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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Quei capitoli molto… storici
26 Apr 2024 00:14 - NOTIZIE DA VACCARI
Occupazioni, uffici all’estero, colonie e posta militare tra i settori affrontati dall’asta Vaccari fissata per il 18 maggio
Il 903 (prezzo di partenza, 1.300 euro)…
Il 903 (prezzo di partenza, 1.300 euro)…

I settori che gli appassionati di storia sanno apprezzare, perché li inquadrano in ambiti più ampi. Sono alcuni di quelli che la filatelia nazionale consente, come dimostra l’asta firmata dalla società Vaccari il 18 maggio.

Per esempio, le occupazioni, a cominciare da Fiume, dove spicca il frammento con il francobollo d’Ungheria tipo “Mietitori” a cifre bianche da 10 filler carminio, soprastampato a macchina. In catalogo è il lotto 903 (complessivamente sono 1.438) e parte da 1.300 euro.

Ci sono pure gli uffici all’estero, fra cui la busta da Susa (Tunisia) a Palermo dell’11 gennaio 1885 con il 20 centesimi giallo arancio soprastampato appunto “Estero” (863, 350).

Di Colonie si fanno notare il 15 centesimi su 5 anna per il Benadir con sovrastampa di Zanzibar spostata e traccia di linguella (882, 600), nonché la cartolina da Mogadiscio a Gemona del Friuli (Udine) del 4 ottobre 1936 con due tagli del 20 centesimi appartenente alla II emissione della “Pittorica”, uno dei quali frazionato e non tassato (899, 170). Oppure, di Tripolitania occupata dal Regno Unito, la busta da Firenze del 6 novembre 1951 indirizzata a Empoli ma inviata a Tripoli per errore, gravata per 14 lire dell’Amministrazione militare attraverso gli appositi segnatasse (901, 1.500). Quasi completa e con le maggiori rarità del periodo la collezione dal 1912 al 1942 con emissioni generali, Africa Orientale, Etiopia e Libia montata in tre album (1.087, 19.000).

Per la posta militare ecco la cartolina illustrata da Genova per la città del 25 maggio 1939; presenta il 10 centesimi “Proclamazione dell’Impero”, l’annullo e il lineare entrambi riferiti al “Concentramento posta speciale - Genova”, riguardante la Guerra di Spagna (913, 500). Per questo settore occorre segnalare la raccolta che verrà smembrata: una parte iniziale, riferita al Primo conflitto mondiale e presentata ora, comprende i lotti dal 929 al 968; sono lettere e cartoline singole o raggruppate, trattando inoltre corrispondenze di prigionieri o dirette oltreconfine.

Per inviare le offerte via lettera, fax, posta elettronica o sito, ma anche per iscriversi alla sessione “live” se non si preferisce partecipare di persona a Vignola (Modena), c’è tempo fino alle ore 17 di venerdì 17 maggio. Buona ricerca!

…e il 901 (1.500): sono due dei lotti segnalati nella notizia; riguardano l’asta Vaccari del 18 maggio
…e il 901 (1.500): sono due dei lotti segnalati nella notizia; riguardano l’asta Vaccari del 18 maggio
Il quadro d’insieme
La pagina dedicata alla vendita
           


Le notifiche di Poste viste da Nuoro
25 Apr 2024 18:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un comunicato stampa firmato dal presidente del Tribunale, Mauro Pusceddu, evidenzia le difficoltà interne e come il servizio offerto dall’operatore non stia funzionando

Scelta piuttosto inusuale per un ufficio pubblico qual è il Tribunale di Nuoro. Firmato dal suo presidente, Mauro Pusceddu, è stato diffuso un formale comunicato stampa circa la situazione. Situazione che viene definita “francamente drammatica”.

Dal 2019 a oggi, l’ufficio notifiche -vi si legge- “ha perso otto funzionari e presenta una scopertura prossima all’87%... Non mi dilungo nella geografia del territorio che certamente non aiuta se un ufficiale deve notificare lo stesso giorno a Fonni, a San Teodoro e Bitti”. A settembre ne rimarranno solo due, cui si aggiunge la dirigente.

Ricordando che “ogni processo penale o civile e qualsiasi richiesta di giustizia del cittadino passa attraverso un atto fondamentale: la notifica. È l’avvio di un processo, il passo cruciale per ottenere uno sfratto, un risarcimento danni, per riottenere il lavoro, per vedere un figlio”.

Nella difficoltà oggettiva, ci si rivolge a Poste italiane. Tale servizio, “che doveva decongestionare… non sta funzionando. Ha una percentuale di notifiche fallite elevatissima”. Le udienze che saltano per tale motivo sono nell’ordine di un centinaio alla settimana. “Duole constatare che il destinatario viene dichiarato irreperibile, salvo diversa verifica delle Forze dell’ordine che, troppo spesso, invece reperiscono prontamente chi era dato per scomparso. Per il giudice penale, la possibilità di avvalersi della Polizia giudiziaria non è però una soluzione. È un’altra conseguenza del problema”.

Secondo il presidente del Tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, il servizio notifiche di Poste italiane non funziona
Secondo il presidente del Tribunale di Nuoro, Mauro Pusceddu, il servizio notifiche di Poste italiane non funziona
La sanzione di Agcom riguardante la sede Roma Prati dell’azienda
Le tariffe per i grandi utenti
L’ultimo disciplinare
           


Marconi/2 Quando si festeggiava la sua nascita
25 Apr 2024 16:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Oggi, 25 aprile, si ricorda la Liberazione, ma nel 1938, a nove mesi dalla morte registrata il 20 luglio precedente, veniva enfatizzato l’inventore

Oggi, 25 aprile, l’Italia celebra la Liberazione. Il caso vuole che nello stesso giorno -ma del 1874- sia nato Guglielmo Marconi e che nel 2024, di conseguenza, cada il centocinquantesimo anniversario, sottolineato pure dal francobollo citato nella notizia precedente.

Curioso appare il documento segnalato alla redazione di “Vaccari news” dal lettore Enrico Bertazzoli; è un telegramma risalente al 22 aprile 1938 con cui il prefetto di Catanzaro comunicava ai podestà della provincia i preparativi circa la ricorrenza.

Da esso -annota lo specialista- “si rileva che a soli nove mesi dalla morte del nostro grande personaggio il 20 luglio 1937… si festeggiava la sua nascita con l’esposizione delle bandiere e l’illuminazione dei pubblici palazzi”. Il giorno era stato dichiarato già ricorrenza civile e i dipendenti pubblici beneficiavano di un orario ridotto (fine).

Il telegramma del 22 aprile 1938 riguardante i preparativi per ricordare, tre giorni dopo, l’inventore
Il telegramma del 22 aprile 1938 riguardante i preparativi per ricordare, tre giorni dopo, l’inventore
L’emissione odierna dedicata a Guglielmo Marconi (notizia precedente)
I francobolli per la morte, emessi il 24 gennaio 1938
           


Marconi/1 Oggi l’emissione
25 Apr 2024 13:04 - EMISSIONI ITALIA
Il francobollo “B” celebra l’inventore bolognese a un secolo e mezzo dalla nascita. Impiega una foto associata al logo del Comitato nazionale e ai colori della bandiera, ancora una volta rovesciati
L’annullo annunciato per il 27 aprile
L’annullo annunciato per il 27 aprile

Nel francobollo odierno compare una foto raffigurante Guglielmo Marconi, così da ricordarlo a un secolo e mezzo preciso dalla nascita. È ritratto con la sua invenzione, il telegrafo senza fili, su cui sono stati aggiunti il logo del Comitato nazionale fondato per il giro di boa (non è troppo grosso?) e le strisce della bandiera (ancora una volta rovesciate). È festa a Pontecchio Marconi (l’annullo fdc si trova nell’ufficio postale in galleria Nik Novecento 14), comune di Sasso, nel Bolognese, dove l’inventore viene celebrato.

Il dentello è un “B”, quindi richiede 1,25 euro e consente di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. È stato prodotto in duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque.

Tra i tanti manuali che ragionevolmente verranno impiegati da qui alle prossime settimane, compare, oltre all’odierno, quello del Circolo filatelico locale: l’appuntamento è per il 27 aprile, dalle ore 15.15 alle 17.45, sempre a Sasso ma presso villa Davia, in via Colle Ameno 32.


Padre del wireless e della radio

Proveniente da una famiglia agiata, è come autodidatta che, nella primavera del 1895, dalla residenza di campagna della famiglia, villa Griffone, riesce a emettere un segnale. Scavalcando la collina dei Celestini, raggiunge un ricevitore a due chilometri di distanza: è la prima trasmissione di telegrafia senza fili. Lo ricorda, nel bollettino, la presidente della Fondazione “Guglielmo Marconi” e del Comitato nazionale per le celebrazioni, Giulia Fortunato.

Ricevuto il brevetto nel Regno Unito il 2 luglio 1897, fonda con il cugino Henry James Davis la Wireless telegraph and signal company. Le sue fondamentali scoperte “sono impiegate nei campi più disparati, dalle cronache sportive (celebre quella dell’America’s cup del 1899) ai preziosissimi salvataggi in mare, tanto che dal 1899 molte compagnie di navigazione transatlantica si doteranno di marconisti a bordo per trasmettere messaggi”.

Il 12 dicembre 1901 riesce a stabilire un contatto transoceanico. Due anni dopo, il presidente statunitense Theodore Roosevelt invia un messaggio radiotelegrafico (un cosiddetto “marconigramma”) a re Edoardo VII, primo comunicato ufficiale tra le due sponde dell’Atlantico. Nel 1907 viene inaugurato il servizio pubblico radiotelegrafico che collega l’Europa e l’America.

Il 10 dicembre 1909 riceve a Stoccolma il premio Nobel per la fisica. Al termine della Grande guerra, nel 1919, prosegue i suoi esperimenti acquistando un panfilo, che trasforma in un laboratorio mobile: l’“Elettra”. La sua tecnologia, sempre più efficiente, raggiunge luoghi lontanissimi.

Tra i fondatori della British broadcasting corporation, modello per tutte le future emittenti radiofoniche europee, muore il 20 luglio 1937 in seguito a un attacco cardiaco (continua).

L’emissione odierna, valorizzata a Pontecchio Marconi, frazione di Sasso, nel Bolognese
L’emissione odierna, valorizzata a Pontecchio Marconi, frazione di Sasso, nel Bolognese
Tra i francobolli stranieri che nel tempo hanno citato l’inventore: Mongolia…
…Cipro…
…Grenada
           


La dittatura e cosa di essa rimane
25 Apr 2024 10:29 - LIBRI E CATALOGHI
Il saggio “L’ombra lunga del Fascismo - Perché l’Italia è ancora ferma a Mussolini”, di Sergio Rizzo e Alessandro Campi, segnala molti richiami, e non mancano quelli postali
Gli autori sono Sergio Rizzo e Alessandro Campi
Gli autori sono Sergio Rizzo e Alessandro Campi

Un saggio che legge gli ultimi decenni in un modo diverso e che, nelle sue 414 pagine (16,50 euro), serba diversi riferimenti postali. Scritto da Sergio Rizzo e Alessandro Campi, s’intitola “L’ombra lunga del Fascismo - Perché l’Italia è ancora ferma a Mussolini”. Dove gli autori -annotano dalla casa editrice, Solferino- “firmano la radiografia impietosa di un Paese in cui si fa un uso strumentale del Fascismo: la Destra continua a richiamarsi alla sua eredità sentimentale spacciandola per patriottismo, la Sinistra ne agita lo spettro a ogni elezione”.

Tra gli spunti, gli autori si domandano i problemi dei postini nel caso si cambiassero le denominazioni a strade e piazze ora intitolate a persone politicamente esecrabili. Citano il francobollo da 750 lire per Giovanni Gentile del 21 novembre 1994 (ora bisognerebbe aggiungere il “B” del 10 aprile scorso), la scritta evocativa ancora presente sull’immobile che accoglie le Poste centrali di Napoli (“rimane nascosta fino al 2001, quando il restauro del palazzo la fa riemergere”), l’esito ottenuto fondendo la statua in bronzo con il dittatore posizionata a Bologna e rappresentata nel 50 centesimi del 27 ottobre 1932 nonché nel 10+5 lire aereo del 24 maggio 1934 (come viene ricordato, esistono altri dentelli che citano il duce).

“Nata la Repubblica non si fa altro che parlare e scrivere” di lui, e in questo aiutano, insieme ad altri strumenti, le lettere autografe.

Tracce della politica razzista si trovano nel regio decreto 1.198 del 19 luglio 1941 (in teoria, ancora vigente!), riguardante la legge postale e delle telecomunicazioni, dove, all’articolo 5, si prevede che “il personale... deve essere di nazionalità italiana e di razza ariana”.

A questo proposito, ecco l’architetto Adalberto Libera, cui si deve ad esempio il Roma Ostiense, tra i firmatari del provvedimento che ha espulso dall’albo professionale gli ebrei. Oppure il parlamentare del Partito democratico Emanuele Fiano, il cui impegno nell’ostacolare la propaganda fascista si è fatto notare per le conseguenze, nel caso fosse stato concretizzato, anche nel settore collezionistico.

Non manca il richiamo a “Libero”, che nel 2008 ha associato al quotidiano la rassegna “Il Ventennio fascista”, fascicoli contenenti pure “la riproduzione di una cartolina d’antan avente il duce a soggetto e gli originali dei francobolli storici del regime certificati dalla Bolaffi”.

L’interno dell’ufficio postale Roma Ostiense, in via Marmorata 4, progettato da Adalberto Libera
L’interno dell’ufficio postale Roma Ostiense, in via Marmorata 4, progettato da Adalberto Libera
Il secondo omaggio dentellato a Giovanni Gentile
In Normattiva: l’articolo 5 del regio decreto 1.198 datato 19 luglio 1941 parla di “razza ariana”
Il disegno di legge del 2017 dovuto a Emanuele Fiano
           


Esuli
25 Apr 2024 00:44 - DALL'ESTERO
È il titolo di un’opera dovuta a Xenia Hausner; compare nel francobollo che l’Austria ha dedicato all’artista viennese
L’opera è di Xenia Hausner
L’opera è di Xenia Hausner

“Exiles 1” (“Esuli 1”), del 2017, è il primo soggetto di una serie di quattro opere dovute a Xenia Hausner, una delle artiste nazionali più significative. Così la… dipingono dall’Austria, che il 19 aprile (il 5 la prevendita) le ha dedicato un francobollo da 1,90 euro con l’opera citata. La parte grafica è stata curata da Regina Simon.

Proviene da una famiglia di artisti. Ha studiato scenografia a Vienna e Londra e ha progettato numerose produzioni teatrali e operistiche. Dal 1992 si dedica principalmente alla pittura. Le opere di grandi dimensioni mostrano scene dai colori intensi, che lei fotografa in studio e poi traduce nel quadro. Le donne sono un tema centrale e complesso nel suo lavoro.

La vignetta raffigura persone in fuga che caratterizzano tutta l’Europa; nel dettaglio, compaiono giovani al finestrino di un treno. Tuttavia, il loro aspetto non corrisponde alla visione convenzionale dei rifugiati; potrebbero essere chiunque. Non è chiaro se si tratti di una partenza o di un arrivo, perché le immagini sono ambivalenti.

Il sito dell’artista (in inglese)
Tra gli ultimi colleghi citati dall’Austria: Julia Haugeneder…
…e Hans Kupelwieser
           


Marlon Brando centenario
24 Apr 2024 19:12 - DALL'ESTERO
Nato il 3 aprile 1924, l’attore statunitense è stato ricordato ora con altrettanti francobolli da Macedonia del Nord e Monaco

A quanto risulta, il centenario della nascita di Marlon Brando è stato ricordato da due francobolli, provenienti dalla Macedonia del Nord il 27 marzo (è un 90,00 dinari che lo raffigura nei panni di Vito Corleone con, sullo sfondo, una pellicola riproducente alcune immagini) e da Monaco il 3 aprile (2,58 euro; dovuto a Pierre Albuisson, è associato a Grace Kelly durante gli Oscar del 1955).

Nato il 3 aprile 1924 a Omaha (Nebraska), è stato uno degli attori statunitensi più famosi del XX secolo. Appare per la prima volta sul grande schermo nel 1950 per “Il mio corpo ti appartiene”. L’anno successivo figura nell’adattamento cinematografico di “Un tram che si chiama Desiderio”, diventando star di Hollywood con tante storie interpretate. È uno dei primi a seguire il metodo di Actors studio, il cui principio è mettersi completamente nei panni del personaggio, dimenticando la sceneggiatura per lasciare spazio all’improvvisazione. Vince l’Oscar come miglior attore nel 1955 per il ruolo in “Fronte del porto”. Torna al successo proponendo, nel 1972, il personaggio di Vito Corleone ne “Il padrino” di Francis Ford Coppola, che gli vale un secondo Oscar. Rifiuta il riconoscimento per protestare contro la sorte riservata dal suo Paese ai nativi. Nel 2001 appare per l’ultima volta in “The score” insieme a Robert De Niro e Edward Norton. Muore di insufficienza cardiaca l’1 luglio 2004.

I due francobolli emessi da Macedonia del Nord e Monaco
I due francobolli emessi da Macedonia del Nord e Monaco
Il ricordo per la morte
           




Cassino ricorda ancora
24 Apr 2024 17:01 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Seconda guerra mondiale - Nuovo annullo nella località laziale per ricordare gli ottant’anni trascorsi dai disastri bellici
L’annullo del 25 aprile
L’annullo del 25 aprile

Un sito per essere informati e aggiornati sugli eventi in programma a Cassino (Frosinone), al fine di commemorare gli ottant’anni trascorsi dalla distruzione della città e dell’Abbazia durante la Seconda guerra mondiale. In costante aggiornamento, è dedicato alle iniziative istituzionali, culturali, artistiche, letterarie, cinematografiche e sportive. Lo annunciano dal Comune, che in tema già aveva richiesto un annullo il 15 marzo.

La presenza digitale, però, non comprende il manuale programmato per il 25 aprile, anche perché commissionato dal Circolo ricreativo aziendale per i lavoratori delle aziende del gruppo Telecom Italia. Il riferimento per raggiungere lo spazio allestito da Poste italiane e ottenere l’ulteriore impronta è piazza Diamare, dove gli addetti saranno disponibili dalle ore 13 alle 19.

Il precedente del 15 marzo
Il citato sito riguardante le iniziative locali
Le Fosse ardeatine commemorate a livello marcofilo
           


Francobolli nei francobolli
24 Apr 2024 13:53 - DALL'ESTERO
La… generosa proposta del Regno Unito ricorda il secolo raggiunto dalla prima serie commemorativa nazionale; risale al 23 aprile 1924
Classe 1924
Classe 1924

Sarà soddisfatto chi colleziona francobolli nei francobolli. Il 16 aprile Londra ha ricordato il centenario della sua prima serie commemorativa (è composta dall’1 pence e dall’1½ del 23 aprile 1924 per l’Esposizione dell’Impero a Wembley park) emettendo -al costo di 13,50 sterline- dieci tagli di prima classe. Ognuno riprende tre cartevalori precedenti; i nuovi dentelli sono organizzati in strisce da cinque, a loro volta contenute in fogli da venticinque o cinquanta esemplari.

Da un secolo tali produzioni “contribuiscono a ricordare e celebrare alcuni degli eventi più significativi della storia e della vita nazionale”, commentano dagli sportelli. “Sono opere d’arte in miniatura”. Gran parte di queste vengono realizzate su una scala più ampia; compito dei progettisti è garantire che possano essere ridotte con successo nelle piccole dimensioni. I temi trattati spaziano dal più minuscolo degli insetti fino ai confini dello Spazio. Nel Novecento, i soggetti popolari hanno incluso la letteratura, il cinema e la televisione, la musica, i trasporti, il mondo naturale, le persone influenti e i reali.

“Hanno rispecchiato i cambiamenti avvenuti nella società e nella cultura”, annota il direttore degli affari esterni di Royal mail, David Gold. “Celebrano il meglio del Regno Unito, della nostra gente e del nostro carattere. Ognuno avrà i preferiti, ma questa serie mostra la diversità del programma e come lo stile e gli argomenti si siano evoluti”.

I nuovi dentelli ricordano nel centenario la prima serie emessa; al tempo stesso mostrano una carrellata di produzioni significative
I nuovi dentelli ricordano nel centenario la prima serie emessa; al tempo stesso mostrano una carrellata di produzioni significative
Francobolli nei francobolli da Germania…
…Aland…
...Austria
           




“No timbro guller”
24 Apr 2024 10:38 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Era la tabellina diffusa da Poste italiane negli uffici per indicare le nuove disposizioni dopo che, almeno nell’idea di partenza, i manuali metallici sarebbero stati pensionati

“Abbiamo più volte parlato dei Cmp, che sono gli unici che bollano ancora la corrispondenza”, in quanto tale procedura “è stata accentrata solo presso questi impianti, mentre gli annulli di tutti gli altri uffici postali vengono usati solo sulle raccomandate affrancate con francobolli (se l’impiegato si ricorda di timbrarli)”.

Così inizia, sulla rivista dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, “L’annullo” numero 241, l’intervento di Mario Pozzati intitolato “Gli annulli… gettati”.

Lo specialista continua nella sua analisi. “Si parlò addirittura di rendere tutti i timbri metallici per sostituirli, quando necessario, con etichette trasparenti stampate da pc al momento della transazione… o con timbri in gomma tipo quelli degli sportelli filatelici. Probabilmente però ci si accorse che era più la fatica che il guadagno, dato che tutti gli uffici avevano già i timbri e che quindi farseli rendere per poi mandarne di nuovi era un controsenso, e tutto rimase come era. Venne anche distribuita una tabellina riassuntiva per spiegare quando e come convalidare i documenti che precedentemente richiedevano un timbro «fisico»”.

Tra le diverse immagini che il contributo propone, vanno notate la citata etichetta trasparente, nel caso specifico di Gallarate (Varese), poi lo schema “No timbro guller” su quando non usare il manuale e come eventualmente sostituirlo.

L’articolo è pubblicato su “L’annullo” 241
L’articolo è pubblicato su “L’annullo” 241
Era il 2017 quando di fatto i guller vennero tolti dagli sportelli
Due anni dopo, un problema tecnico: l’impossibilità di arrivare al 2020
           


Frazionato pontificio
24 Apr 2024 00:49 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Tra le caratteristiche delle produzioni papali, vi sono i francobolli tagliati per ottenere dei sottomultipli. Come in questo caso…

Per l’invio bastavano 3 bajocchi, ma il mittente aveva a disposizione un francobollo da 6 grigio verdastro. Così, lo tagliò diagonalmente, creando una particolarità tipica di Pontificio.

È la lettera con testo -altra curiosità- scritta a Como e spedita solo da Camerino il 29 aprile 1858. Diretta a Macerata, mostra il francobollo con l’annullo a griglia passante, cui si aggiungono il datario e, al retro, il bollo di arrivo.

Metà del 6 bajocchi per ottenere la tariffa da 3
Metà del 6 bajocchi per ottenere la tariffa da 3
Ducato di Modena - Bicolore tra Reggio a Lugano
Per richiedere informazioni
           




Ucraina e l’impegno dell’operatore
23 Apr 2024 18:44 - DALL'ESTERO
Tra gli ultimi obiettivi, migliorare le spedizioni all’estero, fornire medicinali, trasferire denaro digitalmente e realizzare nuovi rifugi nelle scuole
L’accordo con Dhl global match
L’accordo con Dhl global match

“Lavoriamo senza sosta, così da creare nuove opportunità per gli imprenditori dell’Ucraina nei mercati internazionali”. Lo affermano da Ukrposhta parlando di pacchi: di recente è stato stretto un accordo con Dhl global match (Regno Unito), annunciando che “adesso spedire all’estero è ancora più affidabile e veloce”. Attualmente, la cooperazione si estende ad Australia, Canada e Stati Uniti, cui in prospettiva si aggiungeranno ad esempio dei Paesi asiatici.

Guarda all’interno, invece, il progetto pilota “Ukrposhta. Farmacia”, presente in alcune regioni. L’azienda, dopo aver ricevuto le licenze per la vendita dei medicinali al dettaglio pure on-line, accetta gli ordini e li recapita. Mira a garantire che i cittadini abbiano l’accesso a tali prodotti e a prezzi convenienti. Per avere quanto serve, occorre contattare un numero telefonico; il materiale viene consegnato gratuitamente per espresso alla filiale più vicina dell’operatore, mentre il destinatario è avvisato con un sms.

Notizie anche per il trasferimento di denaro: utilizzando il sito della società, è possibile fare bonifici da carta a carta di qualsiasi banca nazionale, senza bisogno di andare agli sportelli. Il servizio è sempre attivo e consente di aggiungere messaggi personali; al completamento dell’operazione, si ottiene la ricevuta digitale.

Prosegue infine l’iniziativa volta ad assicurare, insieme alla fondazione della Kyiv school of economics, rifugi nelle scuole in caso di attacco aereo. Le strutture adeguate ora sono dieci.

Uno dei rifugi scolastici prima e dopo l’intervento
Uno dei rifugi scolastici prima e dopo l’intervento
Gli aggiornamenti precedenti di Ukrposhta
La pagina (in inglese) con le diverse possibilità di donazione
Gli ultimi francobolli, dedicati alle armi nazionali
           


Azionisti convocati per il 31 maggio
23 Apr 2024 16:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane: la seduta servirà per approvare, fra l’altro, il bilancio 2023 e il dividendo, ma anche l’acquisto di 3,5 milioni di azioni per gli incentivi destinati ad amministratori e dipendenti

Il consiglio di amministrazione di Poste italiane ha confermato la data in cui si svolgerà l’assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti: il 31 maggio.

Nel contesto, i presenti, oltre ad approvare il bilancio 2023, il dividendo (pari a 0,80 euro per azione) e delle modifiche statutarie, dovranno valutare l’autorizzazione all’acquisto entro diciotto mesi e alla successiva disposizione per un massimo di 3,5 milioni di azioni ordinarie della società. Il pacchetto rappresenta lo 0,27% circa del capitale, prevedendo un esborso fino a 56 milioni di euro. Come già capitato in passato, la manovra è finalizzata ad adempiere agli obblighi derivanti dalla remunerazione variabile destinata ad amministratori e dipendenti del gruppo prevista dai piani per gli incentivi.

Ora l’azienda detiene 10.675.798 azioni proprie, comprate dal 2019 in poi.

Il 31 maggio l’assemblea ordinaria e straordinaria
Il 31 maggio l’assemblea ordinaria e straordinaria
L’annuncio circa il prossimo dividendo
Azioni proprie: l’acquisto deciso un anno fa
Ulteriore privatizzazione, il no dei sindacati
           




La “quinta Svizzera”
23 Apr 2024 13:43 - DALL'ESTERO
È quella che rappresenta i connazionali emigrati all’estero, soggetto scelto per l’abituale serie “Pro patria”, al debutto come prevendita il 25 aprile

Più di 800mila connazionali vivono all’estero, cifra equivalente a circa l’11% di tutte le persone che possiedono la cittadinanza elvetica. Se raggruppati, formerebbero il quarto Cantone più grande; per questo motivo, detta comunità talvolta viene chiamata il “ventisettesimo Cantone” oppure la “quinta Svizzera”, dopo quelle tedesca, francese, italiana e romancia. Uno sguardo alle statistiche rivela che più di un quarto di loro si trova in Francia, seguita da Germania e Stati Uniti.

Dal 1916 l’Organizzazione degli svizzeri all’estero s’impegna per conservare il legame tra il Paese e i suoi cittadini oltre confine mettendo a loro disposizione informazioni aggiornate o fornendo consulenza su tematiche giuridiche. Rappresenta gli interessi della comunità e funge da portavoce.

Organizza anche campi vacanze per i ragazzi. L’estate scorsa il programma comprendeva, tra le altre attività, l’ideazione dei bozzetti per i nuovi dentelli “Pro patria”; coinvolti 124 partecipanti da 33 Stati. Il risultato -dicono dalla Posta- “è stato un progetto che è servito da input per la creazione dei due francobolli”. Comunque, la scelta per chi far realizzare la serie 2024 è caduta su Sandra Liscio, la quale vive a Londra.

Due i tagli, da 1,00+0,50 e 1,20+0,60 franchi, prodotti con inchiostro nero termosensibile che garantisce la sorpresa. In fogli da dieci uguali o in libretto con quattro esemplari del valore minore e sei dell’altro, debutteranno in prevendita il 25 aprile, completando la distribuzione il 2 maggio.

I due francobolli sono stati realizzati da Sandra Liscio
I due francobolli sono stati realizzati da Sandra Liscio
L’analoga emissione del 2023
...quella del 2022
           


Da Zoom a Noale (Venezia)
23 Apr 2024 10:29 - APPUNTAMENTI
Iniziative collezionistiche pure a Castel Mella (Brescia), Lugo di Romagna (Ravenna), Fiumefreddo di Sicilia (Catania), Fratta Polesine (Rovigo)

I prossimi appuntamenti? Si comincerà già stasera con la conferenza via Zoom voluta dall’Unione filatelisti interofili. Alle ore 21.15 Giancarlo Casòli parlerà di “Moduli vaglia, cartoline vaglia e vaglia postali”. Il link va richiesto a flaviopini@libero.it; come tutte le iniziative segnalate di seguito, non prevede un costo d’ingresso.

Cinque le attività fisiche da aggiungere. Dal 24 al 28 aprile a Castel Mella (Brescia) si svolgerà la mostra “Caro amico ti scrivo…..”. Protagoniste risultano le cartoline sugli alpini, proposte dal Gruppo che riunisce le “penne nere” locali; saranno visibili presso le ex Scuderie di via Umberto I (mercoledì 9-12.30, giovedì e domenica 9-12.30 e 14-20, venerdì 15-20, sabato 9-20). L’inaugurazione è prevista il 25 alle 15; il 27 l’annullo.

Proprio sabato 27 Lugo di Romagna (Ravenna) accoglierà “Lugo colleziona”, alloggiata presso Up and down in via Piratello 49. Qui, dalle 9 alle 16, il Club italiano studi storici proporrà un convegno commerciale di filatelia, storia postale, cartoline, numismatica, cartamoneta, telecarte, santini, figurine. Anche in questo caso, non mancherà l’obliterazione.

Per il 27 e il 28 si è prenotata l’Associazione filatelico-numismatica che a Fiumefreddo di Sicilia (Catania) firmerà la seconda edizione di “Fiumefreddo colleziona”, presentata come mostra scambio filatelica e numismatica. Allocata presso il palazzo Comunale in via Diana 8, potrà essere scoperta sabato dalle 9 alle 20, domenica tra le 9 e le 13. Il servizio marcofilo è stato fissato per il primo giorno.

Sempre il 27 aprirà l’esposizione “Matteotti: la sua gente, la sua idea, la sua terra in Polesine e in Italia 1885-1924”, voluta dal Circolo filatelico numismatico rodigino e basata su francobolli, cartoline, lettere, annulli, foto originali, medaglie, testi e documenti di vario genere. Punto di riferimento resterà, fino al 23 giugno, l’Ecomuseo mulino al Pizzon in via Pizzon 915 a Fratta Polesine (Rovigo). La sede sarà disponibile mercoledì e venerdì nella fascia temporale 16.30-19; sabato e domenica in quelle 10.30-12.30 e 15-18.

Infine, domenica 28 alle 10.30 a Noale (Venezia) si terrà l’assemblea straordinaria e ordinaria dell’Associazione per lo studio della storia postale, ospitata dal Circolo filatelico numismatico, in via Rossi 25/a presso il Patronato “San Giovanni Bosco”. Tra gli argomenti, la proposta di modificare lo statuto interno.

Interofilia via Zoom stasera, poi mostra di cartoline sugli alpini a Castel Mella (Brescia), convegni commerciali a Lugo di Romagna (Ravenna) e Fiumefreddo di Sicilia (Catania), esposizione storica a Fratta Polesine (Rovigo), assemblea a Noale (Venezia)
Interofilia via Zoom stasera, poi mostra di cartoline sugli alpini a Castel Mella (Brescia), convegni commerciali a Lugo di Romagna (Ravenna) e Fiumefreddo di Sicilia (Catania), esposizione storica a Fratta Polesine (Rovigo), assemblea a Noale (Venezia)
Prorogata la mostra di Trieste sui transatlantici
Giacomo Matteotti, l’allestimento di Rovigo
           




Modelli naturali
23 Apr 2024 01:22 - DALL'ESTERO
Spirali, frattali, sequenze di Fibonacci e simmetrie in piante e animali visti dai Paesi Bassi attraverso otto francobolli

Se la Croazia ieri ha invitato a piantare un albero pensando alla “Giornata mondiale della Terra”, contestualmente (l’emissione è sempre del 22 aprile) i Paesi Bassi hanno varato la serie “Il linguaggio progettuale della natura”. Sono otto francobolli, dovuti a Sandra Smulders, di classe “1” nazionale raccolti a foglietto (8,72 euro).

“Le persone di ogni cultura in tutto il mondo usano forme regolari per decorare manufatti e altri oggetti. Le osserviamo anche in natura, basate su geometrie come rettangoli, motivi a stella, cerchi, sfere e cilindri. Quando esse vengono combinate, emergono tutti i tipi di modelli complessi sostenuti da principi matematici”. L’approccio ricorda un po’ la serie a più tappe intitolata “Geometria nella natura”, proposta in Belgio e conclusa due anni fa.

L’emissione neerlandese presenta fotografie di piante e animali che mostrano spirali, frattali (dove le stesse sagome sono replicate in diverse dimensioni), sequenze di Fibonacci (ciascun elemento è la somma dei due precedenti), simmetrie. Questi quattro motivi regolari sono collegati tra loro sul bordo utilizzando la sezione aurea, dove la più grande delle due parti è proporzionale alla più piccola, mentre il tutto è proporzionale alla maggiore.

Nelle immagini figurano camaleonte pantera e verme albero di Natale (spirali), broccolo romanesco e felce (frattali), dente di leone, girasole, conchiglia di nautilus e dalia (sequenza di Fibonacci), farfalla monarca e tigre (simmetria).

L’emissione dei Paesi Bassi evidenzia particolarità geometriche presenti in piante e animali
L’emissione dei Paesi Bassi evidenzia particolarità geometriche presenti in piante e animali
È di ieri pure il richiamo della Croazia
Dal Belgio la serie “Geometria nella natura”
Il francobollo italiano per Leonardo Pisano detto il Fibonacci
           


Ferdinand Cheval e il suo palazzo
22 Apr 2024 18:48 - DALL'ESTERO
Figurano nel foglietto da 1,29 euro che la Francia ha dedicato al portalettere in occasione del centenario trascorso dalla morte

In Francia (e tra i colleghi) è una notorietà. Non stupisce quindi che Parigi lo celebri a cent’anni dalla morte. Il foglietto da 1,29 euro, agli sportelli da oggi (la prevendita è cominciata il 19 aprile), è stato realizzato coinvolgendo Sophie Beaujard; raffigura il personaggio insieme alla sua… creatura, il “palazzo Ideale”. È il postino Ferdinand Cheval.

Nato nel 1836, figlio di un agricoltore e contadino lui stesso prima di diventare impiegato delle Poste nel 1867, costruì un’opera architettonica unica per il suo genere nel comune di Hauterives (Drôme): un esempio d’arte naïf applicata all’architettura. Era un autodidatta che non toccò mai una cazzuola prima del 1879. Nell’aprile di quell’anno, durante il suo faticoso giro -trentadue chilometri al giorno- si imbatté in una pietra dalla forma singolare. “Mi sono detto: siccome la natura vuole fare la scultura, io farò la muratura”. Da quel momento vi dedicò l’esistenza: trentatré anni di impegno, ponendo sassi ai bordi dei sentieri durante il lavoro, tornando a raccoglierli la sera con la carriola, lavorando di notte alla luce di una lampada a olio. Lui, che non viaggiò mai, costruì un incredibile edificio, come disegnato da un sogno, mescolando culture arabe, greche, indù.

Poiché gli fu negato il diritto di essere sepolto lì, costruì nel cimitero la “tomba del Silenzio e del riposo infinito”, che completò due anni prima della morte, avvenuta appunto nel 1924.

L’avanguardia artistica, con André Breton, Max Ernst e Pablo Picasso, gli rese subito omaggio. Tuttavia, solo nel 1969 la costruzione fu classificata come monumento storico. Dolce vendetta per il portalettere, ieri deriso e oggi universalmente acclamato…

Il postino Ferdinand Cheval celebrato in Francia a cent’anni dalla morte
Il postino Ferdinand Cheval celebrato in Francia a cent’anni dalla morte
Il personaggio raccontato da Alessandro Trasciatti…
…e interpretato da Max Ernst
Al parigino Musée de La poste
           




Passaporti - Dopo Bologna, Verona
22 Apr 2024 15:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nella prima provincia ora sono sette gli uffici postali in cui i residenti e i domiciliati possono chiedere tale documento; se ne aggiungono altrettanti nella seconda

Lentamente, si estende il numero degli uffici postali in cui i residenti e i domiciliati nella specifica località -sempre sotto i quindicimila abitanti e inserita nel progetto “Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale”- possono richiedere o rinnovare il passaporto.

Partito come prova con le sedi di San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), nello stesso Bolognese ora il supporto è stato esteso a Bentivoglio, Borgo Tossignano, Castel Guelfo di Bologna, Porretta Terme (Alto Reno Terme) e San Benedetto Val di Sambro.

Dopo il primo mese di sperimentazione, “posso dire che il bilancio è positivo”, commenta la direttrice della filiale Bologna 2, Beatrice Bacchiocchi. “Tanti i cittadini dei primi comuni interessati che si sono rivolti a noi… entusiasti di poter completare l’operazione velocemente e senza doversi spostare per raggiungere il capoluogo di provincia”.

Ora a essere coinvolto è il Veronese, con le sportellerie di Affi, Brenzone, Colà di Lazise (Lazise), Erbezzo, Mezzane di Sotto, San Mauro di Saline e Selva di Progno.

“Questo nuovo servizio va incontro alle esigenze dei cittadini… senza l’obbligo di recarsi al più vicino Commissariato o in Questura, risparmiando così tempo e denaro”, dichiara la responsabile della filiale di Verona, Sabina Dall’Acqua. “Siamo molto orgogliosi di portare nuovi servizi nei territori a dimostrazione dell’attenzione e della vicinanza di Poste italiane alle comunità.”

Una pratica svolta nell’ufficio postale di via Einaudi 14 ad Affi (Verona)
Una pratica svolta nell’ufficio postale di via Einaudi 14 ad Affi (Verona)
La situazione un mese fa (e i precedenti)
Cosa serve e i costi
           


L’invito è piantare un albero
22 Apr 2024 13:06 - DALL'ESTERO
Il suggerimento viene dalla Croazia attraverso il francobollo odierno, emesso nella “Giornata mondiale della Terra”
Oggi il richiamo della Croazia
Oggi il richiamo della Croazia

È di oggi, “Giornata mondiale della Terra”, il francobollo di Croazia che invita a piantare un albero. Da 1,70 euro, mostra una mano intenta nell’operazione in un’area cittadina. Esito di un concorso in design organizzato presso la facoltà di Architettura all’Università di Zagabria, porta i nomi dello studente Marko Mayer e della mentore Ana-Marija Poljanec.

“Negli ultimi decenni siamo stati tutti testimoni di condizioni meteorologiche esagerate. Siccità estreme, estati molto calde, piogge insolitamente abbondanti e inondazioni, forti venti e tempeste sono più frequenti che mai. La stampa e i portali ci dicono che il clima sta cambiando, ma siamo davvero consapevoli di ciò che sta accadendo?”. La domanda è posta dall’esperta Ivančica Ternjej. Ricordando che il clima è variabile e costituisce il risultato delle proprietà fisiche e dei movimenti dell’atmosfera. “Tuttavia, come esseri umani, anche noi lo influenziamo indirettamente attraverso le nostre azioni”. Fra le mosse che possono affrontare il problema, l’imboschimento, il rimboschimento e il ripristino naturale degli ecosistemi forestali. Insomma, la piantumazione “può aiutare a mitigare gli impatti”.

Tra le produzioni precedenti, quelle di Serbia…
…Libano…
…Eire
           




Le donne di casa Datini
22 Apr 2024 10:41 - APPUNTAMENTI
La mostra, accolta fino al 30 giugno presso l’Archivio di stato a Prato, descrive le figure muliebri che vissero con il mercante trecentesco e contribuirono al suo successo

Del mercante trecentesco di Prato Francesco di Marco Datini si sa molto, nonostante il tempo trascorso. Questo grazie soprattutto alle carte della sua azienda occultate in casa, dimenticate e fortunosamente trovate secoli dopo, poi studiate dagli specialisti. Molto meno si conosce delle signore che lo frequentavano.

La mostra “Non solo Margherita. Le donne della famiglia di Francesco Datini”, dovuta a Chiara Marcheschi e accolta all’Archivio di stato cittadino fino al 30 giugno, cerca di tratteggiare queste figure utilizzando appunto i documenti ritrovati. Ricorda in particolare i sei secoli passati dalla morte della moglie, Margherita Bandini, delineando, oltre alla consorte, anche altre persone vicine alla coppia: la sorella di Margherita Francesca Bandini, la nipote Caterina Tecchini, la figlia naturale di Francesco Ginevra Datini, poi le serve e le schiave di casa, perché pure loro facevano parte del nucleo. Le descrizioni emergono attraverso le parole scritte nelle lettere, quindi espresse direttamente dai protagonisti.

La sede si trova in via Ser Lapo Mazzei 41 ed è aperta gratuitamente tra le ore 8.30 e le 17.25 (lunedì e mercoledì) o le 13.55 (martedì, giovedì e venerdì).

Fino al 30 giugno, la mostra “Non solo Margherita. Le donne della famiglia di Francesco Datini”
Fino al 30 giugno, la mostra “Non solo Margherita. Le donne della famiglia di Francesco Datini”
L’Archivio di stato di Prato
Il libro scritto da Iris Origo, “Il mercante di Prato”
           


Royal mail contro i falsi
22 Apr 2024 00:55 - DALL'ESTERO
Le misure introdotte dall’operatore postale per affrontare la piaga, che in questo momento appare molto diffusa
Da Royal mail il supporto per capire
Da Royal mail il supporto per capire

Francobolli falsi per risparmiare sulle spese postali, magari acquistati con forte ribasso sul valore nominale? Non una novità nel Regno Unito. Ma ora il fenomeno si è fatto più evidente, considerando anche il fatto che i codici a matrice presenti nell’attuale serie ordinaria avrebbero dovuto mitigare la faccenda. La conclusione è che numerosi utenti hanno ricevuto lettere con una multa di 5,00 sterline.

Sollecitata da “Vaccari news”, Royal mail precisa che “prende sul serio la produzione illegale di francobolli contraffatti. Dall’introduzione di cartevalori con codice a barre, siamo stati in grado di ridurre significativamente le frodi attraverso funzionalità di sicurezza aggiuntive. Ogni codice a barre è unico e questo ci consente di identificare se un esemplare è autentico o meno e se è stato utilizzato in precedenza”.

“Vogliamo che i nostri clienti acquistino francobolli con fiducia. Consigliamo vivamente di comprarli solo dagli uffici postali e da altri rivenditori affidabili e non on-line, a meno che non si tratti del negozio ufficiale di Royal mail”. “Stiamo lavorando molto per togliere dalla circolazione i contraffatti. Monitoriamo regolarmente per rilevare attività sospette, come il commercio fortemente scontato e lavoriamo a stretto contatto con rivenditori e forze dell’ordine per identificare coloro che li stampano”.

Pare che le produzioni, ancora una volta, vengano dalla Cina Popolare e c’è chi -visti i grandi quantitativi- forse con fantasia ha ipotizzato una “guerra economica” avvallata da Pechino.

L’attuale serie ordinaria con il codice
La pagina (in inglese) dell’operatore postale sul fenomeno
Anche negli Stati Uniti…
           




È bis per Eleonora Duse
21 Apr 2024 14:20 - EMISSIONI ITALIA
Ma in tutti e due i francobolli italiani per l’attrice teatrale, dell’11 dicembre 1958 e odierno, non viene spiegato chi fu
L’annullo fdc a Vigevano (Pavia)
L’annullo fdc a Vigevano (Pavia)

Visse tra il 3 ottobre 1858 e il 21 aprile 1924, ottenendo dall’Italia due francobolli: il 25 lire dell’11 dicembre 1958 emesso nel centenario della nascita e il “B” odierno per il secolo dalla morte. Peccato che entrambi si limitino al ritratto, senza dare maggiori informazioni sull’attrice teatrale.

Il nuovo dentello riproduce un particolare del ritratto realizzato nel 2008 da Cesare Giardini (si trova in una collezione privata). La mano destra della donna, soprannominata la “Divina”, è aperta a simboleggiare la creatività nella recitazione; questa si trasfigura in una farfalla azzurra che si libra in volo. Il tributo costa 1,25 euro e consente di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. È stato prodotto in duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi; i fogli ne contengono quarantacinque. L’annullo è all’ufficio postale Vigevano Centro (Pavia); si trova in via De Amicis 2.


Una vita consacrata al teatro

“Vigevano la riconosce -come si legge nella iscrizione marmorea posta sulla facciata dell’albergo in cui venne alla luce- «per segno divino una delle più grandi attrici del mondo»”, annota nel bollettino il sindaco, Andrea Ceffa.

Si è caratterizzata per “una vita tutta consacrata al teatro, attraversata da un’inquieta ricerca creativa e mai scontata nemmeno nella quotidianità. Pur essendo nata «figlia d’arte», è arrivata al successo dopo una lunga gavetta e ha gradualmente compreso la portata della sua vocazione”, arrivando a sviluppare un personalissimo stile che ha riscosso l’ammirazione delle platee mondiali. “È riuscita a imporsi come modello di recitazione per generazioni”. Lavorando sempre nella lingua madre, è stata anche una delle prime dive di portata globale: i ritratti, e soprattutto le tante fotografie che la riprendono, ne hanno reso l’immagine iconica.

I due francobolli che celebrano l’attrice: quello dell’11 dicembre 1958 e l’odierno
I due francobolli che celebrano l’attrice: quello dell’11 dicembre 1958 e l’odierno
L’omaggio sovietico del 26 dicembre 1958
Le lettere a Gabriele D’Annunzio
La sua morte interpretata da Anna Maria Guarnieri
           


Fra tasse e imposte
21 Apr 2024 01:16 - LIBRI E CATALOGHI
Nuova edizione, la settima, del catalogo “Marche da bollo”, curato da Fabrizio Balzarelli ed edito da Cif-Unificato. Ora conta 576 pagine
Basta pagare…
Basta pagare…

Un oggetto che nella versione cartacea sostanzialmente appartiene al passato ma che continua ad appassionare fior di collezionisti. Tanto da aver motivato Cif-Unificato a firmare la settima edizione del catalogo “Marche da bollo”.

Curato da Fabrizio Balzarelli, in 576 pagine (39,00 euro) raccoglie tutto quanto noto, sia in un approccio cronologico, cioè dagli Antichi Stati alla Repubblica, colonie e possedimenti compresi, cui si aggiungono San Marino e Vaticano. Sia di genere, considerando una lunghissima serie di balzelli, dai più noti a quelli inconsueti come per bingo, carte da gioco, grano e granaglie, illuminazione elettrica, lavoratori dello spettacolo, maternità-ostetriche, mutua del pescatore, scuole, spese voluttuarie, tessuti e guanti, uova...

Oltre alla revisione delle stime economiche (espresse in euro) e alle integrazioni nei vari capitoli, il volume -anticipano dalla casa editrice- è stato arricchito con: marche per la riduzione delle tariffe ferroviarie emesse in occasione di fiere, manifestazioni, giubilei o anni santi; per sigarette elettroniche, apposte sui contenitori dei liquidi con o senza nicotina; a fascetta, inerenti ai vini Doc e Docg; dell’Inps per la richiesta di duplicati dei libretti personali.

Cif-Unificato - “Marche da bollo” (acquista)
La scheda
La relazione di Michele Caso “Un fiscale per ogni cosa”
           




Oltre 600 realtà e circa 90mila tesserati
20 Apr 2024 15:54 - EMISSIONI ITALIA
È quanto rappresenta il Vespa club d’Italia, arrivato ai settantacinque anni e oggi ricordato da due francobolli, del Bel Paese e di San Marino
L’annullo odierno, non l’unico in questi giorni
L’annullo odierno, non l’unico in questi giorni

Congiunta poco… congiunta quella tra l’Italia (di cui solo stamattina sono state rivelate le informazioni) e San Marino (note dal 5 aprile). Ogni realtà ha operato in autonomia, concordando soltanto l’argomento, cioè il Vespa club d’Italia, che ha raggiunto i tre quarti di secolo, e la data di emissione, oggi.

Quanto al Bel Paese, ha firmato un francobollo “B-50g” da 2,75 euro, utilizzabile con plichi ordinari nei cinquanta grammi in regime domestico; va ad aggiungersi al 750 lire del 20 giugno 1996. Inserito nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, è stato prodotto in duecentocinquantamilaventi esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque. Il bozzetto, proveniente dal festeggiato, offre, sullo sfondo di un lungomare deserto, l’iconico ciclomotore. Non manca il logo.

L’annullo primo giorno si trova all’ufficio postale di via Pellico 42 a Pontedera (Pisa). Sono stati predisposti ulteriori manuali: l’altro ieri, ieri e domani sempre nella cittadina toscana per i “Vespa world days 2024”, il 5 maggio a Udine pensando al “75° Congresso” dell’associazione.


Così nacque il Vespismo

“In un’Italia che porta ancora ben visibili le ferite del conflitto, nel 1946 nasce uno scooter elegante, economico, pratico: la «Vespa», prodotta a Pontedera dall’azienda genovese Piaggio. È facile da guidare per andare al lavoro o per una gita con la famiglia o gli amici, e diviene rapidamente uno strumento di socializzazione tra le persone, che iniziano a riunirsi”. Lo ricorda, nel bollettino associato, il presidente del sodalizio, Roberto Leardi.

Nel 1949 i gruppi informali creatisi confluiscono nel Vespa club d’Italia, fondato ufficialmente a Viareggio il 23 ottobre sotto la guida del giornalista Renato Tassinari. “Da allora il Vespismo, diffusosi ampiamente anche a livello internazionale, ha vissuto grandi momenti di aggregazione grazie a centinaia di manifestazioni che hanno visto la partecipazione di milioni di persone”.

Fondamentale, poi, il suo ruolo nel conservare e valorizzare il patrimonio tecnico e i veicoli storici, grazie alla creazione, nel 1980, del Registro storico. Oggi il protagonista coinvolge oltre 600 realtà locali e circa 90mila tesserati, dando vita ogni anno, in tutte le regioni, ad almeno trecento eventi a carattere turistico, sportivo e storico-culturale.

I due francobolli italiani che citano il mondo della Vespa: quello del 20 giugno 1996 e il nuovo
I due francobolli italiani che citano il mondo della Vespa: quello del 20 giugno 1996 e il nuovo
L’emissione contestuale di San Marino
Il ciclomotore visto dalla Bosnia ed Erzegovina Serba…
…e da Man
           


PostEurop/3 Repubblica Ceca
20 Apr 2024 13:12 - DALL'ESTERO
Multipla la scelta di Praga; nel francobollo programmato per il 7 maggio ha voluto offrire una panoramica degli esseri che vivono in acqua
Tanti gli esseri viventi
Tanti gli esseri viventi

Giornata intensa quella del 7 maggio per la Repubblica Ceca: in quella data ha concentrato diverse emissioni, fra cui la PostEurop, come le altre citate stamattina dedicata a fauna e flora subacquee. È un “E” da 44,00 corone, dovuto a Jaromír e Libuše Knotek.

Sotto l’acqua -ricordano da Praga- vivono molti esseri viventi. Tuttavia, nella piccola area della carta valore possono essere raffigurate solo poche specie. Tra i pesci, sono stati scelti il luccio e il persico; per gli anfibi ecco il tritone crestato e per i crostacei il gambero di fiume. L’anodonta cygnea e il planorbarius corneus appartengono rispettivamente alle classi dei bivalvi e dei gastropodi, mentre il ditisco marginato rappresenta i coleotteri acquatici. Per la flora si aggiunge la ninfea bianca, accompagnata dal millefoglio comune (fine).

Visti oggi, i contributi di Austria…
…e Slovacchia
           




PostEurop/2 Austria
20 Apr 2024 10:41 - DALL'ESTERO
Niente vegetali o animali specifici; per il francobollo, Vienna ha scelto il lago Verde, di origine carsica e appunto dal colore particolare
Il lago Verde
Il lago Verde

Richiede 1,20 euro il contributo dell’Austria per l’emissione PostEurop 2024 dedicata a fauna e flora subacquee. Arriverà il 4 maggio senza prevendita. Raffigurato da Marion Füllerer impiegando una foto di Heinz Toperczer, non propone esseri viventi specifici ma cita il lago Verde, il cui nome è dovuto al colore smeraldo che lo caratterizza.

Si trova nel comune stiriano di Tragöß-Sankt Katharein. Di origine carsica, è protetto come riserva naturale. Quando la neve si scioglie, l’acqua gelida e limpida lo riempie, raggiungendo, all’inizio dell’estate, una profondità che può arrivare agli undici metri; dipende dalle precipitazioni. Prati, panchine, sentieri e passerelle scompaiono, ma possono essere visti ancora sotto la superficie. Poi, nel corso dell’anno, il livello dell’acqua scende nuovamente e in inverno l’area può addirittura prosciugarsi (continua).

Nella notizia precedente, la partecipazione della Slovacchia
           


PostEurop/1 Slovacchia
20 Apr 2024 00:33 - DALL'ESTERO
Da Bratislava francobollo unico per il giro continentale; propone lo scazzone, un pesce d’acqua dolce. L’emissione prevista il 26 aprile
Lo scazzone: citato dalla Slovacchia
Lo scazzone: citato dalla Slovacchia

È lo scazzone siberiano il protagonista del francobollo che la Slovacchia dedica al giro PostEurop 2024, intitolato a fauna e flora subacquee. Dal valore di 2,10 euro, il dentello è dovuto a Peter Nosáľ e programmato per il 26 aprile.

L’attenzione è stata data agli organismi che popolano i laghi dei monti Tatra: devono adattarsi alle condizioni estreme, generalmente caratterizzate da temperature molto basse, da una breve stagione di crescita senza ghiacci e dalla mancanza di sostanze nutritive. Lo scrivono, al Parco nazionale riguardante l’area, Lukáš Lončík e Katarína Žlkovanová.

Una delle specie più rare tra le piante vascolari presenti è lo sparganium angustifolium, una reliquia glaciale. Poi vi sono briofite, abbondanti cianobatteri e alghe. Quanto agli animali, compaiono soprattutto piccoli invertebrati come bivalvi, crostacei o coleotteri. Dopo lo scioglimento del ghiaccio superficiale, gli specchi d’acqua vengono utilizzati da anfibi e insetti. Il ripopolamento ittico risale al XIX secolo, quando furono introdotte la trota iridea e il ghiozzetto alpino come suo alimento naturale (continua).

Tra le emissioni precedenti, quelle di Germania…
...Svizzera…
…e Gibilterra
           


Lieve aumento per la raccolta postale 2023
19 Apr 2024 19:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
I dati emergono dal bilancio di Cassa depositi e prestiti, sapendo che la cifra complessiva è diminuita del 2% rispetto all’anno passato

La raccolta complessiva si attesta a 362 miliardi di euro, in riduzione del 2%. Ma, nello specifico, quella di origine postale è pari a 285 miliardi, in lieve aumento (erano 281) “per gli interessi maturati a favore dei risparmiatori”. È uno degli elementi che spiccano nel bilancio 2023 sottoscritto da Cassa depositi e prestiti.

Per raggiungere la cifra finale occorre sommare la raccolta da banche e clientela (59 miliardi, in riduzione rispetto a fine 2022 principalmente per il calo del breve termine) e l’obbligazionaria (18 miliardi, in aumento per le nuove emissioni, che hanno registrato domande per 10 “con un accresciuto interesse da parte degli investitori esteri”).

A livello di gruppo, la raccolta totale si attesta a 402,7 miliardi, in calo dello 0,9% (era 406,3). La voce accoglie principalmente il citato flusso di origine postale della capogruppo, quello da banche e le emissioni obbligazionarie riconducibili in via prevalente a Cdp nonché ai gruppi Italgas, Snam e Terna.

Una pubblicità dei libretti postali; contribuiscono alla raccolta di risorse per Cassa depositi e prestiti
Una pubblicità dei libretti postali; contribuiscono alla raccolta di risorse per Cassa depositi e prestiti
Il bilancio precedente (in due parti)
L’ultima campagna segnalata e la necessità di rinnovare l’accordo triennale
Le anticipazioni di tesoreria
           


Nel quadro c’è Picasso
19 Apr 2024 17:32 - DALL'ESTERO
Curioso il modo con cui l’Uruguay ha reso omaggio al pittore. Il foglietto da 90,00 pesos locali è dovuto a Mary Porto Casas

Pablo Ruiz Picasso dipingeva e l’Uruguay, avvalendosi dell’estro di Mary Porto Casas, ha realizzato un omaggio postale lui dedicato che ha bisogno di poche spiegazioni: rappresenta il pittore impegnato nel lavoro con uno sfondo che evoca la sua arte. Il tutto, incorniciato come se fosse un quadro. Si tratta del foglietto in vendita dal 3 aprile a 90,00 pesos locali.

Nato a Malaga, in Spagna, il 25 ottobre 1881, inizia con studi in stile accademico; presto entra in contatto con gruppi modernisti che ne cambiano la forma espressiva. Parigi diventa la grande meta; vi si stabilisce definitivamente nel 1904, stringendo amicizia con numerosi personaggi che poi si trovano nei ritratti.

Tra il 1901 e il 1907 sviluppa il “periodo blu” e il “rosa”, contrassegnati dall’uso di queste tinte. Contribuisce a elaborare il Cubismo, caratterizzato dalla distruzione della prospettiva. Lo scopo non è localizzare spazialmente l’oggetto, ma riflettere simultaneamente tutte le sue possibilità, presentarlo come la mente lo percepisce e non come viene visto. Nel 1912 ecco il Cubismo sintetico, più decorativo e con un colore che gioca un ruolo importante, anche se mai esclusivo. Per una stagione alterna opere classiciste ad altre totalmente cubiste. Pure se non partecipa apertamente al movimento surrealista del 1925, esso serve come elemento di rottura.

Non manca l’influenza della situazione personale e sociale, dai rapporti con le donne, a volte molto tumultuosi, alla Guerra civile, dove primeggia “Guernica”. Si interessa inoltre a litografia, ceramica, scultura. La morte lo coglie sempre impegnato, l’8 aprile 1973.

Il foglietto di Uruguay si presenta come se fosse un quadro
Il foglietto di Uruguay si presenta come se fosse un quadro
L’artista ricordato postalmente da Spagna…
…Nazioni Unite…
…Antigua e Barbuda, Mali
           


Le stelle sono tante…
19 Apr 2024 13:12 - DALL'ESTERO
Ha creato dubbi il nuovo francobollo delle Nazioni Unite sulla bandiera del Venezuela, Paese che, attraverso il drappo, richiama come propria, ai danni della Guyana, l’area della Guayana esequiba

Gli specialisti sono concordi. Impiegare ufficialmente l’attuale bandiera del Venezuela con le otto stelle (una per ogni regione interna; prima erano sette) vuol dire, di fatto, riconoscere il motivo dell’aggiornamento, quindi, sia pure indirettamente, ammettere che il Paese abbia i suoi buoni motivi circa le pretese inerenti alla Guayana esequiba, area così chiamata da Caracas e in realtà controllata da un altro Stato, la Guyana. È rappresentata dall’ottavo astro.

La diatriba, periodicamente portata all’attenzione pubblica, ora dai sostenitori di Nicolás Maduro, ha trovato un ulteriore appiglio attraverso il francobollo firmato dall’Amministrazione postale delle Nazioni Unite il 15 marzo scorso. Come ha evidenziato la stessa struttura emittente, il dentello rivede il drappo soprattutto per via dell’aggiunta.

A domanda precisa formulata da “Vaccari news”, l’Apnu si è limitata ad affermare che “segue semplicemente il disegno ufficiale della bandiera presentata dallo Stato membro ed esposta alle Nazioni Unite”. Mentre quest’ultima organizzazione preferisce non rispondere.

I due francobolli onusiani datati il 26 settembre 1980 e 15 marzo 2024; tra le differenze nel drappo, l’ottava stella
I due francobolli onusiani datati il 26 settembre 1980 e 15 marzo 2024; tra le differenze nel drappo, l’ottava stella
Le perplessità al momento dell’emissione
Il riferimento ufficiale delle Nazioni Unite sulle bandiere
           


Dove passavano i partecipanti al grand tour
19 Apr 2024 10:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da domani al 26 maggio una serie di iniziative valorizza la Strada regia delle Calabrie, grazie al supporto di Regione Campania e sei Comuni dell’area
La Regione Campania e sei Comuni tra Caserta e Salerno
La Regione Campania e sei Comuni tra Caserta e Salerno

S’intitola “La Strada regia delle Calabrie sulle tracce del grand tour: i fasti dei Borbone tra dimore nobili e gastronomia popolare” l’iniziativa che comincerà domani, sviluppandosi sino al 26 maggio grazie al supporto della Regione Campania e di sei Comuni nelle province di Caserta e Salerno. L’obiettivo -viene spiegato- “è presentare un percorso storico, culturale ed enogastronomico che ricrei le emozioni dei viaggiatori” di allora, attraversando l’agro nocerino e la Campania felix fino alla costiera amalfitana.

L’archeologia nocerina attirava al pari di quella pompeiana e l’interconnessione con le strade d’antan ha permesso di arricchire il panorama di suggestioni storiche e artistiche presenti lungo il percorso. Attraversando Scafati per scoprire l’elegante palazzo, il parco del ricco e potente industriale svizzero Giovanni Giacomo Meyer, il polverificio più importante del Regno delle Due Sicilie, Angri con il castello Doria voluto dagli angioini e nel Seicento adattato a dimora principesca, Cava de’ Tirreni raggiungendo l’abbazia millenaria fondata nel 1011. Si somma il fasto dell’antica Nuceria, grazie al battistero paleocristiano con le sue colonne e il fonte battesimale più grande d’Italia dopo quello di San Giovanni in Laterano.

L’enogastronomia gioca un ruolo di primo piano. L’area è rinomata per la produzione dell’oro rosso, il pomodoro San Marzano, insieme ad altre specialità come il cipollotto nocerino. Lungo il cammino, i visitatori potranno gustare piatti tipici, tra cui i gamberetti del Sarno e la “palatella” di Nocera Superiore.

Attraverso una rete di partenariati con associazioni turistiche, operatori culturali e imprese locali, il progetto mira a modernizzare l’accoglienza e ad attrarre il pubblico nazionale e internazionale. Proprio come un tempo.

Il libro di riferimento, scritto da Luca Esposito
Il programma (file pdf)
           



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