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Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Quel reperto tanto cercato…
26 Mag 2023 00:54 - NOTIZIE DA VACCARI
Gli invenduti dell’asta Vaccari tenutasi il 6 maggio sono disponibili al prezzo base più le spese di spedizione, fino al 15 giugno
La proposta valida fino al 15 giugno
La proposta valida fino al 15 giugno

Il valore singolo tanto cercato di Lombardo-Veneto o di Pontificio? La busta caratterizzata da quel bollo particolare? Oppure la raccolta che potrebbe dare il via a una nuova collezione?

Basta andare a vedere sul sito della società Vaccari ed esaminare i lotti invenduti dell’asta effettuata il 6 maggio. Forse, quel reperto tanto cercato è lì, al prezzo base più le spese di spedizione…

“Occorre però non tardare”, ricordano dagli uffici di Vignola (Modena). “Perché lo acquista il primo che lo chiede, sapendo che la disponibilità in ogni caso si chiude il 15 giugno. Buona ricerca, dunque!”.

Tra i reperti disponibili, questa lettera viaggiata il 4 giugno 1852 da Aulla a Livorno con il 25 centesimi camoscio chiaro rosaceo, angolo di foglio da interspazio; è la prima data nota per missive affrancate e spedite da tale località e il quarto giorno dall’emissione (lotto 82, prezzo: 2.500 euro)
Tra i reperti disponibili, questa lettera viaggiata il 4 giugno 1852 da Aulla a Livorno con il 25 centesimi camoscio chiaro rosaceo, angolo di foglio da interspazio; è la prima data nota per missive affrancate e spedite da tale località e il quarto giorno dall’emissione (lotto 82, prezzo: 2.500 euro)
La pagina dedicata all’asta
La vendita in tempo reale
           


Emerito o no?
25 Mag 2023 18:58 - VATICANO
Una volta morto, il papa non è più definibile con quell’aggettivo, è papa e basta: l’errore nel francobollo vaticano, la correzione in corsa per quello italiano

Attendendo dal Vaticano i dati sullo sfortunato francobollo dedicato alla “Giornata mondiale della gioventù”, emerge un’altra curiosità; è relativa alla carta valore, regolarmente in corso dal 31 gennaio, dedicata alla morte di Benedetto XVI.

A segnalare il problema è stato il sito francese “Benoît & moi”, che punta lo sguardo sulla scritta “papa emerito”, un’affermazione -vi si legge- “totalmente errata. Il titolo di papa emerito viene assegnato quando il pontefice è vivo, non quando è morto. Quando muore un vescovo in una diocesi, se poi se ne parla, non si continuerà a dire che era emerito, ma lo si ricorderà come vescovo di quella diocesi dal giorno X al giorno Y. Lo stesso vale per il pontefice emerito”. “Purtroppo è chiaro che la Repubblica italiana ha fatto meglio e ha dato al pontefice il titolo corretto di «papa» con gli anni del suo Pontificato”.

Quindi Roma meglio di piazza San Pietro, ma lo specialista non conosce un dettaglio. Inizialmente anche il Bel Paese aveva previsto un dentello per il “papa emerito”, come si legge nel decreto firmato il 3 febbraio dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Poi il cambio in corsa, formalizzato in Consiglio dei ministri il 23 maggio, quando è stata approvata l’emissione di “francobolli commemorativi di papa Benedetto XVI”. Una regolarizzazione a posteriori, in quanto tale omaggio -perché in realtà è uno solo- già era uscito con la dizione corretta il giorno 16. Senza problemi pure le emissioni di Austria e Smom.

Più tecnico è un altro rilievo, riguardante sempre il tributo vaticano. Sullo sfondo compare la Madonna ma, conoscendo gli atti e gli scritti del pontefice scomparso, secondo gli esperti sarebbe stato più adeguato porre Gesù.

I due francobolli a confronto, il vaticano e l’italiano
I due francobolli a confronto, il vaticano e l’italiano
“Giornata mondiale della gioventù”, l’ultimo aggiornamento
Tra i tributi a Benedetto XVI: quello arrivato in piazza San Pietro…
...e i melitensi
           


Due audioguide e una caccia al tesoro
25 Mag 2023 16:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono i nuovi strumenti messi a punto dal Museo dei Tasso e della storia postale, i primi risultano fruibili anche da remoto

Lo stemma, la via porticata, i ruderi dell’ipotizzato palazzo di famiglia, la contrada del Bretto e naturalmente il Museo dei Tasso e della storia postale, artefice dell’iniziativa: risultano dieci i brevi interventi inseriti nell’audioguida intitolata “Il Museo dei Tasso racconta Cornello”. Sono scaricabili gratuitamente dalla piattaforma Loquis e fruibili sia su pc, sia sul posto attraverso Google play e App store.

Ma non è l’unica sorpresa tecnologica giunta da Camerata Cornello (Bergamo). Un’iniziativa parallela si trova su Izi.travel, scopribile attraverso gli stessi strumenti della precedente. “Tour per piccoli esploratori”, questo il nome, è pensato per bambini tra i sei e i tredici anni; potrà accompagnarli alla scoperta della casata e degli oggetti che spiegano la trasmissione delle informazioni nel tempo.

Il terzo progetto è cartaceo: si tratta di una caccia al tesoro, sempre rivolta a un pubblico di giovanissimi. Partendo dalla guida “Sulle tracce del Tasso”, disponibile direttamente in Museo, si potranno seguire gli indizi per scoprire alcuni reperti presenti nel percorso; poi i partecipanti saranno messi alla prova attraverso il gioco e il disegno.

L’intento -viene spiegato- è far conoscere il territorio ai pubblici che scelgono di raggiungerlo, ma anche facilitare i bimbi ad avvicinarsi alla collezione, rendendo l’esperienza un momento per divertirsi e allo stesso tempo apprendere.

Come si presenta ora la pagina dedicata della piattaforma Loquis
Come si presenta ora la pagina dedicata della piattaforma Loquis
Loquis - Per accedervi direttamente
Il percorso per i piccoli è su Izi.travel
Il 20 e il 28 maggio le prossime iniziative sul posto
           


Torna (idealmente) Quintino Sella
25 Mag 2023 13:02 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo per la legge di contabilità generale dello Stato propone un dettaglio del monumento dedicato allo storico ministro, questi già citato nel 170 lire del 28 ottobre 1977
Il francobollo per Quintino Sella del 28 ottobre 1977
Il francobollo per Quintino Sella del 28 ottobre 1977

Il monumento realizzato da Ettore Ferrari che si erge in via Cernaia a Roma; è dedicato al ministro delle Finanze Quintino Sella (1827-1884), già citato attraverso il francobollo da 170 lire del 28 ottobre 1977. Nel dettaglio, il dentello odierno, dovuto a Emanuela L’Abate, si concentra sul gruppo scultoreo ai piedi del personaggio, proponendo una figura femminile. È l’allegoria della Legge, affiancata da un genio con in mano un libro su cui campeggia la scritta “Finanze”, dov’è incastonato il bollino della Ragioneria dello stato, a rappresentare il visto di conformità previsto per tali normative. Inserita nella serie “Le eccellenze del sapere”, la carta valore ricorda la legge di contabilità generale dello Stato nel centesimo anniversario. È disponibile contro 1,20 euro, questo perché è un “B”, che consente di inoltrare una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in regime domestico. È stata stampata in duecentosettantamila esemplari autoadesivi predisposti in fogli da quarantacinque. L’annullo associato si trova al Roma Nomentano, in piazza Bologna 39.

Punto di partenza -lo fa notare nel bollettino il ragioniere generale dello stato, Biagio Mazzotta- è il regio decreto 2.440, datato 18 novembre 1923. Comprende un dispositivo “tutt’ora vigente, di cruciale importanza per l’ampiezza dei temi disciplinati che spaziano dal bilancio, ai controlli, all’attività contrattuale, alle responsabilità degli agenti, alle procedure di spesa”. Il suo aspetto più innovativo “è la previsione dei controlli di proficuità attribuiti alle Ragionerie dello stato che esalta la rilevanza del canone di economicità della spesa pubblica, anticipando di molti anni temi quali l’efficienza, l’efficacia e l’economicità sui quali il dibattito si è andato concentrando a partire dagli anni Novanta del secolo scorso”.

Oggi il richiamo alla centenaria legge di contabilità generale dello Stato
Oggi il richiamo alla centenaria legge di contabilità generale dello Stato
L’ingresso della voce nel programma, era il 27 marzo
Il regio decreto 2.440 del 18 novembre 1923 (file pdf)
           


Lorenzo, impiegato delle Poste
25 Mag 2023 10:27 - LIBRI E CATALOGHI
È il protagonista del romanzo scritto da Nando Vitali: alle riunioni dell’associazione rivolta agli alcolisti incontra Maria Pesce…
È di Nando Vitali
È di Nando Vitali

Romanzo in tema, nel titolo e parzialmente nel contenuto, quello prodotto di recente da Castelvecchi: “L’uomo della posta” (256 pagine, 22,00 euro).

Protagonista è Lorenzo, un semplice impiegato delle Poste; si ritrova -anticipano dalla casa editrice- a frequentare gli incontri dell’associazione che riunisce gli alcolisti ed è lì che conosce Maria Pesce. Si guardano prima con diffidenza, poi con sempre crescente curiosità e le loro due esistenze, risucchiate nel gorgo del caos, vengono d’un tratto coinvolte in una serie di coincidenze che si ripetono anche nel tempo che verrà, quello che decideranno di condividere. Tale amore impone il prezzo di scelte difficili; si scontra poi con un destino beffardo che pare poter decidere della vita e delle emozioni, persino della morte, e che inizia a somigliare sempre più a un incidente, l’ennesimo che li accomuna.

Autore è Nando Vitali: percorre il sentiero tortuoso del sentire umano e conduce il lettore nel perimetro di una storia in cui la vita corre, il desiderio le arranca dietro e non lesina trappole e illusioni.

L’alcolista dipinto
           




Occhio agli asteroidi
25 Mag 2023 00:41 - DALL'ESTERO
Quelli che gravitano attorno alla Terra potrebbero essere pericolosi; da qui l’esigenza di catalogarli e monitorarli. È il tema sottinteso al francobollo di Lussemburgo
La seconda tappa
La seconda tappa

Seconda tappa dell’inconsueto percorso che il Lussemburgo dedica alla “Giornata mondiale degli asteroidi”, rituale in essere il 30 giugno. In questo caso, il francobollo “L50g” (pari a 1,00 euro) data 16 maggio e illustra l’aspetto della scoperta.

La precoce individuazione di corpi presenti nel Sistema solare che potrebbero minacciare la Terra è una condizione essenziale per proteggere il pianeta. Nel dicembre 2014, quando è stata lanciata la ricorrenza, era elencato solo l’1% del quasi milione di oggetti celesti vicini, motivo per cui il documento diffuso in quell’occasione ha sottolineato la necessità di compiere progressi significativi. Attraverso tale serie, s’intende contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica.

Nel bozzetto, non di immediata comprensione, figurano le lettere “A” e “D” per “Asteroid day” e per i tre assi specifici attorno ai quali ruota l’argomento: difesa (citata nel precedente dentello), scoperta (l’attuale), risorse (è atteso per l’anno prossimo). L’obiettivo -precisa l’autore, Reza Kianpour- è creare un’identità visiva giocando sul carattere dei due elementi, che varia e può evolvere a seconda del significato che si vuole dare loro. Le forme riprendono, in maniera semplificata, quelle di un asteroide.

Da notare l’impiego, introdotto quest’anno, della denominazione locale Lëtzebuerg in luogo del termine francese Luxembourg.

L’emissione precedente risale al 17 maggio 2022
           


Sailpost in Basilicata
24 Mag 2023 18:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Difficoltoso ritirare gli invii registrati e non consegnati per l’assenza del destinatario. È la protesta sottoscritta dal Movimento difesa del cittadino lucano
La protesta coinvolge Sailpost
La protesta coinvolge Sailpost

“Appare inverosimile” che, in caso di assenza, Sailpost “possa pretendere che la raccomandata sia ritirata in un punto di giacenza ubicato distante decine di chilometri e con tempi lunghi di percorrenza in auto”. Il commento, e la protesta, giungono dal Movimento difesa del cittadino lucano.

Nello specifico, se gli invii degli atti giudiziari affidati dalla Regione Basilicata all’operatore postale privato per il recapito nel territorio non trovano il destinatario, viene lasciato un avviso di deposito con l’invito a recarsi presso “l’unica sede” aziendale attiva nell’area, che si trova a Potenza.

“Si può pretendere da un utente destinatario che prenda un giorno di ferie e sprechi ore del suo tempo per il ritiro di una raccomandata? E se lo stesso non dovesse disporre di propria vettura, come fare in un territorio del tutto carente di servizi pubblici?”, annotano dal sodalizio.

“Se Sailpost, come altre poste private, non può garantire la giacenza, oppure la riconsegna concordata, nello stesso comune, o comunque in luoghi immediatamente vicini e raggiungibili dai mezzi pubblici ed in orari non solo consoni alle esigenze delle singole filiali, bensì a quelle dell’utenza, la Regione Basilicata deve revocare l’incarico”. Prima di affidarlo, però, avrebbe dovuto verificare se la ditta avesse dei punti di consegna in tutta la zona.

L’azienda, attiva da oltre vent’anni
           


Il turno della Rigoni
24 Mag 2023 16:05 - EMISSIONI ITALIA
Attiva da cento anni ad Asiago (Vicenza), oggi ha visto il debutto di un francobollo che ne richiama l’impegno e segnala gli articoli più tipici

I prodotti più rappresentativi (“Nocciolata”, “Fiordifrutta” e “Mielbio”) che, con i loro vasetti, compaiono in un prato di fiori di tarassaco nell’altopiano di Asiago (Vicenza). Non manca il logo del centenario.

È il francobollo odierno, dedicato all’azienda Rigoni, specializzata in miele, confetture e prodotti dolciari. Dovuto a Claudia Giusto, risulta in vendita a 1,20 euro essendo un “B”, dunque impiegabile senza aggiunte per una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi diretta in Italia. Conta su duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque ed è inserito nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”. L’ufficio postale di Gallio, in via Liviero 22 (quello di Asiago è chiuso per lavori correlati al progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”), sta impiegando l’annullo abbinato.

La storia inizia lungo il 1923, precisa nel bollettino il presidente della società, Andrea Rigoni. “Grazie allo spirito imprenditoriale di nonna Elisa Antonini che, con lungimirante energia, trasforma l’attività di apicoltrice, svolta fino ad allora a livello amatoriale, in un vero e proprio lavoro, coinvolgendo tutta la famiglia. Oggi, sono i suoi nipoti, Andrea e Luigi Rigoni, a guidare il timone, con lo stesso entusiasmo e la stessa dedizione”. Nata con un’impronta tipicamente familiare, nel tempo la ditta “si è trasformata in una realtà riconosciuta a livello internazionale, alla base della quale continuano a convivere tradizione e innovazione”. Riferendosi al secolo, “rinnova anche per il futuro il suo impegno a operare in maniera giusta, lungo tutta la filiera produttiva, creando valore per le comunità e generando la vera sostenibilità: quella che dura nel tempo”.

Da oggi disponibili, francobollo e annullo per la Rigoni di Asiago
Da oggi disponibili, francobollo e annullo per la Rigoni di Asiago
Il progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale” (in tre parti)
L’azienda
La precedente… fornitura alimentare
           


Enzo Ferrari più PostEurop
24 Mag 2023 13:24 - DALL'ESTERO
Da Monaco due francobolli rendono omaggio all’imprenditore modenese e contribuiscono al giro continentale “Pace - Il valore più alto dell’umanità”

Due francobolli che condividono il Paese di emissione (Monaco), il valore nominale (1,80 euro), la data di uscita (9 maggio). Ma trattano argomenti diversi: riguardano Enzo Ferrari e il giro PostEurop.

Quello che rende omaggio all’imprenditore e pilota è dovuto ad André Lavergne. Nato a Modena il 20 febbraio 1898, scopre l’interesse per l’automobilismo assistendo da bimbo alla Coppa Florio. La gara in cui esordisce data 1919 e l’anno seguente entra nell’Alfa Romeo. Pilota di talento, nel 1929 fonda la propria scuderia con altri due soci. Dal 1931 il simbolo del cavallino rampante, portafortuna offerto da Paolina Baracca in ricordo del figlio Francesco, costituisce il marchio. Nel 1947 scende in pista la prima automobile dell’azienda, la “125 S”. Due anni dopo la squadra vince il titolo mondiale, avviando una lunga serie di trionfi. Alla fine degli anni Sessanta la ditta, in difficoltà finanziarie, viene acquistata dalla Fiat. Tuttavia, il fondatore terrà d’occhio le attività fino alla morte, avvenuta il 14 agosto 1988.

Nessuna sorpresa, invece, per la seconda carta valore, quella con l’immagine proposta dal Lussemburgo coinvolgendo Linda Bos e Runa Egilsdottir. Riprende infatti il colorato logo con le braccia intrecciate che diventano cuori, riferito al tema “Pace - Il valore più alto dell’umanità”.

I due francobolli monegaschi per Enzo Ferrari e PostEurop
I due francobolli monegaschi per Enzo Ferrari e PostEurop
Le lettere dell’imprenditore
Di Romania l’ultima emissione del giro continentale citata
           




Doping e cartevalori
24 Mag 2023 10:43 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Nel numero 125 di “Phila-sport”: Sergio De Benedictis parla del fenomeno e di come, in realtà, sia antico, già presente nelle Olimpiadi classiche
È nel numero 125
È nel numero 125

“Doping - Un fenomeno antico quanto lo sport”. È il titolo dell’intervento che apre il numero 125 di “Phila-sport”, ovvero il periodico edito dall’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, rivolto principalmente ai propri soci. Riprende un testo pubblicato precedentemente sul numero unico “Vastophil 2019”.

Firmato da Sergio De Benedictis, l’argomento viene illustrato impiegando in particolare i francobolli. E puntando a quando… l’importante non è partecipare, ma vincere. “L’uso di sostanze più o meno lecite -vi si legge- è una pratica che si perde nella notte dei tempi e non è, come molti pensano, un fenomeno degli ultimi anni; solo i maggiori e più sofisticati controlli lo rendono più identificabile”.

Sembra che il sistema fosse presente già nelle prime Olimpiadi, quelle classiche in Grecia. “Nei testi di Ippocrate e Galeno si parla di decotti di equiseto, funghi e mandragora per aumentare la forza tra gli atleti”. Ma le alternative sono diverse, come evidenziano le ricerche storiche, alcune delle quali citate nel testo.

Due delle pagine che “Phila-sport” dedica all’argomento
Due delle pagine che “Phila-sport” dedica all’argomento
Casi opposti documentati nei francobolli: Leonidas Sampanis…
…e Jared Tallent
Niger - La campagna dentellata contro il fenomeno
           


Falso ma dai grandi margini
24 Mag 2023 00:22 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
La lettera spedita l’1 dicembre 1855 da Bologna a Milano, dove arrivò il giorno seguente, si fa notare per il “francobollo” da 5 bajocchi

Gli inganni nell’uso postale hanno interessato sempre anche i filatelisti. Un esempio che si fa notare è dato da questa lettera spedita da Bologna, quindi Stato Pontificio, l’1 dicembre 1855 e giunta a Milano, nel Lombardo-Veneto, il giorno successivo (lo rivela il bollo di arrivo presente dietro).

La tariffa, da 8 bajocchi, è regolare; risulta assolta con il francobollo da 3 bistro arancio, cui si aggiunge il 5 rosa. È quest’ultimo quello su cui porre l’attenzione: è un falso dell’epoca del secondo tipo, inconsueto perché mostra dei margini particolarmente grandi.

Il 5 bajocchi è un falso dell’epoca
Il 5 bajocchi è un falso dell’epoca
Tra francobolli e marche da bollo
Per richiedere informazioni
           


Ucraina con i giovanissimi
23 Mag 2023 19:11 - DALL'ESTERO
Conclusa la selezione per il concorso che ha visto primeggiare “Il sogno più caro”. Ma anche altri cinque lavori -anticipano da Ukrposhta- verranno impiegati

Non uno, come inizialmente era stato programmato. Viste le partecipazioni giunte, Kiev ha deciso di ampliare il titolo “I bambini della vittoria disegnano l’Ucraina del futuro”, utilizzando in qualche modo pure altri cinque soggetti fra i trecentocinquanta arrivati.

“Abbiamo ricevuto molte richieste per implementare la serie”; non una sola immagine, “ma il maggior numero possibile”. “E capiamo perché valga la pena di farlo”, dicono da Ukrposhta.

La selezione ha coinvolto 468.809 cittadini attraverso l’applicazione Diia e i canali social dell’operatore; con 218.969 preferenze è emerso “Il sogno più caro” (nell’immagine è quello rappresentato più in grande): ritrae una madre e un bambino che vedono il padre vittorioso di ritorno dal fronte, sullo sfondo di cielo azzurro e sconfinati campi di grano maturo.

Dovrebbe arrivare l’1 giugno, “Giornata internazionale del bambino”.

I soggetti scaturiti dal concorso e che saranno impiegati da Ukrposhta; quello ingrandito, “Il sogno più caro” è il vincitore
I soggetti scaturiti dal concorso e che saranno impiegati da Ukrposhta; quello ingrandito, “Il sogno più caro” è il vincitore
L’avvio dell’iniziativa
La serie per le Forze di difesa e sicurezza
Dal giro solidale di PostEurop, la Romania
           


Confermato il cambio dei palmari
23 Mag 2023 16:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La procedura, annunciata quasi un anno fa, dovrebbe concludersi nel 2024 con la sostituzione di oltre trentamila apparecchi in dotazione ai portalettere

“Entro il 2024 saranno oltre trentamila i palmari di ultima generazione che Poste italiane metterà a disposizione dei propri portalettere”. È quanto annunciano dall’azienda, per certi versi confermando la notizia sottoscritta quasi un anno fa.

I nuovi dispositivi, già diffusi nei principali centri urbani e in progressiva distribuzione su tutta la rete, sono in grado di rendere più rapide operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza e pacchi, grazie all’applicazione della firma del destinatario direttamente sull’apparecchio. Inoltre, consentono di contattare telefonicamente il cliente e di gestire in modo più efficace e veloce il saldo dei contrassegni o il recapito su appuntamento. Permettono infine il pagamento dei principali bollettini, delle ricariche telefoniche e di quelle Postepay.

Complessivamente i palmari da cambiare sono oltre trentamila
Complessivamente i palmari da cambiare sono oltre trentamila
L’annuncio dell’agosto scorso
In cronaca dal 2007
           




Fate da primavera
23 Mag 2023 14:58 - DALL'ESTERO
Il lavoro di Virpi Pekkala, specializzata nel riprodurre tali creature fiabesche, campeggia negli ultimi francobolli di Finlandia

A guardarsi alle spalle, non sembrerebbe. Ma la bella stagione pare sia cominciata ufficialmente da settimane. Lo ricorda la Finlandia, che il 9 maggio ha emesso sull’argomento cinque francobolli autoadesivi per il porto base interno (2,30 euro), raccolti in fogli da due serie.

“Le allegre fate e gli splendidi disegni floreali di Virpi Pekkala creano l’atmosfera”, commentano da Helsinki presentando la serie intitolata “Primavera nell’aria”. “È il momento delle congratulazioni” e tali cartevalori appaiono adeguate a tutti i saluti e agli inviti per le feste.

“Sono creature fiabesche gentili che hanno affascinato la mia immaginazione sin da quando ero bambina”, ammette l’autrice. Nel corso degli anni, dette figure sono apparse in molte delle sue illustrazioni: cartoline estive e natalizie, calendari dell’avvento e, più recentemente, su un lunario da parete del 2022. Pattinano tra i canneti a gennaio, nuotano in uno stagno a luglio, si ritirano nel loro nido invernale a novembre e accendono candele con gli elfi a dicembre.

Alle immagini ha lavorato Paula Salviander.

I cinque francobolli con le illustrazioni di Virpi Pekkala
I cinque francobolli con le illustrazioni di Virpi Pekkala
Fate da Francia…
…Germania…
…e Belgio
           


Bid Inside, il portale di aste online
23 Mag 2023 12:42 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
La nuova versione 3.0 rende l’esperienza delle aste online ancora più coinvolgente e accessibile

Bid Inside è un portale di aste online che si è recentemente rinnovato, giungendo alla terza versione. La nuova versione presenta un’interfaccia moderna, pulita e intuitiva, soprattutto nella sua versione mobile, rendendola ancora più user-friendly.

L’idea alla base del progetto Bid Inside è nata nel 2012 da Massimo e Giacomo Bosi, i quali avevano già creato nel 2009 il software di gestione per case d’asta bid-KIT. Nel corso degli anni, il portale di aste online / aste live / shop / shop bullion si è evoluto diventando un punto di riferimento nel settore del collezionismo, coprendo principalmente aste di numismatica e filatelia e altri settori come arte, antiquariato, gioielli, orologi, vini e oggetti da collezione.

La terza versione della piattaforma presenta linee più pulite e contemporanee, offrendo un’esperienza utente migliorata su dispositivi mobili. Grazie a questi miglioramenti, la partecipazione alle aste, la gestione delle offerte e gli acquisti sugli shop diventano ancora più facili e immediati.

Oltre al portale Bid Inside, Maraja Srl offre una gamma completa di servizi nel settore del collezionismo. La società è specializzata nella creazione di siti web istituzionali, nella realizzazione di grafiche sia per il web che per la stampa, nella gestione di newsletter e webmarketing per il settore collezionismo. Inoltre, fornisce servizi di consulenza personalizzata per start-up e aziende consolidate, aiutandole nella gestione e promozione online delle proprie attività.

Bid Inside è un portale indipendente gestito da Maraja Srl, la società fondata da Massimo e Giacomo Bosi, e non ha alcun legame societario con le case d’asta. Gli utenti possono ora godere della nuova versione del portale, che rende l’esperienza delle aste online ancora più coinvolgente e accessibile.

Gli ideatori di Bid Inside, Giacomo e Massimo Bosi
Gli ideatori di Bid Inside, Giacomo e Massimo Bosi
Il portale con il calendario delle aste (promo)
Gli shop online
Il software per gestire le proprie aste online
La cartolina dedicata alla nuova versione 3.0 (file pdf)
           


Almè, Orbetello, Castelfranco Veneto
23 Mag 2023 10:30 - APPUNTAMENTI
Musica in cartoline e francobolli, aerofilatelia e storia postale al centro dei tre allestimenti in apertura questa settimana. I dettagli per ciascuna proposta

La mostra aperta ieri a Milano su Alessandro Manzoni non esaurisce le nuove proposte della settimana. Le restanti, tutte a ingresso libero, si svilupperanno ad Almè (Bergamo), Orbetello (Grosseto) e Castelfranco Veneto (Treviso). Di seguito, i dettagli per ciascuna.

“Musicalfilatelia” è il titolo della prima iniziativa, accolta dal 27 al 30 maggio nella chiesa vecchia di piazza San Giovanni Battista. Dietro vi è, tra l’altro, il Circolo filatelico bergamasco. Il percorso offre collezioni filateliche e cartofile a tema musicale (fra cui “L’opera in cartolina” di Mario Bonacina, “Il melodramma e il teatro lirico italiano” di Daniele Tintori); si aggiungono i disegni dei ragazzi del corso “Scuola e filatelia”. Articolati gli orari di apertura al pubblico: sabato 15.30-19.30 e 20.30-22; domenica 8.30-12, 15.30-19.30 e 20.30-22; lunedì 15.30-19.30 e 20.30-22; martedì 15.30-19.30 e 20.30-22.

La cittadina toscana, che già sta proponendo un approfondimento sul secolo dell’Aeronautica militare, raddoppia. Dal 27 (inaugurazione alle 11) e fino al 4 giugno, nella stessa sede (polveriera Guzman, lungolago delle Crociere, via Mura di Levante 7) vi affianca la “43ª Mostra d’aerofilatelia”, raggiungibile nelle fasce temporali 9-13 e 16-20. Grazie al Circolo filatelico crociere atlantiche “Biagio Andreuccetti”, ricorda il novantesimo anniversario della “Seconda crociera aerea del decennale”.

Infine, occorre spostarsi nel Trevigiano per scoprire l’allestimento “Storia della posta di Castelfranco Veneto”, dal 28 (cerimonia alle 11) al 18 accolto presso la galleria del Teatro accademico di via Garibaldi 4 (da mercoledì a venerdì 16-19, sabato, domenica e festivi 10-12.30 e 16-19). Il Circolo filatelico numismatico Noale ha scelto undici collezioni che trattano dai corrieri veneti al Regno d’Italia attraverso Napoleone e l’aquila asburgica.

Tre le nuove proposte della settimana, ubicate ad Almè (Bergamo), Orbetello (Grosseto) e Castelfranco Veneto (Treviso)
Tre le nuove proposte della settimana, ubicate ad Almè (Bergamo), Orbetello (Grosseto) e Castelfranco Veneto (Treviso)
Aperta ieri a Milano la mostra su Alessandro Manzoni
L’altro allestimento in corso nella cittadina toscana
In chiusura, il 28 maggio, la proposta di Trento
Gli espositori selezionati dal Circolo filatelico numismatico Noale (file pdf)
           


Tamara de Lempicka
23 Mag 2023 00:55 - DALL'ESTERO
Vissuta tra il 1898 e il 1980, è stata ricordata dalla Francia con un francobollo in vendita a 2,32 euro; cita il dipinto “Ragazza in verde”
Il francobollo per Tamara de Lempicka
Il francobollo per Tamara de Lempicka

“Voglio che le persone notino i miei lavori a prima vista tra cento altri”. E riuscì nell’intento, dato che il suo stile risulta immediatamente riconoscibile, rendendola una delle maggiori figure dell’Art déco. Dal 15 maggio (il 12 la prevendita) una delle opere a lei dovute, “Ragazza in verde”, compare nel francobollo di Francia da 2,32 euro. È Tamara de Lempicka.

Nata a Varsavia nel 1898 da una famiglia benestante, cresce a San Pietroburgo. Nel 1916 sposa un giovane avvocato, Tadeusz Lempicki. La Rivoluzione d’ottobre costringe la coppia a emigrare, scegliendo Parigi. Allieva di Maurice Denis, rappresentante del movimento dei nabi, acquisisce il senso della luce e della pittura decorativa; dal cubista André Lhote impara la cura per la composizione, i volumi e i colori. Attingendo a tali influenze e alla profonda conoscenza personale della tradizione figurativa riguardante il Rinascimento italiano, forgia uno stile che incorpora i codici del tempo. Prende in prestito, ad esempio, dal cinema l’inquadratura serrata o addirittura dal manifesto pubblicitario l’impatto del contrasto tra i colori. La resa della pelle, il trattamento dei tessuti, i corpi lavorati come possenti architetture sono riferimenti al Manierismo cinquecentesco, ma la costruzione geometrica è improntata al Cubismo.

Una mostra a Milano del 1925 ne lancia la carriera; diventa la ritrattista ufficiale di tutta Parigi. Celebra il desiderio di emancipazione delle donne dipingendole audaci, libere, sensuali, trasgressive, senza scrupoli. Trasferitasi negli Stati Uniti lungo il 1939, e dopo essersi cimentata con l’astrazione, si ritira dalla scena artistica e cade nell’oblio. Muore nel 1980.

Con Gabriele D’Annunzio
Il richiamo di Giovan Battista Rotella
           




Manzoni/2 La mostra in… casa
22 Mag 2023 20:03 - APPUNTAMENTI
A casa Manzoni, oggi pomeriggio raggiunta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il percorso di Fabrizio Fabrini “Alessandro Manzoni, uomo e scrittore”
Fabrizio Fabrini alla mostra
Fabrizio Fabrini alla mostra

L’emissione per Alessandro Manzoni nel centocinquantesimo anniversario dalla morte (segnalata nella notizia precedente) è stata tenuta a battesimo oggi pomeriggio a Milano, nel posto più logico: casa Manzoni, tra le tappe della giornata meneghina vissuta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Ma il francobollo venduto e annullato da Poste italiane nel cortile dello storico edificio non era l’unico protagonista. Al piano superiore infatti, era, ed è visibile fino al 31 luglio, la mostra “Alessandro Manzoni, uomo e scrittore”, dovuta a Fabrizio Fabrini. Il quale, come sempre, impiega il materiale collezionistico (quindi anche prove, interi, buste affrancate, annulli…) per spiegare al pubblico non filatelista un argomento. In tale caso, la vita del letterato, il primo soggiorno parigino, le influenze scambiate con la società in cui viveva: la Rivoluzione francese, Napoleone Bonaparte, il Classicismo e il Romanticismo, il Risorgimento, la questione linguistica… Al centro dell’esposizione, la bacheca con i “tesori” correlati resi disponibili dalla sede ospite.

Lo scrittore -annota nel fascicolo realizzato per l’occasione il presidente del Circolo filatelico numismatico “Rino Piccirilli” che ha sostenuto l’iniziativa, Giuseppe Galasso- “è sicuramente tra le eccellenze del nostro panorama letterario”; lo dimostra la carta valore odierna, che “non è la prima e non sarà certamente l’ultima”.

La sede è aperta da martedì a venerdì tra le ore 10 e le 18, il sabato dalle 14 alle 18 (ultimo ingresso alle 17). Il biglietto intero costa 8,00 euro, poiché si entra nel percorso museale (fine).

Aggiornamento del 27 agosto 2023: la mostra verrà riaperta dal 5 al 24 settembre.

Il presidente del Centro nazionale studi manzoniani - casa del Manzoni, Angelo Stella (autore del bollettino illustrativo odierno), accoglie il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (foto: Quirinale); l’annullo speciale con il sindaco Giuseppe Sala; l’esposizione; la fila di persone in attesa di accedere
Il presidente del Centro nazionale studi manzoniani - casa del Manzoni, Angelo Stella (autore del bollettino illustrativo odierno), accoglie il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (foto: Quirinale); l’annullo speciale con il sindaco Giuseppe Sala; l’esposizione; la fila di persone in attesa di accedere
Il francobollo emesso oggi (notizia precedente)
Su Facebook il racconto per immagini
La sede ospite
           


Manzoni/1 A un secolo e mezzo dalla morte
22 Mag 2023 18:12 - EMISSIONI ITALIA
L’autore, fra l’altro, de “I promessi sposi”, ricordato oggi con un nuovo francobollo; è un “B” ovale che ne propone il ritratto
Il francobollo da 5,00 lire del 1923
Il francobollo da 5,00 lire del 1923

Torna tra i francobolli -tappa obbligata- Alessandro Manzoni, ora per il centocinquantesimo anniversario dalla morte (come minimo bisognerebbe ricordare la serie di sette valori del 29 dicembre 1923, tagli da 10, 15, 30, 50 centesimi, 1,00 e 5,00 lire, e il singolo datato 22 maggio 1973, venduto a 25 lire). Quello odierno, racchiuso in un ovale e dovuto a Rita Fantini, ne raffigura il ritratto con libro aperto e firma. È un “B” da 1,20 euro, utile per inviare cartoline e lettere ordinarie nei venti grammi in Italia. Risulta stampato in trecentocinquantamila esemplari autoadesivi organizzati in fogli da ventotto. L’annullo primo giorno si trova all’ufficio postale Milano 24, in corso Venezia 42.

La compilazione del bollettino collegato è stata affidata al presidente del Centro nazionale studi manzoniani - casa del Manzoni; si chiama Angelo Stella. Il letterato -ricorda- nasce il 7 marzo 1785 nel capoluogo lombardo e qui scompare un secolo e mezzo fa oggi. L’influenza della Rivoluzione francese caratterizza l’opera poetica della giovinezza, poi da lui in gran parte sconfessata. All’orizzonte laico e illuminista segue la conversione, tra il 1809 e il 1810, verso un Cristianesimo pascaliano. Il periodo creativo più intenso ha inizio nel 1815 con la stampa di quattro “Inni sacri”, cui seguono le “Osservazioni sulla morale cattolica”, “Il conte di Carmagnola”, “Adelchi” (tragedia alimentata da un ideale risorgimentale), “La Pentecoste”.

Poi, ecco “I promessi sposi”, opera “che propone l’educazione sociale di due villani in un contesto storico devastato dalla fame, dalla peste e dalle tentazioni insurrezionali. Il romanzo, edito nel giugno 1827, ha un successo travolgente: continue «edizioni pirata», immediate traduzioni in francese, inglese e tedesco”. Nel luglio si reca a Firenze, “per verificare come la lingua da lui creata sia patrimonio della società fiorentina, nella sua competenza anche popolare. I quattro decenni che ancora lo attendono, saranno da lui dedicati a una riflessione sulla lingua, sulle teorie letterarie, sulla religione, anche nel confronto e nella condivisione del pensiero di Antonio Rosmini”. Nel 1860 viene nominato senatore del Regno (continua).

Un secolo e mezzo fa oggi morì Alessandro Manzoni
Un secolo e mezzo fa oggi morì Alessandro Manzoni
La citazione per Napoleone Bonaparte
Le lettere del… letterato
“I promessi sposi” versione melitense
           


Incendio a Manila
22 Mag 2023 14:45 - DALL'ESTERO
Bruciate nella notte le Poste centrali, un edificio storico costruito dal 1926 e diventato il logo dell’operatore filippino, Phlpost
Nel francobollo del 2015, l’edificio
Nel francobollo del 2015, l’edificio

Filippine - È bruciato nella notte il palazzo che a Manila ospita le Poste centrali ma anche le principali operazioni di smistamento e distribuzione del corriere nel Paese.

“Ci stiamo coordinando strettamente con i pompieri sulla possibile causa”, ha precisato il postmaster general, Luis Carlos, secondo quanto riportato da “The Manila Times”.

Il fuoco, partito dal seminterrato, è stato domato dopo otto ore; sette le persone rimaste ferite. L’immobile neoclassico, costruito dal 1926 su progetto di Juan Marcos Arellano e Tomas Mapua, rappresentava un importante bene culturale cittadino, tanto da essere diventato il logo dello stesso operatore, Phlpost. Venne danneggiato pesantemente durante la Seconda guerra mondiale e ricostruito. Gli attuali danni sarebbero stati valutati in 300 milioni di pesos locali.

“Ci impegniamo a mantenere operazioni regolari e a fornire efficacemente i nostri servizi al pubblico”, è stato detto dalla struttura. Da domani posta e pacchi verranno gestiti in via temporanea presso l’impianto aziendale collocato nell’area portuale di Delpan. Solo il corriere destinato alla capitale è stato colpito. Per spedire, il pubblico può raggiungere le altre sedi. In caso di domande o richieste di assistenza, bisogna contattare i rappresentanti del servizio clienti o visitare le restanti sportellerie. “Forniremo aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei nostri sforzi di recupero, se necessario”.

L’incendio in una delle foto diffuse dal Bureau of fire protection
L’incendio in una delle foto diffuse dal Bureau of fire protection
Il video ripreso dalla Rai
Il logo aziendale sul bordo di un foglietto emesso l’anno scorso
           


Trent’anni fa l’attentato
22 Mag 2023 12:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra il 26 e il 27 maggio la bomba che a Firenze uccise cinque persone. Regione, Comune, Accademia dei georgofili e altre realtà lo ricordano anche con un annullo

“Angela e Fabrizio Nencioni, le loro figlie Nadia e Caterina, lo studente di architettura Dario Capolicchio la notte fra il 26 e il 27 maggio del 1993 persero la vita per una bomba che provocò anche 41 feriti, distrusse la storica torre de’ Pulci dove ha sede l’Accademia dei georgofili, causò ingenti danni a tutto il patrimonio culturale e abitativo circostante, lasciando moltissime famiglie senza un tetto. Quella bomba la mise la mafia”. Lo ricorda la Regione Toscana, pensando al trentesimo anniversario passato dall’attentato. “Le indagini svolte e i processi celebrati in questo lungo intervallo di tempo hanno permesso di individuare, grazie all’impegno di un pool di magistrati fra i quali Gabriele Chelazzi, gli esecutori e i mandanti interni della strage, appartenenti all’organizzazione criminale Cosa nostra”.

Diverse le iniziative previste in questi giorni, fra cui, domani, un annullo, impiegato in logge Uffici Corti dalle ore 9 alle 13.

Già domani l’annullo che rammenta la strage in via dei Georgofili
Già domani l’annullo che rammenta la strage in via dei Georgofili
Il programma completo
Anche nel 2003 ci fu un’obliterazione
Il ricordo per Pio La Torre e Rosario Di Salvo
           




Quattrocento cartoline per George Floyd
22 Mag 2023 10:33 - APPUNTAMENTI
La mostra dal 25 maggio al 18 giugno, ospitata presso l’Assab one di Milano. È l’esito del progetto dovuto a Giangiacomo Rocco di Torrepadula e dedicato al nero ucciso tre anni fa a Minneapolis
La copertina del libro edito da Skira
La copertina del libro edito da Skira

Arte postale ma impiegata per un progetto partecipativo che -partendo dalle neuroscienze comportamentali per combattere il pregiudizio- “ha coinvolto centinaia di persone in una riflessione corale sul razzismo”.

L’esito è una mostra che raccoglie circa quattrocento cartoline, piccole grandi opere d’arte dedicate a George Floyd (il nero fu ucciso a Minneapolis da un poliziotto bianco il 25 maggio 2020) e a ciò che la sua morte ha rappresentato. Sono state realizzate da persone comuni e nomi noti come Cristiana Capotondi, Giulio Cappellini, Riccardo Chailly, Maurizio De Giovanni, Emilio Giannelli, Gad Lerner, Italo e Margherita Rota, Oliviero Toscani, Carlo Verdelli.

È “A postcard for Floyd. A blind sight story”, dovuta a Giangiacomo Rocco di Torrepadula e curata da Luca Panaro, in collaborazione con Chiara Ferella Falda e Pier Paolo Pitacco. Punto di riferimento sono gli spazi di Assab one in via privata Assab 1 a Milano, dove si accede da mercoledì a domenica (ingresso gratuito con tessera della sede ospite). L’allestimento sarà aperto dal 25 maggio (il primo giorno tra le 18 e le 21, gli altri dalle 11 alle 19); chiuderà il 18 giugno.

Con lo stesso titolo dell’esposizione vi è anche il libro edito da Skira in italiano e inglese (356 pagine, 40,00 euro).

La partenza sono state circa seicento cartoline spedite; mostrano una candela simbolica e la richiesta ai destinatari di restituirle completandole in base a cosa l’immagine avesse suggerito. Ne sono ritornate appunto quattrocento che hanno reso possibile il percorso. Esprimono sentimenti, pensieri, riflessioni intime, disegni, segni grafici, collage con stralci di poesie e fotografie, codici “Qr” che rimandano a composizioni musicali e video.

“Chiariamolo subito: questo è un progetto che parte da uno spunto egoistico, per ritrovare la mia libertà. E non è un progetto per le persone nere, è per quelle come me, bianche (e italiane)”, afferma l’ideatore. Dietro vi è un fenomeno, noto come visione cieca. “Accade quando la parte del cervello deputata alla decodifica del segnale visivo si lesiona e non riesce più a elaborare le informazioni che l’occhio continua a inviare”. Si diventa ciechi, almeno in apparenza. “È dunque una cecità mentale, della coscienza. Un’incredibile analogia con il razzismo e con i pregiudizi”.

Alcuni dei lavori esposti, questi firmati da Valeria Cerabolini, Denis Cutri, Emilio Giannelli, Sandro Iovine, Angela Manenti, Marta e Nicola Manzoni
Alcuni dei lavori esposti, questi firmati da Valeria Cerabolini, Denis Cutri, Emilio Giannelli, Sandro Iovine, Angela Manenti, Marta e Nicola Manzoni
I prodromi di due anni fa
I francobolli pre personalizzati di Spagna
La sede ospite
           


Truffe in Sudafrica
22 Mag 2023 00:21 - DALL'ESTERO
Utilizzando il nome di Post office, in rete girano inviti a ritirare pallet di materiali giacenti poiché mai recuperati dai destinatari

Curiose le truffe denunciate dall’operatore postale del Sudafrica, Post office South Africa. Ne ha individuate diverse e tutte giocano sullo stesso argomento: secondo gli avvisi che circolano in rete, l’azienda avrebbe accantonato tanti oggetti inesitati da aver deciso di organizzarli addirittura in pallet e smaltirli sul mercato.

In base agli avvisi farlocchi, le merci giacenti sarebbero varie, fra cui elettrodomestici e articoli di elettronica. Naturalmente, l’offerta risulterebbe limitata…

Due degli avvisi segnalati da Post office South Africa
Due degli avvisi segnalati da Post office South Africa
Vera, invece, l’iniziativa di Roma che coinvolge la Caritas
           


Emilia-Romagna, la conferma
21 Mag 2023 21:07 - EMISSIONI ITALIA
Dopo la richiesta dell’onorevole Carlo Giovanardi, la conferma da parte del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso: l’emissione benefica in favore degli alluvionati ci sarà
Il Mimit concretizzerà l’emissione
Il Mimit concretizzerà l’emissione

“Credo sia importante in questo momento che, accanto al lavoro delle istituzioni che agiscono in modo coeso sia nella predisposizione dei soccorsi sia nella formulazione del decreto-legge che sarà approvato martedì dal Cdm, si esalti la spirito di solidarietà della Nazione e l’impegno dei volontari e dei corpi predisposti al soccorso civile, che stanno facendo il massimo sforzo per aiutare le popolazioni colpite”.

L’ha detto oggi il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso. Aggiungendo: “ho dato ieri disposizione affinché si predisponga… una seria filatelica (un’emissione postale, ndr) con sovrapprezzo destinato alla ricostruzione delle zone colpite dell’Emilia-Romagna, come previsto dalla nuova normativa”, risalente al 10 maggio. “In tal senso recepisco anche la proposta di Carlo Giovanardi, membro della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia”.

La proposta di Carlo Giovanardi
           


Francobollo in favore degli alluvionati
21 Mag 2023 16:44 - EMISSIONI ITALIA
La proposta è stata avanzata oggi dall’ex ministro Carlo Giovanardi, richiamando il decreto-legge del 10 maggio scorso che ha reintrodotto le cartevalori con sovrapprezzo
Il francobollo del 1995
Il francobollo del 1995

Il decreto-legge che consente di aggiungere un sovrapprezzo ai francobolli è il 51 del 10 maggio scorso. E già si presenta l’occasione per impiegare il disposto, limitato -lo precisa il testo- “a finalità di natura solidaristica in relazione ad emergenze nazionali o internazionali caratterizzate da effetti gravemente pregiudizievoli per le popolazioni, per le città o per l’ambiente”.

L’ex ministro Carlo Giovanardi, nella sua qualità di membro della Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia, ha proposto oggi al ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, l’emissione immediata di un esemplare con balzello da devolvere, tramite la Croce rossa o la Protezione civile, agli alluvionati dell’Emilia-Romagna.

Già c’è il precedente, come l’onorevole ha ricordato: è il taglio da 750+2.250 lire datato 2 gennaio 1995 realizzato in favore di altri alluvionati, quelli del Piemonte, quando -era il 5 e il 6 novembre 1994- un’esondazione di diversi fiumi, tra cui il Tanaro, causò settanta vittime e oltre duemila sfollati.

Il citato provvedimento supera le difficoltà burocratiche e fiscali che negli ultimi tempi avevano reso impossibile tali iniziative.

La pubblicazione del decreto-legge
Rinvii marcofili per l’attuale alluvione
           




Un ventennio di contatti
21 Mag 2023 00:48 - LIBRI E CATALOGHI
Riguardano le lettere scambiate tra la famiglia Tasso e l’uomo di Stato Antoine Perrenot de Granvelle. Risultano complessivamente 158, datate tra il 1541e il 1564
Lettere e organizzazione postale nel Cinquecento
Lettere e organizzazione postale nel Cinquecento

Coprotagonista del libro, Antoine Perrenot de Granvelle (1517-1586). Avviato dalla famiglia alla carriera politica ed ecclesiastica fu, tra i tanti incarichi, viceré di Napoli. Si distinse per essere “un grande organizzatore dei servizi informativi e profondo conoscitore dei meccanismi dell’amministrazione imperiale”. Per il lavoro in politica estera e diplomazia tenne “un’intensissima attività epistolare con alte personalità politiche europee e, di conseguenza, si occupò molto anche dell’organizzazione del sistema postale”.

Per questo motivo si relazionò con diversi esponenti della famiglia Tasso - de Tassis (che lo aggiornavano a riguardo dei viaggiatori ma anche con note informative e politiche) e s’interessò per le assegnazioni degli incarichi di maestri di posta nei più importanti nodi della rete, nonché della loro gestione e degli aspetti economici.

Da tale contesto, ecco il saggio di Júlia Benavent e Bruno Crevato-Selvaggi intitolato “La corrispondenza della famiglia Tasso con Antoine Perrenot de Granvelle”, edito dall’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi” odv (conta 192 pagine e costa 25,00 euro). Comprende 158 lettere scambiate tra il 1541 e il 1564, “ovvero quando la nuova grande rivoluzione postale europea si era ormai consolidata”.

“La corrispondenza della famiglia Tasso con Antoine Perrenot de Granvelle” (acquista)
La scheda
Il congresso a Valencia del 2017
           


Bilancio/9 Sguardo al futuro
20 Mag 2023 21:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In sintesi, l’analisi per ogni settore operativo. Proseguiranno gli impegni per la trasformazione digitale, nel progetto “Polis” e per raggiungere la neutralità del carbonio

Nel 2022 il gruppo Poste italiane -si legge nella relazione finanziaria- ha realizzato risultati definiti record, con un dividendo di 0,65 euro per azione. Questo nonostante le problematiche planetarie rilevate nei dodici mesi, fra cui coronavirus, guerra in Ucraina, aumento degli oneri per le materie prime. Inoltre, il contratto collettivo nazionale del lavoro è in corso di validità fino al termine del presente anno.

Proprio per il 2023 si prevede il ritorno a un percorso di crescita riferito ai pacchi, comunque condizionato dall’incertezza delle variabili macroeconomiche di riferimento. In tale scenario il gruppo mira ad accelerare il percorso di trasformazione verso “un operatore logistico a 360 gradi”: rientrano nella strategia l’acquisizione di Plurima (risulta specializzata nella logistica ospedaliera), il rinnovo della collaborazione con Amazon per cinque anni, l’accordo con Dhl (rinsaldando l’impegno a sviluppare i rapporti internazionali).

Il risparmio postale “rimarrà al centro dell’offerta di servizi finanziari”, disponendo di una proposizione commerciale rinnovata e competitiva, confermandosi uno strumento semplice e trasparente per i risparmiatori; al tempo stesso il margine di interesse contribuirà ai ricavi supportato da tassi superiori in un mutato contesto macro.

I servizi assicurativi rimarcano la rilevanza nella profittabilità del gruppo, che intende far leva sulla posizione di guida nel ramo vita e sviluppare il danni “con un’offerta integrata modulare composta da soluzioni personalizzate di protezione, assistenza e servizi”. L’acquisizione di Net insurance aiuterà ad accelerare la crescita e la redditività.

Per quel che concerne il settore pagamenti e mobile, la società Lis garantirà lo sviluppo di nuovi servizi, puntando alla complementarietà della rete dei tabaccai con gli uffici postali e i canali digitali. Inoltre, a partire da gennaio, è stata lanciata sul mercato la nuova offerta “Poste energia” per luce e gas con oltre 150mila contratti sottoscritti a fine marzo.

Proseguirà l’impegno per la trasformazione digitale: rientrano nel piano le acquisizioni di Sourcesense (operante nello sviluppo di applicazioni basate sulla “nuvola”) e Agile lab (così da rafforzare la presenza nella moderna industria dei dati).

Nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza si investiranno significative risorse per concretizzare il progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”. Altre saranno destinate a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2030 attraverso ad esempio il rinnovo della flotta con mezzi a basse emissioni, l’installazione di pannelli fotovoltaici, la migliore efficienza degli immobili (fine).

L’andamento del titolo di Poste italiane da quando è quotato in Borsa, il 27 ottobre 2015
L’andamento del titolo di Poste italiane da quando è quotato in Borsa, il 27 ottobre 2015
L’accordo con Dhl
L’acquisizione di Sourcesense
Gli impatti sull’economia (notizia precedente)
           


Bilancio/8 Gli impatti sull’economia
20 Mag 2023 20:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nell’articolata relazione di bilancio riferita al 2022, Poste italiane li suddivide in tre tipologie: diretti, indiretti e indotti

L’attività svolta genera conseguenze su prodotto interno lordo, reddito da lavoro, occupazione e contributi alle Pubbliche amministrazioni. Lo spiega la relazione finanziaria 2022 di Poste italiane, suddividendole in impatti diretti (generati da quanto l’operatore concretizza), indiretti (creati lungo la catena di fornitura grazie alla spesa per beni e servizi, l’anno scorso pari a 3,2 miliardi di euro), indotti (originati dalla spesa per consumi dei lavoratori coinvolti).

Secondo i dati rivelati, nel 2022 il gruppo ha registrato, calcolato come Pil, un valore complessivo di 12,9 miliardi di euro e, sostenendo un totale di circa 181mila posti di lavoro, ha contribuito alle entrate della Pa con 2,1 miliardi in termini di gettito fiscale. Inoltre è possibile stimare che abbia collaborato alla distribuzione di redditi ai lavoratori per un totale di 7 miliardi.

Statisticamente ogni dipendente ha creato impatti economici per il territorio pari a 107mila euro di Pil, 58mila di reddito per le famiglie, 11,6mila di contributi fiscali e all’occupazione di 1,5 persone (continua).

Gli impatti generati nelle singole aree territoriali lungo il 2022
Gli impatti generati nelle singole aree territoriali lungo il 2022
La questione rifiuti (notizia precedente)
Il mini sito realizzato da Poste italiane sul bilancio
           


Bilancio/7 I rifiuti e la loro gestione
20 Mag 2023 18:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ne parla la relazione finanziaria 2022 di Poste italiane: accanto agli scarti riciclabili, vi sono talvolta quelli speciali pericolosi

Sempre più impostata verso il rispetto dell’ambiente, la relazione finanziaria edizione 2022 di Poste italiane si occupa pure di rifiuti. La cui gestione, composta da processi di pianificazione, monitoraggio e controllo, rappresenta quello che viene definito un aspetto critico.

La loro riduzione -precisa il testo- figura tra gli obiettivi, insieme all’utilizzo di prodotti con minor impatto sul consumo di materia prima, la maggiore cura nel ciclo di vita dei materiali utilizzati e il taglio agli imballaggi.

Buona parte dei rifiuti prodotti non sono pericolosi: si evidenziano, appunto, imballaggi in carta, cartone e plastica, pedane di legno. Tuttavia, all’interno di alcuni siti può avere origine, seppur in maniera residuale, la produzione di rifiuti speciali pericolosi, quali contenitori di inchiostri per la stampa o reflui di inchiostro. A tale proposito, il gruppo è impegnato costantemente nel privilegiare prodotti più sostenibili.

Gli scarti sono avviati a recupero o a smaltimento nell’ambito di contratti che l’operatore stipula con società autorizzate; quelli riciclabili (carta e cartone, plastica, legno, marginalmente i materiali ferrosi) vengono trattati, invece, tramite contratti di cessione attiva.

Soprattutto durante la pandemia da coronavirus si sono aggiunte ulteriori tipologie, “con richiamo alla definizione delle opportune regole comportamentali, organizzative e relativi presìdi di controllo” (continua).

Nella relazione finanziaria anche la gestione dei rifiuti
Nella relazione finanziaria anche la gestione dei rifiuti
Coronavirus - Le conseguenze in argomento
I piccoli comuni (notizia precedente)
           




Bilancio/6 La lente sui piccoli centri
20 Mag 2023 16:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per non chiudere gli uffici postali diseconomici, questi devono poter offrire altre prestazioni: è il senso di alcune iniziative introdotte negli ultimi anni
L’ufficio di Pieve Albignola, nel Pavese (foto: Beniamino Bordoni)
L’ufficio di Pieve Albignola, nel Pavese (foto: Beniamino Bordoni)

La rete di Poste italiane oltre ai servizi per cui è nata, soprattutto nei piccoli comuni dove sta assumendo -dice la relazione finanziaria 2022- un “ruolo di collegamento tra istituzioni, territorio e servizi”. Insomma, non si chiudono gli sportelli diseconomici a condizione di garantire loro ulteriori compiti.

Il gruppo continua a credere in tale programma, avviato alla fine del 2018, “nella consapevolezza del fondamentale ruolo che riveste circa la dimensione socio-economica nazionale”. L’anno scorso, in coerenza ai precedenti, ha garantito una continuità di servizio, coinvolgendo inoltre il pubblico in iniziative formative, dall’educazione finanziaria alla digitale. Ha investito nella rete periferica, a tal fine sollecitando gli enti locali affinché segnalassero le necessità.

Chiusa la fase sperimentale dell’iniziativa riferita alle cassette “smart”: ne sono state installate altre 400 su tutto il territorio, 300 di esse nei paesi. La prova “è stata utile anche a monitorare e a sviluppare la gestione delle informazioni raccolte”. Tali contenitori sono in grado -quando funzionano, come segnala al contrario la cronaca- di rilevare determinati parametri quali la temperatura, l’umidità, la pressione atmosferica, le polveri sottili e il biossido di azoto, senza dimenticare i dati più strettamente legati alle esigenze logistiche (se dalla verifica a distanza la cassetta risulta vuota, l’addetto evita di raggiungerla).

In riferimento alla sostenibilità ambientale, l’azienda punta a offrire servizi a emissioni zero in 800 località e in 35 centri storici entro il 2024.

Non va trascurato il progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”. Riguarda i 6.933 comuni sotto i 15mila abitanti e che hanno almeno un ufficio postale: attraverso strumenti come gli sportelli unici di prossimità, verranno dotati di un’infrastruttura che abiliterà l’automazione dei servizi e la rapida diffusione dei nuovi supporti digitali forniti dalla Pubblica amministrazione. Si inserisce nel Piano nazionale di ripresa e resilienza e nel Piano nazionale per gli investimenti complementari (continua).

Gli interventi nei piccoli comuni documentati dalla relazione finanziaria
Gli interventi nei piccoli comuni documentati dalla relazione finanziaria
In cronaca i problemi alle cassette “smart”
Il servizio (in tre parti) dedicato al progetto “Polis”
Il risparmio postale (notizia precedente)
           


Bilancio/5 Risparmio postale, calata la raccolta netta
20 Mag 2023 14:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La differenza del 2022 rispetto a dodici mesi prima appare di 11,1 miliardi di euro. La diminuzione riguarda sia i libretti, sia i buoni fruttiferi
L’analisi sul risparmio postale
L’analisi sul risparmio postale

Al 31 dicembre 2022 si registra una raccolta netta del risparmio postale pari a circa -11,1 miliardi di euro, inferiore di 5,3 miliardi rispetto a dodici mesi prima. Lo rivela la relazione finanziaria 2022 di Poste italiane.

Tale variazione ha riguardato entrambi i prodotti disponibili. Sui libretti si è registrata una contrazione pari a 3,9 miliardi, “dovuta in parte alla minore propensione al risparmio legata al particolare contesto economico nazionale e internazionale, alle spinte inflazionistiche e alla ripresa della spesa per consumi”. Inoltre, la raccolta ha risentito dei flussi in uscita da parte dei clienti istituzionali correlati allo scenario generale (-1,7 miliardi). C’è poi da precisare che il confronto rispetto all’anno precedente non appare omogeneo: nel corso del 2021, infatti, sono stati accreditati, per effetto delle disposizioni correlate all’emergenza sanitaria da coronavirus, dodici ratei pensionistici rispetto agli undici del 2022, comportando una minore raccolta netta pari a 1,5 miliardi.

E i buoni fruttiferi postali? La variazione vale -1,9 miliardi, dovuta -viene spiegato- ai rimborsi anticipati per 33,6 miliardi (+109% rispetto al 2021) e ai titoli scaduti nell’anno, seppure inferiori rispetto al 2021 del 23% (continua).

Il settore visto da Cassa depositi e prestiti
Le conseguenze della guerra in Ucraina (notizia precedente)
           


Bilancio/4 La guerra in Ucraina
20 Mag 2023 12:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Di fatto, nessuna conseguenza diretta, ma sono diversi gli esiti mediati, prodotti da quella che sul proprio sito Poste italiane definisce “crisi”

Nella relazione finanziaria 2022 di Poste italiane emergono anche le conseguenze causate dalla guerra (sul sito curiosamente definita “crisi”) in Ucraina. Essa si inserisce in un contesto macroeconomico caratterizzato da diversi fattori che hanno comportato un rallentamento diffuso della crescita. Gli altri sono la ripresa dei contagi da coronavirus, una dinamica inflazionistica che ha generato l’incremento dei prezzi delle materie prime soprattutto energetiche, gli interventi di normalizzazione della politica monetaria da parte delle principali banche centrali mondiali, le quali hanno rivisto al rialzo i tassi di interesse.

Il conflitto, in particolare, visti i limitati rapporti commerciali del gruppo con i Paesi coinvolti, non ha registrato impatti significativi sugli affari o ripercussioni rilevanti nella redditività, né tantomeno timori per la compromissione della continuità aziendale. Ciononostante, l’elevata incertezza ha fatto osservare alcune evidenze:

- un incremento nei costi del carburante e delle materie prime in generale (non a caso, l’operatore ha chiesto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di rivedere le tariffe postali), senza trascurare gli oneri nei servizi afferenti alle tratte internazionali, anche al di fuori delle aree interessate dal conflitto;

- in coerenza con il ridimensionamento del mercato riferito al comparto, si è assistito a un rallentamento della crescita nel volume dei pacchi, registrato in particolare nel segmento “B2C” (cioè da aziende a consumatori), conseguente agli effetti inflattivi e quindi a una ridotta capacità di acquisto anche nell’ambito del commercio elettronico, già provato col calo delle importazioni dalla Cina Popolare a causa della pandemia;

- dal punto di vista finanziario, nel primo semestre “il risparmio postale ha risentito negativamente del contesto socio-economico”, caratterizzato da una significativa crescita dei tassi di interesse, dall’aumento dell’inflazione, dal decremento della propensione al risparmio da parte delle famiglie e dalla riduzione delle prospettive di crescita;

- quanto al mondo assicurativo, non si rilevano evidenze significative, poiché le esposizioni indirette, nell’ambito dei fondi verso i Paesi coinvolti, rappresentano un ammontare irrilevante rispetto agli investimenti, pari allo 0,03% del totale;

- il rincaro di gas ed elettricità, nonché la sensibile volatilità dei prezzi, legata pure al rischio di riduzioni e interruzioni, non hanno comportato conseguenze di rilievo per il nuovo comparto energia del gruppo, la cui offerta risulta avviata in giugno ma solo verso dipendenti, familiari e pensionati. Nelle politiche di approvvigionamento della materia prima sono stati selezionati fornitori con una bassa o nulla esposizione al gas proveniente dal territorio russo (continua).

L’avviso di Poste italiane riguardante quella che l’azienda definisce “crisi”
L’avviso di Poste italiane riguardante quella che l’azienda definisce “crisi”
La richiesta all’Agcom di rivedere le tariffe
L’operatore e il conflitto
La strategia omnicanale (notizia precedente)
           


Bilancio/3 Se la strategia è omnicanale
20 Mag 2023 10:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il tema risulta affrontato dalla relazione, che elenca rete fisica proprietaria, infrastruttura digitale, rete fisica di realtà terze
Nella rete fisica proprietaria pure gli uffici postali (foto: Roberta Di Giorgio)
Nella rete fisica proprietaria pure gli uffici postali (foto: Roberta Di Giorgio)

Uno dei concetti che emergono dalla relazione finanziaria 2022 di Poste italiane è la strategia omnicanale. Consente -si legge nel documento- “di erogare i servizi in modalità coerente con i mutati bisogni della clientela”. In altre parole, i canali digitali, e più in generale quelli da remoto, sostengono ogni giorno quello tradizionale nella relazione con il cliente.

Lungo l’anno in esame tale piattaforma ha annotato oltre 20 milioni di interazioni al giorno. A favorire la transizione da riferimento fisico a elettronico è stata la pandemia da coronavirus, permettendo all’operatore di “rispondere rapidamente ai cambiamenti intervenuti nel mercato, facendo leva sulle proprie piattaforme digitali -che sfruttano le opportunità derivanti dall’innovazione tecnologica per creare nuovi prodotti e servizi personalizzati- e sull’apertura di ulteriori canali di comunicazione con i propri clienti”. Tali canali sono tre:

1) la rete fisica proprietaria, composta dagli uffici postali (il 31 dicembre erano 12.755, 6 in meno rispetto al 2021), dalla forza vendita rivolta alla clientela professionale e dalla rete logistica per il recapito;

2) l’infrastruttura digitale e i punti di contatto remoti, cioè tutte le proprietà elettroniche (il sito e le applicazioni “Bancoposta”, “Posteid”, “Postepay”, “Ufficio postale”) e il centralino, in grado di servire l’intera popolazione nazionale;

3) la rete fisica di terzi, rappresentata da circa 58mila punti, frutto di accordi per la commercializzazione di prodotti e servizi del gruppo gestiti anche attraverso la recente acquisizione della società Lis (continua).

Le reti terze cui l’azienda si appoggia, al 31 dicembre 2022, costituite da 58mila punti
Le reti terze cui l’azienda si appoggia, al 31 dicembre 2022, costituite da 58mila punti
L’acquisizione di Lis
I dati 2022 per corrispondenza, pacchi e distribuzione (notizia precedente)
           




Bilancio/2 Lettere, pacchi e oltre
20 Mag 2023 07:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Non solo la corrispondenza; anche i colli nel 2022 hanno dato valori negativi. Tra i fattori di segno opposto, la logistica ospedaliera di Plurima, il rilascio dello Spid, la ripresa degli invii per notifiche e cartelle esattoriali
Sempre meno corriere fisico
Sempre meno corriere fisico

Puntando l’attenzione sul settore operativo che segue corrispondenza, pacchi e distribuzione, la relazione finanziaria 2022 di Poste italiane evidenzia una flessione nei ricavi. Quelli da mercato, in particolare, passano da 3.695 milioni di euro nel 2021 a 3.651 nel 2022 (-44, pari al -1,2%). Per la corrispondenza si registra una riduzione di -17 milioni (-0,8%), nei colli è di -8 (-0,5%), dovute sia alla normalizzazione negli andamenti del mercato, sia agli effetti sull’economia derivanti dalla guerra in Ucraina. La decrescita viene in parte mitigata dal contributo positivo (45 milioni di euro) garantito dalla logistica ospedaliera svolta attraverso Plurima, società acquisita dal gruppo nell’anno in esame.

La voce riferita agli altri ricavi (considera fra l’altro le società controllate e la vendita di prodotti filatelici) registra un calo di 19 milioni (-9,3%), riconducibile al consorzio Poste motori (gestiva pratiche, concluse il 31 marzo 2022, per il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti). Tale variazione è stata bilanciata parzialmente dal rilascio delle identità digitali ai cittadini (il Sistema pubblico di identità digitale, cioè lo Spid).

Quanto ai volumi, la corrispondenza evidenzia una flessione del -4,7% (-119 milioni di invii); calano il corriere indescritto (-10,2%, pari a -131 milioni di plichi), il descritto (-3,5%, -6 milioni), il direct marketing (-15,8%, -48 milioni). Cresciuti invece servizi integrati (125,9%, 23 milioni) per la ripresa delle attività di notifica riguardanti atti amministrativi e giudiziari nonché degli invii riferiti alle cartelle esattoriali.

Aumentato inoltre il capitolo residuo, che accoglie tra l’altro i supporti commercializzati da Postel (5,5%, 43 milioni). Lo stesso comprende l’assegno statale per l’onere del servizio universale (rimasto a 262,4 milioni di euro) e le compensazioni sui prodotti editoriali a tariffa agevolata rientranti nel servizio universale (54 milioni, 1).

E i pacchi? Hanno ottenuto un -3,6% (-9 milioni di invii), anche se la tendenza, col passare dei mesi, è positiva. A soffrire è stato soprattutto il segmento “B2B” (cioè tra aziende), mentre il “B2C” (da ditte a consumatori) mostra crescite concentrate nella seconda parte dell’anno, con il picco natalizio e la ripresa dei flussi in ingresso dalla Cina Popolare.

Tra le strutture nuove, i centri di distribuzione a Bracciano (Roma), Firenze Novoli, Viterbo. L’ufficio postale tornerà all’interno di una stazione ferroviaria: l’annuncio riguarda Catania (continua).

Ricavi e volumi per la corrispondenza lungo il 2022
Ricavi e volumi per la corrispondenza lungo il 2022
L’acquisizione di Plurima
La scelta per Catania
L’organizzazione interna (notizia precedente)
           


Bilancio/1 L’organizzazione interna
20 Mag 2023 00:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La relazione finanziaria di Poste italiane del 2022 permette di scoprire diversi aspetti altrimenti sottovalutati se non sconosciuti. Come la suddivisione dei settori operativi
La relazione conta 1.049 pagine
La relazione conta 1.049 pagine

Sono 1.049 le pagine che compongono la relazione finanziaria 2022 di Poste italiane, ricca di informazioni e spunti significativi. Fra essi, l’organizzazione interna, ora composta da quattro settori operativi.

Il primo di essi, chiamato corrispondenza, pacchi e distribuzione, comprende, oltre alla gestione delle lettere, dei pacchi e la logistica, anche le attività inerenti alle reti dei venditori e degli uffici postali nonché le funzioni interne che aiutano gli altri comparti del gruppo.

Il secondo concerne i servizi finanziari: si riferisce al collocamento e alla distribuzione di supporti finanziari e assicurativi da parte di Bancoposta, quali conti correnti, prodotti di risparmio postale (questi per conto di Cassa depositi e prestiti), fondi comuni di investimento, finanziamenti erogati da istituti bancari, polizze.

Un altro è il servizi assicurativi: riguarda l’emissione di prodotti assicurativi dei rami vita e danni.

L’ultimo si occupa di pagamenti e mobile: comprende la gestione dei pagamenti e dei servizi di monetica, svolti anche attraverso i punti Lis, nonché la telefonia mobile e fissa, la commercializzazione di luce e gas.

L’organizzazione prevede funzioni specializzate sulle principali aree di offerta che presidiano i quattro settori citati (si tratta di posta, comunicazione e logistica, Bancoposta, Postepay, gruppo Poste vita per la gamma assicurativa) e due canali commerciali deputati alla vendita di prodotti e prestazioni, cui si affiancano funzioni di indirizzo, governo, controllo ed erogazione di servizi a supporto dei processi.

Vanno aggiunte le funzioni interne, fra cui la nuova marketing strategico di gruppo: ha il compito di rivedere i piani di sviluppo delle singole aree “al fine -si legge nel bilancio- di garantirne coerenza e assicurare il coordinamento”.

Curiosità: la parola “francobolli” viene impiegata in sole due situazioni a proposito dei costi di stampa, rimasti a 4 milioni di euro come nel 2021. Citato invece quattro volte il termine “filatelia”: per il premio alla campagna 2021 “Grandi storie, piccolo spazio”, gli aspetti marcofili riferiti al “Mese dell’educazione finanziaria”, i ricavi scesi nei dodici mesi da 8 a 7 milioni (continua).

Nella tabella riguardante i ricavi dei servizi postali spicca la voce “filatelia”, che in un anno avrebbe perso 1 milione di euro
Nella tabella riguardante i ricavi dei servizi postali spicca la voce “filatelia”, che in un anno avrebbe perso 1 milione di euro
L’assemblea degli azionisti svolta l’8 maggio
L’anno scorso in sintesi
Il servizio riferito al 2021 (in otto parti)
           


Alluvioni e testimonianze marcofile
19 Mag 2023 19:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per la situazione atmosferica, cambiati i parametri di alcuni servizi temporanei con annullo speciale. Riguardano domani Chieti e Siena, il 25 maggio Alfonsine (Ravenna)

A livello ufficiale, circa l’effettiva erogazione dei diversi servizi nelle aree alluvionate, Poste italiane è silente. Si possono cogliere riferimenti al drammatico contesto con gli avvisi diffusi questo pomeriggio circa l’impiego di annulli speciali. Almeno tre quelli che hanno subìto variazioni.

Domani a Chieti (dove ieri si è svolta un riunione operativa sulla situazione) era previsto il “Gran criterium vetturette” con la presenza degli addetti dell’azienda presso la villa comunale di piazza Trento e Trieste snc; la manifestazione -e dunque il supporto marcofilo- sono stati rinviati all’8 giugno.

Anche a Siena stanno ripensando le manifestazioni, fra cui le corse di addestramento dei cavalli per il Palio. “A causa della persistente pioggia, dobbiamo rimandare la festa dei musei per la sostenibilità prevista per sabato 20 maggio”, precisano da Fondazione musei. L’annullo, già contemplato all’orto botanico, è stato confermato, ma nel più sicuro ufficio postale di piazza Matteotti 37.

Poi c’è Alfonsine (Ravenna), dove il Comune ricorda che, nelle aree non evacuate ieri, “è necessario spostarsi ai piani alti, e se arriva l’acqua, non uscire per strada per nessun motivo”. Qui il Circolo filatelico “Vincenzo Monti” ha programmato un omaggio al poeta locale Adriano Guerrini per il giorno 25 presso il teatro di corso della Repubblica 26. Secondo le ultime indicazioni, il supporto sarà attivato alla sportelleria postale di piazzale Calderoni 2.

I tre annulli alla base delle modifiche
I tre annulli alla base delle modifiche
Tra i precedenti: Casamicciola Terme (Napoli)…
…e Ostra (Ancona) nel 2022…
…Genova nel 2016
           


“Sport in movimento”
19 Mag 2023 17:14 - DALL'ESTERO
È il titolo della nuova serie che l’Austria dedica al settore. I tre francobolli citano l’atletica attraverso corsa a ostacoli, salto con l’asta, lancio del giavellotto

Con “Sport in movimento” l’Austria ha ripreso il soggetto proponendo tre francobolli emessi il 5 maggio, ancora una volta senza prevendita. Portano il nome di Anita Kern e riguardano corsa (esemplare da 1,00 euro), salto (1,20) e lancio (1,90). Insomma, puntano i riflettori sull’atletica, citando tre categorie che la caratterizzano.

Nella corsa a ostacoli vengono posizionate dieci barriere a intervalli fissi su una distanza di 100 metri (110 per gli uomini) o 400; le gare al coperto ne prevedono cinque in 60. Il ritmo e la tecnica del passo corretti sono essenziali. La disciplina fa parte del decathlon maschile e dell’eptathlon femminile.

Una delle specialità considerate più difficili è il salto con l’asta. Utilizzando un palo flessibile, i partecipanti balzano su una barra all’altezza prescelta, ma senza farla cadere. Ciò richiede una complessa sequenza di azioni: dopo una rapida rincorsa, l’asta viene inserita nella fossa e la persona si catapulta con i piedi in aria.

Infine, ecco il lancio del giavellotto, oggetto da sempre usato come arma da guerra e da caccia. Già presente nelle Olimpiadi classiche, oggi fa parte del decathlon e dell’eptathlon. Adesso prodotto in legno, metallo, carbonio o lega, viene lanciato il più lontano possibile dopo una breve rincorsa; però deve atterrare nell’area prevista, senza rimanere incastrato nel terreno.

Dedicati all’atletica i tre francobolli della serie “Sport in movimento”
Dedicati all’atletica i tre francobolli della serie “Sport in movimento”
In Germania le discipline inclusive
Automobilismo a Monaco
Ciclismo a San Marino
           




Negli annulli, Fratelli Magro e Telebari
19 Mag 2023 14:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La prima azienda festeggia il secolo d’impegno, l’emittente i cinquant’anni di trasmissioni: entrambi i manuali saranno utilizzati domani

“Annullato” il mondo del lavoro. Nel senso che domani altre due obliterazioni, richieste dalle rispettive realtà, citeranno la Fratelli Magro e Telebari.

“Siamo nati nel 1923”, precisano dalla prima azienda. “Abbiamo imparato ciò che riguarda la lavorazione meccanica. Oggi ci proponiamo come partner tecnologico per realizzare componenti meccaniche e macchine speciali secondo le richieste del cliente”. Il servizio marcofilo verrà garantito dalle ore 10 alle 12 presso la sede, collocata in via Valle Maggiore 13 a Villa di Tirano (Sondrio).

Nettamente più giovane la seconda cliente di Poste italiane, che comunque ha raggiunto il mezzo secolo. Propone una serata di gala, dove i giornalisti Alessandra Bucci ed Enzo Tamborra racconteranno la storia dell’emittente attraverso quattro approfondimenti, dedicati ad altrettanti settori: giornalismo, intrattenimento, sport e politica. In questo caso l’appuntamento è a Bari presso il teatro “Niccolò Piccinni”, in corso Vittorio Emanuele II 84, tra le 19 e le 21. L’ingresso è a invito; per ottenere solo l’impronta occorre telefonare al numero 377.16.51.976.

Da Villa di Tirano (Sondrio) a Bari
Da Villa di Tirano (Sondrio) a Bari
Marcofilia commerciale: la Roloil…
…l’albergo Bellavista…
…il bar La licata, la Roche Italia, la casa d’aste Pananti
           


Ipzs rinnovato
19 Mag 2023 12:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Presidente è Paolo Perrone, amministratore delegato Francesco Soro. L’ha deciso l’assemblea degli azionisti che fa capo all’Istituto poligrafico e zecca dello stato
Al vertice dell’Ipzs: Paolo Perrone
Al vertice dell’Ipzs: Paolo Perrone

Tra le voci circolate quale possibile presidente dell’Istituto poligrafico e zecca dello stato, società completamente controllata dal ministero dell’Economia e delle finanze, quella riferita a Francesco Soro, finora direttore generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali al dicastero delle Imprese e del made in Italy. In realtà, il 17 maggio è stato nominato amministratore delegato; sostituisce Francesca Reich, in carica dal 25 gennaio 2022.

L’assemblea degli azionisti, contemporaneamente, ha scelto per il vertice un politico di Fratelli d’Italia (ha fatto il sindaco a Lecce); è Paolo Perrone. “Un compito di prestigio e di responsabilità, visto il ruolo e le funzioni dell’Istituto, da quelle tradizionali a quelle più moderne”, ha commentato.

Nel consiglio di amministrazione figurano inoltre Stefano Corti, Stella Mele, Flavia Scarpellini. Per il collegio sindacale sono stati scelti Ambrogio Brambilla (presidente), Alessandro Ioghà e Claudia Santilli (sindaci effettivi), Monica Petrella e Marco Enzo Pitotti (supplenti).

Il nuovo presidente tramite la sua pagina Facebook
Francesco Soro nella Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali
           


Deciso il ritiro
19 Mag 2023 10:23 - VATICANO
Riguarda il francobollo per la “XXXVII Giornata mondiale della gioventù”. Le attuali informazioni indicano che verrà sostituito con un altro

Venduto (ancora non si sa il quantitativo preciso sui quarantacinquemila esemplari prodotti) il 16 maggio e poi ritirato a causa delle perplessità emerse sul soggetto.

Stamattina la conferma: l’attuale versione del francobollo che il Vaticano ha dedicato alla “XXXVII Giornata mondiale della gioventù” è stata ritirata. Lo precisano fonti interne raccolte da “Vaccari news” e lo scrive “Vatican news”. Ha suscitato -dice quest’ultima testata- “vari commenti negativi che hanno sottolineato come il disegno, legato a un monumento molto noto, ricordi un passato colonialista molto distante dal messaggio di fraternità universale di papa Francesco”. Ieri, almeno in apparenza, il dentello era disponibile ancora sul sito ufficiale, ora non lo è più.

In base alle attuali informazioni, dovrebbe essere sostituito con un altro.

Almeno apparentemente, il 18 maggio ancora risultava in vendita
Almeno apparentemente, il 18 maggio ancora risultava in vendita
I dati sull’emissione
Le perplessità emerse
La situazione a ieri
           



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