quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
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Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
- i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
- l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
- i comunicati diramati alla stampa;
- l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
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Ospitata dal 30 settembre al 2 ottobre presso il polo fieristico di Chiuduno, la manifestazione filatelica prevede anche il convegno commerciale
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“Dopo due anni di blocchi più o meno lunghi e difficoltà per il coronavirus, la gente ha voglia di muoversi e di scoprire, e i collezionisti non sono da meno. È anche per questo che, è la prima volta, parteciperemo al convegno commerciale «Bergamofil», organizzato a Chiuduno dal 30 settembre al 2 ottobre”. È quanto spiegano dalla società Vaccari, che già sta selezionando i materiali da portare. “Al nostro stand avremo numerose proposte di filatelia e storia postale, le offerte speciali e tanto altro, anche su richiesta. Per esigenze specifiche o libri (porteremo comunque le novità e i volumi più richiesti), basta inviare una segnalazione entro martedì 27. Ad esempio, per i lotti presenti nella sezione «1x1» e gli arretrati di «Vaccari magazine», risparmiando così le spese di invio”. La manifestazione, voluta dal Circolo filatelico bergamasco, sarà accolta nel polo fieristico Multiarea-palasettembre in via Martiri della Libertà 6; a ingresso libero, risulterà aperta venerdì dalle ore 10 alle 18, sabato nella fascia 9-18, domenica tra le 9 e le 14.
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Dal 30 settembre al 2 ottobre |
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Pure Bucarest, nel contesto della serie congiunta con lo Smom, ha citato i volontari che, al confine, accolgono quanti fuggono dalla guerra
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Alla fine, e sia pure indirettamente, anche la Romania ha citato nei francobolli il dramma che si sta consumando nella vicina Ucraina. Indirettamente perché il riferimento è l’emissione congiunta con lo Smom. È dedicata alle attività dell’Ordine nel Paese balcanico volendo ricordare i novant’anni delle relazioni diplomatiche, ma i soggetti ripresi nelle cartevalori sono gli stessi della controparte, lavorati da George Ursachi. Uno (in questo caso, il 10,00 lei) mostra il Serviciul de ajutor maltez în România che, insieme ai vigili del fuoco locali, affronta un’emergenza neve; l’altro (da 16,00 unità) raffigura gli stessi volontari al confine, nei punti di assistenza per quanti cercano di fuggire dalla guerra. L’emissione è datata 16 settembre, composta dai due esemplari citati raccolti in fogli da trentadue o cinque uguali (in quest’ultimo frangente, si aggiunge una bandella). Va annotato infine il foglietto non dentellato (discutibilmente tirato in appena 292 unità), presente in una specifica cartella.
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La versione romena della congiunta con lo Smom |
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A novembre (la data deve essere precisata) arriveranno almeno quattro emissioni, ma non il Milan e la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”, voci annullate
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Il decreto delegato sul tavolo ma, soprattutto, l’approfondimento svolto dalla vice direttrice di Poste San Marino, Paola Belluzzi, nel contesto nel congresso firmato dall’Unione stampa filatelica italiana “Incontrarsi a Torino”. A novembre (il giorno esatto ancora non è noto) arriveranno almeno quattro emissioni. Riguardano i già noti titoli dedicati all’opera commemorativa per l’emergenza sanitaria (saranno quattro valori da 1,20 euro in foglietto) e al Natale (0,80, 1,20, 1,25), cui si aggiungono il cinquantesimo anniversario della monetazione moderna nazionale (2,70) e il richiamo alla Street art (5,00 ancora in blocco). E il tributo per il Milan campione? Ha riscontrato difficoltà amministrative con la società calcistica, quindi non si farà. Cancellata pure l’ultima voce presente nella lista, quella per la “Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore”.
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Torino - La vice direttrice di Poste San Marino, Paola Belluzzi, con il coordinatore dell’Usfi per le relazioni congressuali, Bruno Crevato-Selvaggi |
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Attendendo il francobollo d’Italia nel quarantesimo anniversario per il calcio, ecco quello del Canada nel mezzo secolo per l’hockey su ghiaccio
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Una sfida di mezzo secolo fa |
Festeggiare vittorie d’antan ora pare sia di moda. Attendendo, nel quarantesimo anniversario, il francobollo italiano per l’esito al Campionato mondiale di calcio del 1982, ecco quello del Canada per il mezzo secolo dalla conclusione delle “Century series”, otto sfide di hockey su ghiaccio tra il Paese nordamericano e l’Unione Sovietica, svoltesi tra il 2 e il 28 settembre 1972. La carta valore, disponibile da ieri, è un taglio permanente interno (0,92 dollari locali) in libretto da dieci, disegnato da Jim Ryce e illustrato da Gary Alphonso; vede rappresentato, con il numero sette, il miglior marcatore, Phil Esposito, ripreso durante la terza partita. Il tributo -cesellano dagli sportelli- intende ricordare l’esperienza di milioni di persone che hanno assistito all’impegno verso il trionfo, “uno scontro senza precedenti tra giganti”. Per quasi un mese la popolazione ha attraversato tutta la gamma delle emozioni, dalla fiducia arrogante alla tristezza per le sconfitte. La finale fu seguita in televisione da circa 13-15 milioni di cittadini (su 21) fino al gol decisivo, sancito da Paul Henderson a trentaquattro secondi dal termine.
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È di Garzanti il carteggio, accompagnato da versi, scambiato tra il poeta Attilio Bertolucci e colei che sarebbe diventata la moglie, Evelina -detta Ninetta- Giovanardi
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Un rapporto durato decenni |
Sono le missive “che i due si scambiarono al tempo della giovinezza, poi del loro fidanzamento, e quelle che, sebbene più rade, si scrissero più tardi, a essere il documento straordinario”. Lo annota nell’introduzione Gabriella Palli Baroni, curatrice del libro “Il nostro desiderio di diventare rondini” (528 pagine di Garzanti, 35,00 euro). Protagonisti del volume sono il poeta Attilio Bertolucci (1911-2000) e la moglie Evelina -detta Ninetta- Giovanardi (1912-2005), genitori dei registi Bernardo e Giuseppe. È stata una storia sentimentale “lunga, appassionata, mai interrotta, straordinaria per intensità e qualità d’affetti, e accompagnata per decenni da centinaia di lettere manoscritte pubblicate qui per la prima volta”, annotano dalla casa editrice. Alla donna, conosciuta tra i banchi del liceo, lui apre non solo il cuore, ma comunica speranze, debolezze, sogni; lei a sua volta è un’innamorata onesta e lucida, che sembra accompagnare le bizzarrie dell’uomo con indulgenza, comprensione e tenerezza. Tramite la raccolta epistolare, integrata con le molte poesie dedicate alla compagna, prende vita “un vero e proprio romanzo”. Dallo scambio di opinioni sulle passioni comuni -la musica, il cinema, la letteratura- e dalla continua evocazione dell’amore per la moglie, “emerge il ritratto inedito e delicato di uno dei più grandi poeti della nostra letteratura”.
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Il giro di boa sottolineato attraverso un francobollo firmato dall’Austria; riproduce la ruota panoramica del Prater a Vienna
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Con il Lego |
Novant’anni fa il falegname danese Ole Kirk Kristiansen ebbe l’idea di produrre piccoli giocattoli in legno. Nel 1958 il figlio Godtfred brevettò il mattoncino Lego con il sistema a incastro utilizzato ancora oggi. Il nome adottato è una combinazione delle parole locali “leg godt” (“gioca bene”) e l’esito -bisogna ammetterlo- lo convalida. Con le disponibilità attuali, poi, quasi tutto può essere realizzato: paesaggi, figure, edifici e molto altro. La costruzione creativa è stata associata anche alla ruota panoramica presente al Prater di Vienna, la quale ha compiuto i centoventicinque anni. Ciò ha spinto l’Austria, attraverso Österreichische post e l’azienda, a onorare il punto di attrazione della capitale con un francobollo, curato da Chris Booth. È agli sportelli dal 16 settembre (il 2 è stata aperta la prevendita) contro 1,20 euro.
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Senza più segreti le nuove edizioni dei cataloghi relativi all’area italiana, presentati al congresso Usfi “Incontrarsi a Torino”
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Giacomo Avanzo e Sebastiano Cilio alla presentazione torinese |
Cataloghi 2023 in commercio e senza più segreti, anche grazie alla presentazione realizzata dall’Unione stampa filatelica italiana nel contesto del congresso “Incontrarsi a Torino”. Da Cif-Unificato ecco il “Super” per l’intera l’area italiana, dagli Antichi Stati alle ultime novità, aggiungendo ad esempio colonie, possedimenti e poi San Marino, Vaticano e Smom (conta 752 pagine numerate e costa 35,00 euro); lo “Junior” riguardante solo Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom (404, 17,00); l’“Espresso!” incentrato sulla stessa Repubblica (126, 12,00). Con il marchio Sassone è disponibile l’“Antichi Stati Italiani - Regno d’Italia 1850-1900”, inerente al periodo classico (590, 110,00). Non manca il “Catalogo specializzato dei francobolli d’Italia e dei Paesi italiani”, ora in tre volumi acquistabili pure separatamente: il primo comprende le collezioni chiuse arrivando al 1945 e anzi superandolo con Trieste “A” e “B” nonché l’Amministrazione fiduciaria italiana della Somalia (1.192 pagine, 55,00); il secondo offre la Repubblica (602, 25,00); l’ultimo punta a San Marino, Vaticano e Smom (722, 25,00). Si aggiunge il sintetico “Blu” per l’intero comparto (720, 22,00).
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Tutte le produzioni 2023 delle due case editrici ora disponibili |
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Lo sostiene l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni davanti al “significativo mutamento dello scenario competitivo a livello nazionale e regionale”
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“Un significativo mutamento dello scenario competitivo a livello nazionale e regionale”, emerso dai dati sulla copertura delle reti postali presenti nel Paese. Da qui la necessità di valutare l’“eventuale modifica” riguardante il metodo con cui condurre il controllo previsto nell’allegato “A” della delibera 452/2018, redatto appunto quattro anni fa e aggiornato nel 2020. Con tale premessa, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha dato avvio al procedimento inerente la “definizione del test di replicabilità delle offerte di servizi di recapito di invii multipli di Poste italiane e dei criteri per la sua conduzione”. La fase di studio si protrarrà per sei mesi. Fino al 21 ottobre Agcom “intende acquisire osservazioni, informazioni e contributi da parte dei soggetti interessati, utili per la successiva elaborazione dello schema di provvedimento da sottoporre a consultazione pubblica”.
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Occorre forse rivedere l’allegato “A” riferito al test di replicabilità delle offerte per il recapito di invii multipli sottoscritte da Poste italiane |
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Scattate da Jukka Risikko, sono state utilizzate per due francobolli che la Finlandia dedicherà all’inverno. Debutteranno il 9 novembre
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Due foto scattate da Jukka Risikko e dedicate alla natura saranno visibili nei francobolli invernali che verranno emessi il 9 novembre. È quanto preannunciano dalla Finlandia, la quale già ha anticipato tutte le informazioni chiave, immagini comprese. Uno dei dentelli rappresenterà un paesaggio invernale pieno di vapore in località Malkakoski, a Seinäjok; l’altro dei fiori gelati nella piana di Alajoki, vicino a Lapua. Dal costo per il porto base interno (1,95 euro), si presenteranno in fogli da cinque serie.
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L’inverno preannunciato dalla Finlandia con questi due francobolli |
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L’inconsueto tema affrontato da Valter Astolfi e Pasquale Pollasto nel numero 161 di “Posta militare e storia postale”, il periodico dell’Aicpm
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Nell’ultimo numero della rivista |
Un argomento significativo e curioso, che ha anche collegamenti postali in quanto il materiale presente nell’articolo spesso risulta viaggiato. È l’articolo che apre il numero 161 di “Posta militare e storia postale”, periodico dell’Associazione italiana collezionisti posta militare. Dovuto a Valter Astolfi e Pasquale Pollasto, s’intitola “I giornali di trincea (dalle origini alla fine della Seconda guerra mondiale)”. Protagoniste -viene spiegato- sono “quelle pubblicazioni, solitamente di natura periodica e quasi sempre di tipo umoristico e satirico, la cui diffusione era limitata agli esemplari da distribuire tra le trincee del fronte e tra le baracche e le caserme dei soldati impegnati nelle retrovie”. Già dalla fine dell’800 “qualche nostro soldato in zona d’operazioni cominciava a spedire a casa una copia dei giornali locali che raccontavano gli episodi di guerra (oppure anche il semplice andamento delle operazioni) in cui il suo reggimento era stato impegnato”. Il punto di svolta fu la Prima guerra mondiale, precisamente il 1918, dopo la disfatta di Caporetto: “il Governo italiano, che fino a quel momento si era completamente disinteressato a questa materia, si rese conto che era necessario intervenire con azioni di propaganda al fine di risollevare il morale delle truppe nonché creare un legame tra il fronte ed il Paese...”.
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Due delle pagine che caratterizzano l’articolo dedicato ai giornali di trincea |
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Dopo la cartolina del 14 luglio 2015, il prossimo 6 ottobre da Berlino arriverà il francobollo. Simbolico, è stato realizzato da Greta Gröttrup
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Simbolico e dovuto a Greta Gröttrup |
Il 14 luglio 2015 la cartolina e il prossimo 6 ottobre il francobollo simbolico da 95 eurocentesimi che porta il nome di Greta Gröttrup. Così la Germania promuove Postcrossing. Cioè la rete creata nel 2005 dal portoghese Paulo Magalhães e presto divenuta un caso planetario. Gli utenti che si registrano sulla piattaforma on-line omonima -ricordano da Berlino- possono inviare cartoline vere ad altri membri selezionati casualmente dal sistema e, a loro volta, riceverne dalle più diverse regioni del mondo. Oltre al contatto con le persone, l’attrazione sta nell’effetto sorpresa quando si apre la propria cassetta della posta. Finora si sono registrati più di 800mila individui provenienti da circa 200 tra Paesi e territori; sono stati spediti oltre 67 milioni di cartoline. Talvolta nascono amicizie transfrontaliere; quasi tutti i partecipanti, comunque, accrescono la conoscenza di luoghi sconosciuti e usanze straniere. Quindi non sembra esagerato descrivere il fenomeno come una comprensione internazionale su piccola scala!
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Fino al 24 settembre, negli spazi filatelia e agli sportelli filatelici di Poste italiane, bollo non obliterante e cartolina
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Il bollo non obliterante… |
Nel comunicato di Poste italiane diffuso alla stampa la parola “Ucraina” manca, ma il bollo non obliterante (quindi non un annullo, come invece si legge!) e la cartolina (questa da 90 centesimi se nuova) appaiono dedicati idealmente al Paese invaso dalla Russia. Riguardano, più in generale, la “Giornata internazionale della pace”, che si consuma ogni 21 settembre. Questa volta l’azienda guidata da Matteo Del Fante ha fatto propria la celebrazione. Rendendo disponibili i supporti fino a sabato 24 nei dieci spazi filatelia, presenti a Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma (sono due), Torino Trieste, Venezia, Verona, e in tutti gli uffici postali con sportello filatelico; complessivamente si parla di circa cinquecento impronte (quelle nel Sudtirolo sono anche in tedesco). La ricorrenza è stata istituita nel 1981 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. La risoluzione associata invita Stati membri, organizzazioni (del sistema, regionali e non governative) nonché singoli individui a commemorare il momento sia attraverso l’educazione e la consapevolezza pubblica, sia nella cooperazione. Insomma, la richiesta è deporre le armi e riaffermare l’impegno a vivere in armonia.
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…e la cartolina di Poste italiane per la “Giornata internazionale della pace” |
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Dopo Post Luxembourg, pure Österreichische post si è posizionata nel metaverso. Il 22 settembre la congiunta di “cripto francobolli” organizzata con i Paesi Bassi
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Il nuovo “cripto francobollo”; sarà congiunto con i Paesi Bassi |
Österreichische post -lo dicono dall’Austria- il 2 settembre sarebbe stata la prima azienda postale al mondo ad aprire una sua sede nel metaverso (in realtà, il Lussemburgo, per esempio, ha inaugurato la propria il 15 luglio). Il riferimento di Vienna è ospitato nella piattaforma Decentraland, un’infrastruttura distribuita sulla “blockchain”. Gli articoli virtuali sono qui disponibili come “token” non fungibili e possono essere acquistati utilizzando la criptovaluta mana. La prima posizione è accessibile direttamente agli utenti registrati e agli ospiti tramite un browser web (Chrome, Firefox); servono processore, scheda grafica e memoria ram adeguati. Qui è illustrata l’emissione del nuovo “crypto francobollo”, atteso per il 22 settembre in congiunta con quello dei Paesi Bassi. I visitatori interni possono sapere in anticipo quale animale sarà presente. Si aggiunge una galleria che permette di rivedere le produzioni passate. La campagna associata vede coinvolti Violet e Riat labs.
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Come si presenta la sede di Österreichische post nel metaverso (immagini: Poste austriache) |
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È il filo conduttore della nuova tappa appartenente al percorso “La Terra e gli uomini”, voluto dalla Francia e sviluppato in altri quattro francobolli
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“La Terra fornisce la nostra energia, proteggiamola”. È questo il titolo dalla terza tappa che fa capo al percorso “La Terra e gli uomini”. Firmata come le precedenti dalla Francia, consta di quattro francobolli da 1,16 euro raccolti in foglietto. Vi ha lavorato David Lanaspa e ha debuttato il 19 settembre (la prevendita è stata avviata il giorno 16). L’energia -spiegano da Parigi- è essenziale per tutte le attività umane. Tra il 1973 e il 2012 il suo consumo globale è pressoché raddoppiato. E potrebbe aumentare ancora di quasi il 50% nei prossimi trent’anni, sotto il doppio effetto della crescita economica e demografica. Tuttavia, la combustione della materia per renderla utilizzabile produce le emissioni di gas serra, la prima causa del riscaldamento. Ci si trova quindi di fronte a una contraddizione: da un lato una domanda sempre più elevata di bisogni energetici; dall’altro, un consumo eccessivo che porta a un cambiamento climatico responsabile di danni irreversibili all’ambiente, al punto da mettere in discussione la sopravvivenza stessa dell’umanità. Le soluzioni, però, esistono. La prima è il buon senso, per esempio sobrietà, ovvero isolamento degli edifici, frugalità nei consumi quotidiani, impiego del trasporto pubblico, valutazione della tecnologia digitale… Un’altra grande leva è illustrata dalle nuove cartevalori: l’energia dall’acqua, dal vento, dal sole e dalla materia vivente. Le fonti rinnovabili sono inesauribili e il loro utilizzo non genera biossido di carbonio.
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Il foglietto di Francia richiama l’energia da acqua, vento, sole e materia vivente |
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In programma nel prossimo fine settimana i convegni commerciali di Pastorano (Caserta) e Ravenna. Gli ingressi sono gratuiti
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Due gli appuntamenti segnalati dagli organizzatori per il prossimo fine settimana; in entrambi i casi si tratta di borse a ingresso libero. Il 23 e il 24 settembre Pastorano (Caserta) ospiterà il “10° Convegno numismatico-filatelico campano”. Voluto dal Circolo numismatico partenopeo, ha come riferimento l’hotel del Sole in contrada Spartimento 1 (è prossimo all’uscita di Capua inerente all’“A1”). Sarà raggiungibile entrambi i giorni nella fascia oraria 10-18; i visitatori troveranno numismatica, filatelia, cartoline, medaglie, libri, oggettistica. Il 24 ci sarà anche “Gifra 2022”, questa a Ravenna e voluta dal Circolo filatelico numismatico “Dante Alighieri”. Sarà ospitata, dalle 9 alle 18.30, presso la parrocchia di santa Maria del Torrione, in via Majoli 8. Previsti, fra l’altro, annullo speciale, cartolina, intero postale sovrastampato, foglietto erinnofilo.
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Due i convegni commerciali in programma per il fine settimana |
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I dodici dei della mitologia greca richiamati da Cipro in altrettanti francobolli, ciascuno da 34 eurocentesimi
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Quali sono gli dei dell’Olimpo? Li ha ricordati e descritti brevemente Cipro in una delle serie emesse il 16 settembre. Si tratta di dodici francobolli da 34 eurocentesimi in foglietto, ognuno dei quali richiama un personaggio. Le immagini portano il nome di Xenia Christodoulou. Le principali divinità della mitologia greca vivevano sulla cima del monte Olimpo; erano salite al potere dopo aver sconfitto i titani durante la Guerra omonima. Seguendo l’ordine di rappresentazione nel blocco, risultano elencati Zeus (cioè il padre degli dei e il più grande tra loro, signore del tempo, del fulmine e del cielo, protettore degli stranieri, della famiglia e della fertilità), Era (la moglie di Zeus, regina degli dei e degli umani, salvaguardava matrimonio e lealtà coniugale), Apollo (era il riferimento per profezia, musica e danza, ordine morale e logica, guarigione), Atena (a lei competevano saggezza, cultura, arti marziali e strategia, al tempo stesso seguiva ogni mestiere umano e occupazione benefica), Ares (figlio di Zeus ed Era, avocava a sé battaglia e guerra), Artemide (figlia di Zeus e della dea Leto, sorella gemella di Apollo, suoi erano fauna selvatica, caccia, animali e fertilità), Efesto (a lui erano riferiti fuoco, vulcani, lavorazione dei metalli, produzione delle armi destinate agli dei; proteggeva gli artigiani), Afrodite (colei che emerse dal mare figurava come la divinizzazione della bellezza femminile, la signora dell’amore; dei e mortali erano tutti impigliati nelle sue “reti”), Ermete (ecco il messaggero degli dei, araldo e conduttore delle anime, al tempo stesso difensore del commercio), Estia (posta al comando di tutte le grandi divinità, salvaguardava la felicità famigliare), Poseidone (dominava su mare, fiumi, fontane, acqua potabile e sull’elemento fluido in genere), Demetra (sotto di lei vi erano terra, agricoltura, flora, alimentazione, fertilità e contadini).
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I dodici dei raccontati nell’ultimo foglietto di Cipro |
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Dovuto a Peter Konečný, il francobollo da 75 eurocentesimi propone il viso di una giovane e preoccupata donna
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Così la Slovacchia |
Quando l’Esercito della Russia ha iniziato una guerra aggressiva contro l’Ucraina il 24 febbraio 2022, è sorta un’ondata di solidarietà, in tutto il mondo democratico; lo ricordano da Bratislava. Oltre alla più importante forma di sostegno, cioè armi moderne altamente efficaci, ecco la fornitura di aiuti umanitari, atto che è e continuerà a essere importante. Per sfuggire al conflitto, milioni di persone hanno lasciato il loro territorio; oltre 700mila, la maggior parte donne e piccini, hanno attraversato il confine della Slovacchia, 90mila delle quali richiedendo protezione proprio a tale Paese. “L’offerta di alloggio, vitto, cure mediche e istruzione per i bambini ha dimostrato la nostra crescente disponibilità ad aiutare”. Il 16 settembre si è aggiunto il francobollo, dovuto a Peter Konečný. In vendita a 0,75 euro, mostra una giovane e preoccupata signora con, sulla guancia, la bandiera blu-gialla.
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Furono i settori iniziali in cui operò Ruggiero Zingrillo. Ora l’azienda, Zingrillo.com, ha festeggiato anche con un annullo il suo centenario
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Oggi l’annullo |
È passato un secolo da quel 1922, “allorquando il giovane e intraprendente Ruggiero Zingrillo avvia, in una officina situata nella sua Barletta, nell’attuale via Pier delle Vigne, l’attività artigianale di produzione di bilance e scaffalature per magazzini”. Prima di tanti altri -spiegano dalla sede- comprende l’importanza della specializzazione, un concetto rivoluzionario per l’epoca. A questo impegno si aggiunge la vendita degli articoli, che affida alla moglie Maddalena. Giorno dopo giorno, l’attività inizia ad affermarsi sul territorio fornendo articoli a macellai, salumieri, agli altri commercianti. Per poi estendersi, grazie ai figli, che puntano all’arredamento del settore alimentare e ai casalinghi. Lungo gli anni Cinquanta inizia la produzione di frigoriferi in legno coibentato; più avanti il nome della ditta diventa Zingrillo, nel 2006 evoluto in Zingrillo.com. Proprio quello presente nell’annullo, impiegato stamattina presso l’attuale stabilimento di via Trani 231/b.
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Ma per Monza: con un foglietto, la Serbia ha ricordato il centesimo anniversario dell’Autodromo nazionale, già valorizzato con il francobollo italiano del 3 settembre
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Curioso: anche la Serbia ha ricordato il centenario dell’Autodromo nazionale di Monza, rammentato nello Stivale con un francobollo il 3 settembre. Il contributo di Belgrado (non efficientissima nella comunicazione postale) è arrivato quattro giorni dopo. I due Paesi -viene precisato in una nota che vede coinvolta l’Ambasciata italiana- sono caratterizzati “da molti legami culturali ed economici”, enfatizzando la somiglianza e l’amicizia “confermate in tante occasioni nel corso della ricca storia di relazioni reciproche a diversi livelli”. Nel contesto, ecco appunto l’emissione “Serbia-Italia: il 100° Giro di Monza”. La carta valore, dal costo di 105 dinari, è raccolta in foglietto e dovuta a Boban Savić (fine).
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Il foglietto serbo per il centenario dell’Autodromo nazionale di Monza |
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Sono le stazioni di posta rappresentate da Utagawa Hiroshige nell’Ottocento e ora liberamente riprese da Valentina Giacomini. La mostra a Trieste
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Oggi (la foto riguardante la cittadina di Hakone è dovuta a Valentina Giacomini)… |
Istantanee attuali evocano le scene rappresentate da Utagawa Hiroshige (1797-1858), alcune delle quali presenti per essere comparate. Succede al Civico museo d’arte orientale di Trieste (via San Sebastiano 1) con la mostra, aperta fino al 9 ottobre, “All roads lead to Edo”. Ovvero “Tutte le strade portano a Edo”. Raggiungibile senza costi dal giovedì alla domenica tra le ore 10 e le 17, il percorso è realizzato coinvolgendo il Servizio musei e biblioteche del Comune. Racconta il progetto fotografico di Valentina Giacomini: si ispira all’opera “Cinquantatré stazioni di posta del Tōkaidō” e illustra l’itinerario tra Tokyo e Kyoto attraverso appunto i riferimenti che lo caratterizzavano. Ispirandosi liberamente ai dipinti, la protagonista ha cercato di ridare vita all’atmosfera evocata dalle rappresentazioni originali. È stata l’occasione per valorizzare il nucleo di stampe xilografiche dello stesso Hiroshige, proveniente da tre diverse edizioni e adesso di proprietà della struttura ospite. Curata dalla conservatrice Michela Messina, tale area mette in luce il lavoro lasciato da uno dei maestri più rappresentati nella corrente giapponese dell’Ukiyo-e, cioè nelle immagini del Mondo fluttuante. La rassegna -viene commentato dallo specialista Aldo Tollini- “va letta secondo una duplice serie di coordinate: la prima è la constatazione della prosaicità della modernità paragonata con la suggestione che evocano le immagini del passato. Laddove ci sono ponti eleganti, insenature e scene marine costellate di pini e montagne scoscese ora si vedono solo anonimi ponti in ferro o scene cittadine trafficate e di nessun interesse artistico. L’altra coordinata da tenere presente è la capacità di resa artistica di paesaggi che forse anche allora erano banali. Sappiamo, infatti, che le stampe di Hiroshige non rappresentano in modo fedele le scene descritte, ma sono rielaborazioni artistiche di paesaggi che forse erano originariamente poco attraenti. Proprio in questo consiste l’abilità dell’artista, cioè nel dare un tocco poetico e suggestivo a ciò che è ordinario e banale” (continua).
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…e ieri (la stampa xilografica riguarda la stazione di posta a Shirasuka, rappresentata da Utagawa Hiroshige; è del Civico museo d’arte orientale di Trieste) |
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L’operatore ha aperto una presenza che può concretizzare attività fisiche, come sottoscrivere un’offerta di telefonia mobile o ordinare un cellulare
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Le Poste del Lussemburgo hanno un loro primo punto vendita nel metaverso, inaugurato il 15 luglio. Luxembourg metaverse -questo il nome- è un universo virtuale sviluppato da The dots e Virtual rangers, spazio senza portafoglio di criptovalute, “facile da usare e per l’accesso”. I visitatori vi si possono immergere attraverso gli avatar, passeggiando per scoprire i diversi ambiti, tra cui appunto lo sportello postale. Qui l’operatore presenta le migliori proposte di telecomunicazione del momento e offre la possibilità di sottoscrivere a distanza un contratto di telefonia mobile o di ordinare un cellulare. Vi si trovano anche le occasioni di lavoro firmate dalla stessa azienda e varie notizie di fondo sul settore inerente alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. “Sebbene il metaverso sia agli inizi, questo mondo virtuale, che per alcuni ancora può sembrare molto astratto, ha sempre più utenti”, annota il direttore di Post telecom, Cliff Konsbruck. L’azienda “entra in tale nuova dimensione attraverso un negozio virtuale che si presenta come un canale di comunicazione e vendita complementare alla nostra rete fisica, al nostro sito web e al nostro centro chiamate 24/7. In funzione delle prime esperienze e delle esigenze dei clienti, continueremo a far evolvere, se non addirittura ad adattare, il presidio per migliorare l’esperienza generale degli utenti”.
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Presenza virtuale ma con possibilità fisiche |
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Altri quattro volumi si aggiungono alla collana attuale. Riguardano i francobolli di Paesi mediterranei, Scandinavia, Baltico e Finlandia, Benelux
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Altri quattro cataloghi caratterizzano la produzione della Michel per il 2022. Riguardano i francobolli emessi in alcune aree d’Europa. I primi due volumi costano 59,00 euro; i restanti -esito evidente dell’aumento generalizzato per le materie prime- 69,00. Tutti hanno testi in tedesco, immagini quasi sempre a colori, valutazioni nella moneta comune. Il lavoro dedicato ai Paesi mediterranei (nono tomo della collana, comprende Cipro, Cipro Turca, Gibilterra, Malta, Turchia, per un totale di 672 pagine) propone molte ulteriori informazioni sulla Turchia, con una perforazione prima sconosciuta, immagini sostituite e numerose fluttuazioni di prezzo (in calo per gli usati recenti); dette oscillazioni alle stime si registrano pure per Cipro Turca e Malta a partire dal 2000. Questa volta lo Scandinavia (decimo, Danimarca, Faeroer, Groenlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, 800) approfondisce ad esempio i se-tenant di Danimarca e le carte fluorescenti dell’Islanda; per quest’ultimo Stato ha aggiunto alcune valutazioni relative a costose serie linguellate degli anni Venti. Le produzioni danesi, classiche e collaterali, mostrano aumenti. Per Baltico e Finlandia (undicesimo, Aland, Carelia, Estonia, Finlandia, Ingria, Lettonia, Lituania, Lituania Centrale, 544) sono state approfondite le dentellature di Estonia e Lettonia; aggiunti elementi sulle tariffe postali dei francobolli senza nominale di Aland e Finlandia, dettagli di stampa riferiti alle prime emissioni di Lituania, valutazioni delle coppie di cartevalori lettoni da libretti. Ancora per le stime economiche, vengono premiate rarità lituane, il capitolo locale di Telšiai e tirature lettoni del periodo tra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Infine ecco il Benelux (dodicesimo, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, 736); propone, di Belgio, ulteriori dettagli circa le perforazioni risalenti agli anni Venti e Trenta; si aggiungono notizie sulla validità dei titoli più antichi inerenti ai Paesi Bassi nonché sulla fosforescenza di altri. Dal punto di vista dei costi, sono state notate fluttuazioni proprio per i Paesi Bassi.
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I nuovi arrivati dalla Michel riguardano Paesi mediterranei, Scandinavia, Baltico e Finlandia, Benelux |
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È tra gli obiettivi principali del Fondo globale per le persone dimenticate, voluto dall’Ordine dieci anni fa e ieri protagonista di un’emissione
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Ieri l’emissione |
In inglese si dice Global fund for forgotten people; in italiano Fondo globale per le persone dimenticate. È stato istituito dieci anni fa, da qui il desiderio di celebrarlo ieri. In collaborazione con le organizzazioni nazionali e le rappresentanze diplomatiche melitensi, “si propone di sollevare consapevolezza ed offrire supporto rispetto a particolari problematiche entrate nel raggio del proprio radar. La nostra professionalità e solida diligenza ci consentono di agevolare nella massima riservatezza le donazioni all’Ordine in ogni angolo del mondo, provvedendo all’effettiva distribuzione dei fondi ed assicurando che le donazioni abbiano il maggior impatto possibile”. Lo spiega il responsabile della struttura, Justin Simpson. Destinatari sono i perseguitati, gli anziani, i senzatetto, i bambini abbandonati, i disabili, i rifugiati, coloro i quali soffrono di malattie che si pensa appartengano al passato. “Non hanno mezzi di sostentamento, non hanno reti di supporto, non hanno risorse. Sono i dimenticati”. Finora sono stati ricevuti 577 donativi in 90 Paesi per 75 organismi dello Smom, incidendo sulle vite di oltre due milioni di individui. Le immagini scelte per i francobolli rappresentano “l’ampia portata e la significativa natura dei progetti” sostenuti. Che si tratti di una carenza di assistenza pubblica nei confronti degli anziani in Lituania (taglio da 1,20 euro), di rifugiati che fuggono dalla guerra in Ucraina (1,25), di mancanza di sostegno sanitario ai nuovi nati in Madagascar (2,40) o di sfide per i disabili ad Hong Kong (3,10), l’Ordine opera con l’aiuto del Fondo “per riportare la dignità e alleviare la sofferenza ovunque essa esista”. Ogni valore è in fogli da sedici e tirato in cinquemila esemplari; l’impaginazione delle foto è di Claudia Valentini.
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I francobolli testimoniano gli interventi del Fondo in Lituania, Ucraina, Madagascar e Hong Kong |
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A proporlo per il giro 2022 della Small european postal administration cooperations è stato il Lussemburgo. Per il francobollo utilizzata carta destinata alle etichette da bottiglia
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Dal Lussemburgo |
C’è anche il vino tra le bevande locali protagoniste del giro 2022 targato Small european postal administration cooperations. Ad averlo proposto, era il 13 settembre, è stato il Lussemburgo. Suo è il francobollo Sepac “E50g” dal costo attuale di 1,40 euro; risulta dovuto a Michèle Hentzen. Mostra una particolarità: la carta impiegata è la stessa che si utilizza per le etichette destinate alle bottiglie. Rocce calcaree e marna argillosa sono le due principali formazioni che caratterizzano il suolo nella valle della Mosella tra Schengen e Wasserbillig, influenzando il carattere dei diversi vitigni. Il clima relativamente mite è un altro elemento favorevole. Grazie a queste condizioni naturali, la viticoltura era praticata nell’area già da celti, galli e romani. Da allora il prodotto ha avuto un ruolo importante nella storia della regione, dal punto di vista economico, ma anche turistico e culturale. Si coltiva prevalentemente uva bianca, proponendo articoli potenti e vivaci come Elbling, Pinot bianco e Riesling, nonché rotondi e aromatici quali Auxerrois, Pinot grigio e Rivaner (fine).
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Il succo che si ricava spremendo la bacca è la bevanda scelta dalle Aland per il giro Sepac. Nell’arcipelago la pianta cresce allo stato selvatico
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Dall’olivello spinoso |
L’acqua dal Liechtenstein e la birra da Monaco. E Aland? Per il giro 2022, che la Small european postal administration cooperations ha voluto dedicare alle bevande locali, l’arcipelago ha scelto qualcosa di davvero tipico, basato sull’olivello spinoso. Il suo territorio è una delle poche aree della Finlandia dove tale pianta cresce allo stato selvatico, in fitti rovi che prosperano meglio su spiagge di pietra e ghiaia. I rami pungenti rendono le bacche difficili da raccogliere. Queste, arancioni, succulente e acide, maturano in autunno; contengono elevate quantità di vitamine, antiossidanti e grassi benefici. Il succo viene utilizzato tal quale e in diverse varianti, ma anche come base per confetture, marmellate, sciroppi e gelati. La sansa è impiegata in altri prodotti. E il francobollo a marchio Sepac? Emesso il 6 settembre, vale 1,90 euro, allestito in fogli da ventiquattro unità e sei bandelle. All’obiettivo hanno lavorato Tiina Tahvanainen per la foto e Johanna Finne pensando all’impaginazione (continua).
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A Bergamo Alta c’è il Caffè del Tasso, fondato nel 1476 come Locanda delle due spade e nel 1681 divenuto Torquato Tasso caffè e bottiglieria
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Non solo il borgo a Camerata Cornello, dove c’è il Museo dedicato. La Bergamasca offre diversi richiami alla famiglia postale dei Tasso, come ville e palazzi di proprietà o che la ospitarono e addirittura dipinti nelle gallerie. Più curiosi sono gli esercizi commerciali. È il caso del Caffè del Tasso, in piazza Vecchia 3 proprio a Bergamo Alta. Conosciuto dal 1476 come Locanda delle due spade -spiega dal negozio la famiglia Menalli- prese la denominazione Torquato Tasso caffè e bottiglieria quando, nel 1681, venne eretta nelle vicinanze la statua in onore del poeta, anche lui della casata. Nel 1849, durante le guerre risorgimentali, il locale venne colpito da una cannonata austriaca. Dieci anni dopo vi si riunirono i volontari dell’area, pronti a seguire Giuseppe Garibaldi nell’impresa dei Mille. Lungo il secondo Ottocento, dismessa l’austera veste medievale, l’ambiente venne abbellito secondo il gusto neoclassico. Anche la precedente denominazione lasciò il posto alla più confacente per i nuovi tempi, appunto Caffè del Tasso.
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L’ingresso del locale (foto: Giuseppina Vices Vinci) |
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Lo dimostrò la spedizione guidata da Ferdinando Magellano, ora ricordato dal Portogallo attraverso, fra l’altro, un foglietto tondo
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I due francobolli citano Fernão de Magalhães e Juan Sebastián Elcano |
Dopo l’emissione per il mezzo millennio dalla partenza, uscita il 12 settembre 2019, quella per il mezzo millennio dal ritorno, datante 8 settembre scorso (in realtà, ve ne sono altre due intermedie, del 18 marzo 2020 e 19 luglio 2021). Così il Portogallo ricorda lo straordinario viaggio attorno alla Terra che fece Federico Magellano, anche se lui non riuscì a completarlo perché morì il 27 aprile 1521 nelle Filippine. Comunque i reduci, fra cui il vicentino Ferdinando Pigafetta, raggiunsero di nuovo l’Europa. L’ultimo titolo, che chiude il percorso, porta la firma di Folk design. È costituito da due francobolli, nominali da 0,57 (propone appunto Fernão de Magalhães) e 1,00 euro (Juan Sebastián Elcano, colui che sostituì il comandante alla scomparsa), più un foglietto tondo da 4,00. Ed è quest’ultimo che si fa notare, come chiariscono da Lisbona: “allude in modo brillante e fantasioso a uno dei principali risultati scientifici della spedizione, dimostrare che il pianeta (raffigurato al centro del blocco, ndr) è sferico”. Sui margini, da sinistra a destra, propone ancora Juan Sebastián Elcano, angeli tratti dall’atlante di Battista Agnese, chiodi di garofano, la nave “Victoria” sulla mappa proveniente dal “Theatrum orbis terrarum” di Ortelius Abraham, Ferdinando Magellano, la sua uccisione nell’isola di Mactan, lo stretto che ne perpetua il nome rappresentato in una carta intestata alla Compagnia olandese delle Indie Orientali.
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Il foglietto sintetizza la spedizione ricordando che la Terra è sferica |
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Qui sorge Le petit Louvre, un’antica stazione di posta, ora valorizzata anche da un francobollo di Francia
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La stazione di posta
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Le petit Louvre? Era una stazione di posta situata nel villaggio di La Pacaudière (Loira), lungo la Strada reale che collegava Parigi a Lione (ora più o meno è la National “7”). Dal 12 settembre (il 9 la prevendita) l’immobile compare in un francobollo di Francia da 1,16 euro, dovuto a Thierry Dubois. Il riferimento era ben noto ai viaggiatori. Nobili e ufficiali vi si fermavano poiché offriva loro alloggio, cibo e soprattutto montature fresche. La struttura fungeva anche da luogo di accoglienza per ospiti illustri, come Caterina de’ Medici e Louis XIII. Alcuni hanno lasciato tracce del loro passaggio, scrivendo sulle pareti date, cognomi e nomi o pensieri utilizzando gesso rosso, grafite, legno bruciato; non mancano i disegni: stemmi, croci, un castello fortificato… Tali incisioni parlano di stati d’animo, professioni, religioni, notizie, fornendo preziosi dettagli sull’edificio. Classificato come monumento storico nel 1932, mostra una sottile miscela di architettura gotica e rinascimentale; è di grandi dimensioni, con il suo imponente tetto di tegole alto tredici metri. Incorniciato da due lesene scanalate, il portone d’ingresso appare sormontato da una conchiglia scolpita; si aggiunge una torretta angolare con mattoni smaltati neri, verdi e gialli. All’interno, decorazioni pittoriche e affreschi del Settecento.
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Già citato in un francobollo del 26 maggio 2008, ora è protagonista di un foglietto, sempre dell’Ordine, che ne contiene quattro
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Non manca l’annullo fdc |
Dallo Smom, emesso oggi, un foglietto per le attività ospedaliere dell’Ordine; la scelta è caduta sulla struttura di Betlemme intitolata alla Sacra famiglia, già ricordata con il 2,20 euro del 26 maggio 2008. Essa -precisa il direttore generale, Gilles Normand- fornisce “un’assistenza di qualità per donne e bambini, a prescindere dalla religione, etnia o stato economico, e si impegna a garantire l’educazione come mezzo per assicurare cure qualificate ai poveri ed agli ammalati”. Il blocco contiene quattro francobolli di valore nominale diverso, quindi scomodi per un eventuale uso postale. Propongono l’unità di terapia intensiva neonatale con un bimbo all’interno dell’incubatrice (ha facciale da 1,20 euro), il servizio esterno che assicura l’assistenza medica e sociale alle madri non in grado di recarsi presso la sede (1,25), il dipartimento di ostetricia e ginecologia rappresentato da un neonato avvolto nel caratteristico lenzuolo (2,40). L’ultimo dentello (3,10) offre la foto del complesso, che si estende nel bordo, valorizzando l’edificio centrale, sulla cui sommità svetta la statua della Vergine. La grafica, così come la stampa (la tiratura ammonta a tremila unità), sono state curate da Cartor security printing.
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La serie è costituita da un foglietto contenente quattro cartevalori dal nominale diverso |
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