, Asia.

Stampato in sessantamila copie, propone un lavoro di Domenico Liberti. Cita la fibula dalla forma d’aquila, capolavoro di gioielleria gota, la cui riproduzione verrà esposta presso il padiglione nazionale. Appartiene al cosiddetto “tesoro di Domagnano”; fu scoperto -viene spiegato- per caso nel 1893 durante i lavori agricoli nei pressi della fattoria Lagucci. Le circostanze del ritrovamento non vennero chiarite; è stato interpretato come un ricco corredo funerario femminile o come un nascondimento intenzionale. È attribuibile a una nobildonna ostrogota di alto rango, legata alla corte di re Teoderico; si compone di ventidue pezzi tra elementi ornamentali e accessori, tutti in oro con una purezza oscillante dal novantuno al novantotto per cento. Purtroppo all’epoca del recupero non esisteva una legge per la protezione del patrimonio artistico; i reperti furono venduti e ora sono dispersi tra vari musei in sei diversi Paesi. L’oggetto citato nella carta valore è il pezzo più importante e si trova al Louvre Abu Dhabi: ecco dunque il richiamo…

Dietro al foglietto, un tesoro scoperto nel 1893
Dietro al foglietto, un tesoro scoperto nel 1893
San Marino a Dubai
Tutti i titoli disponibili da oggi
           


Altri due titoli…
21 Set 2021 12:26 - EMISSIONI ITALIA
Nel programma italiano del 2021 si sommano la Congregazione dei canonici regolari dell’Immacolata Concezione e PostEurop

Un cambiamento di data (l’omaggio al milite ignoto passa dal 20 al 19 ottobre) e una modifica alla destinazione (il taglio per le finali dell’Association of tennis professionals sponsorizzate da Nitto non sarà più un “Bzona2-50g” ma un semplice “B”). E, soprattutto, due ulteriori aggiunte, sempre al programma delle emissioni d’Italia.

Una -sfugge il motivo- è inserita nel percorso “Il senso civico”; cita la Congregazione dei canonici regolari dell’Immacolata Concezione nel centocinquantesimo anniversario, giro di boa già ripreso dal Vaticano il 22 febbraio scorso. Sarà un taglio pronto per l’8 dicembre, di cui ora non si conosce il costo.

Si somma infine la serie PostEurop, due esemplari per adesso ignoti nei valori e nella data del debutto; il soggetto 2021 -si sa- è specie selvagge nazionali minacciate d’estinzione. Non è la prima volta, in questi ultimi tempi, che detta voce viene annunciata all’ultimo momento. Pensare che il sodalizio cui è intitolata suggerisce per l’arrivo agli sportelli il 9 maggio, “Festa dell’Europa”.

Ancora emissioni
Ancora emissioni
Congregazione dei canonici regolari dell’Immacolata Concezione: il Vaticano
PostEurop, anche nel 2019 in ritardo
È del 30 luglio il precedente aggiornamento al programma
           




Tra Viareggio e Montichiari
21 Set 2021 10:17 - APPUNTAMENTI
Ulteriori appuntamenti per questi giorni: nel centro toscano l’esposizione collegata al Carnevale; in quello lombardo la mostra mercato
A Viareggio (Lucca) la mostra…
A Viareggio (Lucca) la mostra…

Se la manifestazione di Martinengo proseguirà anche nel prossimo fine settimana e domenica a Camerata Cornello (sempre in provincia di Bergamo) si terrà la “Giornata tassiana”, l’agenda di “Vaccari news” contempla ulteriori appuntamenti per i prossimi giorni. Sono due, entrambi a partecipazione libera.

Fino al 9 ottobre a Viareggio (Lucca) il Circolo filatelico “Giacomo Puccini” propone “Le canzoni del Carnevale”, rassegna antologica organizzata in occasione dei cento anni del primo motivo ufficiale riguardante la celebre manifestazione cittadina. Offre spartiti, testi, immagini, biografie di musicisti e parolieri, interi e cartoline annullati. La sede ospite è in via Verdi 247, aperta nelle fasce orarie 10-12.30 e 15-19 (resterà chiusa il 26 settembre, il 2, il 3 e il 9 ottobre).

Il 24 e il 25, a Montichiari (Brescia) presso la Fiera di via Brescia 129, lo Studio filatelico Braga firmerà la mostra mercato di filatelia, storia postale, cartofilia, numismatica, medaglistica, militaria. Venerdì sarà aperta dalle 13 alle 18, sabato dalle 9 alle 17.

…a Montichiari (Brescia) il convegno commerciale
…a Montichiari (Brescia) il convegno commerciale
Già segnalati gli appuntamenti nella Bergamasca: a Martinengo…
…e Camerata Cornello
           


Le indagini di Camille Henrot
21 Set 2021 00:49 - DALL'ESTERO
La Francia saluta l’artista proponendo in un francobollo il suo lavoro “À mon humble avis”. È in vendita a 2,56 euro
Omaggio a Camille Henrot
Omaggio a Camille Henrot

Una cavalcatura per pesci, una strana creatura che legge una missiva, una scena giocosa e confusa: il disegno di Camille Henrot intitolato “À mon humble avis” (“A mio modesto parere”) è un bestiario in cui si crea uno spazio di silenzio. Richiama -spiegano dalla Francia- il Medioevo, i miti della Bibbia, ma anche le società ossessionate da posta elettronica, riservatezza, segretezza. Lettere, e-mail, comunicazione e scambio di informazioni sono alcuni dei temi ricorrenti nel lavoro di questa artista; riflettono l’evoluzione dei codici, la trasformazione dei rapporti di cortesia o autorità, l’accelerazione degli scambi fino alla frenesia e alla perdita di significato. Le opere e le installazioni che firma utilizzano anche la pittura, la scultura o il video, mettono in discussione il significato dei giorni della settimana, la nozione di potere, la maternità e l’allattamento, le norme della corrispondenza digitale, la globalizzazione, l’ordine e il disordine, il flusso e il riflusso. Evoca e interroga le contraddizioni, le strutture dell’ansia all’opera nel corpo sociale e nelle ambivalenze sia emotive che politiche.

Il francobollo, dal costo di 2,56 euro, ha debuttato agli sportelli postali il 13 settembre; la prevendita risulta essere stata avviata tre giorni prima.

Quest’anno citato pure Vassily Kandinsky
           




L’omeopatia in tre tappe
20 Set 2021 18:36 - SAN MARINO
Tre sono i francobolli che San Marino dedica alla pratica, da due secoli realtà presente in Italia. Arriveranno domani

Un’attività, l’omeopatia, che non tutti riconoscono come davvero efficace. Stupisce dunque la serie che San Marino il 2 luglio ha inserito improvvisamente nel programma delle emissioni contemplando addirittura tre francobolli (valori da 0,70, 1,10 e 1,20 euro in fogli da venti), dedicati al bicentenario della pratica in Italia. Arriveranno insieme a tutti gli altri titoli di domani.

Tirati in trentamila serie, i soggetti sono dovuti a Sandro Fabbri. Riproducono illustrazioni evocative, precisano dall’Ufficio filatelico e numismatico. Il primo taglio rappresenta la diluizione attraverso una cascata che allude all’acqua, alla sua memoria e al suo principio attivo. Il secondo si ispira alla forza vitale: il fiore simboleggia una figura umana con le braccia aperte, dando il senso di rinascita e di guarigione in armonia con la natura. L’ultimo mostra l’azione; con forze e colori simili richiama la terapia basata sulla similitudine del farmaco alla base dell’esercizio.

Tre i francobolli dedicati all’omeopatia
Tre i francobolli dedicati all’omeopatia
La voce inserita nel programma il 2 luglio
Le emissioni di domani
           


Ceramica a tutto tondo
20 Set 2021 15:57 - SMOM
Quattro francobolli dello Smom mostrano reperti di vario genere conservati nelle strutture museali italiane. Sono disponibili da oggi

La ceramica, la cui invenzione si suppone sia avvenuta nelle popolazioni sahariane e in Giappone sin dai tempi più remoti, si diffuse in tutto il mondo. L’introduzione del tornio consentì che questo materiale composto di vari elementi, reso duttile dall’acqua, venisse utilizzato per la produzione di oggetti artistici impreziositi dalla pittura e successivamente dalla verniciatura vetrosa. A seconda della lavorazione, ne esistono vari tipi: a pasta compatta, il gres e la porcellana; a pasta porosa, la maiolica, la terracotta, la terraglia.

È in tale modo che dallo Smom introducono una delle serie emesse oggi, intitolata appunto “Arte della ceramica”; si tratta di quattro tagli stampati in cinquemila unità e raccolti in fogli da nove pezzi uguali. L’1,10 euro propone il “Calamaio monumentale con i santi protettori di Bologna” (ceramica di Faenza, ora al Museo civico di Bologna); l’1,15 “Madonna col Bambino detta Madonna della mela” (Luca della Robbia, Museo nazionale del Bargello, Firenze); il 2,40 “Brocca con boccale rappresentante un delfino” (ceramica di Urbino, ancora Museo nazionale del Bargello); il 2,60 “Vaso liberty in ceramica e bronzo” (Museo internazionale del design ceramico, Laveno Mombello, Varese).

Quattro esempi di ceramica conservati nelle strutture museali italiane
Quattro esempi di ceramica conservati nelle strutture museali italiane
Le serie melitensi di oggi
           




Siti: domani si cambia
20 Set 2021 12:10 - NOTIZIE DA VACCARI
Completato il rinnovamento tecnico, domani il trasferimento dei dati, sia per la presenza internet dell’azienda Vaccari, sia per “Vaccari news”

“È con immenso piacere e con grande emozione che annunciamo la messa on-line del nuovo sito, anzi di due: il nostro istituzionale vaccari.it e quello del web magazine «Vaccari news», completamente rinnovati”. È quanto annunciano dalla sede di Vignola (Modena) della società.

Ciò vuol dire che domani, 21 settembre, non saranno funzionanti “finché non avremo ultimato il processo”.

La navigazione “è stata resa più moderna e soprattutto fruibile da ogni dispositivo: adesso da mobile, notebook o computer è facile, veloce e più intuitiva, senza stravolgere completamente le funzionalità”.

“Abbiamo iniziato questo processo di cambiamento già nel 2019, poi c’è stato un rallentamento nel 2020 per i motivi che tutti conosciamo, motivi che non ci hanno impedito però di andare avanti! Certamente ci saranno altri sviluppi in un prossimo futuro, ma la parte principale e più impegnativa finalmente è stata realizzata. Ci piace pensare che i cambiamenti siano anche qualcosa di migliore e di bello”.

Domani il trasferimento dei dati
Domani il trasferimento dei dati
Il sito della società Vaccari…
…e quello di “Vaccari news” si rinnovano
           


Domenica al Cornello
20 Set 2021 10:45 - APPUNTAMENTI
Si svolgerà il 26 settembre: è la sedicesima “Giornata tassiana”, accolta nel centro della valle Brembana (Bergamo)

È la presentazione del nuovo libro “Le poste dei Tasso, da Cornello all’Europa” l’elemento chiave della “Giornata tassiana” edizione 2021, in calendario per il 26 settembre nel borgo di Camerata Cornello (Bergamo), cioè al Cornello dei Tasso.

Voluta dal Museo dei Tasso e della storia postale, l’iniziativa è giunta alla sua sedicesima edizione e comincerà alle ore 10 con la messa in ricordo del precedente direttore, Adriano Cattani, scomparso il 14 aprile scorso. Contemporaneamente verrà annunciato il nome di chi lo dovrà sostituire. Sarà presente il sindaco, Andrea Locatelli.

Al solito, rappresenterà l’occasione per effettuare un bilancio di quanto realizzato (perché il coronavirus ha rallentato ma non fermato le attività), illustrare le ultime donazioni, visitare la mostra dovuta a Ruggero Maggi “Mail art: quintessenza della comunicazione creativa”. Interverrà inoltre, per la Soprintendenza archivistica e bibliografica della Lombardia, Lucia Ronchetti.

Per informazioni e prenotazioni: info@museodeitasso.com oppure 0345.43.479 da mercoledì a domenica.

Lo stemma dei Tasso su una casa del borgo
Lo stemma dei Tasso su una casa del borgo
Adriano Cattani, la scomparsa
La mostra di Ruggero Maggi
Il sito del Museo
“Giornata tassiana” - Il programma completo (file pdf)
           




Prevenire il suicidio
20 Set 2021 00:29 - DALL'ESTERO
Dalla Germania francobollo per Telefon seelsorge, supporto avviato nel 1956. Comprende una rete di oltre cento sedi e più di ottomila persone coinvolte, quasi sempre volontarie
Prevenire il suicidio
Prevenire il suicidio

Da sessantacinque anni la consulenza telefonica offre a coloro che cercano aiuto un punto di contatto. Che sia al microfono o tramite posta elettronica o chat, e talvolta anche in conversazioni faccia a faccia, gli addetti hanno un orecchio aperto per tutte le persone che lo necessitano, 365 giorni all’anno e 24 ore al giorno. L’età, il sesso, l’occupazione o lo stato sociale, l’appartenenza religiosa o la nazionalità non contano: l’offerta è ideologicamente, confessionalmente e politicamente neutrale.

Telefon seelsorge -questa la struttura al centro del francobollo di Germania da 0,80 euro dovuto a Elisabeth Hau e datato 2 settembre- è raggiungibile ai numeri nazionali 0800.111.0.111 o 0800.111.02.22. Le funzioni digitali sono disponibili in internet all’indirizzo online.telefonseelsorge.de.

Il primo servizio è stato istituito a Berlino Ovest nell’ottobre del 1956, dopo che il pastore, medico e psicoterapeuta Klaus Thomas (1915-1992) rese noto un recapito telefonico dedicato alle “cure mediche per chi è stanco della vita”, volte cioè a prevenire il suicidio, ancora adesso tra gli obiettivi maggiori. In seguito furono aperti nuovi uffici nell’intera Repubblica Federale. Per la Democratica, il riferimento iniziale trovò posto a Dresda. Dopo la riunificazione, la rete è stata estesa. Vi sono oltre cento sedi con più di ottomila persone, quasi sempre volontari. Sono sostenuti dalle Chiese protestante e cattolica; garantiscono l’anonimato e l’assoluta riservatezza. Inoltre, le offerte risultano gratuite e disponibili con breve preavviso.

Il sito di Telefon seelsorge (in tedesco)
           


Ottocento specializzato
19 Set 2021 01:32 - LIBRI E CATALOGHI
Nuova guida di Antonello Cerruti e Michele Martini. Il lavoro analizza i francobolli di Napoli, Sicilia, Italia Regno di Vittorio Emanuele II
A quattro mani
A quattro mani

Un altro studio di filatelia specializzata il quale -lo dicono gli autori nella parte introduttiva- si “adatta a collezionisti abituati alla velocità che i tempi attuali consentono ed addirittura impongono”, volendo riassumere “i testi più impegnativi e fruendo di dettagliate immagini una volta non disponibili”. Insomma, sono “pagine di facile lettura”, complessivamente 160, che Antonello Cerruti e Michele Martini mettono a disposizione degli interessati. Cioè di coloro che desiderano approfondire gli aspetti tecnici delle produzioni classiche.

È il terzo volume della collana; già il titolo precisa i contenuti: “Napoli, Sicilia, Italia Regno V.E. II - Originali e falsi”. Le illustrazioni, spesso ingrandite per apprezzare i particolari e comunque sempre a colori, mettono a fuoco ad esempio le cartevalori dell’epoca borbonica, fra cui i famosi “testoni” con Ferdinando II e le altrettanto notissime “Trinacria” e “Crocetta”, queste ultime capaci di testimoniare il passaggio del territorio ai Savoia. E l’arrivo del citato Vittorio Emanuele II.

Come per i precedenti, il prezzo di copertina risulta di 100.00 euro.

“Napoli, Sicilia, Italia Regno V.E. II - Originali e falsi” (acquista)
La scheda
Il precedente volume della stessa serie
           




Maternità
18 Set 2021 14:57 - SAN MARINO
È il concetto che trapela dai due francobolli natalizi di San Marino; riprendono altrettante opere, una di Orazio Gentileschi, l’altra dovuta a Niccolò di Liberatore
L’annullo…
L’annullo…

Due dipinti caratterizzeranno la serie di Natale firmata da San Marino. Serie che debutterà già il 21 settembre. È incentrata -spiegano dall’Ufficio filatelico e numismatico- sui gesti d’amore che si scambiano Maria e Gesù.

Nel primo francobollo, da 0,70 euro, è riportato un particolare dell’olio su tela di Orazio Gentileschi (1563-1639) “Madonna col Bambino”, conservato a Roma presso le Gallerie nazionali d’arte antica, per la precisione a palazzo Corsini. I due protagonisti sono raffigurati isolati su un fondo indistinto, colti in un momento di dialogo silenzioso, fatto di sguardi intensi e di umanissimi affetti. Databile al primo decennio del Seicento, l’opera mostra quanto l’espressività dell’autore fosse vicina a quella di Caravaggio, di cui era amico e collega.

Nel valore da 1,10 viene riprodotto un dettaglio della tempera su tela “Madonna col Bambino con i santi Francesco, Giovanni Battista, Gerolamo e Chiara”; l’artefice è Niccolò di Liberatore detto l’Alunno (molto attivo tra Marche e Umbria, visse all’incirca tra il 1430/1435 e il 1502). Pure questo originale si trova alle Gallerie nazionali, ma a palazzo Barberini. Madre e figlio sono al centro di un “finto polittico”. Seduta su un alto trono marmoreo, lei guarda teneramente il figlio che la abbraccia e allo stesso tempo si aggrappa alla scollatura della veste in un gesto di intimità molto utilizzato in questo tipo di immagini.

Ogni taglio è in fogli (con bandella a sinistra) da dodici, stampato in trentamila unità.

…e i due francobolli augurali
…e i due francobolli augurali
Il Natale 2021 visto da Finlandia…
…e Stati Uniti
Cosa arriverà il 21 settembre dal monte Titano
           


Sepac/2 A Lussemburgo
18 Set 2021 10:21 - DALL'ESTERO
L’attuale capitale del Granducato raffigurata nella più antica carta nota; venne realizzata da Jakob van Deventer attorno al 1559
Com’era un tempo la città di Lussemburgo
Com’era un tempo la città di Lussemburgo

Small european postal administration cooperations - Risulta in vendita dal 14 settembre agli sportelli postali ubicati nel Granducato del Lussemburgo e per averlo basta pagare 1,05 euro.

È il contributo attraverso il quale il Paese partecipa al giro che fa capo alla Sepac, per il 2021 -già si è visto anche con la notizia precedente riguardante Guernsey- dedicato alle mappe storiche.

Nel caso specifico, il reperto porta il nome di Jakob van Deventer, nato all’incirca nel 1505 e morto settant’anni dopo. Presenta la più antica mappa nota della capitale. Il lavoro venne realizzato attorno al 1559 su ordine di re Filippo II di Spagna. L’autore -viene spiegato- fu tra i primi specialisti ad impiegare la triangolazione (fine).

Segnalato questa mattina l’analogo contributo di Jersey
           




Sepac/1 Omaggio a John Speed
18 Set 2021 00:42 - DALL'ESTERO
Vissuto tra il 1552 e il 1629, è passato alla storia come esperto cartografo. Ora è stato riscoperto da Guernsey per la serie sulle mappe

Nuovi contribuiti appartenenti al giro della Small european postal administration cooperations, più nota come Sepac. L’1 settembre Guernsey ha lanciato la propria scelta, come concordato dedicata alle mappe storiche. Per gli aspetti tecnici è intervenuto Joe Smith.

Sono sei francobolli (nominali da 0,50 sterline, 0,70, 0,73, 1,00, 1,15, 1,20), solo uno dei quali, il quarto, appartenente all’iniziativa dei piccoli Paesi presenti nel Vecchio continente. Raffigurano sezioni di una carta della zona (allora denominata “Garnsey”) dovuta a John Speed (1552-1629), uno dei più famosi specialisti del XVII secolo.

Cominciò a pubblicare rappresentazioni del futuro Regno Unito nel 1611, entrando in un mercato in quel momento dominato dai colleghi neerlandesi. Il suo lavoro maggiore, costato quindici anni d’impegno, considera tutta l’area. Include piani urbanistici, piccoli profili di edifici importanti, vignette di battaglie, figure di abitanti e molti altri elementi. Oggi tali documenti sono ricercati e collezionati in tutto il mondo (continua).

Sei francobolli mostrano il lavoro del cartografo John Speed (1552-1629)
Sei francobolli mostrano il lavoro del cartografo John Speed (1552-1629)
Tra i contributi quelli di Monaco…
…Liechtenstein…
…Aland
           


Il primo treno sotto al Frejus
17 Set 2021 18:26 - EMISSIONI ITALIA
Transitò il 17 settembre 1871; oggi il francobollo che ricorda l’opera di ingegneria. È un “B” in vendita a 1,10 euro

Il 17 settembre il traforo del Frejus, imponente opera dell’ingegno umano, compie centocinquanta anni di esercizio. Un traguardo importante per il primo passaggio ferroviario sotto le Alpi, il più antico e progenitore dei tanti collegamenti che, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, hanno determinato un vero salto di qualità nel settore.

L’originale idea -spiega nel bollettino lo storico Mauro Minola- fu di Giuseppe Francesco Medail, un impresario dei trasporti originario di Bardonecchia (Torino). Il sogno si concretizzò tra il 1857 e il 1871 grazie all’opera di tanti uomini che seppero vedere e immaginare il futuro, fra i quali si annoverano personaggi del calibro di Luigi Des Ambrois de Névache, Luigi Menabrea, Pietro Paleocapa, senza dimenticare Camillo Benso di Cavour, che appoggiò l’impresa fin dall’inizio. Il merito della complessa progettazione spettò a tre ingegneri del Regno di Sardegna, Sebastiano Grandis, Severino Grattoni e Germain Sommeiller, i cui nomi rimangono scolpiti a imperitura memoria sulle pietre del monumento collocato in piazza Statuto a Torino. Il 26 dicembre 1870 cadde l’ultimo diaframma di roccia che separava le due gallerie; il 17 settembre successivo il primo convoglio attraversò il tunnel, arrivando a Modane.

Quanto al francobollo odierno, risulta inserito nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”. Sul tavolo, il solito “B” da 1,10 euro, utile per spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi lungo lo Stivale. È stato prodotto in trecentomila esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque. La vignetta riproduce un’incisione del periodico “L’illustration journal universel” datato 30 settembre 1871; raffigura il passaggio della prima locomotiva. Si aggiungono le bandiere italiana e francese. L’annullo speciale si trova all’ufficio postale di Bardonecchia, ubicato in via Medail 44.

Testo corretto il 28 settembre 2021; si ringrazia il lettore di “Vaccari news” Piergiorgio Lunati.

Da un secolo e mezzo
Da un secolo e mezzo
L’annullo di Campiglia Cervo (Biella)
           


Musica rappresentata
17 Set 2021 14:11 - SMOM
Il percorso dello Smom (questa volta costituito da due francobolli e un foglietto) utilizza opere figurative per testimoniare usi e condizioni socioculturali

Le arti figurative, particolarmente i dipinti, costituiscono una fondamentale testimonianza del percorso evolutivo registrato nei secoli dalla musica e dagli strumenti che la riproducono. Non a caso, fonti iconografiche ne hanno rappresentato il ruolo sacrale e sociale, fornendo al tempo stesso testimonianza degli impieghi e delle condizioni socioculturali.

Parole che introducono una delle serie previste dallo Smom per il 20 settembre, intitolata “La musica nella pittura”. È costituita da due francobolli (cinquemila tagli da 1,10 e 1,15 euro in fogli da nove) e un foglietto (tremila pezzi da 5,40). Propongono rispettivamente “Musicanti” (nel dettaglio, il Parnaso), dovuto alla Scuola di Fontainebleau (Musée “François Marius Granet”, Aix-en-Provence); “Allegoria della musica” di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (Rijksmuseum, Amsterdam); “Santa Cecilia” di Carlo Saraceni (Gallerie nazionali d’arte antica, Roma).

La serie, costituita da due francobolli e un foglietto
La serie, costituita da due francobolli e un foglietto
Lo stesso approccio nel 2017
Le emissioni in arrivo
           


Calcio, sempre calcio
17 Set 2021 11:32 - SAN MARINO
Dopo il francobollo per la vittoria italiana agli Europei, quello per l’Inter che ha primeggiato al Campionato di serie “A”. Pure questo taglio sammarinese arriverà il 21 settembre

Segnalata ieri l’emissione di San Marino del 21 settembre per la vittoria italiana al Campionato di calcio “Euro 2020”. Ma anche un’altra, il cui debutto è stato fissato per lo stesso giorno, cita la medesima attività sportiva; riguarda l’Inter che nella stagione passata ha conquistato lo scudetto.

Il bozzetto -precisano dall’Ufficio filatelico e numismatico- è dovuto a Esploratori dello spazio e mostra il semplice logo ufficiale nonché i colori della squadra.

Si tratta di un francobollo da 2,00 euro (serve per il corriere interno, in particolare con la lettera ordinaria tra i cento e i duecentocinquanta grammi o la raccomandata nei venti); risulta raccolto in fogli, muniti di bandella a sinistra, da dodici unità. Pure in questo caso la tiratura ha raggiunto quota 80.004 pezzi.

L’Inter avrà il suo tributo dentellato
L’Inter avrà il suo tributo dentellato
L’omaggio per la vittoria italiana agli Europei
La squadra neroazzurra vista dal Bel Paese
Cosa arriverà il 21 settembre
           


Buoni e cattivi
17 Set 2021 06:24 - DALL'ESTERO
Francobolli per Batman, Batwoman, Robin, Batgirl, Alfred, Sparviero, Joker, Harley Quinn, Pinguino, Poison Ivy, Catwoman, Enigmista e foglietto con Batman, Lanterna Verde e Flash, Wonder Woman, Superman, Cyborg e Aquaman, Supergirl e Shazam

I supereroi, d’accordo, già si sono visti tra i francobolli. Se si vuole appare più completa la serie dedicata interamente alla Dc comics che oggi giungerà agli sportelli del Regno Unito: accanto ai buoni, vi sono i cattivi, e tutti hanno lo stesso valore, postalmente parlando. Risultano infatti dei tagli di prima classe, ora da 85 pence.

Al solito generosa, pure troppo, la disponibilità: si tratta di diciotto cartevalori, dodici delle quali sono raccolte in due strisce da sei unità (i fogli contano trenta o sessanta esemplari); le restanti compaiono nell’immancabile foglietto. Sono state illustrate dallo specialista Jim Cheung, che ha lavorato con l’esperta in colori Laura Martin.

Uno dopo l’altro, ecco Batman, Batwoman, Robin, Batgirl, Alfred, Sparviero, Joker, Harley Quinn, Pinguino, Poison Ivy, Catwoman, Enigmista. Andando sul blocco, viene celebrata la “Justice league”, nella quale i più grandi paladini del mondo uniscono le forze per proteggere il pianeta, con Batman, Lanterna Verde e Flash, Wonder Woman, Superman, Cyborg e Aquaman, Supergirl e Shazam.

Non mancano i libretti: sono tre, due normali da 5,10 sterline e uno di prestigio a 21,20.

I diciotto francobolli sono organizzati in due modalità differenti, strisce in fogli e foglietto
I diciotto francobolli sono organizzati in due modalità differenti, strisce in fogli e foglietto
Già segnalati, ad esempio, Batman…
…Superman…
…e la “Justice league”
           



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