daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27363 news from 8/3/2003



Il documento ministeriale secondo i presidenti di Associazione nazionale professionisti filatelici, Federazione fra le società filateliche italiane e Unione stampa filatelica italiana

La sera del 13 maggio la messa a disposizione pubblica, da parte del ministero delle Imprese e del made in Italy, delle nuove “Linee guida per l’emissione delle cartevalori postali”, che portano il nome della sottosegretaria Fausta Bergamotto. A ruota, l’approfondimento di “Vaccari news”, suddiviso in tre parti e proposto nella stessa nottata. Ora il commento dei presidenti delle realtà che rappresentano la filatelia organizzata, ovvero commercianti, sodalizi di collezionisti, giornalisti e scrittori.

Associazione nazionale professionisti filatelici, Sebastiano Cilio - “Lodevole la proposta di distribuire più capillarmente le emissioni, non tralasciando i tabaccai spesso e volentieri sprovvisti di francobolli e delle ultime emissioni. Hanno risposto alla nostra richiesta di avere prima dell’emissione le foto dei francobolli, anche se con qualche «distinguo» e anche questo è un passo avanti. Non ho visto un interesse specifico e un invito a diminuire le emissioni annuali, oggi troppo estese a oltre cento francobolli per anno. Un piccolo passo avanti anche nella comunicazione con commercianti e giornalisti, che deve essere implementata e continuata nel tempo tenendo a mente che le proposte e i consigli degli addetti ai lavori sono sicuramente importanti, specifici e sempre nell’interesse di una maggiore veicolazione e pubblicità delle cartevalori postali”.

Federazione fra le società filateliche italiane, Bruno Crevato-Selvaggi - “Sarebbe stato bello un confronto preliminare con il mondo filatelico nazionale, rappresentato dalle associazioni di categoria. Ora il commento è poco utile”.

Unione stampa filatelica italiana, Beniamino Bordoni - “Il sottosegretario Fausta Bergamotto ha mantenuto l’impegno di intervenire sulle linee guida, però «calate» dall’alto, senza un coinvolgimento di chi quotidianamente si occupa di francobolli; per la stessa ragione la Consulta dovrebbe annoverare i presidenti delle tre maggiori associazioni di settore, quelle che raggruppano gli autori, i commercianti e la Federazione fra le società filateliche. Per noi comunicatori cambierà qualcosa? Difficile fare previsioni: è stato tolto il noto limite alla diffusione delle informazioni prima del giorno di emissione, ma resta un’incognita perché l’ufficio di gabinetto potrebbe interdirla per imponderabili «motivi di carattere istituzionale». È apprezzabile la precisazione che le immagini possano essere utilizzate liberamente e gratuitamente per le attività editoriali; discutibile la scelta che l’autore dei bozzetti rilasci l’autorizzazione «a titolo non oneroso»… forse una retribuzione potrebbe migliorare la qualità grafica. Le prove di stampa dovranno essere conservate al Museo storico della comunicazione: ho qualche dubbio che ciò sia avvenuto nel recente passato; curioso il coinvolgimento del Museo, visto che al momento è chiuso e non c’è chiarezza sul suo futuro”.

Le associazioni nazionali che rappresentano il mondo della filatelia organizzata
Le associazioni nazionali che rappresentano il mondo della filatelia organizzata


Un anno fa oggi la vendita, a ruota bloccata, del francobollo “Giornata mondiale della gioventù” nelle prima versione. Ancora non si conoscono il quantitativo venduto e il destino di quanto rimasto

Tra i misteri che caratterizzano il Vaticano, un anno fa esatto se ne è aggiunto un altro: quello che ancora adesso avvolge il francobollo per la “Giornata mondiale della gioventù” nella prima versione, emesso appunto il 16 maggio 2023 e ritirato con l’ordinanza del successivo giorno 18.

Ciò che fa specie, non è la scelta di aver bloccato la vendita (altri Paesi, comunque, davanti a situazioni simili si sono comportati in modo diverso), quanto il non aver dichiarato ufficialmente -nonostante le reiterate richieste formulate da più parti- il numero degli esemplari ceduti. L’altro quesito, altrettanto delicato, riguarda il destino del quantitativo rimasto. Mancanza di trasparenza e responsabilità, che certo non giova all’autorità emittente.

Questo prescindendo dalla fortuna economica che ha arriso al dentello da 3,10 euro; un esemplare angolo di foglio, ad esempio, verrà proposto dopodomani all’asta Vaccari con un prezzo di partenza pari a 950,00.

L’ordinanza è del 18 maggio 2023
L’ordinanza è del 18 maggio 2023

Sono oltre mille le missive, scelte da Luca Baranelli e comprese nel libro “Lettere 1940-1985”, edito da Mondadori

Tra il 1940 e il 1985
Tra il 1940 e il 1985

L’occasione per riscoprire Italo Calvino (1923-1985), ricordato l’anno scorso, nel centenario della nascita, con un francobollo italiano “B-50g”. È il libro che -complice il giro di boa- è stato proposto da Mondadori. Le 1.080 pagine (32,00 euro) s’intitolano “Lettere 1940-1985”.

Il volume comprende oltre un migliaio di missive, spedite a familiari, amici, lettori, scrittori, traduttori; sono d’occasione, destinate a un’immediata pubblicazione o strettamente confidenziali, annotano dalla casa editrice. Si mostrano come scarni resoconti, ampie riflessioni, talora veri e propri saggi epistolari. Risultano molto diverse l’una dall’altra per consistenza e tono.

Selezionata da Luca Baranelli, la raccolta “si presenta al lettore come un labirinto, che da un lato fornisce una grande quantità di notizie per ricostruire molte fasi importanti della storia culturale e civile del Novecento italiano; dall’altro consente di seguire passo dopo passo il cammino creativo, intellettuale e psicologico” del mittente, dalla formazione durante gli anni del conflitto, della Resistenza e del dopoguerra all’impegno civile e politico, dal lavoro editoriale al riconoscersi e interrogarsi come scrittore.


Raffigurato utilizzando l’intelligenza artificiale, compare nel francobollo “Tipicamente neerlandese”, quarta tappa 2024 del percorso ideato nei Paesi Bassi

Il turno del passero domestico
Il turno del passero domestico

Nuova puntata riferita al percorso 2024 della serie “Tipicamente neerlandese”. Il 13 maggio è arrivato agli sportelli il quarto francobollo che, con l’ausilio dell’intelligenza artificiale, interpreta la ceramica di Delft dandole l’immagine di un animale facile da trovare nel territorio. La scelta, su cui hanno lavorato Adam Lane, Edwin van Praet e Huub van Veenhuijzen di Total design, riguarda gli uccelli canori. Di classe “1” nazionale, il dentello, raccolto in fogli da sei, è in vendita a 1,09 euro.

Fra tutte le specie di volatili al mondo, il 60% appartiene a quelle che cantano. Non utilizzano le corde vocali come gli esseri umani, ma un organo speciale situato all’estremità della trachea. Gli esperti distinguono tra richiami (più brevi per dare l’allarme o cercare un contatto, ad esempio) e canti (per difendere un territorio e attirare potenziali compagni). Producono il suono facendo vibrare sia le cartilagini, sia le membrane, controllate da muscoli molto veloci. Anche il becco gioca un ruolo. Il cinguettio di ogni specie è unico e consente agli appartenenti di riconoscersi a vicenda.

Il passero domestico -rappresentato nell’immagine- è ancora il pennuto più comune nei Paesi Bassi, anche se, nell’ultimo cinquantennio, il suo numero si è dimezzato.


Fissata dalla Federazione fra le società filateliche italiane, sarà elettorale e si svolgerà sabato 15 giugno. Intanto, ferve il dibattito su alcuni argomenti

Sarà il sodalizio di Noale (Venezia) a ospitare l’assemblea
Sarà il sodalizio di Noale (Venezia) a ospitare l’assemblea

Sarà anche elettorale l’assemblea indetta dalla Federazione fra le società filateliche italiane per sabato 15 giugno a Noale (Venezia). In questi giorni ferve il confronto, sapendo che stasera scade il termine per presentare le candidature.

In argomento si fa notare una lettera scritta da trentatré sodalizi che chiedono l’iscrizione della stessa Fsfi al Registro unico nazionale del terzo settore, acquisendo il relativo status; pertanto, occorrerebbe modificare lo statuto. Secondo i firmatari, inoltre, non soddisfano né l’attuale meccanismo di voto ponderato (un voto ogni venticinque soci o frazione superiore ai quindici, mentre lo statuto previgente, modificato nell’aprile del 2023, prevedeva un voto ogni cinquanta o frazione superiore ai venticinque), né quello delle deleghe assembleari (un singolo socio può avere deleghe pari a quindici voti). Altri rilievi riguardano la collocazione geografica dell’appuntamento, un bilancio economico più dettagliato, la questione degli annulli a iniziativa.


Le dichiarazioni del presidente

“Vaccari news” ha voluto sentire il presidente uscente della Fsfi, Bruno Crevato-Selvaggi. “L’inscrizione al Runts, che mostra sia vantaggi che svantaggi, potrà essere valutata nei suoi dettagli dal prossimo consiglio direttivo”, ha risposto. “Quanto alle modalità di voto, ricordo che lo statuto attuale è stato approvato un anno fa a larghissima maggioranza; non vi sono dunque gli estremi per ripensarlo”.

La sede dell’incontro? “È frutto della candidatura della società federata locale, come l’anno scorso ci siamo radunati a Viareggio (Lucca). Il bilancio è stato redatto secondo la normativa contabile e fiscale vigente, poi sottoposto al collegio dei revisori dei conti, che ha espresso il proprio insindacabile parere approvandolo”.

E per la questione dei servizi marcofili? “Ne parleremo in assemblea”.


Artefice fu Guglielmo Marconi, che il 21 maggio verrà ricordato dal Vaticano con un francobollo. Sarà un’emissione congiunta con lo Smom

Uno dei francobolli del 1981
Uno dei francobolli del 1981

Guglielmo Marconi mentre opera su un apparato radio. I cerchi concentrici che si propagano verso l’esterno simbolizzano le onde elettromagnetiche alla base dei suoi lavori. È l’immagine, dovuta a Orietta Rossi, che caratterizza il francobollo di Vaticano nel centocinquantesimo anniversario trascorso dalla nascita dello scienziato. E, molto probabilmente visto che si tratta di una congiunta, rappresenterà pure il tributo dello Smom. Entrambi i richiami hanno nominale da 1,30 euro e arriveranno il 21 maggio. Da piazza San Pietro hanno commissionato settantaquattromila esemplari in fogli da dieci.

“Un inventore lungimirante, in grado di intuire prima di ogni altro di poter trasmettere messaggi a distanza” tramite un apparato che non prevedeva l’utilizzo di cavi, annotano da oltre il fiume Tevere. Nato nel 1874 a Bologna da un’agiata famiglia, si appassionò da subito alla fisica e, grazie alla conoscenza di un anziano telegrafista, si interessò a questo tipo di applicazioni. Maturò l’idea di utilizzare le onde elettromagnetiche per inviare segnali. Era il 1895 quando, dalla finestra della soffitta di villa Griffone, avviò il primo esperimento. L’anno seguente brevettò un dispositivo con cui trasmise a quattordici chilometri di distanza; il progresso avvenne in tempi rapidissimi, culminando il 12 dicembre 1901 nel primo collegamento radio transatlantico tra Poldhu, in Cornovaglia, e Signal Hill, a Terranova. Il 23 gennaio 1909 il sistema fu utilizzato per lanciare l’allarme in seguito alla collisione tra un transatlantico e un piroscafo, permettendo di salvare numerose vite. Il 10 dicembre successivo il personaggio ricevette il premio Nobel per la fisica.

Il Vaticano gli deve la “Statio radiophonica”, gioiello tecnologico da lui costruito in due anni nel 1931 su richiesta diretta di papa Pio XI. L’emittente è raccontata attraverso la serie emessa il 12 febbraio 1981 nel mezzo secolo, tagli da 100, 150, 200 e 600 lire.

Il tributo atteso per il 21 maggio e il relativo annullo del primo giorno
Il tributo atteso per il 21 maggio e il relativo annullo del primo giorno


Ieri il francobollo -dal soggetto simbolico- che invita il pubblico maggiorenne a recarsi alle urne tra il 6 e il 9 giugno

Ieri il francobollo
Ieri il francobollo

Le elezioni per il Parlamento Europeo si svolgeranno dal 6 al 9 giugno. Ogni cittadino maggiorenne dell’Unione ha il diritto di voto per scegliere gli eurodeputati che rappresenteranno il Paese in cui vive, partecipando alla definizione del posizionamento e dello sviluppo dell’Europa nei prossimi cinque anni, mentre gli eletti dovranno affrontare importanti questioni attuali e sfide globali come la protezione del clima, la digitalizzazione, la sicurezza e la pace.

Uno dei compiti maggiori è lo sviluppo legislativo. Tale istituzione può modificare qualsiasi proposta di direttiva e di regolamento presentata dalla Commissione; compito degli eurodeputati, poi, è adottare i testi definitivi, d’intesa con il Consiglio dell’Ue. Le direttive devono essere recepite dagli Stati membri, mentre i regolamenti sono direttamente applicabili in tutto il territorio.

Il quadro d’insieme serve per introdurre il francobollo emesso ieri dal Lussemburgo, taglio da 1,00 euro, che riprende l’immagine scelta dallo stesso Europarlamento.


Per ora sono 6.241 le cartoline rese in formato elettronico e messe a disposizione pubblica dalla Biblioteca digitale trentina

Scoprire l’area, soprattutto come si presentava nei decenni passati, semplicemente consultando la Biblioteca digitale trentina e il suo patrimonio di cartoline, ben 6.241.

“Sono relative al nostro territorio e disponibili per la condivisione e il riuso in pubblico dominio”, spiegano dalla sede in questa intervista con “Vaccari news”. Una dettagliata maschera di ricerca permette di affinare la specifica indagine. Il patrimonio complessivo è di circa diecimila pezzi e comprende, ad esempio, cartoline a soggetto nazionale, altoatesino o commemorative realizzate in occasione di eventi particolari.

Giungono tutte da una stessa collezione? “Le provenienze sono svariate, ma segnaliamo in particolare le importanti e cospicue donazioni fatte da Velia Galeati Franzinelli, Renato Zanlucchi, Filippo e Lorenzo Racioppi. Alcuni pezzi sono stati acquistati dalla Biblioteca come antiquariato”.

Qual è il motivo che vi ha spinto a questo sforzo? “È la valorizzazione e la pubblica fruizione attraverso la digitalizzazione di un patrimonio fotografico di soggetto locale come fondamentale testimonianza storica dell’evoluzione del paesaggio naturale e urbano nel corso degli anni, inoltre permettendo di assicurare la conservazione e la tutela di questa tipologia di materiale. Il progetto «Cartoline del Trentino-Alto Adige» sulla Biblioteca digitale trentina è tra i più consultati della nostra banca dati, in quanto può essere apprezzato da un’utenza molto ampia”.

Quando è stato concretizzato? “Data 2010 nell’ambito di «Catina. Catalogo trentino di immagini», un sito che, prima della Biblioteca digitale trentina, metteva a disposizione materiale iconografico e cartografico del territorio posseduto e digitalizzato dalla Biblioteca comunale di Trento. Questo primo nucleo poi è stato trasferito sulla Biblioteca digitale trentina e ampliato, in un successivo momento, con la digitalizzazione di cartoline (sempre a soggetto locale) donate da Filippo e Lorenzo Racioppi. È previsto un ulteriore ampliamento per comprendere anche quelle di soggetto altoatesino”.

Alcuni dei reperti presenti
Alcuni dei reperti presenti

È il limite entro il quale si possono presentare le offerte o la richiesta di partecipare “live” tramite la piattaforma Bid inside. Sapendo che la vendita inizierà alle ore 10 di sabato 18

Il 50 bajocchi di Pontificio (è il lotto 340 e parte da 6.000 euro)
Il 50 bajocchi di Pontificio (è il lotto 340 e parte da 6.000 euro)

Il 50 bajocchi di Pontificio? Addirittura due quelli disponibili, entrambi (come per tutte le segnalazioni successive) nuovi, con gomma originale e traccia di linguella: risultano identificati come lotto 339 (il prezzo di partenza è di 3.500 euro) e 340 nella stampa con cliché ossidato del 1864 (6.000). Si trovano tra le 1.438 proposte di Vaccari che il 18 maggio verranno immesse sul mercato attraverso l’asta pubblica a Vignola (Modena) o “live” impiegando la piattaforma Bid inside.

“Come sempre -precisano dalla sede- il nostro riferimento principale è rappresentato dagli Antichi Stati, di cui anche questa volta proponiamo un’ampia scelta”. A solo titolo esemplificativo, ecco, di Modena, il giornale completo “Il corriere italiano” del 31 maggio 1853 gravato in arrivo attraverso il segnatasse da 9 centesimi violetto grigio con l’abbreviazione grande di “bollo gazzette” (è il reperto 80, sul mercato a 5.000 euro), la letterina da Luzzara a Reggiolo del giugno 1861 caratterizzata dal 10 grigio bistro chiaro di Sardegna con l’annullo in doppia cartella azzurro (133, 1.500), il 5 verde scuro di Governo provvisorio annullato a Zocca in azzurro verde (152, 700).


Da Napoli in poi

Di Napoli non potevano mancare sia la “Trinacria”, su frontespizio del periodico “L’omnibus” datato 27 novembre 1860 (168, 7.500), sia la “Crocetta” nuova (166, 6.500) e usata (167, 1.800). Per la stessa area si fa notare la missiva dalla città partenopea a Roma “via di mare” del 23 aprile 1861; mostra il 10 grana giallo ocra falso dell’epoca di Province Napoletane (196, 1.900). Numerosi gli annullamenti, come quelli riguardanti Casoli (216, 1.500), Lama (226, 2.000), Rotonda (244, 2.000) e Gioja di Calabria (265, 2.500).

Non bisogna trascurare, di Parma, i due tagli provvisori da 80 centesimi nuovi, il bistro oliva (334, 2.700) e il bistro arancio (335, 2.800). Dello Stato papale si può aggiungere la missiva da Gallicano a Roma del 9 febbraio 1865 con la coppia dell’1 bajocco verde grigiastro (378, 5.000).

Riferendosi alla Sardegna, significativo è il 5 centesimi nero grigiastro nuovo della Prima emissione e prima tiratura (430, 3.000); spicca inoltre la collezione quasi completa dedicata alla Quarta, composta da usati e frammenti (1.249, 9.500).

Infine, in questo rapido viaggio, tappa in Toscana: ecco, nuovi, la coppia del 6 crazie azzurro chiaro su carta bianca (598, 4.000) e il provvisorio da 20 centesimi azzurro (610, 3.000), cui si somma il 40 carminio rosa su lettera da Livorno a Roma del 25 aprile 1861 (631, 1.000).

Le offerte vanno consegnate entro le ore 17 di venerdì 17. Poi, deciderà chi offrirà di più, magari presente di persona o collegato da remoto…

Francobolli nuovi, usati, su frammento e documento integro, giornali, annullamenti, lotti e collezioni: al centro, sempre gli Antichi Stati
Francobolli nuovi, usati, su frammento e documento integro, giornali, annullamenti, lotti e collezioni: al centro, sempre gli Antichi Stati


Si apre il 2024
14 Mag 2024 20:31 - SMOM
Il 21 maggio lo Smom avvierà l’annata attraverso quattro emissioni, una delle quali in congiunta con il Vaticano

Anche lo Smom pronto per “Veronafil”. Non è un caso se -la conferma è giunta nel pomeriggio di oggi- ha annunciato il primo gruppo di emissioni 2024 per il 21 maggio.

Quattro i titoli selezionati; citano “I viaggi e le visite del gran maestro 2023” (tagli da 1,25, 1,30 e 2,45 euro); il “Quinto centenario dello stabilimento della sede dell’Ordine in Viterbo” (1,25, 2,75, 2,90 e foglietto da 4,05); “Le istituzioni nazionali - L’Associazione monegasca dell’Ordine di Malta” nel mezzo secolo dalla fondazione (3,15); Guglielmo Marconi nel centocinquantesimo anniversario della nascita (1,30 in congiunta con il Vaticano).

In vista di “Veronafil”
In vista di “Veronafil”


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