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“Antichi Stati: ora una promozione eccezionale”
04 Dic 2020 01:04 - NOTIZIE DA VACCARI
Sono numerosi i reperti che, fino al 26 gennaio, l’azienda Vaccari propone con uno sconto del 15%. Andando dal Regno Lombardo-Veneto al Granducato di Toscana

L’occasione per iniziare una nuova collezione, o magari per fare un regalo di Natale. È quanto implicitamente suggeriscono dalla società Vaccari, che ha avviato una campagna di sconti del 15% sul proprio catalogo a prezzo netto n°92, interamente dedicato agli Antichi Stati Italiani.

“Dal Regno Lombardo-Veneto al Granducato di Toscana, ecco i reperti fra cui è possibile scegliere quanto d’interesse. Vi sono francobolli nuovi e usati, senza trascurare frammenti, spesso importanti anche dal punto di vista marcofilo, e documenti interi. L’iniziativa resterà in essere sino al 26 gennaio compreso, sapendo che i lotti con valore superiore a 500,00 euro vengono corredati gratuitamente da un nostro certificato di garanzia”.

Scorrendo l’elenco balzano agli occhi offerte di tutti i generi, anche dal punto di vista economico, passando dal 5 centesimi verde senza punto dopo la cifra di Modena usato (è il lotto 76, ora a 38,00 euro) alla “Crocetta” priva di gomma già appartenente alla collezione di Alphonse Rothschild (217, 6.375,00), dal blocco di nove del 5 bajocchi rosa carminio di Pontifico non linguellato (301, 1.360,00) alla circolare a stampa completa del testo scritta a Cagliari il 30 giugno 1683 per Genova con il 5 centesimi verde di Sardegna in un’inconsueta composizione tricolore (406, 680,00). “Insomma, ci si può sbizzarrire con dei semplici clic!”.

L’offerta resta valida sino al 26 gennaio compreso
L’offerta resta valida sino al 26 gennaio compreso
I lotti in promozione
           


Coronavirus. Si aggiungono l’eruzione del vulcano e i tifoni
03 Dic 2020 18:51 - DALL'ESTERO
Un anno tragico per le Filippine: le situazioni difficili sostenute sono alla base del francobollo natalizio che, al contrario, invoca serenità
La scena è serena, ma la realtà drammatica
La scena è serena, ma la realtà drammatica

Un’idea che sta prendendo piede. È quella di adattare il francobollo di Natale alla realtà odierna, ovvero alla lotta contro il coronavirus. Dopo Bahamas, Eire e Guernsey, già segnalate, è il turno delle Filippine, giunte il 23 novembre con un taglio da 12,00 pesos.

Dovuto a Eunice Beatriz Un D’Abu, il tributo rappresenta la famiglia contemporanea del Paese asiatico, con tre figli. Si fa notare la donna: è vestita da medico con visiera e mascherina, quest’ultima discutibilmente appesa a un orecchio come fosse un pendente!

Le persone raffigurate -spiegano dalla sede dell’operatore, Phlpost- si sono riunite per darsi supporto e incoraggiamento, mantenendo una visione positiva, segnalata dalla tradizionale lanterna presente sullo sfondo. “Alla fine di questo anno straordinariamente difficile”, la carta valore “ci ricorderà che passare del tempo insieme ai propri cari garantirà la necessaria tregua alle preoccupazioni e alle avversità, auspicando che arrivino giorni migliori”. Il 2020 “è stato impegnativo soprattutto per l’eruzione vulcanica del Taal, la crisi provocata dal covid-19 e la recente devastazione dei tifoni «Rolly» e «Ulisse»”.

Natale e coronavirus da Bahamas…
…Eire…
…e Guernsey
           


Il “salotto buono” cittadino
03 Dic 2020 15:22 - EMISSIONI ITALIA
Così viene definito il Caffè Florian, aperto da Floriano Francesconi il 29 dicembre 1720 in piazza San Marco a Venezia. Oggi il francobollo con un curioso… riflesso

È il “salotto buono” cittadino; venne aperto da Floriano Francesconi in piazza San Marco, dove si trova ancora oggi, il 29 dicembre 1720: tre secoli fa. Lo ricorda, nel bollettino illustrativo, l’amministratore delegato della società Sacra-Caffè Florian; si chiama Marco Paolini. “Le sue magnifiche sale, completamente restaurate a metà Ottocento, hanno visto passare la storia di Venezia: lo splendore e la caduta della Repubblica serenissima, le cospirazioni segrete contro il dominio francese e poi austriaco, i moti risorgimentali che hanno portato all’Unità d’Italia, le due guerre mondiali, fino ad arrivare senza interruzioni ai nostri giorni”. Crocevia di umori e notizie in costante cambiamento, affari di stato, politica ma anche chiacchiere frivole sull’ultima moda. Qui si sono seduti (e si siedono ancora adesso, chiusure per coronavirus permettendo) nobiluomini, politici, ambasciatori, mercanti, cacciatori di fortuna, uomini di lettere e artisti, semplici cittadini. Alla tradizione si associa lo sviluppo del marchio con presenze a Roma all’interno del ministero degli Affari esteri, poi a Taipei e Taichung, cioè a Formosa. Senza trascurare i prodotti in vendita, disponibili pure on-line.

Il francobollo odierno si inserisce nel percorso “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico” con sottolineatura marcofila allo spazio filatelia cittadino (è ubicato a poche decine di metri, in calle Larga dell’Ascension 1.241). Cita il locale attraverso un “B”: venduto a 1,10 euro, consente di spedire, ad esempio, una cartolina o una lettera ordinaria di primo porto in regime domestico. È autoadesivo, raccolto in fogli da ventotto esemplari e stampato in quattrocentomila unità. Al bozzetto e all’incisione ha pensato Rita Fantini. L’immagine raffigura una vetrata esterna della sede da cui si intravede, dentro, la sala del Senato e dove si riflette un particolare di palazzo Ducale: una composizione che appare simbolica, poiché lo storico edificio del doge è laterale e non può specchiarsi nel negozio!

Aggiornamento del 4 dicembre 2020: il colore del francobollo è rosso-rosa, non nero-grigio; è stata diffusa un’immagine errata. Qui la notizia con l’immagine corretta: https://www.vaccarinews.it/index.php?_id=29916.

Da trecento anni in piazza San Marco a Venezia. Oggi l’omaggio postale
Da trecento anni in piazza San Marco a Venezia. Oggi l’omaggio postale
L’anticipazione
           


Russia/2 Da un libro magico
03 Dic 2020 13:37 - DALL'ESTERO
Nonno Gelo che guarda le persone gioire per le prossime festività. Esito di un concorso pubblico, la scena figura nel francobollo augurale
Da un concorso pubblico
Da un concorso pubblico

“È la festa più amata e desiderata dalla maggior parte degli abitanti della Russia”, viene spiegato. Il bozzetto impiegato per il francobollo riferito al Capodanno 2020 è il vincitore del concorso nazionale indetto per caratterizzare la carta valore e i biglietti di auguri che si riferiscono al cambio di calendario, ma anche al Natale. La gara era rivolta a tutti i cittadini di età superiore ai diciotto anni che fossero artisti professionisti e non, estesa inoltre agli allievi di istituzioni per l’educazione creativa.

La vittoria è andata a Svetlana Kirgizova; poi la vignetta è stata adattata per intervento di Olga Savina. Da 23,00 rubli, la carta valore propone Nonno Gelo (così si chiama localmente) che, aprendo un libro magico, guarda come le persone gioiscono.

A proposito di Marka, la struttura che commercializza le cartevalori postali nazionali, ora ha aperto una sede a Wiener Neudorf, in Austria, così da rivolgersi al pubblico europeo (fine).

Il sito, in inglese e tedesco, di Marka in Austria
Le festività viste dall’Italia postale
Il romanzo ambientato in Russia (notizia precedente)
           


Russia/1 Napoleone, il Tirolo, la posta
03 Dic 2020 11:02 - LIBRI E CATALOGHI
Tutti elementi che compaiono nel romanzo di Renzo Caramaschi, edito da Ugo Mursia e intitolato “Ondulati orizzonti”
Romanzo con richiami postali
Romanzo con richiami postali

Nella parte meridionale del Tirolo, un giovane contadino, Georg Pfeifer, affascinato dalle idee libertarie della Rivoluzione francese, si arruola nella grande armata di Napoleone, seguendola fino a Mosca. Le idee che nutre si frantumeranno nella tragedia della guerra. La conversione alla Chiesa ortodossa e la passione per una giovane dagli occhi azzurri gli cambieranno la vita. Speranze che scuotono le immense pianure russe, vite semplici di villaggi che ritrovano la fiducia dopo la devastante invasione. Codardie e coraggi si dipanano nella monotonia di stagioni sempre uguali. Agricoltori che combattono per sopravvivere, povertà che tentano di riscattarsi nel confronto religioso e sociale. La vita del protagonista si concluderà in un campo di prigionia della Siberia, tenacemente aggrappato ai suoi ideali fino alla fine...

È in questo modo che la casa editrice Ugo Mursia presenta il romanzo, non il primo, dell’attuale sindaco di Bolzano, Renzo Caramaschi; è intitolato “Ondulati orizzonti” (258 pagine, 17,00 euro).

“Gli appassionati di storia postale troveranno alcuni interessanti episodi”, preannuncia il presidente dell’Association internationale des experts en philatélie, Thomas Mathà. Riguardano appunto il servizio postale, la sua importanza per la comunicazione, il famoso archivio dell’azienda di Georg Anton Menz (continua).

Tra la narrativa da… spedire: “33 Indagini per Sarti Antonio”…
…“Trio”…
...“84 Charing cross road”
           


Quella volta a Varsavia…
03 Dic 2020 01:04 - DALL'ESTERO
Il 7 dicembre 1970 il cancelliere tedesco Willy Brandt s’inginocchiò davanti al monumento che commemora la rivolta del ghetto. L’episodio fece epoca; mezzo secolo dopo, il francobollo

Willy Brandt inginocchiato davanti al memoriale che commemora la rivolta del ghetto di Varsavia; era il 7 dicembre 1970. La scena, immortalata dall’agenzia Sven Simon e impaginata da Wilfried Korfmacher, figura nel francobollo da 1,10 euro che la Germania emetterà oggi a mezzo secolo dall’episodio, disponibile nei soliti fogli da dieci oppure in foglietto. Ai due annulli fdc di Berlino e Bonn se ne aggiungono almeno altrettanti: un secondo a Bonn e un ultimo nella città natale, Lubecca.

Quel momento -precisano da Deutsche post- è stato inteso in tutto il mondo come un’ammissione di colpa e responsabilità, una richiesta di perdono per i crimini commessi. La sua grande importanza per la riconciliazione con la Polonia e il resto dell’Europa resta indiscussa.

Willy Brandt nacque come Herbert Ernst Karl Frahm il 18 dicembre 1913 e si occupò di politica fin dalla giovane età. Dopo l’inizio della dittatura nazista fuggì a Oslo e Stoccolma. In esilio prese il nome che mantenne per sempre. Alle spalle la Seconda guerra mondiale, tornò nel suo Paese. Dal 1957 al 1966 fu sindaco di Berlino Ovest, dal 1964 al 1987 presidente del Partito socialdemocratico, dal 1966 al 1969 ministro degli Esteri e vicecancelliere nel Gabinetto di Kurt Georg Kiesinger.

Il 21 ottobre 1969 divenne lui stesso cancelliere, avviando un’intensa campagna, la “Ostpolitik”, per riconciliarsi con i vicini orientali e mitigare le conseguenze della Guerra fredda. La politica dei piccoli passi è culminata con la firma degli accordi inerenti alla rinuncia reciproca della violenza e al rispetto per l’inviolabilità dei confini. Immediatamente prima di sottoscrivere il trattato con la Polonia, si svolse il fatto che ha ispirato la carta valore. Nel 1971 è stato insignito del Nobel per la pace. Morì l’8 ottobre 1992 a Unkel.

Il francobollo (ma c’è anche il foglietto) e il secondo annullo di Bonn
Il francobollo (ma c’è anche il foglietto) e il secondo annullo di Bonn
Il ricordo nel centenario della nascita
Tra le altre emissioni odierne, quella dei personaggi per i bambini
           


Coronavirus, così il servizio
02 Dic 2020 19:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane conferma di non garantire ancora il supporto in nove centri della Sicilia. Se ne aggiungono però otto in Calabria, più la filiale Milano 4. Rientrati i problemi nel Varesotto

A una settimana dall’ultima segnalazione, le località della Sicilia in cui, per i divieti di accesso a motivo del coronavirus, Poste italiane non assicura pacchi e corriere espresso restano le medesime, ovvero in provincia di Agrigento Camastra (codice di avviamento 92020); a Catania Bronte (95094) e Maniace (95030); nel Messinese Cesarò (98033) e San Teodoro (98030); per il Palermitano Ciminna (90023) e Misilmeri (90036); a Ragusa Acate (97011) e Vittoria (97019).

In più, se ne sono aggiunte altre otto, ma in Calabria; la lista comprende nella provincia di Crotone Cotronei (88836), Isola di Capo Rizzuto (88841) e Pallagorio (88818); a Reggio Calabria Bagnara Calabra (89011), Bruzzano Zeffirio (89030), Cardeto (89060) e Platì (89011); per Vibo Valentia ecco Mileto (89852).

Il Varesotto è rientrato nella norma (o, perlomeno, è scomparso dall’elenco), ma ora l’attenzione è sulla filiale 4 di Milano, dove “non è possibile garantire momentaneamente i ritiri e le consegne delle spedizioni” in decine di mete.

Più in generale, sono stati introdotti limiti che vietano: 1) i colli con dimensioni superiori, per singolo lato, a 120x80x60 centimetri e/o di peso maggiore ai 30 chili; 2) quelli aventi forme irregolari (come cilindri, aste e pneumatici); 3) i bancali mono-destino. Comunque, è sempre richiesto di posizionare sul bancale gli invii di peso superiore ai 25.

Un ufficio adesso chiuso al pomeriggio per il covid-19
Un ufficio adesso chiuso al pomeriggio per il covid-19
Una settimana fa l’ultimo aggiornamento in materia
Ieri l’emissione di Guernsey
La lista dei centri coperti dalla filiale 4 di Milano (file pdf)
           




Energia solare a Milano
02 Dic 2020 17:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’impianto sperimentale di Poste italiane si inserisce in un ambito più ampio destinato ad essere sviluppato nei prossimi mesi

Energia solare per le esigenze di Poste italiane a Milano, anche se oggi in città nevica. Potrebbe apparire strano, ma l’operatore della Svizzera, ad esempio, la sfrutta da anni.

Il nuovo impianto si trova presso la sede di via Pindaro 29, nel quartiere Precotto, e segue esperienze precedenti realizzate dalla medesima società ora diretta da Matteo Del Fante. Come la copertura del parcheggio aziendale esistente a Centi Colella (L’Aquila) o le strutture di Sda a Campi Bisenzio (Firenze).

Ha 20 chilowatt di potenza contemplando -spiegano dall’azienda- una produzione annua pari a circa 25 megawattora; è caratterizzato dalla logica dell’autoconsumo con “scambio sul posto”, secondo un meccanismo che compensa produzione e impiego durante la chiusura dell’immobile.

Il sistema -che si inserisce in un progetto più ampio volto a decarbonizzare edifici e logistica- monitora i dati attraverso un cruscotto accessibile via internet; esso ne quantifica i benefici ambientali in termini di emissioni evitate (riferendosi al diossido di carbonio) e di alberi equivalenti piantumati. È considerato un esperimento per il programma fotovoltaico che, finanziato un anno fa attraverso la Banca europea per gli investimenti, coinvolgerà oltre seicento stabili, di cui 84 in Lombardia; secondo le aspettative, nel 2022 dovrebbe garantire circa il 4% del fabbisogno interno.

Dai tetti di Milano l’energia fotovoltaica per le necessità di Poste italiane
Dai tetti di Milano l’energia fotovoltaica per le necessità di Poste italiane
L’esperienza elvetica
Il finanziamento alla base del progetto e l’impianto aquilano
I dati tecnici raccolti dal cruscotto
           


Prossimo al secolo
02 Dic 2020 15:02 - EMISSIONI ITALIA
È Carlo Azeglio Ciampi, nato il 9 dicembre 1920. Nel centenario sarà ricordato con un francobollo per il primo porto ordinario interno, un “B”
Il ritratto ufficiale del Quirinale
Il ritratto ufficiale del Quirinale

Arriverà il 9 dicembre, nel centenario dalla nascita (è morto il 16 settembre 2016). Al centro della notizia figura il francobollo per l’economista, banchiere e presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Risulterà essere un “B”. Contro 1,10 euro si potrà spedire dunque una cartolina o una lettera ordinaria compresa nei venti grammi e diretta all’interno dell’Italia. Autoadesivo, il dentello sarà disponibile in quattrocentomila esemplari allestiti in fogli da quarantacinque. Proporrà il ritratto, proveniente dall’archivio storico del Quirinale, associato alla bandiera.

Due le cartevalori note che già lo citano. Venne rappresentato infatti dalla Liberia il 12 novembre 2000 (il 10 dollari fa parte di una enorme serie che riprende tutti i capi di Stato e di Governo) e dall’Uzbekistan il 24 agosto 2001 (un 95 sum nel decimo anniversario trascorso dall’indipendenza del Paese asiatico).

La morte e il francobollo uzbeko
Tra i precedenti, gli omaggi per Enrico De Nicola…
…Giovanni Gronchi, Giuseppe Saragat e Oscar Luigi Scalfaro
           


Bruxelles conferma la linea
02 Dic 2020 13:19 - DALL'ESTERO
La Commissione Europea ha valutato rispettosa delle norme la compensazione di 262,4 milioni che Poste italiane riceve ogni anno dallo Stato
La commissaria Margrethe Vestager (© Unione Europea, 2020)
La commissaria Margrethe Vestager (© Unione Europea, 2020)

“In linea con le norme comunitarie in materia di aiuti di Stato”. È quanto ha stabilito la Commissione Europea riferendosi alla compensazione ricevuta da Poste italiane per la fornitura del servizio postale universale. Che comunque -ricordano dall’azienda- “costituisce solo parziale recupero del costo complessivo” sostenuto.

Il servizio postale universale -va precisato- comprende i supporti di base erogati in tutto il territorio nazionale, che la società è tenuta a fornire nel rispetto di requisiti minimi di prezzo e di qualità: raccolta, trasporto, smistamento e distribuzione degli invii fino ai venti chili, cui si aggiungono raccomandate, assicurate e spedizioni massive (come le vecchie stampe). Consegnare la singola lettera a Roma o nel paese dell’Appennino, ad esempio, ha costi diversi e il mero pagamento del francobollo non copre la struttura necessaria a garantire il supporto. Da qui un parziale rimborso che, in base all’attuale contratto di programma con il ministero dello Sviluppo economico, riconosce all’azienda 262,4 milioni ogni anno (altre risorse provengono dalle prestazioni di mercato, postali come la “raccomandata1”, oppure di diverso genere, fra cui la telefonia e le assicurazioni).

“L’accesso ai servizi postali è essenziale per tutti i cittadini e le imprese europee”, ha sottolineato la vicepresidente della Commissione e commissaria alla concorrenza, Margrethe Vestager. La decisione consente all’operatore “di continuare a fornire servizi postali di base in tutto il territorio italiano a prezzi accessibili, senza indebite distorsioni della concorrenza”.

Gli analoghi pareri del 2015…
…e del 2008
L’attuale contratto di programma con il Mise
           




Consegnare parole
02 Dic 2020 10:44 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
L’iniziativa postale della Zanichelli volta a diffondere l’etimologia di termini noti o meno. Dopo una fase promozionale coinvolgendo ciclisti professionisti, il prosieguo sul web
La promozione dal vero
La promozione dal vero

In questo caso non si trasportano beni materiali ma solo parole, attraverso un’iniziativa che sfrutta il mezzo postale. Si chiama “Cibo per la mente” e viene presentata da Zanichelli (la segnalazione a “Vaccari news” è della lettrice Giulia Nicoli). È nata “in tempo di lockdown, di consegne a domicilio e voglia di nuovi progetti”, spiegano dalla sede dell’azienda editrice. “Il nostro obiettivo è semplice”: portare a casa di chi ha fame di cultura, gratuitamente, “tantissime etimologie della lingua italiana sotto forma di cartoline illustrate”. Perché “ogni parola ha una nascita, un’evoluzione, un significato che arriva da lontano”. Quando se ne conosce l’etimologia, “la si usa nel modo più adeguato e si impara ad amarla”.

La promozione è stata affidata ad una squadra di ciclisti professionisti che, nelle settimane scorse, ha distribuito in sette città un milione di cartoline con gli approfondimenti rappresentati dall’illustratore Fernando Cobelo.

Entro il 13 dicembre si può ordinare e farsi recapitare per posta (tramite Nexive) uno dei “menu”: puntano a termini che possono essere definiti -imitando i ristoratori- tradizionali, esotici, turistici, per bimbi… Prevista inoltre la possibilità di scaricare direttamente dal sito la “cartolina del giorno” in alta definizione e utilizzarla come si preferisce.

La “cartolina del giorno”, ora dedicata al termine “boria”
La “cartolina del giorno”, ora dedicata al termine “boria”
Il sito dedicato
Consegne, gli ultimi aggiornamenti di “Vaccari news” (in quattro parti)
           


Le bonifiche dopo la guerra
02 Dic 2020 00:36 - DALL'ESTERO
Alle Falkland dichiarano ora di aver completato lo sminamento del territorio dagli ordigni nascosti nel 1982. Lo spiegano quattro francobolli

Uno dei problemi di un qualsiasi dopoguerra degli ultimi decenni è gestire i residuati e prima di tutto individuare e rendere inoffensive le armi ancora funzionanti. In particolare, le mine e le trappole esplosive. Lo ricordano alle Falkland, che ancora stanno gestendo le misure per bonificare le aree contaminate dagli scontri del 1982.

Si è cominciato subito, ma le operazioni costano in fatto di incolumità degli addetti e in denaro; così il Regno Unito semplicemente recintò le aree sospette (erano 151, poi scese a 122) in attesa di trovare sistemi più sicuri ed economici. L’operazione, ripresa nel 2009, è stata conclusa nell’ottobre di quest’anno distruggendo in totale oltre 10mila ordigni antiuomo e 1.700 antiveicoli, cui vanno aggiunti 370 trappole e altri reperti inesplosi, restituendo alla comunità 2.338 ettari di terreno ora sicuro.

Il programma è stato oggetto di una serie emessa il 14 novembre; impaginati da Bee design, i quattro francobolli utilizzano foto dovute a John Hare (il taglio minore) e Guy Marot (gli altri). Documentano quanto recuperato (nel 32 pence), il lavoro eseguito a mano (49), l’impegno nel salvaguardare i pinguini (1,10 sterline), l’utilizzo di mezzi meccanici laddove i dispositivi risultavano coperti, anche per quindici metri, dalla sabbia depositatasi nel frattempo (1,96).

La serie dedicata al programma di sminamento alle Falkland
La serie dedicata al programma di sminamento alle Falkland
L’argomento affrontato in Francia…
…e in Croazia
           


Coronavirus. Gli auspici di Guernsey
01 Dic 2020 19:02 - DALL'ESTERO
Da oggi al 24 dicembre le etichette del chiosco presente a Saint Peter Port forniscono un messaggio di attualità: “Ti auguro un Natale sicuro”
“Ti auguro un Natale sicuro”
“Ti auguro un Natale sicuro”

Saint Peter Port, isola di Guernsey: “Ti auguro un Natale sicuro”. È quanto, da oggi al 24 dicembre, appare sulle etichette “Post & go” inserite nel chiosco Intelligent ar, situato all’ingresso dell’ufficio postale principale a Envoy House, La Vrangue. Riprendendo un’idea, cioè associare ricorrenze di fine anno e pandemia, già vista ad esempio per Bahamas e Eire.

Tali produzioni -precisa la responsabile del settore filatelico, Bridget Yabsley- “continuano ad essere molto popolari e quindi ancora una volta abbiamo aggiunto un messaggio festivo”. Tuttavia, durante questi tempi caratterizzati dal pericolo del coronavirus, è stato deciso di esprimere un pensiero che vada oltre i semplici auspici di rito.

Il testo appare associato a un soggetto piuttosto neutro, le barche da pesca. Sei le tipologie tariffarie previste: lettera normale e grande fino ai cento grammi per l’interno (costi: 0,50 e 0,70 sterline) e per il Regno Unito (0,68 e 1,02), Europa e resto del mondo ma fino ai venti (0,85 e 0,95).

Anche Bahamas…
…ed Eire hanno associato il problema della pandemia agli auguri
Ieri il messaggio del presidente del Consiglio italiano ai postali
           




Novità/3 Cinquecentesco e contemporaneo
01 Dic 2020 16:57 - EMISSIONI ITALIA
Due autori diversi per le opere d’arte presenti nei francobolli di Natale; sono dovute a Pietro Bonaccorsi, detto Perin del Vaga, e a Natino Chirico

Al Perugia Centro (si trova in piazza Matteotti 1) e ancora allo spazio filatelia principale di Roma (piazza San Silvestro 20) i due annulli che sottolineano l’ultima delle tre emissioni odierne, quella dedicata al Natale. La serie è inserita nel modulo “Le festività”, composta da un “B” (1,10 euro) e un “Bzona1” (1,15) autoadesivi, destinati soprattutto ad affrancare cartoline e lettere ordinarie di scaglione base, il primo per l’Italia e il secondo per l’Europa o il Mediterraneo.

Il più economico, stampato in trecentomila esemplari in confezioni da ventotto, propone un dipinto di Pietro Bonaccorsi (1501-1547), detto Perin del Vaga, intitolato “Madonna con il Bambino” e realizzato nel 1534. Appartiene alla Fondazione cassa di risparmio di Perugia; lo ricorda nel bollettino illustrativo la presidente, Cristina Colaiacovo. “Di notevole valore storico-artistico, esprime con grande forza visiva il tema della maternità sacra tipico della tradizione figurativa rinascimentale”. Individuato lungo il 2013 nel mercato antiquario, l’olio su tavola ha subìto, era il 2014, un delicato intervento di restauro che l’ha riportato alla forma originaria. Si nota l’influenza di Raffaello; questa nasce dallo stretto rapporto di discepolanza e collaborazione intrattenuto dall’artefice col maestro, attualmente ricordato nel mezzo millennio dalla morte. La scelta di tale lavoro “è anche un modo per testimoniare la rapida diffusione in tutta Italia del rivoluzionario stile dell’urbinate e del profondo influsso che esso avrebbe esercitato per tutti i secoli a venire”.

Il restante dentello cita un contemporaneo, Natino Chirico, nato nel 1953. Offre “Stella cometa”, ai fini postali replicata in seicentomila unità con fogli da quarantacinque. I colori che utilizza hanno dei significati, approfonditi dal responsabile per la filatelia di Poste italiane, Fabio Gregori. “La tristezza e lo sconforto dei piccoli punti di blu profondo, l’energia delle sferzate di giallo brillante, l’empatia delle dense gocce di rosa inaspettato, la consapevolezza dei lampi di bianco illuminante sono scritti che narrano con fiducia i sentieri” ispiranti l’opera. “La grafica pop emerge in una teoria di emozioni, ci esorta a coltivare quella speranza che il verde, rapido e sapiente, ci indica, riportandoci alla natura e alla sua inesorabile legge: la perenne transitorietà delle cose” (fine).

L’ultima serie italiana da segnalare oggi; riguarda il Natale
L’ultima serie italiana da segnalare oggi; riguarda il Natale
L’anticipazione
Gli altri titoli che hanno debuttato: presidenza del “G20”…
…e “Giornata mondiale per la lotta all’aids”
           


Novità/2 Hiv, alla ricerca di un vaccino efficace
01 Dic 2020 14:34 - EMISSIONI ITALIA
Oggi anche la “Giornata mondiale per la lotta all’aids”, ricordata dall’Italia attraverso un francobollo “B” dovuto a Giustina Milite

Avvio della presidenza di turno al “G20” (segnalato nella notizia precedente) ma anche “Giornata mondiale per la lotta all’aids”, questa citata nel secondo francobollo emesso oggi dall’Italia. In tale caso si tratta di un “B”, sempre autoadesivo, tirato in trecentomila copie allestite in fogli da quarantacinque. È in vendita a 1,10 euro e utilizzabile, ad esempio, per spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. Inserito nel percorso “Il senso civico”, propone un soggetto dovuto a Giustina Milite. Comprende il globo e l’identificativo “nastro rosso”; esso si trasforma in due mani pronte a unirsi, così da sottolineare la solidarietà per quanti sono stati colpiti dalla sindrome da immunodeficienza acquisita. Per ciò che riguarda l’obliterazione fdc, è all’ufficio postale Roma Eur, in viale Beethoven 36.

La ricorrenza fu istituita nel 1988, prima in assoluto per la materia sanitaria; da allora si celebra ogni anno nella stessa data dell’1 dicembre. Suo scopo -annota nel bollettino illustrativo il segretario generale al ministero della Salute, Giuseppe Ruocco- “è richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica su questa malattia che, scoperta relativamente di recente (nel 1984), ha però colpito centinaia di milioni di persone in tutto il mondo e fatto oltre 35 milioni di vittime, configurandosi quindi come una pandemia di portata catastrofica. È causata da un retrovirus umano (hiv), e si calcola che su scala globale siano oggi infette almeno 38 milioni di persone”. “Purtroppo, nonostante i numerosi studi in materia, manca al momento un vaccino efficace”. Note le indicazioni per prevenirne la trasmissione: “si basano soprattutto sull’astensione da pratiche a rischio, quali la condivisione di oggetti taglienti o che comunque possono essere contaminati da sangue (ad esempio spazzolini da denti, rasoi, siringhe) o rapporti sessuali occasionali non protetti”. Agli accorgimenti di prevenzione individuale “si affiancano le misure da adottare nello svolgimento di pratiche mediche cruente e trasfusioni, utili a proteggere anche da altre malattie trasmesse attraverso la stessa via” (continua).

In questo caso l’annullo del primo giorno è appoggiato al Roma Eur
In questo caso l’annullo del primo giorno è appoggiato al Roma Eur
L’anticipazione e la carta valore del 1989
Il francobollo per il “G20” (notizia precedente)
           


Novità/1 Passato oggi a Roma il mandato per il “G20”
01 Dic 2020 12:21 - EMISSIONI ITALIA
Ricevuto dall’Arabia Saudita, è stato sottolineato con un francobollo “Azona1”, disponibile agli sportelli postali contro 3,50 euro

“Sarà una grande vetrina per l’Italia, che ci consentirà di mettere in mostra il dinamismo del nostro Paese e valorizzare le eccellenze diffuse sul nostro meraviglioso territorio”. L’auspicio è stato espresso dall’ambasciatore Pietro Benassi, al tempo stesso consigliere diplomatico del presidente del Consiglio e sherpa “G7/G20”; suo è il bollettino illustrativo per uno dei francobolli odierni, questo riguardante il “G20”, la cui guida oggi è passata da Riad a Roma. Il 2021 risulterà “un anno cerniera, in cui la comunità internazionale sarà chiamata a mostrare coraggio ed ambizione per vincere le sfide imposte dall’attuale situazione di crisi: dalla pandemia ai cambiamenti climatici, dal sostegno all’innovazione al commercio internazionale”, annota. “La nostra presidenza continuerà a promuovere il concetto di salute quale «bene pubblico globale» e a mantenere alto l’impegno internazionale nella risposta al covid-19 e nel rafforzamento dei sistemi sanitari”. Il programma si articolerà intorno al trinomio “People, planet, prosperity”: “si tratta di un messaggio preciso. Dobbiamo prenderci cura del pianeta e delle persone con un approccio integrato, assicurando una forte ripresa economica che sia al contempo inclusiva, resiliente e sostenibile”.

Quanto al dentello, dovuto a Tiziana Trinca, porta un messaggio molto semplice: mostra palazzo Chigi, che ospita la Presidenza del Consiglio dei ministri, tinto nella bandiera nazionale. Prodotto in quattrocentomila esemplari autoadesivi, si presenta con fogli da quarantacinque. È in vendita a 3,50 euro essendo un “Azona1”: viene destinato ad affrancare lettere prioritarie nei cinquanta grammi destinate in Europa o nel Mediterraneo. L’annullo del primo giorno è allo spazio filatelia della capitale, quello in piazza San Silvestro 20 (continua).

Francobollo e annullo speciale
Francobollo e annullo speciale
L’anticipazione sulla carta valore
Il sito di riferimento
           




Attendendo Monaco, gli uffici postali all’estero
01 Dic 2020 10:05 - APPUNTAMENTI
Fra un anno la manifestazione firmata dal Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie; il prossimo venerdì, invece, la conferenza di Bruno Crevato-Selvaggi

Al solito, nel Principato dei Grimaldi giocano con parecchio anticipo. Già il Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie ha annunciato le date inerenti alla prossima edizione di “Monacophil”. Si svolgerà dal 3 al 5 dicembre ma… dell’anno prossimo! Salvo sorprese, l’impostazione dovrebbe essere la solita, con convegno commerciale e mostre alle terrasses de Fontvieille, fra espace “Léo Ferré”, Monaco top cars collection e Musée des timbres et des monnaies, sedi a pochissimi metri l’una dall’altra. Quanto ai contenuti espositivi, si concentreranno su tre filoni: l’India, Napoleone Bonaparte, i “100 francobolli e documenti emblematici”.

Dal futuro a questa settimana: l’agenda di “Vaccari news” vede un’altra conferenza organizzata da Centro italiano filatelia tematica e Collezionisti italiani di francobolli ordinari sotto al nome “I venerdì filatelici”. Il 4 dicembre alle ore 21, sempre tramite Zoom, il microfono sarà dato a Bruno Crevato-Selvaggi. Questo il titolo del suo intervento: “Gli uffici postali italiani all’estero dall’altro lato”.

Aggiornamento del 23 febbraio 2021: la manifestazione monegasca è stata rinviata al dicembre 2022.

Fra un anno la manifestazione monegasca; venerdì prossimo l’appuntamento con Bruno Crevato-Selvaggi
Fra un anno la manifestazione monegasca; venerdì prossimo l’appuntamento con Bruno Crevato-Selvaggi
Il sito di “Monacophil” (in francese e inglese)…
…e l’ultimo catalogo segnalato della manifestazione
“I venerdì filatelici”: il link per accedere alla conferenza…
…il programma aggiornato (file pdf)
           


Il nuovo anno visto da Formosa
01 Dic 2020 01:18 - DALL'ESTERO
Due francobolli e un foglietto, al debutto oggi, riprendono la tradizione dell’intaglio e annunciano il periodo dedicato al bue

È stato affidato a Lin Chun-liang il lavoro che caratterizza la serie di Formosa per l’“Anno del bue”, serie che ha debuttato oggi agli sportelli postali dell’isola asiatica. È organizzata in due francobolli singoli e un foglietto che si ispirano all’arte tradizionale dell’intaglio.

Il 6,00 dollari locali è una rappresentazione visiva del concetto “girare le cose” (con “girare” quale omonimo per “bue”); trasmette -viene spiegato da Taiwan- la speranza che tutto andrà nel modo auspicato, evitando disastri, superando gli ostacoli e ottenendo il successo finanziario.

Il 13,00, invece, intende visualizzare la frase “Il bue volverà la propria fortuna in meglio, con il denaro che scorre come l’acqua”; esprime l’idea della buona sorte, le entrate finanziarie in aumento mentre si attende l’arrivo della primavera.

Infine, ecco il blocco, questo da 15,00. Qui l’animale è ritratto quando volge il capo; evoca il pensiero “potenziare la propria fortuna”, poiché il periodo (che andrà dal 12 febbraio 2021 al 31 gennaio 2022) sarà caratterizzato da pace e buon destino.

La serie di Taiwan è costituita da due francobolli e un foglietto
La serie di Taiwan è costituita da due francobolli e un foglietto
Il richiamo di Aland
           


Fsfi, finisce l’era di Piero Macrelli
30 Nov 2020 23:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo venticinque anni, si dimetterà il 31 dicembre; l’annuncio dato questa sera durante l’assemblea della Federazione fra le società filateliche italiane

L’annuncio è giunto questa sera durante l’assemblea della Federazione fra le società filateliche italiane. Era stata prevista nel contesto di “Veronafil”, ma il coronavirus e il conseguente annullamento del salone hanno obbligato la Fsfi ad effettuare l’incontro via internet.

Dopo l’approvazione del bilancio e le altre informazioni, il presidente Piero Macrelli ha comunicato che si dimetterà fra un mese, il 31 dicembre (il mandato triennale si sarebbe esaurito comunque nel marzo prossimo). Intendendo terminare così l’esperienza, durata un quarto di secolo.

In base allo statuto interno, da Capodanno le redini passeranno provvisoriamente al suo vice, Bruno Crevato-Selvaggi, il cui compito sarà condurre il sodalizio alle elezioni affinché venga scelto il nuovo gruppo di lavoro.

Piero Macrelli (a sinistra) e Bruno Crevato-Selvaggi un anno fa
Piero Macrelli (a sinistra) e Bruno Crevato-Selvaggi un anno fa
Le ultime elezioni del 24 marzo 2018
Il servizio di “Vaccari news” sul centenario della Fsfi (in due parti)
L’annullamento di “Veronafil”
           




Coronavirus - L’intervento di Giuseppe Conte
30 Nov 2020 20:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il presidente del Consiglio dei ministri ha ringraziato i dipendenti di Poste italiane “che sono stati e che continuano ad essere in prima linea per fornire servizi essenziali”

Un messaggio di riconoscenza ai dipendenti di Poste italiane. L’ha espresso oggi il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, dopo un incontro con l’amministratore delegato Matteo Del Fante e il condirettore generale Giuseppe Lasco.

“In questa fase così delicata per l’Italia e per il mondo intero nella quale l’emergenza sanitaria ci impone il rispetto di regole che limitano la nostra libertà, desidero ringraziare le migliaia di lavoratrici e lavoratori di Poste italiane che sono stati e che continuano ad essere in prima linea per fornire servizi essenziali ai nostri concittadini”, ha detto il premier secondo quanto riportato dal telegiornale dell’azienda, Tgposte. La società “rappresenta oltre che un grande fornitore di prodotti e servizi un vero avamposto delle istituzioni sul territorio. Il suo impegno è indubbiamente un simbolo di coesione e di unità per il Paese. Penso alla presenza capillare degli uffici postali e al lavoro incessante dei portalettere e dei corrieri ancora più essenziali in questo periodo”.

Aggiungendo, fra l’altro, che “l’impegno del Governo per incentivare le soluzioni digitali, i pagamenti elettronici, ancora più importanti oggi, ha in Poste un alleato centrale che dà accesso ai servizi per milioni di italiani, per grandi e piccole imprese, per la pubblica amministrazione centrale e anche locale”.

Un fermo immagine dell’intervento
Un fermo immagine dell’intervento
I postamat e la pandemia
Tra i francobolli in tema, le ultime emissioni del Messico
           


I ritardi del 2019 sanati con 40mila euro
30 Nov 2020 18:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È quanto ha stabilito l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni riferendosi agli scostamenti negativi registrati nel servizio universale. Le altre sanzioni

Sono costati 40mila euro gli scostamenti negativi registrati l’anno scorso per il servizio universale; da qui la sanzione comminata dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni a Poste italiane. Riguarda il “J+4” (ovvero la consegna statistica entro il quarto giorno lavorativo seguente a quello di impostazione) e il “J+6” inerenti alla posta ordinaria, ancora il “J+6” con le raccomandate, il “J+7” per gli atti giudiziari. Non solo: l’Agcom ha dato un’altra multa da 10mila euro alla società diretta da Matteo Del Fante per 107 invii dispersi a Napoli.

Colpite poi due ulteriori aziende. La Postini fiorentini di Firenze ha pagato 40mila euro a causa di inadempimenti notati nel sito aziendale (fra cui la mancanza della carta dei servizi, dei prezzi e degli standard di qualità, la presenza di un numero telefonico a pagamento); alla Italiana spedizioni di Milano ne sono stati chiesti 20mila per problematiche simili.

Servizio universale, gli scostamenti negativi dell’anno scorso rispetto ai parametri minimi sono costati a Poste italiane 40mila euro
Servizio universale, gli scostamenti negativi dell’anno scorso rispetto ai parametri minimi sono costati a Poste italiane 40mila euro
Qualità del servizio: i valori registrati nel 2019
La gara per il prossimo verificatore
Le ultime sanzioni segnalate
           


Impegnate nel sociale
30 Nov 2020 16:23 - EMISSIONI ITALIA
Sono le due realtà che il 4 dicembre verranno citate in altrettanti francobolli: l’Associazione amici di Onofrio Zappalà e la Fondazione “Tommasino Bacciotti” onlus

Ancora la serie “Il senso civico”, questa volta per due francobolli che il 4 dicembre segnaleranno l’Associazione amici di Onofrio Zappalà e la Fondazione “Tommasino Bacciotti” onlus nel ventesimo anniversario della sua istituzione. Saranno dei “B”; quindi, contro 1,10 euro, daranno la possibilità di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi con destinazione italiana. Si presenteranno come autoadesivi, in fogli da quarantacinque uguali e una tiratura di quattrocentomila unità a titolo.

Il primo soggetto è dovuto a Natale Caminiti e Isabella Castellana. Propone il ritratto di Onofrio Zappalà, fra le vittime dell’attentato alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, affiancato dalla scritta identificativa del sodalizio “Contro mafia e terrorismo, nella legalità per il rispetto delle regole”; si aggiungono l’emblema dello stesso e l’orologio divenuto simbolo della strage.

Il restante ha coinvolto Laura Pallanti e Angela Kotlar. Offre l’immagine utilizzata per promuovere il progetto “Case accoglienza”, rielaborata con il profilo della cupola del Brunelleschi e del campanile di Giotto, riferiti al Duomo di Firenze. Vanno sommati il ritratto del piccolo Tommaso Bacciotti, il logo dell’anniversario, il testo “Dal 2000 al fianco delle famiglie dei bambini lungodegenti”.

Due francobolli per altrettante realtà impegnate nel sociale
Due francobolli per altrettante realtà impegnate nel sociale
L’ingresso nel programma, era il 29 luglio
Emissioni collegate: per la strage di Bologna…
…e l’ospedale pediatrico “Anna Meyer”
           




Se la droga viaggia per posta
30 Nov 2020 14:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra il settembre 2019 e questo mese al Cmp di Peschiera Borromeo (Milano) sono stati sequestrati 50 chili di sostanze stupefacenti
Il Cmp di Peschiera Borromeo (Milano)
Il Cmp di Peschiera Borromeo (Milano)

Arrivano principalmente dai Paesi Bassi, ma non solo. Sono vari tipi di stupefacenti spediti per corrispondenza, destinati a persone residenti in Italia e intercettati dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli con la Guardia di finanza. È l’operazione “Sballo postale”.

In oltre un anno di attività, dal settembre 2019 al mese corrente, sono stati sequestrati 50 chili di droghe nascosti dentro biglietti di auguri, incollati alle cartoline, racchiusi tra le pagine dei libri o nelle confezioni di cerotti. Questo esito controllando, anche con i cani, l’autotreno che quotidianamente arriva dai Paesi Bassi; nello specifico, la verifica ha consentito di rinvenire quasi 15 chili di anfetamina e 4 di metanfetamina, sia allo stato solido che liquido, 2 tra cocaina ed eroina, 15 di hashish e marijuana, oltre 10mila “francobolli” di Lsd, 10 chili di funghi allucinogeni, fino ai 600 grammi di Ghb, la droga liquida comunemente detta “dello stupro”, che solo con alcune gocce è in grado di inibire la capacità di intendere e volere dell’assuntore.

L’operazione di polizia ha consentito di rilevare come tali sostanze, probabilmente ordinate via web e confezionate in buste prive di mittente, transitino dall’impianto che Poste italiane ha a Peschiera Borromeo (Milano).

Nel quadro dell’operazione “Sballo postale”, le destinazioni delle lettere intercettate
Nel quadro dell’operazione “Sballo postale”, le destinazioni delle lettere intercettate
Droga nascosta sotto al francobollo
Il timbro che testimonia la verifica del plico
La cassetta delle lettere come deposito
           


San Marino dedica un foglietto al Natale
30 Nov 2020 12:10 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
L’opera raffigurata è conservata presso il Museo Pinacoteca San Francesco a San Marino

Il foglietto riproduce la splendida pala d’altare dipinta da Girolamo Marchesi e conservata presso il Museo Pinacoteca San Francesco a San Marino. L’opera raffigura la Madonna in trono con Gesù Bambino benedicente, a sinistra San Marino in veste diaconale mentre regge il Monte Titano in mano e San Giovan Battista e a destra San Francesco di Assisi e Santa Caterina d’Alessandria; in basso al centro due angeli musicanti e un gatto.

Data di emissione: 10 novembre 2020 - Valori: foglietto formato da n.1 valore da €3,50 - Tiratura: 30.000 foglietti - Stampa: offset a quattro colori, un Pantone e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing - Dentellatura: 14x14 - Formato francobollo: 30x50 mm - Formato foglietto: 101x137 mm - Per gentile concessione: Convento San Francesco, San Marino.

Il foglietto dedicato al Natale con la splendida pala d’altare
Il foglietto dedicato al Natale con la splendida pala d’altare
Ufficio Filatelico e Numismatico di San Marino (promo)
Il modulo d’ordine per le serie postali di novembre
           


Manzoni e le sue lettere
30 Nov 2020 10:46 - APPUNTAMENTI
Aperto al pubblico il portale dedicato al letterato. È da implementare ancora, ma fra il materiale catalogato adesso figurano 1.436 lettere

Presentato con molto anticipo un anno e mezzo fa, ora risulta davvero raggiungibile (parzialmente, viene specificato). È il portale “Manzoni online”, con il quale la Biblioteca nazionale braidense intende mettere a disposizione degli interessati, fra l’altro, le missive di Alessandro Manzoni, costituendo una vera e propria mostra digitale.

Il riferimento -precisa la nota- è “dedicato tanto a un pubblico di studiosi quanto ad appassionati e lettori”; raccoglie su uno spazio virtuale carte, volumi e opere manzoniani, editi e inediti, attualmente divisi tra i fondi della stessa Biblioteca, la casa a Milano del letterato e la villa a Brusuglio (ora comune di Cormano, nel Milanese).

Il progetto “risponde a esigenze rigorosamente scientifiche, ma anche alla necessità di tutelare e conservare per via digitale il grande patrimonio cartaceo”. Tali catalogazioni integreranno e sostituiranno gli attuali strumenti di ricerca, incompleti e datati, permettendo un accesso diretto ai materiali. Si propone infine come modello per valorizzare altri “tesori” documentari, “per i quali manca qualsiasi protocollo condiviso, nonostante sempre più urgente appaia oggi la richiesta di collaborazione tra saperi umanistici e tecnologici”. Il lavoro proseguirà nel triennio 2021-2023 grazie a un nuovo finanziamento.

Cinque i percorsi individuati, riguardanti le opere, i manoscritti, la sua biblioteca, la bibliografia e le lettere. Queste ultime ora sono 1.436; per ognuna è stata prevista una scheda descrittiva con le informazioni, quando disponibili, ad esempio di mittente e destinatario, la data, i luoghi di partenza e arrivo, l’indirizzo, i timbri postali, l’apertura dello scritto, il regesto nonché la riproduzione digitale dell’epistola. La sezione consente di interrogare a più livelli il corpus: per speditore, ricevente, periodo, opera citata, istituto conservatore. A oggi il lavoro di schedatura è completo per gli anni 1803-1852 e sarà via via implementato per il successivo ventennio.

Le penne di Alessandro Manzoni
Le penne di Alessandro Manzoni
Un anno e mezzo fa l’annuncio
Il portale
           




Il nordico e l’insetto
30 Nov 2020 00:26 - DALL'ESTERO
Dalla Germania due francobolli dedicati ad altrettanti beniamini dei più piccoli, Vichy il vichingo e l’ape Maia. Appartengono alla serie “Eroi dell’infanzia”

Appuntamento per l’infornata del 3 dicembre, quando la Germania ricorderà, fra l’altro, due saghe rivolte ai bambini note anche in Italia. Non a caso, sono inserite nella serie “Eroi dell’infanzia”; alle immagini ha lavorato Jennifer Dengler.

Il 60 centesimi cita Vicky il vichingo. Né particolarmente forte né coraggioso, piuttosto magro, sensibile e riservato, non corrisponde affatto all’immagine tipica di un grosso, rozzo uomo del Nord. Ciò che gli manca nella forza muscolare, tuttavia, lo compensa con l’intelligenza e il talento inventivo. Durante le incursioni con suo padre Halvar e altri accoliti, possono sfuggire a molte situazioni pericolose solo grazie all’ingegnosità del piccolo. Egli, proposto al grande pubblico tedesco dal 1974 sotto forma di cartone animato, in realtà è dovuto allo svedese Runer Jonsson e le sue avventure apparvero nel 1963 raccolte in libri.

Il taglio da 80 propone invece la curiosa e simpatica ape Maia dai capelli ricci e biondi, la cui narrazione è stata trasmessa dalla tv teutonica tra il 1976 e il 1980; fu un successo destinato ad essere esportato. Pure in tale caso, le origini risultano letterarie: il riferimento è Waldemar Bonsels, che la immaginò addirittura nel 1912. Ancora oggi è un vero personaggio, una figura senza tempo, compagna per i più piccoli e ricordo per gli adulti.

Vichy il vichingo e l’ape Maia, noti anche in Italia
Vichy il vichingo e l’ape Maia, noti anche in Italia
Scooby-Doo…
…il Professor Balthazar…
…la Pantera Rosa
           


Monacophil, l’edizione 1999
29 Nov 2020 01:20 - LIBRI E CATALOGHI
Come tradizione, anche quella volta venne realizzato il catalogo dei cento reperti preziosi esposti: ora il volume sconta un prezzo speciale
L’edizione del 1999
L’edizione del 1999

L’appuntamento, di norma, è in questo periodo, ogni due anni; la prossima edizione è fissata al 2021. Protagonista è “Monacophil”, l’incontro internazionale dedicato alla filatelia d’alto bordo. Incontro che ogni volta genera, fra l’altro, il libro-catalogo dedicato a una delle sezioni che lo caratterizzano, quella accolta al Musée des timbres et des monnaies contenente reperti molto particolari.

È accaduto pure nel 1999, e ora rimane il volume, intitolato “Catalogue de l’exposition des 100 lettres et documents philatéliques parmi les plus rares du monde”. In 128 pagine di formato “A4” con illustrazioni a colori (60,00 euro, adesso in offerta a 45,00) repertoria, raffigura e descrive brevemente in francese e inglese quanto proposto nella sala blindata, quella volta dal 12 al 14 febbraio. Quando contemporaneamente si festeggiò il mezzo secolo di regno raggiunto dal principe Ranieri III, filatelista e tra gli espositori abituali del salone. Allora propose una lettera spedita l’11 marzo 1859 da Monaco alla Francia il cui invio venne saldato attraverso tre francobolli sardi della Quarta emissione, il 20 centesimi e la coppia del 40.

Anche Paolo Vaccari partecipò, proponendo la missiva spedita da Massa-Carrara a Parigi il 15 ottobre 1859 con due tagli del 5 e uno del 40 emessi dal Governo provvisorio di Modena e impiegati nel primo giorno d’uso.

Fra i reperti, questa lettera proposta da Paolo Vaccari: spedita da Massa-Carrara a Parigi, è affrancata, nel primo giorno d’uso, con due esemplari del 5 centesimi e uno del 40 emessi dal Governo provvisorio di Modena
Fra i reperti, questa lettera proposta da Paolo Vaccari: spedita da Massa-Carrara a Parigi, è affrancata, nel primo giorno d’uso, con due esemplari del 5 centesimi e uno del 40 emessi dal Governo provvisorio di Modena
“Catalogue de l’exposition des 100 lettres et documents philatéliques parmi les plus rares du monde” (acquista)
La scheda
La collana
           


Consegne/4 Amazon punta ai nuovi imprenditori
28 Nov 2020 14:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un’esperienza già avviata in alcuni Paesi e ora proposta in Italia. Il colosso suggerisce a esterni e dipendenti di mettersi in proprio per fornire servizi di consegna

E Amazon? La domanda viene spontanea a conclusione del servizio sulle consegne avviato oggi da “Vaccari news”. In questo momento l’azienda è impegnatissima nel servire i clienti (ci sono il “Black friday” e poi il Natale), ma nel frattempo ha lanciato un nuovo programma. Con esso “supporterà gli aspiranti imprenditori a diventare fornitori di servizi di consegne”.

In sostanza, intende sostenere chi vuole avviare una nuova impresa fornendogli ordini da recapitare, ma anche “l’accesso a strumenti tecnologici all’avanguardia, la formazione sul campo e agevolazioni su un’ampia gamma di beni e servizi”. Ad esempio, vengono proposte condizioni particolari per il noleggio dei veicoli, la copertura assicurativa, la strumentazione necessaria, le divise, il sistema per la gestione delle buste paga, l’assistenza nella fase di costituzione dell’entità legale, quella contabile e fiscale, il supporto nella selezione degli autisti. Gli imprenditori che si affermeranno -viene ipotizzato- potranno raggiungere profitti annui stimati tra i 60 e i 140mila euro.

In parallelo, il suggerimento è rivolto ai dipendenti che vogliono mettersi in proprio: avranno accesso anche a incentivi, ovvero fino a un massimo di 15mila euro per la copertura dei costi di avvio oltre a un importo pari a tre mesi dello stipendio lordo.

L’iniziativa già è stata avviata in Canada, Germania, Spagna e Stati Uniti, dando spazio a 1.300 imprenditori, creando oltre 85mila posti di lavoro per autisti e generando 4,5 miliardi di dollari in profitti (fine).

Amazon propone a esterni e dipendenti di mettersi in proprio per le consegne
Amazon propone a esterni e dipendenti di mettersi in proprio per le consegne
Le mille facce del recapito (notizie precedenti): solidarietà a Bologna…
…comodità a Bergamo…
…le novità sui ciclo-fattorini
           




Consegne/3 Il contratto di Assodelivery
28 Nov 2020 12:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il sodalizio coinvolge Deliveroo, Glovo, Just eat, Socialfood e Uber eats. Per la controparte un solo sindacato, l’Ugl. La circolare del ministero del Lavoro e delle politiche sociali

Se Bologna e Bergamo provano alternative (le loro scelte sono state segnalate nelle notizie precedenti), da questo mese le aziende che aderiscono a Assodelivery (Deliveroo, Glovo, Just eat, Socialfood e Uber eats) avrebbero applicato un nuovo contratto collettivo nazionale del lavoro ai propri interlocutori. Dall’altra parte del tavolo, però, un solo sindacato, l’Unione generale del lavoro attraverso Ugl rider.

Per la prima volta in Europa -viene spiegato dalla sede- si aumentano le tutele di quanti operano come autonomi nel conferimento del cibo. Il documento “rispecchia le indicazioni del decreto «Rider»” (è il 101 del 3 settembre 2019, poi convertito nella legge 128 del 2 novembre); si prevedono diritti e tutele, tra cui compensi minimi e indennità integrative per condizioni particolari di intervento, incentivi nelle città in cui il sistema è di recente introduzione, premi dopo un certo numero di recapiti, fornitura gratuita di dotazioni di sicurezza, obbligo di formazione specifica e di coperture assicurative (sia contro gli infortuni, sia per danni a terzi).

“La «on demand economy» ha creato nuove opportunità e modalità di lavoro in diverse industrie, per cui nuove tipologie di lavoratori hanno bisogno di un contratto come quello che abbiamo firmato”, ha precisato il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone. “Si tratta -ha aggiunto il presidente di Assodelivery, Matteo Sarzana- di un passaggio fondamentale per lo sviluppo del food delivery che consentirà ai «rider» di continuare a lavorare secondo le proprie esigenze, alle società di impegnarsi per la crescita sostenibile del settore e agli esercizi commerciali partner di cogliere le crescenti opportunità”.

Intanto, però, il 19 novembre è arrivata la circolare 17 del ministero del Lavoro e delle politiche sociali; tra gli elementi ricordati vi è -annotano dal dicastero- il fatto che un contratto collettivo deve essere avvallato “dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”. E se questo non avviene, i ciclo-fattorini “non possono essere retribuiti in base alle consegne effettuate”, cioè a cottimo.

Secondo i dati di Assodelivery, il settore adesso coinvolge circa 500 addetti, almeno 30mila incaricati al recapito e ha sostenuto ulteriori 30mila occupati nella filiera, tra ristoratori e fornitori generando, in base alle valutazioni sottoscritte dal Politecnico di Milano, 750 milioni di fatturato aggiuntivo nel 2020.

Comunque, Just eat ha deciso che da gennaio assumerà i propri interlocutori (continua).

Un settore con cui è necessario confrontarsi
Un settore con cui è necessario confrontarsi
Le scelte di Bologna…
…e Bergamo nelle notizie precedenti
Assodelivery
           


Consegne/2 Bergamo? Ci pensa Poste italiane
28 Nov 2020 10:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Grazie al Distretto urbano del commercio, gli esercizi convenzionati possono gestire il conferimento a domicilio senza oneri per l’acquirente

Recapito: mentre a Bologna si provano formule alternative ai grandi marchi (l’iniziativa è stata illustrata nella notizia precedente), a Bergamo viene coinvolta Poste italiane.

Questo grazie al Distretto urbano del commercio, dietro al quale vi sono Comune, Camera di commercio, Ascom, Confesercenti. Vede tra i suoi obiettivi principali la sicurezza (“la presenza di esercizi commerciali -viene ricordato- è sinonimo di servizi ai cittadini ma allo stesso tempo anche di presidio sul territorio”), la riqualificazione dei quartieri e l’aumento del valore economico degli immobili (“maggiore è il numero delle attività commerciali aperte, maggiore sarà l’impatto positivo e la diversificazione dei quartieri di appartenenza”).

Un accordo con la società diretta da Matteo Del Fante offre ai cittadini la consegna a domicilio rapida e gratuita nel capoluogo e in diciannove centri vicini. Insomma, “oggi in città è possibile fare acquisti e lasciare i prodotti in negozio, che penserà a recapitarli a casa del cliente nel giro di poche ore”. Basta una spesa minima di 40,00 euro negli esercizi convenzionati: se è effettuata al mattino sarà portata durante il pomeriggio; se avviene dopo le 13, l’indomani nelle ore antimeridiane. E, per chi ha fretta, c’è “Instant”: l’addetto arriverà entro novanta minuti, in questo caso pagando 6,00 euro di contributo (continua).

L’esperienza si svolge a Bergamo
L’esperienza si svolge a Bergamo
Il progetto avviato a Bologna (notizia precedente)
Distretto urbano del commercio - La pagina con gli esercizi convenzionati
           


Consegne/1 A Bologna sono etiche
28 Nov 2020 01:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’obiettivo della sperimentazione è garantire il guadagno al venditore e un giusto compenso al fattorino. Senza trascurare l’ambiente

Non solo i grandi operatori, tipo Brt, Gls, Sda, Ups… Oggi sul territorio sono attive numerose aziende minori, impegnate nel recapitare oggetti a domicilio, esigenza cresciuta con il commercio elettronico, esacerbata dal blocco dovuto alla pandemia e resa ancora più pressante se si pensa al “Black friday” di questi giorni e al non troppo distante Natale.

“La situazione di emergenza causata dal diffondersi del coronavirus ha messo in evidenza nuove esigenze”; le persone “si trovano di fronte a modalità molto più limitate di fruizione della città e dei suoi servizi”, annotano dalla Fondazione per l’innovazione urbana di Bologna (dietro vi sono, ad esempio, Comune e Università). Essa ricorda temi come lo sfruttamento dei “rider” e la necessità sentita dai negozianti, per non chiudere, di offrire persino la rimessa a casa.

Da qui la creazione di Consegne etiche, presentata come “la prima piattaforma cooperativa di consegne a domicilio dalla parte dei commercianti locali, dei fattorini, dei cittadini e delle cittadine, dell’ambiente”. La sperimentazione, avviata nelle ultime settimane, coinvolge due cooperative, Dynamo e Idee in movimento, con l’obiettivo di assicurare il guadagno all’esercente e un giusto compenso a chi recapita i beni. Senza trascurare l’inquinamento dato che, per il trasporto, vengono usati soltanto bicicletta o cargo-bike. Con questi possono caricare di tutto, dalle derrate alimentari ai libri (continua).

Bologna sta sperimentando
Bologna sta sperimentando
Il sito di riferimento
A Modena da due anni
           




Coronavirus, “ode” ai postamat
27 Nov 2020 19:46 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane suggerisce di impiegare gli sportelli automatici per evitare le code negli uffici. Resta il dubbio sull’igiene in tempi di pandemia, anche perché alcool e detergenti possono danneggiare gli apparecchi

Poste italiane, in ottemperanza ai provvedimenti in materia di contenimento del coronavirus e di distanziamento interpersonale per la tutela della salute dei cittadini, “ricorda l’opportunità di utilizzare i numerosi servizi offerti dalla rete”, intendendo in particolare quella dei postamat. Così, fra l’altro, da alleggerire le file presenti agli sportelli, soprattutto in questi giorni in cui si pagano le pensioni in contanti.

“Essi -aggiunge la nota- sono installati sia nel capoluogo che in molti comuni della provincia, anche nei piccoli e piccolissimi centri e rappresentano un ulteriore canale di accesso” alle prestazioni, affiancandosi alla rete fisica degli uffici postali e a quella on-line tramite il sito dell’operatore o le sue applicazioni.

Gli sportelli automatici consentono di prelevare denaro, pagare i bollettini di conto corrente premarcati, ricaricare telefoni e carte “Postepay”, senza dimenticare le operazioni informative quali estratto conto, saldo e lista dei movimenti. Possono essere impiegati pure dai correntisti che hanno una carta “Postamat-Maestro”, da chi possiede la stessa “Postepay” e dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali. Si aggiungono quanti utilizzano la “carta libretto” collegata al libretto postale ordinario o “Smart”.

Se si vuole, il problema è un altro: secondo alcuni specialisti, le tastiere di tali apparecchi -come tutte le altre, presenti ad esempio nei citofoni e negli ascensori- possono essere portatrici di infezioni. Da qui -nel dubbio- l’uso da parte del pubblico di alcool o detergenti prima di adoperarle. E da qui gli avvisi diffusi proprio dall’azienda già in primavera, che chiedono di non utilizzare tali liquidi: è capitato, possono danneggiare l’impianto.

L’avviso comparso su alcuni terminali (foto: G.R.)
L’avviso comparso su alcuni terminali (foto: G.R.)
In questi giorni il pagamento di pensioni e tredicesime in contanti
L’impegno con i piccoli comuni riguarda anche i postamat
           


Il mondo di Leo Lionni
27 Nov 2020 17:23 - DALL'ESTERO
L’artista neerlandese visse tra l’Italia e gli Stati Uniti specializzandosi anche nelle illustrazioni per i bambini, oggi ricordate da una serie giapponese

Leo Lionni? Nato ad Amsterdam il 5 maggio 1910 da una famiglia ebraica, nel 1925 si trasferì a Genova e quattro anni dopo cominciò a dipingere facendosi notare. Tanto che Filippo Tommaso Marinetti lo chiamò nella squadra dei futuristi, passando poi, fra l’altro, dall’ufficio pubblicità della Motta. A causa delle leggi razziali, riparò negli Stati Uniti, dove ancora una volta si distinse nella grafica. Il ritorno definitivo nel Bel Paese, con un trascorso professionale di tutto rispetto, venne registrato nel 1960; morì a Radda in Chianti (Siena) l’11 ottobre 1999.

Nel 1984 in Giappone la rivista “Idea” lo considerò fra i trenta designer più influenti del secolo: non deve stupire, dunque, l’omaggio fattogli oggi da Tokyo e segnalato dal lettore di “Vaccari news” Matteo Bottari.

Il tributo porta il nome di Yasuko Yamada. È organizzato in dieci francobolli da 84 yen raccolti a foglietto e inseriti nel percorso dedicato ai libri illustrati; presenta il personaggio attraverso quanto ha fatto per i bambini, puntando ad alcuni dei suoi lavori fra i più premiati e noti al pubblico nipponico: “Guizzino” (citato nelle quattro cartevalori della fila superiore). “Federico” (il primo esemplare della seconda e della terza linea), “Alessandro e il topo meccanico” (nei restanti).

Il foglietto del Giappone che cita tre lavori di Leo Lionni
Il foglietto del Giappone che cita tre lavori di Leo Lionni
Tra i colleghi: Gianni Rodari, ricordato nel centenario da Bulgaria…
…Italia…
…e San Marino
           


Madrid? È a cavallo
27 Nov 2020 14:55 - DALL'ESTERO
Un foglietto richiama l’ippodromo della Zarzuela, costruito tra il 1935 e il 1941, poi restaurato cinque anni fa. Gli accorgimenti tecnici della carta valore premiano la tribuna

Francobollo a foglietto da 3,80 euro dedicato all’architettura urbana: grazie ad abili impostazioni di cartotecnica, diventa quasi tridimensionale. Ancora una volta l’iniziativa giunge dalla Spagna, che il 10 novembre ha reso omaggio all’ippodromo della Zarzuela a Madrid valorizzando la tribuna. Secondo gli esperti, essa rappresenta uno degli elementi più notevoli dell’impianto, questo per la forma iperboloide del tetto, costituito da lastre a sbalzo di cemento armato.

Posizionato sulla collina omonima, il cantiere fu avviato nel 1935, aprendo l’area al pubblico solo nel maggio del 1941; i restauri sono finiti nel 2015. È stato progettato dagli architetti Carlos Arniches e Martín Domínguez nonché dall’ingegnere Eduardo Torroja. Il lavoro di quest’ultimo risulta di particolare rilievo in quanto ha integrato con successo l’intervento nel paesaggio circostante e ha unificato i vari edifici nel rispetto delle esigenze funzionali; è il suo lavoro più conosciuto a livello internazionale, un importante esempio di architettura d’avanguardia, punto di riferimento nella ricerca tecnologica per i nuovi materiali da costruzione.

Dalla Spagna un altro foglietto con sorpresa
Dalla Spagna un altro foglietto con sorpresa
Il sito dell’impianto (in castigliano)
Tra le ultime “trovate” di Madrid, il francobollo musicale…
…e quello… sezionato
           


Un caffè (dentellato) al Florian
27 Nov 2020 13:10 - EMISSIONI ITALIA
Arriverà il 3 dicembre l’omaggio per lo storico ritrovo di Venezia che da tre secoli accoglie residenti e turisti. Sarà venduto a 1,10 euro
Da tre secoli
Da tre secoli

Una vetrata esterna da dove si intravede la sala del Senato. Dovuta a Rita Fantini in qualità di bozzettista e incisore, rappresenta l’immagine che caratterizzerà il francobollo dedicato al Caffè Florian di Venezia. Già previsto per il 9 giugno, il debutto poi è stato rinviato per colpa del coronavirus al 3 dicembre. Il dentello risulta stampato in quattrocentomila esemplari autoadesivi e conta su fogli da ventotto unità.

La carta valore, inserita nella serie “Le eccellenze del sistema produttivo ed economico”, vuole rendere omaggio allo storico ritrovo aperto tre secoli fa. Costerà 1,10 euro poiché è un “B”, valido ad esempio per spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi di peso all’interno dell’Italia.

Testo aggiornato il 4 dicembre 2020.

Quando si parlava del 9 giugno
Il sito di riferimento
           


Pure l’Onu è “cripto”
27 Nov 2020 10:39 - DALL'ESTERO
Tre gli speciali francobolli approntati, ma ognuno avrebbe… diciassette varianti, esattamente quanti sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile

Anche le Nazioni Unite puntano al “cripto francobollo”; tre quelli emessi il 24 novembre, un tipo per valuta: 7,75 dollari, 8,00 franchi e 7,00 euro, lavorati da Sergio Baradat.

Ogni esemplare reca codici segreti univoci nascosti dietro le aree da grattare. Essi consentono al proprietario di attivare, come oggetto da collezione digitale, una controparte di quella specifica carta valore nella “blockchain” di Ethereum.

La scelta viene spiegata per adeguarsi a quanto fatto, giusto due anni fa, dal segretario generale dell’Onu, António Guterres: lanciò una strategia riguardo alle nuove tecnologie. L’obiettivo -viene spiegato- è definire come il sistema onusiano sosterrà l’uso di risorse quali l’intelligenza artificiale, la biotecnologia, la “blockchain” e la robotica, così da accelerare il raggiungimento dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e facilitare l’allineamento con i valori sanciti dalla Carta delle stesse Nazioni Unite, ma anche con la Dichiarazione universale dei diritti umani, le norme e gli standard del diritto internazionale. Cinque i principi individuati: 1) proteggere e promuovere valori globali; 2) favorire l’inclusione e la trasparenza; 3) lavorare in partenariato; 4) costruire su capacità e mandati esistenti; 5) essere umili e non smettere di imparare.

Fin qui, le… belle parole. Poi si scopre altro: i tre soggetti delle cartevalori -e ci sta- si distinguono per il disegno; ognuno propone la sede di riferimento, ovvero quella di New York, Ginevra o Vienna. Ma -viene precisato- “sarà sicuramente entusiasmante sapere che ogni francobollo è collegato a un obiettivo di sviluppo sostenibile. Poiché ci sono tre uffici di emissione e 17 obiettivi, ci sono 51 variazioni”, riscontrabili solo dopo l’acquisto e l’attivazione. Da qui il suggerimento giunto dalla sede: scambiare digitalmente con altri interessati i doppi; annunciato comunque un video esplicativo.

Uno dei tre “cripto francobolli” base, quello riguardante la sede di Vienna; sotto le aree argentate, i codici da scoprire
Uno dei tre “cripto francobolli” base, quello riguardante la sede di Vienna; sotto le aree argentate, i codici da scoprire
Già visti gli esemplari di Austria…
…Marshall…
…e Croazia
           



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