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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Ora gli Iron maiden
06 Gen 2023 00:10 - DALL'ESTERO
Il celebre gruppo rock attivo dalla metà degli anni Settanta ricordato attraverso dodici francobolli del Regno Unito; arriveranno il 12 gennaio

Omaggio del Regno Unito a uno dei gruppi musicali rock nazionali più noti, quello degli Iron maiden. Fondato nella zona est di Londra a metà degli anni Settanta dal cantautore e bassista Steve Harris, ha venduto oltre 100 milioni di dischi, svolto quasi 2.500 esibizioni dal vivo in 64 Paesi e firmato 17 album in studio, l’ultimo dei quali, “Senjutsu”, risale al 2021.

Il tributo si compone di otto francobolli da due nominali: quattro di prima classe, quindi 0,95 sterline, e gli altri da 1,85; si presentano in fogli da ventiquattro o quarantotto, composti da sei o dodici strisce di uguale facciale. Propongono le foto di alcuni concerti, rappresentando tutti i membri. Nel dettaglio, ecco Steve Harris a Vancouver (giugno 2010), Bruce Dickinson all’Hammersmith, Odeon, Londra (maggio 1983), Dave Murray, Adrian Smith e Steve Harris a Pamplona (settembre 1988), Nicko McBrain a Quito (marzo 2009), Dave Murray, Bruce Dickinson e Janick Gers a Rio de Janeiro (gennaio 2001), Adrian Smith e Steve Harris a Helsinki (maggio 2018), il gruppo allo stadio di Twickenham, Londra (luglio 2008), Bruce Dickinson che combatte impiegando la spada con Eddie a Birmingham (agosto 2018).

Gli ultimi quattro dentelli, in foglietto, rendono omaggio proprio alla mascotte, Eddie, mostrandola in altrettante versioni: l’iniziale del 1980 (1,85), con la bandiera e pilota da caccia (entrambi di prima classe), samurai (di nuovo 1,85). Lo sfondo è tratto dal primo album live ufficiale, “Live after death” del 1985.

La serie, che porta ancora il simbolo di Elisabetta II segno della lunga preparazione necessaria, debutterà il 12 gennaio. Tra i prodotti collegati, due “collector sheet” da 12,40.

La serie si compone di otto francobolli in due strisce e di un foglietto con gli ultimi quattro
La serie si compone di otto francobolli in due strisce e di un foglietto con gli ultimi quattro
Ogni anno una citazione, i Rolling stones nel 2022…
…Paul McCartney nel 2021…
…i Queen nel 2020
           


Dal Mimit nuovo portale
05 Gen 2023 17:26 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Riguarda il rilascio e la gestione delle licenze e delle autorizzazioni postali. Cinque i punti che sono stati enfatizzati dal ministero delle Imprese e del made in Italy

È da ieri in linea il nuovo portale per rilasciare e gestire le licenze e le autorizzazioni postali, realizzato dal ministero delle Imprese e del made in Italy. Permette -notano dalla direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali- di condurre meglio alcune fasi, “grazie all’automatizzazione di molte attività, rendendo tutto il processo completamente digitale”.

Cinque i punti che sono stati enfatizzati: facilità di utilizzo (l’utente, autenticandosi al portale, avrà a disposizione una propria area dedicata, all’interno della quale potrà procedere con le pratiche che gli sono necessarie), tracciamento dei pagamenti on-line (si faranno tramite la piattaforma “Pagopa”), risparmio di tempo (assicurate attività veloci e razionalizzate, consentendo risposte più rapide), economia di carta (con “notevoli vantaggi non solo in termini di costi ma anche di benessere per il pianeta”), ottimizzazione dei processi (“è possibile creare flussi di lavoro più snelli e affidabili”).

Il riferimento permette di presentare pratiche in autonomia
Il riferimento permette di presentare pratiche in autonomia
Dentro all’attuale Mimit, con il dpcm 93 del 19 giugno 2019
Per saperne di più sul portale…
…e il relativo indirizzo
           


Carlo III nelle cartevalori di Jersey
05 Gen 2023 13:41 - DALL'ESTERO
Oggi la serie dedicata all’“Anno del coniglio” con il simbolo del nuovo re. Si compone di un francobollo in confezioni da dieci unità e di un foglietto
Francobollo…
Francobollo…

Francobollo da 98 pence in confezioni da dieci esemplari e foglietto da 3,00 sterline. Così, oggi, Jersey ha annunciato l’“Anno del coniglio” (o della lepre), con una particolarità: sono le prime cartevalori locali che portano il simbolo di re Carlo III.

Illustrata da Wang Huming di China post, la serie costituisce l’ottava tappa delle dodici previste ora e dedicate al Capodanno lunare. È la ricorrenza più importante del calendario orientale, celebrata da numerose comunità in tutto il mondo, il momento in cui le famiglie si riuniscono.

L'immagine del roditore presente nella carta valore simboleggia la salute e la longevità; quanto al blocco, lo propone insieme a un cavolo cinese (molto apprezzato perché, storicamente, era uno dei pochi ortaggi disponibili in inverno) con sopra un grillo (è associato a momenti felici e rilassanti).

…e foglietto per l’“Anno del coniglio”; giungono da Jersey
…e foglietto per l’“Anno del coniglio”; giungono da Jersey
Verso la fine il periodo dedicato alla tigre
Tra gli omaggi al roditore, quelli di Guernsey…
…e Corea del Sud
           


Carteggio tra De Gasperi e Segni
05 Gen 2023 10:54 - LIBRI E CATALOGHI
Curato da Pier Luigi Ballini ed Emanuele Bernardi, il volume s’intitola “Il Governo di centro: libertà e riforme”. Conta 784 pagine
Le lettere per documentare la storia
Le lettere per documentare la storia

Il carteggio intercorso dal 1943 al 1954 tra il presidente del Consiglio Alcide De Gasperi (1881-1954) e il ministro dell’Agricoltura e delle foreste, poi della Pubblica istruzione, Antonio Segni (1891-1972)? È “rivelatore di una intensa relazione personale, di aspetti meno conosciuti della loro cultura politica”. Ma non solo: dalle lettere emerge “una documentazione inedita, di particolare interesse, su temi e vicende della lotta politica nell’Italia del secondo dopoguerra”. Racconta il Paese della riconquistata libertà, della ricostruzione, della scelta occidentale ed europeista, delle grandi riforme. Nel dettaglio, la ristrutturazione rurale “è esaminata in un complesso quadro di relazioni internazionali”, tenendo presenti i più vasti temi dell’agricoltura e dell’alimentazione e il riposizionamento nei traffici commerciali dopo la traumatica conclusione dell’esperienza autarchica fascista.

È in questo modo che da Edizioni studium e Fondazione “De Gasperi” presentano il volume “Il Governo di centro: libertà e riforme”, curato da Pier Luigi Ballini ed Emanuele Bernardi (784 pagine, 50,00 euro). Di fatto, “un contributo per una nuova riflessione sulla stagione del «centrismo» nella prima fase calda della «Guerra fredda»”.

Tra gli omaggi postali per Alcide De Gasperi…
…e Antonio Segni
           




Buste, matite e fantasia
05 Gen 2023 01:12 - DALL'ESTERO
La serie ordinaria tedesca “Mondo delle lettere” oggi si arricchirà di altri cinque soggetti, sempre dovuti a Bettina Walter

Secondo i calcoli del catalogo Michel “Deutschland kompakt”, l’attuale serie ordinaria di Germania “Mondo delle lettere” offre ventisei esemplari tra quelli su carta gommata e gli altri che -pur uguali nella vignetta- impiegano il sistema autoadesivo. Oggi se ne aggiungono di ulteriori: cinque i soggetti, sempre dovuti a Bettina Walter. Come i precedenti, in modo surreale coniugano il comparto postale alla vita quotidiana con esiti che strappano il sorriso.

Questa volta compaiono le buste sulle montagne russe (è il taglio da 0,30 euro), un paesaggio montano con postino composto da spedizioni, penne stilografiche e matite (0,33), le stesse matite diventate insetti e uccelli (0,38) o che fuoriescono da un plico componendo l’arcobaleno (0,48), il francobollo trasformato in parapendio (0,61). Sono disponibili in fogli da dieci con supporto tradizionale e in rotoli, questi da cinquecento autoadesivi (cinquemila per lo 0,33 e lo 0,38).

I cinque nuovi soggetti al debutto oggi presso gli sportelli postali tedeschi
I cinque nuovi soggetti al debutto oggi presso gli sportelli postali tedeschi
Il catalogo “Deutschland kompakt”
L’ultimo taglio risale al 2 novembre
           


Coronavirus - L’azienda ripristinerà altri sportelli
04 Gen 2023 18:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nel primo trimestre 2023 Poste italiane intende riaprire 16 uffici ancora chiusi per la pandemia ed estendere le attività in ulteriori 243

Mentre in cronaca -specie quella riguardante la Cina Popolare- si registra la preoccupante recrudescenza dei contagi da coronavirus, Poste italiane deve fornire fatti a clienti e amministratori pubblici che chiedono il ripristino degli uffici “tagliati” durante la crisi sanitaria. Perché non sono pochi quelli ancora chiusi o che lavorano in giorni od orari ridotti rispetto al passato pre pandemico.

Nel corso di questo trimestre l’azienda conta di riaprire 16 sedi e aumentare i giorni di attività in altre 243.

Riaprire 16 uffici postali ancora chiusi ed estendere le attività in altri 243
Riaprire 16 uffici postali ancora chiusi ed estendere le attività in altri 243
La richiesta dei sindacati
           


Notifiche: aperta la consultazione pubblica
04 Gen 2023 13:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nove le domande cui rispondere prima che l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni aggiorni il regolamento
Ancora atti giudiziari e violazioni al Codice della strada
Ancora atti giudiziari e violazioni al Codice della strada

Occorre di nuovo -ma si sapeva- mettere mano al regolamento che determina il rilascio delle licenze per svolgere il servizio di notificazione a mezzo posta di atti giudiziari e comunicazioni connesse, nonché di violazioni al Codice della strada. Lo sosteneva, nell’agosto scorso, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, offrendo agli interessati la possibilità di presentare delle considerazioni.

Esaminati i contributi giunti, ora ha aperto la consultazione pubblica: è possibile, entro fine mese, rispondere a nove quesiti che contribuiranno alle determinazioni finali in capo alla stessa Agcom.

Le novità sopraggiunte e l’esigenza di ripensare il regolamento
L’attuale proposta di Agcom (file pdf)
           




L’anno di gas e luce
04 Gen 2023 11:03 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
In base alle programmazioni di Poste italiane, nel 2023 l’offerta aziendale per il settore dovrebbe essere aperta al pubblico generico

Salvo sorprese, per Poste italiane questo dovrebbe essere l’anno in cui proporrà -attraverso la controllata Postepay, impiegando Poste energia- l’offerta di gas e luce anche al pubblico generico (già l’ha presentata a dipendenti e propri pensionati).

Rappresenta -si legge in “Poste news” 44- “un ulteriore passo verso il futuro in cui il gruppo, puntando su risorse 100% green, si schiera in prima linea nel processo di transizione energetica del Paese anche stimolando i propri clienti a diventarne parte attiva, attraverso scelte orientate alla sostenibilità ambientale”.

“Sfatiamo un mito”, ha spiegato l’amministratore delegato, Matteo Del Fante. “Il mercato per legge è diviso in quattro settori: chi produce energia, chi la trasmette con gasdotti e reti ad alta tensione e chi si occupa dell’ultimo miglio di distribuzione verso l’utenza. Infine, il quarto settore, quello della vendita, che è totalmente liberalizzata con più di 800 aziende attive. È qui che si presenta Poste italiane: offriremo ai nostri clienti retail contratti di fornitura domestica”. L’ad ha illustrato inoltre quali sarebbero le diverse caratteristiche: “c’è stato un grande lavoro sulla «semplicità della bolletta» e si tratterà di «un prodotto semplice, trasparente e a condizioni interessanti da proporre ai nostri clienti»”.

L’offerta -prosegue l’articolo- sarà basata “su un approccio trasparente per aiutare il cliente nella gestione delle spese domestiche, attraverso una spesa energetica quantificabile e prevedibile, grazie a una rata fissa basata sui consumi dell’ultimo anno e senza costi nascosti. Tra i vantaggi competitivi, la possibilità di personalizzare la scadenza della fattura, la novità di trasformare in cash back i consumi previsti e non goduti e la semplicità di sottoscrizione del contratto in ufficio postale”. L’operatore, così, “si pone sempre di più come punto di riferimento -unico e integrato- per tutti i diversi bisogni dei cittadini, dai servizi tradizionali e storici, fino ad arrivare ai pagamenti digitali, alla telefonia fissa e mobile, alla connettività”. E presto, appunto, aggiungerà gas e luce.

La pubblicità in un ufficio postale, per ora rivolta a dipendenti e pensionati dell’azienda
La pubblicità in un ufficio postale, per ora rivolta a dipendenti e pensionati dell’azienda
Così sei mesi fa
Riferimento principale saranno i “puntoposte casa e famiglia”
Una diversa intesa del 2019 con Eni
           


Doppio omaggio a Thorgal Aegirsson
04 Gen 2023 06:01 - DALL'ESTERO
Il personaggio che vive tra i vichinghi è stato ricordato da almeno due francobolli ufficiali, uno del Belgio (data 24 gennaio 2015) e l’altro della Polonia (31 dicembre 2022). Il motivo c’è…

Una saga a fumetti tra il fantastico e il fantascientifico non recentissima (ha cominciato a muovere i passi nel 1980) ma che tuttora conta i suoi fan, tanto da annoverare per esempio due francobolli ufficiali esplicitamente dedicati, uno del Belgio e l’altro della Polonia. Non deve stupire, visto che è stata sceneggiata dal belga Jean Van Hamme e disegnata dal polacco Grzegorz Rosiński. Ambientata nel mondo dei vichinghi, ha per protagonista principale Thorgal Aegirsson.

La prima carta valore, quella firmata da Bruxelles, risale al 24 gennaio 2015; si tratta di un classe “2” per l’interno, allora venduto a 1,44 euro. Vi lavorarono lo stesso Grzegorz Rosiński e Myriam Voz; si fece notare l’anno seguente ai “Grands prix” nella categoria dedicata alle produzioni per i giovanissimi.

Ha pochissimi giorni di vita, invece, il dentello voluto da Varsavia. Uscito il 31 dicembre come foglietto da 8,00 zloty, porta il nome di Agnieszka Sancewicz. Il personaggio compare con la moglie Aaricia.

Così il Belgio (il 24 gennaio 2015) e la Polonia (il 31 dicembre 2022) per Thorgal Aegirsson; nel foglietto compare anche la moglie Aaricia
Così il Belgio (il 24 gennaio 2015) e la Polonia (il 31 dicembre 2022) per Thorgal Aegirsson; nel foglietto compare anche la moglie Aaricia
Ai “Grands prix” del 2016
Tra i fumetti citati di recente, Diabolik…
…e Naruto
           


Ucraina e i confini
03 Gen 2023 21:00 - DALL'ESTERO
Ora inviare pacchi Ems dal Paese in guerra alla Polonia costa il 75% in meno. Triangolazioni per materiali strategici così da risparmiare dazi e iva. Il ritorno di Ukrposhta nel Lugansk
Ora spedizioni Ems scontate del 75% anche dall’Ucraina alla Polonia
Ora spedizioni Ems scontate del 75% anche dall’Ucraina alla Polonia

A ottobre Poczta Polska aveva ridotto del 75% il costo dei pacchi di Express mail service se diretti in Ucraina; due giorni fa Ukrposhta ha fatto lo stesso nei confronti della Polonia, sempre conseguenza dell’accordo concluso nell’estate scorsa fra i due operatori. Tale collaborazione -spiegano da Kiev- è un esempio non solo della sinergia creata, “ma anche un chiaro sostegno ai nostri concittadini che si trovano attualmente all’estero, nonché agli imprenditori ucraini che vendono i loro prodotti in tutto il mondo”. Nei primi due mesi del nuovo tariffario, hanno oltrepassato il confine 150 tonnellate di oggetti. Il mittente riceve uno sconto aggiuntivo del 3% quando ordina le spedizioni utilizzando le procedure on-line. I tempi di consegna sono di una-due settimane. Dall’inizio della guerra, le Poste di Varsavia hanno assicurato un appoggio significativo, facendo arrivare oltre 640 tonnellate di merci e 150 di colli gratuiti. Inoltre, per un certo periodo, hanno partecipato al trasporto degli aiuti, fornito l’opportunità di inviare senza spese confezioni umanitarie fino ai venti chili, garantito supporto logistico per la campagna a beneficio degli scolari.

Il Governo ucraino -altra notizia- ha adottato un provvedimento che consente l’importazione, per esempio, di generatori per la corrente, power bank, batterie agli ioni di litio, stazioni di ricarica portatili, kit di Starlink e filtri per l’acqua senza dazio e iva. Ukrposhta ha fatto appello agli operatori nazionali affinché permettano la ricezione di tali materiali nelle loro filiali; la Lettonia è stato il primo Paese ad aderire, ma se ne attendono altri.

Intanto, sempre Ukrposhta ha effettuato i primi pagamenti in contanti nella regione di Lugansk. Dopo la liberazione, i residenti di Nevske, che si trova direttamente in prima linea, hanno ricevuto pensioni e assistenza in denaro una tantum dalla Croce rossa.

Quanto rimane di un ufficio postale nel Lugansk; la penultima persona da sinistra è il direttore generale di Ukrposhta, Igor Smilyansky
Quanto rimane di un ufficio postale nel Lugansk; la penultima persona da sinistra è il direttore generale di Ukrposhta, Igor Smilyansky
L’accordo con Poczta Polska
Natale sotto le bombe
L’emissione italiana di solidarietà prevista per il prossimo agosto
           




Annullo per il papa emerito
03 Gen 2023 18:21 - VATICANO
È la decisione del Vaticano; riporta la data del 31 dicembre. Da domani alle ore 12 in vendita anche busta e folder
L’annullo con la data della morte
L’annullo con la data della morte

L’annullo vaticano “In ricordo di Benedetto XVI” porta il suo stemma e la data del 31 dicembre, giorno in cui il papa emerito è morto. Sarà disponibile da domani alle ore 12.

Si aggiungono la busta con francobollo (è uno degli 0,75 euro appartenenti alla serie emessa il 21 giugno 2011 per il sessantesimo anniversario dall’ordinazione sacerdotale) e foto in argomento, venduta singola (prezzo: 4,00+1,50 euro per l’invio) o in folder che offre altri scatti del pontefice (10,00+2,50). Tali prodotti saranno disponibili “esclusivamente presso gli uffici del Servizio poste e filatelia”, precisano dalla sede.

Gli ordini devono essere accompagnati dal relativo importo, pagato mediante assegno bancario in favore di Poste e filatelia, Governatorato, 00120 Città del Vaticano; oppure con bonifico a Governatorato dello Stato della Città del Vaticano (Iban IT84 X020 0805 0080 0010 3184 313 - Swift Uncritm1b88), inserendo nella causale “Poste e filatelia”.

La scomparsa di Benedetto XVI
La serie per il sessantesimo dall’ordinazione sacerdotale
           


I buoni propositi di Poste italiane
03 Gen 2023 16:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le novità organizzative interne alla funzione digital, technology & operations; l’obiettivo è razionalizzare, secondo i casi, procedure o immobili

Anche Poste italiane ha messo nero su bianco i propri buoni propositi, ovvero i cambiamenti interni che programma di fare in queste settimane. A cominciare dalla funzione digital, technology & operations, in cui si intendono razionalizzare, secondo i casi, procedure o immobili.

Adesso il settore conta dieci depositi territoriali; visti il calo dei volumi in alcune sedi e l’attuale impostazione, si è deciso di dimezzarli, confermando quelli di Firenze, Milano (entrambi si occuperanno dei prodotti Postepay), Napoli (gestirà anche i rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche), Palermo e Roma; destinati alla chiusura quelli di Bari, Bologna, Genova, Padova, Torino. Quaranta persone saranno ricollocate in altre strutture dello stesso ambito.

La gestione del credito commerciale ora è condotta da amministrazione, finanza e controllo per i 200 clienti maggiori, e appunto da Dto per gli altri, circa 150mila. In quest’ultimo caso, il processo appare parcellizzato; l’operatore intende intervenire per renderlo più fluido, arrivando fra l’altro ad avere un’interfaccia unica verso l’esterno.

Verranno accorpati i due centri di gestione documentale esistenti a Palermo: l’operazione sarà solo formale, in quanto i luoghi di lavoro per i quarantacinque lavoratori coinvolti rimarranno gli stessi. Confermata la dipendenza dalla struttura di Reggio Calabria.

In quest’ultima città, invece, traslochi veri: si devono concentrare gli ambienti utilizzati dai centri servizi Bancoposta (si trova in via Miraglia e occupa trentasette impiegati) e data entry (via Barlaam, quattro); verranno spostati dove già c’è il gestione documentale (via Pentimele, quarantotto).

Novità anche per l’area di Roma: i centri servizi di gestione documentale e di data entry collocati in via Cappanini a Fiumicino finiranno nel nuovo immobile polifunzionale di via Saponara ad Acilia; coinvolti centodiciannove addetti. Da quest’ultimo, invece, verrà tolto il centro assistenza retail di Roma 1 con cinquantatré incaricati; sarà trasferito in via Tor Pagnotta, sempre nella capitale.

Il centro servizi trasversali di via Amendola a Bari verrà portato nella vicina Modugno, in via De Blasio (ottantacinque dipendenti interessati); gli operations servizi di supporto attivi in via Porta Rossa a Firenze saranno distaccati in via della Casella (nove, ma potrebbero aumentare più avanti).

Tra le sedi citate, quella di Reggio Calabria, con ingresso principale da via Miraglia 14; ospita anche le Poste centrali cittadine
Tra le sedi citate, quella di Reggio Calabria, con ingresso principale da via Miraglia 14; ospita anche le Poste centrali cittadine
Un anno fa
           


“Rompere il codice «Enigma»”
03 Gen 2023 13:47 - DALL'ESTERO
Fu uno degli obiettivi della Seconda guerra mondiale; ora dà il titolo alla cartolina postale emessa il 30 dicembre dalla Polonia
Il francobollo del 16 agosto 1983 per “Enigma”
Il francobollo del 16 agosto 1983 per “Enigma”

Quando il macchinario di proprietà del Museo storico della comunicazione di Roma viene portato in qualche mostra, fa sempre effetto, anche ricordando il film “The imitation game”. Ora torna di attualità, poiché la Polonia l’ha ricordato con una cartolina postale emessa il 30 dicembre. Non è la prima volta: il 16 agosto 1983 gli dedicò un francobollo da 5,00 zloty.

Dal valore “A” (3,90 unità), il nuovo intero s’intitola “Rompere il codice «Enigma»” e porta alla Seconda guerra mondiale, quando i polacchi diedero una mano effettiva nell’individuare i dati utili per interpretare i messaggi tedeschi criptati con tale apparecchiatura. Nell’impronta di affrancatura compare parte della tastiera del marchingegno; sul lato sinistro una foto identifica i tre specialisti che collaborarono all’obiettivo: Henryk Zygalski, Jerzy Różycki e Marian Rejewski.

Il lavoro porta il nome di Bożydar Grozdew.

Sempre della Polonia, la cartolina postale del 30 dicembre
Sempre della Polonia, la cartolina postale del 30 dicembre
La macchina al Museo storico della comunicazione
Il film “The imitation game”
Il Regno Unito ha ricordato Alan Turing
           




Due le proposte di gennaio
03 Gen 2023 10:32 - APPUNTAMENTI
Una è per gli adulti, l’altra per i bambini. Con approcci diversi, a Camerata Cornello (Bergamo) si vogliono far conoscere il borgo e la storia della famiglia postale dei Tasso
Anche a gennaio la struttura è aperta e firma proposte
Anche a gennaio la struttura è aperta e firma proposte

L’inverno non ferma le attività al Museo dei Tasso e della storia postale ubicato a Camerata Cornello (Bergamo). Due le iniziative che si aggiungono alle aperture quotidiane della struttura (ora operativa da mercoledì a domenica nelle fasce orarie 10-13 e 14-17).

Venerdì 6 gennaio alle 11 sarà proposta una visita per gli adulti al Cornello, uno dei borghi più belli d’Italia, area che si raggiunge solo a piedi dal parcheggio delle auto, luogo di origine della famiglia postale dei Tasso. Il costo è di 4,00 euro a partecipante.

Domenica 22 alle 15 saranno protagonisti, invece, i piccoli dai sei agli undici anni; a loro verrà suggerita l’esperienza “Sulle tracce di mercanti, corrieri, santi e artisti: viaggio nel borgo medievale di Cornello”. I bambini diventeranno degli esploratori che, attraverso alcuni elementi da individuare insieme, ricostruiranno appunto la storia dell’area e quella dei Tasso. Partecipare richiede 5,00 euro.

La prenotazione è sempre obbligatoria (telefono 0345.43.479, posta elettronica info@museodeitasso.com); il ritrovo è fissato davanti al Museo, in via Cornello 22.

Il Museo dei Tasso e della storia postale
           


Arcobaleni planetari
03 Gen 2023 01:03 - DALL'ESTERO
Dodici francobolli dedicati a fotografie con le fotometeore scattate in altrettanti Paesi, fra cui l’Italia. È il nuovo libretto di Francia
La copertina del libretto “Tra cielo e terra”
La copertina del libretto “Tra cielo e terra”

Francia al via (il 6 gennaio in prevendita; il 9 verrà completata la copertura prevista, che toccherà anche tutti gli uffici postali) con altri dodici francobolli autoadesivi per la lettera “verde” (1,16 euro) raccolti in libretto. Questa volta il soggetto è “Tra cielo e terra”, avendo voluto proporre immagini di arcobaleni in altrettanti Paesi, fra cui l’Italia (gli altri sono Canada, Danimarca, Francia, Germania, Islanda, Polinesia Francese, Polonia, Regno Unito, Sudafrica, Thailandia, Zimbabwe). Vi ha lavorato l’agenzia Huitième jour.

“Questo fenomeno naturale -commentano da Parigi- si può vedere ai quattro angoli della Terra sempre con tanta magia, caratterizzato da un cielo molto nero, nuvoloso o blu”. È una fotometeora, fenomeno ottico che si verifica nel cielo, visibile nella direzione opposta al sole quando brilla durante la pioggia. L’esito risulta un arco colorato con una sfumatura di tinte continua dal rosso all’esterno declinando in giallo, verde, blu e viola.

Fra i dodici francobolli che la serie comprende, uno riguarda l’Italia
Fra i dodici francobolli che la serie comprende, uno riguarda l’Italia
L’arcobaleno visto da San Marino…
…e Finlandia
Ma c’è anche quello simbolico
           


Telegrammi addio anche in Germania
02 Gen 2023 18:49 - DALL'ESTERO
Nei rapporti interni gli ultimi sono stati spediti il 31 dicembre; quelli internazionali risultano aboliti nel 2018

Anche la Germania ha chiuso il capitolo dei telegrammi. Deutsche post -confermano dalla sede a “Vaccari news”- ha archiviato ormai il servizio nel rapporto nazionale; è stato possibile spedire gli ultimi messaggi il 31 dicembre. Quanto alla prestazione internazionale, già era stata abolita nel 2018. “Il motivo è il calo della domanda dei clienti a causa dei messaggi istantanei e della posta elettronica”, viene spiegato.

Un’altra novità del Capodanno che si è fatta notare (soprattutto per le lamentele) è la soppressione, in Francia, della lettera “rossa” cartacea; ora l’invio prioritario sarà solo digitale.

La Germania ha abolito il servizio telegrammi
La Germania ha abolito il servizio telegrammi
L’India chiuse il capitolo il 15 luglio 2013
In Italia sono ancora possibili, per l’interno e l’estero
Francia: da Capodanno stop alla lettera “rossa” cartacea
           




Sei mesi di pensioni
02 Gen 2023 16:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Accrediti sui conti personali e pagamenti in contanti dei vitalizi agli sportelli di Poste italiane; il calendario da qui al mese di giugno

Da domani l’accredito sui conti personali della pensione riferita a gennaio, ma c’è già qualche ufficio postale che mostra il calendario valido per tutto il primo semestre del 2023.

È il caso ad esempio del Cremona 1 di via Palestro 53. Data la numerosa utenza che richiede il vitalizio in contanti, ogni volta la suddivide -è un consiglio, spiegano dalla sede, così da “evitare affollamenti”- per la prima lettera del cognome. Quattro i gruppi individuati: dalla “A” alla “C”, dalla “D” alla “K”, dalla “L” alla “P”, dalla “Q” alla “Z”. Secondo tale partizione, ed escludendo i giorni festivi, gennaio sarà pagato dal 3 al 7 del mese, febbraio e marzo dall’1 al 4, aprile dall’1 al 5, maggio dal 2 al 5, giugno dall’1 al 6.

I possessori di carte di debito associate a conti o libretti dell’azienda -viene ricordato- potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente il risarcimento fino a 700,00 euro all’anno sui furti di denaro subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia agli sportelli postali, sia ai postamat.

Il cartello applicato al vetro dell’ufficio postale Cremona 1, in via Palestro 53 (foto: Giancarlo Rota)
Il cartello applicato al vetro dell’ufficio postale Cremona 1, in via Palestro 53 (foto: Giancarlo Rota)
Gli anticipi durante la fase più acuta del coronavirus
           


Più europea la Croazia
02 Gen 2023 13:12 - DALL'ESTERO
Da ieri nella convenzione di Schengen e nell’euro. Con l’apertura degli uffici postali, oggi, la possibilità di cambiare le kune al tasso fisso. Il 25 gennaio il foglietto commemorativo

La Croazia nella convenzione di Schengen e nell’euro. Il passaggio è avvenuto ieri, ma senza sottolineature postali. Dati alla mano, un foglietto celebrativo per il secondo aspetto aprirà l’annata il 25 gennaio. Sapendo che comunque i francobolli precedenti non risentiranno della novità e quindi si potranno usare senza problemi.

Da oggi e per tutto il 2023 -aggiungono da Hrvatska pošta- i cittadini potranno cambiare la vecchia divisa con la nuova anche presso 1.016 uffici postali secondo il tasso 1,00 euro per 7,53450 kune (ieri era aperto solo l’ufficio postale di Zagabria in ulica Branimirova 4).

Queste le regole: è possibile sostituire gratuitamente fino a 100 banconote e 100 monete; al di sopra di tali valori, viene addebitata una commissione dell’1,5% sull’importo dei tagli più piccoli. Se vengono presentate cifre superiori a 750 kune, occorre preavvisare. Possibilmente, le banconote e le monete dovrebbero essere ordinate per valore. La doppia circolazione si svilupperà in queste due prime settimane dell’anno: il pagamento in kune in un’unica transazione può essere effettuato con un massimo di 50 monete e il corrispondente numero di banconote.

Il cambio anche in 1.016 uffici postali del Paese (nella foto, quello di Zagabria, in ulica Branimirova 4)
Il cambio anche in 1.016 uffici postali del Paese (nella foto, quello di Zagabria, in ulica Branimirova 4)
Il precedente Paese ad adottare l’euro fu la Lituania
           


Personale per Robert Capa
02 Gen 2023 10:45 - APPUNTAMENTI
La mostra allestita a Rovigo fino al 29 gennaio. Come simbolo impiega la foto scattata vicino a Troina (Enna) e poi finita in una cartolina postale italiana del 24 settembre 1993

A caratterizzare la mostra “Robert Capa. L’opera 1932-1954”, accolta presso palazzo Roverella di Rovigo fino al 29 gennaio, è uno scatto famoso, finito -non senza polemiche- anche in una cartolina postale italiana da 700 lire del 24 settembre 1993 emessa per il cinquantesimo anniversario dell’operazione “Husky”, ovvero dello sbarco alleato in Sicilia. L’originale risale all’agosto del 1943, “catturato” nei pressi di Troina (Enna): un piccolo contadino siciliano mostra a un altissimo soldato statunitense la direzione presa dai tedeschi.

Curato da Gabriel Bauret, il percorso consta di 366 fotografie selezionate dagli archivi dell’agenzia Magnum photos e ripercorre le tappe principali della carriera registrata dal protagonista (visse tra il 1913 e il 1954). Non è -spiegano i promotori- solo una retrospettiva di quanto ha lasciato; piuttosto, mira a rivelare “le sfaccettature, le minime pieghe di un personaggio passionale e in definitiva sfuggente, insaziabile e forse mai pienamente soddisfatto, che non esita a rischiare la vita per i suoi reportage”. “Nel mostrare, cerca anche di capire, gira intorno al suo soggetto, tanto in senso letterale quanto figurato”.

Accanto alle rappresentazioni della guerra vi compare la sua sensibilità verso le vittime e i diseredati, a quello che in fin dei conti è stato il percorso personale dalla natia Ungheria in poi. Immagini che lasciano trapelare la complicità e l’empatia dell’artista rispetto ai soggetti ritratti, soldati, ma anche civili, sui terreni di scontro.

Nove le sezioni tematiche: “Fotografie degli esordi, 1932-1935”, “La speranza di una società più giusta, 1936”, “Spagna: l’impegno civile, 1936-1939”, “La Cina sotto il fuoco del Giappone, 1938”, “A fianco dei soldati americani 1943-1945”, “Verso una pace ritrovata, 1944-1954”, “Viaggi a est, 1947-1948”, “Israele terra promessa, 1948-1950”, “Ritorno in Asia: una guerra che non è la sua, 1954”.

Combinazione, un’altra mostra lui dedicata -“Robert Capa nella storia”- è in corso, fino al 19 marzo, al Mudec di Milano.

Lo scatto dell’agosto 1943 (©Robert Capa, ©International center of photography - Magnum photos) e la cartolina postale italiana del 24 settembre 1993 che lo riprende
Lo scatto dell’agosto 1943 (©Robert Capa, ©International center of photography - Magnum photos) e la cartolina postale italiana del 24 settembre 1993 che lo riprende
La mostra di Rovigo
Il francobollo d’Ungheria per il fotografo nel centenario della nascita
           




Api via posta
02 Gen 2023 00:58 - DALL'ESTERO
Il servizio -certo non nuovo nel mondo postale- è stato lanciato la settimana scorsa da Correo argentino; riguarda la provincia di Entre Ríos

Ritorno al passato con il servizio trasporto api, presentato in Argentina da Correo la settimana scorsa. L’iniziativa -spiegano dalla sede- è stata avviata nella provincia di Entre Ríos; risponde alla richiesta avanzata dai produttori di effettuare spedizioni protette e affidabili di tali insetti.

L’operatore postale e il Servicio nacional de sanidad y calidad agroalimentaria (Senasa) hanno concordato una procedura specifica. Già era stato avviato un esperimento che si concentrava sulle api regine.

“L’iniziativa implica un grande progresso per l’attività apistica, una delle economie regionali più importanti del nostro Paese. Il nuovo supporto semplifica le problematiche legate alla logistica delle spedizioni, al trasporto sicuro e all’organizzazione del mercato interno”, ha detto il segretario all’Agricoltura, all’allevamento e alla pesca, Juan José Bahillo.

Bisogna impiegare un pacco espresso munito di etichetta “Mi correo”, che consente il tracciamento via web. Solo le strutture registrate gratuitamente presso Senasa possono usufruire della prestazione; per questo, al momento dell’invio, occorre presentare uno specifico modulo.

Api trasportate via posta, presentato il nuovo servizio di Correo argentino
Api trasportate via posta, presentato il nuovo servizio di Correo argentino
Il rischio scomparsa di questi animali visto da Canada…
…e Regno Unito…
Il plico con la nota “Contiene insetti per collezione”
           


Cataloghi dell’area tedesca e austriaca
01 Gen 2023 00:25 - LIBRI E CATALOGHI
Dalla Michel, di Germania, il tascabile “Kompakt” e il primo volume inerente alle lettere; si aggiunge lo specializzato riguardante le produzioni di Vienna
Il catalogo tascabile dei francobolli tedeschi
Il catalogo tascabile dei francobolli tedeschi

Già marchiato 2023, ecco dalla Michel il “Deutschland kompakt”, ovvero il catalogo di tutta la Germania dagli Antichi Stati -con una parte classica che registra “cambiamenti significativi nelle quotazioni”- all’1 dicembre scorso, sia pure in sintesi e soprattutto in formato tascabile. Alle 680 pagine del mercuriale (prezzo di copertina: 25,00 euro) si aggiunge un vademecum di altre 102 dove segnare i mancanti o le disponibilità.

Per chi non si accontenta del francobollo tipo, la casa editrice di Germering aggiunge ulteriori due titoli. Uno è rivolto a quanti apprezzano la storia postale, proponendo la valutazione economica delle cartevalori nazionali ma su lettera; è il primo volume (624 pagine, 94,00 euro), che va dal 1849, non trascurando la prefilatelia, al 1945. Gli obiettivi principali sono stati rivedere le emissioni di Baviera dopo l’introduzione del marco, annotando “aumenti di prezzo particolarmente sintomatici”, e le tirature locali del periodo inerente all’inflazione, “con molte nuove scoperte”.

L’ultimo volume si occupa dell’Austria (Lombardo-Veneto compreso) ma a livello specializzato, vale a dire con tutte le particolarità che le cartevalori, se guardate con un’attenzione approfondita, possono far emergere, dalle differenze di dentellatura a quelle di filigrana. Anche in questo frangente, le 784 pagine (82,00) coprono l’intero arco cronologico, ovvero dal 1850 al 21 ottobre 2022, comprendendo per esempio interi e buoni-risposta internazionali. La casa editrice segnala crescite per le emissioni temporanee, le locali della Seconda repubblica, le varietà.

Come sempre, i testi sono scritti in tedesco, le immagini quasi sempre a colori, le stime nella moneta comune.

Tra i titoli rinnovati, quello per le lettere classiche di Germania e lo specializzato d’Austria
Tra i titoli rinnovati, quello per le lettere classiche di Germania e lo specializzato d’Austria
La chiusura della collana europea
           


La scomparsa di Benedetto XVI
31 Dic 2022 15:05 - VATICANO
Il 265° papa è morto questa mattina a novantacinque anni; il 5 gennaio il funerale. Ragionevole una emissione straordinaria da parte del Vaticano
L’avvio del suo Pontificato
L’avvio del suo Pontificato

“Con dolore informo che il papa emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9.34, nel monastero Mater ecclesiae in Vaticano”. L’ha annunciato a ruota il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Il 265° papa era nato come Joseph Aloisius Ratzinger il 16 aprile 1927 in Germania.

Davvero particolare la sua esperienza quale pontefice, in essere tra il 19 aprile 2005 e il 28 febbraio 2013, quando -l’11 febbraio- sorprese tutto il mondo con la sua rinuncia, creando così la figura, nuova per l’età moderna e contemporanea, del doppio rappresentante. Come inconsueta è la fase attuale che porterà alle esequie, fissate per il 5 gennaio.

Ancora una volta, i fatti si possono documentare con i francobolli, in questo caso del Vaticano. Spiccano soprattutto la “Sede vacante” del 12 aprile 2005 emessa dopo la morte di Giovanni Paolo II (tre valori da 0,60, 0,62 e 0,80 euro), l’inizio del suo Pontificato del 2 giugno seguente (0,45, 0,62 e 0,80), l’altra “Sede vacante” dell’1 marzo 2013 (0,70, 0,85, 2,00 e 2,50) che avrebbe aperto la strada a Francesco.

Ora l’attenzione è sul Servizio poste e filatelia: cosa farà in questa situazione senza precedenti? Ragionevolmente, non mancherà un’emissione straordinaria.

La fila in piazza San Pietro per acquistare i nuovi francobolli; era l’1 marzo 2013
La fila in piazza San Pietro per acquistare i nuovi francobolli; era l’1 marzo 2013
La “Sede vacante” del 12 aprile 2005
La rinuncia all’incarico manifestata l’11 febbraio 2013
La nuova emissione provvisoria dell’1 marzo successivo
           




Corte dei conti/4 Quanto vale il risparmio postale?
31 Dic 2022 14:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nel 2021 -secondo i dati esaminati dalla Magistratura contabile- scendono i valori riferiti ai libretti ma crescono quelli per i buoni fruttiferi
Il sostegno al risparmio postale
Il sostegno al risparmio postale

Nella relazione della Corte dei conti riferita al 2021 un approfondimento specifico è dedicato al risparmio postale, tra i punti fermi di Poste italiane.

I ricavi per la remunerazione dell’attività di raccolta e gestione -vi si legge- “hanno subìto una flessione rispetto all’anno precedente”, anche in relazione alle condizioni disciplinate dalla nuova convenzione con Cassa depositi e prestiti, cui le somme sono destinate. Il compenso spettante all’operatore, a differenza del passato, si basa su un meccanismo ibrido che consente di “mantenere una maggiore stabilità e sostenibilità dei ricavi nel tempo”.

Nel 2021 si registra un saldo negativo di circa 5,3 miliardi, in peggioramento rispetto all’anno precedente (-4,7). Tale decremento -viene precisato- è ascrivibile principalmente alla minor raccolta netta sui libretti postali (-6,3), dovuta in parte alla maggiore propensione all’investimento, anche a seguito del miglioramento dello scenario economico.

Bisogna evidenziare però che il confronto non è omogeneo: nel corso del 2020, infatti, sono stati accreditati, per effetto delle disposizioni correlate all’emergenza sanitaria da coronavirus, tredici ratei pensionistici rispetto ai dodici del seguente.

I buoni fruttiferi registrano invece una variazione positiva di 1,6 miliardi, dovuta a nuove sottoscrizioni pari a 30,2 (+8% rispetto al 2020), nonostante un importo in scadenza sostanzialmente allineato a quello della fase precedente.

La giacenza media totale si è attestata a 318,1 miliardi, registrando un incremento di 2,5 sul 2020 (+0,8 per cento), dovuto principalmente alla capitalizzazione degli interessi (fine).

La giacenza media in miliardi di euro (elaborazione della Corte dei conti sui dati di Poste italiane)
La giacenza media in miliardi di euro (elaborazione della Corte dei conti sui dati di Poste italiane)
L’attuale convenzione tra Cassa depositi e prestiti e l’operatore
I dati di Cdp relativi al 2021
Il tema della sicurezza (notizia precedente)
           


Corte dei conti/3 Parola d’ordine, sicurezza
31 Dic 2022 12:43 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per Poste italiane il termine sottintende diverse sfaccettature; tra esse, la difesa delle reti fisica e digitale del gruppo

Uno degli aspetti sempre presenti nelle relazioni annuali della Corte dei conti riguarda la sicurezza. Lungo il 2021 -si legge nel documento- Poste italiane ha continuato “le azioni di prevenzione, mitigazione e contrasto alle minacce… attraverso attività di definizione e diffusione delle politiche e degli standard di sicurezza fisica dei siti aziendali; prevenzione dei diversi fattori critici in materia di igiene e sicurezza sul lavoro e di tutela delle informazioni detenute e trattate dall’azienda”.

Per quel che concerne gli sportelli, si è continuato a introdurre gli impianti di allarme e di videosorveglianza tecnologicamente avanzati, scelta che ha consentito di tagliare del 40% gli attacchi. In tema di misure passive, l’operatore ha implementato ulteriori sistemi di protezione antirapina.

Va osservato tuttavia che “se alcune modalità di aggressione permangono costanti, emergono ulteriori elementi di attenzione”. Fra essi, gli assalti ai postamat. E, naturalmente, il rischio digitale nel suo complesso, ovvero di incorrere in perdite economiche, di reputazione o di quote di mercato derivanti da atti volti a sabotare per ottenere l’accesso non autorizzato ai sistemi elettronici, oppure provocarne l’indisponibilità. Contro tale pericolo, percepito tra i maggiori a livello globale in termini di probabilità di accadimento e di impatto generato, la società ha predisposto un piano permanente; si aggiunge un Comitato della sicurezza informatica.

Quanto ai casi di frode, durante l’anno sotto esame ne sono stati gestiti 721; hanno portato a individuare 925 responsabilità interne, fornendo i presupposti per recuperare 3,6 milioni (circa il 73% del totale). Dal confronto con l’esercizio precedente -precisa la Magistratura contabile- “emerge una riduzione del danno relativo alle frodi sulle polizze, sui libretti e sui buoni, mentre aumenta quello sui fondi di investimento e sugli assegni” (continua).

Contro gli assalti agli uffici, anche le telecamere
Contro gli assalti agli uffici, anche le telecamere
I postamat con la “ghigliottina”
Il Pnrr nel bilancio 2021 di Poste italiane (notizia precedente)
           


Corte dei conti/2 Ora c’è il Pnrr
31 Dic 2022 10:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
E soprattutto c’è il Piano nazionale per gli investimenti complementari, che finanzia il progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”. Il ruolo di Poste italiane

Tra i temi nuovi rispetto al passato, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Poste italiane- ricorda nella sua relazione sul 2021 la Corte dei conti- “collabora direttamente alla realizzazione di un intervento” finanziato con fondi previsti dal Piano nazionale per gli investimenti complementari.

È il progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”, di cui la società è soggetto attuatore per conto dell’allora ministero dello Sviluppo economico (ora delle Imprese e del made in Italy); disponibili vi sono 800 milioni. L’obiettivo “è promuovere la coesione economica, sociale e territoriale in relazione ai piccoli centri urbani e nelle aree interne del Paese, contribuendo al loro rilancio”.

Due le attività previste; una si chiama “Sportello unico”, così da offrire ai 16 milioni di cittadini residenti nei comuni con popolazione inferiore ai 15mila abitanti tutti i servizi pubblici attraverso la rete di canali fisico-digitali dell’azienda; si andranno ad aggiungere a quelli della Pubblica amministrazione. Riguarda oltre 6mila uffici postali; qui, sulla base delle esigenze specifiche e degli spazi, è prevista l’installazione di postazioni per favorire l’erogazione dei supporti con operatore o in autonomia attraverso postamat o totem, armadietti per la consegna dei pacchi raggiungibili ventiquattro ore al giorno, vetrine informative interattive, impianti fotovoltaici, sistemi per gestire l’energia e sensori di monitoraggio ambientale, cinquemila colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici.

Si aggiunge la linea “Spazi per l’Italia”, che intende riqualificare e riconfigurare taluni ambienti interni agli edifici di Poste italiane situati nelle aree periferiche e nei paesi; verranno dedicati ad attività di co-working e formazione. Saranno accessibili, anche sotto il profilo dei servizi digitali, a chiunque, volendo offrire nuove soluzioni di lavoro e opportunità di crescita. Ne sono previsti duecentocinquanta, ottanta dei quali nei centri con meno di 15mila abitanti.

Il programma prevede una ripartizione sulle annualità 2022-2026 di 1 miliardo per il primo intervento e di 120 milioni per il secondo (continua).

L’ufficio postale diventerà un riferimento anche per i servizi della Pubblica amministrazione
L’ufficio postale diventerà un riferimento anche per i servizi della Pubblica amministrazione
“Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”, ora il via
I numeri del 2021 in sintesi (notizia precedente)
           




Corte dei conti/1 Utile netto per 797 milioni
31 Dic 2022 01:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È il dato chiave che la Magistratura contabile evidenzia dopo aver esaminato il bilancio sottoscritto da Poste italiane per il 2021
Riguarda il 2021
Riguarda il 2021

Un utile netto di 797 milioni di euro: è il dato chiave che la Corte dei conti evidenzia dopo aver esaminato il bilancio sottoscritto da Poste italiane per il 2021. Dati alla mano, risulta più che raddoppiato rispetto ai 325 del 2020, anno su cui ha inciso molto il coronavirus. Crescono del 7,2% i ricavi totali (9.691 milioni), con un aumento dell’8% per quelli riferiti ai servizi postali (2.742), ciò in virtù delle dinamiche create dal commercio elettronico.

Non sono tutti valori in crescita. Ad esempio, è stata rilevata la flessione (da 5.177 a 5.123 milioni) nei ricavi del Bancoposta, imputabile essenzialmente ai settori del risparmio postale (-32) e dei conti correnti (-62), in un contesto di mercato caratterizzato da tassi di interesse estremamente bassi. Positivo, invece, il collocamento dei prodotti di finanziamento (+48).

I costi totali salgono a 8.807 milioni (8.711 nel 2020), per i maggiori oneri variabili legati alla crescita del comparto pacchi.

Quanto al gruppo nel suo complesso, si segnala un utile di 1.580 milioni, in crescita del 31% sui 1.206 del 2020, con ricavi (11.220) in salita del 7%. Salgono del 4,1% (+372) i costi sostenuti (9.374), questo a causa delle maggiori spese per beni e servizi (+347).

Tra le manovre più significative segnalate nelle 167 pagine della delibera, l’acquisizione dell’ex concorrente Nexive (continua).

L’assorbimento di Nexive tra le manovre più significative
L’assorbimento di Nexive tra le manovre più significative
L’ex concorrente acquisito da Poste italiane
Lo stesso anno raccontato dall’interno (in otto parti)
Corte dei conti, la relazione precedente (in quattro)
           


Comunicati oggi. Ma aumentati quattro mesi fa
30 Dic 2022 21:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La delibera dell’Agcom riguarda i costi per spedire oltre duemila prodotti editoriali a volta utilizzando il servizio universale; prevede quattro rialzi in sequenza, il primo dei quali entrato in vigore l’1 settembre scorso

L’informazione esterna è stata data oggi, nel pomeriggio avanzato. Proviene dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e interessa le “nuove tariffe base riguardanti gli invii a mezzo posta dei prodotti editoriali rientranti nel servizio universale”. La misura -va specificato- colpisce solo le spedizioni per oltre duemila copie a volta, mentre restano inalterati gli oneri riferiti ai casi rimanenti.

Poste italiane -era il 2 agosto scorso- aveva chiesto una revisione del listino pari al 10%, per l’Agcom giustificata dalla crescita della spesa alla base della prestazione. Al tempo stesso ha ritenuto ammissibile ancorare la decorrenza della manovra all’1 settembre scorso (sic!) così come domandato dall’azienda, “considerando che gli aumenti dei costi si sono registrati già molto prima di tale data”.

Le successive revisioni previste scoccheranno l’1 gennaio del 2024, del 2025 e del 2026.

Costi più alti per i prodotti editoriali spediti in almeno duemila copie
Costi più alti per i prodotti editoriali spediti in almeno duemila copie
La consultazione pubblica
Tra gli altri aumenti introdotti quest’anno
Il listino prezzi completo fino al 2026 (file pdf)
           


Lituania, turistica e dentellata
30 Dic 2022 18:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Va notato il logo utilizzato dall’agenzia nazionale impegnata nel promuovere il Paese baltico anche all’estero

Se, durante questo periodo di vacanze, si pensasse a un viaggio all’estero, vale la pena di considerare la Lituania, utilizzando Lithuania travel. Non fosse altro che per il relativo logo: si mostra dentellato, richiamando ancora una volta il francobollo, estrema sintesi per evocare la posta, a sua volta collegata all’idea del viaggio. Tale emblema -fa notare la lettrice di “Vaccari news” Giuseppina Vices Vinci- figura nelle sedi fisiche come sul sito dell’operatore.

È -viene spiegato su quest’ultimo- un’agenzia nazionale per lo sviluppo turistico con sede a Vilnius, responsabile del marketing e della promozione del Paese; agisce sotto mandato del ministero dell’Economia e dell’innovazione. Il suo obiettivo risulta presentare il territorio baltico come meta attrattiva.

Il logo all’ingresso della sede milanese
Il logo all’ingresso della sede milanese
Il sito di riferimento (anche qui si evidenzia il marchio dentellato)
Francobolli e partenze: l’agenzia di viaggio…
…e le magliette
           




Pittura romena in quattro dipinti
30 Dic 2022 15:50 - DALL'ESTERO
Anzi in otto, poiché ogni minifoglio da quattro francobolli uguali propone nell’etichetta un altro lavoro; sette in totale gli autori

“Le stagioni nella pittura romena”: è il titolo della serie che la Romania ha emesso il 15 dicembre, organizzata in quattro francobolli allestiti in fogli da venti o da quattro (in questo caso con un’appendice che propone un altro dipinto). Vi ha lavorato George Ursachi, che ha portato all’attenzione del pubblico sette maestri del pennello “le cui creazioni -commentano da Bucarest- ci regalano un incontro con la raffinatezza, l’eleganza e la maestria”.

Propongono, nel 4,00 lei, l’opera intitolata “Inverno” di Theodor Aman (nella bandella compare la tela omonima dovuta a George Catargi), nel 6,50 “Paesaggio con albero e pecore” di Nicolae Grigorescu (“Fiera a Buzău” di Ion Andreescu), nel 10,00 “Paesaggio a Câmpulung, Muscel” di Iosif Iser (“Contadina con bambini” di Nicolae Vermont), nel 10,50 “Il boschetto verde” di Ștefan Luchian (“Campo al crepuscolo”, ancora di Ion Andreescu).

I quattro francobolli di cui si compone la serie propongono altrettanti dipinti; se ne possono ricavare di ulteriori dalle bandelle dei minifogli
I quattro francobolli di cui si compone la serie propongono altrettanti dipinti; se ne possono ricavare di ulteriori dalle bandelle dei minifogli
Dipinti anche da Italia…
…Croazia…
…Ungheria
           


Clusone chiama il Brasile
30 Dic 2022 10:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Una borsetta a cerniera con soggetti postali e filatelici trovata nella cittadina lombarda; la stessa fantasia, applicata a una borsa più grande, è in vendita in un sito sudamericano

In vetrina in un negozio di Clusone (Bergamo), segnalata dalla lettrice di “Vaccari news” Irene Lo Iacono. Poi, magari, diventata un originale regalo di Natale.

È la borsetta a cerniera con una serie di riferimenti postali e filatelici di fantasia, riconoscibili dal formato, dalla dentellatura, dal richiamo al corriere aereo (i parallelogrammi rossi e blu, persino nella variante più inconsueta rosso e verde) e dagli “annulli”. Nei “francobolli” compaiono rose, monumenti noti come Basilica di san Pietro, Colosseo, torre Eiffel, tower Bridge…

Se piace la fantasia ma si preferisce la tradizionale e più capiente borsa con i manici, eccola proposta in… Brasile. Nonostante lo sfondo passato dal bianco al marrone, è evidente come il punto di partenza sia lo stesso. Potenza del commercio planetario!

La borsetta a cerniera individuata a Clusone (Bergamo) e quella più grande, con i manici, venduta in Brasile
La borsetta a cerniera individuata a Clusone (Bergamo) e quella più grande, con i manici, venduta in Brasile
Il sito dove si trova il secondo reperto
Un precedente a taglio marino
La linea “Post box”
           



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