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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Dalle Poste melitensi il presepe napoletano
09 Dic 2016 00:32 - SMOM
I tre francobolli riprendono altrettanti dettagli dell’allestimento conservato al Museo di san Martino. Arriveranno il 12 dicembre

Accanto alla serie dedicata al Natale, quella inerente l’iconografia dei re magi. È la seconda ed ultima voce messa in calendario dallo Smom per il 12 dicembre.

Il soggetto individuato attinge alla tradizione presepiale di Napoli. Nei tre francobolli figurano altrettanti particolari dell’allestimento che il drammaturgo Michele Cuciniello (1823-1889) donò al locale Museo di san Martino.

Per la precisione, nelle vignette figurano due angeli (dentello da 0,95 euro), un terzo antistante la colonna (2,55), i magi adoranti (3,50). I fogli sono da nove pezzi, mentre la tiratura conta su ottomila serie.

Tre francobolli per altrettanti dettagli
Tre francobolli per altrettanti dettagli
La serie natalizia; arriverà sempre il 12 dicembre
L’iconografia dei magi interpretata nel 2015
           


La miniera riapre. Ai turisti
08 Dic 2016 19:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo le attività estrattive di manganese, la possibilità per i visitatori di conoscere il Parco naturale regionale dell’Aveto. Domani l’inaugurazione e l’annullo

La miniera di Gambatesa riapre e, nel giorno della festa, scatta l’obliterazione. È quanto accadrà domani dalle ore 10 alle 16 presso il Museo minerario di Ne, in provincia di Genova. L’iniziativa è del Parco naturale regionale dell’Aveto.

È stata la più grande fonte d’Europa per il manganese e fu attiva dal 1876 al 2011, spiegano in sede. L’attività museale, iniziata una quindicina di anni fa, ha trasformato il luogo in una delle più importanti attrazioni della Liguria orientale. La conclusione dell’attività estrattiva aveva comportato il blocco dell’accesso per i visitatori, ma ora il problema è stato risolto. Questo grazie al mantenimento ed al miglioramento delle strutture sia interne che esterne ed al recupero del patrimonio archeo-minerario.

L’obiettivo ultimo è riavviare il rilancio culturale, turistico ed economico della val Graveglia, storica sede di giacimenti, e di tutto il territorio.

L’impianto e l’annullo atteso per domani
L’impianto e l’annullo atteso per domani
Il Parco naturale regionale dell’Aveto
           


Lettere da scrivere per il futuro
08 Dic 2016 16:59 - LIBRI E CATALOGHI
A se stessi, ad un figlio, ad un nipote, all’amore: quattro libretti che danno la possibilità di redigere dodici missive, chiuderle ed aprirle più avanti

Dalla Fabbri una curiosa serie di libretti che ha importato e tradotto in italiano, presentata con il suggerimento “Scrivi ora. Leggi in futuro. Conserva per sempre. Pensieri oltre il tempo”.

Propongono la stessa idea di fondo: preparare delle epistole, datarle e chiuderle. Fino a quando -magari trascorsi gli anni (in un riquadro si può aggiungere il momento in cui rompere i sigilli)- il destinatario deciderà di aprirle e leggerle.

A cambiare sono i titoli e dunque gli argomenti di fondo: “Lettere a me stesso”, “Lettere per quando sarai grande” (rivolta ad un genitore che vuole lasciare una traccia per il figlio), “Lettere a un nipote speciale” (da un nonno), “Lettere per il mio amore”.

Ogni lavoro, dal prezzo di copertina pari a 12,90 euro, contiene dodici missive in 12 pagine. Significativi i richiami postali, che passano dall’affrancatura all’annullo, dalle etichette per caratterizzare la tipologia di spedizione all’invio aereo. I primi due sono firmati da Lea Redmond.

Quattro libretti, in realtà raccolte di potenziali lettere su temi diversi
Quattro libretti, in realtà raccolte di potenziali lettere su temi diversi
           


Babbo Natale/2 Missiva cartacea o elettronica?
08 Dic 2016 14:28 - DALL'ESTERO
La versione francese del vecchio barbuto dà la possibilità di scegliere. Dietro, un’esperienza radicata che La poste ha avviato nel 1962

Fin qui (news precedente) l’Italia, almeno per quel che è dato sapere ora. Più articolato è quanto propone, in Francia, La poste: è stato confermato il supporto dell’azienda, che per Babbo Natale ha messo a disposizione sessanta dipendenti. Il segretariato di riferimento è stato aperto a Libourne, in Gironda, il 16 novembre ed il suo lavoro proseguirà fino al 22 di questo mese.

È una tradizione avviata nel 1962 e che si perpetua, con l’obiettivo di offrire ai piccoli interlocutori -grazie all’aiuto dei familiari o dei maestri- il piacere di scrivere una lettera fisica o adesso anche digitale, indirizzarla, spedirla e poi attendere, magari con impazienza, la replica. Nonostante l’era tecnologica, si è passati dalle cinquemila missive trattate durante la prima edizione al milione e duecentomila del 2015, di cui solo centoventinovemila elettroniche.

Per ottenere un riscontro basta scrivere sull’involucro “Père Noël”, naturalmente senza dimenticare di aggiungere i dati completi del mittente. Per chi è più… evoluto, ecco il sito di riferimento da cui recuperare l’e-mail. Nella risposta cartacea si cerca di coinvolgere il piccolo proponendogli disegni da colorare. Su internet, invece, il bimbo scopre tre spazi tematici per redigere una storia in tema con la ricorrenza (“Il était un conte de Noël”), partecipare ai laboratori creativi che spaziano in diverse attività (“En attendant le grand jour”), fare altri bozzetti e poi vederne l’animazione (“La surprise animée”).

Lettera cartacea o e-mail?
Lettera cartacea o e-mail?
Così l’Italia
Il sito del Babbo Natale francese
           




Babbo Natale/1 La promessa di Santa Claus
08 Dic 2016 10:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Operativa la piattaforma digitale di Poste italiane in vista delle festività. Occorre compilare i dati ed attendere l’invio di un pensiero cartaceo

“Cari mamma e papà… Oh oh oh sta per arrivare il Natale! Non vedo l’ora di leggere le letterine dei vostri bimbi… Compilate i campi qui sotto, e manderò loro un piccolo regalo tutto speciale!”.

Così viene introdotta -da Poste italiane- la presenza on-line di Santa Claus per l’attuale stagione.

Di fatto si tratta della piattaforma digitale con cui l’operatore si rivolge ai più piccoli in vista delle festività.

Occorre inserire le informazioni richieste e poi attendere, perché arriverà, direttamente al bimbo, o alla bimba, un invio fisico. Non è dato sapere che cosa: d’altro canto, si tratta di una sorpresa!

Rispetto al passato, non vi è più l’intrattenimento informatico.

Babbo Natale promette un piccolo regalo
Babbo Natale promette un piccolo regalo
L’indirizzo per partecipare
L’anno scorso “L’albero della pappa”
           


Francobolli, buste, libri. Tante le idee per Natale
08 Dic 2016 00:23 - NOTIZIE DA VACCARI
Tra le possibilità, quella di acquistare -pagando il prezzo base- il materiale rimasto dell’asta realizzata il mese scorso e disponibile fino al 12 dicembre. E poi…
Uno dei francobolli ancora disponibili
Uno dei francobolli ancora disponibili

Potrebbe essere l’occasione giusta per regalarsi (o, perché no?, regalare) quel francobollo ancora mancante o quella busta che, già dalla visione sul catalogo, aveva attratto per un preciso dettaglio. Perché il Natale è alle porte e ancora più vicino è il limite ultimo per acquistare alla base quanto rimasto dall’asta organizzata il mese scorso. “È possibile ancora solo fino al 12 dicembre, poiché dopo il materiale verrà restituito ai proprietari”, ricordano dagli uffici della società Vaccari. “Naturalmente, non è che un’idea, perché la filatelia e la storia postale, spaziando per settori diversi e con impegni economici differenti, offrono numerose possibilità con cui porgere pensieri accontentando il principiante, l’appassionato di lungo corso, il semplice curioso. Adatte anche ai più giovani sono le confezioni di cartevalori assortite per far scoprire il mondo attraverso la raccolta. Per valorizzare o sistemare le proprie collezioni, poi, tra gli accessori di certo compare qualcosa di utile”.

E questo senza considerare il semestrale “Vaccari magazine” ed i libri. “I libri, ma anche i cataloghi, possono costituire un ulteriore spunto, capace di permettere approfondimenti e scoperte per storie ed aree che magari non si conoscono, un dono intelligente per riempire il tempo libero di buone idee”. Negli ultimi mesi -ecco alcuni esempi- l’azienda ha edito quattro titoli: “Poste estensi - Trattato storico e storico-postale 1453-1852 - Catalogo dei bolli 2016”, “Umberto Nobile e il volo transpolare del «Norge»”, “Il nuovo Gaggero. Catalogo dei bolli tondo-riquadrati del Regno d’Italia 2016” ed “Aerofilia italiana 1884-1920. Dai pionieri dell’Aviazione agli «assi» della Grande guerra”.

“Per avere la certezza della consegna di quanto atteso quando desiderate -consigliano dall’azienda- è meglio inviare i vostri ordini nel più breve intervallo possibile”.

Accanto alla filatelia, ecco riviste, libri e cataloghi
Accanto alla filatelia, ecco riviste, libri e cataloghi
L’asta e gli invenduti
Il settore “filatelia” nel suo complesso
L’editoria
           


Servizi registrati più cari dal 10 gennaio
07 Dic 2016 19:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il provvedimento riguarda raccomandate (anche per grandi utenti ed on-line), atti giudiziari ed assicurate (in quest’ultimo frangente, dal secondo porto in su). Sia per i rapporti nazionali, sia per quelli con l’estero
Invii registrati più cari. Dal 10 gennaio
Invii registrati più cari. Dal 10 gennaio

Pronti ad arrivare -il 10 gennaio- i rituali aumenti tariffari. Che, almeno per ora, non toccano gli invii ordinari, concentrandosi su quelli a firma. A cominciare dalla raccomandata, sia per l’interno che per l’estero. Lo scaglione base nazionale, quello fino a venti grammi di peso, crescerà da 4,50 a 5,00 euro, mentre nei rapporti oltre confine passerà da 5,95 a 6,60 (costo valido per le destinazioni inerenti Europa e Mediterraneo), da 7,00 a 7,80 (Africa, America ed Asia), da 7,55 ad 8,40 (Oceania). Naturalmente, le revisioni coinvolgono anche i porti superiori, così come le categorie rivolte sostanzialmente ai grandi utenti, ossia “raccomandata pro” e -in parte- “raccomandata smart”. Lo stesso vale per le versioni on-line.

L’aver toccato le raccomandate implicherà rincari pure per notifiche (fra cui la comunicazione di avvenuta notifica e quella di avvenuto deposito), pieghi di libri e pieghi di libri a tariffa ridotta (in questi due frangenti solo per il sovrapprezzo inerente la raccomandazione, che passerà da 2,35 a 3,35 euro). In su pure gli atti giudiziari (lo scaglione base lieviterà da 6,60 a 6,80 euro).

Quanto alle assicurate, le revisioni partono dal secondo scaglione, sia nei rapporti domestici (da venti a cinquanta grammi e fino a 50,00 euro dichiarati, cambierà da 6,90 a 7,25) che esteri (con le stesse caratteristiche accrescerà da 9,40 a 10,00 per Europa e Mediterraneo, da 10,30 a 10,85 per Africa, America ed Asia, da 11,00 a 11,65 per l’Oceania).

La precedente variazione è stata introdotta l’1 dicembre 2015
I nuovi costi per gli invii fisici (file pdf)
           




Quando i postali facevano a gara
07 Dic 2016 18:45 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
È l’articolo, di Luigi Ruggero Cataldi, che apre “Storie di posta” numero 14. Riguarda le attività di formazione del personale. Gli altri interventi in sintesi
Il settore a 360 gradi
Il settore a 360 gradi

È un curioso articolo su un argomento poco conosciuto quello che apre il nuovo numero, il quattordicesimo, di “Storie di posta“ (112 pagine di formato “A4” con immagini a colori, 16,00 euro). Di Luigi Ruggero Cataldi, s’intitola “Le Olimpiadi postelegrafiche” e racconta della formazione con cui un tempo il personale veniva preparato. Per stimolarne l’attività e l’impegno, “nel corso di un secolo si sono svolte nel mondo gare professionali, talvolta cosi appassionanti e appassionate da colpire anche il pubblico, generando propri campioni”. In Italia ne sono documentate ben diciassette!

Tra gli altri interventi, quello di Lorenzo Carra; si sofferma sulle lettere collegate al lavoro di Andrea Mantegna presso l’ambiente che, a Mantova, sarebbe divenuto famoso come Camera picta. Altrettanto insolito è il tema affrontato da Valter Astolfi: riguarda gli invii di natura bancaria effettuati tramite gli uffici di posta militare. Con due titoli, gli autori dei volumi “La voce della posta” (vale a dire Clemente Fedele) ed “I luoghi della posta” (Federico Borromeo) ne aggiornano, dopo molto tempo, i contenuti, presentando considerazioni e nuovi ritrovamenti.

Il semestrale realizzato dall’Accademia italiana di filatelia e storia postale si completa attraverso editoriali, dovuti a Franco Filanci nonché a Paolo Deambrosi, e rubriche.

Uno dei pezzi tratti dall’articolo di Luigi Ruggero Cataldi: la cartolina serviva alla gara di ripartizione
Uno dei pezzi tratti dall’articolo di Luigi Ruggero Cataldi: la cartolina serviva alla gara di ripartizione
“Storie di posta” n°14 (acquista)
La scheda
Pordenone - Nel 2008, il 6° Campionato internazionale di telegrafia ad alta velocità
           


Recapito a giorni alterni/2 Il Piemonte protesta
07 Dic 2016 13:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste -dice l’Unione nazionale comuni comunità enti montani- prosegue nel suo piano di razionalizzazione ignorando sindaci ed amministrazioni

Se l’Alto Adige -forte della sua autonomia e della conseguente disponibilità economica- punta a gestire in maniera diversa il servizio postale davanti ai tagli previsti (news precedente), al Piemonte non resta che protestare. E lo fa attraverso l’Unione nazionale comuni comunità enti montani.

“È ancora una volta inaccettabile il comportamento di Poste italiane che nei giorni scorsi ha avviato la distribuzione a giorni alterni della corrispondenza in molti comuni montani”, “senza informare i sindaci e le amministrazioni”. È “una situazione grave, che oscilla tra la presa in giro e il mancato rispetto istituzionale”, annotano dall’Uncem locale i vicepresidenti Paola Vercellotti e Marco Bussone. Promettendo che la struttura segnalerà il fatto all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, ai competenti ministeri, ai parlamentari dei territori, alla Regione.

Negli ultimi giorni sarebbero pervenute in sede decine di note da parte di primi cittadini molto arrabbiati. “Poste non può continuare a fare l’azienda statale che si comporta come un privato. Peraltro abbiamo già denunciato un mese fa che gli utili enormi del 2015 e del 2016 si contrappongono a chiusure di uffici, limitazione di orari, consegna della corrispondenza a giorni alterni. Non è accettabile”.

Il sodalizio ha chiesto di garantire almeno la consegna giornaliera dei quotidiani e dei settimanali. “Sembrerebbe banale ma non lo è”. “È del tutto irresponsabile l’atteggiamento di Poste che rifiuta la proposta Uncem, fatta innumerevoli volte, di creare una serie di sportelli multiservizio nei piccoli comuni, dove può essere anche attivata una domiciliazione della corrispondenza, in quanto gli sportelli possono appoggiarsi a negozi o bar esistenti, garantendo operazioni postali, promozione del territorio, internet point. Non è difficile, ma Poste ne sottovaluta la portata e l’importanza. Vorrà dire che potranno essere altri operatori a occuparsene, rispondendo alle esigenze dei territori e delle comunità”.

L’attenzione sul territorio: l’ufficio di Luserna San Giovanni (Torino)
L’attenzione sul territorio: l’ufficio di Luserna San Giovanni (Torino)
L’annuncio giunto da Bolzano (news precedente)
La situazione in Piemonte ad agosto
Le proteste dei sindacati anche sull’argomento
           


Recapito a giorni alterni/1 Trattative Bolzano-Roma
07 Dic 2016 10:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’obiettivo è mantenere il servizio com’è adesso, al tempo stesso garantendo l’attuale numero di uffici ed aprendo un centro di distribuzione. Sono le attese della Provincia autonoma

L’annuncio fatto a suo tempo dovrebbe trovare la relativa concretizzazione. “Stiamo lavorando affinché l’Alto Adige abbia una normativa ad hoc, e sono convinto che ci riusciremo entro breve”, ha detto ieri il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. Anche perché la consegna secondo lo schema su due settimane lunedì-mercoledì-venerdì-martedì-giovedì, in zona, dovrebbe divenire operativa da febbraio (si salverebbero solo Bolzano, Bressanone e Merano). Nelle trattative con i vertici di Poste italiane “puntiamo a garantire il recapito per cinque giorni alla settimana su tutto il territorio provinciale, e per sei giorni per quanto riguarda i prodotti editoriali”.

Non è l’unico obiettivo. S’intende, altresì, conservare l’attuale numero di uffici postali sul territorio, insediare un centro di distribuzione nel capoluogo e tutelare la situazione occupazionale. “Posso assicurare -ha aggiunto l’amministratore- che nessun posto di lavoro è in pericolo. Anzi, se si trovasse l’accordo con Poste italiane sul centro di distribuzione, vi sarebbe la possibilità di effettuare nuove assunzioni”.

Secondo le ipotesi, verrebbe estesa la possibilità di spedire raccomandate affidandole al portalettere (senza quindi doversi presentare presso gli sportelli). Di fatto, è il “raccomandata da te”.

La sede di Ora (Bolzano), è una di quelle presenti sul territorio coinvolto nella trattativa
La sede di Ora (Bolzano), è una di quelle presenti sul territorio coinvolto nella trattativa
Così due mesi fa
Il “raccomandata da te”
           




La propaganda turistica nel 1946
07 Dic 2016 00:47 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Un intervento pubblicato da “Il francobollo” e sottoscritto da Alberto Vallotto suggerisce una maggiore attenzione al settore
“La serie emessa dal Comune di Campione sia di esempio ed insegni”
“La serie emessa dal Comune di Campione sia di esempio ed insegni”

Il francobollo? “Diviene il mezzo più economico per una sana e vigorosa propaganda turistica, ai collezionisti una delle più belle e più significative pagine filateliche, all’erario un non trascurabile introito. Il che non è poco”.

Così si esprimeva, nel 1946, Alberto Vallotto sulle pagine de “Il francobollo” in un contributo intitolato “Filatelia e turismo”. D’altro canto, all’epoca gli esemplari italiani che potevano essere inseriti sotto a questa voce non erano molti. Come -e li cita- quelli per Montecassino del 1929 o la “Monumenti distrutti” d’epoca Rsi. Auspicando che “la serie emessa dal Comune di Campione sia di esempio ed insegni”.

Ben di più fecero gli Stati mediterranei ed orientali: “anziché effigiare figure d’uomini di Stato o di capi di Governo”, con “più buon senso, preferirono riprodurre segni inconfondibili e vignette caratteristiche delle loro località”. Ecco dunque la Grecia con le Olimpiadi e le allegorie mitologiche, l’Egitto con le piramidi e la Sfinge, il Giappone con il monte Fuji, la Turchia, l’Irak, l’Arabia, la Cina “con simboli, figure, e grafie proprie”. Altri, invece, “con senso più pratico e, vorrei dire, più turistico pensarono d’illustrare le bellezze della propria terra; le attività che ad essa si connettono; figure muliebri nei caratteristici costumi locali; o avvenimenti d’una importanza”. Citando la Bosnia ed Erzegovina, la Polonia, la Francia, l’Austria, la Croazia, la Finlandia, l’Unione Sovietica, il Belgio.

Il Bel Paese -conclude l’articolo- dovrebbe fare di più. Da qui il suggerimento per “una serie in forma definitiva che avesse lo scopo nobilissimo d’illustrare nell’orbe tutti quei capolavori d’arte e quelle visioni naturali che sono il vanto legittimo della Patria nostra”.

Il turismo settant’anni dopo: l’ultima tappa dedicata al tema
           


Bloccate le lettere di Giovanni Verga
06 Dic 2016 18:32 - DALL'ESTERO
Se non ci fosse stata l’iniziativa italiana del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, sarebbero state messe in vendita a Parigi da Christie’s
L’autore in uno dei due francobolli emessi nel 1972
L’autore in uno dei due francobolli emessi nel 1972

Se tutto fosse andato come previsto, sarebbe passato di mano ieri, ma così non è andata. Lo confermano dalla sede parigina di Christie’s, che aveva messo in catalogo i reperti. Si tratta di un complesso di documenti, secondo la casa proveniente da un collezionista francese, riguardante lo scrittore siciliano Giovanni Verga.

Organizzato in tre lotti, propone il manoscritto per l’adattamento cinematografico della “Cavalleria rusticana” (stima: 100-150mila euro), un insieme di settantotto lettere e dieci telegrammi dedicati alla stessa opera (60-90mila) ed un altro di centonovantotto missive, di cui venti telegrammi, inerenti aspetti familiari (80-120mila).

Dietro allo stop, il dicastero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. “Ringrazio il ministro Dario Franceschini per la sensibilità e la tempestività dimostrate nel bloccare la vendita”, ha commentato il sindaco di Catania, Enzo Bianco. Nei giorni scorsi il primo cittadino aveva sottolineato l’impegno dell’Amministrazione per far tornare in Sicilia i materiali appartenuti al padre del Verismo.

Già nel 2008 la Regione aveva acquistato sue corrispondenze.

Altre sue lettere raccolte in un libro
           


L’Ordine propone l’opera del Cerano
06 Dic 2016 15:29 - SMOM
La serie natalizia richiama il dipinto di Giovanni Battista Crespi ora collocato alla Galleria sabauda di Torino. Arriverà il 12 dicembre

Anche lo Smom chiuderà presto il 2016; lo farà con l’ultimo gruppo di emissioni annunciato oggi e fissato per il 12 dicembre. In lista vi è il Natale: si compone di tre francobolli, tagli da 0,95, 2,00 e 2,55 euro, cui si somma un foglietto con altri due esemplari, da 2,55 e 5,40. A sorpresa si aggiunge la serie -peraltro già realizzata in passato- “Iconografia dei re magi” (0,95, 2,55 e 3,50).

Il primo titolo impiega un dipinto di Giovanni Battista Crespi (1573-1632) detto il Cerano ed attivo in più campi artistici. È l’“Adorazione dei pastori”. Ora l’originale si trova presso la Galleria sabauda di Torino.

Le ottomila serie, organizzate in fogli da dodici, propongono i dettagli con la Vergine, i pastori adoranti ed il Bambino. Il foglietto, invece, è stampato in seimila unità e racchiude l’opera intera. Al suo interno si possono ricavare altre due cartevalori che si soffermano sull’angelo con il cartiglio ed ancora su Gesù.

La serie completa, tre francobolli in fogli da dodici e foglietto che ne contiene due
La serie completa, tre francobolli in fogli da dodici e foglietto che ne contiene due
Natale - L’area adesso è al completo: Italia…
…San Marino…
…Vaticano
           




Mostra ad Ormea, conferenza a Salerno
06 Dic 2016 12:54 - APPUNTAMENTI
Due le iniziative in programma questa settimana, entrambe ad ingresso libero. I dettagli per parteciparvi

Dal Nord-Ovest al Sud, due gli appuntamenti, entrambi ad ingresso libero, che “Vaccari news” è in grado di segnalare per la settimana.

Il primo ha come riferimento Ormea (Cuneo), dove gli organizzatori dei Centri di attività sociali Fiat, sezione filatelia di Torino, intendono promuovere “Binari senza tempo”. Si tratta di una mostra filatelica raggiungibile tra l’8 e l’11 dicembre in via Teco 1; resterà aperta nelle fasce orarie 10-12 e 15-18.

Un pomeriggio intenso è quello che, invece, caratterizzerà Salerno, protagonista l’Associazione cittadina di filatelia e numismatica. Presso la Camera di commercio, situata in via Roma 29, il 10 dicembre dalle 16.50 si svolgerà il convegno “In philatelia veritas”. Al microfono si alterneranno Sergio Castaldo (interverrà su “Filatelia e social network”), Bruno Crevato-Selvaggi (“L’Istituto di studi storici postali «Aldo Cecchi»: un ponte fra collezionismo filatelico e ricerca accademica”), Paolo Deambrosi (“Editoria filatelica, sherpa del collezionismo”), Carlo Galimberti (“Cotto & bollato ovvero come la gastronomia può far venire l’appetito ai collezionisti”), Nicolino Parlapiano (“Buoni di risposta internazionale per l’Italia”), Giuseppe Preziosi (“Cartoline di un prigioniero di guerra 1915-1918”) e Silvia Siniscalchi (“I collegamenti stradali nella cartografia storica”). Sarà presente il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna.

L’iniziativa -viene spiegato- “vuole intraprendere una visione espositiva rivolta anche, e soprattutto, ad un pubblico non filatelico, attraverso degli interventi del mondo editoriale, accademico, universitario e collezionistico andando fino a coinvolgere, attraverso i francobolli, l’enogastronomia, col fine di attuare una divulgazione semplice ed accattivante della nostra passione”.

Ormea (Cuneo) e Salerno
Ormea (Cuneo) e Salerno
Ultimi giorni per le iniziative di Trieste, Modena…
…e Torino
           


Accantonata Pioneer. Si punta ad Anima
06 Dic 2016 10:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Definita la strategia di Poste italiane nel settore del risparmio gestito. Pronta la cessione di Bancoposta fondi sgr

Un lungo capitolo trascinatosi per settimane ed ora formalmente accantonato: “non sarebbe in linea con obiettivi di ritorno adeguati” per gli azionisti, precisano dalla sede. È quello riguardante le mire di Poste italiane sulla società di risparmio gestito Pioneer investments, secondo un’offerta progettata con Anima holding e Cassa depositi e prestiti.

Ma ciò non vuol dire che il gruppo abbia messo in disparte il settore: anzi, è ritenuto “uno dei pilastri fondamentali del piano industriale, insieme allo sviluppo nelle piattaforme digitali di pagamento e nella logistica”.

In tale situazione, lo sguardo si è concentrato sulla stessa Anima cui, entro la prima metà del 2017, Poste conferirà Bancoposta fondi sgr. Di conseguenza, aumenterà la sua quota di partecipazione dal 10,3% al 24,9%, diventando “l’azionista di riferimento di un campione nazionale dell’industria con circa 145 miliardi di masse gestite”. Bancoposta fondi è la società di gestione del risparmio del gruppo con circa 75 miliardi di masse gestite al 30 settembre scorso ed un utile netto a fine 2015 di 20 milioni; nel tempo si è specializzata con i titoli di stato dell’eurozona e con le obbligazioni corporate.

Come indicato al momento della quotazione -ha aggiunto l’amministratore delegato, Francesco Caio- la realtà che rappresenta “considera la crescita per acquisizione uno degli elementi del suo piano di sviluppo, a condizione che gli investimenti vengano orientati su aziende con forti sinergie strategiche e industriali e che i valori investiti siano coerenti con le prospettive di ritorno per gli azionisti. La sostenibilità di Poste e la sua capacità di creare valore nel lungo periodo per azionisti e clienti resta la stella polare delle nostre decisioni”.

Il risparmio gestito ritenuto “uno dei pilastri fondamentali del piano industriale”
Il risparmio gestito ritenuto “uno dei pilastri fondamentali del piano industriale”
Le ipotesi (ora accantonate) riguardanti Pioneer
L’ingresso in Anima
Bancoposta fondi sgr
           


Ritorno alle origini, con san Nicola
06 Dic 2016 06:16 - DALL'ESTERO
È la scelta del Lussemburgo per la serie natalizia che arriverà oggi agli sportelli. È composta da due francobolli, in vendita a 70+5 e 95+10 eurocent

Tradizionalmente è la festa dei bambini e da questo presupposto è sorta la scelta del Lussemburgo, che al tempo stesso ha voluto effettuare un ritorno alle origini. Protagonista è la serie progettata per gli auguri di Natale, serie che debutterà oggi.

Allo scopo di raggiungere l’obiettivo è stata coinvolta un’illustratrice specializzata nei libri per l’infanzia; si chiama Lydie Develter. Ha realizzato, così, due francobolli che vedono al centro san Nicola attorniato da bimbi. I tagli risultano da 70+5 e 95+10 centesimi (la sovrattassa andrà all’Œuvre nationale de secours “Grande-duchesse Charlotte”). I fogli, decorati sui bordi, contengono dodici esemplari.

San Nicola tra i bambini: ritorno alle origini per il Lussemburgo
San Nicola tra i bambini: ritorno alle origini per il Lussemburgo
Così l’Italia…
...la Bosnia ed Erzegovina Croata…
…la Croazia
           




Per Natale confermata la linea
05 Dic 2016 23:10 - EMISSIONI ITALIA
Da una parte il soggetto religioso-artistico, dall’altra quello laico: in questo modo, si soddisfa tutta l’utenza. La disponibilità con dopodomani

Il Natale del Bel Paese edizione 2016 conferma la linea degli ultimi anni: da una parte l’opera d’arte a soggetto religioso, dall’altra il disegno laico firmato dal “solito” Angelo Merenda il quale -è bene ricordarlo- non lavora all’Istituto poligrafico e zecca dello stato ma è un dipendente di Poste italiane. Che abbia sbagliato mestiere?

Il primo spunto è stato impiegato per il taglio da 0,95 euro; riproduce l’opera del trecentesco Niccolò di Segna definita “Madonna col Bambino”; è conservata presso il Museo diocesano di Cortona (Arezzo). L’ufficio postale cittadino impiegherà l’annullo speciale nel giorno di emissione.

L’altro è da 1,00; raffigura una renna stilizzata su uno sfondo trapuntato di cristalli di ghiaccio. Per timbrare le buste fdc occorrerà far riferimento allo spazio filatelia di Roma.

I francobolli arriveranno il 7 dicembre, chiudendo l’annata. Inseriti nella serie “Le ricorrenze”, sono autoadesivi (rispettivamente in fogli da ventotto e quarantacinque) e contano su seicentomila esemplari per tipo. Unico il bollettino illustrativo, firmato dallo scrittore e giornalista Nicola Caldarone.

Due soggetti per due contenuti differenti
Due soggetti per due contenuti differenti
La ricorrenza vista da San Marino…
…e Vaticano
           


Ximènes o Ximenes?
05 Dic 2016 21:10 - EMISSIONI ITALIA
Testo errato quello nel francobollo, il nome corretto è senza accento. È stato spiegato oggi ai margini del convegno dedicato al gesuita e scienziato. Ma nessun aumento di valore per il dentello…
Oggi a Firenze
Oggi a Firenze

Ximènes o Ximenes, ovvero con o senza accento grave? Gli organizzatori della manifestazione di oggi a Firenze, volta a ricordare il gesuita e scienziato a tre secoli dalla nascita, non hanno dubbi, e l’hanno confermato al margine del convegno: si scrive senza. Per cui la citazione presente sul francobollo è sbagliata (questo -va precisato- non incide su una possibile valutazione economica, in quanto sono tutti così e ovviamente non verranno ritirati). Poi c’è un’altra curiosità; anche la data di nascita, peraltro non presente nella vignetta, è diversa da quella che si pensava: non il 27 ma il 21 dicembre, lo scrisse il diretto interessato nel proprio testamento.

“Il personaggio -ha detto il presidente dell’Osservatorio ximeniano, Mario Calamia- ha coperto tutto il Settecento, toscano e fiorentino. È stato fondamentalmente un ingegnere idraulico. Il ministero allo Sviluppo economico, con il francobollo, ha mostrato concreta attenzione all’evento. È molto bello, a giudizio di un non esperto. La presenza qui, in nome di Poste italiane, del responsabile per la filatelia Pietro La Bruna rivela altrettanta attenzione”.

Il collegamento con l’acqua è stato ribadito dal segretario del Comitato Firenze 2016, Giorgio Valentini Federici; si tratta di una risorsa negli ultimi cinquant’anni “sufficientemente trascurata nella nostra regione, ma ora c’è stato un cambio di passo”. Da qui l’idea di un percorso che vada da Leonardo Ximenes a Leonardo da Vinci, di cui nel 2019 si registrerà il mezzo millennio della morte.

“Una straordinaria manifestazione che ci ha fatto scoprire che già tre secoli fa si occupavano di cose oggi attuali. È un francobollo attuale perché racconta l’attualità”, ha commentato il medesimo Pietro La Bruna, al tempo stesso ricordando l’altro recente taglio, quello per gli “angeli del fango”, emesso un mese fa.

Il “forte legame di Ximenes con la nostra città” è stato ribadito dalla consigliera comunale Francesca Paolieri. Che, contemporaneamente, ne ha sottolineato il ruolo anche quale costruttore di strade e fondatore dell’Osservatorio.

L’emissione e il momento dell’annullo al congresso (da sinistra, il segretario del Comitato Firenze 2016 Giorgio Valentini Federici, il presidente dell’Osservatorio ximeniano Mario Calamia, la consigliera comunale Francesca Paolieri, il responsabile per la filatelia di Poste Pietro La Bruna)
L’emissione e il momento dell’annullo al congresso (da sinistra, il segretario del Comitato Firenze 2016 Giorgio Valentini Federici, il presidente dell’Osservatorio ximeniano Mario Calamia, la consigliera comunale Francesca Paolieri, il responsabile per la filatelia di Poste Pietro La Bruna)
L’approfondimento sul francobollo
Il 4 novembre il francobollo per gli “angeli del fango”
           


Lettere e pacchi in edicola
05 Dic 2016 16:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È il progetto sostenuto da Nexive che, al tempo stesso, cerca di sviluppare la sua clientela andando oltre a quella d’affari
Le edicole quali terminali postali. Ci prova Nexive
Le edicole quali terminali postali. Ci prova Nexive

Se le farmacie possono accettare i bollettini postali, le edicole (e magari cartolerie, tabaccherie ed altri esercizi commerciali) diventano ulteriori punti di riferimento per ricevere ed inviare lettere e pacchi. D’altro canto, la strada l’ha indicata Poste italiane, nel momento in cui si è messa a vendere pendole, telefonini ed assicurazioni. Questa volta, però, l’iniziativa è targata Nexive; coinvolgendo Sindacato nazionale autonomo giornalai e Sindacato nazionale giornalai d’Italia, viene definita “In zona”.

L’obiettivo è raggiungere 12mila rivendite di quotidiani e periodici in tre anni, sapendo che dal 2001 ad ora un terzo di tali realtà ha chiuso: sviluppare l’offerta in altri àmbiti potrebbe rappresentare per loro una risorsa. Al tempo stesso, l’accordo mira ad innovare il servizio postale tradizionale, sottoscrivendo -viene chiarito- “una risposta concreta alle necessità di cittadini, pubbliche amministrazioni ed imprese a fronte del crescente disinvestimento nei servizi postali sul territorio”. In altre parole, mettendo a disposizione presìdi con orari più ampi ed attivi pure nei fine settimana. E, soprattutto, permettendo ai privati non solo di ricevere missive e colli, ma anche di spedirli.

Adesso l’operatore offre oltre 1.400 punti in tutto il Paese.

La collaborazione “risponde alla nostra idea delle edicole come veri e propri centri al servizio delle città e dei cittadini”, ha detto il segretario generale di Sinagi Giuseppe Marchica. “Secondo una vecchia regola del marketing, portare le persone in negozio aumenta le possibilità di vendita”, ha aggiunto il presidente Snag Armando Abbiati.

Ccp pagabili in farmacia: il dibattito
L’operatore privato (intervento in due parti)
           




Manuali per le feste
05 Dic 2016 12:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Verranno impiegati a Terlizzi (Bari), Santa Maria Maggiore (Verbano-Cusio-Ossola), Acqui Terme (Alessandria), Roma e Gianico (Brescia)

Nuova tranche di annulli riguardanti il Natale. Già oggi pomeriggio l’attenzione verterà su Terlizzi (Bari), dove il pubblico del luogo aspetta san Nicola.

Dal 9 all’11 dicembre si è prenotata Santa Maria Maggiore (Verbano-Cusio-Ossola), in campo con il manuale “Natale 2016”; l’immagine è ripresa dal repertorio generico già impiegato l’anno scorso, anche per tale località.

Il 10 sarà il turno di Acqui Terme (Alessandria), che contemporaneamente segnerà sia la “Giornata della filatelia”, sia la “30ª Esposizione internazionale del presepe”.

Anche Poste italiane ha programmato un’iniziativa interna dedicata alle feste sempre più prossime; l’appuntamento con i colleghi è il 13 a Roma.

E c’è già chi pensa al dopo: Gianico (Brescia) ha richiesto gli addetti dell’operatore per Santo Stefano, così da valorizzare la mostra dei presepi, giunta alla ventiseiesima tappa.

Intanto, dopodomani arriveranno i due francobolli.

Tre degli annulli annunciati negli ultimi giorni
Tre degli annulli annunciati negli ultimi giorni
La precedente lista di segnalazioni
L’immagine generica impiegata l’anno scorso anche a Santa Maria Maggiore
           


Le cartoline di Lisandro Ventisette
05 Dic 2016 09:53 - APPUNTAMENTI
Un ritrovamento fortunato ha permesso di scoprire la figura di uno dei tanti soldati morti durante la Prima guerra mondiale. Il materiale è esposto all’Archivio di stato nella sua Prato
Il mittente, Lisandro Ventisette
Il mittente, Lisandro Ventisette

Durante la Prima guerra mondiale venne mandato al fronte, dal quale non tornò più a casa, ucciso sul monte Civaron, in Valsugana, il 6 agosto 1916. Stava per compiere i trentacinque anni; era il caporale Lisandro Ventisette. Nacque a Prato che -per un fortuito ritrovamento su una bancarella- ha potuto scoprirne la figura, valorizzata da Simone Fagioli e Beniamino Cadioli.

Del soldato, infatti, rimangono soltanto quarantacinque cartoline, spedite mentre era a combattere; destinatari: la moglie, le figlie, i genitori. Il carteggio è al centro della mostra “Le cartoline di Lisandro - L’epistolario del caporale pratese Lisandro Ventisette tra storia postale e storia sociale 1915-1916”.

La testimonianza -viene spiegato- non descrive battaglie o rilevanti fatti militari; tuttavia consente di entrare nei pensieri del mittente, sentire la sua voce più intima; la brevità del testo non è un difetto, espone in sintesi le preoccupazioni crescenti, i desideri, lo slancio verso gli affetti. Rivela legami che il conflitto spezza e rinsalda, la necessità di evidenziare quasi in ogni scritto che è vivo. Rappresenta un segnatempo che scandisce inesorabile il destino sia del mittente sia del destinatario: marca anche il mondo mentale di chi è rimasto a casa e svela una forte rete sociale, essenziale per poter sopravvivere reciprocamente. Il valore di questo epistolario, come in genere si riscontra in quelli simili, è raccontare il “quotidiano” dello sforzo bellico.

Grazie all’Istituto di studi storici postali onlus, il corpus è da oggi, e fino al 28 febbraio, esposto presso l’Archivio di stato cittadino. Si trova in via Ser Lapo Mazzei 41 e resta gratuitamente aperto lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 17.20; martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.55.

Aggiornamento del 28 febbraio 2017: la mostra resterà aperta ancora fino al 17 marzo.

Le cartoline che inviò alla famiglia sono in mostra a Prato presso l’Archivio di stato, fino al 28 febbraio
Le cartoline che inviò alla famiglia sono in mostra a Prato presso l’Archivio di stato, fino al 28 febbraio
L’Istituto di studi storici postali onlus
Lettere del periodo bellico esposte a Bologna…
...e Siena
           


Bielorussia, ecco i campioni
05 Dic 2016 00:42 - DALL'ESTERO
In due foglietti contenenti complessivamente sette francobolli, Minsk ha celebrato i propri connazionali che hanno vinto oro, argento e bronzo ad Olimpiadi e Paralimpiadi

Anche la Bielorussia riconosce con emissioni celebrative gli esiti più significativi raggiunti dai connazionali a “Rio 2016”. È accaduto il 30 novembre, quando ha sottoscritto due foglietti con i campioni, uno inerente alle Olimpiadi e l’altro alle Paralimpiadi. Al contrario della Polonia che ha festeggiato solo gli esiti apicali, cita tutti coloro che sono saliti sul podio.

Nel primo blocco vi sono tre francobolli. Riguardano chi ha preso l’oro, solo Uladzislau Hancharou nel trampolino elastico; l’argento, vale a dire Maryia Mamashuk nella lotta libera, Vadzim Straltsou nel sollevamento pesi, Ivan Tsikhan nel lancio del martello e Darya Naumava ancora nel sollevamento pesi; il bronzo, nello specifico Javid Hamzatau per la lotta grecoromana, Aliaksandra Herasimenia per il nuoto, Ibrahim Saidau per la lotta libera, Marharyta Makhneva, Nadzeya Liapeshka, Volha Khudzenka e Maryna Litvinchuk per il kayak.

Il restante foglietto di cartevalori ne contiene quattro. Una concerne Ihar Boki, che ha vinto ben sei medaglie d’oro e una di bronzo nel nuoto, risultando colui che dalla manifestazione ha portato a casa il maggior numero di titoli. Le altre riprendono i due restanti ori, Andrei Pranevich per la scherma in carrozzina e Uladzimir Izotau per il nuoto, nonché il bronzo Aliaksandr Tryputs, evidenziatosi nel giavellotto.

La grafica è stata affidata a Ylena Medved. I nominali, come al solito, sono sostituiti dalle lettere, e questa volta compongono un vero… alfabeto. Nell’ordine sono “P” (indica la missiva di posta aerea per l’estero entro i venti grammi, equivalente ad 1,44 rubli), “H” (lo stesso oggetto ma per via di superficie, 1,26) e “N” (cartolina ordinaria diretta oltre confine, 0,93) da una parte; ancora “H”, due da “M” (cartolina aerea per l’estero, 1,17) ed “N” dall’altra.

I due foglietti emessi dalla Bielorussia per i propri campioni
I due foglietti emessi dalla Bielorussia per i propri campioni
Vincitori - Così la Polonia
L’emissione con cui Minsk ha annunciato l’evento sportivo
           




Passione a tutto... tondo-riquadrati
04 Dic 2016 01:08 - LIBRI E CATALOGHI
Dopo quattordici anni, torna “Il nuovo Gaggero”, decisamente sviluppato. Sono state aggiunte 1.243 impronte, portando il totale complessivo a quota 8.204
Sono 8.204 le impronte individuate
Sono 8.204 le impronte individuate

“Sono l’unico pazzo che li raccoglie tutti, avendo cominciato comprando blocchi”. Così si è espresso alla presentazione di “Veronafil” Daniele Prudenzano, colui che ha firmato l’edizione 2016 de “Il nuovo Gaggero. Catalogo dei bolli tondo-riquadrati del Regno d’Italia 2016”. Il volume sostituisce quello realizzato da Bruno Crevato-Selvaggi con lo stesso appassionato nel 2002. Conta 296 pagine in bianco e nero e richiede 30,00 euro.

“È una guida pensata per chi vuole avvicinarsi alla propria provincia o alla propria città”, ha aggiunto. “Il Nord risulta abbastanza coperto. Non cosi è il Sud, per il quale si possono trovare altre impronte”. Poco conosciuti -ha precisato- sono gli uffici succursali dei grandi centri, così come gli ambulanti.

Ora l’elenco è stato implementato con 1.243 impronte, portando il totale ad 8.204. Inoltre, sono state corrette alcune imprecisioni e rivisti certi punteggi, questi organizzati in dodici livelli. Confermata l’impostazione, che poi è quella del Gaggero originale, con le liste divise per regioni e province, più ambulanti, navi e militari, uffici all’estero e nelle Colonie. Le novità sono di tipo descrittivo, al fine di migliorare la ricerca e l’identificazione dei reperti. Va sottolineato il ruolo delle date presenti: non solo indicano il periodo d’uso noto, ma certificano l’esistenza del manuale in questione. La data è presente pure per gli annulli colorati, in modo da individuare il protrarsi dell’anomalia.

“È una ricerca spettacolare”, ha aggiunto per l’editore Valeria Vaccari, segnalando che è stata cambiata la numerazione per renderla più fruibile, “un’operazione sempre delicata”.

“Un catalogo -ha detto lo specialista Roberto Monticini- deve essere sempre stampato su carta”. L’autore “è un personaggio attento e scrupoloso, gli piace guardare nelle cassette. È anche l’occasione per ricordare Vanni Alfani, che coordinò la raccolta dei tondo-riquadrati per la Toscana”.

L’autore, Daniele Prudenzano, ed una cartolina con un annullo particolare: è quello in dotazione all’ufficio di Gerusalemme, impiegato nel primo giorno di apertura
L’autore, Daniele Prudenzano, ed una cartolina con un annullo particolare: è quello in dotazione all’ufficio di Gerusalemme, impiegato nel primo giorno di apertura
“Il nuovo Gaggero. Catalogo dei bolli tondo-riquadrati del Regno d’Italia 2016” (acquista)
La scheda, con presentazione ed estratto
Chi realizzò questi manuali: Lodovico Josz
           


Progetto scuola/2 Gli obiettivi di Simona Massucco
03 Dic 2016 11:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
“La mia figura -spiega in questa intervista- sarà soprattutto di supporto a quei circoli ed istituti scolastici che vorranno avvicinare i giovani”

Simona Massucco responsabile del “Progetto scuola” della Federazione fra le società filateliche italiane (news precedente). Come mai ha accettato la proposta? “Ho accettato -risponde la diretta interessata proseguendo nell’intervista di «Vaccari news»- per apportare il mio contributo al mondo filatelico. Chi mi conosce sa che sono una persona molto pratica e che, davanti ad un problema, cerca di arrivare presto al nocciolo del discorso. In questo momento la criticità nell’universo filatelico sta nella mancanza di ricambio generazionale. L’attività nelle scuole e la promozione filatelica consistono soprattutto nel presentare i francobolli ai bambini, proprio perché in questo momento la corrispondenza fisica è caduta in disuso. Va da sé che, se un oggetto perde il proprio utilizzo nel dominio comune, risulta difficile la sua reperibilità. Soprattutto per coloro che, come bambini e ragazzi, non hanno indipendenza economica ed interesse in quest’ambito”.

“Il mio obiettivo, proseguendo a quattro mani con Ketty Borgogno nel progetto Frankie filatelico, è far divertire i ragazzi e farli giocare con questi oggetti sconosciuti. Tutto ciò che cela un mistero accende la curiosità e la voglia di conoscere”.

Cosa intende fare? “Per conto della Fsfi, la mia figura sarà soprattutto di supporto a quei circoli ed istituti scolastici che desidereranno avvicinare i giovani. Vorrei ricordare che tutte le attività e le comunicazioni dovranno seguire le modalità esposte sul sito della Federazione, nell’apposita sezione”.

Quali potrebbero essere le differenze rispetto a quanto ha realizzato Mariagrazia De Ros? “Confido, sinceramente, nessuna. Mariagrazia ha svolto un lavoro egregio negli anni passati ed ha dato il massimo delle sue forze alla filatelia. Spero di essere all’altezza del percorso che lei ha avviato e di poter continuare in crescendo”.

Non a caso, la medesima Federazione intende avviare un censimento delle attività in atto. Allo stesso tempo, si prepara per “Milanofil”, quando -dal 17 al 18 marzo- si svolgeranno la finale del Campionato cadetti e la seconda edizione del Campionato di filatelia giovanile.

Uno degli incontri con i giovanissimi guidati da Mariagrazia De Ros
Uno degli incontri con i giovanissimi guidati da Mariagrazia De Ros
La nomina di Simona Massucco (news precedente)
“Progetto scuola”, il sito dedicato
Campionato cadetti: l’esito dell’ultima semifinale
           


Progetto scuola/1 La nuova responsabile
03 Dic 2016 08:39 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La Federazione fra le società filateliche italiane ha incaricato Simona Massucco, una delle due madrine di Frankie. Sostituisce Mariagrazia De Ros
Simona Massucco
Simona Massucco

Dopo il delegato per la filatelia giovanile, cambiato da Luca Lavagnino a Luciano Calenda, la Federazione fra le società filateliche italiane rinnova un’altra carica collegata, quella per il “Progetto scuola”. Ora c’è Simona Massucco.

“Ringraziamo tutti la delegata uscente Mariagrazia De Ros per il suo instancabile lavoro compiuto negli ultimi anni in questo fondamentale ruolo”, commenta il presidente Fsfi, Piero Macrelli. “Mariagrazia ha seminato bene e tanto: la speranza è che a tempo debito si vedano copiosi frutti”.

“Vaccari news”, però, ha voluto sentire anche la nuova responsabile… “Ho origini piemontesi, più precisamente risiedo nell’Albese”, si presenta. “Sono una geometra e mi occupo di pianificazione territoriale seguendo principalmente le Pubbliche amministrazioni. Da qualche anno, con Ketty Borgogno, sono una delle madrine di Frankie filatelico. Insieme ci occupiamo di promozione filatelica nelle scuole e fra i più piccoli”.

Da quanto tempo colleziona e cosa? “Colleziono da diversi anni francobolli e foglietti, mi ritengo principalmente una collezionista tematica. Mi interesso alle emissioni commemorative Upu che gli Stati membri emettono in occasione delle ricorrenze, e di mappe raffigurate sugli oggetti di uso postale (francobolli, foglietti, cartoline, primo giorno). Da qualche tempo mi sto avvicinando alla storia postale ed ai documenti”.

La nomina di Luciano Calenda - L’intervista in due parti
L’esperienza di Frankie filatelico…
…e l’approfondimento
           




Dal Bari alla Lazio
02 Dic 2016 22:34 - EMISSIONI ITALIA
È questa, in estrema sintesi, la carriera di Tommaso Maestrelli, scomparso quarant’anni fa oggi e ricordato con un francobollo
Lo stendardo con il francobollo
Lo stendardo con il francobollo

La società sportiva Lazio ricorda, a quarant’anni dalla sua scomparsa, Tommaso Maestrelli, “artefice del primo scudetto biancoceleste”. È la nota diffusa oggi -nel giorno della ricorrenza- dal quartier generale della squadra, che così ha rammentato il centrocampista, l’allenatore ed il dirigente. Il quale, va detto, non appartiene solo alla storia di questo team.

Il suo cammino calcistico -precisano da Poste italiane- inizia all’età di quindici anni (era nato il 7 ottobre 1922), quando debutta come centromediano metodista a San Siro con la maglia del Bari contro il Milan. La carriera di allenatore (pur confermando quella di atleta, almeno fino al 1957) comincia sulla panchina della Lucchese, nel 1953. Poi, prepara il Bari e la Reggina (con cui conquista la serie “B” nel 1965). Passa al Foggia ottenendone la promozione in “A” (1969) e nel 1971 raggiunge la Lazio, in quel momento in “B”. È qui che dà il meglio di se stesso, riportando l’équipe alla massima serie e poi conquistando lo storico scudetto nel 1973-1974. “Ma la sua è una gioia di breve durata”: il 2 dicembre 1976 si spegne, “lasciando un ricordo indelebile in tutti coloro che lo hanno apprezzato e amato e non prima di un ultimo grande successo riuscendo a salvare la sua Lazio dalla retrocessione”.

Intanto, questa mattina ha raggiunto gli sportelli il francobollo dedicato. Protagonista di una cerimonia al centro sportivo che, a Roma, porta il suo nome. Fra i presenti, oltre al figlio Massimo cui si deve il testo del bollettino illustrativo, il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli (“Uomo della mitezza, appartiene a tutto lo sport italiano”, l’ha definito), ed il responsabile per la filatelia di Poste, Pietro La Bruna.

Un momento della presentazione, con il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, pronto ad annullare la carta valore
Un momento della presentazione, con il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, pronto ad annullare la carta valore
I dettagli dell’emissione
Sport dentellato: l’omaggio alla vittoria nazionale della Coppa Davis
           


Vincitore anonimo
02 Dic 2016 21:26 - EMISSIONI ITALIA
È quello che compare sul francobollo per il quarantesimo anniversario della conquista italiana (l’unica) della Coppa Davis

Chi vinse, in Cile, la Coppa Davis nel 1976? Lo dovrebbe indicare il francobollo che arriverà agli sportelli il 6 dicembre, emesso per festeggiare l’unico successo italiano alla manifestazione avviata nel 1900. Invece non lo dice, perché i quattro artefici -per loro fortuna- sono ancora vivi e la tradizione del settore, almeno nel Bel Paese, è citare soltanto personaggi morti e sepolti, capi di Stato esclusi. Una scelta confermata dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli qualche settimana fa, agli Stati generali della filatelia. Allora, la domanda sorge spontanea: perché realizzare cartevalori di questo tipo (per giunta in un quarantesimo) dove, accanto al riconoscimento, figurano “una rete da tennis e la sagoma di un giocatore” anonimo?

Comunque, eccolo: costa 95 centesimi, è autoadesivo, prodotto in ottocentomila esemplari organizzati in fogli da quarantacinque. È inserito nella serie “Lo sport” e per la realizzazione ha coinvolto Tiziana Trinca. L’annullo fdc verrà appoggiato al Roma Prati (si trova in viale Mazzini 101), mentre per il bollettino illustrativo ci ha pensato la Federazione italiana tennis.

Ps: a raggiungere il prestigioso trofeo furono Corrado Barazzutti, Paolo Bertolucci, Adriano Panatta e Tonino Zugarelli; capitano, Nicola Pietrangeli.

Ecco francobollo ed annullo del primo giorno
Ecco francobollo ed annullo del primo giorno
L’intervento del sottosegretario Antonello Giacomelli agli Stati generali
La Coppa Davis - Valeriano Genovese ne parla su “Phila-sport”
Il sito della manifestazione (in inglese e castigliano)
           


I pacchi arrivano la domenica
02 Dic 2016 16:51 - DALL'ESTERO
Succede in Svizzera, dove è stato confermato un progetto pilota per accontentare gli utenti del commercio elettronico che hanno fretta. A consegnare i colli, però, sono i tassisti

La posta svizzera nel mirino dei giornali per una serie di decisioni volte a razionalizzare il servizio, che, secondo i vertici, sarebbe sproporzionato alle attuali esigenze.

Ciò non toglie che si sperimentino prestazioni aggiuntive, ad esempio quelle riguardanti i pacchi, il cui flusso è molto cresciuto grazie al commercio elettronico. Come la loro consegna di domenica, però “solo in certi casi determinati”, ha precisato l’operatore a “Vaccari news”. A recapitarli, comunque, non sono direttamente i dipendenti del “gigante giallo”; l’operatore -tramite un accordo- ha delegato i conduttori di taxi.

Si tratta di un esperimento avviato nell’ottobre 2015 e che ora è stato confermato. Ha coinvolto Coop at home di Basilea e Zurigo nonché le sedi di Nespresso presenti nelle stesse città e poi a Ginevra e Losanna. Pare che altre aziende siano interessate.

I colli? Non sempre li porta il “gigante giallo”. Qualche volta, delega
I colli? Non sempre li porta il “gigante giallo”. Qualche volta, delega
Consegne - L’altro esperimento elvetico, i robot
Il settore pacchi in Italia nella prima semestrale 2016
Anche il cibo sulle due ruote. A Torino
           




L’Italia al vertice dell’Ergp
02 Dic 2016 14:37 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nel 2017, il presidente del Gruppo dei regolatori europei per i servizi postali sarà il rappresentante dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani
Marcello Cardani
Marcello Cardani

Sarà il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Angelo Marcello Cardani, a presiedere il Gruppo dei regolatori europei per i servizi postali lungo il 2017. Sostituirà il bulgaro Veselin Bozhkov, che sta per terminare il suo mandato.

Nel corso della stessa riunione, tenutasi a Napoli, è stato approvato un documento programmatico per gli anni 2017-2019. Riflette i principi regolatori e di strategia della vigente disciplina continentale, tesi ad assicurare la sostenibilità del servizio universale, a contribuire allo sviluppo del mercato interno promuovendo la concorrenza, a tutelare gli utenti.

Oltre ad approvare la bozza inerente lo schema di lavoro per il 2017 da sottoporre a consultazione pubblica, l’Ergp ha definito i rapporti conclusivi in materia di consegna transfrontaliera dei pacchi (su cui è al momento in discussione al Parlamento Europeo ed al Consiglio una proposta di regolamento), servizio universale postale, qualità delle prestazioni, regolamentazione dell’accesso e protezione dei consumatori.

Il Gruppo venne creato nel 2010
           


Polizia postale a rischio tagli
02 Dic 2016 09:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Torna il problema del ridimensionamento alle sedi. Federconsumatori si oppone, ricordando l’importanza che tale specializzazione ha assunto nelle comunicazioni digitali
Da Federconsumatori il “no” al ridimensionamento
Da Federconsumatori il “no” al ridimensionamento

Se ne parla periodicamente, anche perché il problema è stato rimandato e non risolto in una qualsiasi maniera. È la temuta chiusura dei presìdi -perlomeno i minori- della Polizia postale e delle comunicazioni. Sapendo che il suo ruolo nel settore originario è divenuto meno centrale, ma negli ultimi anni si è specializzata per quel che concerne il comparto digitale come, d’altro canto, la cronaca testimonia tutti i giorni.

La faccenda è stata ripresa in mano da Federconsumatori: non a caso, il sodalizio ha sottolineato l’importanza dell’azione di contrasto, prevenzione ed indagine svolta dagli agenti. Perché “criminalità informatica (anche e sempre più spesso di matrice mafiosa), truffe telematiche, phishing e cyberbullismo sono solo alcuni dei fenomeni in costante crescita”.

Alla luce di tale tendenza, “appare del tutto incomprensibile, assurdo e paradossale il progressivo smantellamento delle sedi e degli uffici provinciali”. Secondo le recenti disposizioni, dovrebbe rimanere solo nelle città in cui si trova la Corte d’appello. Tra l’altro, la specialità svolge un ruolo attivo nell’educazione e nell’informazione al pubblico, quotidianamente esposto a truffe, abusi e veri e propri furti di identità.

“Per questo -annunciano dall’associazione- siamo pronti ad avviare iniziative” affinché il Governo faccia un passo indietro. “È importante ricordare e ribadire ancora una volta che la sicurezza dei cittadini deve prevalere sempre ed in ogni caso sulle esigenze di bilancio e di razionalizzazione”.

Il problema evidenziato nel 2014
La protesta del Sindacato autonomo di polizia
           



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