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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Non solo filatelia: la ristrutturazione di Poste
08 Ott 2011 00:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tratteggiata a fine luglio, prevede diversi cambiamenti che toccano anche mercato privati, finanziamenti, logistica…
La società ha ripensato il proprio sistema interno
La società ha ripensato il proprio sistema interno

“Rafforzare le iniziative volte alla conoscenza del mercato e delle esigenze dei clienti, al fine di assicurare la massima efficacia dell’azione commerciale e incrementare il livello di soddisfazione e di fidelizzazione” dell’utenza. È il concetto -espresso dall’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi- alla base dell’ordine di servizio che il 29 luglio ha definito una significativa revisione interna, revisione che tocca anche -ma non solo- il settore della filatelia.

Per esempio, in ambito mercato privati, cioè il canale che segue la piccola clientela, è stata costituita la funzione analisi del mercato (affidata ad interim a Pasquale Marchese), volta a raccogliere dati e a studiare il comportamento d’acquisto del pubblico, così da orientare le attività.

Un altro occhio di riguardo è stato introdotto con la funzione monitoraggio e supporto iniziative, aggiunta nell’ambito finanza. Guidata da Mariarosaria Carosella, dovrà adottare e implementare uno specifico sistema di verifica e rendicontazione delle iniziative di finanza agevolata ammesse ai benefici contributivi.

Più elaborate sono le procedure di finanziamento rivolte al bancoposta, dove ora compaiono le funzioni prodotti di finanziamento per privati (già chiamata prodotti di finanziamento per privati e imprese) e prodotti di finanziamento e di credito agevolato per le imprese (la vecchia servizi alle imprese per il credito agevolato e garantito). La prima, che si occupa fra l’altro di prestiti personali, mutui, cessione del quinto e carte di credito, è diretta da Roberto Catalano; la seconda, dedicata principalmente a carte aziendali, anticipi e leasing e che in prospettiva avrà a che fare pure con la costituenda Banca del Mezzogiorno, da Giovanni Machetti.

In ambito amministrazione e controllo è stata prevista la funzione gestioni rischi commerciali, condotta da Laura Pasquini. In essa confluiscono le strutture impegnate nella gestione amministrativa dei crediti; dovrà valutare se le ditte cui Poste intende riconoscere il credito siano affidabili e soprattutto solventi.

Alle dipendenze dello stesso amministratore delegato è la funzione marketing e governo servizi logistici, coordinata da Gabriele Sigismondi. Il suo compito è assicurare lo sviluppo del mercato dei servizi logistici, non a livello di società ma addirittura di gruppo, garantendo allo stesso tempo la crescita delle prestazioni collegate al commercio elettronico. La vecchia funzione marketing servizi logistici e digitali ha cambiato nome in marketing servizi postali e digitali; in essa è finita la funzione filatelia, “allo scopo di valorizzare le potenzialità legate a un governo integrato dell’offerta” sui prodotti ed i servizi, conseguendo, al tempo stesso, “una razionalizzazione e semplificazione dell’assetto organizzativo aziendale”. Alla marketing e governo servizi logistici compete “il coordinamento funzionale di servizi postali e di marketing servizi postali e digitali, relativamente ai servizi logistici internazionali, nonché delle società Sda, Postel e Mistral air”. Cui si aggiungono gli aspetti di marketing riguardanti corriere espresso e pacchi. Chiaro?

L'anticipazione
           


Anche in Francia son pizzi e merletti
07 Ott 2011 19:45 - DALL'ESTERO
Quattro i foglietti attesi da domani che richiamano attività dalle forti caratterizzazioni regionali

Anche Parigi si fa tentare dal mondo dei dentelli, intesi nel senso tradizionale del termine. Dopo altre realtà, fra cui l’Italia (2,80 euro dell’8 ottobre 2004) e l’Austria (3,75 euro del 19 luglio 2005, 3,75 del 19 settembre 2008, 2,65 del 17 settembre 2010), tocca alla Francia. Il Paese sta per varare quattro foglietti da 2,50 euro l’uno con altrettante fantasie ricamate: saranno in prevendita domani e domenica nella capitale e in una serie di centri interessati da tali attività (Alençon, Calais, Chantilly, Mirecourt e Puy-en-Velay), mentre il 10 ottobre raggiungeranno l’intera rete.

Si tratta -è la sottolineatura- di blocchi che mettono in luce l’immensa ricchezza e la diversità delle competenze regionali. Ad Alençon è associato un operato minuzioso, compiuto ad ago, caratterizzato dal rilievo dei disegni floreali e spesso dal nido d’ape, mentre quello di Calais evoca colori, riflessi metallizzati, perle, elasticità e brillantezza che ne fanno un sistema versatile, utilizzato soprattutto con l’intimo. Il saggio che richiama Chantilly appare trasparente, sensuale e vaporoso, d’ispirazione spesso floreale e in color nero; quello di Puy-en-Velay, invece, privilegia il motivo geometrico, rappresentato grezzo o nero.

Il materiale impiegato è vero dentello industriale; la colla è deposta soltanto sulla lavorazione che, scaldata, diventa tutt’uno con il supporto in carta; quest’ultimo, tagliato a mano, viene poi attaccato alla base della carta valore.

I quattro foglietti: citano, nell'ordine, le lavorazioni di Alençon, Calais, Chantilly e Puy-en-Velay
I quattro foglietti: citano, nell'ordine, le lavorazioni di Alençon, Calais, Chantilly e Puy-en-Velay
I precedenti: l'esemplare italiano…
…e l'ultimo fra quelli austriaci
           


Dopo la riapertura, l’inaugurazione
07 Ott 2011 15:56 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Questa mattina la cerimonia per l’ufficio, attivo dal 27 settembre alla stazione Centrale di Milano. È l’unico in Lombardia che il sabato chiude alle 19
L'annullo Milano Galleria Stazione
L'annullo Milano Galleria Stazione

Il 27 settembre la riapertura dell’ufficio, ospite dei nuovi ambienti posizionati al piano terra sul lato destro del complesso ferroviario di piazza Duca d’Aosta; oggi la cerimonia inaugurale per il Milano Stazione Centrale (com’è scritto all’ingresso) o Milano Galleria Stazione (come figura sugli annulli e le “tp label” in dotazione e nel sito dell’azienda, evidenti retaggi della vecchia presenza).

Alla cerimonia sono intervenuti il prefetto Gian Valerio Lombardi, il vescovo ausiliare emerito Angelo Mascheroni ed il responsabile regionale della società Enrico Menegazzo. “Poste italiane -ha affermato il dirigente- amplia così ulteriormente la propria offerta… confermando la costante attenzione alle esigenze dei cittadini e mettendo a disposizione dei milanesi e di coloro che quotidianamente frequentano la stazione un nuovo ufficio, l’unico della regione che sarà aperto anche per l’intera giornata del sabato”. Si aggiunge ai centododici già presenti nella metropoli.

Come “Vaccari news” aveva anticipato, accoglie quattro sportelli che offrono alla clientela tutti i servizi legati al mondo della corrispondenza (invio di lettere, raccomandate, pacchi e telegrammi) e al bancoposta. Dispone inoltre di un’area per i prodotti finanziari riservata alle operazioni di risparmio ed investimento e due erogatori di denaro, uno dei quali esterno, quindi attivo 24 ore su 24. Accantonati i vetri divisori, oggi la sicurezza è garantita da meccanismi che riducono il contante allo sportello e telecamere.

La sede è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì tra le 8 e le 19, il sabato dalle 8.30 alle 19.

La foto di questa mattina dietro agli sportelli: ultimo in fondo, il responsabile regionale Enrico Menegazzo; sotto, il nome di Milano Stazione Centrale come appare all'ingresso
La foto di questa mattina dietro agli sportelli: ultimo in fondo, il responsabile regionale Enrico Menegazzo; sotto, il nome di Milano Stazione Centrale come appare all'ingresso
L'apertura effettiva dell'ufficio
Una delle “tp label” in dotazione
           


Cristian Ceccaroni porge gli auguri
07 Ott 2011 12:17 - SAN MARINO
Suo è il foglietto dedicato al Natale 2011 che San Marino è pronto a varare. Il 18 novembre la prossima infornata del Vaticano

Difficile capire chi -non filatelista- acquisterà il foglietto per spedire gli auguri natalizi, avendo a che fare con quattro francobolli dai nominali così differenti: 0,85, 1,00, 1,50 e 2,50 euro che, secondo il tariffario nazionale, sono utili per spedire rispettivamente lettere ordinarie fino a venti grammi in Africa, America, Asia e in Oceania, fino a cinquanta in Africa, America, Asia, fino a duecentocinquanta in Europa e Mediterraneo. È per aiutare gli utenti postali che, in genere, si tende ad adottare un solo prezzo per tutte le cartevalori inserite in questo tipo di confezione.

Confezione che arriverà nel gruppo atteso per l’11 ottobre. Tirata in novantamila copie, è dovuta a Cristian Ceccaroni, che ha visualizzato tutti i personaggi principali del presepio, stella cometa, bue ed asino compresi.

“La mia intenzione -spiega l’autore a «Vaccari news»- era ed è riportare la festività del Natale ai valori della Cristianità, tralasciando almeno per un attimo la psicosi consumistica, il leggendario Babbo Natale ed i simboli collegati (come ad esempio alberi multicolori, addobbi dalle forme più varie, ricchi banchetti). Il ritorno al presepe vuole essere un monito alla famiglia, ad un raccoglimento semplice, ma pieno di calore umano”.

Notizie anche dal Vaticano, che ha fissato la prossima uscita, ragionevolmente l’ultima per il 2011, al 18 novembre, giorno in cui aprirà “Romafil”.

Con questo foglietto dal monte Titano si formuleranno gli auguri
Con questo foglietto dal monte Titano si formuleranno gli auguri
Cosa uscirà l'11 ottobre
Cristian Ceccaroni e l'emissione per la “Giornata mondiale del teatro”
           


“Libreria filatelica” e “Libreria storica” - In arrivo il cartaceo
07 Ott 2011 00:50 - NOTIZIE DA VACCARI
Il catalogo, distribuito gratuitamente, conta 208 pagine con migliaia di voci; sintetizza le attuali disponibilità dell’azienda

Contano 208 pagine con illustrazioni a colori, 120 dedicate alla “Libreria filatelica”, 88 alla “Libreria storica”. Sono le edizioni cartacee ottobre 2011, che in questi giorni stanno raggiungendo la clientela di Vaccari srl.

“La prima -spiega dall’azienda la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- offre nelle diverse sezioni migliaia di titoli, facendone il maggiore elenco specializzato d’Italia e probabilmente uno dei più corposi al mondo. Si possono trovare cataloghi, monografie, dizionari, numeri unici, riviste e molto altro ancora riguardante filatelia, storia postale, posta aerea, marittima e militare, d’Italia e straniero, novità e non, presentato attraverso una sintetica descrizione e spesso la copertina. Naturalmente, non mancano le nostre edizioni, dagli ultimi titoli (fra cui, oltre al n°46 del semestrale «Vaccari magazine», gli studi «Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline - Tutti i simboli della nostra Patria» di Enrico Sturani e «Le relazioni postali dell’Italia nell’Ottocento - Italia-Francia» di Vito Salierno) ai classici sempre richiesti (ad esempio, l’edizione in vigore di «Francobolli e storia postale - Trattato storico e catalogo con valutazioni», dovuto a Paolo Vaccari)”.

Dal canto suo, la “Libreria storica” annovera oltre 1.500 voci, delle 1.850 disponibili su internet, firmate da duecento editori italiani. Riguarda gli ambiti civile e militare, l’aviazione, la marina, le uniformi, le armi, i veicoli bellici... “Una grande scelta concerne il Risorgimento e il centocinquantenario dell’Unità, in questo periodo particolarmente seguiti, ma altri aspetti sono stati sviluppati, fra cui le due nuove sezioni «Donne nella storia» e «Treni e ferrovie - Trasporti civili». Tra gli altri capitoli, «Spionaggio, segreti e misteri» e «Storia internazionale», quest’ultimo rispetto al passato notevolmente cresciuto”.

Chi non è già cliente, può richiedere una copia gratuita del catalogo compilando il questionario on-line, telefonando allo 059.77.12.51 oppure ritirandola allo stand dell’azienda presso l’ormai imminente “Veronafil”. Le diverse categorie, in ogni caso, vengono aggiornate settimanalmente sul sito e solo sul sito è possibile trovare le offerte speciali ed i saldi.

Due copertine, un unico riferimento: le proposte editoriali di Vaccari srl
Due copertine, un unico riferimento: le proposte editoriali di Vaccari srl
Il questionario da compilare
I cataloghi on-line aggiornati settimanalmente: la “Libreria filatelica”…
…e la “Libreria storica”
Gli editori trattati dalla seconda (file pdf)
           


Lo sguardo di Svevo su filatelisti ed utenti
06 Ott 2011 23:51 - EMISSIONI ITALIA
Ripreso da una foto del 1892 il ritratto alla base del francobollo che uscirà il 28 ottobre
La foto di Italo Svevo scattata da Umberto Veruda
La foto di Italo Svevo scattata da Umberto Veruda

All’anagrafe risultava Aron Hector Schmitz, in famiglia lo chiamavano Ettore ma per il resto del pianeta era (ed è) Italo Svevo. L’immagine scelta per il francobollo dedicato al suo centocinquantenario -nacque a Trieste il 19 dicembre 1861- e rielaborata da Rita Fantini punta ad enfatizzare lo sguardo acuto ed attento dell’autore, fra l’altro, della “Coscienza di Zeno”.

Richiama -è la precisazione del Museo sveviano- il più classico ritratto giovanile: una fotografia del 1892 che lo raffigura con le bozze del suo primo romanzo, “Una vita”, strette sotto al braccio. Venne scattata dall’inseparabile amico di quell’epoca, il pittore e fotografo dilettante Umberto Veruda (1868-1904), cui si deve un celebre ritratto dello scrittore insieme alla sorella Ortensia con la dedica “A Ettore Schmitz, più che amico fratello”. Il personaggio dello scultore Stefano Balli, volitivo e talentuoso artista vicino ad Emilio Brentani, il protagonista di “Senilità”, richiama per molti versi del carattere il medesimo Veruda.

La carta valore è prodotta su supporto autoadesivo, stampata in due milioni e settecentomila esemplari (i fogli sono da quarantacinque pezzi) e raggiungerà gli sportelli a 60 centesimi il 28 ottobre. Cominciando dallo spazio filatelia della città giuliana, dove sarà tenuta a battesimo con tanto di annullo speciale.

Il bollettino illustrativo accoglie interventi del sindaco Roberto Cosolini, del direttore del servizio bibliotecario urbano e dello stesso Museo sveviano Adriano Dugulin, del suo coordinatore Riccardo Cepach. La struttura culturale conserva, fra l’altro, parte dei carteggi riguardanti l’artista, morto a Motta di Livenza (Treviso) il 13 settembre 1928.

Il dettaglio del viso e il confronto con il francobollo
Il dettaglio del viso e il confronto con il francobollo
L'anticipazione di “Vaccari news”
Trieste, il Museo intitolato allo scrittore
           




Le missive salgono sul palco
06 Ott 2011 18:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Milano - C’è tempo sino al 15 dicembre per partecipare alle selezioni presso il teatro del Vigentino; cinque i temi individuati dai promotori

Non solo il “Festival delle lettere”, la cui conclusione è in calendario per domenica 9 ottobre. Milano offre un’ulteriore iniziativa collegata, “Lettere a teatro”.

Chiunque può concorrere scrivendo una missiva per un massimo di quaranta righe, che poi potrebbe essere interpretata su un palco da professionisti. A firmare l’iniziativa è il teatro del Vigentino.

L’iniziativa -ricorda a nome dei promotori Isabella Cremonesi- nasce nel 2006 ed è andata in scena in dieci spettacoli tra lo stesso anno e il 2009, rappresentando le missive dei partecipanti al “Festival”. Il desiderio è “dar voce a chiunque abbia voglia di veder messo in scena un proprio scritto, di vita o di fantasia. Quest’anno lo riproponiamo con una nuova veste: i temi saranno il titolo degli spettacoli, il nostro pubblico sarà l’autore dei testi”. Ai momenti poetici dettati dalle corrispondenze trasformate in monologhi, si alterneranno quelli ironici delle improvvisazioni, piccoli pezzi di vita diventati piccoli pezzi teatrali.

Cinque i temi scelti: “Amore mio” (lettere da lei a lui e da lui a lei), “Animali tra le righe” (lettere che parlano di animali, animali che parlano), “Cogito ergo sum” (lettere a personaggi storici), “Vicini di casa” (lettere condominiali) e “La famiglia improvvisata” (lettere da parente a parente).

Le partecipazioni e la collegata liberatoria vanno spedite, specificando nell’oggetto “Lettere a teatro”, entro il 15 dicembre per posta tradizionale od e-mail (via Matera 5/7 20141 Milano, info@teatrodelvigentino.it).

Le proposte dovranno essere inedite, non copiate da testi o video; una commissione sceglierà le migliori, che verranno rappresentate tra il gennaio e il maggio del 2012. Ogni serata avrà un vincitore, cui verrà donato un ingresso gratuito valido per due persone ad uno degli spettacoli in cartellone.

Le corrispondenze interpretate sul palco
Le corrispondenze interpretate sul palco
“Festival delle lettere”, i dettagli
Teatro del Vigentino: la versione precedente dell’iniziativa
La liberatoria per partecipare (file rtf)
           


Troppo costose le emissioni olimpiche
06 Ott 2011 14:17 - DALL'ESTERO
A lamentarsi non sono i filatelisti, ma i Paesi che debbono pagare i diritti al Cio. E che hanno indotto l’Upu a tentare una mediazione

Serie olimpiche troppo costose: a dirlo, una volta tanto, non sono i collezionisti ma gli stessi Paesi che dovrebbero emetterle. Alle prese con le disposizioni, più impegnative rispetto al passato, introdotte unilateralmente dal Comitato internazionale olimpico ed operative già con “London 2012” e “Sochi 2014”.

A testimoniare il… disagio, una lettera scambiata tra il direttore generale dell’Unione postale universale, Edouard Dayan, ed il presidente del medesimo Cio, Jacques Rogge. Lettera che per una volta mette da parte gli abituali toni diplomatici. L’opposizione espressa dagli operatori nazionali alle nuove regole, infatti, è stata definita senza mezzi termini “schiacciante”, tanto da indurre l’Upu a tentare una mediazione per ovviare alla rottura fra le parti. L’Unione non ha difficoltà ad ammettere che ora i costi appaiono eccessivi. Quante Amministrazioni potrebbero rinunciare alla citazione dentellata, se non si troverà una strada condivisa?

Il Comitato, naturalmente, non commenta, ma precisa che le cartevalori postali con simboli (anche i semplici anelli), loghi e designazioni a carattere olimpico sono soggette alle sue istruzioni e all’approvazione preventiva; i Paesi che desiderano promuovere tali eventi devono firmare un contratto di licenza con il rispettivo Comitato olimpico nazionale ed il Cio.

La lettera inviata dal direttore generale dell’Upu al presidente del Cio
La lettera inviata dal direttore generale dell’Upu al presidente del Cio
           




Anche Moody’s taglia
06 Ott 2011 10:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il giudizio giunge due settimane dopo quello espresso da Standard & Poor’s
Ora l'intervento di Moody's
Ora l'intervento di Moody's

Dopo Standard & Poor’s che lo ha espresso due settimane fa, ora il giudizio negativo sul sistema Italia è stato dichiarato da Moody’s.

La valutazione ha colpito la Repubblica e, a cascata, le realtà più o meno ad essa saldamente collegate. Nel ventaglio di aziende citate, insieme per esempio ad Enel, Eni, Finmeccanica, Intesa San Paolo, Terna e Unicredit, figurano Cassa depositi e prestiti e Poste italiane.

Al pari del debito sovrano, sia la società guidata da Giovanni Gorno Tempini sia quella diretta da Massimo Sarmi registrano la medesima involuzione, scendendo da “Aa2” a “A2”. E le proiezioni per il futuro sono negative…

Due settimane fa il giudizio di Standard & Poor's
Gli avvertimenti del giugno scorso
           


L’Engadina à la carte (postale)
06 Ott 2011 08:22 - LIBRI E CATALOGHI
Libro e film illustrano la valle elvetica, utilizzando come fonte le cartoline di un tempo
La valle alpina letta con le cartoline d'antan
La valle alpina letta con le cartoline d'antan

Il libro, 48 pagine di grandi dimensioni illustrissimo e a colori, racconta soprattutto per immagini postali una delle più note valli dei Grigioni. Si intitola “Storia - natura - loisir - cartoline dall’Engadina”.

Comprende, per 45,00 euro più spese di spedizione, un dvd (vero e proprio film di quaranta minuti), dedicato a circa trecento messaggi postali originati nella zona. E, come sottofondo, ecco le musiche ed i rumori dello stesso periodo cui risalgono i documenti: brani di Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Gustav Mahler, Richard Strauss, gli zoccoli delle carrozze a cavalli, le campane che risuonavano nei villaggi…

L’idea e la realizzazione sono di Laura Ceretti (l.ceretti@virgiglio.it); la partenza, invece, una collezione tradizionale, che ha esposto a Coira in dodici pannelli durante la recente “Raetia 2011”.

Le cartoline illustrate di un tempo -ricorda nell’introduzione la giornalista Emanuela Dini- “avevano il retro completamente riservato all’indirizzo del destinatario e il fronte in gran parte occupato dall’illustrazione, con pochi spazi bianchi -un angolo, i margini…- liberi per note e saluti. Al punto che non è infrequente trovare gli sfondi chiari di cieli, laghi e prati innevati, ricoperti di parole, fino ad arrivare ai messaggi criptici degli inglesi che scrivevano «a croce», prima in orizzontale e poi in verticale, con grafie ordinatissime e microscopiche, dilungandosi in resoconti minuziosi di escursioni sui ghiacciai, passeggiate alpine e partite di golf”.

Memoria di un’epoca e testimonianza di un modo di essere e comunicare che ha vissuto la sua stagione dorata a cavallo del secolo, tra il 1895 e il 1925, quando la cartolina illustrata “era dipinto, incisione, acquerello, ritocco colorato di una stampa, persino metamorfosi pittorica di ghiacciai e cime innevate”. Uno strumento “per mandare auguri, notizie e saluti, far sapere che si è stati proprio lì, a Saint Moritz, Engadina -quante croci, frecce, cerchi, punti esclamativi a evidenziare la finestra della camera d’albergo, il sentiero, il rifugio…- commentare i villeggianti e il clima, descrivere le abbondanti nevicate, riferire di escursioni, eventi sportivi e serate mondane con una sintesi emotiva mai priva di garbo, eleganza, etichetta”. E i destinatari sono “Ill.mi”, “Gent.mi”, “Carissimi”, “Barone”, “Cav. Dott. e Prof.” ma anche “Chef”, “Cuisinier”, “Latier” mentre le firme, svolazzanti e civettuole, precedute da affettuosità, cordialità, ossequi.

           




La società “adotta” Paypal
05 Ott 2011 18:44 - NOTIZIE DA VACCARI
Il sistema introdotto fra le opzioni di pagamento on-line. Migliorato il servizio delle spedizioni, sempre a costi contenuti e anche ridotti
La società “adotta” Paypal
La società “adotta” Paypal

La tecnologia e il mercato evolvono e Vaccari srl si aggiorna. “Una fra le innovazioni più importanti -anticipa dagli uffici la responsabile commerciale, Silvia Vaccari- è l’aver introdotto Paypal accanto agli strumenti di pagamento abituali, come carta di credito, contrassegno, trasferimenti bancari o postali”. È una realtà gratuita ed ormai collaudatissima che media tra cliente e venditore; prevede l’apertura di un conto, utilizzando la propria carta (di credito o prepagata) o il bonifico bancario. Non occorre digitare i dati ogni volta e garantisce una protezione maggiore, perché le informazioni finanziarie non sono mai comunicate agli interlocutori. La transazione avviene in tempo reale nel momento in cui si finisce la fase di acquisto; in caso di indisponibilità di alcuni prodotti o di annullamento dell’ordine, il venditore effettua il conseguente storno. Concludendo una spesa con questo tipo di sistema, l’acquirente viene reindirizzato sul sito di Paypal, dove accede al proprio conto inserendo l’indirizzo e-mail personale e la password. Dopo la prima registrazione, è possibile procedere ai pagamenti; ad ogni transazione eseguita, Paypal stessa invia una e-mail di conferma. Per il corretto funzionamento del sito Vaccari è necessario utilizzare, come programma per la navigazione (cioè il “browser”), Internet explorer dalla versione 8, Firefox mozilla dalla versione 6, Safari e Chrome in qualsiasi versione.

“Abbiamo rivisto inoltre le spese di spedizione, adattandole all’effettivo genere di merce inviata, al suo peso e ai tempi di consegna richiesti”, continua Silvia Vaccari. “Sono scelte che fra l’altro registrano -grazie all’affiancamento ad Ups di un altro noto corriere espresso, Sda, specializzato nelle consegne a privati- costi inferiori per le spedizioni in contrassegno, per quelle dirette in Calabria, Sicilia e Sardegna e in generale per i libri, ai quali sono stati equiparati nelle spedizioni anche gli accessori filatelici. Si tratta di un taglio, per il comparto nazionale e per quello internazionale, alle tariffe più usate, grazie all’unificazione degli scaglioni in due fasce, dieci chili per l’Italia e cinque chili per l’estero. Inalterato, nonostante i continui aumenti, è il contributo di 5,00 euro, sia in ordinario sia in contrassegno, per chi sceglie la soluzione più economica nella spedizione di libri con una tempistica da tre a cinque giorni”.

Diversi i mezzi di pagamento proposti dall'azienda
Diversi i mezzi di pagamento proposti dall'azienda
Vaccari srl e il commercio on-line: francobolli, storia postale…
…libri filatelici e storici
           


La lepre e la tartaruga
05 Ott 2011 14:28 - DALL'ESTERO
Cipro ripropone in chiave postale la classica fiaba di Esopo

Se l’Australia ieri ha puntato ai personaggi mitologici, oggi Cipro richiama un altro classico, la fiaba della lepre e della tartaruga, attribuita ad Esopo.

I cinque francobolli da 34 centesimi riprendono i protagonisti della storia, il roditore tanto sicuro di sé ma che alla fine perderà la gara ed il lento quanto tenace rettile che invece, pur andando decisamente più piano, la vincerà.

Le singole immagini, estrapolate dal contesto magari per affrancare una lettera, però, non sono di facile comprensione. Meglio osservare il libretto, nel quale è compresa una serie. In questo modo non solo si compone la sequenza corretta della vicenda ma, grazie al resto delle raffigurazioni, il quadro diventa pure gradevole.

I cinque esemplari sono raccolti in un libretto; insieme, raccontano la storia
I cinque esemplari sono raccolti in un libretto; insieme, raccontano la storia
La serie australiana uscita ieri
           




Alcide De Gasperi maestro di libertà
05 Ott 2011 10:08 - SAN MARINO
Quarta tappa del percorso che ha già citato Concetto Marchesi, don Luigi Sturzo e Luigi Einaudi
L'annullo del primo giorno
L'annullo del primo giorno

Ricordato più volte dall’Italia (50 e 90 lire del 28 aprile 1971 per il ventesimo della Ceca, 170 lire del 2 giugno 1978 per il trentesimo della Costituzione, 200 lire del 3 aprile 1981 per il secolo dalla nascita, 62 eurocent del 9 aprile 2005 per il cinquantesimo dalla morte), Alcide De Gasperi torna, questa volta grazie a San Marino.

Non per un anniversario particolare (anche se sarebbe il centotrentesimo dalla stessa nascita), ma per inserirlo nel percorso dedicato ai maestri di libertà. Un percorso… virtuale, perché non si vede una linea grafica che dia all’iniziativa il senso della continuità nel tempo. Per evidenziarlo, basta mettere insieme le tappe precedenti, riguardanti Concetto Marchesi (1,00 euro dell’8 aprile 2008), don Luigi Sturzo (cartolina da 60 centesimi del 9 febbraio 2010) e Luigi Einaudi (3,30 euro dell’8 febbraio 2011)

I due nuovi francobolli risultano destinati al traffico interno, un 50 centesimi (primo porto ordinario) e un 2,64 euro (invio raccomandato fino a cento grammi), e prodotti in settantamila dittici. Sono confezionati in fogli da otto serie con bandella descrittiva sulla destra ed arriveranno con il gruppo di emissioni atteso per l’11 ottobre, oggi finalmente rivelato alla stampa.

Tornato a Franco Filanci l’incarico di disegnare le vignette, queste propongono due diversi ritratti dell’uomo politico con altrettante citazioni alla serie di cartevalori italiane “Democratica” (rispettivamente la rappresentazione della giustizia sociale di Renato Garrasi, al tempo utilizzata nei tagli da 20 centesimi, 5, 10 e 100 lire, e la fiaccola della libertà di Paolo Paschetto, impiegata nei valori da 25 centesimi, 1,20, 3, 4, 20 e 30 lire). Un cumulo di macerie e l’Europa Orientale secondo la divisione introdotta dal dopoguerra completano la prima e la seconda immagine.

I due esemplari sono raccolti in dittico
I due esemplari sono raccolti in dittico
“Maestri di libertà”: le emissioni per Concetto Marchesi…
…don Luigi Sturzo…
…e Luigi Einaudi
           


Scoprire il territorio attraverso gli sport
05 Ott 2011 06:21 - DALL'ESTERO
Dalla Nuova Zelanda una serie che suggerisce le esperienze da compiere nel Paese. Mentre Eire ed Australia celebrano il golf
Il francobollo varato da Dublino
Il francobollo varato da Dublino

Esperienze da compiere in Nuova Zelanda? Sono vivere gli spazi all’aperto, praticare gli sport d’acqua e la pesca, approfondire la cultura, raggiungere i pendii o impegnarsi nelle discipline estreme. Il… messaggio è sviluppato attraverso sei francobolli che spiegano per quale motivo un turista -ogni anno ne giungono milioni- dovrebbe raggiungere il Paese e scoprirlo. Gli esemplari (due tagli da 0,60 e poi 1,20, 1,90, 2,40 e 2,90 dollari locali) arrivano oggi, disponibili in fogli da venticinque pezzi o raccolti in foglietti contenenti una serie completa.

Di recente anche altri Stati hanno citato le attività all’aria aperta diverse dal solito pallone. L’Eire (il 15 settembre con un 0,55 euro) e l’Australia (il 27 settembre con tre esemplari da 0,60, uno da 1,65 e l’ultimo da 2,35 dollari), ad esempio, hanno promosso il golf citando due gare del settore: la Solheim cup e la Presidents cup.

La versione in foglietto della proposta che oggi giunge da Wellington
La versione in foglietto della proposta che oggi giunge da Wellington
L'Italia nel pallone…
…ma anche San Marino
           




L’albero cresce, e si vede la sequenza
04 Ott 2011 23:05 - DALL'ESTERO
Dal Brasile otto francobolli, quattro dei quali, sovrapponendoli, permettono di visualizzare una piccola storia

Il blocco di quattro esemplari diversi validi per spedire lettere commerciali di primo porto -ora 1,10 real- con l’albero che cresce e testi di commento (il prato, il tronco e le foglie sono composti da parole che rafforzano il messaggio complessivo: “conservazione”, “vita” e il nome di vari tipi di piante locali), tutto sommato, fa parte della quotidianità.

Si fa invece notare l’altra parte della serie, dove delle cartevalori simili ma non identiche, e che in questo caso hanno nominale pari a 2,70 real, sono raccolte a croce in un foglietto. Secondo le istruzioni che accompagnano il progetto, togliendo i bordi si possono sovrapporre l’una all’altra così da comporre il ciclo di crescita della pianta, avendo come sfondo una sottile lamina in legno di cedro (dei buchi creati in tre delle quattro vignette permettono di intravederla), collocata al retro dell’insieme.

Così il Brasile ieri ha celebrato gli alberi nazionali, non a caso etichettati come tesori naturali.

L’idea non è proprio nuova. Il foglietto con cui, il 27 agosto 2001, l’Armenia ha celebrato i diciassette secoli dalla proclamazione del Cristianesimo come religione ufficiale, contenente tre francobolli da 50, 205 e 240 dram, consente addirittura di costruire un modellino a tre dimensioni della chiesa che Erevan ha dedicato a san Gregorio l’Illuminatore.

Il foglietto con le istruzioni per ricostruire l'evoluzione dell'albero
Il foglietto con le istruzioni per ricostruire l'evoluzione dell'albero
           


Ancora una settimana di convegni e mostre
04 Ott 2011 18:05 - APPUNTAMENTI
Da Albenga (Savona) a Carpi (Modena), numerose le iniziative segnalate a “Vaccari news”
Anche a Vignola annullo risorgimentale
Anche a Vignola annullo risorgimentale

Ancora convegni commerciali, ma anche mostre dedicate al Risorgimento e la nuova tappa del Campionato cadetti firmato dalla Federazione fra le società filateliche italiane: sono alcune -non le uniche- voci che animano l’agenda degli appuntamenti previsti in questi giorni.

Fino al 9 ottobre, grazie all’Unione filatelica ligure e al locale Circolo filatelico numismatico, Albenga (Savona) ospita l’ottava tappa della mostra itinerante “150° Anniversario Unità d’Italia - Ricordi dell’Unità d’Italia”, ubicata a palazzo Oddo, in via Roma, e visitabile dalle ore 10 alle 12. Nel contesto sono previsti alcuni eventi storico-culturali in collaborazione con l’Università di Genova.

Chiuderà solo il 29 ottobre “Le collezioni si mostrano”, rassegna delle raccolte che la Filatelia trevisana ha accolto nel suo negozio tra il 2006 ed il 2010, ora proposte tutte insieme presso l’Archivio di stato cittadino, in via Pietro di Dante 11, raggiungibile da lunedì a venerdì nell’orario 8.15-19.15, mentre il sabato è aperto dalle 8.30 alle 13.30.

Dal 7 al 9 ottobre si sono prenotate Pisa e Rovereto (Trento). Nel primo caso Nuova Kros firmerà “Pisa colleziona” ad Expo Pisa (Ospedaletto). Aperti venerdì tra le 15.30 e le 19, sabato tra le 9 e le 19, domenica tra le 9 e le 13 saranno la mostra ed il convegno; quest’ultimo tratta di filatelia, numismatica, telecarte, cartoline, dischi, fumetti, stampe, libri e tutto quanto è collezionabile. Il Circolo culturale numismatico filatelico roveretano, dal canto suo, all’auditorium di corso Bettini 43 presenterà il suo XVII allestimento, dedicato ai cinque secoli di Rovereto città (venerdì 15-20, sabato 9-12 e 15-20, domenica 9-12 e 15-17).

L’8 e il 9 toccherà anche ad Alessandria, Santa Lucia di Piave (Treviso) e Vignola (Modena). Da una parte il Circolo filatelico della località piemontese accoglierà il Campionato cadetti federale in via Wagner 38/d (10-13 e 15-19, domenica solo al mattino); dall’altra Athena service e Associazione culturale “La città delle stelle” proporranno in via Mareno il “4° Trinumfil” (9-18); dall’altra ancora il Gruppo filatelico “Città di Vignola” predisporrà la “33ª Manifestazione filatelica”, realizzata in concomitanza con l’iniziativa comunale “Autunno a Vignola” presso la sede del sodalizio, in via Soli 14/b (10-12.30 e 14.30-19).

Quattro giornate, infine, per “Carpi colleziona”, giunta alla XVI replica: si consumerà l’8, il 9, il 15 e il 16 ottobre, sempre tra le 10 e le 19. L’appuntamento, dovuto al Circolo filatelico numismatico del centro nel Modenese, è alla Fondazione Cassa di risparmio di Carpi, in corso Cabassi 4.

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero.

Treviso propone l'allestimento degli… allestimenti
Treviso propone l'allestimento degli… allestimenti
Negli stessi giorni, il “Festival delle lettere “ a Milano
L'agenda di “Vaccari news”, per segnalare gratuitamente le proprie mostre
Alessandria - gli espositori del Campionato cadetti (file pdf)
           




In Algeria leggono “Time”
04 Ott 2011 15:13 - DALL'ESTERO
La busta fdc per il politico Benyoucef Benkhedda utilizza la medesima immagine adottata da “Time” cinquant’anni fa
L'immagine sulla rivista del 1962…
L'immagine sulla rivista del 1962…

Una emissione come tante, ma la strana… coincidenza è stata presto scoperta. L’Algeria, era il 19 settembre scorso, ha onorato il politico nazionalista Benyoucef Benkhedda (1920-2003), che fu anche secondo presidente del Governo provvisorio durante la guerra d’indipendenza dalla Francia e sino al 1962.

Lo ha fatto dedicandogli un francobollo da 15,00 dinari, ispirato ad una storica foto riguardante l’annuncio del cessate il fuoco diffuso dalla Radio nazionale tunisina il 19 marzo 1962.

Per la busta primo giorno, invece, è stato scelto un secondo ritratto, che guarda caso venne utilizzato dalla copertina della rivista statunitense “Time” il 16 marzo dello stesso anno, copertina oggi disponibile nel sito della prestigiosa testata.

Una combinazione? Per l’esperto locale Med Achour Ali Ahmed, no; costituirebbe un’ulteriore prova che la struttura incaricata di realizzare le cartevalori nazionali utilizza internet come fonte, non interrogandosi sugli eventuali diritti esistenti.

…e la recentissima busta fdc
…e la recentissima busta fdc
La copertina nel sito di “Time” (in inglese)
Tra i precedenti algerini: il caso delle donne al pc…
…e della Fiat “128” parcheggiata sotto il porticato
           


Novara minaccia la “class action”
04 Ott 2011 10:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Contro disservizi e chiusure, il Consiglio provinciale ha invitato il presidente dello stesso Ente a sentire gli avvocati

Il Novarese non ne può più ed il Consiglio provinciale vara una mozione approvata all’unanimità.

“Durante tutto il periodo estivo -è scritto nel documento- si sono verificati continui e gravi disservizi postali in tutto il territorio della provincia, dovuti in particolare dall’attivazione di un nuovo sistema informatico negli uffici postali (si sono create code di attesa di ore), dall’organizzazione degli orari degli uffici (come è possibile che durante tutti e due i mesi di luglio e agosto gli uffici postali hanno avuto l’apertura solo al mattino con anche la riduzione degli sportelli?) e dalla mancata distribuzione della posta che ha danneggiato numerosi cittadini costretti a pagare mora su bollette ricevute dopo il termine di scadenza”.

Secondo Poste, dopo le prime lamentele presentate dall’Ente, già il 5 luglio 2010 “si evidenziava un ritorno alla normalità con conseguente monitoraggio della situazione per evitare il ripetersi dei disservizi”. Ma le cose sono andate diversamente, tanto che questi si sono estesi in altre zone, non solo dell’Alto Novarese, quindi con i disagi in capo ai cittadini “che ne subiscono le conseguenze (vedi richiami al limite dello stacco del servizio di fornitura di energia elettrica)”.

Da qui l’invito -contenuto nella mozione- al presidente della Provincia e alla Giunta “a riproporre la propria azione di sensibilizzazione” e “valutare la possibile partecipazione (previa consultazione con l’avvocatura della Provincia) ad un’eventuale class action che i cittadini e le imprese del territorio volessero attuare per salvaguardare i propri interessi e la propria dignità”.

Anche nel recente passato, il Consiglio era intervenuto sui medesimi problemi.

L’iniziativa riguarda il Novarese; qui l’ufficio di Borgomanero
L’iniziativa riguarda il Novarese; qui l’ufficio di Borgomanero
           




Per vedere le creature mitiche bastano gli occhialini
04 Ott 2011 01:27 - DALL'ESTERO
In Australia la fata, il troll, la sirena, il grifone, l’unicorno e il drago diventano tridimensionali
Sei gli esemplari della serie
Sei gli esemplari della serie

Le creature sono mitiche? E allora è meglio dare loro la terza dimensione, utilizzando gli occhialini anaglifici. È questa l’idea che l’Australia ha adottato per l’emissione di oggi.

I sei francobolli, cinque da 60 centesimi e l’ultimo da 1,20 dollari, propongono fata, troll, sirena, grifone, unicorno e drago.

Sono disponibili, fra l’altro, in fogli e foglietto con la serie completa, e possono nascondere la sorpresa ottica a patto di dotarsi della strumentazione che l’Italia diede ai collezionisti con la serie per l’ingresso all’Onu del 29 dicembre 1956 (poi seguita da altre realtà, come di recente hanno fatto Argentina e Sud Africa). Tale dispositivo si trova nello speciale pacco 3D in vendita a 10,95 dollari; il folder comprende inoltre due tipi di foglietto, uno normale e l’altro predisposto per la... magia!

L’iniziativa giunge nel mese del collezionismo filatelico, così da donare soprattutto ai giovanissimi elementi di storia, geografia e cultura. Visti attraverso il mondo dei dentelli.

Il folder comprende gli occhialini e i due tipi di foglietto, uno dei quali predisposto alla lettura tridimensionale
Il folder comprende gli occhialini e i due tipi di foglietto, uno dei quali predisposto alla lettura tridimensionale
Tra i Paesi che hanno proposto emissioni da vedere con gli speciali occhialini: Italia…
…Argentina…
…e Sud Africa
           


Il 2012 sarà così
03 Ott 2011 21:05 - SAN MARINO
L’Azienda autonoma annuncia il programma di massima previsto per l’anno prossimo

Ad un primo esame, il programma di massima per il 2012 che San Marino ha definito non si scosta particolarmente da quelli degli anni passati. Già nel numero di uscite, in calendario in quattro momenti diversi dell’anno: tra gennaio e febbraio, tra marzo ed aprile, tra giugno e luglio, tra ottobre e novembre.

Anche gli argomenti scelti confermano il bilanciamento dei temi locali con altri a maggiore respiro. Fra i primi, ecco l’omaggio ad un non meglio definito “stemma” (probabilmente quello della stessa Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, o come si chiamerà, oggetto del concorso che “Vaccari news” ha segnalato questa mattina), il trenino bianco-azzurro, la trasmissione via satellite dei programmi televisivi nazionali ed il “Made in San Marino”.

Fra i titoli che guardano all’esterno spiccano invece il ricordo per Gustav Klimt (il pittore è nato nel 1862, quindi scoccherà il secolo e mezzo), le Olimpiadi “London 2012”, il “Mille miglia - Ferrari tribute”.

Confermate le emissioni PostEurop, Natale e per la squadra calcistica italiana che vincerà lo scudetto, ma anche l’ipotizzata serie per l’Unesco ha trovato un posto nella scaletta. Ripescata una voce nel tempo introdotta e poi accantonata, dedicata ai vini nel mondo.

A San Marino è stato definito il calendario di massima relativo all'anno prossimo
A San Marino è stato definito il calendario di massima relativo all'anno prossimo
Il concorso per il futuro logo dell'Aasfn
Unesco, l'annuncio del progetto pluriennale
L'ultima serie a soggetto enologico
Il programma (file pdf)
           




Anche al pomeriggio il Museo storico pt
03 Ott 2011 17:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ma solo per questa settimana, così da contribuire a sottolineare la “Giornata mondiale della posta”, che si celebrerà il 9 ottobre

La ricorrente “Giornata mondiale della posta” si avvicina, e questa volta viene coinvolto il Museo storico pt del ministero allo Sviluppo economico che si trova all’Eur, quindi a Roma, in viale America 201.

Per tutta la settimana fino al 7 ottobre, sarà possibile visitarlo non solo al mattino dalle ore 9 alle 13 o su prenotazione, ma anche dalle 15 alle 18, con l’ultimo ingresso alle 17. Non è previsto biglietto.

Il Museo custodisce e tutela un patrimonio di oggetti e documenti riguardante la posta e le telecomunicazioni; offre, ad esempio, i resti dell’ufficio telegrafico di Messina dopo il terremoto del 1908, il telefono dal quale è stata effettuata la prima chiamata interurbana in Italia, la ricostruzione con reperti originali della cabina della nave “Elettra” nella quale Guglielmo Marconi effettuava gli esperimenti sulle onde radio, un’ampia collezione di francobolli mondiali, i bozzetti delle cartevalori italiane.

La “Giornata” venne istituita nel 1969 e cade ogni 9 ottobre, poiché ricorda il 9 ottobre 1874, quando i rappresentanti di ventidue Paesi firmarono a Berna il trattato istitutivo di una Unione generale delle poste, organismo che quattro anni più tardi assunse la denominazione definitiva di Unione postale universale. L’Upu, diventata nel 1948 una agenzia specializzata delle Nazioni Unite, ha il compito di definire il quadro normativo per il settore internazionale della corrispondenza, dei pacchi e dei servizi finanziari postali, sia nelle comunicazioni di tipo tradizionale, sia attraverso i canali avanzati come quelli digitali e ibridi. È l’occasione -annotano da Poste italiane- per promuovere il ruolo che il servizio gioca nella vita di ogni giorno di miliardi di persone e imprese, anche come volàno essenziale nella crescita economica.

La parte filatelica dell'allestimento
La parte filatelica dell'allestimento
Tra i reperti conservati al Museo, i documenti di E.A.Mario…
…e gli oggetti recuperati dalle macerie dell'ufficio telegrafico di Messina nel 1908
Non mancano, però, i problemi…
           


Aasfn, foglietto per il trentesimo
03 Ott 2011 14:11 - SAN MARINO
Intanto si lavora alla riforma della struttura: varato un concorso pubblico per il nuovo logo
La sede di piazzetta Garibaldi 5 è stata di recente rinnovata
La sede di piazzetta Garibaldi 5 è stata di recente rinnovata

Cos’è l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica di San Marino, che con la riforma cui si sta lavorando potrebbe in futuro chiamarsi Ufficio filatelico numismatico? Per la stessa realtà è il portico di piazzetta Garibaldi 5 (edificio nel quale si trovano la sede e il negozio di recente rinnovato), arricchito con le tre penne in versione dentellata e qualche monetina.

È questa l’immagine del foglietto che l’Aasfn ha inserito nel programma -la cui integrazione peraltro non è ancora arrivata ai giornalisti- per festeggiare i suoi trent’anni di attività.

Un po’ poco per una struttura, disegnata dalla legge n°42 del 26 maggio 1981, cui spettano “1) la progettazione e realizzazione delle emissioni filateliche e numismatiche dello Stato. 2) La gestione del servizio novità filateliche e numismatiche. 3) La gestione dell’attività promozionale”. Operando “secondo le direttive impartite dai competenti organi” ed avendo “la capacità di predisporre e compiere tutti gli atti ed i negozi giuridici necessari al raggiungimento dei suoi scopi statutari e di stare in giudizio per le azioni che ne conseguono”.

Il blocco comprende due francobolli, uno da 65 e uno da 85 centesimi; è prodotto in novantamila esemplari ed arriverà nell’infornata dell’11 ottobre.

Nel frattempo gli uffici guardano avanti, firmando un concorso di idee aperto ai maggiorenni anche non residenti per rinnovarne il logo. Questo “dovrà essere un elemento grafico di facile comprensione, riproducibilità e comunicazione che rappresenti le caratteristiche peculiari dell’Ente o Ufficio statale preposto all’emissione di valori postali, monete e medaglie su diretta commissione statale”. La proposta dovrà essere memorizzata su supporto elettronico e in formato jpg, jpeg o pdf, da inviare alla Aasfn o alla e-mail aasfn3@omniway.sm entro il prossimo 10 dicembre, accompagnata da una relazione esplicativa e dalla scheda di iscrizione con la liberatoria. Nel giro di un mese, la commissione giudicatrice arriverà alle proprie conclusioni. Gli autori dei primi tre bozzetti classificati riceveranno un premio in denaro (2.000, 500 e 300 euro al lordo delle ritenute) più una medaglia o una moneta d’argento di recente coniazione. Senza contare che il suggerimento migliore, se trasformato in francobollo, darà origine ad un ulteriore assegno.

Il foglietto per il trentesimo anniversario dell'Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica
Il foglietto per il trentesimo anniversario dell'Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica
Il sito dell'Aasfn
Cosa uscirà l'11 ottobre
Il bando del concorso e la scheda da compilare (file rtf)
           




Conto alla rovescia per il “Festival delle lettere”
03 Ott 2011 09:59 - APPUNTAMENTI
Questa sera l’apertura della mostra con le buste dipinte, domenica la finale. Ed in mezzo le altre iniziative…
La finale si svolgerà al teatro Dal Verme di Milano
La finale si svolgerà al teatro Dal Verme di Milano

Ventiquattro buste, ispirate al nuovo tema deciso per il “Festival delle lettere” (ossia la comunicazione delle dimissioni) e divenute opere d’arte: saranno esposte a Milano presso lo spazio Oberdan in viale Vittorio Veneto 2 da questa sera all’8 ottobre (l’inaugurazione è alle 18, l’orario dei giorni seguenti è 10-19). Per poi, dalle 14.30 di domenica 9, finire al teatro Dal Verme (via San Giovanni sul Muro 2).

La corrispondenza - precisano gli organizzatori dell’Associazione 365 gradi- “quella scritta a mano in modo particolare, riesce a far emergere i sentimenti di un popolo che ancora si emoziona e sogna con la passione di sempre e che ama scrivere, affidando ad una busta il compito di custodire le proprie parole”. L’allestimento nasce da tale contesto: gli autori sono stati invitati a consegnare ad un solo involucro bianco le proprie emozioni, originando il percorso. E la vendita dei lavori servirà interamente a finanziare la Cbm Italia, organizzazione non governativa impegnata nell’affrontare le forme evitabili di cecità e disabilità fisica e mentale nei Paesi più poveri del mondo.

Nel frattempo, il 5 ottobre uno speciale “tram delle emozioni” percorrerà la tratta da piazza Fontana a piazza Castello; il pubblico potrà salire in vettura e scrivere le proprie epistole, mentre un attore le declamerà durante il tragitto.

Il 6 alle 20.45, ancora allo spazio Oberdan, verranno proiettate le “videolettere alla bellezza”: cinque missive di Vittorio Gassman daranno vita ad altrettanti piccoli film, opere di registi internazionali.

Dal 7 al 9, ecco le “notti delle lettere”, quando le corrispondenze prenderanno vita sulla facciata frontale del castello Sforzesco.

Infine, il 9 alle 16 presso il teatro Dal Verme, “lettere a teatro”: le partecipazioni più significative (complessivamente ne sono giunte 2.432) saranno interpretate da attori nel corso di una kermesse condotta da Omar Fantini. Cinque le gare principali: la lettera di dimissioni, a tema libero, under 14, dall’estero e dal cassetto. Per riservare un posto allo spettacolo: prenotazioni@festivaldellelettere.it.

Tutte le iniziative sono a partecipazione gratuita.

Due momenti della passata edizione: l'allestimento benefico e lo spettacolo conclusivo (sul palco, il presidente dell'Associazione 365 gradi, Luca Carminati, e il conduttore, Omar Fantini)
Due momenti della passata edizione: l'allestimento benefico e lo spettacolo conclusivo (sul palco, il presidente dell'Associazione 365 gradi, Luca Carminati, e il conduttore, Omar Fantini)
L'anticipazione
Gli organizzatori
I beneficiari dell'iniziativa solidale
Gli autori alla mostra delle buste e i finalisti al “Festival” (file pdf)
           


La posta fra le due Germanie nel 1961
03 Ott 2011 00:38 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Caratteristiche e limiti del servizio secondo la cronaca di allora. E si ipotizza la presenza della censura…

Se Berlino oggi festeggia il “Giorno dell’unità nazionale”, esattamente mezzo secolo fa gli italiani leggevano come allora avvenivano gli scambi postali fra Dbr e Ddr.

A raccontarli, visti da Bonn, è il numero dell’ottobre 1961 di “Rassegna postelegrafonica”.

Quanto sia innaturale e artificiosa la divisione del Paese -scriveva il mensile- “è dimostrato fra l’altro anche dal fatto che le tariffe postali e telegrafiche per gli scambi fra la Repubblica Federale e quella sedicente Democratica sono rimaste quelle per l’interno”; vi è solo uno sfasamento nella tariffa per le stampe, che nella Germania Occidentale è di 7 pfennig per i primi venti grammi, mentre in quella Orientale è di 5. La seconda si spiega: “i dirigenti comunisti hanno tutto l’interesse di inondare l’Ovest di giornali e stampe propagandistiche di cui il Governo federale con democratica liberalità non ha vietato l’ingresso, mentre invece è rigorosamente proibita l’introduzione di giornali occidentali nella Germania di Pankow”.

Lettere e cartoline provenienti dalla Bundespost e dirette a Berlino Ovest (il “Muro” fisico che separava quest’ultima dal resto della città era in costruzione proprio durante quei mesi) “sono trasportate per aereo senza sopratassa da Amburgo, Hannover e Francoforte attraverso tre corridoi aerei; gli altri oggetti sono inviati da Hannover a mezzo vagone piombato con l’unico treno a disposizione degli alleati. I telegrammi e le comunicazioni telefoniche fra l’Occidente e Berlino Ovest e viceversa sono inoltrati via radio, essendo vietato l’uso dei cavi nella zona comunista”.

E nei rapporti fra le due Repubbliche? In questo caso, “le corrispondenze di ogni genere si avviano con vagoni postali sui treni interzonali; telegrammi e comunicazioni telefoniche a mezzo delle linee terrestri”.

Il servizio dei vaglia è soppresso, mentre quello dei pacchi è “soggetto a varie limitazioni imposte dal Governo comunista”: ogni tedesco occidentale non può spedire allo stesso destinatario della zona Est più di un collo al mese dal peso massimo di sette chili, ed i generi alimentari hanno limiti precisi.

E poi, i controlli. “Sembra accertato -viene aggiunto- che esista nella Germania Orientale una censura segreta sulle corrispondenze. Chi osasse colà di scrivere una lettera coraggiosa di carattere politico o sulle proprie condizioni economiche, potrebbe rischiare la vita”. È un po’ quello che narra il film “Le vite degli altri”, in Italia uscito quattro anni fa.

Ulrich Mühe, protagonista in “Le vite degli altri”
Ulrich Mühe, protagonista in “Le vite degli altri”
Mezzo secolo fa il “Muro” di Berlino
I controlli alla corrispondenza nel film
           


Europa, gli ultimi tre volumi targati Michel
02 Ott 2011 01:53 - LIBRI E CATALOGHI
Riguardano Baltico e Scandinavia, Benelux e Isole Britanniche, la fascia orientale del Vecchio continente

La Michel chiude la catalogazione dedicata al Vecchio continente con gli ultimi tre volumi della serie, nel frattempo etichettata 2011-2012.

Il quinto tomo, in 1.036 pagine, si occupa dell’Europa Settentrionale: Danimarca (Faeroer e Groenlandia comprese), Estonia, Finlandia (con Aland, Carelia ed Ingria del Nord), Islanda, Lettonia, Lituania (e Lituania Centrale), Norvegia, Svezia. Oltre agli aggiornamenti ai testi e all’aggiunta delle novità, si registrano diverse fluttuazioni ai prezzi, con una significativa tendenza all’insù per le produzioni di Tallinn ed Oslo e per qualche francobollo di servizio e segnatasse proveniente da Stoccolma.

Il sesto volume conta 1.342 pagine ed affronta l’Europa Occidentale, quindi Belgio, Eire, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito (includendo Alderney, Guernsey, Jersey, Man). Completamente rivista la serie ordinaria degli uccelli proposta con il 1985 da Bruxelles, mentre per il fronte quotazioni si evidenziano le produzioni dal 1995 o autoadesive di Londra.

Completa la collana il settimo tomo composto da 1.150 pagine con l’Europa Orientale, cioè Bielorussia, Moldavia, Polonia, Russia ed Urss, Ucraina (comprese Ucraina Occidentale ed Ucraina Subcarpatica). In questo caso la revisione editoriale ha interessato soprattutto quanto uscito a Minsk -in particolare le ristampe- e a Varsavia, mentre per Mosca sono state aggiunte centocinquanta varietà di dentellatura. Le modifiche positive alle stime economiche riguardano principalmente gli usati polacchi, i nuovi sovietici ante il 1960, i se-tenant russi.

Al solito, i testi sono in tedesco, le quotazioni nella moneta comune e le immagini quasi sempre a colori; in Italia il singolo titolo è venduto a 61,00 euro.

Il quinto, il sesto ed il settimo volume che completano l'Europa
Il quinto, il sesto ed il settimo volume che completano l'Europa
Michel - “Europa Settentrionale” (acquista)
Tutte le schede dedicate al Vecchio continente visto dalla Michel
I restanti volumi della serie
           


I nonni abruzzesi rimangono soli
01 Ott 2011 18:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Villa Raspa (Pescara) unico centro in cui domani si ricorderà a livello postale la festa

Appena in uno degli ottomila centri italiani si ricorderà la “Festa nazionale dei nonni” edizione 2011. Perlomeno a livello postale.

La ricorrenza, prevista per domani e che il 2 ottobre del 2007 generò addirittura un francobollo da 60 centesimi, verrà ripresa attraverso un annullo soltanto a Villa Raspa (nel bozzetto dell’impronta indicata come “Villaraspa”), frazione di Spoltore in provincia di Pescara.

Il bollo, richiesto dal consorzio “L’arca”, verrà impiegato nell’omonimo centro commerciale, che si trova in via Fellini 2, e sarà operativo dalle 15.30 alle 20.

Al momento attuale non si conoscono altre iniziative marcofile simili.

L'annullo e la locandina collegata all'iniziativa
L'annullo e la locandina collegata all'iniziativa
Il francobollo di quattro anni fa
Il centro commerciale che ospiterà lo sportello distaccato
           



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