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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Asta, novità editoriali ed ancora altro
11 Mar 2016 00:22 - NOTIZIE DA VACCARI
L’azienda si sta preparando per “Milanofil”, il salone del francobollo in programma dal 18 al 19 marzo. Le anticipazioni su quanto si troverà allo stand (C01-C03)
L’asta è annunciata per il 30 aprile
L’asta è annunciata per il 30 aprile

“Vi attendiamo con numerose proposte di filatelia e storia postale, le offerte speciali, le novità editoriali e tanto altro, oltre al materiale già offerto tramite il sito. Per essere sicuri di trovare ciò che desiderate, inviate le vostre richieste, anche solo per consultazione, entro mercoledì 16 marzo, scrivendo ad info@vaccari.it”.

Così da Vignola (Modena) l’azienda Vaccari annuncia la partecipazione al salone del francobollo organizzato da Poste italiane, “Milanofil”. Si svolgerà al Milano congressi (l’ex area fieristica presente in città) con ingresso da via Gattamelata 5. Ingresso gratuito e possibile il 18 ed il 19 marzo dalle 9.30 alle 18.30.

Presso lo stand, il C01-C03, saranno disponibili in visione i lotti (voluminosi esclusi) dell’asta programmata per il 30 aprile. Già ora il sito offre un’anticipazione di quanto verrà messo in vendita: tutto il materiale riguardante il settore filatelia e storia postale; le cartoline seguiranno nei prossimi giorni. Il catalogo cartaceo è in corso di preparazione e verrà spedito alla fine del mese.

Nel contesto della manifestazione, l’Unione stampa filatelica italiana ospiterà le presentazioni di alcuni libri, fra cui due firmati dalla società. L’appuntamento è presso la sala verde 1 (quindi nel piano sotterraneo) alle 16.30 di sabato. Sono “Umberto Nobile e il volo transpolare del «Norge» - Storia, posta, documenti e curiosità”, scritto da Emilio Milisenda nel novantesimo anniversario della spedizione, ed “Aerofilia italiana 1884-1920. Dai pionieri dell’Aviazione agli «assi» della Grande guerra”, il catalogo dei timbri di reparto dell’Aviazione militare di Fiorenzo Longhi.

Due presentazioni per due libri: il 19 marzo nel contesto di “Milanofil”
Due presentazioni per due libri: il 19 marzo nel contesto di “Milanofil”
Il settore filatelico nel suo complesso
Le novità librarie
           


Convegno commerciale: chi sarà presente
10 Mar 2016 21:41 - APPUNTAMENTI
“Milanofil” - Una cinquantina gli operatori commerciali, cui si aggiungono diverse amministrazioni postali e numerose associazioni. Domani la conferenza stampa
Appuntamento al Mico
Appuntamento al Mico

Accanto all’area espositiva, parte della quale dedicata alla gara organizzata dalla Federazione fra le società filateliche italiane, il convegno commerciale. Ossia l’altro punto qualificante di “Milanofil”, il salone del francobollo voluto da Poste italiane al Milano congressi per il 18 ed il 19 marzo.

Una cinquantina gli operatori commerciali presenti, fra cui non mancherà l’azienda Vaccari (lo stand è il C01-C03). Accanto a loro, ecco ovviamente la società guidata da Francesco Caio, e poi l’Ufficio filatelico e numismatico di San Marino, quello del Vaticano, le Poste magistrali. Quindi, gli operatori postali di Francia e Svizzera, nonché l’Office des émissions de timbres-poste di Monaco e l’Istituto poligrafico e zecca dello stato.

Nutrita la sequenza di sodalizi presenti con un proprio stand: Associazione filatelisti italiani professionisti, Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche, Associazione italiana collezionisti posta militare, Associazione italiana di aerofilatelia (con il Circolo filatelico aeronautica militare “Francesco Baracca”), Associazione italiana di storia postale, Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, Associazione nazionale professionisti filatelici (è il nuovissimo nome della già Associazione filatelica nazionale ed ancora prima Borsa filatelica nazionale), Centro italiano filatelia tematica, Collezionisti italiani di francobolli ordinari, Federazione fra le società filateliche italiane, Unione filatelica lombarda, Unione filatelisti interofili, Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi.

Domani alle ore 11, presso lo spazio filatelia cittadino di via Cordusio 4, si svolgerà la conferenza stampa per presentare la manifestazione: una novità!

Agli stand, professionisti, realtà istituzionali, associazioni
Agli stand, professionisti, realtà istituzionali, associazioni
Convegno commerciale: le scelte di Poste italiane
I partecipanti alla gara federale
           


Matteo Renzi da Poste. A Cosenza
10 Mar 2016 17:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo la cerimonia sull’autostrada “A3”, la visita al distretto tecnologico che l’azienda ha creato sul territorio. Concretizzando un impegno atteso dal settembre scorso

Prima il cantiere dell’autostrada “A3” Salerno-Reggio Calabria per la cerimonia di abbattimento dell’ultimo diaframma nella galleria Mormanno Nord. A seguire -annunciano da palazzo Chigi, riferendosi al presidente del Consiglio- la visita al distretto cyber security presso la sede che Poste italiane ha a Cosenza. Una visita, quest’ultima, che pareva dovesse svolgersi nel settembre scorso per l’inaugurazione e che, invece, è stata vissuta solo oggi. Ad accogliere Matteo Renzi, la presidente, Luisa Todini, e l’amministratore delegato, Francesco Caio.

Tale realtà -è la nota giunta dall’azienda- sviluppa progetti di innovazione tecnologica per l'evoluzione dei sistemi informativi; vengono realizzate soluzioni per la sicurezza delle comunicazioni digitali e per il contrasto alle frodi informatiche. “Si tratta di una infrastruttura immateriale -una fabbrica della conoscenza- che dal Sud contribuisce, valorizzando i ricercatori meridionali, alla strategia di trasformazione digitale e di sviluppo inclusivo”. Vi lavorano 260 tecnici, impegnati a creare sistemi di protezione delle comunicazioni digitali e delle transazioni finanziarie on-line. Inoltre, il complesso ospita un master in cyber security per 54 neolaureati sui temi digitali, con 900 ore in aula e 600 di “training on the job”, creando opportunità di lavoro qualificato.

Oggi a Cosenza: il presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’amministratore delegato di Poste italiane Francesco Caio
Oggi a Cosenza: il presidente del Consiglio Matteo Renzi e l’amministratore delegato di Poste italiane Francesco Caio
A Trento un’altra “faccia” del sistema
           


La valle Stura e la sua storia postale
10 Mar 2016 14:48 - APPUNTAMENTI
Il libro di Lorenzo Oliveri verrà presentato in tre centri del Genovese. Si comincerà a Campo Ligure il 13 marzo, proseguendo poi a Masone (il 18) ed a Rossiglione (il 9 aprile)
Il servizio postale in valle Stura
Il servizio postale in valle Stura

“Divagando per la storia di Campo Ligure tra Ottocento e Novecento” (intervento di Paolo Bottero), “La «Posta d’Ovada»” (Giandomenico Bocchiotti), “Quando la posta era un bene essenziale” (Alcide Sortino), “L’ufficio postale di Capanne di Marcarolo” (Enrico Bertazzoli), “Posta in valle Stura e... dintorni” (Lorenzo Oliveri).

Sono gli interventi in programma il 13 marzo alle ore 15.30 presso l’auditorium dell’ex Comunità montana di Campo Ligure (Genova), collocato in via Convento 4. Vedono il coinvolgimento dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani e sono tesi a valorizzare lo studio “Storia postale della valle Stura”, scritto dallo stesso Oliveri ed articolato in 188 pagine.

Analoghi incontri sono previsti poco lontano: il 18 marzo alle 20.30 presso il Museo “Andrea Tubino” di Masone (si trova in piazza Castello 2), il 9 aprile alle 15.30 al cinema Comunale di Rossiglione (piazza Matteotti 4). La partecipazione è libera.

“Il libro -anticipa l’autore con «Vaccari news»- è dedicato alla memoria di mio figlio scomparso dieci anni fa; la famiglia, che si è fatta carico integralmente delle spese della pubblicazione, lo distribuirà gratuitamente”. Sono gradite, comunque, offerte ad associazioni socio-culturali non profit dei centri in cui avverranno gli appuntamenti. Più avanti, il lavoro sarà ceduto ai soci Ancai, direttamente dal sodalizio, contro 10,00 euro.

Tra gli altri appuntamenti, “Le poste moderne”, il 12 marzo a Milano
           


Sportelli internazionali a Torino e Genova
10 Mar 2016 10:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane riadatta due sedi per renderle meglio usufruibili dagli stranieri. Dando così nuovo impulso al “Progetto multilingua”
Il taglia code adattato, presente al Torino 22
Il taglia code adattato, presente al Torino 22

Dopo le aperture dell’anno scorso, negli ultimi giorni sono stati rinnovati e trasformati altri due uffici postali, entrambi dell’area territoriale Nord-Ovest. È il “Progetto multilingua”, nato per favorire l’integrazione dei cittadini stranieri coinvolgendo addetti in grado di agevolare la comunicazione e comprendere le esigenze.

Uno è il Torino 22, collocato in corso Giulio Cesare 7, nel popolare quartiere di porta Palazzo. Vi lavorano quattro sportellisti, due di lingua araba che parlano anche l’inglese, una di nazionalità ecuadoregna per la spagnola ed una svizzera che quindi tratta in francese. È diretto da Michele Bianco.

L’altro è il Genova 23; si trova in piazza Cavour 35r, zona porto Antico. Qui gli incaricati ad interfacciarsi con gli utenti risultano cinque; due di loro sono di nazionalità araba e si esprimono anche in inglese ed in francese; uno è ecuadoregno e dunque si può confrontare in spagnolo. Al vertice vi è Chiara Muntoni.

In entrambi i casi, ogni sportello è qualificato “sportello amico”. Quindi, oltre alle prestazioni abituali, garantisce quelle più richieste dai migranti (ad esempio, il permesso di soggiorno ed il trasferimento fondi). Inoltre vi sono una sala consulenza e materiale informativo con testi nei diversi idiomi, così da aiutare la compilazione della modulistica. Adattato pure il gestore delle attese: indirizza l’avventore al dipendente in grado di capirlo. Le sedi sono operative dal lunedì al venerdì tra le 8.20 e le 13.35; il sabato dalle 8.20 alle 12.35.

Parte della sportelleria del Genova 23. Anche in questo caso, si vedono le scritte in più idiomi
Parte della sportelleria del Genova 23. Anche in questo caso, si vedono le scritte in più idiomi
Tra le ultime segnalazioni, il Milano 6…
…il Bari 2 ed il Firenze 39…
…il Mazara del Vallo 1 ed il Napoli 83
           


Quelle pericolose missive di Astolphe de Custine
10 Mar 2016 01:07 - LIBRI E CATALOGHI
Difficilmente fu apprezzato dal potere, sin dagli esordi. È “Lettere dalla Russia”, libro che raccoglie corrispondenze del 1839
Le missive risalgono al 1839
Le missive risalgono al 1839

Risalgono al 1839, furono pubblicate nel 1843 e subito tolte dalla circolazione per volontà dello zar Nicola I. Ancora cent’anni dopo, ad esempio, si dovette ricorrere ad una versione clandestina, questa della Società editrice dei detenuti ed esiliati politici.

Un’opera decisamente pericolosa, dunque, ma che non ha mai smesso di circolare sottobanco. È quanto spiegano dalla Adelphi (la quale ha curato l’attuale tiratura), a proposito di un libro scritto da Astolphe-Louis-Léonor, marchese di Custine. S’intitola “Lettere dalla Russia” e raccoglie le missive del viaggiatore e scrittore francese, vissuto tra il 1790 ed il 1857. Sono state tradotte da Paola Messori.

Nelle pagine, e sono 363, il lettore trova una descrizione, riguardante tale società, “di una perspicacia stupefacente, di una chiaroveggenza profetica e di una vivida forza narrativa: primo esempio, verrebbe da dire, di quello che oggi chiamiamo «new journalism»”. Davanti agli occhi si dispiega la tirannide imperiale con caratteri che ricordano quelli del totalitarismo staliniano e dei suoi epigoni post-perestrojka: un’oppressione che si traveste da amore per l’ordine, la segretezza che presiede ad ogni cosa, il fanatismo dell’obbedienza, i millantati progressi.

Il prezzo di copertina è pari a 20,00 euro.

           




Le concorrenti di “Milanofil”
09 Mar 2016 17:36 - APPUNTAMENTI
Cinquantanove le collezioni di storia postale e filatelia tradizionale attese per la gara voluta dalla Federazione fra le società filateliche italiane. Sette verranno dalla Francia

Conto alla rovescia per “Milanofil”, il salone del francobollo che Poste italiane sta organizzando al solito presso Milano congressi, in via Gattamelata 5. Si svolgerà il 18 ed il 19 marzo nella fascia oraria 9.30-18.30; l’ingresso è libero.

Tra gli allestimenti, quello a concorso della Federazione fra le società filateliche italiane. Sarà la prima esposizione nazionale del 2016, anticipa l’attuale delegato a manifestazioni e giurie, Luca Lavagnino. È dedicata alle classi di storia postale e di filatelia tradizionale, in entrambi i casi nelle fasce temporali moderna e contemporanea, per le aree campioni, competizione, qualificazione. Complessivamente sono attese cinquantanove collezioni. Al confronto è stata invitata una squadra francese, che parteciperà con sette titoli.

La giuria vede Giorgio Khouzam quale presidente; contempla inoltre Giuseppe Di Bella, Franco Giannini, Franco Napoli e Michel Letaillieur (in rappresentanza degli ospiti). Il commissario è Marco Panza.

Solo due giorni, ma intensi
Solo due giorni, ma intensi
Il bando federale
Le prime informazioni sul salone
Il video promozionale di Poste italiane
Espositori e titoli (file pdf)
           


Al Circolo della stampa con i Tasso
09 Mar 2016 14:16 - APPUNTAMENTI
Milano - Il 12 marzo la conferenza “Le poste moderne, veicolo di notizie e motore di progresso”. Ad organizzarla, la Fondazione “Gennari”
Appuntamento al 12 marzo
Appuntamento al 12 marzo

Lo sapevate che le poste moderne nacquero in Italia con la famiglia dei Tasso, originaria di Camerata Cornello in provincia di Bergamo? È quanto chiede da Caslino d’Erba (Como) il presidente della Fondazione “Gennari”, Benito Gennari, nel presentare l’appuntamento organizzato dal sodalizio. Appuntamento previsto per il 12 marzo a Milano, presso il Circolo della stampa di corso Venezia 48. Si comincerà alle ore 10 e la partecipazione è libera.

Intitolato “Le poste moderne, veicolo di notizie e motore di progresso”, vedrà intervenire sette relatori. Sono lo stesso Gennari, poi il presidente ed il direttore del Museo dei Tasso e della storia postale di Camerata, rispettivamente Gianfranco Lazzarini e Adriano Cattani, lo scrittore Pier Luigi Amietta, l’esperto in turismo Edoardo Colombo, la presidente della Labgrade international association Olivia Carone, la psicologa e psicoterapeuta Barbara Rossi. Quale moderatore vi sarà Achille Mojoli.

L’iniziativa è collegata al bando per un concorso letterario rivolto agli alunni delle scuole della Lombardia, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, recentemente esteso ai carcerati del capoluogo lombardo. È la 53ª edizione ed ogni volta il tema è diverso. L’attuale, per il quale è stata chiesta la collaborazione del Museo, è denominata come la conferenza.

Fondazione “Gennari”, il riferimento
Oggi a Roma: “Informazione e comunicazione nell’Europa della prima età moderna”
I relatori di Milano nei dettagli (file pdf)
           




Congiunta con la Francia?
09 Mar 2016 09:40 - EMISSIONI ITALIA
Lo sostiene Parigi, che già ha ufficializzato la voce attraverso un decreto ministeriale. Ma che non trova ancora riscontro in Italia. E poi ci sarebbe il Giappone…

In effetti, è un po’ che l’Italia non si imbarca in congiunte (se si escludono quelle… casalinghe con San Marino, Vaticano e Smom), e nessuna compare nel programma attuale. Certo non sono facili da gestire, soprattutto per le difficoltà nel coordinarsi con il partner di turno. È il caso attuale, sempre ammesso che diventi realtà.

Riguarderebbe la Francia, che già l’ha formalizzato; il decreto del ministero per l’Economia, l’industria e il digitale è datato 22 febbraio. In esso si parla di un’emissione comune con il Bel Paese, senza però aggiungere altri dettagli. Per inciso, e giusto per capire la pianificazione d’oltralpe, lo stesso documento integra con una seconda parte la lista dei francobolli decisi per il 2017.

A proposito di argomenti che toccano due Stati, quest’anno si celebra il secolo e mezzo delle relazioni diplomatiche con il Giappone. Tanto è vero che Tokyo ha messo in elenco un omaggio datato 25 agosto. Forse, sarebbe poco… diplomatico trascurarlo.

Il decreto francese del 22 febbraio che parla di un’emissione comune con l’Italia
Il decreto francese del 22 febbraio che parla di un’emissione comune con l’Italia
L’ultima congiunta realizzata oltre lo Stivale è del 2013, con l’Argentina (ed il Vaticano)
           


A caccia per la collezione
09 Mar 2016 00:59 - APPUNTAMENTI
Due le occasioni ormai prossime: si svolgeranno ad Appiano (Bolzano) il 12 marzo ed a Cremona il 12 ed il 13

Fine settimana a caccia di pezzi per la propria collezione, potendo scegliere tra due manifestazioni commerciali, entrambe ad ingresso libero.

La prima si svolgerà il 12 marzo ad Appiano (Bolzano). È la “Eppanphil”, voluta dalla Südtiroler philatelisten-jugend. Ospitata in sala Raiffeisen (si trova in via Cappuccini 25), resterà aperta dalle ore 9 alle 13.

Il Circolo filatelico numismatico di Cremona, invece, dà appuntamento per il 12 ed il 13. Presso la palestra spettacolo di via Postumia (largo Sportivi 1), firmerà la “40ª Giornata filatelica numismatica”. Sabato sarà raggiungibile tra le 9 e le 18, domenica tra le 9 e le 13. Si aggiunge una piccola mostra di francobolli.

Convegni commerciali ad Appiano (Bolzano) e Cremona
Convegni commerciali ad Appiano (Bolzano) e Cremona
Tra le manifestazioni già segnalate ed ancora aperte quelle di Padova e Modena
           




Informazione e comunicazione tra il XVI ed il XVII secolo
08 Mar 2016 20:06 - APPUNTAMENTI
Il tema sarà affrontato domani presso la sede di Roma dell’Escuela española de historia y arqueología. Tre i relatori attesi

S’intitola “Informazione e comunicazione nell’Europa della prima età moderna” l’incontro pubblico che verrà proposto domani alle ore 16 a Roma; l’ingresso è libero. Punto di riferimento risulta la sede dell’Escuela española de historia y arqueología, in via di Sant’Eufemia 13.

Tra il XVI ed il XVII -è l’anticipazione- il Vecchio continente fu interessato da una rivoluzione silenziosa che trasformò profondamente il rapporto tra potere e società. Si sviluppò allora un florido mercato dell’informazione che coinvolse tutti i grandi centri. Mentre fogli politici manoscritti ed a stampa presero a circolare con ritmo regolare presentando versioni anche contrastanti dei fatti che stavano svolgendosi, il dubbio dei prìncipi fu a lungo se bloccare quel costante flusso di informazioni o se servirsene come strumento di controllo nei riguardi di sudditi sempre più interessati a svelare gli “arcana imperii”. Tale argomento “è stato oggetto negli ultimi anni di intenso interesse da parte degli studiosi”; così, gli specialisti hanno identificato nella rete informativa che ha coperto tutto il continente “uno degli elementi in grado di spiegare i tratti comuni della storia europea”.

Interverranno Paola Molino della Ludwig-Maximilians-universität di Monaco (parlerà di “Avvisi manoscritti e geschriebene zeitungen: due lenti sullo spazio informativo europeo del tardo Cinquecento”), Carmen Espejo Cala dell’Universidad di Siviglia (“Redes de noticias entre Italia y España: una aproximación desde la historia global al periodismo de la primera edad moderna”), Antonio Castillo Gomez dell’Universidad di Alcalá (“Del edicto al libelo. Información, propaganda y opinión pública en la ciudad hispánica de la temprana edad moderna”). Direttore: Mario Infelise dell’Università ca’ Foscari di Venezia; coordinatore: Rafael Valladares della stessa Escuela.

L’immagine scelta dagli organizzatori per caratterizzare l’invito rappresenta un venditore di quotidiani che annunzia la guerra (Giuseppe Maria Mitelli, secolo XVII)
L’immagine scelta dagli organizzatori per caratterizzare l’invito rappresenta un venditore di quotidiani che annunzia la guerra (Giuseppe Maria Mitelli, secolo XVII)
Il sito istituzionale (in spagnolo)
I tre secoli di Correos
           


Donna/4 Onu e India per la parità di genere
08 Mar 2016 17:27 - DALL'ESTERO
Congiunta a due ispirata alla campagna “He for she”, vale a dire “Lui per lei”. Intende spingere uomini e ragazzi affinché si impegnino come sostenitori ed agenti di cambiamento

“La disparità di genere è una violazione dei diritti umani tra le più diffuse e persistenti del nostro tempo”. Nonostante i molti anni di interventi, “le disuguaglianze tra donne e ragazze da un lato e uomini e ragazzi dall’altro continuano a manifestarsi in modalità anche eclatanti in molte parti del mondo”. Così si esprimono dal palazzo di Vetro, riferendosi anche all’emissione giunta oggi ed intitolata “Lui per lei”, tradotto in inglese “He for she”.

Questo è anche il nome del movimento solidale sviluppato da Un women, l’entità delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione femminile. Il suo obiettivo è fare in modo che i maschi si impegnino come sostenitori ed agenti di cambiamento per raggiungere la parità; la campagna li incoraggia a parlare e ad agire in prima persona contro le disuguaglianze che la controparte deve affrontare.

La serie si basa sui disegni di Mirko Ilić impaginati da Sergio Baradat; è composta da sei francobolli: 0,49 ed 1,20 dollari, 1,00 e 2,00 franchi, 0,68 ed 0,80 euro. C’è di più, poiché, contestualmente, l’India ha aderito al tema ed al soggetto, concordando una congiunta. È articolata in due dentelli, da 5,00 e 25,00 rupie.

Congiunta tra Nazioni Unite e India
Congiunta tra Nazioni Unite e India
Il tributo romeno per l’8 marzo
San Marino rende omaggio a Maria Lea Pedini: il francobollo…
…e l’intervista alla festeggiata
           




Donna/3 Stupore e soddisfazione
08 Mar 2016 14:39 - SAN MARINO
È l’effetto annotato adesso da Maria Lea Pedini. Trentacinque anni divenne la primo capitano reggente e dopodomani arriverà il francobollo
La protagonista alla cerimonia dell’1 aprile 1981
La protagonista alla cerimonia dell’1 aprile 1981

I dati riguardanti il francobollo sono inseriti nella notizia precedente; non capita tutti i giorni, però, di poter colloquiare con il protagonista della carta valore. Anzi, con la protagonista, nel caso specifico Maria Lea Pedini. Il 10 marzo verrà celebrata da San Marino per essere stata, trentacinque anni fa, l’1 aprile 1981, la prima donna a ricoprire la funzione di capitano reggente.

“Sono stata profondamente onorata di ricoprire tale incarico”, risponde l’intervistata a “Vaccari news”. “Consapevole del suo grande significato simbolico rispetto al percorso di parificazione dei diritti fra donne e uomini a livello giuridico, sociale, economico ed istituzionale, che la Repubblica di San Marino stava conducendo attraverso un impegno tenace e battaglie civili e politiche appassionate”.

A fine mandato, come giudicò l’esperienza? “Sicuramente è stata molto positiva: sei mesi caratterizzati da contenuti significativi, come l’approvazione della legge sulla parità in materia di lavoro fra uomo e donna, o la promozione a livello istituzionale del confronto su istanze relative alla parità giuridica e civile della donna, particolarmente sentite, e oggetto anche di posizioni contrastanti, in quel periodo. Sul piano esterno, l’avvenimento sollevò una enorme curiosità a livello internazionale, che si estendeva anche alla Repubblica di San Marino, alla sua storia millenaria ed alle sue peculiarità, favorendo quindi un vasto riscontro per il Paese in termini di immagine e di apprezzamento”.

Che effetto fa finire in un francobollo? “Al comprensibile, iniziale stupore, è seguita la soddisfazione per l’omaggio che il francobollo intende costituire, al di là della mia persona, sia a quell’evento così importante per l’affermazione dei diritti delle donne sammarinesi che alla stessa istituzione della Reggenza, in cui da tanti secoli una coppia di cittadini ogni sei mesi si alterna a capo di questa antica Repubblica”. Repubblica “definita per le sue particolari caratteristiche dall’Unesco nel 2008, con il suo inserimento nella lista del Patrimonio mondiale, «l’unica città-stato che sussiste, rappresentando una tappa importante dello sviluppo dei modelli democratici in Europa e in tutto il mondo»”.

L’emissione nei suoi dettagli (news precedente)
“Giornata internazionale della donna”: la serie della Romania…
…e la mostra di Trieste
           


Donna/2 Al potere (e dentellata)
08 Mar 2016 12:42 - SAN MARINO
Se l’Italia ricorderà con un francobollo Tina Anselmi, l’antica Repubblica è pronta a citare Maria Lea Pedini: fu la prima capitano reggente
Atteso dopodomani
Atteso dopodomani

Curiosa coincidenza nei programmi 2016 messi a punto lungo lo Stivale. L’Italia, il 2 giugno, emetterà un francobollo da 95 centesimi per Tina Anselmi, nel quarantesimo anniversario del primo ministro donna. Per inciso, sarà anche il primo omaggio postale repubblicano ufficialmente dedicato ad un personaggio vivente che non appartenga ad una famiglia reale o non sia un capo di Stato.

Dal canto suo, il 10 marzo, San Marino ricorderà Maria Lea Pedini, nata il 15 luglio del 1954 e che l’1 aprile 1981 divenne il primo capitano reggente donna. Dal punto di vista giuridico, equivale al presidente della Repubblica (sul monte Titano, nonostante le dimensioni territoriali, quelli in carica sono sempre due!). Il valore nominale è pari a 2,55 euro, costo equivalente ad un invio ordinario tra i venti ed i cinquanta grammi verso il Bel Paese. Realizzato da Esploratori dello spazio, conta su 40.008 esemplari organizzati in fogli da dodici con bandella sul lato sinistro.

A San Marino -viene spiegato- il diritto di voto attivo alle donne venne introdotto nel 1958 e fu esercitato dalle elezioni del 1964. L'elettorato passivo data 1973: aprendo l’accesso delle signore al Consiglio grande e generale, si definì pure quello per la Magistratura. Oggi i reggenti vengono designati semestralmente dal Consiglio grande e generale, che li sceglie con votazione; risulta eletta la coppia che ottiene la maggioranza assoluta. Si insediano appunto l’1 aprile e l’1 ottobre, restando in carica sei mesi. Rappresentano lo Stato e sono i supremi garanti dell’ordinamento costituzionale. Inoltre, vigilano sul funzionamento dei poteri pubblici e delle istituzioni e sulla conformità del loro operato ai dettati sanciti dalla Dichiarazione dei diritti dei cittadini e dei principi fondamentali dell’ordinamento sammarinese nonché dalle norme vigenti.

Il bordo del foglio da dodici pezzi comprende un ulteriore ritratto della protagonista, collocato sulla parte di sinistra
Il bordo del foglio da dodici pezzi comprende un ulteriore ritratto della protagonista, collocato sulla parte di sinistra
Tina Anselmi, l’omaggio fissato al 2 giugno
Tutte le emissioni sammarinesi del 10 marzo
“Giornata internazionale della donna”: la serie romena
           




Donna/1 Mazzo di fiori dalla Romania
08 Mar 2016 10:31 - DALL'ESTERO
Giocando sulla prima lettera di ciascuna pianta, ed utilizzando sei francobolli, Bucarest scrive “cu drag”, equivalente a “con amore”

L’anno scorso la parola “timbre”, vale a dire “francobolli”. Oggi, nella “Giornata internazionale della donna”, debutta “cu drag”, cioè “con amore”. Anche questa volta attraverso sei cartevalori floreali, giocando con le iniziali dei loro nomi locali per costruire il concetto. La curiosa proposta giunge dalla Romania.

Il bouquet -su cui ha operato Walter Riess- cita il crisantemo (figura nel taglio da 1,20 lei), il semprevivo maggiore (nella lingua locale “urechelniță”, 1,40), la dalia (1,60), l’adonide gialla (“rușcuța de primăvară”, 4,50), l’azalea (8,00) ed il gladiolo (16,00).

Al solito diverse le confezioni: vi è il foglio da ventotto, quello da cinque sempre uguali ed una vignetta, il blocco con la serie completa associata ad altrettante bandelle.

La versione con la serie completa dei sei francobolli ed altrettante vignette
La versione con la serie completa dei sei francobolli ed altrettante vignette
Così un anno fa
           


Tredici anni tra francobolli e posta
08 Mar 2016 00:01 - NOTIZIE DA VACCARI
“Vaccari news” ha cominciato a pubblicare l’8 marzo 2003. Da allora sono state diffuse oltre 14mila notizie, tutte raggiungibili gratuitamente on-line
Da tredici anni
Da tredici anni

Da tredici anni è “Vaccari news”! Il quotidiano on-line specializzato nel settore filatelico e postale, infatti, raggiunge oggi il nuovo traguardo, in un contesto sempre mutevole, anche se analizzato dal punto di vista della specializzazione. Non è un caso se, oramai da tempo, diffonde le proprie notizie utilizzando più canali: al sito ed alla newsletter si sono aggiunte due fra le maggiori “piazze” digitali, Facebook e Twitter, dove interloquiscono pubblici differenti. È anche in tale modo che si riesce a portare l’argomento in contesti diversi da quello collezionistico. “Il 2015 -commenta la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- possiamo definirlo l’anno della «condivisione», che è uno dei nostri obiettivi principali. Alcune notizie, grazie ai social, hanno avuto oltre 1.500 visualizzazioni. Quindi, largo alle condivisioni! Diffondiamo sempre di più la filatelia!”.

Alle spalle vi sono oltre 14mila notizie, tutte raggiungibili gratuitamente accedendo al motore di ricerca.

“I numeri del successo sono lì a mostrarlo”, aggiunge. “Prendiamo ad esempio il mese scorso: abbiamo superato le 45mila pagine visualizzate, sfiorando quota 27mila nelle sessioni e 13mila negli utenti unici. Comparati ad esempio al febbraio 2015, quando erano rispettivamente 33mila, quasi 20mila e 9.500, i valori sono nettamente più alti. Relativamente alla «app», e nonostante il nostro impegno (non solo economico) per realizzarla, il numero di utilizzatori è ancora molto scarso. Difficile capirne le ragioni, ma ci auguriamo che chi legge le notizie da smartphone o tablet ne capisca l’utilità: è più veloce e intuitiva del sito perché disegnata e programmata appositamente per questi strumenti. Solo il numero degli iscritti alla newsletter settimanale è calato (da 2.000 a 1.800), ma c’è un motivo: due settimane fa abbiamo riscontrato la presenza di numerosi indirizzi non più esistenti, che facevano traffico e davano errori”.

“Due parole su Twitter, che ha lanciato la testata nel panorama mondiale. Seppure scritta solo in italiano, tramite lo strumento è particolarmente seguita all’estero: basta vedere tra i «follower», dove vi sono le maggiori realtà del settore, dalla Stanley Gibbons al francese Musée de la poste, dalla rivista tedesca «Briefmarken spiegel» a PostEurop. Anche questo è un segnale…”.

“Festeggiamo il nostro compleanno ringraziando tutti coloro che ci seguono e ci sostengono, lettori e sponsor, senza dimenticare coloro che inviano informazioni tempestivamente. Ma un grazie speciale va al direttore responsabile, Fabio Bonacina, che continua a svolgere un lavoro davvero egregio e... in tempo reale”.

È più veloce e intuitiva poiché disegnata e programmata per smartphone e tablet
È più veloce e intuitiva poiché disegnata e programmata per smartphone e tablet
Fruizioni alternative: la pagina Facebook…
…quella di Twitter…
…e la “app” dedicata
           




Piccolo è bello. Lo dice il Liechtenstein
07 Mar 2016 21:06 - DALL'ESTERO
Emessi oggi cinque francobolli, di minuscole dimensioni ed autoadesivi, destinati soprattutto agli invii in quantità

Una serie che si fa notare per le dimensioni: ciascun francobollo, e sono cinque, misura 24,75 millimetri di larghezza e 27,2 di altezza. Secondo quanto sostiene il Liechtenstein, che li ha emessi oggi, si tratta di una novità per il Principato. Autoadesivi (utilizzano collante solubile nell’acqua) ed in fogli da quaranta, sono destinati, in particolare, ad affrancare invii in grande numero.

Il filo conduttore, su cui ha operato Stefan Erne, sono gli alberi tipici del territorio. Nel dettaglio, le immagini fotografiche propongono la quercia (valore nominale da 0,85 franchi), il salice piangente (1,00), il noce (1,50), il pioppo (1,70) e la betulla (2,00).

Alberi grandi, ma francobolli piccoli
Alberi grandi, ma francobolli piccoli
Tra le emissioni odierne di Vaduz, quelle per i giri Sepac…
…e PostEurop
           


È lui o non è lui?
07 Mar 2016 17:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non sembrano esserci dubbi: lo stesso francobollo di Lombardo-Veneto in questo momento viene proposto da due aziende differenti
Il 4 kreuzer, facile da individuare
Il 4 kreuzer, facile da individuare

Uno e… bino. Nel senso che il medesimo francobollo, in questi giorni, appare in due differenti vendite, ed a prezzi decisamente diversi.

“Si tratta -spiega il presidente della società Vaccari, Paolo Vaccari- di un 4 kreuzer rosso smorto emesso nel 1858 dal Lombardo-Veneto per tassare i giornali che venivano spediti via posta. I margini e l’annullo sono facilmente confrontabili e non vi è ombra di dubbio: è la stessa carta valore! Un’azienda -me l’ha segnalato un collezionista specializzato- la sta proponendo a 3.500 euro; un’altra, nel caso specifico un’asta, la pone a 1.500, sia pure come cifra di partenza”.

“La commercializzazione contemporanea sotto più insegne dello stesso oggetto è un fenomeno non nuovo che però, in base alle indicazioni raccolte, pare si stia diffondendo”.

“Sicuramente costituisce una pratica discutibile, capace di disorientare la clientela”.

           




Una coniglietta e tante uova
07 Mar 2016 15:20 - DALL'ESTERO
I due soggetti richiamano la Pasqua secondo la tradizionale iconografia laica. Sono stati scelti da Croazia e Polonia per le relative emissioni
Croazia…
Croazia…

Due piccioni con una fava. Il proverbio si applica al francobollo che la Croazia emetterà domani in vista della Pasqua, consentendo così agli utenti di affrancare le spedizioni augurali.

Propone due fra i simboli laici più gettonati in occasione della ricorrenza, raccontando una breve storia. Dove la coniglietta, umanizzata, è intenta a decorare un uovo. L’allegra scena è stata rappresentata da Sanja Rešček e poi lavorata grazie ad Alenka Lalić, così da trasformarla in carta valore da 3,10 kune.

Sullo stesso argomento si fa notare la scelta della Polonia, giunta agli sportelli il giorno 3 con addirittura tre francobolli.

Anch’essi fanno riferimento alla tradizione delle uova dipinte, questa volta sviluppata nei tagli da 2,00, 2,50 e 6,00 zloty. L’approntamento delle immagini porta il nome di Agnieszka Sancewicz.

…e Polonia: in questo modo annunciano la Pasqua
…e Polonia: in questo modo annunciano la Pasqua
Il tema visto in queste settimane da Germania…
…Serbia, Finlandia, Slovacchia…
…Vaticano
           


Tagli di Poste: se ne parla a Genova
07 Mar 2016 12:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Annunciata la presenza del sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli. Intanto, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto i vertici della società
Le Poste centrali di Genova
Le Poste centrali di Genova

Il tema dei tagli ritorna anche in Liguria. Si svolgerà questa sera alle ore 18 a Genova l’incontro intitolato “Il ruolo della Regione nel favorire la collaborazione e l’opportunità tra Enti locali e Poste italiane”. È organizzato dal gruppo consiliare del Partito democratico attivo nella medesima istituzione regionale.

Sarà presente -annunciano i promotori- il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli. Partecipi pure la capogruppo del Pd Raffaella Paita, il vicepresidente del Consiglio Pippo Rossetti, il rappresentante della segreteria cittadina Michele Malfatti. A condurre i lavori, il consigliere Giovanni Barbagallo.

L’appuntamento -viene spiegato- nasce a seguito del piano che prevede la chiusura di quattrocento uffici postali. “Grazie all’intervento del Governo, Poste italiane si è dichiarata disponibile a lavorare con Anci e Regioni per ottimizzare la funzione dei servizi”. L’Esecutivo, “ritenendo il servizio postale non solo indispensabile, ma anche un utile presidio del territorio, collaborerà con gli Enti locali per consentire il conseguimento di un buon accordo a tutela dell’utenza e vigilerà sul rispetto degli impegni presi”.

Intanto, venerdì scorso, i vertici della società, ossia la presidente Luisa Todini, l’amministratore delegato Francesco Caio ed il responsabile per le relazioni esterne del gruppo Paolo Bruschi, sono stati ricevuti dal capo dello Stato, Sergio Mattarella.

Il 24 marzo il problema arriverà nella Conferenza unificata
Il suggerimento del presidente Anci, Piero Fassino
Toscana: la recente decisione del Tar
           




A Trieste la Resistenza al femminile
07 Mar 2016 10:17 - APPUNTAMENTI
La cita “Storie di donne nella Seconda guerra mondiale”, mostra ospitata al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa da domani al 4 aprile
La sede è presso le Poste centrali di Trieste
La sede è presso le Poste centrali di Trieste

Con questa mostra sono stati coinvolti gli studenti di tre scuole di Trieste, invitandoli a destinare delle missive ad altrettante figure femminili che hanno avuto ruoli importanti ed attività nel comprensorio giuliano durante la Seconda guerra mondiale. “Oggi i giovani scrivono sempre meno lettere e comunicazioni e, purtroppo, sviluppano sempre meno tutto ciò che attiene alla comunicazione che noi intendiamo la più utile alla costruzione di un pensiero e, soprattutto, alla possibilità di poterlo esprimere con frasi e contenuti centrati e comprensibili”. Attorno a questo punto, il resto dell’allestimento contiene ulteriori motivi epistolari e documentazioni finalizzati a sviluppare i contorni dei personaggi presi in esame.

Così dall’estremo lembo orientale dell’Italia viene spiegato il nuovo percorso accolto al Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa. S’intitola “Storie di donne nella Seconda guerra mondiale” e sarà raggiungibile, nella sede di piazza Vittorio Veneto 1, da domani (l’inaugurazione è prevista alle ore 11) al 4 aprile (aperture: da lunedì a venerdì 9-13, sabato 9-12.25; ingresso libero). È inserito nel progetto “Imparare la scuola al museo” ed ha coinvolto diverse associazioni del territorio.

Tra le persone citate, la staffetta ed oggi senatrice e scrittrice Lidia Menapace, nata a Novara nel 1924, per continuare con la prima patriota a cadere per mano nazifascista nel 1943, la muggesana Alma Vivoda. Un approfondimento è stato dedicato all’ebrea uccisa lottando sul monte Camun Rita Rosani, medaglia d’oro al valore militare. Altri contributi riguardano la deportata e morta a Ravensbruck Zora Perello, la comandante partigiana e successivamente deputata Marina Bernetich, l’agronoma, fondatrice del Partito socialista rappresentato nel Comitato di liberazione nazionale ed in seguito onorevole Aurelia Benco Gruber, la staffetta Maria Lupieri.

Rispetto al passato -ricorda la responsabile della struttura ospite, Chiara Simon- “le donne partecipano spesso al conflitto in prima persona, combattendo al fianco degli uomini, comunque continuando a sostituirli nelle loro mansioni civili”. Dopo il 1945 si impegnano a lavorare “per l’emancipazione e l’eguaglianza”.

Il percorso aprirà domani (l’inaugurazione si svolgerà alle ore 11) e sarà raggiungibile sino al 4 aprile
Il percorso aprirà domani (l’inaugurazione si svolgerà alle ore 11) e sarà raggiungibile sino al 4 aprile
La vicenda di Rita Rosani
           


Il Museo voluto dall’imperatore
07 Mar 2016 00:52 - DALL'ESTERO
Il Kunsthistorisches museum di Vienna venne aperto nel 1891 ed ora un francobollo lo ricorda. Rappresenta una delle opere, dovuta a Gustav Klimt, che caratterizzano l’edificio
Decorazione d’autore, Gustav Klimt
Decorazione d’autore, Gustav Klimt

Un francobollo per ricordare i centoventicinque anni del Kunsthistorisches museum di Vienna. L’immobile fu inaugurato il 17 ottobre 1891 da Francesco Giuseppe I, così da mostrare al pubblico le collezioni imperiali. All’edificio, progettato da Gottfried Semper e Carl von Hasenauer, lavorarono importanti artisti di allora, fra cui Hans Makart, Franz Matsch, Ernst e Gustav Klimt.

Di quest’ultimo è il soggetto scelto per la vignetta. Si trova nella tromba delle scale, dettaglio di un ciclo pittorico che ricostruisce la storia delle belle arti. Il murale, dal titolo “Egitto”, mostra una donna che ha in mano il simbolo della vita, l’“ankh”; è rappresentata in piedi, al cospetto degli dei Horus, Toth e Nekhbet.

Subito dopo l’apertura, il centro culturale è divenuto uno fra i più importanti al mondo ed ancora adesso figura tra i maggiori richiami offerti dalla capitale. È stato riaperto tre anni fa dopo una lunga fase di rinnovamento.

Realizzato da Anita Kern, il dentello vale 1,00 euro ed è in prevendita dal 4 marzo, naturalmente presso le Poste dell’Austria. La distribuzione generale è annunciata per l’8.

La parte in italiano del sito ufficiale
Tra le opere conservate, “Susanna e i vecchioni” del Tintoretto…
…e “Madonna con il Bambino e i santi Caterina d’Alessandria e Tommaso” di Lorenzo Lotto
           




Quei voli sperimentali del 1917
06 Mar 2016 01:15 - LIBRI E CATALOGHI
I due francobolli italiani che testimoniano le prove di trasporto postale via aereo e idrovolante protagonisti di un libro ritrovato
In volo
In volo

In copertina campeggia ancora il logo ideato da Franco Maria Ricci per Poste italiane, risalente agli anni Novanta. È il libro “La prima serie del mondo di posta aerea”, dovuto ad Oreste Pugliesi e Nicola Simonetti, ora ritrovato e messo in vendita presso l’azienda Vaccari.

In 80 pagine (8,00 euro) racconta il primato mondiale risalente al 20 maggio 1917, quando venne reso disponibile l’espresso italiano da 25 centesimi dell’1 giugno 1903 sovrastampato in tipografia con il testo “Esperimento posta aerea - maggio 1917 - Torino-Roma Roma-Torino”. Il volo di andata -si legge nel lavoro- venne effettuato due giorni dopo con il “Pomilio”, che trasportò due quintali di corriere. “Coperto da segreto militare, non fu esente da inconvenienti tecnici”. Il ritorno venne registrato il 27.

Il titolo parla di serie principalmente perché viene considerata pure l’altra emissione speciale, il 40 centesimi, sempre per il corriere espresso ma nella versione urgente, mai impiegato ed il 27 giugno successivo messo in distribuzione a 0,25 lire per un ulteriore tragitto, questo con idrovolante, tra Napoli e Palermo (concretizzato il 28) nonché rientro (il 29).

Le illustrazioni, a colori, propongono in particolare buste e cartoline con i due valori e con altre produzioni posteriori; diverse le normative e le circolari riprodotte.

“La prima serie del mondo di posta aerea” (acquista)
La scheda
           


Se la realtà non è da cartolina
05 Mar 2016 00:57 - DALL'ESTERO
L’esperienza della regista lussemburghese Bady Minck, trasferitasi in Austria, ha originato il film “In the beginning was the eye”. Film che si basa sui supporti postali
L’intervistata, Bady Minck
L’intervistata, Bady Minck

È attiva a Vienna, ma le mete sono più ampie: ad esempio, qualche tempo fa è intervenuta a Milano. È Bady Minck, invitata ad oltre seicento manifestazioni cinematografiche, fra cui quelle di Berlino e Cannes, ricevendo numerosi premi e menzioni speciali.

“Sono regista, artista e produttrice”, si presenta in questa intervista a “Vaccari news”. “Ora sto operando sulla post-produzione per «Mappa mundi», nel quale le carte geografiche del mondo raccontano la storia della cultura del nostro pianeta. Il film uscirà quest’anno”. “Ne ho anche un altro in realizzazione, «Dante’s emperor»: racconta la storia dell’incontro tra l’imperatore lussemburghese Enrico VII ed il poeta; si svolge tra il 1308 ed il 1313 in Lussemburgo ed Italia”.

La particolarità è che raccoglie cartoline e le ha impiegate nel lavoro “In the beginning was the eye”, di cui esiste pure un libro.

“Per esso ho individuato quindicimila pezzi, riguardanti paesaggi austriaci, altoatesini, svizzeri, francesi, comprati ai mercatini o dagli antiquari. Circa millecinquecento sono stati inseriti nel film. Al verso hanno dei testi e qualcuno l’ho integrato nella colonna sonora. Durante la preparazione, ho collaborato con una dozzina di specialisti per le loro ricerche sui paesaggi; mi sono confrontata anche con tre poeti austriaci (Ernst Jandl, Friederike Mayröcker, Bodo Hell) e tre musicisti”.

Qual è il significato? “Sono nata in Lussemburgo; la prima cosa che ho conosciuto dell’Austria sono state le cartoline di famiglia e degli amici. Pensavo che l’Austria fosse come si presenta sulle cartoline ma, quando mi sono recata per i miei studi all’Accademia delle belle arti, ho dovuto prendere atto che ha numerosi altri aspetti, non mostrati dalle cartoline. Ho voluto fare questo film per rappresentare lo scostamento tra l’«immagine» ed il Paese reale”. Insomma, ha scoperto una realtà che non è necessariamente da… cartolina! Su internet il dvd, con sottotitoli anche in italiano ed una confezione con altre tre opere, viene 19,90 euro.

Ha impiegato le cartoline in altri contesti? “Sì, per «Seeen sehen / Look the lakes» un cortometraggio da cinque minuti in occasione dell’Esposizione universale di Lisbona”.

“In the beginning was the eye”: l’Austria da cartolina ed oltre
“In the beginning was the eye”: l’Austria da cartolina ed oltre
La presenza a Milano
Un saggio del film (in tedesco)
Il sito dell’artista (in varie lingue)
           


L’uragano un anno dopo
04 Mar 2016 17:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nella notte tra il 4 ed il 5 marzo 2015 il disastroso evento meteorologico che si abbatté sulla Versilia. Domani verrà ricordato anche con un annullo

“La Versilia ricorderà a lungo la notte fra il 4 e il 5 marzo. Un vero e proprio uragano ha spazzato via alberi e case, seminando il panico, provocando ingenti danni, mettendo in ginocchio l’economia. E causando anche 4-5 feriti, tutti per fortuna di lieve entità”. Così esordiva Paolo Di Grazia nell’articolo che il 6 marzo 2015 pubblicò sulla “Nazione”.

In effetti, Pietrasanta (Lucca) non ha dimenticato, soprattutto a causa dei danni subiti dal verde, con un importante numero di piante danneggiate o abbattute. Tanto da organizzare una giornata commemorativa per domani.

Tra le iniziative, la mostra originata dal concorso “Controvento”, allestita presso il chiostro che porta il nome di sant’Agostino, in piazza Duomo. Sarà aperta fino al 13 del mese da martedì a venerdì negli orari 9-13 e 14-19, sabato tra le 14 e le 19, domenica dalle 16 alle 19; l’ingresso è libero. Il pubblico -anticipano gli organizzatori- potrà vedere “gli scatti di chi ha vissuto in prima linea, in diretta, i tragici effetti del fortunale; fotografie di professionisti ed amatori che raccontano e testimoniano la furia della natura ma anche l’orgoglio e la reazione comune”.

Si aggiunge, richiesto direttamente dal Comune, l’annullo messo a punto da Poste italiane. Verrà impiegato dalle 11 alle 17 presso la medesima sede. L’operatore ha approntato pure tre cartoline con immagini di Emma Leonardi; la confezione sarà venduta a 3,50 euro.

L’annullo in uso domani ed una delle tre cartoline approntate
L’annullo in uso domani ed una delle tre cartoline approntate
L’articolo della “Nazione” citato
           


Un servizio che può... servire a tutti
04 Mar 2016 13:12 - DALL'ESTERO
È quanto sottintende il francobollo che la Svizzera ha dedicato alla Croce rossa nazionale. È in vendita ad 1,00 franco
Comunicare oltre i loghi
Comunicare oltre i loghi

Ha un secolo e mezzo la Croce rossa svizzera, essendo stata fondata a Berna il 17 luglio 1866. L’anniversario è stato ricordato dal Paese alpino nel gruppo di emissioni giunto ieri (la prevendita risale al 25 febbraio). Si tratta di un francobollo su cui ha operato Unikum graphic design; è in vendita ad 1,00 franco.

Il messaggio che sviluppa è lampante: chiunque può avere bisogno delle prestazioni garantite dalla struttura. Struttura che oggi, con 500mila soci e 73mila volontari (quasi l’uno per cento della popolazione), è la più importante organizzazione umanitaria nazionale.

“Alla formazione degli ausiliari sanitari dell’esercito -elenca dalla sede il responsabile della comunicazione, Beat Wagner- si sono via via aggiunte la formazione di professionisti per l’assistenza ai malati in tempo di pace, l’assistenza alle persone socialmente vulnerabili, il sostegno famigliare per la cura dei malati e dell’igiene, diversi servizi di sostegno, il servizio donatori sangue, la formazione per primi soccorsi, i servizi di salvataggio, l’assistenza a profughi e richiedenti asilo, il pronto intervento in caso di catastrofi e la cooperazione allo sviluppo”. Bastano?

Il sito di riferimento
Tra le emissioni di ieri, quelle per Tox info…
…e per i dadaisti
           


Razionalizzazione: la mossa del Governo
04 Mar 2016 09:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Enrico Costa, annuncia che del problema se ne parlerà alla Conferenza unificata del 24 marzo
Delle scelte di Poste italiane se ne parlerà il 24 marzo
Delle scelte di Poste italiane se ne parlerà il 24 marzo

Il recapito a giorni alterni è divenuto operativo in alcune delle aree designate e non mancano le proteste. Tanto da aver indotto il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Enrico Costa, ad intervenire. Se ne parlerà il 24 marzo nel contesto della Conferenza unificata.

A spingere in tale direzione, fra l’altro, figurano l’Associazione nazionale comuni italiani e l’Unione nazionale comuni comunità enti montani; i due sodalizi -ha ammesso il rappresentante del Governo- “hanno evidenziato l’esigenza di approfondire la questione e per questa ragione chiederemo ai vertici di Poste di essere presenti per affrontare il tema. L’auspicio è che si possa avviare un tavolo per vedere se sia possibile rimuovere le criticità che stanno emergendo”.

“Ritengo importante -ha commentato il presidente della stessa Uncem, Enrico Borghi- che l’Esecutivo si sia attivato formalmente raccogliendo le istanze da tempo avanzate da numerosi territori italiani, non solo montani e rurali, per una modalità di erogazione del servizio che non corrisponde né ai diritti di cittadinanza né all’interesse stesso dell’azienda, che al contrario potrebbe e dovrebbe sfruttare in termini aziendali e industriali la sua caratteristica di capillarità che ne fa un servizio di rete rilevante ed essenziale”.

L’ultima proposta dell’Anci
La visione dell’operatore
Il tema nel contratto di programma
           



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