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Montecatini Terme vista dall’Onu
09 Set 2022 00:37 - DALL'ESTERO
La località toscana, con altre cinque, risulta presente nella serie in arrivo oggi: è dedicata ai centri termali europei

Le grandi città termali d’Europa? Sono un Patrimonio mondiale dell’umanità che comprende undici famosi centri collocati in sette Paesi (Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Repubblica Ceca). Insieme costituiscono una “proprietà” iscritta nella lista dell’Unesco il 24 luglio 2021 come serie transnazionale; tali ambienti rappresentano “un fenomeno culturale unico che ha raggiunto il suo apice nei secoli XVIII e XIX, oltre che una particolare tipologia e forma urbana”.

Questi concetti, espressi dall’Amministrazione postale delle Nazioni Unite, servono per introdurre il titolo che la stessa emetterà oggi. Si compone di sei francobolli, uno dei quali, il taglio da 1,40 dollari statunitensi, è dedicato a Montecatini Terme (Pistoia).

Gli altri centri risultano: Karlovy Vary (Repubblica Ceca, valore da 0,60 dollari); Spa (Belgio, 1,10 franchi svizzeri), Vichy (Francia, 1,50), Baden-Baden (Germania, 1,00 euro), Baden bei Wien (Austria, 1,80). Oltre ai fogli da venti esemplari uguali, vi sono i tre libretti che complessivamente vengono 36,02 dollari.

Le immagini, fotografiche, sono state lavorate da Rorie Katz.

I sei francobolli onusiani dedicati ad altrettante località termali
I sei francobolli onusiani dedicati ad altrettante località termali
La specifica scheda dell’Unesco (in varie lingue)
Montecatini Terme e le maxi cartoline
           


Addio a Elisabetta II
08 Set 2022 22:46 - DALL'ESTERO
La regina è morta oggi a novantasei anni; le succede, con il nome di Carlo III, il figlio. Innumerevoli i francobolli -del Regno Unito e non solo- che la citano
Uno dei francobolli emessi dal Regno Unito per l’incoronazione
Uno dei francobolli emessi dal Regno Unito per l’incoronazione

Un’affermazione non verificabile agevolmente, ma ragionevole, sostiene che la filatelista Elisabetta II sia stata la persona al mondo più citata nei francobolli. E altri ora si aggiungeranno per testimoniare il cordoglio. Ha vissuto dal 21 aprile 1926 a oggi, sul trono dal 6 febbraio 1952, quando morì il padre Giorgio VI. Ora gli succede il figlio, Carlo III, nato il 14 novembre 1948.

Come capo dello Stato del Regno Unito e dell’Irlanda del Nord (ma anche di numerosi altri Paesi fra cui, per citare i più importanti, Australia, Canada e Nuova Zelanda), ha cominciato la sua storia tra le cartevalori con la serie per l’incoronazione del 3 giugno 1953, anche se già il 5 dicembre 1952 comparvero i primi tagli ordinari che la ritraevano.

Forse, però, l’icona più significativa, vista anche in altri contesti, persino di parodia, è quella dovuta ad Arnold Machin. Il profilo tipo medaglia che guarda a sinistra prese il via il 5 giugno 1967 ancora con il sistema pre decimale, attraversando i decenni e raggiungendo il mondo attuale: per la prima volta, il 23 marzo 2021, nella lunga serie la figura della regina venne associata a un codice a matrice, ora lo standard. Si ritiene -aggiungono da Royal mail, la quale ha dedicato un approfondimento per la scomparsa- che tale ritratto sia l’opera d’arte più riprodotta nella storia, “con oltre 220 miliardi di copie”.

Fra le cose che secondo tradizione cambieranno, l’insegna sulle nuove cassette per la posta: uso impone che venga impresso l’emblema del monarca in carica.

Il cordoglio di Royal mail
Il cordoglio di Royal mail
I tre eredi nel foglietto datato 21 aprile 2016
Ritratta da Pietro Annigoni
L’approfondimento, in inglese, realizzato dall’operatore postale
           


Rilievi, natura e folclore
08 Set 2022 18:44 - DALL'ESTERO
Sono gli elementi che caratterizzano il francobollo “Tipicamente svizzero”, da oggi agli sportelli contro 1,10 franchi
Tipico
Tipico

La “fierezza” nazionale torna -perché non è la prima volta- tra le cartevalori. Ora attraverso l’omaggio denominato “Tipicamente svizzero”.

Autoadesivo e sagomato, porta il nome di Andrea Klaiber; costa 1,10 franchi. È agli sportelli postali da oggi, anche se la prevendita è stata avviata l’1 settembre. Risulta disponibile in confezioni da dieci esemplari con etichette senza valore utili per caratterizzare la corrispondenza personale.

“Questo è il francobollo per tutti coloro che sono orgogliosi di abitare in Svizzera e per tutti i fan del nostro Paese e delle sue meravigliose montagne”, annunciano dalla sede dell’operatore. Riunisce gli elementi più caratteristici; ci sono rilievi, natura e folclore, ovvero il Cervino, la stella alpina e il corno, con tanto di alpigiano che lo suona. Cosa si vuole di più?

Tra i precedenti: “Usi e costumi della Svizzera”…
…“La Svizzera vista dagli artisti stranieri”, l’interpretazione italiana…
…e quella giunta dal Regno Unito
           


In uso e in prova
08 Set 2022 16:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nella provincia di Firenze viaggiano centosei nuovi veicoli a basse emissioni di Poste italiane. Nel frattempo, a Torino si sperimenta un altro tipo di cargo e-bike

Nella provincia di Firenze, per esempio. Qui sono operativi centosei nuovi veicoli a basse emissioni. Risultano macchine e furgoni a quattro ruote allestiti con propulsori endotermici di ultima generazione: elettrico, ibrido, a metano. Secondo i casi, sono dei Fiat “Nuova Panda hybryd”, Ligier “Pulse 4 new” e Opel “Corsa-e”. Prima di entrare a far parte della flotta di Poste italiane, sono stati modificati e resi funzionali alle esigenze del servizio; ad esempio, in alcuni, il sedile passeggero è dotato di un particolare allestimento per alloggiare le cassette gialle o nel bagagliaio compaiono degli scaffali per il trasporto dei pacchi. Altri ancora riconoscono a distanza il conducente sbloccando automaticamente portiere e portellone, velocizzando così il lavoro degli addetti. Secondo i dati dell’azienda, al momento si contano 13mila mezzi “verdi” in strada; l’obiettivo è arrivare a 17mila nel 2024.

Intanto, a Torino si prova un cargo e-bike a tre ruote con motore elettrico e pedalata assistita, utile per recapitare corrispondenza e colli. Chiamato Vcs-bike “Vs3e Poste sample”, pesa 85 chili a vuoto, potendone portare, conducente compreso, 195. Lungo 280 e largo 80 centimetri, è alto 131. Ogni batteria (ne ha due) lo rende autonomo per quaranta chilometri.

Un Ligier “Pulse 4 new”
Un Ligier “Pulse 4 new”
L’ultimo approfondimento sul tema (in tre parti)
           




Il turno del Lussemburgo
08 Set 2022 14:02 - DALL'ESTERO
Pure il Granducato ha “ceduto” al Postcrossing, dedicandogli un francobollo simbolico in arrivo il 13 settembre
In arrivo dal Lussemburgo
In arrivo dal Lussemburgo

Anche in un mondo sempre più digitalizzato, molte persone apprezzano la ricezione della posta fisica. Lo dicono dal Lussemburgo, che non a caso ha dedicato un francobollo a Postcrossing (debutterà il 13 settembre).

La struttura “risponde a tale esigenza consentendo ai suoi membri di scoprire regolarmente messaggi da tutto il mondo nella propria casetta”. L’unica condizione è che il destinatario stesso diventi a sua volta mittente, sapendo che “più cartoline si inviano, più se ne ricevono”.

Comunque, non ci si limita allo scambio di esse. Gli adepti organizzano incontri nell’intero pianeta, a volte in luoghi spettacolari o contemporaneamente in più località. Le cartoline di questi eventi sono apprezzate particolarmente dai fan. Il Granducato ha anche una comunità di appassionati che gli fa credito: con i suoi 650mila abitanti, è tra i cinquanta Paesi più attivi (per numero di cartoline inviate), “il che è davvero notevole”.

Quanto alla carta valore, in luogo del nominale ha il testo “E50g”; costa 1,40 euro. Per la vignetta è stata coinvolta Stina Fisch.

Così Austria…
…Bielorussia…
…Guernsey
           


Quarant’anni di “rosse”
08 Set 2022 10:56 - LIBRI E CATALOGHI
Dall’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche la pubblicazione che racconta il sodalizio coprendo gli ultimi tre lustri
Dal 2006 al 2022
Dal 2006 al 2022

Era il 24 ottobre 1982 quando a Velate Milanese (comune di Usmate Velate, ora in provincia di Monza e Brianza) venne fondata l’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche. Per il giro di boa “tondo”, il sodalizio ha firmato “Quaranta anni di vita dell’Aicam”, 152 pagine di testi, “rosse” e foto a colori (senza indicazione di prezzo).

In realtà, sintetizza solo gli ultimi tre lustri partendo dal 2006, in quanto si innesta nel percorso avviato con ulteriori due titoli, “I miei primi vent’anni con l’Aicam” e “Altri cinque anni con l’Aicam”, un totale di 338 pagine dovute a Nino Barberis.

“Non potevamo fare a meno di tentare una modesta prosecuzione di quel progetto”, dicono ora dalla sede. Testimonianza dopo testimonianza, spuntano riflessioni, cronache, appuntamenti, fra cui quelli di Sasso Marconi (Bologna), tra le mete privilegiate. E, soprattutto, ecco le persone come erano al momento dei fatti. Non a caso, la pubblicazione è dedicata a “Nino Barberis ed a tutti gli amici che hanno chiuso il loro album in questi quarant’anni”.

La recentissima manifestazione a Rossiglione (Genova)
La scomparta di Nino Barberis; era il 18 luglio 2015
           


Affiancare dentelli e arte
08 Set 2022 01:32 - DALL'ESTERO
È la volontà di Posti con il riconoscimento che l’operatore, questa volta, ha attribuito a Kim Simonsson. Da ieri due sue opere sono nei francobolli della Finlandia

Il Premio d’arte voluto da Posti (è l’operatore postale della Finlandia) per il 2022 è stato assegnato a Kim Simonsson, due sculture del quale figurano nella serie che ha debuttato ieri. In ceramica e scolpite a mano, le sue figure si ispirano alla cultura popolare e alla storia dell’arte più tradizionale, viene precisato. A livello internazionale è noto in particolare per le statue raffiguranti personaggi delle fiabe verdi con una morbida superficie simile al muschio.

I dentelli, validi per il porto base interno (attualmente 1,95 euro), offrono lavori del 2008 e del 2022. Nel primo esemplare figura una ragazzina dipinta di bianco che, con i superpoteri di cui è dotata, crea una bolla di gomma da masticare realizzata in vetro argentato. Il secondo propone, questa nel colore di prammatica, una coetanea addormentatasi mentre leggeva.

Con il riconoscimento, l’azienda vuole elevare lo status di cartevalori e arte, aumentando l’apprezzamento delle persone nei loro confronti. “Si può trascorrere molto tempo esplorando i dettagli interessanti delle sculture di Kim Simonsson. È fantastico che adesso le opere di Kim possano essere ammirate anche nei francobolli”, afferma il responsabile interno per il design, Tommi Kantola.

I due francobolli propongono opere di Kim Simonsson
I due francobolli propongono opere di Kim Simonsson
Il sito dell’artista (in inglese)
Il riconoscimento nel 2018
           




Ucraina e le cartoline delle città
07 Set 2022 18:55 - DALL'ESTERO
Costituiscono “notizie” per quanti attualmente sono all’estero e un buon promemoria per tutti gli altri, dice il direttore generale di Ukrposhta, Igor Smilyansky
Sette le cartoline: sei dedicate ad altrettante città e una generica
Sette le cartoline: sei dedicate ad altrettante città e una generica

Una serie di cartoline intitolata “Città dell’Ucraina”. La propone direttamente Ukrposhta: raffigurano immagini e simboli risalenti a prima del conflitto e riconoscibili di Charkiv, Dnipro, Kiev, Leopoli, Mykolaïv e Odessa. Un’ultima è generica e riguarda l’intero Paese. L’illustratrice si chiama Anna Maksimenko, mentre il costo allo sportello ammonta a 15,00 grivnia al pezzo. I fondi raccolti finiranno alle Forze armate.

Dietro, un approccio ben definito. Dall’inizio della guerra -spiega il direttore generale, Igor Smilyansky- l’operatore postale non solo svolge le sue funzioni dirette, come il pagamento delle pensioni e il trasporto dei plichi, ma sta cercando anche opportunità per sostenere gli abitanti, in particolare quelli che hanno lasciato la casa per colpa del conflitto. Tali cartoline costituiscono “notizie” per quanti attualmente sono all’estero e un buon promemoria per tutti gli altri.

L’emissione per il cane Patron
Le ultime notizie dal territorio
La situazione vista da Poste italiane
           


Arte murale dall’Eire
07 Set 2022 15:57 - DALL'ESTERO
Quattro opere diverse sono protagoniste di altrettanti francobolli; risultano raccolti in libretto da una serie (5,00 euro)

L’isola d’Irlanda, soprattutto la parte settentrionale ancora controllata dal Regno Unito, era (e in parte è ancora) caratterizzata da una tradizione di murali che testimoniano la vita politica e sociale della comunità.

Dal contenuto diverso sono i francobolli che l’Eire, ovvero la Repubblica, l’1 settembre ha dedicato all’arte urbana proponendo quattro lavori in altrettanti esemplari. Validi per la tariffa interna “N”, si presentano in libretto da una serie (5,00 euro); per le immagini è stata coinvolta la ditta Shaughn McGrath creative. Le opere scelte variano per altezza (da due a quattro piani) e temi.

La creazione “Therapy” di Joe Caslin alla Montague lane di Dublino, distinta da un terapeuta e un giovane uomo, è stata commissionata dall’Associazione irlandese di consulenti e psicoterapeuti.

Un’epoca significativa nella storia medievale è stata immortalata da Holly Pereira in South street a New Ross, nella contea di Wexford. L’interpretazione “The norman way”, che descrive lo stile di vita nel sud-est dopo l’invasione normanna del XII secolo, risulta suggerita dal Wexford county council.

Di Aches è “Cormac”, prodotto per il “Waterford walls international street art festival” edizione 2019; può essere visto in Mount Sion avenue, a Waterford City.

Uno degli eroi preferiti, l’allenatore della Nazionale di calcio Jack Charlton (1935-2020), è stato citato da Caoilfihionn Hanton e Niall O’Lochlainn. Richiesto per la tappa 2020 della stessa manifestazione che ha originato l’intervento precedente, può essere visto vicino a Slievekeale road - Barrack street, sempre nella medesima città.

Eire - Quattro le opere citate; si trovano su altrettanti muri
Eire - Quattro le opere citate; si trovano su altrettanti muri
Il precedente del 2017
Sul tema, ad esempio, anche Germania…
…e Finlandia
           


Dopo lo zio, il nipote
07 Set 2022 13:14 - EMISSIONI ITALIA
La galleria dentellata italiana ora associa, ai due francobolli per il Canaletto, quello odierno dedicato a Bernardo Bellotto
L’annullo speciale
L’annullo speciale

Dopo lo zio, Giovanni Antonio Canal, meglio conosciuto come Canaletto (già citato nel 50 lire del 30 settembre 1968 e nello 0,95 euro del 21 ottobre 2015), ecco il nipote Bernardo Bellotto (1721-1780), anche lui pittore. Sono considerati i fondatori del Vedutismo, la diversa maniera di rappresentare la realtà secondo i canoni laici dell’Illuminismo settecentesco. Lo precisa, nel bollettino, il “guardian grando” presso la Scuola grande arciconfraternita di san Rocco; si chiama Franco Posocco.

Questo stile dalla Repubblica veneta si diffonde in tutta l’Europa con una velocità sorprendente, soppiantando l’ultima e ripetitiva moda del Barocco. Accantonati i temi della mitologia e dell’agiografia, la nuova visione del mondo e della storia induce gli artisti a uscire all’aperto per disegnare la città, i monumenti, il paesaggio assieme alla multiforme società.

Bellotto utilizza la “camera oscura”, una scatola ottica antesignana della macchina fotografica; consente di registrare, sulla parete opposta a quella recante il foro d’ingresso della luce, un’immagine reale, geometrica, dell’ambiente antistante. Si tratta di un’innovazione, ma anche di un diverso approccio alla realtà, poiché la veduta è documento istantaneo del vero. Dai piccoli quadri dello zio Antonio, Bernardo allarga la scena, realizzando dei vasti panorami, raccontati nella realtà quotidiana. Mentre il primo rimase quasi sempre a Venezia, eccettuata una sortita a Londra, il secondo, divenuto famoso, migra, prima a Verona, Roma, Firenze, Torino dipingendo rovine antiche e incidendo ad acquaforte vedute di genere per pontefici e regnanti, citando episodi dell’attualità, come battaglie, inondazioni, incoronazioni e altri eventi memorabili. Poi raggiunge la corte di Augusto III di Sassonia a Dresda, il re di Polonia Stanislao Poniatowski, Vienna dove lavora per l’imperatrice Maria Teresa d’Austria, Monaco ospite dei duchi di Baviera, nonché San Pietroburgo richiesto da Caterina, zarina di Russia.

Andando al francobollo, è un “B” da 1,20 euro utile, isolato, per spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Bel Paese. Emesso oggi, si inserisce nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”; intende ricordare l’artista, anche se in ritardo, nel terzo secolo dalla nascita. Il dentello conta su trecentomila esemplari autoadesivi allestiti in fogli da ventotto. L’immagine riproduce il dipinto “Il rio dei Mendicanti e la Scuola grande di san Marco”, custodito nelle Gallerie dell’accademia di Venezia. L’annullo fdc è allo spazio filatelia locale (calle larga dell’Ascension, San Marco 1.241).

Galleria di famiglia: due vecchi francobolli dedicati allo zio Canaletto e, sotto, quello odierno per il nipote Bernardo Bellotto
Galleria di famiglia: due vecchi francobolli dedicati allo zio Canaletto e, sotto, quello odierno per il nipote Bernardo Bellotto
La mostra che paragona i due artisti
Gli stessi citati nell’intervista allo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle
           




Franca Valeri mittente
07 Set 2022 10:27 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
“Ti prometto di correggermi dei difetti che ho e che ti fanno dispiacere. Di modificare il mio carattere e di diventare una bambina attiva”. Così scriveva la futura attrice al padre
Franca Valeri negli anni Settanta
Franca Valeri negli anni Settanta

“Caro papà, nel porgerti i miei più affettuosi auguri ti prometto di correggermi dei difetti che ho e che ti fanno dispiacere. Di modificare il mio carattere e di diventare una bambina attiva. Gradisci questo piccolo regalo che ti faccio insieme al Giulio. Tanti auguri e mille baci”.

Anche lettere (questo, in realtà, è un cartoncino scritto a mano senza data) nel fondo “Franca Valeri”, donato nel 2019 da lei stessa all’Accademia dei filodrammatici di Milano e dichiarato d’interesse storico dal ministero della Cultura.

L’archivio occupa otto metri lineari della biblioteca interna e copre tutto l’arco cronologico riguardante l’attività professionale dell’artista, vissuta tra il 1920 e il 2020. Ora è pubblicato on-line, attraverso soprattutto le descrizioni dell’esistente.

È “un grande onore per noi -dice la presidente dell’istituzione, Antonia Chiodi- conservare e gestire questo straordinario e unico patrimonio, che è già a disposizione di chi volesse consultarlo e che consente fin da ora di poter conoscerne i contenuti attraverso il sito dell’Accademia. Questo è solo il primo passo di un percorso che, attraverso varie iniziative, farà conoscere e apprezzare anche alle future generazioni l’eccezionale talento”.

Il materiale, schedato e riordinato da Lucia Fagnoni, si compone di 50 missive ricevute e inviate dalla donna, dal padre Luigi e dal fratello Giulio Norsa; si aggiungono oltre 2.200 fotografie di scena, personali e di altri soggetti, centinaia di copioni inerenti a opere teatrali, film, trasmissioni radiofoniche e televisive, 19 locandine di grande formato e altre con varie dimensioni, 26 bozzetti per abiti di scena e schizzi di acconciature, 72 disegni e 3 album, 9 spartiti, 26 tra onorificenze, diplomi e materiale vario.

Dall’archivio digitale, la lista delle lettere inerenti all’artista e ora conservate
La sua morte e i richiami postali
           


Si risale al 1913
07 Set 2022 00:42 - DALL'ESTERO
Dall’Austria un veicolo elettrico associato a una carta valore della stessa epoca. È la nuova impostazione della serie ideata per la “Giornata del francobollo”

“Giornata del francobollo” 2022; l’Austria la sottolineerà con un taglio da 3,50+1,75 euro in arrivo il 14 settembre, anche se la prevendita è stata avviata il 2 di questo mese. L’attenzione di Anita Kern, l’autrice, si è concentrata su due elementi, entrambi del 1913.

Le Poste locali -spiegano dalla capitale- sono state pioniere nell’uso dei veicoli commerciali elettrici per i servizi di consegna e distribuzione. In una pubblicazione datata 20 giugno appunto del 1913, il Consiglio centrale per i servizi postali, telefonici e telegrafici imperialregi riferì che in strada vi erano ventinove veicoli di tale tipo. L’immagine propone un modello della Daimler.

Allo stesso anno è associato il 30 heller stampato in tipografia su carta comune senza filigrana. La vignetta, dovuta a Koloman Moser, mostra un ritratto di Francesco Giuseppe del 1848 quando divenne imperatore. Appartiene alla serie dedicata ai sei decenni dall’ascesa al trono, uscita nel 1908 e poi ampliata in più fasi.

Curiosa la nota di Österreichische post: l’operatore si impegna per la mobilità sostenibile; negli anni a venire, tale carico si rifletterà nei dentelli scelti per questa emissione periodica.

Tra mobilità sostenibile e francobolli
Tra mobilità sostenibile e francobolli
La ricorrenza vista in Romania…
…Germania…
…e Svizzera
           


Maestro della prospettiva
06 Set 2022 18:56 - DALL'ESTERO
Così viene definito Dieric Bouts, pittore vissuto all’incirca tra il 1415 e il 1475. Il Belgio gli ha dedicato un foglietto

L’opera lasciata da Dieric Bouts (circa 1415-1475) “può essere modesta in termini di quantità, ma è comunque impressionante”. Per il foglietto lui dedicato -emesso il 29 agosto con prevendita il 27- il Belgio ha selezionato i capolavori assoluti. La confezione contiene cinque francobolli di classe “2” destinati all’interno (11,60 euro).

Per la sua epoca era molto innovativo, con un approccio geometrico comprendente le linee prospettiche, evidente nel dentello centrale, quello per “L’ultima cena”, il cui originale si trova nella chiesa di Lovanio dedicata a saint-Pierre, spiega lo storico dell’arte Peter Carpreau. Dopo aver ammirato detto dipinto, tutti vollero usare la prospettiva. Il suo impiego ha cambiato radicalmente l’arte occidentale e l’ha resa qualcosa di unico.

Si aggiunge, in basso nel blocco, il “Cristo coronato di spine”, pannello devozionale che le persone utilizzavano nelle loro case. Accanto c’è un frammento de “La giustizia dell’imperatore Ottone: la prova del fuoco”, esempio di arte giudiziaria. La carta valore quadrata mostra il supplizio di sant’Ippolito, con la vittima collocata al centro di un cerchio immaginario e rappresentata più grande rispetto agli altri presenti. Infine, ecco “Il martirio di sant’Erasmo”.

La parte grafica è dovuta a Kris Maes; dosando gli elementi, l’insieme evoca una pala d’altare. Volendo, i due pannelli laterali sono fustellati in modo che si possano chiudere.

Il foglietto nella sua interezza: evoca una pala d’altare
Il foglietto nella sua interezza: evoca una pala d’altare
Il coetaneo Jan Van Eyck, sempre visto dal Belgio postale
           




La parola d’ordine è accentrare
06 Set 2022 15:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane si riorganizza internamente; l’obiettivo è portare a monte della filiera lavorazioni ora svolte nei centri di distribuzione

Significativa revisione interna di Poste italiane; prevede diverse misure, come superare alcune lavorazioni attualmente svolte presso i centri di distribuzione, portandole a monte della filiera attraverso, secondo i casi, i centri di smistamento, operativi o di distribuzione (questi ultimi, in tale nuova configurazione comprendente, accanto al recapito, la suddivisione degli oggetti, verranno ridenominati centri logistici). L’obiettivo è far arrivare alla struttura finale i prodotti già smistati.

Verranno concentrate, inoltre, operazioni atipiche riguardanti per esempio le case comunali o la gestione amministrativa inerente al messo notificatore.

Naturalmente, si tratta di una prova; si prevede che per adesso vengano coinvolti, a livello nazionale, diciotto centri, i quali accumulerebbero ulteriori impegni finora svolti in venticinque impianti a valle. Se tutto andrà come previsto, la reimpostazione si chiuderà nel 2024.

Nei primi incontri -ricordano Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uil poste, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni e Ugl-Fnc comunicazioni- l’azienda aveva rappresentato la necessità di una riorganizzazione complessiva della divisione posta, comunicazione e logistica, “con un progetto che avrebbe comportato ricadute occupazionali pari a circa ottomila esuberi”. Un progetto che i rappresentanti dei lavoratori “hanno respinto con fermezza”, sollecitando la controparte a intervenire unicamente su un settore. Quello ora all’attenzione degli addetti.

Tra gli impianti in cui Poste italiane lavora il corriere, il Como San Gottardo
Tra gli impianti in cui Poste italiane lavora il corriere, il Como San Gottardo
Gli ottomila lavoratori da “razionalizzare”
           


Farfalle e lampadina
06 Set 2022 13:13 - DALL'ESTERO
Sono i due soggetti che caratterizzano i tagli integrativi (0,50 e 3,70 euro) della serie tedesca “Mondo delle lettere”

Altri due francobolli, emessi l’1 settembre, arricchiscono la serie ordinaria che la Germania ha intitolato “Mondo delle lettere”. Dovuti come i precedenti a Bettina Walter, propongono ulteriori immagini surreali, dove il tema postale è associato a eventi del quotidiano.

Nella fattispecie, il taglio da 0,50 euro raffigura diverse farfalle che accorrono così da comporre una busta, mentre il 3,70 rappresenta l’idea che si illumina: a guardare bene, al centro del bulbo vi è una carta valore, indiretto richiamo alla passione dei filatelisti per la ricerca specializzata.

Due ulteriori tagli dedicati alla serie “Mondo delle lettere”
Due ulteriori tagli dedicati alla serie “Mondo delle lettere”
Il 2 dicembre scorso la partenza
Fra le integrazioni, quelle dell’1 marzo…
…e del 4 agosto
           


Tornano i corsi dell’Usfi
06 Set 2022 10:21 - APPUNTAMENTI
A Milano il 9 settembre l’approfondimento su “Stampa filatelica e cronaca postale. Giornalismo di nicchia, fra specializzazione e opportunità”

Dopo l’interruzione per il coronavirus, riprendono i corsi firmati dall’Unione stampa filatelica italiana. Il prossimo si terrà venerdì 9 settembre, dalle ore 15 alle 18, a Milano presso le Poste centrali con il titolo “Stampa filatelica e cronaca postale. Giornalismo di nicchia, fra specializzazione e opportunità (l’approfondimento)”.

Nove gli incontri svolti tra il 2016 e il 2020 in otto città d’Italia; quello imminente aprirà un nuovo percorso, di livello superiore. Organizzato con l’Ordine dei giornalisti della Lombardia e il supporto di Poste italiane, è prioritariamente rivolto ai cronisti che, iscrivendosi tramite la piattaforma di servizio, otterranno tre crediti formativi. Ma è aperto -fino all’esaurimento dei posti disponibili e sempre gratuitamente- anche a tutti gli altri interessati (in questo caso, è obbligatorio scrivere a comunicazione@usfi.eu).

Relatori saranno il presidente dell’Usfi Beniamino Bordoni, la vicepresidente Domitilla D’Angelo, il direttore responsabile di “Vaccari news” Fabio Bonacina.

L’iniziativa è dovuta all’Unione stampa filatelica italiana
L’iniziativa è dovuta all’Unione stampa filatelica italiana
I corsi dal 2016 al 2020
           




Si definiva una “semplice casalinga”
06 Set 2022 01:07 - DALL'ESTERO
In realtà -dicono dalla Posta svizzera- la sua figura resta “indissolubilmente legata” alla storia elvetica. È Gertrud Kurz (1890-1972), attiva nei confronti dei rifugiati
A mezzo secolo dalla morte
A mezzo secolo dalla morte

Una donna “indissolubilmente legata” alla storia elvetica. Così dalla Posta svizzera definiscono Gertrud Kurz (1890-1972), cui è stato dedicato un francobollo a mezzo secolo dalla morte. Esso “intende rinnovare il riconoscimento per il suo impegno, anche in virtù del fatto che l’aiuto ai rifugiati continua a essere un tema estremamente attuale e pressante”.

Nel 1930 la signora, che amava definirsi una “semplice casalinga”, divenne membro del Kreuzritter, il Movimento internazionale dei crociati per la pace. Durante la Seconda guerra mondiale si è battuta per una politica più umana nei confronti di quanti cercavano salvezza nel Paese rimasto neutrale dopo che il diritto di asilo aveva visto un inasprimento. Originaria di Appenzello, ma residente a Berna, grazie alla tenacia mostrata, nell’agosto del 1942 fu ricevuta dal consigliere federale Eduard von Steiger, in un periodo in cui neanche lei godeva ancora del diritto di voto e di elezione. Le pressioni esercitate hanno portato in seguito a un’apertura parziale dei confini, dove, al culmine del conflitto, secondo un rapporto furono respinte circa 24mila persone. Nel 1958 risultò la prima donna a ottenere la laurea honoris causa presso la facoltà di Teologia all’Università di Zurigo.

La carta valore è in prevendita a 1,10 franchi dall’1 settembre; sarà valida con l’8. La vignetta, che porta il nome di Stephan Kuhn, la ritrae in primo piano; sullo sfondo a sinistra sono raffigurati dei rifugiati, in alto a destra due guardie di confine, in basso un senzatetto.

Seconda guerra mondiale, lo studio sulle cartoline dei prigionieri
Il voto femminile in Svizzera
           


Ucraina vista da Roma
05 Set 2022 18:50 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Evidente conseguenza della guerra, ora Poste italiane annuncia ritardi anche per i pacchi diretti verso la Polonia. Confermate le altre difficoltà

Pacchi verso la Polonia? Occhio ai ritardi. Lo anticipa Poste italiane, evidente conseguenza della guerra in corso.

Quanto agli altri Paesi dell’area, la situazione non cambia rispetto a due mesi fa. Ovvero, tutti gli invii sono sospesi se diretti in alcune regioni dell’Ucraina (Charkiv, Cherson, Doneck, Lugansk, Mykolaïv, Zaporižžja, Repubblica autonoma di Crimea); viaggiano con “forti ritardi” negli altri oblast del suo territorio, nonché verso la Russia. Non partono i colli con recapito nei tre giorni per Bielorussia, Russia e Ucraina. Confermati i rallentamenti per qualsiasi spedizione riguardante la Moldavia.

Anche per la Polonia ora si registrano ritardi
Anche per la Polonia ora si registrano ritardi
Spedizioni transfrontaliere - La situazione due mesi fa
Francobolli - L’ultima emissione di Kiev
           


Antonio Pigafetta torna a Vicenza
05 Set 2022 15:13 - SMOM
Domani alle Gallerie d’Italia aprirà la mostra lui dedicata; l’inaugurazione sarà sottolineata da un annullo delle Poste magistrali
L’annullo previsto per domani a Vicenza
L’annullo previsto per domani a Vicenza

Il Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta è particolarmente legato ad Antonio Pigafetta (circa 1492-1531). Non a caso, fu cavaliere della medesima istituzione.

A mezzo millennio dal suo ritorno in Europa dopo la circumnavigazione del pianeta svolta tra il 1519 e il 1522 al seguito di Ferdinando Magellano (che però morì nelle Filippine), lo Smom gli ha dedicato una serie di quattro francobolli emessa il 23 marzo scorso.

Non basta. Domani, nella città natale, Vicenza, si inaugurerà la mostra “Pigafetta e la prima navigazione attorno al mondo. «Non si farà mai più tal viaggio»”, sottolineata da un annullo speciale melitense.

L’esposizione, in essere fino all’8 gennaio, è accolta dalle Gallerie d’Italia all’interno di palazzo Leoni Montanari in contra’ Santa Corona 25; qui, dalle ore 18 alle 21, sarà disponibile il manuale. Realizzato coinvolgendo Giancarlo Federico, riproduce il busto bronzeo raffigurante il navigatore e geografo, copia destinata a essere ubicata a Punta Arenas (Cile) di quello presente in campo Marzo della stessa Vicenza.

Per ottenere l’impronta c’è tempo fino al 4 novembre rivolgendosi a Roma presso le Poste magistrali (se viaggiata allo scoperto, l’ultimo giorno utile è il 21 di questo mese).

La serie melitense -e il francobollo italiano- dedicati ad Antonio Pigafetta
La mostra in apertura
           




La pensione ritirata allo sportello
05 Set 2022 13:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche a Perdasdefogu (Ogliastra) c’è la centenaria che si appoggia all’ufficio postale locale, quello di via Colombo 9. Si chiama Annunziata Stori

Annunziata Stori? Ha cent’anni abbondanti (è nata il 16 agosto 1922), ma ritira la pensione personalmente all’ufficio postale di Perdasdefogu (Ogliastra), sito in via Colombo 9.

Per il mensile di settembre ha avuto una sorpresa: una pergamena celebrativa dedicata al traguardo registrato, consegnatale dal direttore provinciale di Nuoro Andrea Madeddu, dalla direttrice dell’ufficio Marta Baiu e dall’operatore di sportello Antonio Mameli.

Nel testo, affiancato da un’immagine della signora intenta a ritirare il vitalizio, le sentite felicitazioni: “Alla nostra cliente Annunziata Stori, la direzione provinciale Poste italiane di Nuoro e l’ufficio postale di Perdasdefogu formulano i migliori auguri per il raggiungimento di questi splendidi 100 anni”.

Originaria del paese, si è sposata nel settembre del 1952 con Carlo Lai e dal matrimonio sono nati due figli: Mario e Salvatore Angelo. Molto conosciuta e stimata, è nonna di otto nipoti; durante la sua vita si è occupata di condurre le incombenze domestiche e gestire una piccola attività per la vendita di pollame.

In posa davanti all’ufficio postale per i suoi cent’anni: è Annunziata Stori
In posa davanti all’ufficio postale per i suoi cent’anni: è Annunziata Stori
Coetanei: Antonio Franchi di Grizzana Morandi (Bologna)…
…Marcella Cadoni di Escolca (Sud Sardegna)…
…Raffaele Luise Natale di Napoli
           


Scoprire i “pittori moderni della realtà”
05 Set 2022 10:39 - APPUNTAMENTI
La mostra al Mart di Rovereto; propone fra l’altro richiami filatelici (Piero Annigoni) e postali (Cristoforo Munari e Gregorio Sciltian)
L’opera di Piero Arrigoni trasformata in francobollo
L’opera di Piero Arrigoni trasformata in francobollo

Il filatelista che al Mart di Rovereto (Trento) visiterà la mostra “La forza del vero - I pittori moderni della realtà” (è aperta ancora fino al 18 settembre) lo riconoscerà subito. L’“Autoritratto” del 1946 di Piero Annigoni, appartenente alla collezione d’arte della Fondazione Cr di Firenze, figura nel classificatore come francobollo italiano da 60 eurocentesimi emesso il 27 ottobre 2010 per ricordare l’artista a cent’anni dalla nascita.

Ma i richiami sono presenti anche in altri lavori del percorso, come in quelli di Cristoforo Munari “Brocca di vetro, strumenti musicali, libri, spartito musicale, foglio di lettera, tazzine in porcellana, nastro”, risalente al 1712 (Museo civico di Montepulciano, c’è il richiamo epistolare) e di Gregorio Sciltian “Natura morta (omaggio a Roberto Longhi)” del 1940 (Fondazione di studi di storia dell’arte “Roberto Longhi”, Firenze, dove compaiono delle buste affrancate e un telegramma).

L’allestimento vuole ricordare -a oltre settant’anni di distanza- quando i cosiddetti “pittori moderni della realtà” (Pietro Annigoni, Antonio e Xavier Bueno, Gregorio Sciltian, cui si aggiunsero Giovanni Acci, Carlo Guarienti e Alfredo Serri) si schierarono contro gli esiti del Modernismo e gli “abbagli” dell’École de Paris, in difesa della grande tradizione pittorica. Tra il 1947 e il 1949 organizzarono diverse rassegne, disapprovati dai critici che, fraintendendo le loro intenzioni -come spiega il curatore Stefano Sbarbaro in catalogo- li accusarono di “passatismo, oleografia fotografica e di un vuoto virtuosismo seicentista lontano dalla poetica del Realismo”. Al contrario, ciò che li accomunava era “il desiderio di una rinascita della pittura che corrisponde a una parallela rinascita dell’umanità dopo la distruzione, le privazioni e la sofferenza del recente conflitto mondiale”.

Il mondo dell’arte marginalizzò e respinse duramente le loro istanze, considerate radicali e anacronistiche. Subissato dalle critiche, il gruppo si disgregò principalmente per via dell’insita e notevole eterogeneità: le distanze ideologiche, le incompatibilità culturali e le differenze anagrafiche.

Da un’idea di Vittorio Sgarbi, l’esposizione vede quali curatori Beatrice Avanzi, Daniela Ferrari, Stefano Sbarbaro.

La “Natura morta (omaggio a Roberto Longhi)” realizzata da Gregorio Sciltian nel 1940 (Fondazione di studi di storia dell’arte “Roberto Longhi”, Firenze)
La “Natura morta (omaggio a Roberto Longhi)” realizzata da Gregorio Sciltian nel 1940 (Fondazione di studi di storia dell’arte “Roberto Longhi”, Firenze)
L’autoritratto e la carta valore a confronto
La mostra al Mart di Rovereto (Trento)
           


Concorso per la democrazia
05 Set 2022 00:51 - DALL'ESTERO
Rivolto ai giovani tra i quattordici e i diciotto anni, il confronto è stato firmato da Deutsche post; il primo bozzetto classificato diverrà francobollo in uscita l’1 giugno 2023

Deutsche post invita i giovani di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni a disegnare una carta valore sul tema “Democrazia”. Che sia un dipinto, un’illustrazione, una foto o un lavoro creato al computer, non importa. È la campagna -che le scuole possono approfondire- “Dai un segno per la democrazia”, patrocinata dal presidente federale Frank-Walter Steinmeier. I francobolli -disse l’anno scorso- sono “i più piccoli ambasciatori della democrazia della Germania: piccoli, ma con una grande portata, perché passano attraverso molte mani, attraverso le mani delle persone più diverse nella nostra società diversificata”.

C’è tempo fino al 30 settembre per presentare gli elaborati. Una giuria individuerà i dieci soggetti migliori alla fine di ottobre. La decisione definitiva verrà compiuta tramite un sondaggio on-line a livello nazionale da svolgere in novembre. I primi tre motivi classificati riceveranno un premio in denaro e quello vincitore verrà impiegato per un francobollo atteso l’1 giugno 2023 con una tiratura pari a circa tre milioni e trecentomila esemplari.

L’iniziativa è di Deutsche post
L’iniziativa è di Deutsche post
Il sito di riferimento (in tedesco)
           




Su cosa scrivevano i prigionieri di guerra?
04 Set 2022 00:52 - LIBRI E CATALOGHI
Il libro, di Riccardo Maini, è dedicato ai supporti riconoscibili utilizzati dai reclusi italiani e tedeschi per scrivere a casa durante il Secondo conflitto mondiale
L’attenzione al supporto
L’attenzione al supporto

Prima la collezione, poi il libro che la racconta. È il volume di formato “A4” autoprodotto e intitolato “Carta postale per l’uso dei prigionieri di guerra”, dovuto a Riccardo Maini. Riguarda i reclusi italiani e tedeschi del Secondo conflitto mondiale.

Le 156 pagine con immagini a colori (38,00 euro) si soffermano non tanto sui contenuti delle corrispondenze, al centro di numerosi altri lavori, quanto sull’oggetto materiale, ovvero il supporto che veniva usato per scrivere a casa dando notizie di sé.

“Avevo bisogno -ammette l’autore- di conoscere data di stampa, tiratura ed ente” di riferimento, sapendo che solo per una parte è possibile ottenere informazioni certe; su tale materiale si sono riversate attenzione e curiosità. Così, “con molta pazienza e tenacia ho incominciato a raccogliere una cartolina per ogni tipologia di documento, suddividendo la provenienza in diverse macro aree, Europa, Africa, India, Usa, Canada”. Insomma, il tentativo è “fornire un aiuto a tutti gli appassionati e collezionisti di questo particolarissimo ed interessantissimo settore”.

“Carta postale per l’uso dei prigionieri di guerra” (acquista)
La scheda
           


Da cento anni a Monza
03 Set 2022 15:07 - EMISSIONI ITALIA
Oggi il secolo dell’Autodromo nazionale e il francobollo, un “B”, che sottolinea il giro di boa. Propone una scena d’epoca
Il francobollo
Il francobollo

La vignetta riproduce un’opera del disegnatore Michael Turner; raffigura una fase di gara del “2° Gran premio d’Italia”, disputato il 10 settembre 1922 all’Autodromo nazionale di Monza. In primo piano compaiono sul rettilineo i bolidi di Pietro Bordino, vincitore della corsa sulla Fiat “804”, e Pierre de Vizcaya, terzo al traguardo impiegando una Bugatti “T29”. A sinistra vi sono l’uscita della curva Sud e la macchina di Guido Meregalli, la Diatto “20S”; a destra si possono osservare le tribune per il pubblico. Si aggiunge il logo.

L’articolata descrizione concerne il francobollo emesso oggi per l’impianto lombardo, inaugurato un secolo fa esatto. Inserito nella serie “Lo sport”, il dentello costa 1,20 euro. Questo perché è un “B”, impiegabile senza integrazioni per spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi diretta nel Paese. Conta su quattrocentomila esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque. L’annullo si trova nell’ufficio postale principale, il Monza di corso Milano 56. Un secondo, richiesto dall’Autodromo nazionale, sarà disponibile direttamente presso la struttura festeggiata, in viale di Vedano 5, dal 9 all’11 del mese nella fascia oraria 9-18.

“Sul suo glorioso tracciato hanno sfrecciato i più grandi piloti della storia dell’automobilismo. Ascari, Fangio, Senna, Lauda, Schumacher e Hamilton sono solo alcuni dei campioni del mondo della Formula 1” coinvolti, scrive nel bollettino il presidente dell’Automobile club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani. Costruito in soli centodieci giorni, l’impianto fu il terzo a carattere permanente dopo quelli di Brooklands (Regno Unito) e Indianapolis (Stati Uniti). Oltre alla pista stradale comprende la junior e l’anello di alta velocità; è recente il percorso di kart rivolto ad adulti e bambini. Ospita inoltre gare ciclistiche e podistiche, eventi aziendali, manifestazioni solidali e concerti.

Aggiornamento del 7 settembre 2022: per il secondo annullo, oggi Poste italiane ha annunciato delle variazioni. Sarà disponibile il 9 e il 10 settembre presso le Poste centrali dalle ore 10 alle 15. All’Autodromo potrà essere richiesto in tutti e tre i giorni tra le 9 e le 18 (l’ingresso è a pagamento; per il solo servizio marcofilo contattare il numero 377.16.05.056).

I due annulli citati; il secondo verrà impiegato dal 9 all’11 settembre
I due annulli citati; il secondo verrà impiegato dal 9 all’11 settembre
Quando l’emissione era prevista nel primo semestre
L’impianto protagonista
           


L’uccisione del generale
03 Set 2022 12:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Quarant’anni fa oggi l’attentato in cui morirono Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro, l’agente scelto di Polizia Domenico Russo. L’annullo
L’annullo di oggi
L’annullo di oggi

Vennero uccisi quarant’anni fa oggi a Palermo, e la città non li dimentica. Sono il generale di corpo d’armata Carlo Alberto Dalla Chiesa, la moglie Emanuela Setti Carraro, l’agente scelto di Polizia Domenico Russo.

Per la circostanza, la Prefettura e il Comando legione carabinieri “Sicilia” hanno organizzato una serie di proposte commemorative avviate ieri nel tardo pomeriggio scoprendo una targa in memoria. Questa mattina il resto delle attività, che hanno trovato uno dei momenti principali nel raduno sul luogo della strage, in via Isidoro Carini.

Va aggiunto, tra l’altro, l’annullo, richiesto dall’ispettorato regionale che fa capo all’Associazione nazionale carabinieri; il manuale è disponibile dalle ore 9 alle 15 presso la caserma “Calatafimi” di via Vittorio Emanuele II 473.

Nel 2020 il francobollo per il centenario della nascita
Il precedente del 2002
Il manuale di Corleone (Palermo); era il 2018
           




Canzoni/2 Occhio alla cassetta
03 Set 2022 10:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Occhio alla cassetta della posta, “soprattutto se è da quasi un mese che non la controlli più”. Il suggerimento viene dal Re Tarantola
Il Re Tarantola
Il Re Tarantola

Non solo, forse, cartoline dalle vacanze e lettere di qualche amico. Sempre più spesso, nella cassetta delle lettere si possono trovare pubblicità, bollette da pagare, avvisi relativi a multe.

Lo sa bene Il Re Tarantola, all’anagrafe Manuel Bonzi di Bienno (Brescia). Il quale cita l’argomento già nel titolo della sua ultima canzone, uscita il 24 agosto: “I mostri non stanno sotto il letto, ma stanno nella cassetta della posta”. “Soprattutto -precisa il ritornello- se è da quasi un mese che non la controlli più”.

“Il brano -spiegano da Piccio records- parla di piccoli/grandi disagi e piccole/grandi tragedie, per lo più riguardanti la vita domestica, ma anche gli amici drogati, le donne e le cazzate prese sul serio. Il video è per far vedere come e con cosa l’artista registra le canzoni nel suo home studio. Roba da nerd. Sotto ci sono dei sottotitoli motivazionali per gli spettatori” (fine).

Il video
Il brano “Bubble” (notizia precedente)
           


Canzoni/1 In fila alle Poste
03 Set 2022 00:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La citazione è nella canzone “Bubble” del gruppo musicale Takagi & Ketra, composto da Alessandro Merli e Fabio Clemente

Una ragazza sul letto della sua stanza mentre sfoglia il diario, ma fuori c’è un mondo che l’attende, rappresentato in particolare da una stazione di servizio con strani personaggi.

È il video collegato alla canzone “Bubble”, che finisce con una cassetta delle lettere, di quelle a tubo per i giornali, abbattuta da un furgone. Anche il testo ha richiami, dove torna la proverbiale coda davanti allo sportello: “Strisciano la carta, mi succhiano il conto in banca, stanno in fila manco fossero alle Poste, eh”.

Il singolo, uscito il 10 giugno scorso, è del gruppo Takagi & Ketra, costituito dal milanese Alessandro Merli e dal vastese Fabio Clemente. Riunitisi nel 2014, hanno firmato diversi brani, ad esempio il singolo “Nu juorno buono” per il rapper Rocco Hunt, il quale proprio otto anni fa con esso ha primeggiato al “Festival di Sanremo” nella sezione giovanile (segue).

La scena della cassetta per la posta abbattuta
La scena della cassetta per la posta abbattuta
Il video intero di “Bubble”
Tra i cantanti: Pete Seeger…
…e Toots Thielemans
           


Ucraina e l’omaggio al cane Patron
02 Set 2022 19:09 - DALL'ESTERO
Emesso ieri il foglietto autoadesivo; contiene otto francobolli da 23,00 grivnia, aumentati dal sovrapprezzo di 8,00 per acquistare una macchina da sminamento e aiutare i rifugi per gli animali
La presentazione con al centro il presidente della Repubblica, Volodymyr Zelensky
La presentazione con al centro il presidente della Repubblica, Volodymyr Zelensky

Oltre un milione di euro. È quanto prevede di incassare Ukrposhta con il foglietto, emesso ieri, dedicato al cane Patron, diventato famoso nell’oblast di Černihiv per aver aiutato i soccorritori a scoprire dozzine di ordigni. Con i soldi si acquisterà una macchina da sminamento telecomandata “Armtrac 400” e, al tempo stesso, si sosterranno i rifugi per animali. Alla cerimonia di lancio delle cartevalori, oltre al direttore generale dell’operatore, Igor Smilyansky, ha partecipato il presidente della Repubblica, Volodymyr Zelensky.

L’emissione risulta tirata in un milione di copie. Viene dedicata -è la nota- agli eroi che, insieme ai loro assistenti a quattro zampe, effettuano la bonifica dei territori liberati: città, villaggi, campi, foreste, spiagge. Comprende otto francobolli autoadesivi “F”+8,00: la lettera indica il servizio di riferimento (riguarda la raccomandata domestica nei cinquanta grammi, che ora richiede 23,00 grivnia), mentre la cifra richiama la sovrattassa.

L’autore delle immagini si chiama Oleksandr Nikitiuk, un partecipante al concorso per il miglior bozzetto della serie “Buonasera, veniamo dall’Ucraina”. Aveva il compito non solo di illustrare il cane stesso, ma anche di richiamare l’attenzione del pubblico sui problemi delle aree minate.

Dedicato a Patron, divenuto famoso per l’impegno nello sminare il territorio
Dedicato a Patron, divenuto famoso per l’impegno nello sminare il territorio
Il citato concorso dove l’omaggio al cane arrivò secondo
Le ultime notizie dal territorio
Ordigni da bonificare, il caso Falkland-Malvinas
           




A Canale d’Agordo per Giovanni Paolo I
02 Set 2022 15:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il 4 settembre Albino Luciani sarà proclamato beato; la località in cui nacque il 17 ottobre 1912 lo ricorderà con un annullo
A Canale d’Agordo (Belluno)
A Canale d’Agordo (Belluno)

Accanto al francobollo (e al correlato annullo fdc) che il Vaticano ha emesso ieri, per la beatificazione di Giovanni Paolo I ci sarà un secondo manuale, questo nel paese in cui nacque il 17 ottobre 1912; è Canale d’Agordo (Belluno). A richiedere il servizio marcofilo è stato il Comune.

Verrà impiegato il 4 settembre, quando oltre il fiume Tevere si svolgerà la cerimonia, questa trasmessa in diretta. Punto di riferimento per l’obliterazione è la sala consiliare, guarda caso ubicata in piazza Papa Luciani 1. Qui gli addetti di Poste italiane saranno in servizio dalle ore 10 alle 14.

L’Italia rese omaggio al pontefice morto il 28 settembre 1978 (dopo appena trentatré giorni dalla votazione) con un dentello uscito a cento anni dalla nascita, proprio il 17 ottobre 2012; il valore nominale è pari a 0,60 euro.

Il francobollo e il correlato annullo vaticani
L’omaggio italiano del 2012
           


La crisi energetica vista oltralpe
02 Set 2022 12:50 - DALL'ESTERO
La posta svizzera, insieme a Postfinance e Autopostale, ha deciso di abbassare il riscaldamento negli immobili e spegnere prima le insegne, affrontando pure l’inquinamento luminoso

L’Europa -colpa della guerra in Ucraina, ma non solo- alle prese con gli aumenti per i costi delle materie prime e soprattutto del gas; è il tema del momento, preparandosi a quando comincerà la stagione fredda.

La posta svizzera già ha una sua linea precisa e l’ha resa pubblica. Insieme alle controllate Postfinance e Autopostale, abbasserà di due gradi la temperatura all’interno di tutti gli edifici; se necessario, le prime due aziende agiranno con un gruppo di intervento. Già adesso l’intera illuminazione esterna delle strutture viene spenta in anticipo (alle ore 20 invece delle 22) e le insegne luminose, durante il primo mattino, sono disattivate.

Nel contesto rientra l’impegno per ridurre l’inquinamento luminoso, che influisce negativamente sul sonno delle persone e sconvolge i ritmi circadiani degli animali.

Prevista una campagna interna volta a sensibilizzare e coinvolgere i dipendenti. “In questo modo remiamo tutti nella stessa direzione e, insieme al nostro personale, possiamo dare un contributo importante affinché la Svizzera disponga di sufficiente energia nei mesi invernali”, spiega l’amministratore delegato, Roberto Cirillo.

Dal 2040 l’operatore intende azzerare l’impatto climatico di tutto il gruppo. Ciò significa che ridurrà le emissioni inerenti al biossido di carbonio del 90%, neutralizzando le restanti. Questo vale anche per i suoi seicento immobili distribuiti in tutto il Paese. Dunque si investirà, tra le altre cose, nel potenziamento degli impianti fotovoltaici, promuovendo il risanamento energetico degli stabili e sostituendo i sistemi a combustibili fossili. Infine, si punterà al 100% su fonti rinnovabili nazionali.

Il centro pacchi regionale a Vétroz (Vallese); anche qui le luci si spengono alle ore 20
Il centro pacchi regionale a Vétroz (Vallese); anche qui le luci si spengono alle ore 20
Le ultime notizie dall’Ucraina
           


Aggiornate le tariffe
02 Set 2022 10:19 - VATICANO
Vaticano - Poste e filatelia si allinea al quadro introdotto da Poste italiane. Il listino entrato in vigore ieri, contemporaneamente alle nuove emissioni

Manovra attesa e introdotta ieri in corrispondenza del gruppo di emissioni giunto agli sportelli. In Vaticano, il Servizio poste e filatelia ha aggiornato dunque il tariffario con decorrenza 1 settembre. Di fatto, adeguandolo a quello italiano.

La lettera ordinaria (che per meri motivi formali da oltre Tevere chiamano prioritaria, confondendo le idee al pubblico) per l’interno e il Bel Paese costa 1,20 euro se compresa nei venti grammi; lo stesso invio sale a 1,25 quando diretto in Europa o nel Mediterraneo; resta 2,40 e 3,10 per Africa, America e Asia da una parte e Oceania dall’altra. La raccomandata con le stesse caratteristiche richiede, nell’ordine, 5,60, 7,10, 8,40, 9,00 unità. L’avviso di ricevimento ne necessita 0,95, cifra che diventa 1,25 se si va oltre lo Stivale.

Permangono i curiosi porti dedicati agli aerogrammi, curiosi perché non vi sono interi adeguati con cui spedire in Europa e nel Mediterraneo, supporto dal costo pari a 1,25 euro. Sono disponibili invece per la classe superiore, ovvero per Africa, America, Asia (2,40).

L’affrancatura minima del materiale presentato per l’obliterazione filatelica ammonta a 0,30.

Nuovi costi postali anche in Vaticano (© copyright - Governatorato Scv - Direzione dei Musei)
Nuovi costi postali anche in Vaticano (© copyright - Governatorato Scv - Direzione dei Musei)
Cosa è stato emesso ieri
Gli ultimi aggiornamenti al listino di Poste italiane
Da 2,40 euro l’aerogramma più recente
L’estratto con le tariffe maggiormente impiegate (file pdf)
           



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