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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Il catalogo sfogliabile
07 Ott 2016 00:46 - NOTIZIE DA VACCARI
Conto alla rovescia per l’asta che la società Vaccari ha fissato al 12 novembre. Il materiale già potrà essere visionato ad “Italiafil”, il salone programmato per il 21 ed il 22 ottobre
Da amatori, il lotto 508 (partenza: 13.500 euro)
Da amatori, il lotto 508 (partenza: 13.500 euro)

Sono millecento i lotti destinati a cambiare proprietario durante l’asta che la ditta Vaccari ha fissato per il 12 novembre. Il catalogo sarà presto on-line e disponibile nella versione cartacea, ma è già possibile sfogliarlo sulla piattaforma gratuita Issuu. “Questa volta -anticipa il presidente della società, Paolo Vaccari- ci concentreremo sulla filatelia e la storia postale, in particolare sul periodo classico italiano, vale a dire sul nostro cavallo di battaglia”.

“È difficile presentare alcuni pezzi a scapito di altri. Per esempio, del Lombardo-Veneto vi è il 10 soldi bruno del primo tipo applicato su una lettera da Perarolo a Venezia nel suo giorno di debutto, l’1 novembre 1858; è il lotto 88, parte da 9.000 euro e, per la sua importanza, gli abbiamo dedicato la quarta di copertina. Di Napoli segnalerei un documento che si può considerare unico: partì da Chieti verso Lanciano l’8 ottobre 1860; porta due esemplari del 2 grana della terza tavola rosa carminio (210, 2.800). Quanto al Pontificio, ecco un insieme volto a testimoniare il passaggio politico: si tratta di due missive da Ferentino a Roma del 4 e del 9 novembre 1870, una affrancata con una coppia del 10 centesimi risalente al 1868, l’altra con uno di essi abbinato all’analogo valore, ma d’Italia, il «De La Rue» tiratura di Torino (314, 14.000)”.

“Per ciò che concerne il Regno, un esemplare su tutti, che si fa notare per qualità e centratura: mi riferisco al 10 centesimi con Vittorio Emanuele II arancio brunastro e dentellato, da veri intenditori (508, 13.500)!”.

“Naturalmente -prosegue- non mancano gli altri settori, dalla prefilatelia alla Repubblica, da Trieste ad occupazioni e posta militare. E senza dimenticare le destinazioni e la sezione estero”.

“Suggerisco comunque di esaminare con attenzione il catalogo, poiché davvero non mancano le sorprese. Ricordando che l’acquirente non paga commissioni”.

Il materiale (ad esclusione dei voluminosi in scatola) sarà in visione ad “Italiafil”, il salone del francobollo organizzato da Poste italiane presso il Bologna congressi; è situato nella città emiliana, per la precisione in piazza Costituzione 3. Resterà aperto gratuitamente dal 21 al 22 ottobre, tra le ore 9.30 e le 18.30.

Altri due protagonisti dell’asta fissata al 12 novembre: l’88 (9.000) ed il 314 (14.000)
Altri due protagonisti dell’asta fissata al 12 novembre: l’88 (9.000) ed il 314 (14.000)
Il catalogo sfogliabile
           


Dall’Onu dieci cassette per le lettere
06 Ott 2016 17:02 - DALL'ESTERO
È in questo modo che le Nazioni Unite annunciano la “Giornata mondiale della posta”, ricorrenza che ogni anno cade il 9 ottobre

La “Giornata mondiale della posta” si avvicina; come ogni anno, verrà celebrata il 9 ottobre, così da ricordare la creazione dell’Upu, avvenuta appunto quel giorno del 1874.

Anche le Poste delle Nazioni Unite non si sono fatte sfuggire la ricorrenza. È di oggi il foglio contenente dieci francobolli da 1,15 dollari statunitensi (ma il prezzo è maggiore della loro somma e pari a 14,95 unità). Ognuno è dedicato ad una cassetta per le lettere di un Paese differente. Nell’ordine provengono da Giappone, Spagna, Germania, Brasile, Cina, Danimarca, India, Austria, Regno Unito ed Usa. A ciascuna carta valore si aggiunge una bandella con il logo, mentre sul bordo viene citato il servizio dell’autorità emittente, ossia dell’Apnu.

La ricorrenza -viene spiegato- “è destinata ad accrescere la consapevolezza del ruolo della posta nella vita quotidiana e nel lavoro, nonché il suo contributo allo sviluppo sociale ed economico globale”.

Il foglio contenente dieci francobolli dedicati ad altrettante cassette per le lettere
Il foglio contenente dieci francobolli dedicati ad altrettante cassette per le lettere
Marcofila edizione 2015
           


Viva la specializzazione!
06 Ott 2016 14:15 - LIBRI E CATALOGHI
Austria, Liechtenstein e Svizzera affrontati dalla Michel, che dedica a ciascun Paese un catalogo di approfondimento

Tre Paesi confinanti, tre cataloghi di francobolli, ma tutti specializzati. Sono quelli che la Michel ha dedicato all’Austria (708 pagine, 69,00 euro), al Liechtenstein ed alla Svizzera (496 e 464 pagine, in Italia venduti insieme sempre contro 69,00 euro).

Scritti in tedesco (le valutazioni economiche risultano nella moneta comune mentre le immagini appaiono a colori), sono rivolti ai filatelisti che non si accontentano delle informazioni base, ma prediligono l’approfondimento, in particolare per quel che concerne gli aspetti produttivi: ad esempio le, eventuali, tirature diverse (comuni soprattutto con le serie ordinarie), le varianti nella dentellatura e nella filigrana, i dettagli più minuti che un mercuriale standard non può accogliere. Senza scordare capitoli secondari e persino gli interi.

Il primo lavoro considera pure il Lombardo-Veneto, le presenze all’estero ed i buoni-risposta internazionali diffusi da Vienna. Il secondo, realizzato in collaborazione con l’operatore postale del Principato, aggiunge inoltre la lista numerica dell’elvetico Zumstein. Le revisioni hanno toccato soprattutto le buste fdc e le cartoline maximum, ma la fluttuazione del franco ha contribuito alle modifiche. L’ultimo comprende le cartevalori delle organizzazioni internazionali che hanno sede nel Paese e Campione d’Italia. Rispetto alla precedente edizione, il mercato ha premiato le produzioni cantonali e quelle iniziali del periodo federale.

Tre volumi specializzati per altrettanti Paesi alpini
Tre volumi specializzati per altrettanti Paesi alpini
           


L’acquedotto… componibile. È quello di Segovia
06 Ott 2016 11:42 - DALL'ESTERO
Dalla Spagna articolato omaggio ad uno dei più noti monumenti romani presenti nel Paese. Dal 1985 è considerato Patrimonio dell’umanità
L’omaggio spagnolo del 1974
L’omaggio spagnolo del 1974

Dalla Spagna omaggio al celeberrimo acquedotto romano di Segovia, che nel 1985 (insieme alla città antica) l’Unesco classificò come Patrimonio dell’umanità.

Risalente ad un periodo compreso tra la seconda metà del primo secolo dopo Cristo e l’inizio del successivo, è un lavoro di ingegneria magistrale; oggi (ma non è la prima volta: come non citare, ad esempio, l’1 peseta nazionale del 25 giugno 1974, oppure il 65 centesimi italiano del 25 ottobre 2009?) è stato trasformato in carta valore.

Si tratta di un foglio che gioca con foto reali ed interpretazioni geometriche. Essendo un monumento -precisano da Correos- “abbiamo provato, sulla base di una vera immagine, ad evidenziare il ruolo delle pietre che compongono la costruzione, disegnando il profilo di ciascuna”. Il blu ricorda la protagonista del manufatto, l’acqua, che passava al suo interno; il francobollo vero e proprio, da 5,00 euro, è tondo e richiama l’analoga moneta da 2,00 posta in circolazione quest’anno.

Il foglio chiuso ed aperto
Il foglio chiuso ed aperto
Il francobollo italiano emesso nel 2009
La scheda, principalmente in inglese, dell’Unesco
           




Contro l’Isis, ma non solo
06 Ott 2016 09:23 - DALL'ESTERO
Dall’Irak nuovo francobollo di propaganda. Nella vignetta, però, compare anche un membro della milizia, la cui presenza aggiunge un ulteriore significato…

L’Irak torna a sottolineare la guerra contro l’Isis attraverso i francobolli; l’ha fatto ieri, emettendo una carta valore da 1.000 dinari. Il tema formale è la lotta per liberare la provincia di Al-Anbar, vasta area a Nord-Ovest del martoriato Paese, al confine con Siria, Giordania ed Arabia Saudita.

Nella vignetta, un elicottero ed un carrarmato accompagnano l’immagine di tre combattenti con tanto di bandiera. Il primo dei quali è un membro della milizia e non vi figura a caso. Attraverso il suo regime -annotano gli osservatori locali- l’onnipresente Iran sta cercando di dimostrare che queste realtà dovrebbero sostituire le forze armate e di sicurezza regolari.

Il francobollo e l’annullo del primo giorno, impiegato ieri
Il francobollo e l’annullo del primo giorno, impiegato ieri
La serie del 25 ottobre 2015
I danni al patrimonio storico e culturale
L’interruzione dei traffici postali
           


“Eureka”, l’intelligenza artificiale
06 Ott 2016 00:27 - SAN MARINO
La celebre esclamazione resa famosa da Archimede figura in uno dei quattro francobolli pronti ad arrivare il 18 ottobre. Anche questi nascono da ex studentesse che hanno frequentato l’Università del design
Uscirà il 18 ottobre
Uscirà il 18 ottobre

Cosa hanno in comune Michela Claretti, Carlotta Brandi, Martina Raggi, Claudia Saponi ed Agnese Zampieri? Tutte hanno studiato all’Università del design di San Marino e di recente si sono occupate di cartevalori postali per conto dalla piccola Repubblica. Cartevalori che arriveranno il 18 ottobre. La prima ha firmato la già segnalata serie “Mr. Franco Bollo”; le altre, nell’ordine, i quattro tagli da 0,10, 1,00, 1,20 ed 1,60 euro appartenenti all’emissione “Intelligenza artificiale”.

Quest’ultima -stampata in trentamila multipli (i fogli sono da venti)- è dedicata all’abilità di un computer di svolgere funzioni e ragionamenti tipici della mente umana; ogni autrice si è soffermata su un aspetto.

Nel valore più economico -spiegano dall’Ufficio filatelico e numismatico- si illustra l’era delle start-up tramite una lampadina che si accende (da notare l’esclamazione “Eureka”, resa famosa da Archimede). È il simbolo di un’idea valida, che nasce da un team di persone e poi si trasforma in successo e crescita dell’impresa.

Il secondo mostra la capacità imitativa che è propria di una nuova generazione di apparecchiature dotata di memoria, in grado di emulare il comportamento umano, apprendere, studiare, riorganizzare dati, imparare a processare informazioni. Nella vignetta il concetto è espresso tramite la raffigurazione di una macchina con sembianze umane che arriva a pensare a colori e ad immaginare suoni.

Il terzo esemplare illustra i segreti del cervello, con il funzionamento dei neuroni ed il trasferimento delle notizie tramite impulsi elettrici.

L’ultimo affronta il tema dell’intelligenza collettiva, cioè il pensiero delle singole persone che mette in moto quello della società; i concetti sono raffigurati come pioggia: si crea grazie all’unione di singole particelle nell’aria e scende da una grande nuvola a forma di cervello.

I quattro francobolli, dovuti a Carlotta Brandi, Martina Raggi, Claudia Saponi ed Agnese Zampieri
I quattro francobolli, dovuti a Carlotta Brandi, Martina Raggi, Claudia Saponi ed Agnese Zampieri
Il lavoro di Michela Claretti, per la serie “Mr. Franco Bollo”
Tutte le emissioni attese
Comitato tecnico artistico - L’intervista al presidente (in due parti)
           


Madonnina/2 La spiegazione del Poligrafico
05 Ott 2016 18:49 - EMISSIONI ITALIA
Secondo l’Ipzs, nel francobollo con il Duomo di Milano la guglia c’è, anche se appare molto stilizzata e di piccole dimensioni

Ma la guglia più alta (news precedente) nel francobollo c’è o non c’è? “Vaccari news” ha chiesto spiegazioni all’azienda che ha stampato la carta valore “Piazze d’Italia”, valida per il secondo porto ordinario interno (“B-50g”) ed in circolazione dal 2 luglio scorso. Naturalmente, è l’Istituto poligrafico e zecca dello stato.

“La visione della guglia -è la risposta giunta in redazione- varia notevolmente secondo il punto da cui viene ripreso il Duomo. In alcune inquadrature non appare affatto. In questo caso la statua con la Madonnina c’è anche se fortemente stilizzata”. La stilizzazione-semplificazione “è dovuta alle dimensioni microscopiche del soggetto nella vignetta”.

Inoltre -sempre secondo l’Ipzs- “va sottolineato che il francobollo non è dedicato al Duomo di Milano ma a piazza del Duomo in Milano. Questa inquadratura pur non favorendo la visione della guglia più alta con la Madonnina è ottimale per la visione d’insieme della piazza anche in funzione del particolare formato del francobollo”.

La documentazione presentata a “Vaccari news” dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato
La documentazione presentata a “Vaccari news” dall’Istituto poligrafico e zecca dello stato
La prima parte della notizia
           




Madonnina/1 Nel francobollo non si vede
05 Ott 2016 16:36 - EMISSIONI ITALIA
Curiosa assenza caratterizza il francobollo inserito nella serie “Piazze d’Italia” in cui spicca il Duomo di Milano. È stato emesso il 2 luglio

“La vignetta raffigura una veduta di piazza del Duomo in Milano con in primo piano la facciata del Duomo e, a destra, uno scorcio del palazzo Reale”. È quanto prevede la descrizione formale del francobollo inserito nella serie “Piazze d’Italia” e dedicato al maggiore monumento cittadino, riconoscibile a livello planetario.

Peccato che, nella fase produttiva, il complesso sia stato depauperato dell’elemento più caratteristico, la guglia principale. Raggiungendo i 108,5 metri, sostiene la Madonnina, statua in rame dorato realizzata dallo scultore Giuseppe Perego e collocata in cima solo nel 1774. Ad accorgersi della mancanza nella vignetta è stato Fiorenzo Sperati.

Il dentello, dovuto a Rita Fantini e privo di valore nominale, serve per spedire in Italia invii ordinari pesanti dai venti ai cinquanta grammi (da qui la criptica indicazione “B-50g”). Ha debuttato il 2 luglio e -tariffario alla mano- in questo momento costa 2,55 euro.

Il francobollo e la foto che riprende sia il monumento, sia la piazza: la guglia più alta si vede
Il francobollo e la foto che riprende sia il monumento, sia la piazza: la guglia più alta si vede
I dettagli della costruzione presentati dalla Veneranda fabbrica
La serie completa, emessa il 2 luglio
           


Il sogno filatelico dell’Africa
05 Ott 2016 12:05 - DALL'ESTERO
Francobollo promozionale del Marocco svela l’iniziativa: aperto un sito ufficiale di e-commerce. Otto, per ora, i Paesi che vi hanno aderito; di questi, sei presentano già offerte
Il francobollo promozionale
Il francobollo promozionale

Mentre ad Istanbul è in corso il Congresso postale universale, Rabat rivela un progetto in qualche modo collegato. “Profondamente toccati -è la nota- dai cambiamenti dell’ambiente internazionale sotto l’effetto congiunto della tecnologia e della mondializzazione dell’economia, gli operatori postali africani sono costretti a lavorare insieme per comprendere appieno le sfide della nuova società digitale mettendo in comune i processi e creando sinergie in aree economiche, culturale e regionali”.

L’obiettivo specifico, presentato nel francobollo da 9,00 dirham emesso ieri, è la creazione di un punto di riferimento filatelico sul web (è gestito in Canada!) dove vedere, acquistare e pagare le emissioni. In questa prima fase il progetto coinvolge Burkina Faso, Costa d’Avorio, Mali, Marocco, Mauritania, Repubblica Centrafricana, Repubblica del Congo, Senegal, anche se adesso solo sei realtà sono già operative. Il passo successivo sarà allargare sempre più l’area di competenza.

Secondo le informazioni raccolte, dovrebbe trattarsi di un’emissione congiunta cui parteciperebbero anche gli altri Paesi coinvolti.

Aggiornamento del 10 ottobre 2016: sempre il giorno 4 si sono aggiunti Burkina Faso, Mauritania e Senegal.

Il sito (in francese ed inglese)
Il Congresso postale universale in corso ad Istanbul
           


Dal forum al Sud Tirolo
05 Ott 2016 08:24 - APPUNTAMENTI
Ancora una settimana intensa: sono cinque le proposte rivolte ai filatelisti, distribuite tra il Nord ed il Centro dell’Italia. Nessuna prevede un biglietto d’ingresso

Un’altra settimana intensa l’attuale, con numerose iniziative, tutte ad ingresso libero. Si comincerà da Fermo, dove -dal 7 al 9 ottobre- il forum “Filatelia e francobolli” in collaborazione con il Circolo culturale filatelico numismatico firmerà “Filatelica 2016”, appuntamento giunto alla settima edizione. Il riferimento è l’hotel Astoria, in viale Vittorio Veneto 8. Sono previste numerose relazioni (tra cui quella del commerciante Paolo Vaccari), in essere venerdì (dalle ore 14.30 alle 19), sabato (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19), domenica (dalle 9.30 alle 12.30). Si aggiungerà un’esposizione (dalle 14.30 di venerdì alle 12.30 di domenica).

Negli stessi giorni ci sarà anche Rovereto (Trento): il Circolo culturale numismatico filatelico proporrà la “XXII Mostra di filatelia numismatica e cartofilia”. La sede sarà l’auditorium “Fausto Melotti” del Mart, in corso Rosmini 43. L’allestimento, aperto venerdì e sabato nelle fasce 9-13 e 15-20 e domenica tra le 9 e le 11, è dedicato alla Prima guerra mondiale, puntando a “La tragedia delle popolazioni, dei paesi e dei territori sulla linea di confine del Trentino” (sullo stesso tema, il 7 alle 17 è prevista una conferenza presso la biblioteca civica).

Il turno di Massa arriverà tra l’8 ed il 9, attivo il Circolo filatelico e numismatico cittadino. In agenda vi è il convegno commerciale “42e Giornate filateliche e numismatiche massesi”, allestito presso l’ex Colonia comasca di via Ronchi 106. Le porte resteranno aperte dalle 9 alle 19.

Per l’8 ed il 9 si è prenotata pure la Collezionisti italiani di francobolli ordinari con la “9ª Mostra filatelica «Giovanni Riggi di Numana»”. Al solito, verrà allestita a Pecetto Torinese (Torino), nella ex chiesa dei Batù in via Umberto I (9.30-13 e 15.30-18). La rassegna sarà dedicata al settantesimo anniversario della Repubblica e del voto alle donne; nel contesto, verrà consegnato il Premio “Giovanni Riggi di Numana” a Carlo Giovanardi.

Solo il 9 per la “33ª Lanaphil”, collocata a Lana (Bolzano). L’organizzatore, Albert Innerhofer, dà appuntamento con la borsa presso casa Raiffeisen, in via Hofer 9, raggiungibile tra le 9 e le 14. Sui tavoli si troveranno francobolli, cartoline, annulli, monete, banconote, schede telefoniche, militaria, santini, grafica, libri, sorprese degli ovetti, foto ed altre curiosità.

Di turno Fermo, Rovereto (Trento), Massa, Pecetto Torinese (Torino), Lana (Bolzano)
Di turno Fermo, Rovereto (Trento), Massa, Pecetto Torinese (Torino), Lana (Bolzano)
Ultimi giorni per Roma e Noale (Venezia). E poi c’è Arezzo
Il programma completo di Fermo (file pdf)
           




Brasile sintonizzato sul Natale
05 Ott 2016 00:59 - DALL'ESTERO
Emessa ieri la serie augurale 2016. Uno dei due esemplari riprende l’angelo di Biagio Mazzeo, divenuto simbolo internazionale delle associazioni filateliche intitolate a san Gabriele

Aria natalizia, in Brasile: ieri ha varato la sua interpretazione postale in argomento. Si tratta di due francobolli che scontano un po’ il fatto di essere stati realizzati da persone diverse, facendo perdere l’unitarietà dell’emissione.

Il primo ritrae la tradizionale capanna con Madonna, Bambino e Giuseppe in una versione particolarmente stilizzata; la scena è dovuta a Jamile Costa Sallum. In questo caso, il dentello risulta autoadesivo ed il facciale è stato sostituto dall’indicazione della categoria di invio per il quale deve essere utilizzato; è la lettera commerciale interna di primo porto (adesso 1,70 real).

L’altro si sofferma sull’angelo, impiegando come immagine quella da decenni adottata dalle associazioni filateliche intitolate a san Gabriele. Venne sottoscritta da Biagio Mazzeo, artista noto anche negli ambienti tematici italiani; il Paese sudamericano propose già la figura sul foglietto da 1,00 cruzeiro del 30 settembre 1973, realizzato per una manifestazione collezionistica. Ora è stata adattata dal medesimo Jamile Costa Sallum; il valore nominale risulta di 2,40 real.

Il Brasile è pronto
Il Brasile è pronto
Già annunciate le interpretazioni di Danimarca…
…e San Marino
Il recentissimo Premio “San Gabriele”
           


L’arte incontra gli uffici postali
04 Ott 2016 18:03 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Cartolina e annullo filatelico per il progetto P.A.I.N.T.
L’annullo filatelico
L’annullo filatelico

Il progetto P.A.I.N.T. di Poste Italiane ha avuto avvio mercoledì 26 settembre con l’inaugurazione del primo murale presso l’ufficio postale di Melito di Napoli, realizzato dall’artista Gianluca Raro. Una parte dell’edificio all’esterno è stato trasformato in un enorme prato fiorito, un gioco di colori per rendere vivace un angolo di strada.

Questa è la prima di una serie di opere nell’ambito del progetto P.A.I.N.T. (Poste e Artisti Insieme Nel Territorio), che prevede la realizzazione di opere artistiche sui muri esterni di 22 uffici postali dell’intero territorio nazionale. L’esecuzione artistica è stata affidata a giovani creativi, scelti in base alla selezione di una giuria che ha premiato le migliori proposte degli street artist, giunte anche attraverso la Rete.

A supporto del progetto, Poste Italiane ha realizzato una cartolina con una variopinta immagine artistica riprodotta e un annullo filatelico con la data relativa al giorno dell’evento.

L’obiettivo del progetto è quello di rendere più gradevoli e accoglienti gli uffici postali e tangibile il percorso di profonda trasformazione dell’azienda sempre più orientata verso l’innovazione digitale.

L’iniziativa si colloca nel più ampio ruolo sociale di Poste Italiane: le opere artistiche, i servizi innovativi offerti all’interno degli stessi uffici, tesi a semplificare la vita dei cittadini, costituiscono il segnale evidente del cambiamento e del contributo allo sviluppo e alla modernizzazione del Paese.

Il murale presso l’ufficio postale di Melito di Napoli
Il murale presso l’ufficio postale di Melito di Napoli
Poste italiane e la filatelia (promo)
La cartolina realizzata per il progetto P.A.I.N.T. (file pdf)
           


Referendum/2 Voto all’estero - Per l’8 ottobre la scelta
04 Ott 2016 15:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Partita la macchina elettorale, in particolare quella che riguarda quanti, al momento della consultazione prevista per il 4 dicembre, si troveranno oltre confine ed intendono impiegare il sistema postale
La macchina amministrativa è in moto
La macchina amministrativa è in moto

Gli iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero riceveranno il plico elettorale per partecipare al referendum popolare confermativo del 4 dicembre al loro indirizzo di residenza; dunque, si esprimeranno via posta. Se scelgono di farlo nei luoghi di origine, hanno tempo fino all’8 ottobre per comunicarlo. La relativa dichiarazione deve essere presentata all’ufficio consolare di riferimento, datata e firmata dall’interessato ed accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità. Può essere inoltrata per posta, fax, e-mail (anche non certificata) o a mano, pure tramite una persona diversa.

Potranno partecipare al voto per corrispondenza, inoltre, gli elettori che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente oltre confine per un periodo di almeno tre mesi e nel quale ricade la data di svolgimento della consultazione, nonché i familiari con loro conviventi. In questo caso, sempre entro l’8 ottobre, dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali un’apposita nota. Identiche le modalità di trasmissione. Conterrà l’indirizzo postale estero cui va inviato il materiale, l’indicazione dell’ufficio consolare competente ed una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti.

Il quesito cui occorrerà rispondere, indipendentemente dal sistema, è: “Approvate il testo della legge costituzionale concernente «disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione» approvato dal Parlamento e pubblicato nella «Gazzetta ufficiale» n.88 del 15 aprile 2016?”.

Il modulo per avvisare il proprio Comune di voler votare dall’estero via posta
Il modulo per avvisare il proprio Comune di voler votare dall’estero via posta
I dettagli spiegati dalla Farnesina
Il referendum del Regno Unito nei francobolli (news precedente)
           




Referendum/1 La “Brexit” raccontata da Bangui
04 Ott 2016 13:00 - DALL'ESTERO
Serie della Repubblica Centrafricana racconta la decisione presa dall’elettorato del Regno Unito il 23 giugno scorso e le relative conseguenze

Mentre l’Europa tutta (e non solo) si confronta con gli esiti politici ed economici della “Brexit”, c’è chi ha deciso di cavalcare la decisione dell’elettorato presente nel Regno Unito persino con una serie di francobolli. È la Repubblica Centrafricana, la quale ha ricordato le conseguenze di quanto accaduto il 23 giugno scorso.

Il 22 agosto ha emesso quattro cartevalori da 500 franchi che mostrano i protagonisti. Vi figurano l’allora capo del Partito dell’indipendenza Nigel Farage, l’ormai ex primo ministro David Cameron, la subentrante Theresa May, il segretario di stato per gli Affari esteri Boris Johnson. Non poteva mancare il foglietto. Contro 2.000 unità e visualizza nella carta valore gli effetti del voto; sul bordo, inoltre, compaiono i due principali personaggi (ancora Farage e Cameron) nonché la mappa dell’Unione Europea. Curiosamente dimenticando nell’evidenziare Slovenia e Croazia. Eppure, l’emissione è stata realizzata da un’azienda che ha sede in un altro Paese Ue, la lituana Stamperija.

Intanto Londra annuncia: il percorso di uscita verrà attivato entro marzo.

Il voto raccontato. Da una parte i protagonisti, dall’altra la rappresentazione delle conseguenze
Il voto raccontato. Da una parte i protagonisti, dall’altra la rappresentazione delle conseguenze
L’esito della “Brexit”
           


Virgilio non sarebbe stato d’accordo
04 Ott 2016 10:22 - EMISSIONI ITALIA
Scelto il poeta romano per rendere omaggio a Mantova, che viene presentata come “gioiello del Rinascimento famoso in tutto il mondo per la sua storia, gli inestimabili tesori d’arte e le bellezze naturali”
Il francobollo
Il francobollo

Publio Virgilio Marone? Sarebbe stato onorato, ma probabilmente avrebbe espresso le necessarie perplessità. È vero, il francobollo arriverà il 15 ottobre nel momento del suo compleanno (nacque quel giorno del 70 avanti Cristo), ma il progetto che la stessa carta valore intende promuovere -Mantova capitale italiana della cultura 2016- è stato avviato il 9 aprile ed ormai volge al termine.

Come sprecata è l’occasione. Invece di soffermarsi sulla gloria cittadina, peraltro già citata diverse volte nel passato, sarebbe stato opportuno ricordare quella che i promotori presentano come “gioiello del Rinascimento famoso in tutto il mondo per la sua storia, gli inestimabili tesori d’arte e le bellezze naturali”. Invece, su uno sfondo rosso folgorante, accanto allo stemma comunale ed al risaputo “Mantua me genuit”, è stata aggiunta la statua bronzea del poeta romano, realizzata da Emilio Quadrelli e collocata in piazza Virgiliana.

Il 95 centesimi -tale è il valore- è autoadesivo, stampato in ottocentomila esemplari mentre i fogli sono da quarantacinque. Naturalmente, l’annullo per le fdc sarà disponibile allo sportello filatelico del Mantova Centro; si trova in piazza Martiri di Belfiore 15. Per quanto riguarda il bollettino illustrativo, ci ha pensato il sindaco, Mattia Palazzi.

Al Mantova Centro l’annullo per le buste del primo giorno
Al Mantova Centro l’annullo per le buste del primo giorno
L’anticipazione sui contenuti del dentello
Il sito di riferimento
           


Tutti pazzi per il video napoletano
04 Ott 2016 01:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
In due settimane su Youtube ha sommato oltre 51mila visualizzazioni. È il rifacimento in chiave postale della canzone di Fabio Rovazzi “Andiamo a comandare”. Ma c’è il precedente...

“Dalle sim telefoniche ai fondi comuni d’investimento, alle Poste si fa proprio tutto”. È con questa frase che viene presentato un video, “Andiamo a lavorare”, sottoscritto dai dipendenti dell’ufficio postale Napoli 60 (si trova in via Cassano 170). Chi segue la musica contemporanea non avrà difficoltà a comprenderne il richiamo. Si tratta, infatti, di un ironico rifacimento della canzone, di Fabio Rovazzi, “Andiamo a comandare”. Nella parodia si raccontano le attività quotidiane di uno sportellista della società guidata da Francesco Caio. L’esito è tale da aver collezionato, in due settimane su Youtube, già un gran numero di visualizzazioni; ora superano le 51mila.

Un’esperienza simile è approdata sulla stessa piattaforma digitale l’anno scorso. Realizzata, dal punto di vista tecnico, in modo più professionale, racconta la storia di un pacco che viaggia in città e paesi da Aosta a Genova, sulle note di “Happy”, brano portato al successo da Pharrell Williams. Fra i numerosi impiegati dell’operatore ripresi non è difficile individuare una persona oggi molto conosciuta dai collezionisti: è il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna. All’epoca delle registrazioni era il rat, cioè il responsabile per l’area territoriale, del Nord-Ovest, appunto Liguria Piemonte e Valle d’Aosta.

Un fermo immagine riguardante il lavoro del Napoli 60
Un fermo immagine riguardante il lavoro del Napoli 60
Il relativo video...
...ed il precedente, girato nel Nord-Ovest
           




Terremoto, pronto il benefico
03 Ott 2016 19:24 - SMOM
Ai fini postali vale 95 centesimi, cui si aggiunge una sovrattassa di 1,00 euro volta ad aiutare il Centro Italia sconvolto con il sisma del 24 agosto. Sarà emesso il 17 ottobre
Un aiuto
Un aiuto

L’anticipazione era stata data al congresso che l’Unione stampa filatelica italiana ha organizzato a Salerno giusto un mese fa. Lo Smom -aveva confermato il direttore delle Poste magistrali, Marcello Baldini, presente alla manifestazione- stava lavorando ad un francobollo in favore delle popolazioni terremotate del Centro Italia. È così è stato: arriverà nel gruppo di titoli fissato per il 17 ottobre, quindi in vista di “Italiafil”, programmata a Bologna tra il 21 ed il 22 del mese.

Dal punto di vista dell’immagine, l’esemplare, in vendita a 0,95+1,00 euro, non si distacca da quelli realizzati negli ultimi anni per sciagure simili. Porta lo stemma dell’Ordine, stavolta posizionato su uno sfondo grigio verde chiaro. Ottomila gli esemplari previsti, allestiti in fogli da nove.

Contemporaneamente debutteranno l’omaggio a madre Teresa di Calcutta proclamata santa (si tratta di un 3,00 euro) e la terza parte del percorso riguardante i cicli pittorici. Come le precedenti, giunte il 9 maggio ed il 12 settembre, si concentra sugli affreschi che Giotto fece nella cappella degli Scrovegni di Padova (sei esemplari da 2,30 ciascuno in fogli da una serie).

L’annuncio dell’iniziativa
Gli ultimi benefici emessi, gli incassi ed il loro impiego
           


Il risotto? Non ha bisogno di traduzione
03 Ott 2016 15:38 - EMISSIONI ITALIA
Come l’ossobuco, il nome rimane inalterato in qualsiasi lingua, segno di importanza per un prodotto tipico della cucina italiana. È uno dei concetti emersi questa mattina alla presentazione del nuovo francobollo
La cerimonia si è tenuta alla Scala stamane
La cerimonia si è tenuta alla Scala stamane

“Un momento molto importante, con sei generazioni, centosessanta anni e poi la nuova guida ed il francobollo, che è una cosa magnifica”. In questo modo il presidente della Gallo, Mario Preve, stamattina alla Scala di Milano ha introdotto la cerimonia con cui è stato suggellato, fra l’altro, il 95 centesimi emesso proprio oggi e dedicato alla realtà che rappresenta.

“Una storia cominciata a Genova nel 1856”, ha precisato il figlio Carlo, amministratore delegato ed uno dei quattro fratelli che ora guidano la società. “Abbiamo il riso più venduto in Italia, siamo attivi anche all’estero, in 78 Paesi. Serve per il risotto, e poi per tante altre cose”. Quindi ha spiegato l’origine del nome: in tempi di scarsa alfabetizzazione, la ditta aveva deciso di individuare le varie qualità di prodotto commercializzato con alcuni animali, quali l’aquila, l’elefante, la giraffa, il leone ed appunto il gallo, questo rimasto fino ad ora.

A rappresentare il mondo dei dentelli si è prestata la presidente di Poste italiane, Luisa Todini. “Una volta tanto, ecco un’azienda più vecchia di Poste”, ha commentato. Spiegando poi, ad un pubblico non specialista, i diversi attori che caratterizzano il settore: il ministero allo Sviluppo economico ha la responsabilità politica dell’emissione, l’Istituto poligrafico e zecca dello stato la produce e Poste la vende.

Per il giro di boa è stato edito il libro “160 Anni di chicchiricchi”, scritto da Gianni de Felice. Accanto a qualche altro richiamo di settore, si accenna al dentello. “È il riconoscimento di un innegabile successo: aver superato il decennio della crisi mondiale, uscendone più robusti e più forti”.

L’approfondimento è stato lasciato principalmente al giornalista Allan Bay. “Non esiste alcun altro ingrediente che non si sposi con il riso”, ha ricordato fra l’altro. Inoltre, “l’alta cucina lo usa poiché è stato sdoganato come ingrediente nobile”. Segnalando che il termine “risotto”, come peraltro “ossobuco”, nelle lingue straniere non viene tradotto. Insomma, non ce n’è necessità...

La presidente di Poste italiane, Luisa Todini, spiega al presidente della Gallo Mario Preve (al centro) ed al giornalista Allan Bay come impiegare l’annullo ed obliterare il francobollo
La presidente di Poste italiane, Luisa Todini, spiega al presidente della Gallo Mario Preve (al centro) ed al giornalista Allan Bay come impiegare l’annullo ed obliterare il francobollo
La carta valore sotto la lente
           


Poste scopre i conflitti
03 Ott 2016 13:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sul sito aziendale pubblicato un avvertimento riguardante la sospensione del servizio nei confronti di Eritrea, Irak, Libia, Siria e Yemen

Solo ora Poste italiane ha scoperto che alcune aree del pianeta sono in guerra (o comunque scontano gravissimi problemi di stabilità) e che quindi è difficoltoso, se non impossibile, assicurare un adeguato traffico postale.

Sul sito aziendale, infatti, settimana scorsa è stato aggiunto un laconico avvertimento che riguarda Eritrea, Irak, Libia, Siria e Yemen. Nei confronti dei quali “si informa che il servizio è sospeso per causa di forza maggiore”.

Aggiornamento del 6 ottobre 2016: oggi l’avviso è stato rivisto: riguarda Libia, Somalia e Yemen.

Limitazioni al corriere internazionale: inutile spedire in alcuni Paesi…
Limitazioni al corriere internazionale: inutile spedire in alcuni Paesi…
Irak, il francobollo dello Smom
L’indiretto richiamo algerino dei profughi libici
Il benefico dell’Austria in favore dei bimbi siriani
           




Escher - Il turno di Milano
03 Ott 2016 09:47 - APPUNTAMENTI
L’omaggio all’artista neerlandese sarà raggiungibile, fino al 22 gennaio, presso palazzo Reale. Nelle teche anche i suoi quattro francobolli per l’Unione postale universale e quello per il centenario della nascita
L’autoritratto, litografia risalente al 1929 (collezione Federico Giudiceandrea, © 2016 The Maurits Cornelis Escher company - the Netherlands. All rights reserved)
L’autoritratto, litografia risalente al 1929 (collezione Federico Giudiceandrea, © 2016 The Maurits Cornelis Escher company - the Netherlands. All rights reserved)

Nuovo allestimento dedicato al genio dei paradossi grafici, in realtà grande conoscitore dei modelli geometrici e matematici che regolano la vista umana, tanto da essere ricordato per le sue rappresentazioni capaci di fuorviare, confondere, l’occhio. È Maurits Cornelis Escher, così apprezzato pure in Italia come lui, nella sua vita, apprezzò e percorse l’Italia.

All’artista “«sui generis» che amava dire «lo stupore è il sale della terra», si deve l’aver ampliato le possibilità immaginative di tutti coloro che hanno osservato e osservano la sua opera dove tutto è connesso: scienza, natura, rigore analitico e capacità contemplativa”, anticipano i promotori. Ispirato e influenzato dall’arte a lui contemporanea e del passato, “non accusa i segni del tempo, sebbene siano trascorsi quarantaquattro anni dalla scomparsa”.

La mostra, questa volta ospitata a Milano presso palazzo Reale (lo resterà fino al 22 gennaio), è stata denominata ancora “Escher”, come quella accolta due anni fa a Roma. Si apre con un richiamo specializzato fin dal pannello con la biografia del protagonista. Una foto, che potrebbe essere stata scattata tra gli anni Cinquanta e Sessanta, richiama “Metamorfosi II”, riprodotto in un ufficio postale dell’Aja. Ora non è più presente, ma l’immagine resta una testimonianza significativa.

Accanto ai lavori ed agli spazi per approfondirli con esperienze da svolgere in autonomia, non mancano, naturalmente, i francobolli. Sono presenti, in quartina, quelli più noti, vale a dire le serie di Paesi Bassi (tagli da 10 e 20 centesimi) e Antille Neerlandesi (6 e 25) emesse l’1 ed il 3 ottobre 1949 per il settantacinquesimo anniversario dell’Unione postale universale. Due le vignette, che giocano con il pianeta ed il corno di posta. Si aggiunge la busta del primo giorno per lo 0,80 fiorini con cui Amsterdam ricordò l’artista il 7 luglio 1998, quindi nel centenario della nascita. A connotazione postale sono inoltre i biglietti augurali realizzati in xilografia e dedicati agli elementi naturali: la terra (riferito al 1953, vede come soggetto il ragno), l’aria (1954, l’uccello), il fuoco (1955, il diavolo), l’acqua (1956, il pesce).

“La grandezza di un artista -si legge lungo l’itinerario- si misura anche dalla capacità d’influire sulle generazioni future e di determinare un percorso creativo che dipenda in qualche modo dalla sua opera. È esistito ed esiste tutt’ora un «fenomeno» o «effetto Escher», che ha avuto ripercussioni in diversi campi e settori della società”. L’arte, infatti, è uscita dal torchio dello studio e si è trasformata, oltre che in cartevalori, ad esempio in schede telefoniche, scatole da regalo, piastrelle per pavimenti, interventi in edifici pubblici, copertine di riviste e dischi. Senza dimenticare le citazioni nella pubblicità, nel cinema, nella grafica digitale, nei fumetti.

Per saperne di più sulla mostra
Diversa: la rassegna di Reggio Emilia
L’artista ed il mondo postale
           


Italiani in Spagna
03 Ott 2016 00:27 - DALL'ESTERO
Bruno Crevato-Selvaggi e Giancarlo Morolli eletti alla Real academia hispánica de filatelia. Sono i primi due rappresentanti del Bel Paese

Madrid - C’è sempre una prima volta, pure alla Real academia hispánica de filatelia. Ossia alla struttura spagnola formalizzata nel 1977 (anche se se ne cominciò a parlare già nel 1930) e che dal 2000 edita il periodico “Academus”, cui si aggiungono altre pubblicazioni. È un’associazione culturale e scientifica, che ha come obiettivi le indagini, lo studio e la divulgazione di tutto quanto si relazioni con la filatelia e la storia postale locali, gli antichi possedimenti, le dipendenze ed i protettorati, nonché gli uffici all’estero.

Ha soci nazionali ed altri che, invece, provengono da oltre confine; sono i corrispondenti. Abitano in Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, El Salvador, Francia, Germania, Gibilterra, Messico, Panama, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Fino a qualche giorno fa, mancavano dunque rappresentanti italiani. Ma ora è stato posto rimedio. I membri, infatti, hanno eletto Bruno Crevato-Selvaggi e Giancarlo Morolli.

I due nuovi accademici, Bruno Crevato-Selvaggi e Giancarlo Morolli
I due nuovi accademici, Bruno Crevato-Selvaggi e Giancarlo Morolli
Il sito (in castigliano)
           


All’Australia il “San Gabriele”
02 Ott 2016 13:59 - APPUNTAMENTI
Secondo il collegio giudicante, è la più significativa proposta a soggetto religioso emessa l’anno scorso. Si aggiungono quelle di Croazia e Liechtenstein

Ad Australia, Croazia e Liechtenstein i riconoscimenti per i più significativi francobolli a soggetto religioso fra quelli emessi nel 2015 in tutto il pianeta. È il Premio internazionale d’arte filatelica “San Gabriele”, il cui esito è stato annunciato oggi a Legnago (Verona).

Dal primo Paese è emerso il foglietto appartenente alla serie natalizia, disponibile con il 30 ottobre. Dovuto a Sonia Kretschmar, inquadra, in chiave moderna, nello 0,65 dollari Madonna e Bambino e nel 2,55 i re magi; il blocco allarga il contesto all’intero presepe.

Le produzioni di Zagabria si sono fatte notare per via del 3,10 kune pasquale. Ritrae il calice ed crocefisso presenti nella chiesa di sant’Eufemia a Rovigno. Emesso il 16 marzo, il richiamo porta il nome di Ariana Noršić, che ha lavorato su foto realizzate da Damir Fabijanić.

Riconoscimento speciale a Vaduz, ed in particolare allo 0,85 franchi inserito tra le tradizionali cartevalori augurali che giungono a fine anno, annotate il 16 novembre. Per conto del Principato, l’illustratore Oskar Weiss si è concentrato sui brani musicali che accompagnano il periodo. Il taglio scelto propone l’antico cantico “È spuntata una rosa”.

Nel collegio giudicante figurano l’arcivescovo di Vienna Christoph Schönborn e l’emerito di Trento Luigi Bressan. Si aggiungono Jamil Nassif Abib, Bogdan Michalak, Giorgio Migliavacca, Wilhelm Remes, Annemarie Strasser, Ján Vallo e Marco Ventura.

Le cartevalori individuate dalla giuria del “San Gabriele”
Le cartevalori individuate dalla giuria del “San Gabriele”
Le emissioni in cronaca: Australia…
…Croazia…
…e Liechtenstein
           




Zeppelin dell’area italiana, c’è l’aggiornamento
02 Ott 2016 00:48 - LIBRI E CATALOGHI
Conta 40 pagine e individua sia le revisioni economiche a quanto già noto, sia i nuovi inserimenti. Vi hanno lavorato Paolo Moretti e Fiorenzo Longhi
La situazione datata 2017
La situazione datata 2017

Il volume base venne realizzato del 2009, però adesso è stato necessario aggiornare le quotazioni e, al tempo stesso, segnalare i nuovi ritrovamenti. Se ne sono occupati rispettivamente Paolo Moretti e Fiorenzo Longhi, firmando l’aggiornamento 2017 al “Catalogo storico descrittivo degli aerogrammi Zeppelin di Italia, Colonie Italiane, San Marino, Vaticano 1929-1939”.

Lo scopo -si legge in premessa- è “dare delle linee guida che possano essere utili in fase di acquisto o vendita”. Parametro di riferimento è il quantitativo ad oggi conosciuto dei reperti o al limite la loro consistenza presunta, dedotta dal numero di pezzi spediti (cosa agevole davanti alle raccomandate) o dalla frequenza con cui appaiono sul mercato. Naturalmente, le valutazioni si riferiscono ad oggetti di buona qualità, con annulli ben leggibili e tengono conto unicamente dell’importanza del volo compiuto dal dirigibile cui si riferiscono. Senza l’eventuale plus valore dovuto all’affrancatura, nel caso sia composta da cartevalori rare o costose; per quest’ultima esigenza vi sono i normali cataloghi. Un’analoga storia a sé, infine, vale per la presenza di autografi dei membri dell’equipaggio o per la posta di bordo spedita dai passeggeri.

Il lavoro conta 40 pagine di formato pressoché “A4” ed offre immagini a colori; il prezzo di vendita è di 15,00 euro.

“Catalogo storico descrittivo degli aerogrammi Zeppelin” - L’aggiornamento (acquista)
La scheda
Il libro base
           


Cta/2 Sfruttare le possibilità dalla rete e dall’e-commerce
01 Ott 2016 16:45 - SAN MARINO
È una delle leve su cui il nuovo presidente del comitato tecnico artistico, Gianni Sinni, vuole puntare per sostenere le produzioni sammarinesi

Crede che le attività ed il prestigio dell’Ufficio filatelico e numismatico abbiano margini di crescita? Se la risposta è positiva, ha già in mente qualche strategia specifica? “Ritengo proprio di sì”, prosegue nell’intervista dal monte Titano il nuovo presidente del comitato tecnico artistico, Gianni Sinni. L’Ufn ha le potenzialità “per diventare un punto di riferimento internazionale ed espandere la propria presenza commerciale in primo luogo utilizzando tutte le possibilità offerte dalla rete e dall’e-commerce, che potranno essere sfruttate appieno grazie al nuovo sito web ormai in fase di rilascio”.

Ha pensato a quale taglio dare al suo ruolo? “Non penso ci sia necessità di avere una particolare personalizzazione nel ruolo del presidente, se non nel continuare a garantire la qualità della produzione come finora è stato fatto”.

Ha già qualche idea di novità da introdurre o sperimentazioni da realizzare? “La sperimentazione è parte integrante di quella continua ricerca dello «stupore» che dobbiamo ai nostri collezionisti. Mi piace pensare a come le novità nelle tecniche e negli stessi materiali utilizzati per la stampa possano essere applicate alle produzioni filateliche”.

Ha avuto modo di conoscere i suoi collaboratori del comitato tecnico artistico, la direzione e il personale dell’Ufficio? In tal caso, che impressione si è fatta di loro? “Più che il mio giudizio, direi che di tutti coloro che, a vario titolo, hanno portato avanti l’attività dell’Ufn parlino, prima di ogni altra cosa, i risultati ottenuti”.

Ritiene che i francobolli (ma anche le monete), oltre a strumenti postali e pezzi da collezione, siano o possano diventare oggetti artistici? In tal caso, qual è il loro valore aggiunto? “Oltre al valore intrinseco che appassiona i collezionisti, filatelia e numismatica rappresentano certamente una forma di design nella quale il progetto dell’autore rappresenta già di per sé un motivo di interesse per tutti coloro che sono attratti dal progetto di comunicazione. E conosciamo tutti il valore che la comunicazione riveste oggi nella nostra società”.

Il collezionismo nel contesto della realtà sammarinese
Il collezionismo nel contesto della realtà sammarinese
Chi è Gianni Sinni (prima parte dell’intervista)
L’attuale, vecchio, sito impiegato dall’Ufficio filatelico e numismatico
           


Cta/1 È Gianni Sinni il nuovo presidente
01 Ott 2016 12:21 - SAN MARINO
Il Congresso di stato l’ha nominato nel comitato tecnico artistico. Opera a Firenze ed insegna presso l’Università di San Marino. Ha progettato, fra l’altro, il sito del Governo italiano
Gianni Sinni
Gianni Sinni

Si chiama Gianni Sinni ed è appena arrivato nel comitato tecnico artistico (Cta) che fa capo all’Ufficio filatelico e numismatico di San Marino. Dove rimarrà per tre anni con l’incarico di presiederlo (gli altri membri sono Andrea Albertini e Federica Merlini Francioni).

È presidente e direttore creativo dello studio Lcd, che ha fondato nel 1983 a Firenze; si occupa di progetti intermediali sul web, a stampa e in video, puntando in particolare alla sperimentazione ed all’analisi attraverso le nuove tecnologie applicate al visual design. Ma è anche ricercatore e vicedirettore al corso di laurea magistrale in Design presso l’Università della Repubblica di San Marino, dove insegna Comunicazione visiva e Hybrid media design. Recentemente ha progettato il nuovo sito del Governo italiano ed è membro del comitato d’indirizzo attivo, presso la Presidenza del Consiglio, nelle linee guida di design per il web della Pubblica amministrazione.

“Penso -esordisce in questa intervista- di poter assicurare, ai sempre attenti e appassionati collezionisti, che continueranno a trovare nelle produzioni dell’Ufficio filatelico e numismatico di San Marino un’altissima qualità nella scelta delle tematiche, nel design e nella cura della stampa. Naturalmente non mancheranno delle sorprese”.

Perché San Marino? “L’interesse non deriva dalla dimensione delle realtà con cui collaboro, ma dalla capacità di queste di perseguire progetti interessanti e innovativi che possano essere stimolanti”. Da tale punto di vista, l’Ufn “rappresenta una realtà estremamente dinamica”; “è stata in grado di coniugare quello che è il retaggio storico della produzione filatelica e numismatica con una ricerca verso percorsi più contemporanei. Una caratteristica che non è per niente scontata nel panorama della produzione di settore internazionale”.

Da diversi anni insegna all’Università di San Marino. Crede che essa possa collaborare? E in che modo? “Si tratta di una collaborazione già attiva da tempo, a cominciare dal lavoro svolto dal mio predecessore, Omar Vulpinari”. “Il rapporto con l’Università, e in particolare con il corso di laurea in Design, direi sia assolutamente naturale. Si pensi soltanto a come il progetto nel piccolo formato del francobollo o della moneta diventi una sfida allettante per ogni studente che voglia misurarsi con una delle caratteristiche più significative del design della comunicazione: la sintesi visiva, ovvero la capacità di riuscire a esprimere con pochi tratti tematiche anche complesse”.

Il comitato tecnico artistico spiegato dal segretario di stato
Lo studio Lcd
           




Confermato, nel 2017 ci sarà “La stampa”
01 Ott 2016 01:36 - EMISSIONI ITALIA
E poi la Fiat “500” (ancora!), la “Lambretta”, “Carosello”, i Trattati di Roma, Vittorio Valletta, Luigi Tenco, la Disney…
A volte ritornano: l’omaggio alla “500”
A volte ritornano: l’omaggio alla “500”

La voce raccolta ieri pomeriggio a Genova nella redazione del “Secolo XIX” ha avuto subito la conferma. Il programma 2017 -perlomeno un suo primo abbozzo- prevede l’omaggio al quotidiano “La stampa” di Torino, pronto a compiere i centocinquant’anni.

In lista pure, a due secoli e mezzo, l’Osservatorio astronomico di Padova; nel bicentenario la Polizia penitenziaria (già richiamata il 16 giugno 2004 in un 45 centesimi); nel centodecimo anniversario la “Settimana sociale dei cattolici italiani”.

Si aggiungono nel settantesimo la “Lambretta” ed il Piccolo teatro di Milano; nel sessantesimo l’avvio di “Carosello”, la morte del primo segretario nazionale della Cgil Giuseppe Di Vittorio (segnalato il 30 aprile 1984 grazie ad un 450 lire ed il 3 novembre 2007 con uno 0,60 euro), la “Nuova 500” della Fiat (citata il 4 luglio 2007 grazie ad un analogo taglio), i Trattati di Roma (rammentati il 25 marzo 1967 attraverso un 40 ed un 90 lire, il 3 maggio 1982 con il 450, il 25 marzo 1997 con il 750, il 25 marzo 2007 con il 60 ed il 65 centesimi in foglietto).

Ancora, però nel cinquantesimo, ecco la scomparsa del cantante Luigi Tenco e del dirigente Fiat Vittorio Valletta; nel trentacinquesimo, l’uccisione di Rosario Di Salvo e Pio La Torre.

Decisi un tributo per la produzione e lo sviluppo dei fumetti Disney in Italia ed il promozionale inerente il Vertice del “G7” che sarà ospitato in Sicilia.

Testo corretto l’11 ottobre 2016.

L’indiscrezione di ieri sul tributo per “La stampa”
           


Genova accoglie il tributo per il suo quotidiano
30 Set 2016 23:58 - EMISSIONI ITALIA
Emesso oggi, il 95 centesimi per “Il secolo XIX” è stato valorizzato in redazione. Presenti -tra l’altro- sottosegretario alle Comunicazioni, governatore e sindaco
L’autore dell’immagine impiegata per il francobollo, Corrado Zeni
L’autore dell’immagine impiegata per il francobollo, Corrado Zeni

Non c’è il due senza il tre (ma già si parla di un ulteriore, possibile, richiamo, questo per il 2017, riguardante “La stampa”). Dopo “La repubblica” ed il “Corriere della sera”, oggi è stato il turno del genovese “Il secolo XIX”. Ricordato nel centotrentesimo dalla fondazione con un 95 centesimi, il cui benvenuto è stato dato direttamente in redazione.

“Concludiamo -ha detto l’editore, Carlo Perrone- i festeggiamenti con il francobollo prodotto in ottocentomila esemplari, un numero molto grosso, e spero che abbia successo tra i nostri lettori. Il giornale ha attraversato guerre, anche tecnologiche. Inserito ora nel gruppo della «Stampa», e presto in quello della «Repubblica»”, si collocherà nel primo riferimento giornalistico in Italia e nel terzo in Europa. Però, “la qualità rimarrà il nostro cavallo di battaglia”.

“Il francobollo -ha aggiunto il vice direttore della testata, Andrea Castanini- è un oggetto familiare, mi piace per l’aura che lo avvolge. Ai miei figli, nativi digitali, se lo dovessi spiegare direi che è una «app». Rappresenta il sigillo delle cose importanti della nostra vita. Le cose importanti arrivano con questo sigillo, è il carisma dell’ufficialità, come il giornale. Non è solo un’applicazione, è esso stesso un vettore di informazioni. È anche questo che piace ai collezionisti, non solo per il «Gronchi rosa». È una scatola del tempo, per raccontare ai posteri quello che eravamo e facevamo”. Ad ogni modo, “noi c’eravamo ieri, ci siamo oggi e ci saremo domani”.

Poi è stato il turno del responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna. “È un francobollo che già ha avuto successo; la critica, filatelica e non, l’ha apprezzato moltissimo”. Ora bisogna impiegarlo. “Volete mettere -ha proseguito- la bellezza di aprire una busta con il francobollo, magari scelto appositamente, ed estrarre il foglio; la bellezza di capire che c’è stata attenzione da parte di un’altra persona?”.

Tra i presenti, il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, che ieri, nella sua Prato, ha lanciato il dentello per i biscotti Mattei. “La filatelia -è il suo commento- per me è stata la scoperta di un mondo. Nell’epoca di internet sembra una cosa vecchia, ma è una cosa antica, l’unico mezzo che lo Stato ha per esprimere ammirazione”. E questo “nel tempo dell’accordo tra i giornali e Google”. L’omaggio va sottolineato “non solo per la ricorrenza, ma per il valore di eccellenza che «Il secolo XIX» rappresenta, perché è dentro questa comunità locale, e si sente dentro”. Concetto che vale “per il passato, ma anche per il cammino che ha davanti”.

“Quando incontro Giacomelli -ha precisato il presidente della Regione, Giovanni Toti- è per un francobollo o per la banda larga. Oggi celebriamo il coraggio di chi centotrenta anni fa ci ha messo il capitale, di chi si è seduto a queste scrivanie. Il loro coraggio sia anche quello dei prossimi centotrenta anni, per riportare la Liguria al centro dell’Italia e dell’Europa”.

“Nel tempo -sono le parole del sindaco, Marco Doria- ho esaminato come il quotidiano si sia evoluto e in che modo. Oggi «Il secolo XIX» è parte di un gruppo articolato per rispondere alle numerose sfide che ci sono. È un’azienda che vende un prodotto molto particolare, e per il quale occorre ad esempio la deontologia” dei giornalisti. Quindi, il primo cittadino ha sottolineato il rapporto molto stretto con Genova. Ricordando che “la prospettiva della città si intreccia con quella del giornale. Se la città va bene, va bene anche il quotidiano”.

Genova: la redazione del quotidiano, fuori e dentro. La presentazione di questo pomeriggio: da sinistra, il responsabile per la filatelia di Poste Pietro La Bruna, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, il sindaco Marco Doria, l’editore Carlo Perrone, il vice direttore Andrea Castanini, il governatore Giovanni Toti. Infine, un foglio della carta valore
Genova: la redazione del quotidiano, fuori e dentro. La presentazione di questo pomeriggio: da sinistra, il responsabile per la filatelia di Poste Pietro La Bruna, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, il sindaco Marco Doria, l’editore Carlo Perrone, il vice direttore Andrea Castanini, il governatore Giovanni Toti. Infine, un foglio della carta valore
Antonello Giacomelli, la tappa di ieri a casa
I dettagli sull’emissione
           


Romics: fino al 2 ottobre 2016
30 Set 2016 16:12 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Speciale minifolder dedicato alla XX edizione del festival internazionale del fumetto

Poste Italiane Filatelia, in occasione della XX edizione di Romics, il festival internazionale del fumetto, animazione e games, presenta uno speciale minifolder dedicato alla manifestazione. Disponibile in tiratura numerata di 6.499 esemplari, in vendita al prezzo di 6 euro, è composto al suo interno da due cartoline di un autore caro a tutti, Simone Frasca, padre di Capitan Fox e dei più recenti Mitici Sei.

Le cartoline riportano un francobollo con disegno astratto “Giornata dell’Arte e della Creatività Studentesca” e un annullo filatelico speciale realizzato proprio in occasione del Festival. Previsto per ciascun giorno un annullo diverso dedicato a Romics. Il Servizio Filatelico Temporaneo dedicato, è attivo presso il Padiglione 5, nelle giornate di giovedì e venerdì dalle 12:00 alle 18:00, mentre sabato e domenica dalle 10:00 alle 20:00.

Oltre al Folder dedicato, è stata realizzata una cartolina filatelica con un simpatico e variopinto design fumettistico teso a celebrare la XX edizione.

Anche quest’anno è la Nuova Fiera di Roma ad ospitare il Romics, manifestazione che occupa numerosi padiglioni della grande area situata tra Roma e Fiumicino e ogni edizione vede quasi 200mila persone.

Con il passare degli anni il Romics ha acquisito una posizione sempre più elevata nella classifica delle fiere italiane di maggior successo. Molti ospiti, tra cui diversi youtuber, nutrito il programma / calendario degli eventi a cui nel corso dei giorni il pubblico può assistere.

Tra i numerosi ospiti attesi al Romics 2016, due famosi disegnatori, David Lopez e Gabriele dell’Otto, ed anche Paolo Barbieri e Mario Gambali, oltre ai due youtuber Bigio e Fraffrog. Molti i personaggi celebri, in particolare, diversi idoli del web dei teenager per alcune ore all’esterno dei padiglioni della Nuova Fiera per incontrare i propri fan.

Il folder dedicato ai 20 anni di Comics, il festival internazionale del fumetto
Il folder dedicato ai 20 anni di Comics, il festival internazionale del fumetto
Poste italiane e la filatelia (promo)
La cartolina filatelica che celebra la manifestazione (file pdf)
           




Marcofilia: doppio annullo per Caproni
30 Set 2016 12:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Uno ricorda l’imprenditore a centotrent’anni dalla nascita, l’altro il triplano “Ca4” nel secolo dal primo volo. Saranno impiegati domani a Roma

Due annulli per due anniversari, entrambi riguardanti Gianni Caproni, l’imprenditore già citato in uno dei francobolli da 52 centesimi che il 12 settembre 2003 hanno reso omaggio ai pionieri dell’aviazione italiana.

Il primo manuale lo ricorda a centotrenta anni dalla nascita, avvenuta il 3 luglio 1886 (sarebbe morto il 27 ottobre 1957); l’altro documenta il secolo trascorso dal volo inaugurale compiuto dal triplano “Ca4”. Quest’ultimo -scrivono Rosario Abate e Giorgio Apostolo in “Caproni nella Prima guerra mondiale”- nacque per le esigenze belliche, che “spingevano alla ricerca di apparecchi sempre più potenti e capaci di più forti carichi allo scopo di aumentarne il raggio d’azione e l’efficienza”. Al momento della sua messa a punto (le prove statiche vennero effettuate nell’aprile del 1916 e nel luglio seguente cominciarono i saggi in aria) rappresentava “la più gigantesca, ardita e geniale delle costruzioni fino allora realizzate”.

Richieste dal Circolo filatelico “Tres tabernae”, le obliterazioni verranno impiegate domani dalle ore 10 alle 16 a Roma presso il complesso “Seraphicum”, ubicato all’Eur, in via del Serafico 3.

I due annulli previsti per domani
I due annulli previsti per domani
La serie dedicata ai pionieri del volo
Il libro “Caproni nella Prima guerra mondiale”
           


Autunno, tempo di elezioni
30 Set 2016 09:10 - DALL'ESTERO
Il 2 ottobre si sarebbe dovuto tenere il secondo ballottaggio per le presidenziali austriache, ma le buste del voto postale non si sono mostrate adeguate a mantenere la segretezza delle scelte
L’Austria voterà solo il 4 dicembre
L’Austria voterà solo il 4 dicembre

Autunno, tempo di schede elettorali, e non c’è solo il referendum costituzionale italiano, oramai fissato per il 4 dicembre.

Il 2 ottobre, ad esempio, anche gli abitanti magiari dovranno recarsi alle urne, in questo caso per rispondere alla domanda “Volete che l’Unione Europea sia autorizzata a decidere l’insediamento obbligatorio di cittadini non ungheresi in Ungheria senza il consenso del Parlamento?”.

Lo stesso giorno si sarebbe dovuto ripetere il secondo turno delle presidenziali della vicina Austria, ossia il ballottaggio tra il candidato della Destra populista, Norbert Hofer, ed il verde Alexander van der Bellen. Da rifare a causa delle presunte irregolarità denunciate nel conteggio delle preferenze dopo la chiusura delle urne, avvenuta il 22 maggio. Così non sarà, e per inconvenienti tecnici. Il più importante concerne i lembi delle buste che avrebbero dovuto contenere la scelta di chi preferisce esprimersi attraverso il sistema postale: essi non offrivano sufficienti garanzie di tenuta, rischiando quindi di inficiare un’altra volta la consultazione. Da qui il rinvio, guarda caso al 4 dicembre. D’altro canto, lo dice pure il proverbio: non c’è il due senza il tre…

Il ruolo del sistema postale nel Paese alpino
           



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