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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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È l’asta numero cento!
29 Apr 2022 00:20 - NOTIZIE DA VACCARI
A firmarla risulta la società Vaccari per l’11 giugno. Sarà organizzata in due sessioni aperte al pubblico e nel rispetto delle norme anti coronavirus. In vendita vi sono 1.175 lotti
Pronto per la stampa
Pronto per la stampa

Pronto per la stampa il catalogo dell’asta pubblica numero cento della società Vaccari, in programma l’11 giugno in due sessioni. Alle ore 10 verrà trattato il materiale dalle prefilateliche a Umberto I e alle 14 da Vittorio Emanuele III alla letteratura. Complessivamente si tratta di 1.175 lotti.

“Verrà organizzata presso la nostra sede di Vignola (Modena), chiaramente nel rispetto di tutte le normative anti coronavirus che saranno in vigore”, viene precisato. Oltre alle persone presenti in sala, ci saranno i collegamenti “live” (con due piattaforme differenti tra le quali si potrà scegliere), i telefonici, le offerte giunte nei giorni precedenti.

Il materiale sarà in visione su appuntamento dall’11 maggio in ufficio e, in occasione di “Veronafil”, il 20 e il 21 dello stesso mese presso lo stand (sono esclusi i materiali voluminosi in album o scatola, portati solo su richiesta). Allo scopo di fornire un quadro il più possibile completo, tutte le proposte sono state fotografate, anche se alcune in modo parziale per dare un’idea dell’insieme; le immagini saranno presenti nel catalogo sul sito.

Il 10 giugno alle 17 è il termine previsto per registrare le prenotazioni giunte via corrispondenza (posta, fax, e-mail o internet), richiedere il collegamento telefonico o iscriversi alla “live”. Ricordando che, per chi acquista, non viene applicata alcuna commissione al prezzo di aggiudicazione. I reperti che recano la sigla o la firma di Paolo Vaccari, indipendentemente dalla presenza di certificati peritali, hanno la garanzia assoluta riferita alla descrizione eseguita e, tra questi, quelli con valore superiore a 500 euro vengono corredati gratis da un certificato di garanzia della società.

La versione del catalogo come file pdf…
…e quella sfogliabile su Issuu
           


Il “marchio del patrimonio europeo” al “Manifesto di Ventotene”
28 Apr 2022 19:25 - DALL'ESTERO
La commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’educazione e la gioventù, Mariya Gabriel, ha annunciato oggi il riconoscimento. L’anno scorso il francobollo italiano

“È un documento storico che ha ispirato la costruzione di un’Europa federale. Fu firmato nel 1941 da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, entrambi rinchiusi nel campo di prigionia di Ventotene che fu costruito nel 1939 per esiliare gli oppositori del regime fascista”.

È parte della scheda con cui l’Unione Europea presenta il “Manifesto di Ventotene” “Per un’Europa libera e unita”, ritenuto un testo chiave “che racchiude valori come democrazia, solidarietà e libertà per la futura fondazione di un’Europa comune e forte”. Oggi esso è stato insignito dall’Ue del “marchio del patrimonio europeo”, destinato a edifici, musei, monumenti, archivi, fascicoli o eventi significativi; l’ha annunciato la commissaria europea per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’educazione e la gioventù, Mariya Gabriel.

“Assurge a simbolo dell’Unione il contributo ideale di tre grandi italiani”, ha aggiunto il ministro della Cultura italiano, Dario Franceschini, ricordando pure Eugenio Colorni, che ne curò la pubblicazione nel 1944 poco prima di essere trucidato a Roma. “A conferma di come nei momenti più bui la forza delle idee sappia portare la luce di cui ha bisogno l’umanità”.

La candidatura era stata avanzata dal Comune in provincia di Latina nel 2021; il riconoscimento sarà ritirato il 13 giugno a Strasburgo. Sempre l’anno scorso, il 31 agosto, venne emesso il francobollo “Bzona1” nell’ottantesimo anniversario trascorso dalla stesura dello scritto, mentre Altiero Spinelli figura nel 60 centesimi datato 21 giugno 2007.

La tessera riguardante il francobollo emesso l’anno scorso
La tessera riguardante il francobollo emesso l’anno scorso
La scheda (in inglese) redatta dall’Unione Europea
Le cartevalori nei dettagli: per il “Manifesto di Ventotene”…
…e per Altiero Spinelli
           


Pio La Torre e Rosario Di Salvo
28 Apr 2022 15:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Palermo - Nel quarantesimo anniversario dalla loro uccisione. saranno ricordati da convegno e annullo nella mattinata del 30 aprile

Il politico e sindacalista Pio La Torre e l’attivista Rosario Di Salvo ricordati in un nuovo annullo grazie al Centro di studi ed iniziative culturali “Pio La Torre” onlus di Palermo.

L’appuntamento con gli addetti di Poste italiane è stato fissato, nella città siciliana, per il 30 aprile dalle ore 9 alle 13 presso palazzo dei Normanni, in piazza del Parlamento 1. In quel giorno del 1982 i due aderenti al Partito comunista furono uccisi in un agguato voluto da Cosa nostra.

Nella stessa mattinata del servizio marcofilo è previsto un convegno; in programma figurano relazioni di studenti, interventi di rappresentanze istituzionali, politiche e familiari.

Il convegno accanto al servizio marcofilo
Il convegno accanto al servizio marcofilo
Il francobollo del 28 aprile 2017 che commemora le due vittime
Il sito del sodalizio richiedente
           


San Luigi Orione, la versione melitense
28 Apr 2022 12:37 - SMOM
Saranno trentacinquemila i minifogli da quattro esemplari che debutteranno il 16 maggio. È il contributo dello Smom alla congiunta con Argentina, Italia e Vaticano. Un aggiornamento al programma
Anche lo Smom arriverà il 16 maggio
Anche lo Smom arriverà il 16 maggio

Secondo contributo dei quattro attesi in congiunta per il 16 maggio e dedicati a san Luigi Orione nel secolo e mezzo dalla nascita. Proviene dallo Smom (il richiamo del Vaticano già è noto; all’appello mancano Argentina e Italia).

È un francobollo da 2,40 euro raccolto in trentacinquemila minifogli da quattro esemplari. Per mano di Raúl Berzosa, raffigura il commemorato che tiene in mano una rosa; in secondo piano, a sinistra, si vede Cristo con sul cuore la Basilica vaticana e, a destra, la Madre della Divina provvidenza. Nel bordo, il dettaglio con il fiore e il logo realizzato per la circostanza.

L’occasione è propizia per un aggiornamento al programma 2022 definito, con lodevole anticipo, dalle Poste melitensi. Il titolo dedicato al pellegrinaggio in Terra Santa, già previsto per il 5 settembre, è stato annullato (il viaggio non si farà); verrà sostituito con una serie per il decimo anniversario del Fondo per le persone dimenticate (saranno quattro tagli da 1,10, 1,15, 2,40 e 3,10 euro).

La versione melitense del minifoglio dedicato a san Luigi Orione
La versione melitense del minifoglio dedicato a san Luigi Orione
L’emissione vaticana
Nella “home page” di “Vaccari news” i programmi aggiornati
           




Il canale di Suez visto dall’Italia
28 Apr 2022 10:48 - LIBRI E CATALOGHI
Comunicazioni - I cantieri egiziani esaminati dal Bel Paese e raccontati tra il 1856 e il 1869 da Andrea Giuntini
Visto dall’Italia
Visto dall’Italia

Evoca un periodo d’oro nel capitolo delle comunicazioni l’ultimo libro di Andrea Giuntini, intitolato “Il canale di Suez e l’Italia (1856-1869)”.

Molti saggi hanno documentato l’impresa, ma meno attenzione è stata dedicata al rapporto con lo Stivale nel corso di anni decisivi per l’unità territoriale. Le 176 pagine edite da Pacini (18,00 euro) si concentrano su tale approccio. “È un tema globale di lungo periodo”, si legge in apertura. Talvolta “si risale persino all’antichità per sostenere quanto la questione del taglio dell’istmo attraversi i secoli”; la scelta dell’autore è opposta: fermarsi al lasso di tempo dei cantieri egiziani confrontandolo con le coetanee vicende del Bel Paese. Quando “prevalgono scambi e interconnessioni, dinamiche interdipendenti e contaminazioni, mobilità internazionale dei capitali della tecnologia della forza lavoro delle informazioni e della cultura”. Una visione del genere “permette il sovrapporsi delle distinte dimensioni, da quella locale alla regionale e infine alla globale”. Perché “l’epoca risorgimentale costituisce ancora per gli studiosi un campo di indagine aperto e non cessano ricerche e riflessioni”, sapendo che “il tassello di Suez per ora non ha trovato lo spazio che meriterebbe”.

Tra i libri di Andrea Giuntini, “Lettere dal fronte”…
…e “Le meraviglie del mondo”
L’approfondimento per “Vaccari news” sulla spagnola (in tre parti)
           


Un’emissione… fumosa
28 Apr 2022 00:56 - DALL'ESTERO
L’odore promanato da un falò nel francobollo svizzero per il campo federale degli scout. Ma c’è il precedente brasiliano

Per sottolineare la prevenzione degli incendi forestali, il Brasile utilizzò una sostanza che ricordava il bruciato, aggiungendola alla serie di quattro francobolli da 0,51 real ciascuno risalenti all’1 agosto 1999, un’eternità fa.

Un’idea simile, ma dal significato positivo, è stata predisposta in Svizzera per il dentello da 1,10 franchi dedicato al prossimo campo federale degli scout: strofinandone la superficie, “si sente -garantiscono dagli sportelli- l’odore del fumo di un falò”. La carta valore -per la quale è stata coinvolta Marisa Zürcher- sarà da oggi in prevendita, concludendo la distribuzione il 5 maggio.

Quanto all’incontro, si svolgerà dal 23 luglio al 6 agosto a Ulrichen, frazione di Obergoms, nel Vallese (ci sarà un ufficio postale dedicato). In media questi raduni si svolgono ogni quattordici anni e intendono offrire ai partecipanti momenti di conoscenza e scambio plurilingue trasversali alle regioni. Sono attese circa trentamila persone che monteranno un gigantesco villaggio di tende e proporranno un inteso programma di attività.

“Affumicati” ma dal significato diverso: la serie brasiliana dell’1 agosto 1999 e il singolo elvetico da oggi in prevendita
“Affumicati” ma dal significato diverso: la serie brasiliana dell’1 agosto 1999 e il singolo elvetico da oggi in prevendita
Francobolli scout, il catalogo
           


Coronavirus. Niente sanzioni per il 2020
27 Apr 2022 19:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Agcom ha accolto le osservazioni di Poste italiane per giustificare il non rispetto di alcuni parametri qualitativi: la pandemia era imprevedibile e inevitabile
“Salvati” i ritardi del 2020 (foto: Giuseppina Vices Vinci)
“Salvati” i ritardi del 2020 (foto: Giuseppina Vices Vinci)

Le violazioni degli obblighi inerenti all’espletamento del servizio universale c’erano e l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni le aveva segnalate, come sempre, a Poste italiane. Ma quest’ultima ha presentato una memoria difensiva e alla fine Agcom ha accettato le motivazioni.

Le problematiche, rilevate per il 2020, riguardavano in particolare gli obiettivi di qualità non raggiunti “J+4” e “J+6” per il corriere ordinario, il “J+6” nelle raccomandate, il “J+7” inerente alle notifiche degli atti giudiziari e ai collegati avvisi di ricevimento.

Tali dati sono finiti archiviati senza sanzioni poiché il coronavirus è stato considerato causa di forza maggiore, “tenuto conto delle caratteristiche di imprevedibilità e inevitabilità del relativo impatto”. Però, “rimane impregiudicata ogni differente futura valutazione relativamente agli anni 2021 e 2022, pure caratterizzati dalla pandemia, venendo meno l’elemento della imprevedibilità e sussistendo, quindi, l’onere per l’operatore di dimostrare di avere introdotto ogni cautela organizzativa utile a garantire il rispetto degli obblighi”.

I dati di due anni fa nella loro completezza
Coronavirus - È del Kazakistan l’ultima emissione segnalata
           




L’attenzione sull’Asia
27 Apr 2022 16:41 - VATICANO
È questo continente il protagonista dell’emissione 2022 che guarda al prossimo Giubileo. Si tratta di un foglietto da 3,00 euro
Nell’annullo, Nostra Signora della Cina
Nell’annullo, Nostra Signora della Cina

Nel 2021 l’Oceania e ora l’Asia: seconda tappa della “marcia di avvicinamento” del Vaticano postale per l’Anno santo previsto fra tre anni.

Il richiamo, un foglietto da 3,00 euro stampato in venticinquemila esemplari, giungerà il 16 maggio. Dovuto a Patrizio Daniele, rappresenta “un popolo che cammina incontro a Cristo, la cui veste è decorata con ricami orientali”; alle sagome dei viaggiatori è stata aggiunta quella di un mezzo di trasporto tradizionale, il risciò. Nel francobollo vi sono parte della mappa e l’icona (ripresa nell’annullo del primo giorno) di Nostra Signora della Cina; il santuario cattolico associato, costruito dai gesuiti nel 1863 a She Shan (Shanghai), è il più importante del Paese e uno dei principali luoghi di pellegrinaggio del continente.

Anche questo foglietto è dovuto a Patrizio Daniele
Anche questo foglietto è dovuto a Patrizio Daniele
L’anno scorso l’Oceania
Le emissioni attese per il 16 maggio
           


Anche le filatelie valorizzano
27 Apr 2022 14:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il richiamo nel nuovo regolamento di commercio, approvato ieri dal Consiglio comunale di Venezia e destinato al centro storico
Anche le filatelie contribuiscono a valorizzare il tessuto urbano
Anche le filatelie contribuiscono a valorizzare il tessuto urbano

Intende valorizzare meglio il centro storico di Venezia il nuovo regolamento del commercio riguardante l’area, approvato ieri all’unanimità dal Consiglio comunale. Facendo riferimento al piano regolatore che delinea le possibili trasformazioni fisiche e funzionali nonché le destinazioni d’uso compatibili delle unità edilizie coinvolte, la delibera richiama obiettivi prioritari come “la tutela dei caratteri ambientali e del tessuto storico”. Questo perché “appare urgente un generale contrasto ai fattori suscettibili di recare lesione di interessi generali, quali la salute pubblica, la civile convivenza, il decoro urbano, il paesaggio urbano storico, la tutela dell’immagine e dell’identità storico-architettonica”.

Per tre anni non sarà possibile aprire attività del settore alimentare di fatto rivolte ai turisti o servizi privi di personale (come tintorie e lavanderie a gettone, locali che offrono solo apparecchi automatici, sportelli atm). Via libera, al contrario, per negozi di filatelia e numismatica; commercio al dettaglio o produzione nel settore della moda d’alta gamma; librerie; gallerie d’arte e antiquari; arredamento e design; commercio e restauro di oggetti d’arte, cose antiche o articoli d’antiquariato, quadri e stampe; artigianato artistico, tipico, tradizionale e storico; imprese di maestro artigiano e di botteghe scuola riconosciute dalla Regione.

Posta e degrado a Mestre: piazzale Favretti…
…e piazza XXVII Ottobre
           


Il momento magico
27 Apr 2022 12:58 - DALL'ESTERO
È l’apertura delle ali di un uccello che si prepara al volo. L’opera di mail art ha vinto la “VI Exposición internacional arte postal en Avilés”; ora risulta citata in un francobollo e un intero

Nuovo omaggio alla mail art giunto dalla Spagna; è arrivato agli sportelli ieri sotto forma di francobollo autoadesivo (taglio da 1,75 euro) e cartolina postale (prezzo di vendita: 3,33).

Richiama la “Sesta esposizione internazionale di mail art”, accolta ad Avilés; com’era stato annunciato, ha avuto quale tema “L’aria”, completando così i quattro elementi fondamentali nella formazione della vita e che interessano in modo sostanziale l’essere umano. Specialisti di quarantuno Paesi hanno proposto più di cinquecento partecipazioni; andando oltre il mero concetto scientifico, sono state sviluppate opere creative ed eterogenee che hanno affrontato il soggetto da molte angolazioni.

A farsi notare (e a finire ripreso da Correos) è stata un acquerello di Carmen Peláez; esprime un momento magico: l’apertura delle ali di un uccello. L’autrice, nata nel 1967, combina l’attività espressiva alle funzioni di insegnante in Pittura e disegno presso la Scuola di arti e mestieri locale. Ha aderito a mostre individuali e collettive, ricevendo diversi premi e riconoscimenti.

L’intero offre lo stesso lavoro come impronta di affrancatura e, sull’altro lato, una seconda interpretazione, questa di Henrique Lemas.

Francobollo e cartolina, emessi ieri, citano gli esiti della “Sesta esposizione internazionale di mail art”
Francobollo e cartolina, emessi ieri, citano gli esiti della “Sesta esposizione internazionale di mail art”
Il precedente
           




Mazzei, Sebenico, Vollmeier e Tommasi
27 Apr 2022 10:35 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Sono i soggetti presenti nel nuovo numero del semestrale “Archivio per la storia postale - Comunicazioni e società”, firmato dall’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”
È il numero 14
È il numero 14

Una rivista che -annota il direttore dell’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, Bruno Crevato-Selvaggi- “si sta diffondendo sempre di più anche a livello internazionale, interessando studiosi e attirando autori di altri Paesi”. È “Archivio per la storia postale - Comunicazioni e società”, di cui ora risulta disponibile il quattordicesimo numero della nuova serie.

Le 112 pagine con immagini in bianco e nero propongono quattro studi principali; sono “«Carità m’indusse a scrivere»: le lettere di ser Lapo Mazzei a Francesco Datini” (di Gloria Camesasca), “Tra Parigi e Costantinopoli. Una via postale rivoluzionaria attraverso Sebenico in Dalmazia” (Bruno Crevato-Selvaggi), “L’archivio Paolo Vollmeier. L’inventario della quinta, sesta e settima serie” (Adele Manzoni), “Maria Rosa Tommasi, fondatrice e direttrice nel 1894 de «L’araldo timbrologico e numismatico»” (Beniamino Bordoni).

Completano il lavoro le recensioni, le segnalazioni bibliografiche e il notiziario. Il semestrale è riservato ai soci dello stesso Issp, la cui quota annuale è di 40,00 euro.

L’Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”
           


Franchigia sì. Però limitata
27 Apr 2022 01:02 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Il mittente non pagò il costo della lettera semplice, saldando invece i diritti per raccomandare e assicurare l’invio

Godeva di franchigia limitata spettante al mittente per i diritti relativi alla sola lettera semplice; invece dovevano essere assolti quelli di raccomandazione, pari a 30 centesimi fissi, e di assicurazione, cioè 10 ogni 100 lire di valore dichiarato.

Tali dettagli spiegano la missiva inviata da Chieti a Napoli il 30 gennaio 1870; lo speditore disse che valeva 100 lire e di conseguenza la affrancò per 40 centesimi sino a destino, utilizzando due esemplari del taglio da 20 appartenente all’emissione del 1867.

Un decreto del 30 giugno 1864 -precisa l’esperto Mario Mentaschi- circoscriveva la franchigia limitata alla sola corrispondenza degli uffici statali per il corriere attinente al servizio e indicava le pene comminate ai trasgressori. In questo caso, essa è giustificata dall’indicazione manoscritta “Df 28”.

Vennero pagati raccomandazione e assicurazione, non l’invio semplice: c’era il motivo
Vennero pagati raccomandazione e assicurazione, non l’invio semplice: c’era il motivo
La tassazione di Parma
Per richiedere informazioni
           


Ucraina. L’aggiornamento
26 Apr 2022 18:56 - DALL'ESTERO
Ora l’operatore postale nazionale, Ukrposhta, risulta la più grande società bancaria e logistica del Paese
Tra i partner di Ukrposhta c’è Windrose
Tra i partner di Ukrposhta c’è Windrose

Pubblicità alle aziende nazionali attive nel commercio elettronico da parte di Ukrposhta, sapendo che in questo momento i benefici riguardano tutti: chi vende, chi compra e chi… trasporta i beni acquistati a distanza. Oggi ha aperto 4.785 uffici postali, cui vanno sommati 1.310 veicoli. In questo momento risulta la più grande società bancaria e logistica del Paese; è presente nell’intero territorio, ad eccezione delle aree “temporaneamente occupate”, con orari di lavoro adeguati alle condizioni.

Ribadita inoltre la collaborazione con Dnipro (negli Stati Uniti agisce quale consolidatore: accumula aiuti per l’Ucraina e veicola quanto arriva da essa) e con la compagnia aerea Windrose (collega gli Usa alla Polonia, otto i voli organizzati finora dall’inizio dell’invasione). “La sinergia emersa dalla collaborazione di tre aziende che hanno deciso di fare una buona azione sta dando risultati straordinari”, ha detto il direttore generale di Ukrposhta, Igor Smilyansky. “Circa una dozzina di istituzioni mediche stanno utilizzando già i fondi che abbiamo consegnato dagli Stati Uniti. E c’è ancora bisogno. Durante questo periodo abbiamo elaborato la consegna di beni umanitari nei minimi dettagli, quindi siamo fiduciosi che ogni pallet verrà consegnato in tempo”. Altri sostegni sono arrivati via nave approdando a Danzica.

Tra le prestazioni garantite, il pagamento di pensioni (e sussidi) a persone rimaste nelle proprie sedi o sfollate. Gli ultimi dati, riferiti a ieri, segnalano che l’80% dei mensili inerenti ad aprile è stato consegnato ai beneficiari.

In cronaca non manca la guerra digitale: la stessa Ukrposhta ha problemi al sito, ma da parecchi giorni sono irraggiungibili sia Russian post, sia le cosiddette “Poste del Donbass” filorusse.

Il precedente aggiornamento
“Nave da guerra russa vaff*!” - L’emissione firmata e venduta in asta
Dalla Sierra Leone (via Lituania)
           




La… babele del Milano 40
26 Apr 2022 16:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oltre a francese, inglese, italiano e spagnolo, gli addetti possono parlare l’arabo e il cinese. Per questo tale sede è stata inserita nel “Progetto uffici postali etnici”

Dopo il “Progetto multilingua”, ecco il “Progetto uffici postali etnici”. Ma sembra di capire che la differenza sia solo nel nome. Ora il Milano 40 di via Cappellini 17 è stato inserito formalmente nel nuovo (vecchio?) approccio. È un programma -spiegano da Poste italiane- “sviluppato per favorire il processo di integrazione con l’inserimento di operatori multilingua finalizzato a facilitare la comunicazione con i cittadini stranieri per comprenderne le esigenze e soddisfarle con un’offerta specifica di prodotti e/o servizi”.

Qui gli addetti parlano, oltre a francese, inglese, italiano e spagnolo, anche l’arabo tramite la consulente finanziaria Giuditta Procaccini (alle spalle ha una laurea in Lingue orientali a Venezia) e il cinese con la sportellista Laura Bova (laureata in Letterature e culture comparate a Napoli). “La cosa che più ci rende orgogliose -commentano- è leggere negli occhi dei clienti stranieri… lo stupore di sentire qualcuno che li accoglie parlando la loro lingua, un fattore che li rassicura e che li fa sentire compresi e supportati realmente in un Paese che non è il loro. Ci sentiamo davvero di poter fare la differenza con il nostro contributo”.

La sede dispone di indicazioni e segnaletica in più idiomi, “sportello amico” (utile ad esempio per i certificati anagrafici nonché la richiesta e il rinnovo dei permessi di soggiorno), due postamat. Cui naturalmente si aggiunge l’offerta delle prestazioni tradizionali. È operativa dal lunedì al venerdì tra le ore 8.20 e le 19.05, il sabato chiude alle 12.35. Vi lavorano dodici persone; ogni giorno accoglie mediamente quattrocento clienti, eseguendo cinquecentocinquanta operazioni.

In Lombardia presìdi analoghi sono il Milano 6 (si trova in via Lomazzo 25), il Pioltello (via Perugino 14), il Sesto San Giovanni (via Marelli 165) e il Brescia 6 (via Gambara 12).

Davanti al Milano 40, le dipendenti Giuditta Procaccini e Laura Bova; parlano rispettivamente arabo e cinese
Davanti al Milano 40, le dipendenti Giuditta Procaccini e Laura Bova; parlano rispettivamente arabo e cinese
“Progetto multilingua”, l’ultima sede segnalata risale al 2017
           


Torna Guglielmo Tell
26 Apr 2022 12:04 - DALL'ESTERO
A riprendere il mito, ovviamente, è la Svizzera. Nell’ambito del giro PostEurop, gli ha dedicato i due francobolli pronti a uscire
Un francobollo del 1907 che richiama la storia
Un francobollo del 1907 che richiama la storia

Miti e leggende… Quale potrebbe essere la scelta della Svizzera pensando all’emissione PostEurop? Semplice, recuperare ancora una volta Guglielmo Tell. Il 28 aprile in prevendita e il 5 maggio nel resto della rete debutteranno i due francobolli, tagli da 1,10 franchi, dovuti a Elena Knecht. La quale ha adottato, per rappresentare la vicenda, uno stile attuale.

La storia di un eroe che deve centrare la mela sulla testa di suo figlio è raccontata in svariati testi presenti nel Vecchio continente. Ma in nessun altro Paese è riuscita a radicarsi così profondamente nei miti di fondazione come tra le Alpi elvetiche. La drammatica scena della prova giunge presumibilmente da saghe nordiche dell’Alto Medioevo. Si suppone che siano stati i monaci a portarle sul territorio durante i loro viaggi.

L’arciere divenne famoso ben oltre i confini come il coraggioso e impavido protagonista dell’omonimo dramma scritto da Friedrich Schiller nel 1804. Dopo la fondazione dello Stato federale nel 1848, risultò un’importante figura per creare l’identità nazionale.

L’emissione in procinto di arrivare agli sportelli
L’emissione in procinto di arrivare agli sportelli
Annotate di recente le interpretazioni di Lettonia…
…Vaticano…
…e Germania
           


Mostra dedicata al teatro
26 Apr 2022 10:32 - APPUNTAMENTI
Si svolgerà dal 2 al 14 maggio a Cantù (Como) per festeggiare il secolo del “San Teodoro”. L’ultimo giorno previsto l’annullo speciale
A Cantù dal 2 al 14 maggio
A Cantù dal 2 al 14 maggio

Il teatro “San Teodoro” di Cantù (Como) compie i cent’anni; da qui una programmazione speciale e anche una mostra collezionistica. Quest’ultima, voluta dal Circolo filatelico canturium, è dedicata al mondo del teatro e degli attori. Sarà possibile raggiungerla presso la medesima struttura festeggiata (si trova in via Corbetta 7) dal 2 al 14 maggio. L’ingresso è gratuito, avendo nota degli orari piuttosto articolati: lunedì, martedì e giovedì 17-20, venerdì 10-13, sabato 7 20-21 (prima dello spettacolo), domenica 8 14-16 (o dopo lo spettacolo). Il giorno in cui l’esposizione verrà chiusa sarà impiegato un annullo speciale.

Nel suo secolo di vita -è la nota- il celebrato si è proposto come luogo di aggregazione, prima per la gioventù parrocchiale e poi, dagli anni Sessanta, sempre più aperto alla città con rappresentazioni di operette, concerti, gruppi corali.

“Saluti e baci” a Trieste
“Spazio flora” a Genova
“Castiglione in cartolina” a Castiglione del Lago (Perugia)
           




Nessuna somiglianza con un vivente
26 Apr 2022 00:48 - DALL'ESTERO
Sono le teste create da Christian Eisenberger. Una di esse, realizzata nel 2009 con silicone da bagno e vernice acrilica su tela, figura nel francobollo d’Austria

È la creatività eccessiva e giocosa il segno distintivo delle opere firmate dall’artista stiriano Christian Eisenberger. Una di esse, “Senza titolo (testa)”, realizzata nel 2009 con silicone da bagno e vernice acrilica su tela, è stata inserita nella serie “Giovane arte in Austria”. Il francobollo sarà disponibile da oggi -la prevendita è stata avviata l’1 aprile- contro 1,80 euro. La carta valore porta il nome di Theresa Radlingmaier.

Nato a Semriach vicino a Graz nel 1978, il protagonista ha studiato a Vienna presso l’Università d’arti applicate. Ha attirato l’attenzione della gente con figure numerate in cartone che posizionava negli spazi pubblici. Ancora oggi utilizza un’ampia varietà di materiali come alluminio, capelli, cartone, ghiaccio, nastro adesivo. Senza trascurare un approccio multimediale e interdisciplinare, accostando la pittura alla fotografia, alle sculture e alle installazioni.

Le teste sono il tema ricorrente. La persona raffigurata rifiuta di avere somiglianze con un vivente, non è altro che se stessa, indipendentemente dal rispettivo spirito del tempo.

Francobollo e annullo speciale per Christian Eisenberger
Francobollo e annullo speciale per Christian Eisenberger
Il sito dell’artista (parzialmente in inglese)
Dagli Usa il recente omaggio per George Morrison
           


Ucraina, il tributo della Sierra Leone
25 Apr 2022 18:36 - DALL'ESTERO
Tre i temi: la pace, il colonnello della riserva Oleksandr Oksančenko, i grandi donatori. Dietro a tali produzioni figura l’azienda lituana Stamperija
Il singolo per la pace
Il singolo per la pace

Sin dai primi giorni dall’attacco russo, l’azienda Stamperija, che in Lituania produce francobolli per vari Paesi, ha esibito sul sito la bandiera dell’Ucraina. Ovvio quindi che lavorasse anche per produrre cartevalori in argomento. Due, per adesso, le tipologie approntate.

Da una parte vi è la Guyana, ma si tratta di pre personalizzati piuttosto costosetti (sono sei cartevalori da 160 dollari locali) con varie immagini riferite allo Stato europeo e al conflitto. C’è da dire che il 30% della spesa verrà devoluto a un già noto sito baltico che sostiene la resistenza nel Paese.

Poi c’è la Sierra Leone, per la quale, il 25 marzo, sono state firmate tre serie differenti. Una propone la colomba della pace in una inconsueta versione blu-gialla per richiamare la bandiera: il taglio da 12.500 leone è disponibile singolo o in minifoglio da otto più una vignetta; si aggiunge il foglietto da 72mila rappresentante un abbraccio. In alternativa ecco il tributo al colonnello della riserva Oleksandr Oksančenko il cui aereo venne abbattuto nei cieli di Kiev il 25 febbraio (è stato insignito alla memoria con due titoli onorifici); compare in tre foglietti, uno contenente quattro esemplari diversi da 20mila e nei due restanti uno da 50mila. L’ultimo titolo da tre blocchi racconta le donazioni in soldi delle celebrità con un identico impianto: quattro da 20mila e due diversi da 50mila. Approntate diverse buste ricordo: in questo caso, di nuovo il 30% verrà destinato alla causa.

Due dei foglietti inerenti al colonnello della riserva Oleksandr Oksančenko e ai grandi donatori
Due dei foglietti inerenti al colonnello della riserva Oleksandr Oksančenko e ai grandi donatori
L’ultimo aggiornamento proveniente dall’Ucraina
           


L’esagono? È il più difficile
25 Apr 2022 13:25 - DALL'ESTERO
Ultima tappa della serie che, in cinque anni, il Belgio ha dedicato al curioso titolo “Geometria nella natura”

Non è un caso se l’esagono è l’ultima tappa della serie “Geometria nella natura”. “Rappresenta una delle forme più difficili da trovare… L’alveolo potrebbe essere l’esempio più noto, ma cos’altro c’è?”, domanda Kris Maes che ha dovuto concretizzare l’emissione per il Belgio. Organizzata in un foglietto (costo: 10,45 euro) contenente cinque francobolli di classe “1” per l’Europa, è uscita il 21 marzo con anticipazione il 19.

“Ci sono volute molte ricerche per trovare abbastanza casi tra flora e fauna”. La scorza dell’ananas è citata in alto a sinistra; subito sotto ecco l’uovo di farfalla, in alto a destra figura la cellula da miele, in basso un cactus, mentre al centro sono selezionati altri campioni. Il cristallo di neve, probabilmente, risulta il più riconoscibile, mentre i restanti elementi richiedono un esame approfondito; osservatori attenti scopriranno in particolare l’occhio sfaccettato di una mosca, il tulipano rosso, una formazione di nuvole...

Con l’esagono si chiude la serie “Geometria nella natura”
Con l’esagono si chiude la serie “Geometria nella natura”
In precedenza visti anche il cerchio…
…il pentagono…
…e la stella
           




Saluti che raccontano il luogo
25 Apr 2022 10:36 - APPUNTAMENTI
Castiglione del Lago (Perugia) - Fino al 19 giugno la mostra “Castiglione in cartolina”, accolta a palazzo della Corgna
Cent’anni di saluti postali
Cent’anni di saluti postali

Certo, ci sono gli originali, proposti su entrambi i lati. Ma vi sono anche gli ingrandimenti, poiché permettono di cogliere meglio i dettagli. È l’esposizione in corso fino al 19 giugno a Castiglione del Lago (Perugia), presso palazzo della Corgna (piazza Gramsci 1, aperto tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 19; biglietto intero comprensivo della visita all’immobile e alla rocca: 9,00 euro). Intitolata “Castiglione in cartolina”, la rassegna valorizza la collezione di Andrea Stecchi e mette in risalto luoghi, edifici e persone un tempo finiti nei saluti postali.

Attraverso tali inquadrature2 vuole offrire, infatti, un punto di vista sull’area, confermano gli organizzatori. Un taglio… turistico “che potrebbe sembrare ripetitivo, per la naturale predilezione dei fotografi a selezionare i soggetti più rappresentativi del paesaggio urbano e lacustre, ma che in mostra, per l’occhio curioso e attento, diviene piuttosto comparativo, invitando a cogliere tra gli scatti di epoche diverse, ciascuno con proprie peculiarità tecniche, le trasformazioni architettoniche, ambientali, culturali e di costume del nostro territorio”.

Le tre sale allestite inducono il visitatore a una scoperta graduale. Scorge il territorio in lontananza arrivando in auto o in treno; giunge al promontorio e, attraverso le antiche porte, entra nel borgo fortificato, scopre piazzette e vicoli caratteristici fino a trovarsi di fronte all’imponenza del palazzo ducale e della fortezza medievale, sale sulle mura e sulle torri per contemplare il panorama mozzafiato del Trasimeno. Infine, si incammina verso le rive percorrendo una suggestiva passeggiata tra gli olivi, i lidi e le spiagge.

Le cartoline sono valorizzate, proponendole sui due lati ma anche ingrandite
Le cartoline sono valorizzate, proponendole sui due lati ma anche ingrandite
La sede
           


Meno vuoto nei pacchi, meno camion in strada
25 Apr 2022 00:42 - DALL'ESTERO
La svedese Postnord, insieme a Skrym, sta valutando come impostare il futuro, sapendo che un pacco medio contiene un terzo d’aria trasportata inutilmente

Per chi si occupa di logistica, lo spazio è un elemento fondamentale. Non deve stupire, dunque, se ogni artificio risulta utile. I calcoli mostrano che un pacco medio può contenere circa un terzo di aria. Con lo sviluppo del commercio elettronico, aumenta dunque la quantità di etere trasportato. Da qui il confronto per trovare una soluzione utilizzando l’intelligenza artificiale; in campo figurano la sede di Svezia che fa capo a Postnord e Skrym.

Quest’ultima analizza milioni di ordini e prodotti per creare gli imballaggi che riducano al minimo sia le emissioni, sia i costi di invio. Il sistema funge inoltre da supporto decisionale per gli addetti al magazzino, calcolando quale confezione è ottimale per ciascuna richiesta. Ciò permette all’operatore postale di aiutare i propri clienti a ridurre in particolare il cartone ondulato o le plastiche. L’imballaggio giusto contribuisce a creare più spazio nei camion, il che a sua volta significa che saranno necessari meno camion per trasportare la merce. Anche il processo di prelievo e confezionamento è influenzato positivamente.

Il progetto, finanziato dall’Energimyndigheten (è la struttura nazionale per l’energia), intende ridurre le emissioni di carbonio (meno mezzi in giro), ottimizzare le risorse (risparmiando le materie prime), offrire al cliente un’esperienza più sostenibile.

L’importanza della confezione
L’importanza della confezione
Gli imballaggi nei francobolli di Francia…
…Germania…
…e San Marino
           


Mercatorum e Priula
24 Apr 2022 00:47 - LIBRI E CATALOGHI
Alle due storiche strade che transitano da Camerata Cornello è dedicato il libro “Da Bergamo all’Europa”, di Tarcisio Bottani e Wanda Taufer
È dovuto a Tarcisio Bottani e Wanda Taufer
È dovuto a Tarcisio Bottani e Wanda Taufer

Due strade storiche passano da Camerata Cornello (Bergamo); ad esse è dedicato il libro scritto nel 2007 da Tarcisio Bottani e Wanda Taufer. Edito dal Museo dei Tasso e della storia postale, s’intitola “Da Bergamo all’Europa”. Conta 176 pagine con immagini a colori e costa 15,00 euro.

Il lavoro -si legge nell’introduzione- intende “organizzare in forma unitaria e sintetica, ma il più possibile completa, la considerevole mole di contributi di carattere storico, scientifico e descrittivo dedicati all’argomento, fornendo inoltre elementi documentari inediti”.

Propone anche una breve rassegna degli antichi percorsi d’accesso (mulattiere o semplici sentieri) dal capoluogo provinciale alla valle Brembana. Sapendo che la via Mercatorum “non si presentava come un tracciato unico e ben definito, ma piuttosto come un insieme di strade che mettevano in comunicazione le valli Seriana e Brembana”. Quanto alla Priula, ne viene evidenziata la portata per i rapporti tra i territori della Repubblica di Venezia e quelli dei Grigioni.

“Da Bergamo all’Europa” (acquista)
La scheda
I volumi editi dal Museo dei Tasso e della storia postale
           




Incoronata nel 1922
23 Apr 2022 16:08 - EMISSIONI ITALIA
E oggi il francobollo. Concerne la Madonna della Sanità di Vallecorsa (Frosinone). L’affresco, di autore ignoto, risale al XV secolo. Emissioni, in programma anche la Galup

Cent’anni fa, il 22 ottobre 1922, l’incoronazione; oggi il francobollo. Riguarda la Madonna della Sanità di Vallecorsa (Frosinone). La vignetta, delimitata da una raggiera, raffigura la Vergine incoronata che tiene tra le braccia Gesù.

È un “B”; contro 1,10 euro, consente di spedire una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto all’interno dello Stivale. Il tributo, autoadesivo, conta su trecentomila esemplari raccolti in fogli da quarantacinque. L’annullo è disponibile presso l’ufficio postale del paese, in via Roma 249.

Il dipinto alla base della carta valore si trova nella chiesa dedicata a san Martino, spiega il parroco, Francesco Paglia. “Risalente al XV secolo e di autore ignoto, era in origine un affresco posto sulla parete perimetrale sinistra”, affiorato, secondo la tradizione, a seguito della caduta dell’intonaco il 18 aprile del 1412. Lo stesso anno il vescovo di Fondi, Domenico degli Astalli, concedeva indulgenze ai pellegrini che si fossero recati in preghiera sul luogo, “quasi a rimarcare un legame con la precedente comparsa dell’immagine sacra. Da quel momento lo sviluppo del culto, sostenuto da altri vescovi e santi uomini, fu incessante”. Così come la crescita in misure e impegno artistico dell’altare. Dopo la Seconda guerra mondiale l’opera venne staccata dal muro e collocata in fondo alla navata. Si arriva così, nel 1962, all’erezione di un trono per custodirla.

A proposito di emissioni, il programma è stato integrato con un richiamo all’industria alimentare Galup, attiva da un secolo.

Francobollo e annullo fdc disponibili da oggi
Francobollo e annullo fdc disponibili da oggi
Il sito
           


Cinque milioni di grivnia
23 Apr 2022 13:25 - DALL'ESTERO
Venduta a circa 158mila euro la serie “Nave da guerra russa vaff*!” con l’autografo della guardia di frontiera Roman Gribov

È andata, ieri, a 5 milioni di grivnia (base: 25mila), equivalenti a circa 158mila euro, la serie di Ucraina “Nave da guerra russa vaff*!”, comprendente i due fogli da sei esemplari ciascuno e le relative buste primo giorno firmate dall’autore della frase, la guardia di frontiera Roman Gribov.

“Significa -commentano da Ukrposhta- che il nostro Esercito ora ha ricevuto un grande aiuto. Alla fine, proprio per gli sforzi dello stesso, l’emissione ha guadagnato una tale popolarità e ha potuto raccogliere tanti soldi… Grazie ai partecipanti all’asta e soprattutto al vincitore che si è battuto fino all’ultimo per la versione con autografo. Quello impegno non è stato vano”.

C’è di più, dando appuntamento in un giorno non specificato di maggio per una nuova uscita, “Nave da guerra russa... fatto!”. Riguarderà le Forze armate, cinque milioni di esemplari ancora con nominali per l’interno e per l’estero. “Faremo del nostro meglio per farli bastare”.

La rappresentazione simbolica della prossima emissione
La rappresentazione simbolica della prossima emissione
La serie del 12 aprile
L’annuncio della vendita
L’ultimo aggiornamento sull’Ucraina
           


Rimini/2 Si cominciò a pensarci nel 1939
23 Apr 2022 11:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ma del progetto originario non si fece nulla; le pratiche per le Poste centrali cittadine vennero riprese sedici anni dopo
Come si presenta ora l’immobile
Come si presenta ora l’immobile

Come sempre capita, ci vuole un lungo percorso per arrivare al taglio del nastro. Per quello riferito all’ufficio postale di Rimini in corso d’Augusto 8, inaugurato sessantacinque anni fa il 25 aprile 1957 (notizia precedente), bisogna tornare all’11 novembre 1939.

A quella data, infatti, risale il decreto prefettizio di espropriazione per costruire l’immobile, annota lo specialista Riccardo Braschi. Tale provvedimento rientrava fra quelli fissati dal piano regolatore per sistemare l’area circostante l’arco di Augusto. Il piano prevedeva di demolire gran parte dei fabbricati presenti a ridosso del reperto archeologico per consentire l’allargamento del tratto finale della strada, la formazione della piazza e l’isolamento della zona monumentale. Il palazzo delle Poste e la casa del Fascio sarebbero stati collocati all’imbocco del principale corso cittadino a far da quinta all’arco. In quel periodo si concluse anche la trattativa fra il dicastero delle Comunicazioni e il Comune che portò quest’ultimo a farsi carico del progetto, dell’indennità per l’esproprio e di gran parte delle spese occorrenti. Il programma fu redatto dall’ufficio tecnico in collaborazione con la sezione lavori di Bologna facente capo alle Ferrovie dello stato, ma gli eventi bellici ne impedirono la realizzazione.

Nel dopoguerra la questione ritornò sui tavoli del ministero e il 9 settembre 1955 fu stipulata una convenzione che prevedeva l’intervento diretto dell’Amministrazione postale con il contributo finanziario del Comune. Il nuovo progetto fu elaborato dall’architetto Antonino Bandarin di Roma. Pur nel rispetto della volumetria definita in precedenza dal collega Gustavo Giovannoni e da un’apposita commissione delle Belle arti, vide la luce un disegno che, scostandosi in modo rilevante dal precedente, privava il fabbricato di qualsiasi decorazione ed elemento architettonico di pregio, considerati dal progettista “fattori di disturbo”. L’edificio, scabro ed essenziale nell’aspetto, fu apprezzato invece per la modernità e la funzionalità degli interni.

La realizzazione venne affidata, con contratto in data 19 settembre 1955, alla Società fra operai muratori di Cesena e ultimata il 26 aprile 1957. La spesa ammontò a circa 67 milioni di lire. Un ulteriore lotto, riguardante la parte destinata agli alloggi per il personale e al completamento del secondo piano, fu attribuito, il 20 gennaio 1958, al Consorzio fra le cooperative di produzione e lavoro della provincia di Forlì. Il cantiere chiuse il 14 agosto 1959 con un onere pari a 25 milioni. Gli interventi furono eseguiti sotto la direzione dell’ingegner Corrado De Trizio dell’ufficio lavori Pt di Bologna (fine).

Il progetto anteguerra non realizzato: dietro all’arco d’Augusto, a sinistra il palazzo delle Poste, a destra la casa del Fascio (archivio Riccardo Braschi)
Il progetto anteguerra non realizzato: dietro all’arco d’Augusto, a sinistra il palazzo delle Poste, a destra la casa del Fascio (archivio Riccardo Braschi)
La prima parte dell’articolo
           




Rimini/1 Inaugurato il 25 aprile 1957
23 Apr 2022 00:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’ufficio postale denominato semplicemente Rimini, il più importante della città. Si trova in corso d’Augusto 8

I sessantacinque anni trascorsi dall’apertura? Tutto sommato una scusa per scoprire le Poste centrali di Rimini (nome tecnico, un semplice Rimini), l’ufficio maggiore della città collocato in corso d’Augusto 8. Era il 25 aprile 1957 quanto “Il resto del carlino” titolava “Oggi si inaugura il palazzo delle Poste”, partecipe il ministro delle Poste e delle telecomunicazioni, Giovanni Braschi. “Si presenta all’esterno con linee di audace modernità temperate dal rispetto verso le linee classiche rappresentate nella zona dal celebre arco”, si legge in cronaca.

La costruzione, infatti, è prossima all’area monumentale e archeologica occupando l’isolato collocato fra largo Giulio Cesare, corso d’Augusto, via Castracane e vicolo del Voltone, annota lo specialista Riccardo Braschi. Consta di tre piani fuori terra oltre a un parziale seminterrato; comprende un profondo portico per l’ingresso e un cortile accessibile dal retro. La copertura è prevalentemente a falde. La superficie risulta di 1.013 metri quadrati, quella utile pari a 2.763, di cui 268 per gli alloggi; il volume raggiunge i 16.340 metri cubi. Oltre alla sportelleria per il pubblico, ospita la filiale (questa dal 31 marzo 1998) e la sezione che fa capo alla Polizia postale e delle comunicazioni.

L’edificio permise di sistemare il piazzale con il complesso romano, consentendo altresì al Comune di riprendere i locali di piazza Cavour, fino a quel momento concessi per le esigenze postali e telegrafiche (continua).

Come appariva all’inaugurazione l’immobile e la precedente sede di piazza Cavour (archivio Riccardo Braschi)
Come appariva all’inaugurazione l’immobile e la precedente sede di piazza Cavour (archivio Riccardo Braschi)
Addio cantiere: il Torino Centro
           


Unificato, Federico Kaiser si è dimesso
22 Apr 2022 19:48 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Amministratore delegato della società dal 2015, ha rinunciato ieri all’incarico; oggi l’annuncio ufficiale. Il commento del presidente, Paolo Deambrosi

Ieri le dimissioni e oggi l’annuncio pubblico. L’amministratore delegato di Cif-Unificato, Federico Kaiser, ha rinunciato al mandato che deteneva dal 2015.

“Entro il mese di maggio lascerò i miei incarichi”, ha detto nel brevissimo comunicato. Ricordando che “in questi anni non facili” “la nostra società è riuscita a mantenere e addirittura a rafforzare la propria posizione sul mercato dell’editoria filatelica italiana”. Raggiungendo, negli ultimi tempi, un forte collegamento con la Yvert & Tellier, entrata nel medesimo marchio anche per avviare progetti comuni.

In merito -spiega a “Vaccari news” l’attuale presidente della srl, Paolo Deambrosi- “siamo a comunicare che il rapporto di collaborazione con la Cif si è interrotto per una divergenza su alcune visioni aziendali non condivise con il consiglio di amministrazione. Rimane in ogni modo inalterato il rapporto di stima reciproca”.

Federico Kaiser: si è dimesso dalla carica di amministratore delegato
Federico Kaiser: si è dimesso dalla carica di amministratore delegato
L’ingresso in Cif-Unificato
Quando era ad in Filagenzia De Rosa
           


Il Padre celeste dei lettoni
22 Apr 2022 17:33 - DALL'ESTERO
Il personaggio, spesso menzionato nella narrativa locale, è stato scelto da Riga quale interprete per la serie PostEurop

Il Padre celeste o Dio, spesso menzionato nella mitologia locale, mentre alimenta i serpenti dal collare (figura nel francobollo da 1,77 euro) o che monta un cavallo bianco (1,98). È il contributo della Lettonia, al debutto l’8 aprile, per il giro PostEurop dedicato a miti e leggende. Le immagini sono dovute a uno specialista del settore, Edgars Folks.

Ci sono molte storie diverse sul personaggio citato: le canzoni popolari menzionano che indossi un ampio vestito, una giacca bianca, la cintura con la spada e porti un bastone, ma altrove è raffigurato come un piccolo uomo. Di solito si muove a cavallo, però spesso impiega una slitta o un carro, mentre gli equini possono assumere la forma di vari animali, come cani, corvi e buoi neri con le corna bianche.

Un personaggio della mitologia locale
Un personaggio della mitologia locale
Appartenenti al giro pure Vaticano…
…Germania…
…Polonia
           




Mosaico ma tondo
22 Apr 2022 14:03 - EMISSIONI ITALIA
Emesso oggi il francobollo dedicato alla Scuola mosaicisti del Friuli, attiva da un secolo. L’annullo correlato a Spilimbergo (Pordenone)

Un motivo floreale stilizzato (poi ripetuto sulla cornice) dovuto agli allievi della Scuola mosaicisti del Friuli, ma quello che si fa notare di più appare il formato tondo. È il francobollo emesso oggi dall’Italia pensando alla nuova tappa della serie “Le eccellenze del sapere”, dedicata alla struttura con sede a Spilimbergo (Pordenone) nel centenario della fondazione. L’annullo associato è disponibile presso l’ufficio postale cittadino, situato in piazza Borgolucido 10.

Dal punto di vista tecnico è un “B” da 1,10 euro, utilizzabile per spedire una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto in regime domestico. Si presenta in fogli da ventotto esemplari autoadesivi, mentre la tiratura conta su trecentomila unità.

La festeggiata fu creata il 22 gennaio 1922 tramite “un progetto filantropico volto a valorizzare e trasmettere il mestiere del mosaicista, fortemente radicato nel territorio”, annotano nel bollettino presidente e direttore attuali, ovvero Stefano Lovison e Gian Piero Brovedani. L’ispirazione nasce lungo il corso dei fiumi Cellina, Meduna e Tagliamento, dispensatori di quei sassi che poi -insieme a marmi, pietre e smalti- vengono tagliati in tessere con la martellina per comporre le superfici musive. Fin dal XV secolo sono noti nella zona specialisti in tali lavorazioni. Oggi l’istituzione costituisce “una realtà unica e originale, un centro tutto dedicato all’arte musiva, un punto di riferimento a livello internazionale per tre aspetti fondamentali: la formazione, la promozione, la realizzazione”.

Francobollo e annullo disponibili da oggi
Francobollo e annullo disponibili da oggi
Il sito della Scuola mosaicisti del Friuli
Formati italiani inconsueti: il tributo a Guccio Gucci
           


Cartoline alimentari dalla Toscana
22 Apr 2022 12:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A proporle -con tutte le caratteristiche postali- è il marchio Collítali; all’interno si trovano i condimenti per i principali piatti nazionali: aglio, olio e peperoncino, amatriciana o arrabbiata
L’espositore
L’espositore

Nei negozi persino l’espositore è in linea: si presenta come un’inconsueta cassetta per le lettere che può accogliere fino a ventiquattro “cartoline”.

In realtà, queste sono delle buste che contengono condimenti destinati alla pasta, ideali -si legge sulla confezione- per aglio, olio e peperoncino, amatriciana o arrabbiata. Si tratta di “spedizioni” caratterizzate con “francobolli” da 50 lire (del 1934!) che propongono un’immagine di Firenze. Gli “annulli” e i timbri con testi in inglese, i colori della bandiera e il nome “Food postcard from Italy - Condiment for pasta” fanno pensare ad articoli destinati all’estero o comunque rivolti principalmente a turisti stranieri. Al retro della “spedizione” figurano i contenuti specifici e le dichiarazioni nutrizionali.

A firmare tali articoli è Collítali, marchio appartenente a La collina toscana, società per azioni con sede a Castel San Niccolò (Arezzo). Venne fondata circa venti anni fa come piccola realtà artigiana dove all’interno si producevano sughi, condimenti e confetture di tradizione casalinga destinati a far conoscere i sapori di casa in tutto il mondo. Ora “è ancora questo, passione, qualità ed impegno costante nel ricercare i migliori fornitori che ci aiutano a creare prodotti unici che possano raccontare una storia”, quella della cucina nazionale. Esporta in cinquantacinque Paesi cui si aggiunge una filiale negli Stati Uniti. Propone “non solo materia prima di grande qualità ma packaging belli ed originali”.

Una delle “Food postcard from Italy - Condiment for pasta” (archivio Maurizio Amato)
Una delle “Food postcard from Italy - Condiment for pasta” (archivio Maurizio Amato)
L’azienda
Tra i casi già segnalati: il distributore della San Carlo…
…la pubblicità politica a Cinisello Balsamo (Milano)
           


Ora il Campus bio medico
22 Apr 2022 10:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È così che in azienda chiamano il nuovo ufficio postale aperto a Roma presso la Fondazione policlinico universitario campus bio-medico
Lo sportello
Lo sportello

Ogni tanto, ritornano. Sono gli uffici che Poste italiane apre non sul semplice ciglio di una strada ma in complessi più ampi (nel passato ci sono stati anche i momenti degli sportelli presso le aziende e poi nei centri commerciali).

Due giorni fa ne è stato inaugurato uno alla Fondazione policlinico universitario campus bio-medico, nella sede di via Álvaro del Portillo 200 a Roma. Offre uno sportello e il postamat.

“Si tratta di un risultato importante a beneficio dei cittadini del quartiere, la struttura sarà infatti a servizio del Campus universitario e di Trigoria, alle porte della Riserva naturale di Decima Malafede”, spiegano dall’azienda che ha chiamato il presidio semplicemente Campus bio medico. Si inserisce all’interno del progetto inerente al polo multiservizi e vuole integrare agli organismi di formazione, ricerca e assistenza, i supporti “di pubblica utilità a valenza sociale nel rispetto dei criteri di innovazione e sostenibilità ambientale”.

Inaugurato con i presidenti: da sinistra, del Municipio IX Titti Di Salvo, di Poste italiane Bianca Maria Farina, della Fondazione policlinico universitario campus bio-medico Carlo Tosti
Inaugurato con i presidenti: da sinistra, del Municipio IX Titti Di Salvo, di Poste italiane Bianca Maria Farina, della Fondazione policlinico universitario campus bio-medico Carlo Tosti
Al grattacielo Pirelli di Milano, aperto nel 1960
Esperimenti alternativi: Palermo, nel 2014
La struttura ospite attuale
           



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