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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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I commercianti incaricano gli avvocati
29 Mag 2020 01:03 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sovracoperte e buste indirizzate a strutture pubbliche - Due professionisti, su richiesta dell’Anpf, hanno inviato una lettera al Mibact e alle Soprintendenze, chiedendo il rispetto della circolare firmata dallo stesso dicastero il 5 ottobre 2017

La via giudiziaria suggerita un mese fa da Carlo Giovanardi non è stata percorsa ancora, ma una lettera formale risulta spedita al ministero per i Beni e le attività culturali e per il turismo, nonché alle Soprintendenze distribuite sull’intero territorio. A firmarla, gli avvocati Andrea Valentinotti e Massimiliano Mari per conto dell’Associazione nazionale professionisti filatelici, cui si sono aggiunti Federazione fra le società filateliche italiane (che da sola rappresenta circa duecentocinquanta sodalizi), Associazione periti filatelici italiani professionisti, Gruppo parlamentari amici della filatelia, Gruppo di Modena.

La missiva richiede l’applicazione della circolare Mibact sottoscritta il 5 ottobre 2017 con il numero 43 dall’allora responsabile della direzione generale archivi, Gino Famiglietti. Ha come oggetto “Fondi archivistici e singoli documenti di pertinenza dello Stato, delle Regioni e degli altri Enti pubblici territoriali, nonché di ogni altro Ente o Istituto pubblico. Individuazione delle relative tipologie e del loro regime giuridico”. In 54 pagine definisce il problema degli incartamenti, in particolare sovracoperte e buste, indirizzati a strutture pubbliche e nel tempo finiti legalmente sul mercato.

Eppure -annotano dal sodalizio dei commercianti presieduto da Sebastiano Cilio- qualche soprintendente manda ancora in negozi e case i carabinieri con l’ordine di sequestro. Disconoscendo la storia, la prassi, le normative. Al tempo stesso provocando danni morali e materiali al proprietario, che si trova coinvolto in procedimenti legali. Davanti al giudice, poi, quasi sempre vengono riconosciute le ragioni del privato. Ma, intanto, sono passati anni e gli iter hanno richiesto denaro.

Da qui la comunicazione: ricorda l’attuale quadro di riferimento e invita gli uffici a uniformarsi. Ovvero, come si legge nel testo, ad “attenersi scrupolosamente, nell’espletamento dell’attività di competenza, finalizzata alla ricerca ed alla successiva segnalazione di eventuali condotte penalmente rilevanti, alle direttive”.

Il tema: i plichi indirizzati a strutture pubbliche e poi finiti sul mercato collezionistico
Il tema: i plichi indirizzati a strutture pubbliche e poi finiti sul mercato collezionistico
Il caso segnalato un mese fa
La circolare del 2017
           


Coronavirus: la prima linea ucraina
28 Mag 2020 18:47 - DALL'ESTERO
Nel francobollo che domani giungerà da Kiev appaiono equiparati il personale medico e il soldato, a rammentare la strisciante guerra in cui il Paese è coinvolto
Doppio significato
Doppio significato

L’Ucraina adatta il tema del coronavirus alla propria situazione interna, che ormai da anni è appesantita dalla guerra contro i separatisti filorussi. E di guerra parla il francobollo, a cominciare dal titolo dell’emissione, guarda caso “Prima linea”.

Una prima linea sanitaria contro il covid-19, ovvero il nemico invisibile, conflitto evocato dalla metà sinistra della vignetta, dove compare una dottoressa o un’infermiera con la necessaria mascherina. E un conflitto contro il nemico fisico, combattuto dal soldato presente nella sezione accanto della medesima immagine.

Atteso per domani, il dentello è stato lavorato da Nikita Titov. Non ha un valore nominale indicato in chiaro: lo sostituisce la lettera “V”, a richiamare la tariffa per una lettera ordinaria nazionale contenuta nei cinquanta grammi di peso. Ora richiede 9,00 grivnia.

Le produzioni digitali tedesche
Più… consueta è l’emissione di Taiwan
Il tema bellico in una recente carta valore ucraina
           


Donne/2 “Una chiave per la pace”
28 Mag 2020 16:19 - DALL'ESTERO
Domani la “Giornata internazionale dei «caschi blu» delle Nazioni Unite”: dal palazzo di Vetro cinque francobolli dedicati al personale femminile

Domani si svolgerà la “Giornata internazionale dei «caschi blu» delle Nazioni Unite” e dal palazzo di Vetro arriverà una nuova serie. Essendo il ventesimo anniversario trascorso dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza sulle donne, la pace e la sicurezza, il tema 2020 risulta “Le donne e il mantenimento della pace: una chiave per la pace”.

Cinque i francobolli da 1,20 dollari statunitensi associati, tramite l’etichetta, all’emblema onusiano (lo spazio può essere personalizzato); le foto richiamano mezzi blindati sulle alture del Golan in Siria, casco e gilet di protezione, forze nigeriane che pattugliano il quartiere di Martissant a Port-au-Prince (Haiti), soldati di Zambia in Sudan, elicotteriste del Bangladesh nella Repubblica Democratica del Congo.

I dentelli sono raccolti in fogli da due serie con testo laterale. Tradotto, spiega che “il servizio di mantenimento della pace delle Nazioni Unite aiuta i Paesi a progredire sul difficile percorso dal conflitto alla pace. Disponiamo di punti di forza esclusivi, tra cui la legittimità, la condivisione degli oneri e la capacità di dispiegare truppe e polizia provenienti da tutto il mondo e di affiancarle agli operatori civili del mantenimento della pace per assolvere a un gran numero di mandati fissati dal Consiglio di sicurezza e dall’Assemblea generale dell’Onu”. Lo scatto in alto sulla cimosa mostra addette sudafricane ancora nella Repubblica Democratica del Congo (fine).

Il foglio con due serie
Il foglio con due serie
Tra le citazioni sui “caschi blu”, Francia…
…Austria e Onu
Donne - L’ultima iniziativa di Poste italiane (notizia precedente)
           


Donne/1 Ai postamat il 1522
28 Mag 2020 13:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È il numero dedicato alle vittime di violenza o stalking: ora viene promosso attraverso gli sportelli automatici di Poste italiane
Nei settemila postamat
Nei settemila postamat

“Se sei vittima di violenza o stalking chiama il 1522”. Sui monitor dei settemila sportelli postamat -spiegano da Poste italiane- sono visibili i messaggi istituzionali, il numero verde e l’“app” 1522 per prevenire e contrastare tali fenomeni, in crescita a causa del blocco domiciliare dovuto al coronavirus.

La società, così, sostiene le informative del Dipartimento pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri contro la violenza sulle donne ed “è al fianco nelle iniziative di sensibilizzazione”. Da tempo -viene ricordato- ha sottoscritto un protocollo di intesa con il Governo che prevede la realizzazione di piani in grado di “rendere più efficaci e incisive le campagne di comunicazione promosse e realizzate”, al fine di consentirne una capillare diffusione sul territorio nazionale. In tal modo l’operatore concorre a promuovere i principi di pari opportunità, di contrasto ad ogni forma di violenza e di discriminazione, “coerentemente con il suo ruolo di azienda socialmente responsabile”.

Tra le altre attività in argomento, il sostegno al reinserimento lavorativo di signore in uscita dalle case rifugio, operazione avviata a dicembre con la rete Dire e “Telefono rosa” (continua).

Il suggerimento, se necessario
Il suggerimento, se necessario
Le donne in Poste italiane
La politica aziendale nel bilancio 2019
Due anni fa l’annullo per il 1522
           


Testimoni della storia
28 Mag 2020 10:32 - LIBRI E CATALOGHI
Sono i francobolli, raccontati, Paese per Paese, dalla economista e collezionista Ruth Lea. Il libro, scritto in inglese, conta 608 pagine
Oltre le vignette
Oltre le vignette

Il francobollo oltre la “figurina”. Nel senso che può essere inteso come un elemento per raccontare e approfondire, ad esempio, le vicende di un Paese. Vicende storiche, economiche, governative e chi più ne ha più ne metta.

La… lezione giunge dalla economista e collezionista Ruth Lea: suo è lo studio, in inglese e zeppo di cartevalori (quasi sempre usate) riprodotte a colori, “Stamps as witnesses of history - A guide to political philately”. Ovvero, “Francobolli come testimoni della storia - Una guida alla filatelia politica”. Conta 608 pagine ed è edito nel Regno Unito da Filament publishing; prezzo di copertina: 35,00 sterline.

Non è un lavoro sulla storia dei francobolli, viene precisato. Ha lo scopo di mostrare come le emissioni si siano riflesse e collegate ai principali eventi. L’impostazione è sistematica e copre tutto il mondo: per ogni Stato, i principali sviluppi sono elencati cronologicamente e associati a dentelli spesso contemporanei ai fatti citati.

La parte conclusiva indica i principali cambiamenti territoriali, come unificazioni o annessioni. Peccato manchi una bibliografia.

Due delle pagine dedicate alle illustrazioni: riguardano l’Italia e una parte dell’Asia
Due delle pagine dedicate alle illustrazioni: riguardano l’Italia e una parte dell’Asia
Con un approccio paragonabile, il libro di Giorgio Leandro
           


La “Festa della Repubblica”? È in Croazia
28 Mag 2020 00:56 - DALL'ESTERO
Oggi il francobollo che sottolinea la trentesima edizione della ricorrenza. È un taglio da 3,10 kune ideato da Nataša Odak
Tre decenni
Tre decenni

Petali di rose bianche e rosse, che evocano lo stemma nazionale, quest’ultimo presente come bandella nel foglio da venticinque cartevalori e cinque etichette. Figurano nel francobollo che da oggi sottolinea la “Festa della Repubblica”, giunta alla trentesima edizione, della Croazia. In vendita a 3,10 kune, il dentello è dovuto a Nataša Odak.

“Il Parlamento croato («Sabor») è la rappresentazione della statualità”, annota il primo ministro, Andrej Plenković. Una tradizione che viene fatta risalire alle assemblee tenute nell’Alto Medioevo e che ha resistito anche nei momenti più difficili. Dopodomani scoccheranno i tre decenni da quel 30 maggio 1990, quando il primo Sabor multipartitico democraticamente eletto venne costituito come espressione della volontà dei cittadini, individuando la dirigenza che avrebbe condotto il Paese sulla strada della sovranità. Tutte le decisioni e gli eventi successivi, anche i più drammatici, sono originati da quel giorno: la “Costituzione di Natale” promulgata il 22 dicembre, la proclamazione dell’indipendenza datata 25 giugno 1991, la scelta di recidere ogni legame con l’allora Jugoslavia dell’8 ottobre seguente…

Il recente errore della Macedonia del Nord: un nervo scoperto
           


Coronavirus, ma con… etichetta
27 Mag 2020 18:42 - DALL'ESTERO
Deutsche post dà la possibilità di ordinare e stampare francobolli agendo sul sito aziendale. L’impronta è caratterizzabile con un’immagine fra quelle in catalogo e ora due risultano di estrema attualità
L’impronta “Grazie tante a eroine ed eroi” (archivio Jan Heijs)
L’impronta “Grazie tante a eroine ed eroi” (archivio Jan Heijs)

Sono diversi gli strumenti postali volti, ad esempio, ad attirare l’attenzione sui rischi del coronavirus, la necessità di proteggersi, l’esigenza di esprimere gratitudine per quanti si stanno prodigando per la salute comune. Già si sono visti francobolli ufficiali, pre personalizzati o personalizzati, interi, annulli…

Non potevano mancare le cartevalori digitali, come quelle messe a punto dalla Germania (“internetmarke”). Basta andare sul sito di Deutsche post e… costruire l’affrancatura desiderata (nazionale o non, ordinaria o meno, segnalando peso e formato: insomma, i soliti dati). Poi, prima di pagare, nello spazio bianco collocato a sinistra della vignetta si può aggiungere un’immagine. La scelta è ampia, suddivisa per argomenti (dalle auto alle persone, dalla Pasqua ai giochi). La prima voce, “allgemein”, indica i temi generali ed ora offre due alternative, entrambe di estrema attualità: “Vielen danke allen heldinnen & helden” (“Grazie tante a eroine ed eroi”) oppure “Wir bleiben zuhause” (“Restiamo a casa”).

L’altra, “Restiamo a casa”, simulata sul sito di Deutsche post
L’altra, “Restiamo a casa”, simulata sul sito di Deutsche post
Da Taiwan gli ultimi francobolli segnalati
Tra gli annulli, quello del Canada
Le cartoline postali dell’Eire
           




Al via i saldi
27 Mag 2020 16:11 - NOTIZIE DA VACCARI
Numerosi i volumi e le riviste ora (e fino al 30 giugno) proposti scontati da Vaccari. Riguardano la filatelia ma anche la storia e la cultura modenese

Già sono parecchi, ed altri -bisogna precisarlo- si sommeranno nei prossimi giorni. È la nuova promozione voluta dalla società Vaccari. “Riguarda gli sconti, variabili ed alcuni davvero consistenti, sul reparto editoria”, precisano dalla sede, a Vignola (Modena).

“Vogliamo ripartire, siamo ripartiti e anche questo è un segnale che abbiamo desiderato dare agli appassionati. Sono numerosi i titoli fra cui scegliere già ora, per un’iniziativa che si concluderà solo il 30 giugno. È lo stesso termine fissato con l’altra campagna, quella -a determinate condizioni- delle spese postali annullate per acquisti di francobolli, buste e attrezzature per il collezionista”.

“Nella «Libreria filatelica» ecco studi e approfondimenti su vari aspetti, e tanti articoli di fine stock in uscita dal catalogo generale; fra quelli ad esaurimento scorte figurano i mercuriali della Sassone, disponibili solo fino al termine di giugno. Altre proposte riguardano la «Libreria storica» con i volumi firmati dagli Stati maggiori dell’Esercito, della Marina e dell’Aviazione nonché il «Formichiere blu», dedicato alla cultura modenese”.

“Per la vendita «1x1» ci sono prezzi vantaggiosi e vere occasioni, soprattutto sull’usato. Tra le riviste, numeri singoli di «Vaccari magazine» anche esauriti e una collezione completa 1989-2015. E ricordatevi di scegliere il vostro regalo tra gli «omaggi premio»; buona caccia!”.

Tempo di saldi
Tempo di saldi
Tutti i titoli scontati, ora. Altri si aggiungeranno
La vendita “1x1”
Fino al 30 giugno anche l’ulteriore promozione
           


Atletici dentelli
27 Mag 2020 13:47 - SAN MARINO
Le immagini e i dettagli della serie per i Campionati dei piccoli Stati d’Europa. Il 16 giugno anche le emissioni bloccate del 24 e 26 marzo
D’antan: uno dei francobolli di Corrado Mancioli
D’antan: uno dei francobolli di Corrado Mancioli

Ricorda un po’ le produzioni anni Sessanta di Corrado Mancioli, ma la nuova serie porta il nome di Riccardo Guasco. È costituita da quattro francobolli che intendono promuovere i Campionati dei piccoli Stati d’Europa di atletica leggera, per la prima volta accolti a San Marino. Quando si svolgeranno, in questo momento, non si sa; dovevano tenersi il 6 giugno ma ormai appare probabile il 2021.

Organizzati dalla Federazione sammarinese atletica leggera, ospiteranno gare con tutte le specialità del comparto. I dentelli raffigurano atleti impegnati nel salto con l’asta (0,50 euro, un valore complementare), nella corsa dei cento metri piani (0,70, utile per il corriere ordinario nazionale), in quella ad ostacoli (1,10, porto base per l’Italia) e nel salto in lungo (1,15, primo scaglione per l’Europa e il Mediterraneo). Esprimendo -è il commento giunto dal monte Titano- nel piccolo spazio disponibile “la potenza di un gesto atletico, un salto, una partenza, uno stacco da terra”. Gli esemplari sono in fogli da dodici uguali con bandella a sinistra; contano su trentamila unità per soggetto.

I tagli arriveranno il 16 giugno e si preannuncia una maxi spesa. Alla fine, oltre alle sei emissioni attese, debutteranno quelle bloccate dal coronavirus, ovvero le cinque del 24 marzo e l’ultima del 26. I loro annulli fdc -scelta curiosa- avranno le date originali: un dettaglio che i cataloghi dovranno tenere presente.

La nuova serie, dovuta a Riccardo Guasco. Promuove i Campionati dei piccoli Stati d’Europa di atletica leggera
La nuova serie, dovuta a Riccardo Guasco. Promuove i Campionati dei piccoli Stati d’Europa di atletica leggera
Tutte le produzioni in arrivo: le ultime sei…
…quella del 26 marzo…
…le cinque del 24
           


Uicos cartacea e digitale
27 Mag 2020 10:44 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
I collezionisti olimpici e sportivi hanno rinnovato sia la pubblicazione trimestrale, sia il sito di riferimento. Lo sguardo sulle novità
Dalla carta…
Dalla carta…

Doppia sorpresa in casa dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi: in queste settimane ha rinnovato sia il trimestrale interno “Phila-sport”, sia il sito.

Perché -annota il presidente del sodalizio, Pierangelo Brivio, nell’editoriale della rivista giunta a quota centotredici- a dispetto del coronavirus “noi continuiamo le nostre attività”. Anticipa le prossime iniziative pubbliche, senza trascurare, appunto, il cambiamento per ciò che concerne formato e grafica: “Abbiamo voluto dare un taglio ancora più moderno”. Tra gli articoli, quelli per i Campionati del mondo di biathlon, che hanno originato un francobollo italiano (intervento di Rufin Schullian), i distintivi inerenti al Mondiale di calcio del 1934 (Luca Imperiali), la Rugby world cup “Japan 2019” (Pasquale Polo), un approfondimento sul golf (Valeriano Genovese). Si aggiungono le rubriche di Rossana Gandini, Angelo Salvioni, Lucio Trojano, Massimiliano Bruno.

Quanto alla presenza web, il cambio -aggiunge Alessandro Di Tucci- concerne il modo di presentarsi, e non solo. Tra le novità, l’offerta di visionare e salvare in formato pdf buona parte dei numeri editi dello stesso periodico rivolto ai soci: in questo modo, tutti possono conoscere cosa fa l’Uicos. Si possono scoprire inoltre selezioni di francobolli, annulli e affrancature meccaniche sull’argomento, cartoline, collezioni, memorabilia…

...al digitale. È sempre l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi
...al digitale. È sempre l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi
Il sito del sodalizio
Campionati del mondo di biathlon: il recente francobollo
           




Fino al confine
27 Mag 2020 00:31 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Dal 15 settembre 1859 si potevano spedire lettere dalle ex Province Modenesi a Vienna affrancando fino alla frontiera. Il resto l’avrebbe pagato il destinatario

Da Reggio a Vienna caratterizzata da una sgargiante combinazione, composta dal 5 centesimi verde con punto dopo la cifra e dal 15 giallo. Entrambi i francobolli della missiva sono annullati con il bollo circolare “Posta lettere Reggio”, recante al centro lo stemma sabaudo; si aggiunge il lineare cittadino del 6 ottobre.

Era il 1859, nella fase del Governo provvisorio: dal 15 settembre fu possibile spedire dalle ex Province Modenesi affrancando solo fino al confine austro-sardo; in arrivo nella capitale asburgica il giorno 9 (lo si evince dal bollo presente al retro), il plico venne tassato per il tratto nazionale con 15 kreuzer. Ovviamente, a carico del destinatario.

Venti centesimi, da Reggio al confine con l’Austria
Venti centesimi, da Reggio al confine con l’Austria
Un bolognese… napoletano
Per richiedere informazioni
           


Coronavirus. L’annuncio di Taiwan
26 Mag 2020 18:28 - DALL'ESTERO
Una coppia di francobolli se-tenant è prevista per il 21 luglio. Ogni esemplare è separato dagli altri con una bandella: anche loro devono distanziarsi?

Per promuovere e rispondere alle politiche governative di prevenzione alla luce della pandemia da coronavirus, Chunghwa post proporrà una coppia di francobolli se-tenant. Dovuti a Delta design corporation, arriveranno il 21 luglio. È quanto annunciano da Formosa.

Il primo dentello, da 13,00 dollari locali, mostra donne e uomini (privati, addetti alla protezione ambientale e personale sanitario) mentre lavorano insieme per prevenire la diffusione del morbo; il globo alle loro spalle evoca il pianeta, a sottolineare che il problema è mondiale. Il secondo, da 15,00 unità, richiama l’isolamento domiciliare, la produzione e la distribuzione di forniture farmaceutiche e mediche, i comportamenti da tenere in fatto di pulizia delle mani e impiego dei mezzi pubblici, lo studio dell’infezione e lo sviluppo di un vaccino.

Il foglio contiene otto coppie ed ogni esemplare è separato dall’altro (anche qui il distanziamento sociale?) tramite una bandella. Essa diffonde lo slogan “Tutti contro la pandemia; dovremo sconfiggere il covid-19. Taiwan può aiutare”.

In coppia
In coppia
Tra le emissioni precedenti: Nuova Zelanda…
…Centrafrica, Gibuti, Guinea-Bissau e Sierra Leone
Poste italiane sostiene la Croce rossa (ultima notizia)
           


Sanzioni e comunicazioni
26 Mag 2020 16:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Una serie di provvedimenti diffusa dall’Agcom negli ultimi giorni interessa diversi operatori. Ieri, per la consegna delle notifiche, l’allineamento al decreto-legge 34
Dall’Agcom cinque provvedimenti e una comunicazione
Dall’Agcom cinque provvedimenti e una comunicazione

Negli ultimi giorni l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha definito ancora un buon numero di inosservanze nei confronti di diversi operatori postali.

Per due, City trans di San Giorgio a Cremano (Napoli) e Packpobox Europe di Udine, le problematiche hanno interessato lacune al sito (come mancanza di carta per la qualità dei servizi, listino prezzi, numero verde, procedure per reclami). Le ditte sono state sanzionate rispettivamente per venticinquemila e cinquemila euro.

Più ampia la problematica riguardante Gp service di Bientina (Pisa): non solo non impiegava una presenza web, ma non aveva comunicato al ministero dello Sviluppo economico le due sedi operative e le centododici mandatarie (ventimila).

Ancora diverso è il caso di Citypost. All’azienda di Vecchiano (Pisa) è stata attribuita la responsabilità formale per 381 plichi rinvenuti in un cassonetto stradale a Roma e poi recuperati dai vigili (cinquantamila).

A Poste italiane sono state contestate le chiusure in anticipo di otto uffici postali in Calabria e di dodici in Trentino-Alto Adige; i fatti si riferiscono all’anno scorso (ventimila).

Infine, ieri l’Agcom ha preso nota delle ultime disposizioni in materia di recapito durante la pandemia da coronavirus. Il Governo, con il decreto-legge 34 del 19 maggio, “ha esteso alle notificazioni a mezzo posta le modalità già previste per gli invii raccomandati, assicurati e per i pacchi”. Quindi, le spedizioni inerenti agli atti giudiziari o alle violazioni al Codice della strada saranno immesse nella cassetta postale senza raccogliere la firma del destinatario o della persona abilitata al ritiro (ovvero: sarà il portalettere a sottoscrivere il registro). Tali misure resteranno valide fino al 31 luglio.

L’ultima sanzione riguardante la carta dei servizi
Il decreto-legge 34 e le nuove modalità per le notifiche
           




Giuseppe Ungaretti mezzo secolo dopo
26 Mag 2020 13:33 - EMISSIONI ITALIA
Il tributo per il poeta e scrittore pronto ad uscire l’1 giugno; il giorno seguente scoccherà il cinquantesimo anniversario dalla morte
Poeta e scrittore
Poeta e scrittore

Notevole anche per quanto riguarda gli epistolari, l’Italia ricorderà il mezzo secolo dalla morte del poeta e scrittore Giuseppe Ungaretti, finora postalmente trascurato. È vissuto tra l’8 febbraio 1888 e il 2 giugno 1970. Il francobollo arriverà con un giorno di anticipo rispetto alla ricorrenza, quindi lunedì prossimo. Alla fine concretizzando quanto già era stato richiesto nel 2018.

Per mano di Isabella Castellana, la vignetta ne proporrà un ritratto in primo piano su alcuni elementi grafici considerati rappresentativi: il libro, le lettere dell’alfabeto, la lavagna.

Quanto agli aspetti tecnici, sarà inserito nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, autoadesivo e in fogli da quarantacinque unità; tiratura: quattrocentomila esemplari. Confermato pure il nominale: un “B” da 1,10 euro, impiegabile, ad esempio, per le cartoline e le lettere ordinarie di porto base (fino ai venti grammi) da spedire all’interno del Paese.

L’inserimento nel programma attuale
La proposta del 2018
Il carteggio con Bruna Bianco
           


Cornello riapre. Nuove conferenze digitali. Bergamo rinvia
26 Mag 2020 10:00 - APPUNTAMENTI
Con prenotazione e mascherina si può accedere al Museo dei Tasso e della storia postale. Le prossime serate firmate dal Cifo. “Bergamofil” si farà nel 2021

Ancora una settimana senza manifestazioni “fisiche”, ma qualcosa si sta muovendo. A Cornello, frazione di Camerata Cornello (Bergamo), ha riaperto al pubblico il Museo dei Tasso e della storia postale: lo è, senza costi, dal mercoledì alla domenica nelle fasce orarie 10-12 e 14-18. L’entrata risulta vincolata alle linee comportamentali dettate dalla prevenzione anti coronavirus, fra cui accesso su prenotazione (telefono 0345.43.479, e-mail info@museodeitasso.com) per un massimo di tre persone a volta e impiego della mascherina.

Nessun vincolo, invece, con le conferenze digitali ideate dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari. Occorre solo avere il programma gratuito Zoom e richiedere il codice (anielloveneri@libero.it) per accedere alla specifica sessione. Questo il calendario dei prossimi appuntamenti, tutti con inizio alle ore 21: 27 maggio, relatore Vittorio Morani (“Lettere scambiate tra il Granducato di Toscana ed il Regno Unito 1836-1851”); 31, Fabio Bonacina (“Filatelia e sistema postale in tempi di coronavirus”); 3 giugno, Thomas Mathà (“I principi di Thurn & Taxis: intermediari delle corrispondenze epistolari dal Nord Europa verso l’Italia e viceversa”); 7, Angelo Piermattei (“Censimenti delle rarità filateliche italiane. «Un aggiornamento»”); 10, Ketty Borgogno (“Castelli d’Italia, croce e delizia di una serie... «ordinaria»?”).

Infine, la decisione del Circolo filatelico bergamasco: rinviata a data da destinarsi la manifestazione del centenario “Bergamofil 2020”; probabilmente si terrà nel settembre dell’anno prossimo.

Le istruzioni per accedere al Museo di Camerata Cornello, l’apertura della relazione firmata da Vittorio Morani, la rinuncia di Bergamo
Le istruzioni per accedere al Museo di Camerata Cornello, l’apertura della relazione firmata da Vittorio Morani, la rinuncia di Bergamo
Nella cronaca di marzo: la chiusura dei vari allestimenti
Cosa prevedeva “Bergamo 2020”
           


Innominata, ma nota
26 Mag 2020 01:18 - DALL'ESTERO
Basta l’immagine per far capire di cosa si tratta? È il quesito che sorge esaminando il prossimo francobollo di Aland
Tubi…
Tubi…

Una realtà che tratta condotti. È l’efficace, ma non completo, messaggio che il fotografo Kjell Söderlund ha affidato al francobollo di Aland atteso per il 5 giugno e destinato al porto interno (1,70 euro), come indica la parola “inrikes”.

Curiosamente, non viene indicato il nome della struttura protagonista. Forse perché molto conosciuta? Essa, comunque, si chiama Optinova group. Creata nel 1971, è divenuta una fra le più grandi aziende del territorio, leader planetaria nella produzione di tubi a base di polimeri per applicazioni mediche e industriali. Fornisce -viene spiegato- articoli di precisione, fabbricati con requisiti di qualità e igiene per resistere sia a forti pressioni che a temperature elevate. Sono utilizzati non solo in pacemaker, cannule, pompe per insulina e cateteri per dialisi, ma anche per macchine da caffè, sistemi antincendio, scambiatori di calore, cavi dei freni, banda larga. Il marchio opera quasi esclusivamente sul mercato internazionale, un fatto che si riflette negli oltre quattrocento dipendenti di venticinque nazionalità diverse, più della metà presenti nell’arcipelago.

Il sito, in inglese, tedesco e cinese
           




Coronavirus: Poste aiuta il supporto psicologico
25 Mag 2020 18:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il servizio, gratuito, è garantito dalla Croce rossa via telefono. Già in essere prima della pandemia, ora è stato ampliato

Un servizio della Croce rossa sostenuto da Poste italiane; si chiama “Sentieri di prossimità”. È uno sportello di aiuto psicologico, viene detto. Risulta destinato a tutte le persone che ne hanno bisogno. Insieme allo specialista, infatti, “possono essere individuate strategie per affrontare eventuali disagi attraverso un ascolto attivo, empatico e professionale”.

A causa dell’emergenza coronavirus, il supporto -già in essere- è stato ampliato. Grazie all’iniziativa “Cri per le persone”, viene messo a disposizione un numero verde (800.06.55.10), in funzione ventiquattro ore al giorno; permette consulti telefonici gratuiti che garantiscono la riservatezza.

La sua promozione avviene anche attraverso la distribuzione di volantini, parallelamente, ad esempio, alla consegna porta a porta di viveri, spesa, medicinali.

È il progetto psicosociale “Sentieri di prossimità”
È il progetto psicosociale “Sentieri di prossimità”
Coronavirus, da questa settimana: pensioni…
…e ritorno alla normalità di altri uffici postali
           


Munari per Rodari
25 Mag 2020 16:43 - SAN MARINO
I lavori del primo illustrano i francobolli dedicati al secondo. Arriveranno il 16 giugno: formalizzato ora l’omaggio al Premio internazionale Asiago d’arte filatelica
Una copertina “storica”
Una copertina “storica”

Curioso ricordare il poeta e scrittore Gianni Rodari (1920-1980) citando nei francobolli i lavori grafici di Bruno Munari. Ma il motivo c’è: il gatto e il cavallo a dondolo richiamano, senza esplicitarlo, le copertine di due titoli del commemorato, “Il libro degli errori” e “Tante storie per giocare”. La serie, prodotta in trentamila unità, risulta programmata da San Marino per il 16 giugno nei tagli da 1,10 euro (serve con la lettera ordinaria di primo scaglione destinata nel Bel Paese) e 1,60 (terzo porto interno), ognuno organizzato in fogli da venti. È stato -ricordano dall’Ufficio filatelico e numismatico- il più grande scrittore italiano per ragazzi, vincitore del Premio internazionale “Hans Christian Andersen”, tradotto in tutto il mondo, autore della rivoluzionaria “Grammatica della fantasia”.

Sempre oggi è stato formalizzato l’ultimo esemplare in uscita per la stessa data del mese prossimo: un 2,20 euro (equivalente al quinto scaglione nazionale) è dedicato al Premio internazionale Asiago d’arte filatelica. In totale, dunque, le emissioni saranno sei.

L’omaggio per il poeta e scrittore Gianni Rodari
L’omaggio per il poeta e scrittore Gianni Rodari
Le altre emissioni previste per il 16 giugno
Premio internazionale Asiago d’arte filatelica: l’anticipazione
           


“Non ha voluto abbassare la testa”
25 Mag 2020 14:38 - EMISSIONI ITALIA
Così la figlia Daniela ricorda Bruno Ielo, il tabaccaio ucciso tre anni fa. Oggi il francobollo che lo ricorda, con uno… svarione tecnico
L’annullo fdc
L’annullo fdc

È firmato “la figlia Daniela e famiglia” il bollettino illustrativo che accompagna il francobollo dedicato a Bruno Ielo. Nacque a Reggio Calabria l’1 dicembre 1951 da una famiglia di commercianti; la licenza di tabaccaio era stata ottenuta dalla nonna materna e poi trasmessa di generazione in generazione. Cinque anni nell’Arma dei carabinieri, poi direttore amministrativo scolastico, quindi gestore dell’esercizio. Dopo breve tempo inizia il dramma: prima la rapina con sparatoria da cui miracolosamente si salva e dopo sei mesi l’assassinio, sotto gli occhi della figlia. “Per la sua grande onestà e per il suo continuo combattere per i valori in cui aveva sempre creduto non ha voluto abbassare la testa”.

La carta valore è stata emessa oggi, nel terzo anniversario dall’uccisione, un fatto raro per il poco tempo trascorso (in genere ne vengono chiesti almeno dieci). Inserita nella serie “Il senso civico”, si presenta con supporto autoadesivo, stampata in trecentomila esemplari allestiti in fogli da quarantacinque. Dal punto di vista tariffario è un “B”: contro 1,10 euro consente di spedire una cartolina, o una lettera ordinaria nei venti grammi, verso una qualsiasi destinazione interna. L’annullo fdc è all’ufficio postale Reggio Calabria Centro, in via Miraglia 14.

La vignetta è stata lavorata da Claudia Giusto. Propone il ritratto della vittima, l’insegna della sua rivendita (il riferimento è il numero 92), la bandiera nazionale. Sullo sfondo, “una serie di francobolli italiani in cui spiccano quattro emissioni dedicate a vittime della mafia”. Fra gli altri dentelli, anche alcuni che mai finirono in un tabacchino: quelli del 1924 per gli enti semistatali!

Il nuovo francobollo e uno di quelli del 1924 che compare sullo sfondo, destinato agli enti semistatali
Il nuovo francobollo e uno di quelli del 1924 che compare sullo sfondo, destinato agli enti semistatali
L’anticipazione
Richiamati nella vignetta, ad esempio, i tributi per Giuseppe Diana…
…Peppino Impastato e Giuseppe Puglisi
           




La mostra a casa via cartolina
25 Mag 2020 10:53 - APPUNTAMENTI
È la scelta di Other size gallery: a duecento interessati sta inviando, una alla settimana, le riproduzioni delle otto fotografie che caratterizzano la rassegna “Il mondo non si è fermato mai un momento”
Via postale
Via postale

Nell’impossibilità di accogliere un pubblico presso le proprie sale a causa dell’epidemia da coronavirus, la milanese Other size gallery ha deciso di raggiungerlo direttamente a casa con una collezione di otto scatti, realizzati da altrettanti fotografi. È “Il mondo non si è fermato mai un momento”, percorso curato da Giusi Affronti, dove il settore postale è evocato per via del formato e in particolare per la modalità di fruizione.

La rassegna prevede infatti otto immagini a cartolina, realizzate da Michela Battaglia, Davide Bertuccio, Roberto Boccaccino, Tomaso Clavarino, Gianpiero Fanuli, Vanessa Pallotta, Sara Palmieri e Francesca Todde. Verranno spedite, una per settimana fino all’8 luglio, ai primi duecento interessati che faranno pervenire la propria richiesta alla mail othersizegallery@workness.it, indicando l’indirizzo fisico al quale riceverle.

Insomma, risulta una mostra che viene consegnata a domicilio “per un’esperienza fatta di attesa, bellezza e vicinanza, pur nella distanza”, è il commento. In un settore culturale che si è, nella maggior parte dei casi, affidato alla comunicazione digitale e alla virtualità, tale allestimento, invece, è “un progetto «analogico» nato dall’ascolto di un’esperienza che nostro malgrado ha indotto tutti a rallentare e a riscoprire gesti e valori semplici”.

Per due mesi, dunque, il tempo dei destinatari sarà scandito dall’attesa di una cartolina, oggetto che tradizionalmente palesa, nell’assenza, una presenza. “Arriveranno nella cassetta della posta delle persone quando queste saranno state, probabilmente, restituite alle loro vite normali (o quasi): per questo, ricevere una «cartolina-souvenir» che racconta le settimane in cui il mondo si è fermato equivale a collezionare otto fermo-immagini da un «viaggio distopico» che tutti abbiamo vissuto. Grande importanza assume, quindi, lo scarto temporale con cui le cartoline verranno spedite”.

Tra le otto foto, “Caduta e rinascita” (2020), di Vanessa Pallotta
Tra le otto foto, “Caduta e rinascita” (2020), di Vanessa Pallotta
Il sito di riferimento
           


Gli oggetti e i mezzi
25 Mag 2020 01:13 - DALL'ESTERO
Due i filoni che raccontano gli antichi itinerari postali a nome di Portogallo, Azzorre e Madera. In totale si tratta di sei francobolli, tre dei quali in altrettanti foglietti
I due singoli di Azzorre e Madera
I due singoli di Azzorre e Madera

Tre francobolli in fogli da dieci uguali, poi ripetuti, ognuno associato ad un secondo esemplare, in altrettanti foglietti. In totale, sei cartevalori, tutte da 86 centesimi, equamente divise tra Portogallo, Azzorre e Madera. È il “bottino” che oggi Lisbona porterà agli sportelli in onore del giro PostEurop 2020, dedicato agli antichi itinerari postali. Reca i nomi Design & etc / Hélder Soares.

I dentelli che figurano in entrambe le confezioni puntano ai materiali: una lettera d’epoca con tanto di stemma araldico; interi e bolli; buste filatelica e non, associate alla cassetta dove sono state imbucate. I restanti richiamano i trasporti; sempre nell’ordine, ecco il furgone che porta i sacchi con la corrispondenza al treno, all’idrovolante, alla nave. Sui bordi dei blocchi, ulteriori momenti inerenti alle spedizioni.

È un modo per sintetizzare secoli di storia. Da quando i messaggeri erano al servizio di famiglie reali, nobili, arcivescovi, abati o altri principi della Chiesa, le missive venivano trasportate a piedi o a cavallo. Per molti anni, fino all’avvento della ferrovia (il primo convoglio locale è del 1856), il trasporto di lettere e pacchi si muoveva di pari passo con la costruzione delle strade. Da Lisbona a Porto il viaggio durava trentaquattro ore (in treno ne sarebbero bastate quattordici), utilizzando ventitré stazioni di posta; sull’asse principale si inserivano le strade secondarie destinate all’entroterra. La metà del XIX secolo vide la diffusione dei corrieri privati. Quanto alle isole, il servizio postale marittimo ufficiale data 1821.

Il foglietto di Portogallo
Il foglietto di Portogallo
Gli ultimi contributi segnalati da Lussemburgo…
…Estonia…
…e Grecia
           


Metafora della commedia umana
24 Mag 2020 12:56 - EMISSIONI ITALIA
Sono le storie quotidiane raccontate dal teatro di Eduardo De Filippo. Oggi il secondo francobollo, nel centoventesimo anniversario dalla nascita
Il nuovo omaggio
Il nuovo omaggio

È stato il nipote Tommaso a firmare il bollettino illustrativo per il francobollo odierno dedicato all’attore e regista Eduardo De Filippo (1900-1984). Egli -vi si legge fra l’altro- “percorre quasi tutto un secolo portando sul palcoscenico storie quotidiane diventate metafora della commedia umana a volte tragica a volte comica ma sempre intrisa di speranza, di pietas; trasformando Napoli e la napoletanità in simbolo universale che travalica tempi e spazi. Tradotto in tutto il mondo ed in tutte le lingue dall’inglese al giapponese, dall’arabo all’yiddish, rappresentato da grandi interpreti della scena italiana ed internazionale, il suo teatro oggi appare sempre più attuale, offrendoci una chiave di lettura che decodifica il presente”. A centoventi anni (sic!) dalla nascita, caduti oggi, “il suo volto, la sua voce sono ormai sedimentati nel nostro immaginario”; le opere come “Napoli milionaria!” e “Gli esami non finiscono mai” riportano “parole che risuonano come un muto ordine di resistere, condiviso da nord a sud: «Ha da passà ‘a nuttata»”.

Appartenente alla serie “Le eccellenze italiane dello spettacolo”, il dentello è un “B”, pari a 1,10 euro. Con esso si possono spedire cartoline e lettere ordinarie di primo porto (cioè nei venti grammi) per tutte le destinazioni nazionali. Risulta autoadesivo, tirato in seicentomila esemplari con fogli da quarantacinque. La vignetta è dovuta a Fabio Abbati: raffigura l’artista di profilo sullo sfondo del sipario; una volta tanto, non vi sono loghi.

L’annullo primo giorno di emissione è appoggiato allo spazio filatelia della città partenopea, sito in via Monteoliveto 46.

L’anticipazione e il precedente
           




Tutto Israele in 88 pagine
24 Mag 2020 07:19 - LIBRI E CATALOGHI
Il catalogo, edito dall’Unificato, repertoria i francobolli del Paese, dalla serie dedicata alle monete del 16 maggio 1948 a quella per i giochi da tavolo del 26 novembre scorso
Viaggio in Medio Oriente
Viaggio in Medio Oriente

Tre anni fa erano 80 pagine; ora sono 88. In compenso, il prezzo di copertina è diminuito, da 24,00 a 19,00 euro. È lo stesso, inconsueto, fenomeno che ha caratterizzato i cataloghi di Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, sempre editi dall’Unificato. Azienda che ha voluto sostenere, abbassandone il costo, l’impiego di tali strumenti al supporto del filatelista.

Questo mercuriale è dedicato esclusivamente a Israele, Paese mediorientale seguito dalla casa editrice milanese. Con testi in italiano ed immagini a colori, offre valutazioni economiche in euro; esse considerano anche la presenza, o meno, del “tab”, ovvero della bandella, tipica delle produzioni realizzate a Tel Aviv.

Il mercato -annottano dalla redazione- “fa segnalare la sostanziale tenuta delle quotazioni” per le prime serie (necessaria però la presenza di un certificato peritale recente di autenticità e qualità). Risultano ricercati alcuni foglietti non dentellati prodotti negli ultimi tempi, mentre il periodo degli anni Sessanta-Ottanta è appiattito su quotazioni definite “assai basse”.

Il volume segue l’intera produzione, segnalando in una semplice nota i precursori e poi repertoriando il resto, dal titolo d’avvio dedicato alle antiche monete, la cui prima parte debuttò il 16 maggio 1948, a quello per i giochi da tavola del 26 novembre scorso. Non mancano i capitoli di supporto: cartevalori di servizio, libretti normali e, separati, quelli definiti di prestigio.

Unificato - Israele (acquista)
La scheda
Già citati i mercuriali di Stati Uniti…
…Australia e Nuova Zelanda
           


“Vaccari magazine”? Pronto per la spedizione
23 Mag 2020 20:24 - NOTIZIE DA VACCARI
L’invio è previsto all’inizio della settimana entrante: lo riceveranno in anteprima coloro che già si sono abbonati o che lo faranno al più presto. Il costo annuo è pari a 35,00 euro

“Nel rispetto delle indicazioni fornite relative al contenimento di questa pandemia, noi abbiamo cercato di proseguire la nostra attività anche se a regime ridotto, perché abbiamo un antidoto ideale contro le pressioni e i disagi provocati dalla situazione e dall’isolamento: è la filatelia. Nonostante il mio pensiero costante sia rivolto sempre alle vittime e ai loro cari, e a tutti coloro che a vario titolo si sono prodigati in questi mesi per cercare di alleviare le sofferenze degli ammalati o per garantire i servizi necessari. A tutti va il mio ringraziamento e grande ammirazione per l’instancabile impegno”.

Così il direttore responsabile di “Vaccari magazine”, Paolo Vaccari, introduce il nuovo numero, il 63°, del semestrale. Nuovo numero, puntualmente stampato, ma che non è stato presentato come di consueto a “Veronafil” in quanto il salone dell’Associazione filatelica numismatica scaligera, per colpa del coronavirus, è stato cancellato.

“Proprio perché il collezionismo è un ottimo modo per passare il tempo -aggiungono dall’azienda- abbiamo messo a disposizione gratuita il numero 60, che può essere scoperto attraverso il nostro sito. All’inizio della settimana prossima spediremo l’attuale a tutti coloro che si sono abbonati; chi vuole approfittare di questo invio in anteprima non ha che da pagare la relativa quota annua, rimasta invariata: 35,00 euro per le spedizioni in Italia, 50,00 in Europa e 60,00 verso il resto del pianeta”.

Il nuovo numero sarà spedito all’inizio della settimana entrante
Il nuovo numero sarà spedito all’inizio della settimana entrante
L’annullamento di “Veronafil”
“Vaccari magazine” - I dettagli e il numero 60 in consultazione gratuita
           


Bilancio/8 Diritti umani sul lavoro
23 Mag 2020 19:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È dedicato a questo tema un capitolo della relazione finanziaria 2019 di Poste italiane. Diversi gli aspetti che tocca, dalle libertà sindacali alle discriminazioni, dalla formazione alla sicurezza
Il punto sulla sicurezza. E non solo
Il punto sulla sicurezza. E non solo

Si chiama “Politica aziendale in materia di tutela e protezione dei diritti umani” il riferimento che il gruppo Poste italiane impiega -si legge nella relazione finanziaria 2019- per “strutturare un approccio chiaro sul tema che consenta di monitorare e gestire rischi e opportunità” legati al settore.

Allo scopo di incentivare lo sviluppo di una cultura d’impresa fondata sul rispetto e la valorizzazione della diversità e con l’intenzione di delineare un focus chiaro e strutturato inerente al tema, il gruppo si è dotato infatti di una specifica linea comportamentale. L’obiettivo è “favorire la diversità in tutte le sue dimensioni per generare valore all’interno degli ambienti di lavoro, permettendo una migliore valutazione ed un miglior monitoraggio del rischio collegato al verificarsi di discriminazioni”.

Il modello prevede l’identificazione periodica delle attività e delle aree organizzative nelle quali potrebbe verificarsi un rischio di violazioni, facendo riferimento a dipendenti e anche terze parti (fornitori, sub-fornitori, clienti, comunità locali e finanziaria).

I contesti individuati sono otto: dignità e rispetto; libertà sindacale e protezione del collegato diritto; libertà di associazione e contrattazione collettiva; discriminazioni; condizioni retributive e orario; formazione; salute e sicurezza; riservatezza. Per ognuno sono previsti specifici interventi mitiganti (fine).

Tra i temi, anche la violenza contro le donne
Risparmio postale e quotazione in Borsa (notizia precedente)
Diritti umani: l’approfondimento (file pdf)
           




Bilancio/7 Questioni di fiducia
23 Mag 2020 17:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lungo il 2019 il risparmio affidato a Poste italiane come libretti e buoni è aumentato. In Borsa il titolo si è apprezzato del 45%
Un classico, il risparmio postale
Un classico, il risparmio postale

Cala il denaro affidato ai libretti postali (da 105.771 milioni di euro nel 2018 a 101.842 del 2019), ma aumenta quello investito nei buoni fruttiferi (in un anno i milioni sono saliti da 219.512 a 227.163); ad ogni modo, il bilancio complessivo risulta in crescita (erano 325.283, sono passati a 329.005). È anche così che si può registrare la “fiducia” del pubblico verso Poste italiane, in tale frangente avvallata da ministero ad Economia e finanze con Cassa depositi e prestiti.

E poi, naturalmente, c’è il mercato. Al 31 dicembre 2019 -rammenta la relazione finanziaria inerente all’anno- l’azienda ha due soci pubblici, gli stessi Mef (per il 29,3% del totale) e Cdp (35%), mentre la quota restante è in mano a investitori istituzionali (l’87,97% stranieri) e privati.

Durante i dodici mesi in esame l’operatore ha acquistato 5.257.965 azioni proprie (pari allo 0,4026% del capitale sociale) al prezzo medio unitario di 7,608 euro, per un controvalore complessivo di circa 40 milioni. Tale iniziativa -viene spiegato- “è finalizzata alla costituzione di una riserva titoli anche in relazione a eventuali piani di incentivazione per il personale”. Inoltre, il consiglio di amministrazione ha deliberato di anticipare, a titolo di acconto, parte (0,154 euro per ognuna delle azioni sul mercato, queste 1.300.852.035) del dividendo ordinario previsto per l’esercizio; la cifra totale risulta di 200 milioni.

Quanto al titolo, nel corso dei dodici mesi si è apprezzato del 45%, passando da 6,970 euro a 10,12, con un picco massimo di 11,205 raggiunto a novembre. Dalla data della quotazione (27 ottobre 2015) a fine 2019 ha registrato un incremento del 50% (continua).

L’andamento del titolo dal 27 ottobre 2015 al 31 dicembre 2019. Il “total shareholder return” (Tsr) misura il tasso di rendimento annuo per un investitore ed è calcolato sommando all’incremento registrato dal prezzo del titolo, in un determinato intervallo temporale, l’effetto dei dividendi per azione corrisposti nello stesso periodo. Il grafico ritrae in blu l’esito di Poste italiane, in giallo quello del Financial times stock exchange Milano indice di borsa (Ftse Mib index), ritenuto il più significativo della Borsa italiana
L’andamento del titolo dal 27 ottobre 2015 al 31 dicembre 2019. Il “total shareholder return” (Tsr) misura il tasso di rendimento annuo per un investitore ed è calcolato sommando all’incremento registrato dal prezzo del titolo, in un determinato intervallo temporale, l’effetto dei dividendi per azione corrisposti nello stesso periodo. Il grafico ritrae in blu l’esito di Poste italiane, in giallo quello del Financial times stock exchange Milano indice di borsa (Ftse Mib index), ritenuto il più significativo della Borsa italiana
L’acquisto di azioni proprie
L’acconto sul dividendo
Il mondo della filatelia e oltre (notizia precedente)
           


Bilancio/6 Cifre e impegni per la filatelia
23 Mag 2020 15:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In un anno la voce di Poste italiane inerente alla spesa per “stampa francobolli e carte valori” è passata da 4 a 7 milioni di euro. I ricavi da 7 a 8
Pochissimi i riferimenti al settore
Pochissimi i riferimenti al settore

E il mondo delle cartevalori? Lungo le 773 pagine della relazione finanziaria inerente al 2019 Poste italiane lo cita solo due volte, e sempre per indicare i costi di produzione, in dodici mesi passati da 4 a 7 milioni di euro. Senza spiegare il motivo di tale, importante, aumento, anche se parzialmente sarà dovuto al numero dei francobolli, lievitato da 58 e 1 foglietto a 74 e 6, nonché alla crescita nelle tirature.

Comunque, il ricavo registrato da filatelia è salito da 7 a 8 milioni. Il settore viene citato nel contesto delle iniziative destinate ai piccoli comuni, presentate all’incontro “Sindaci d’Italia” del 28 ottobre scorso. In tale ambito, l’azienda prevede di realizzare “eventi di valorizzazione del territorio nel corso dei quali alle comunità locali vengono presentati i temi della filatelia e della scrittura legati alle tradizioni ed al patrimonio culturale”. Come si sapeva, lungo il 2020 sarebbero stati coinvolti venti tra i centri più piccoli di ogni regione, in totale quattrocento, valorizzati anche attraverso un annullo speciale; facile immaginare che, per il coronavirus, il progetto subirà rallentamenti.

Da notare che il documento, tutto proteso verso calcoli, confronti e temi, più o meno alla moda, rivolti al futuro, di fatto non considera il patrimonio materiale accumulato nei decenni, in parte valorizzato dall’Archivio storico interno, del cui impegno non si fa cenno mai (continua).

Il richiamo durante la seconda edizione di “Sindaci d’Italia”
Il richiamo durante la seconda edizione di “Sindaci d’Italia”
La filatelia tra gli impegni verso i piccoli comuni
L’Archivio storico di Poste italiane in cronaca: l’ultima attività segnalata
Il mondo dei pacchi (notizia precedente)
           


Bilancio/5 Pacchi a tutta forza
23 Mag 2020 13:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo gli esperti, ci sono ancora margini di crescita e Poste italiane si organizza. Le collaborazioni per vari obiettivi
Tricicli sì, ma elettrici
Tricicli sì, ma elettrici

In Italia la penetrazione dell’on-line sugli acquisti da parte di privati è passata dal 4% del 2015 a oltre il 7% nel 2019 e “presenta ancora margini di crescita rispetto ai tassi a doppia cifra fatti registrare dai principali Paesi europei”. Poste italiane -si legge nella relazione finanziaria relativa all’anno scorso- è oggi tra i principali operatori nel settore con una quota di mercato, per i flussi tra azienda e consumatore, passata dal 30% del 2017 al 35% nel 2019.

I pacchi, rispetto al 2018, confermano dunque la crescita nei volumi e nei ricavi, per la precisione del 16% (+21 milioni di invii) e del 12% (+91 milioni di euro); l’esito positivo riguarda sia il segmento ditte-consumatori (in volumi +26% per 93 milioni di spedizioni, in ricavi +27% e 383 milioni di euro), sia quello tra aziende (+10%, ovvero +3 milioni di oggetti, +12%, pari a +26 milioni di euro).

Per la bisogna, la flotta dell’operatore ha visto l’inserimento di circa 1.700 nuovi mezzi a due ruote e 360 a tre, questi ultimi elettrici. Si aggiunge il già rammentato impianto di lavorazione che il gruppo ha aperto a Bentivoglio (Bologna). Introdotto, nelle principali città italiane, un servizio di consegna in giornata dei colli.

Vanno ricordati i rapporti con Amazon, realtà innovative specializzate nell’ultimo miglio come Milkman (per la consegna il destinatario può scegliere il giorno e la fascia oraria), poi Sennder (ha l’obiettivo di aumentare la saturazione dei veicoli e ridurre i costi di trasporto su gomma) e Zalando (l’azienda diretta da Matteo Del Fante ne gestisce i resi dei clienti). Il documento cita infine lo sviluppo della rete puntoposte: oltre 6mila luoghi alternativi per il ritiro o la consegna, in prevalenza tabaccai e armadietti, che si sommano agli uffici postali (continua).

I pacchi visti per ricavi e volumi. In giallo gli invii tra aziende, in blu da ditte a consumatori, in grigio scuro fra privati, in grigio chiaro gli altri frangenti, fra cui le spedizioni internazionali
I pacchi visti per ricavi e volumi. In giallo gli invii tra aziende, in blu da ditte a consumatori, in grigio scuro fra privati, in grigio chiaro gli altri frangenti, fra cui le spedizioni internazionali
I rapporti con Milkman e Sennder
Nuove esperienze di ritiro, i puntoposte
La situazione della corrispondenza (notizia precedente)
           




Bilancio/4 Un anno di lettere
23 Mag 2020 12:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ancora una volta, il calo della corrispondenza subìto da Poste italiane è bilanciato dalla crescita dei colli. Le cifre in parte riequilibrate anche con gli aumenti tariffari del 2018
Cassetta a Regoledo, frazione di Berbenno di Valtellina (Sondrio), con indicazioni in quattro lingue (foto: Federica Corradini)
Cassetta a Regoledo, frazione di Berbenno di Valtellina (Sondrio), con indicazioni in quattro lingue (foto: Federica Corradini)

Dati della relazione finanziaria 2019 alla mano, i risultati per i servizi di corrispondenza conseguiti dal gruppo Poste italiane evidenziano una riduzione nei volumi e nei ricavi rispettivamente del 7% (-216 milioni di invii) e del 6% (-166 milioni di euro) se comparati a dodici mesi prima.

Nel dettaglio, si segnala la contrazione della posta indescritta al 9% (-123 milioni di invii, con un calo nei ricavi dell’11%, -86 milioni). È andata meglio per la descritta, dove le cifre, comunque in discesa, sono state bilanciate dagli incrementi tariffari applicati a partire dal 3 luglio 2018 (-4%, ovvero -42 milioni di euro). Il direct marketing annota un rallentamento nei quantitativi dell’11% (-53 milioni di invii), segnando sui ricavi un -9% (-11 milioni di euro).

I numeri dei servizi integrati presentano invece una crescita del 3% (+1 milione di invii), grazie al messo notificatore e alle spedizioni dei certificati elettorali per le votazioni europee, destinati ai residenti all’estero. Tale sviluppo, tuttavia, non trova riscontro nei ricavi, diminuiti del 10% (-19 milioni di euro) per lo spostamento della domanda dai prodotti con tariffa medio-alta verso quelli più economici.

Chiudono il comparto, ad esempio, le spedizioni di massa commercializzate da Postel e registrate a -4% (-31 milioni di spedizioni) e le integrazioni tariffarie per gli invii editoriali (-59 milioni di euro, ovvero -2). Il compenso per l’onere del servizio universale resta identico: 262 milioni (continua).

Ricavi e volumi per la corrispondenza. In giallo la posta indescritta, blu la descritta, grigio scuro il direct marketing, grigio medio i servizi integrati, grigio chiaro il resto (fra cui le integrazioni editoriali e il rimborso per il servizio universale)
Ricavi e volumi per la corrispondenza. In giallo la posta indescritta, blu la descritta, grigio scuro il direct marketing, grigio medio i servizi integrati, grigio chiaro il resto (fra cui le integrazioni editoriali e il rimborso per il servizio universale)
Gli aumenti tariffari del 3 luglio 2018
La logistica nel dettaglio (notizia precedente)
           


Bilancio/3 Il punto sulla logistica
23 Mag 2020 10:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane conta, da una parte, sulla rete dedicata alla corrispondenza (e ai piccoli colli); dall’altra su quella per i pacchi (che coinvolge Sda)
Anche la controllata è coinvolta
Anche la controllata è coinvolta

Le spedizioni affidate al gruppo Poste italiane -lo annota la relazione finanziaria 2019- sono gestite attraverso due reti logistiche, integrate e sinergiche fra loro.

Una si occupa della corrispondenza, di recente (fase già denominata integrazione logistica pacchi) implementata con i colli di piccole dimensioni e fino ai cinque chili, quelli che poi è il postino a consegnare. Conta, per l’accettazione, su 12.809 uffici, le cassette di impostazione (il cui numero da anni resta misterioso) e 120 punti riservati ai grandi utenti; per lo smistamento di 16 impianti e 9 centri operativi; per il trasporto di 7 aerei e 230 collegamenti nazionali via gomma; per il recapito di 1.540 strutture, 6mila tra armadietti e luoghi alternativi (in particolare i tabaccai), oltre 30mila portalettere.

L’altra rete concerne i pacchi; sfruttando anche la controllata Sda, azienda specializzata nel corriere espresso, è in grado di gestire ogni tipologia di oggetto voluminoso. In questo caso, gli invii vengono raccolti, oltre che agli sportelli postali, tramite 4.550 linee di ritiro a domicilio, 87 filiali e agenzie. La suddivisione avviene in 3 impianti automatizzati e in altri 8 minori. Il trasporto si svolge lungo 700 percorsi, mentre per il recapito tornano le già citate 4.550 linee (continua).

Le due reti: sopra quella per la corrispondenza e i piccoli colli; sotto l’altra, per il resto dei colli, che coinvolge Sda
Le due reti: sopra quella per la corrispondenza e i piccoli colli; sotto l’altra, per il resto dei colli, che coinvolge Sda
L’integrazione logistica pacchi nel bilancio riguardante il 2015
Il mistero sul numero delle cassette ora esistenti
Territorio fisico e virtuale (notizia precedente)
           


Bilancio/2 La presenza nel territorio
23 Mag 2020 09:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due i canali commerciali di Poste italiane: uno è dedicato a famiglie e piccole aziende, l’altro al resto del mondo produttivo e alla pubblica amministrazione. Si aggiunge la rete web
Gli sportelli? Rappresentano il canale commerciale classico, ma non l’unico
Gli sportelli? Rappresentano il canale commerciale classico, ma non l’unico

Lo ricorda la relazione finanziaria 2019 di Poste italiane: nel territorio nazionale operano due canali commerciali, uno destinato alle famiglie e alle piccole imprese, l’altro al resto del mondo produttivo.

Il primo, mercato privati, si basa su sei macro aree: Nord-Ovest, Nord-Est, Centro-Nord, Centro, Sud, Sicilia. Il suo punto di forza sono gli uffici postali, organizzati in 132 filiali e in dodici mesi scesi di tre unità (da 12.812 a 12.809). L’obiettivo -viene precisato- è cercare di rendere il personale più versatile, in modo da coprire le mutevoli esigenze espresse dal pubblico, puntando in particolare alla forza vendita rivolta alle ditte minori. Da novembre i consulenti si sono specializzati negli ambiti finanziario oppure in corrispondenza, pacchi e distribuzione.

Quanto al secondo comparto, ovvero mercato business e pubblica amministrazione, è organizzato su cinque macro aree (le stesse già elencate; unica differenza è l’unificazione della Sicilia nel Sud). Si basa su diversi presìdi, centrali (fra cui quelli di coordinamento e altri dedicati ai clienti più importanti) e non.

Poi c’è la rete digitale: web e “app” costituiscono il punto di accesso ai servizi on-line per 20,8 milioni di utenti privati (erano 17,6 milioni al 31 dicembre 2018); si posizionano sia come canali di vendita diretta che di assistenza successiva. La media giornaliera degli interlocutori è stata di circa 2 milioni (1,5 dodici mesi prima). Da qui l’esigenza di semplificare ed evolvere con nuovi servizi. Ad esempio, è stata rivista l’applicazione “Postepay” (riguarda le carte prepagate), estesa la vendita dei prodotti inerenti al risparmio postale, si sono rese disponibili prestazioni in modalità ventiquattro ore su ventiquattro (continua).

La distribuzione delle 132 filiali (in giallo) e dei 12.809 uffici postali (blu)
La distribuzione delle 132 filiali (in giallo) e dei 12.809 uffici postali (blu)
Mercato privati - Nel 2018 la revisione delle aree territoriali
Il gruppo nel suo insieme (notizia precedente)
           




Bilancio/1 Gruppo e investimenti
23 Mag 2020 01:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Quattro settori operativi accomunano le diverse società di Poste italiane. Sono: servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione; pagamenti, mobile e digitale; finanziari; assicurativi
Nel Bolognese il più grande impianto per i pacchi
Nel Bolognese il più grande impianto per i pacchi

Una volta c’erano le singole società ed ognuna andava, più o meno, per conto suo. Da qualche anno il gruppo Poste italiane procede compatto: in coerenza con gli indirizzi strategici delineati nel piano industriale “Deliver 2022”, vi sono quattro settori operativi. Lo ricorda la relazione finanziaria 2019 (773 pagine!), approvata dall’assemblea dei soci il 15 maggio; sono: servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione; pagamenti, mobile e digitale; finanziari; assicurativi.

Al loro supporto, due canali commerciali, dedicati rispettivamente alle famiglie e alle piccole aziende (che fanno capo a mercato privati) nonché al mondo produttivo (mercato business e pubblica amministrazione).

Il capitale immobilizzato al 31 dicembre scorso si attesta a 4.578 milioni di euro, segnando un incremento di 1.543 rispetto alla situazione di fine esercizio 2018. Gli investimenti ammontano a 734 milioni (+195, pari al 36%): circa l’80% (590) è stato destinato a trasformare i servizi di corrispondenza, pacchi e distribuzione. In argomento spicca l’avvio del centro logistico di Bentivoglio (Bologna), la più grande struttura di smistamento pacchi attualmente presente nel Paese: può lavorare 250mila unità al giorno. Si sommano sei nuovi impianti “mixed mail” (a Bologna, Catania, Milano Peschiera Borromeo, Napoli, Roma, Torino) e uno per trattare i colli di piccole dimensioni (a Brescia).

Gli investimenti immobiliari hanno riguardato, principalmente, la riqualificazione degli uffici postali, la realizzazione di nuovi spazi destinati agli specialisti commerciali, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di impianti wi-fi per il pubblico.

Citate, inoltre, le attività tese a ridurre i consumi di energia elettrica (si è puntato alle lampade a tecnologia led), riguardanti la sicurezza sul lavoro, della rete informatica e fisica (aggiunte 4mila telecamere). Ricordati gli interventi per dematerializzare e digitalizzare i processi operativi, ammodernare l’infrastruttura tecnologica e consolidare i sette centri dati (continua).

I quattro settori operativi del gruppo Poste italiane
I quattro settori operativi del gruppo Poste italiane
Il documento approvato dall’assemblea degli azionisti
A Bentivoglio? “Vaccari news” c’era
La relazione del 2018 (servizio in sette parti)
           


Coronavirus/2 Dal 26 le pensioni di giugno
22 Mag 2020 18:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il calendario dei pagamenti per quanti ritirano il mensile in contanti. L’azienda ricorda l’intesa con l’Arma dei carabinieri, ma c’è pure la circolarità autorizzata dall’Inps

Accanto al ripristino degli orari standard in circa seicento uffici (notizia precedente), la settimana prossima Poste italiane sarà impegnata nel pagamento delle pensioni relative a giugno.

Per coloro che la desiderano in contanti, l’approccio è lo stesso degli ultimi mesi; gli aventi diritto sono stati scaglionati, funzionalmente al cognome, in sei gruppi. Questo il calendario: martedì 26 maggio dalla “A” alla “B” (lo stesso giorno, quanti hanno chiesto l’accredito su un conto troveranno l’importo), mercoledì 27 dalla “C” alla “D”, giovedì 28 dalla “E” alla “K”, venerdì 29 dalla “L” alla “O”, sabato 30 (solo al mattino) dalla “P” alla “R”, lunedì 1 dalla “S” alla “Z”.

Se la società continua a rammentare l’accordo con l’Arma dei carabinieri, i cui militari, a determinate condizioni (ad esempio l’età minima di settantacinque anni), possono essere delegati a ritirare il denaro, “dimentica” sempre (e sfugge il motivo) la circolarità: l’Istituto nazionale previdenza sociale ha consentito che, eccezionalmente, si possa avere il dovuto in un qualsiasi sportello dell’azienda; basta mostrare un documento di identità e il codice fiscale

Più in generale, l’invito dell’operatore in tempi di coronavirus è noto: entrare nelle sedi “esclusivamente per il compimento di operazioni essenziali e indifferibili, in ogni caso avendo cura, ove possibile, di indossare dispositivi di protezione personale; di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti; tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici che nelle sale aperte al pubblico” (fine).

L’obiettivo generale: evitare gli assembramenti (foto: “Agorà”)
L’obiettivo generale: evitare gli assembramenti (foto: “Agorà”)
Verso il ripristino di giorni ed orari per altri uffici postali (notizia precedente)
L’accordo con l’Arma dei carabinieri
Il regime di circolarità concesso eccezionalmente dall’Inps
           


Coronavirus/1 Con settimana prossima altre riaperture
22 Mag 2020 16:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Coinvolti nell’operazione di ripristino all’incirca seicento uffici di Poste italiane: torneranno ai vecchi orari pre emergenza
Tra gli uffici citati, il Sasso Marconi (Bologna)…
Tra gli uffici citati, il Sasso Marconi (Bologna)…

Nuovo “pacchetto” di riaperture post emergenza coronavirus da parte di Poste italiane; verrà concretizzato a partire dalla settimana prossima. Anche in questo caso, tre sono le tipologie di cambiamenti.

Una comprende uffici che tornano al doppio turno, ovvero aperti anche al pomeriggio; sono circa ottanta, fra cui Cattolica (Rimini), Codogno (Lodi), Enna 2, Follonica (Grosseto), Frascati (Roma), Lavagna (Genova), Milano 96, Sasso Marconi (Bologna).

Altri, che in queste settimane hanno aperto qualche mattina alla settimana, riprenderanno ad accogliere gli utenti in tutte. Risultano duecentocinquanta, come Candelara (Pesaro e Urbino), Ferrara 4, Lucca 6, Pedalino (Comiso, Ragusa), Poggiorsini (Bari), Roma 60, Tessera (Venezia), Villafranca Piemonte (Torino).

Infine, ecco la terza lista: duecentosettanta presìdi finora chiusi riapriranno le serrande, ad esempio Acireale 2 (Catania), Buon Gesù (Olgiate Olona, Varese), Carbonia 1 (Cagliari), Castelrotto (Bolzano), Cosenza 10, Fezzano (Porto Venere, La Spezia), Foligno 1 (Perugia), Trieste 21.

A proposito della rete aziendale, in cronaca è stata segnalata la sede di San Gregorio Matese (Caserta); ha subìto una temporanea chiusura per consentire la disinfezione dei locali: una dipendente è stata trovata positiva al covid-19 (continua).

…e il Foligno 1 (Perugia)
…e il Foligno 1 (Perugia)
Il precedente gruppo ritornato alle modalità ordinarie
Anche il Buon Gesù (Olgiate Olona, Varese) riaprirà
Coronavirus: gli ultimi aggiornamenti in materia di recapito
La lista completa delle sedi postali coinvolte (file pdf)
           


La costanza di Mosca
22 Mag 2020 13:14 - DALL'ESTERO
Per ricordare i settantacinque anni dell’Onu riprende la statua di Yevgeny Viktorovich Vuchetich. La stessa utilizzata ad esempio mezzo secolo fa per l’analoga commemorazione

Una scultura vista più volte nei francobolli di Urss e ora di Russia. Riproduce l’opera di Yevgeny Viktorovich Vuchetich (1908-1974) intitolata “Trasformiamo le spade in vòmeri”, simbolico invito a passare dall’economia di guerra a quella di pace. Si trova a New York ed appartiene alla collezione artistica che fa capo all’Organizzazione delle Nazioni Unite.

Figura ad esempio nel 12 copechi dell’1 giugno 1970, con cui Mosca volle sottolineare i venticinque anni della stessa Onu. E compare, associata al logo realizzato pensando al giro di boa, nel 48 rubli emesso oggi per la medesima istituzione, che adesso ha raggiunto i tre quarti di secolo. All’ultima carta valore ha lavorato Alexander Vasilievich Povarikhin.

Nel 1970 e nel 2020
Nel 1970 e nel 2020
La ricorrenza in Slovacchia…
…e Belgio
           


Laddove non vi sono concorrenti
22 Mag 2020 10:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Gli operatori postali alternativi non coprono l’intero territorio come Poste italiane. Da qui l’esigenza di capire come considerare le offerte per il recapito di invii multipli

Nuova consultazione pubblica, peraltro annunciata da settimane, voluta dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Intende, alla conclusione del percorso, modificare l’allegato “A” riguardante la delibera 452 del 2018. Concerne il metodo inerente al test di replicabilità delle offerte per il recapito di invii multipli effettuati da Poste italiane.

L’obiettivo -viene specificato- è acquisire “commenti, elementi di informazione, documentazione ed ogni altro contributo utile” per valutare se sia ancora ragionevole, nella fase di conduzione della prova, applicare il fattore correttivo che raddoppia la percentuale delle cosiddette aree “Eu2” (aree di recapito in cui vi è solo la rete dell’azienda che fornisce il servizio universale). Oppure se l’impiego di tale accorgimento possa essere rimesso alle valutazioni dell’Agcom, sulla base dell’andamento del mercato e dei dati relativi alla copertura offerta singolarmente dagli operatori alternativi.

Gli interessati hanno tempo fino al 15 giugno per rispondere a due domande e, se necessario, fornire materiale di supporto.

L’attenzione sugli invii multipli
L’attenzione sugli invii multipli
L’annuncio dell’indagine
           



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