In genere, un libro che propone cartoline di uno specifico luogo punta soprattutto a evidenziare gli usi e i costumi del territorio, come pure i palazzi più importanti e le modifiche subite dall’abitato. “Saluti da Bojano” aggiunge un altro aspetto e lo segnala nel sottotitolo: “La cartolina illustrata attraverso l’arte di editori e tipografi”.
Dovuto al collezionista Lucio Lucarelli e all’architetta, specializzata nella valorizzazione del patrimonio storico e monumentale, Eleonora Principe, introduce la vicenda e l’evoluzione della cartolina illustrata attraverso lo studio degli operatori attivi nel centro in provincia di Campobasso, dalla fine dell’Ottocento alla metà Novecento. Tale vicenda -confermano dalla casa editrice, Cosmo Iannone- “racconta lo sviluppo di una società e della sua economia, che attraverso la cartolina si fa conoscere oltre i confini locali”. Il lavoro -aggiunge Eleonora Principe- “parte da lontano: dalla passione nel raccogliere e mettere assieme, ordinatamente, pezzi di storia della città delle nostre origini. Raccogliere e mettere assieme, chiedendosi il perché un paese di qualche migliaia di abitanti nella prima metà del Novecento avesse prodotto una quantità considerevole di cartoline illustrate: più di duecento!”.
Il volume offre 164 pagine e costa 20,00 euro.
Due francobolli di Croazia per altrettanti campioni sportivi. Utilizzano foto di Robert Valai e Radiša Mladenović, adattate da Tomislav Vlainić. Le cartevalori sono disponibili agli sportelli postali dal 5 settembre contro 1,70 euro al pezzo. Si presentano in fogli da nove esemplari uguali e una vignetta. Il Paese -annota il giornalista di “Sportske novosti”, Damir Dobrinić- ha avuto molti brillanti esperti di calcio e Miroslav Blažević (1935-2023) è sicuramente tra i più importanti. Fu un eccezionale allenatore e molto di più. Un giocatore talentuoso, impegnato per i club di Zagabria dinamo e Lokomotiva, poi per i Sarajevo e Rijeka; nel 1963 entrò nel club svizzero Sion. Il suo trasferimento all’estero fu cruciale perché imparò l’arte dell’allenatore, che gli garantì una significativa carriera. Rientrato in patria nel 1979, riprese le maglie del Rijeka e della Dinamo. Segnò un momento significativo riportando in vetta il gigante di Zagabria caduto in disgrazia e vincendo la Coppa di Jugoslavia del 1982. Come allenatore si impegnò per oltre tre decenni; ovunque lavorasse, lasciò il segno. Ma il periodo tra il 1994 e il 2000, quando guidò la Nazionale croata, costituì il vertice di una vita, fino a raggiungere, lungo il 1998, il terzo posto nella Coppa del mondo. Il secondo dentello rammenta il cestista Dražen Petrović (1964-1993). A Sebenico, dove nacque, cominciò la carriera entrando nella squadra cittadina e diventandone il protagonista. Nel 1982 con essa partecipò alla finale di una delle principali competizioni continentali, la Coppa “Radivoj Korać”. L’anno successivo vinse il primo titolo quale campione di Jugoslavia. Quando nel 1984 giunse al Cibona di Zagabria, non ci volle molto perché si trasformasse in un vero e proprio movimento. Con tale squadra conquistò due volte la Coppa Europa e una la Coppa delle coppe, che prese anche come membro del Real Madrid. Attraverso la Nazionale jugoslava ottenne l’argento e il bronzo alle Olimpiadi, i Campionati d’Europa e del mondo. Cui si aggiunse l’argento ai Giochi olimpici del 1992, questa volta per la Croazia, passando in seguito alla nordamericana National basketball association. Nel 2002 il nome fu inserito nella “Basketball hall of fame”.
Richieste, da parte di qualche ufficio pubblico, dell’attestazione 2024 riferita all’Indicatore della situazione economica equivalente? Se si hanno i requisiti, serve, ad esempio, per accedere ad agevolazioni come i bonus per l’asilo nido o per i libri scolastici, le riduzioni nella tariffa della mensa o delle tasse universitarie, le borse di studio. Nel caso si abbiano rapporti economici con Poste italiane, i necessari dati, relativi al 31 dicembre 2022, sono disponibili on-line. Occorre essere registrati al sito dell’operatore e aver associato il numero di telefono a uno dei prodotti finanziari, poi accedere, anche via applicazione, aprendo il messaggio “Attestazione patrimoniale valida ai fini Isee 2024”. Scaricando infine il documento, disponibile in tempo reale. Esso raccoglie tutte le informazioni necessarie; in particolare, riporta il saldo e la giacenza media dei conti e dei libretti di risparmio attivi/estinti nel corso del 2022; quelli delle carte “Postepay” nominative e con Iban nonché degli enti previdenziali; il valore nominale dei buoni fruttiferi (cartacei e dematerializzati); la situazione dei fondi di investimento e del deposito titoli; l’attestazione dei premi versati per polizze assicurative. I clienti con numero telefonico securizzato hanno facoltà di ottenere gli stessi dati sui siti poste.it e postepay.it utilizzando l’assistente digitale.
“Un’istituzione che ha rappresentato il completamento del sistema italiano di regolazione indipendente dei servizi di pubblica utilità, competente a regolare l’accesso alle infrastrutture di trasporto e i servizi offerti nei mercati di tutti i settori della mobilità”. In questo modo il presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti, Nicola Zaccheo, nel bollettino collegato al francobollo odierno introduce la struttura che guida. È “un organismo indipendente, autorevole e altamente qualificato”; “rappresenta la garanzia della credibilità e della stabilità della regolazione pubblica, presupposto essenziale per la certezza e affidabilità degli investimenti richiesti in ambiti storicamente caratterizzati dalla consolidata presenza di monopoli che ne avevano ostacolato la contendibilità, la competitività, l’efficienza e il complessivo sviluppo”. Quattro gli ambiti in cui opera Come rappresentare la protagonista, che ha superato i dieci anni (l’insediamento, a Torino, data 17 settembre 2013)? Per l’obiettivo, il ministero delle Imprese e del made in Italy ha coinvolto Matias Hermo. Il francobollo raffigura la penisola nazionale in cui sono tracciate idealmente le interconnessioni tra le varie zone; a destra è affiancata dai mezzi che simboleggiano i diversi ambiti in cui l’Art esercita la propria azione: l’aeroportuale, l’autostradale, il ferroviario e il marittimo. Inserito nella serie “Le eccellenze del sapere”, il dentello è un “B” autoadesivo; costa 1,25 euro e consente di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in regime domestico. Risulta stampato in duecentocinquantamilaventi esemplari predisposti in fogli da quarantacinque. L’annullo del primo giorno si trova all’ufficio postale Roma Senato; il pubblico generico può servirsene al Roma Vr di piazza San Silvestro 19.
Anche per lo Smom è possibile anticipare le prossime emissioni. Questo grazie al congresso dell’Unione stampa filatelica italiana che, a Sasso Marconi (Bologna), ha ospitato, fra gli altri, il direttore amministrativo delle Poste magistrali, ovvero Giorgio Battioni. Salvo imprevisti, il prossimo appuntamento per gli interessati è stato fissato al 30 settembre, quando debutteranno quattro serie. Riguardano la protettrice dell’Ordine, Nostra Signora del Fileremo (sarà un foglietto da 2,90 euro); l’ammissione all’Assemblea generale delle Nazioni Unite quale osservatore permanente, nel trentesimo anniversario (1,25, 1,30, 2,45, 3,20, 4,05); per il percorso “Le istituzioni nazionali” toccherà all’Associazione federale americana dell’Ordine di Malta, nel cinquantesimo (1,25, 1,30, 2,45 ancora in blocco); si aggiunge la Casa dei cavalieri di Rodi a Roma (1,25, 1,30, 2,45, 3,20). L’annata dovrebbe chiudersi in novembre con altre quattro voci. Citano il primo Priorato d’Irlanda a Kilmainham, nell’ottocentocinquantesimo anniversario; le attività in Bulgaria, nel trentesimo delle relazioni diplomatiche; il Giubileo 2025; il Natale.
“Cronologia quotidiana leggermente critica di un biennio caotico nel corso del quale i bolognesi assistettero ad un frenetico andirivieni in città di uomini con differenti divise, con differenti lingue e dialetti, con cavalli, bandiere e stendardi, tamburi, armi e cannoni, il tutto logicamente non solo da sostenere a proprie spese con cibo, foraggio, alloggio e stallaggio, ma anche e soprattutto da dover considerare pubblicamente come liberatori da una tirannide durata un ventennio, inconsapevoli che, con la conseguente restaurazione del precedente governo sempre protetto dall’onnipresente aquila bicipite, stavano per riceverne un’altra di ben più lunga durata; un vero salto all’indietro, un ritorno gravoso all’immobilismo clericale dei secoli passati”. Inizia così l’articolo “Bologna 1814-1815. Valzer e tarantelle in brodo di cappone”, pubblicato dal “Bollettino prefilatelico e storico postale” 223, periodico realizzato dall’Associazione per lo studio della storia postale. Di là dal titolo, l’autore, Alberto Cavalieri, sintetizza attraverso citazioni i fatti storici più importanti vissuti in quel periodo dalla città felsinea associandoli, quando possibile, ad elementi postali.
“In tempi di crisi climatica, inquinamento ambientale e conseguente estinzione delle specie, i nostri mezzi di sussistenza sono più minacciati che mai. Solo gli ecosistemi intatti risultano resistenti agli eventi meteorologici estremi come forti piogge e siccità”.
Risulta in questo modo che, dalla Germania, introducono il nuovo francobollo dedicato alla protezione naturale del clima. È un taglio da 85+40 eurocentesimi datato 5 settembre, che per l’immagine ha coinvolto Julia Warbanow; confronta una brughiera drenata e una bagnata.
Foreste e pianure alluvionali, corpi idrici e suoli, ma anche spazi verdi urbani proteggono il clima in modo naturale perché legano il biossido di carbonio a lungo termine. Tuttavia, se questi sistemi vengono disturbati, rilasciano il gas in breve tempo, il che ha effetti notevoli. Ecco perché è necessario adottare misure per proteggere, rafforzare e rigenerare gli ecosistemi naturali.
La riumidificazione delle torbiere drenate è considerata una strada particolarmente promettente. Sono zone umide sempre sature d’acqua con vegetazione caratteristica. Il livello dell’acqua costantemente elevato garantisce che le piante morte non vengano decomposte completamente nell’ambiente povero di ossigeno. La biomassa accumulata forma la torba, che consente alle brughiere viventi di crescere un millimetro all’anno. Sebbene costituiscano solo il 3-4% della superficie terrestre mondiale, immagazzinano circa il 30% del carbonio.
Allo Stato, “anche per il tramite di società direttamente o indirettamente controllate dal ministero dell’Economia e delle finanze”, dovrà restare una partecipazione superiore al 50%, così da mantenere il controllo pubblico. Al centro della notizia vi è Poste italiane. È quanto ha deciso oggi palazzo Chigi, approvando la proposta del titolare al dicastero dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti. Il testo, formalmente un decreto del presidente del Consiglio dei ministri, tiene conto dei pareri espressi dalle competenti commissioni parlamentari. Attualmente il Mef detiene il 29,26% delle azioni, cui va aggiunto il 35% in mano alla controllata Cassa depositi e prestiti. La quota restante è così divisa: il 22,88% è conservato da investitori istituzionali, il 12,05% da individuali, lo 0,82% risulta posseduto direttamente da Poste italiane.
Investire per innovare la rete degli armadietti automatici riservati ai pacchi. È uno dei punti presenti nell’accordo firmato un anno e mezzo fa tra Poste italiane e Deutsche post. Ieri è stato installato a Roma il primo dei diecimila contenitori che saranno posizionati in tutto il Paese da Locker Italia, realtà costituita dall’operatore nazionale e Dhl ecommerce; vede come amministratore delegato Enrico Rosina. Saranno sempre attivi e consentiranno, “grazie alla loro capillarità e tecnologia, di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi”, precisa la nota. “Dallo scorso aprile abbiamo completato l’integrazione del nostro volume di pacchi… all’interno della grande rete di Poste italiane”, commenta l’ad di Dhl ecommerce, Pablo Ciano. “Con la partenza di Locker Italia, la nostra joint-venture, stiamo introducendo un nuovo livello di convenienza e sicurezza delle spedizioni”. L’obiettivo è “diventare leader in Italia nel mercato dei provider di locker”. “Locker Italia è sinonimo di innovazione tecnologica, sicurezza, diffusione dei servizi su scala nazionale, sostenibilità”, garantisce il responsabile della funzione posta, comunicazione e logistica del gruppo Poste italiane, Massimo Rosini. “Collocheremo i locker in zone centrali e commerciali delle città e aiuteremo anche i cittadini meno avvezzi a prendere confidenza con il digitale”. L’interlocutore tedesco -va ricordato- si occupa di gestire i pacchi del partner italiano nelle destinazioni europee. Quest’ultimo, invece, segue le spedizioni e le consegne di Dhl ecommerce e Dhl parcel Germany nello Stivale.
Sfugge il motivo per il quale un’emissione, come quella odierna, debba essere duplicata inutilmente in francobollo e foglietto. L’unica ragione individuata è far spendere qualche quattrino in più al filatelista che desidera avere l’annata completa…
Inserita nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, è dedicata all’Italia ospite d’onore per il 2024 alla Fiera internazionale del libro di Francoforte, in essere dal 16 al 20 ottobre (ottimo aver anticipato la carta valore che così, se diffusa nella rete di vendita, potrà contribuire alla promozione). Dal punto di vista tariffario è un “Bzona1” pari a 1,30 euro; consente di inviare una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in Europa o nel Mediterraneo. Autoadesivo, il tributo risulta prodotto in duecentocinquantamilaventi esemplari allestiti in fogli da quarantacinque, cui si aggiungono novantamila blocchi.
Vi ha lavorato Matias Hermo. La vignetta riproduce il logo realizzato per l’occasione. Il foglietto aggiunge Dante Alighieri e Alessandro Manzoni. L’annullo si trova allo spazio filatelia di Roma, quello in piazza San Silvestro 20.
Per la seconda volta protagonista
Un nome corto, Mauro Mazza, e una carica lunghissima: commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell’Italia, quale Paese d’onore, alla Fiera del libro di Francoforte 2024. È lui ad aver firmato il bollettino associato. La manifestazione tedesca -annota- “è il luogo per antonomasia dello scambio dei diritti editoriali ed ogni anno riserva un posto speciale ad un Paese diverso, celebrandone la cultura e mettendone in evidenza il meglio del panorama letterario”. Lo Stivale torna protagonista a trentasei anni dalla precedente nomina.
Previsto “un programma di attività che sono il risultato di un gioco di squadra realizzato da più istituzioni: il ministero della Cultura, il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, il ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, l’Ambasciata d’Italia a Berlino, l’Associazione italiana editori, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il Centro per il libro e la lettura”.
A proposito di emissioni: ieri alla chetichella (ovvero, senza cambiare la data del documento) il ministero delle Imprese e del made in Italy ha riportato al 29 settembre il francobollo per Silvio Berlusconi; nella revisione al programma del giorno 13 tale indicazione era scomparsa. Si ringrazia per la segnalazione il giornalista Claudio Baccarin.
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