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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Doppio ricordo per Emil Filla
11 Mar 2022 00:14 - DALL'ESTERO
La Repubblica Ceca omaggia, con due francobolli, il pittore, grafico e scultore cubista Emil František Josef Filla

Il pittore, grafico e scultore cubista Emil František Josef Filla nasce a Chropyně, in Moravia, il 4 aprile 1882. Studia all’Accademia di belle arti di Praga; il suo contributo alla preparazione e presentazione di dipinti relativi alle mostre del 1907 e 1908 segna una pietra miliare per l’arte moderna nazionale. Diventa uno dei principali talenti riferiti alla nuova generazione, opera tra Parigi e Paesi Bassi dove reinterpreta numerose nature morte. Tornato nelle terre natali, realizza lavori che incarnano le invenzioni del Cubismo; lo aggiorna ulteriormente non solo con nuovi studi teorici ma, soprattutto, con metodi scultorei influenzati sia dall’astrazione che dalla poetica del Surrealismo dovuto a Pablo Picasso. Nel 1945 viene nominato professore all’Accademia di arti, architettura e design esistente nella capitale. Muore in questa città il 6 ottobre 1953.

L’8 marzo il personaggio è stato citato dalla Repubblica Ceca attraverso due francobolli. Un “B” da 19,00 corone raccolto in fogli da sette esemplari e quattordici etichette, parte delle quali personalizzabili dalla clientela; il soggetto riprende suoi affreschi, reinterpretati ai fini postali da Petr Foltera. L’altro è un taglio da 39,00 in confezioni da quattro; cita “Ragazza con mandolino”, adattato da Otakar Karlas.

I due francobolli per Emil Filla; hanno debuttato l’8 marzo
I due francobolli per Emil Filla; hanno debuttato l’8 marzo
Arte - Recentissimo l’omaggio alla collega Rosa Bonheur
           


Coronavirus, riapre lo Smithsonian
10 Mar 2022 18:26 - DALL'ESTERO
Il Museo postale nazionale degli Stati Uniti riprenderà ad accogliere i visitatori da domani, dopo una chiusura lunga di fatto due anni

Un importante segnale per il settore collezionistico, perlomeno a livello simbolico: dopo due anni di chiusura per il coronavirus (e un tentativo di ripristino nel 2021), domani riaprirà lo Smithsonian national postal museum di Washington, ovvero il Museo postale nazionale degli Stati Uniti. Solo la collegata biblioteca e magari qualche area specifica, almeno per ora, resteranno irraggiungibili.

Si potrà accedere dal venerdì al martedì tra le ore 10 e le 17.30 (chiuso il 25 dicembre). Non saranno obbligatorie le mascherine. Viene incoraggiata comunque la distanza di sicurezza; richiesto di lavare e disinfettare frequentemente le mani durante la visita, di praticare una buona igiene e di limitare il numero di effetti personali e bagagli all’ingresso.

La struttura è dedicata alla conservazione, allo studio e alla presentazione riguardanti la storia della posta e la filatelia. Propone mostre, programmi educativi pubblici e ricerche, così da rendere questa ricca storia disponibile a studiosi, filatelisti e visitatori di tutto il mondo.

Dopo due anni, domani riaprirà. È il Museo postale degli Stati Uniti
Dopo due anni, domani riaprirà. È il Museo postale degli Stati Uniti
L’ingrandimento del 2010
La struttura (sito in inglese)
Coronavirus, il bis della Serbia
           


Oltre il ritratto
10 Mar 2022 16:43 - EMISSIONI ITALIA
Non solo l’effigie di Giuseppe Mazzini. Il francobollo che lo ricorda a un secolo e mezzo dalla morte aggiunge il dipinto di Carlo Stragliati “Episodio delle Cinque giornate di Milano in piazza Sant’Alessandro”
Il francobollo per Giuseppe Mazzini
Il francobollo per Giuseppe Mazzini

Il ritratto del personaggio associato al dipinto di Carlo Stragliati “Episodio delle Cinque giornate di Milano in piazza Sant’Alessandro”, esposto al Museo del Risorgimento del capoluogo lombardo. È quanto offre il francobollo, dovuto a Maria Carmela Perrini, che oggi ricorda Giuseppe Mazzini a un secolo e mezzo dalla morte. Dettagli tecnici sul tavolo, è un “B-50g”: serve per gli invii ordinari in regime domestico pesanti fino a cinquanta grammi, servizio che ora richiede 2,60 euro. Conta su cinquecentomila esemplari autoadesivi allestiti in fogli da ventotto. Due gli annulli utilizzati: nella città natale Genova (presso lo spazio filatelia di via Dante 4) e in quella della scomparsa Pisa (Pisa Centro, in piazza Vittorio Emanuele II 8).

Il bollettino collegato, dovuto al presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni Paolo Maria Mancarella, essenzialmente è biografico. Lo ricorda fra l’altro come il “padre dell’Unità italiana, ispiratore della Repubblica, profeta di un’umanità fatta di cittadini e nazioni libere e uguali. Politico, rivoluzionario, scrittore, pensatore politico”, “uno dei protagonisti della nascita della democrazia contemporanea”. Esule in patria, morì nella città toscana il 10 marzo 1872, ospite della famiglia Rosselli Nathan e nascosto sotto il falso nome di George Brown. Era nato il 22 giugno 1805.

Il dipinto di Carlo Stragliati
Da oggi la mostra filatelica di Fabrizio Ferrini a Pisa
Una lettera cifrata del rivoluzionario
           


Ucraina - L’emissione della Lettonia
10 Mar 2022 12:43 - DALL'ESTERO
Un minifoglio, al debutto oggi, è in vendita a 9,00 euro; la metà della cifra sarà destinata ad aiutare il Paese aggredito dalla Russia

Non poteva mancare l’iniziativa filatelica per aiutare Kiev. L’ha avuta Riga, che oggi ha emesso un minifoglio dove a primeggiare sono le tinte dei due Paesi: il giallo-blu dell’Ucraina e il rosso-bianco-rosso della Lettonia.

Vi ha lavorato Ģirts Griva. Comprende tre francobolli uguali da 1,44 euro e un’etichetta. Quest’ultima raffigura i monumenti all’Indipendenza e alla Libertà, nell’ordine presenti nelle due capitali; si aggiungono le esortazioni bilingui “Siamo con voi!” e “Gloria all’Ucraina”.

Ventimila le confezioni che si è deciso di stampare; prezzo di vendita: 9,00 euro. Metà dell’incasso verrà devoluto appunto al programma di sostegno firmato dalla piattaforma Ziedot.lv.

Il minifoglio solidale emesso oggi dalla Lettonia
Il minifoglio solidale emesso oggi dalla Lettonia
La dichiarazione dell’Upu sulla crisi
Il concorso per il francobollo ucraino
Il servizio nel Paese attaccato
           


Dagli alimentari alle scatole
10 Mar 2022 10:29 - LIBRI E CATALOGHI
Ma anche banconote, fumetti, pubblicità… e francobolli. Il volume “Dante. Un’epopea pop”, che racconta la mostra svoltasi a Ravenna, evidenzia come l’Alighieri, per certi versi, faccia parte della vita quotidiana
Dalla letteratura alla vita quotidiana
Dalla letteratura alla vita quotidiana

Chiusa la mostra ospitata a Ravenna, resta il catalogo, firmato Silvana editoriale. Conta 232 pagine con numerose immagini a colori e costa 32,00 euro. È “Dante. Un’epopea pop”.

La fortuna del “Sommo poeta” -scrive Giuseppe Antonelli in uno dei saggi introduttivi- “comincia già nel Trecento e arriva, più di recente, fino all’universo culturale che chiamiamo genericamente pop”. Al punto che “è ormai diventato quello che si è soliti chiamare un’icona: un’icona nel senso di un simbolo legato a un immaginario condiviso”. Per certi versi, come lo sono ad esempio Giuseppe Garibaldi, Alessandro Manzoni e, per la sua opera più nota “Il quarto stato”, Giuseppe Pellizza da Volpedo.

Il volume, in particolare, documenta la fortuna dell’Alighieri e la sua presenza nella vita quotidiana, repertoriando, di certo in modo non esaustivo, anche alimentari (non vi è solo l’olio), banconote, cartoline, calzature, copertine, figurine, film, fumetti, giochi, lamette da barba, pubblicità, scatole... E, naturalmente, francobolli.

La mostra di Ravenna
Tra i casi simili, quelli di Giuseppe Garibaldi…
…e Giuseppe Pellizza da Volpedo
           


Specializzata negli animali
10 Mar 2022 00:42 - DALL'ESTERO
La Francia celebra con un francobollo la pittrice Rosa Bonheur (1822-1899); fu la prima a introdurre una strategia commerciale

A due secoli dalla nascita, la Francia ricorda la pittrice di animali Rosa Bonheur (1822-1899). Lo fa attraverso un francobollo da 2,86 euro (c’è anche il “souvenir philatélique”, venduto a 6,50); riprende il ritratto di un leone. Il dentello è stato messo in prevendita dal 4 marzo e il 7 ha completato la distribuzione. Vi ha lavorato Valérie Besser.

Ha iniziato a guadagnarsi da vivere quattordicenne grazie all’arte e alla direzione del padre, il pittore Raymond; dal 1841 espone al Salon de peinture et de sculpture. Riceve diverse medaglie e incarichi; diventa famosa con l’enorme dipinto “Il mercato dei cavalli” (1853), avviando un’incredibile carriera internazionale. È la prima artista donna a essere insignita della Legione d’onore; crea un laboratorio di produzione che distribuisce le opere sotto forma di stampe e non esita a farsi coinvolgere nelle promozioni. Questa strategia commerciale, senza precedenti per l’epoca, le garantisce l’indipendenza finanziaria, tanto da acquistare il castello di By nel 1859, dove trascorre gli ultimi quarant’anni. Armata di pennelli, vaga in pantaloni per le aree verdi e le fiere del bestiame, così da disegnare i modelli. Amante della natura, promuove la foresta di Fontainebleau e proclama forte e chiaro che gli animali hanno un’anima, pensiero estremamente raro nel XIX secolo.

Omaggio alla pittrice Rosa Bonheur
Omaggio alla pittrice Rosa Bonheur
Per Camille Henrot il precedente francobollo della serie artistica
           


Brescia solidale
09 Mar 2022 19:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nella città il primo appartamento che Poste italiane mette a disposizione in Lombardia a favore di donne con particolare disagio economico
La prima casa resa disponibile in Lombardia si trova a Brescia
La prima casa resa disponibile in Lombardia si trova a Brescia

Il progetto -condiviso con il gruppo Donne in rete contro la violenza- si chiama “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”. Nel contesto, ieri un alloggio (il primo in Lombardia) appartenente al patrimonio immobiliare di Poste italiane è stato destinato, attraverso il comodato d’uso gratuito, a signore, magari con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico.

Gli ambienti possono ospitare fino a quattro posti letto, in base alla presenza o meno di bambini; saranno disponibili per tre anni con la possibilità di rinnovare il contratto lungo altri due.

L’obiettivo -dicono dalla società- è aiutare le partecipanti e accompagnarle nel percorso di reinserimento insieme a operatrici specializzate. In base alle attuali indicazioni, altri nove appartamenti verranno concessi a Bari, Bologna, Macerata, Napoli, Padova, Roma, Salerno e Vercelli.

“A nome dell’associazione Casa delle donne esprimo tutta la nostra gratitudine a Poste italiane per aver permesso al nostro Centro antiviolenza, che opera dal 1989, di ampliare la possibilità di accoglienza”, ha detto la presidente, Viviana Cassini.

Due anni fa l’azienda ha ricevuto un premio dal sodalizio che riunisce gli operatori postali pubblici del continente, PostEurop, per il programma “Inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza”, basato sul coinvolgimento attivo delle realtà che forniscono il gruppo quali destinatarie di interventi per l’accoglienza lavorativa.

L’associazione coinvolta
Donne postali in Ucraina
Voto femminile, la mostra filatelica a Trieste
           




Ucraina/2 Così l’Upu
09 Mar 2022 16:52 - DALL'ESTERO
L’Unione sintetizza il contesto relativo al Paese invaso dalla Russia, ricordando il ruolo assunto dal settore postale anche in passato
Salvaguardare il servizio postale in Ucraina
Salvaguardare il servizio postale in Ucraina

Un’Unione postale universale “profondamente preoccupata per la sicurezza dei civili durante l’escalation del conflitto”, che “ribadisce le varie risoluzioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite”. E che segue da vicino gli sviluppi in Ucraina sulla scia delle azioni militari perpetrate dalla Russia.

Il trasporto sicuro degli invii postali -viene ricordato- costituisce un principio imperativo debitamente sancito dalla Convenzione postale universale. L’Upu, quindi, fa appello a tutte le parti “affinché proteggano i lavoratori delle Poste ucraini, le loro famiglie e l’integrità delle infrastrutture postali del Paese.”

Nel frattempo continua a monitorare la situazione sul campo e può confermare che “il servizio postale ucraino rimane aperto e pronto a servire il pubblico nonostante una serie di blocchi nelle sue normali operazioni”; gli obiettivi principali sono erogare pensioni e altri benefici, poi spedire o ricevere lettere e pacchi.

Citati gli operatori di Lettonia, Polonia e Slovacchia, che stanno lavorando in collaborazione con i colleghi di Ukrposhta per garantire gli scambi internazionali.

Senza dimenticare che nel corso del tempo il settore è stato responsabile per la consegna della corrispondenza personale, nonché di beni e servizi essenziali, a milioni di prigionieri di guerra, internati civili e altri cittadini vulnerabili durante i conflitti. E questo impegno va salvaguardato (fine).

La “Giornata internazionale della donna” secondo Ukrposhta
Il servizio nel Paese invaso
Il concorso per il francobollo antirusso (notizia precedente)
           


Ucraina/1 Sono 496 i bozzetti
09 Mar 2022 14:45 - DALL'ESTERO
Così tanti da obbligare Ukrposhta a selezionarne venti: fino all’11 marzo le votazioni del pubblico, poi il più gettonato diverrà francobollo. Partito il primo volo di Windrose

C’è tempo fino all’11 marzo compreso per votare. È il concorso indetto da Ukrposhta per ricordare i trent’anni del primo francobollo nazionale ma con un tema collegato alla tragica situazione attuale. S’intitola “Nave da guerra russa vaff*!”, riferendosi a quanto avrebbero risposto agli attaccanti, era il 24 febbraio scorso, i soldati di stanza nell’isola dei Serpenti.

Sono 496 i bozzetti giunti da diverse parti del mondo: hanno coinvolto adulti e bambini, studi di professionisti e dilettanti. Per molti -ipotizzano dalla sede- “è diventata una vera esperienza di arteterapia in questi tempi difficili”. Poiché il numero delle opere presentate ha superato di gran lunga le aspettative e le capacità tecniche di Facebook, il consiglio di esperti interno ha condotto una selezione preliminare, a seguito della quale sono stati sottoposti alla valutazione pubblica venti lavori. Tra i criteri principali: rispetto dell’argomento dichiarato, originalità dell’idea, livello artistico e attenzione all’etica. Il resto del materiale sarà impiegato per altri obiettivi patriottico-postali. L’immagine preferita diverrà una vera carta valore.

Intanto, è partito ieri da Varsavia il primo volo di Windrose; ha portato a New York i prodotti destinati ai siti di commercio elettronico realizzati dalle piccole e medie imprese dell’Ucraina; tornerà con gli aiuti umanitari (continua).

Per votare c’è tempo fino all’11 marzo compreso
Per votare c’è tempo fino all’11 marzo compreso
L’annuncio del concorso
Su Facebook le venti opere finaliste
Il ruolo della compagnia aerea Windrose
           


La civiltà del gazpacho
09 Mar 2022 13:21 - DALL'ESTERO
Spagna, foglietto da 4,40 euro per la tradizionale zuppa andalusa, calda o fredda, nata e sviluppatasi nei secoli utilizzando ingredienti poveri e disponibili sul posto

Madrid - Una classica portata andalusa e del Mezzogiorno protagonista del foglietto emesso il 28 febbraio e posto in vendita contro 4,50 euro. Inserito nella serie “La Spagna in diciannove piatti”, cita il gazpacho.

Si tratta di zuppe calde o fredde (ora la versione maggiormente diffusa) a base di pane, aglio, olio, aceto e sale che possono incorporare uno o più ingredienti crudi o lavorati, con o senza macinazione; sono presentate come vivanda, condimento o supporto per altre preparazioni complesse, senza sottostare a una regola fissa. Costituiscono il sapiente lascito delle civiltà che hanno addomesticato il paesaggio, costruendo le usanze nel corso dei secoli. Un paese di gente sobria, radicata nella terra da cui traeva il suo umile sostentamento. L’esito sono accostamenti che oggi si riconoscono senza pregiudizi gustandoli. Utilizzano ingredienti a portata di mano, semplici ed economici, privi di temporalità e facili da manipolare, permettendo la durata nel tempo delle ricette, che evolvono e sviluppano le varianti lentamente.

Il piatto “confezionato” a foglietto
Il piatto “confezionato” a foglietto
Lo stufato
           




Emissioni congiunte, rinnovato il riferimento
09 Mar 2022 10:46 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
La virtuale Joint issues society ha aperto un nuovo sito e contemporaneamente messo a disposizione gratuita, nella versione digitale, i cataloghi realizzati finora

Non solo il sito è stato rinnovato, ma a cambiare è addirittura l’indirizzo attraverso il quale raggiungerlo. Redatto in inglese, il riferimento accoglie le emissioni congiunte di tutto il mondo ed è dovuto alla realtà virtuale Joint issues society.

In questa fase è in atto il trasferimento dei dati, operazione che si dovrebbe concludere -è la stima- in dodici, diciotto mesi. Già adesso il vecchio supporto non viene integrato più.

La nuova presenza è organizzata come un blog; contiene una pagina per le domande ricorrenti e l’elenco completo dei link inerente alle risorse utilizzate (sono oltre 650). Si aggiungono la funzione di ricerca, lo strumento automatico di traduzione e un sistema per avvertire gli interessati di ogni novità (occorre dare l’indirizzo di posta elettronica). Inoltre, è adattabile su tablet e telefoni.

Si somma il catalogo da oltre 1.750 pagine, suddiviso in quindici volumi e caratterizzato da circa 7.800 illustrazioni, ora disponibile gratuitamente come e-book. Vengono descritti 15mila elementi che rappresentano più di 2.100 serie, 1.400 delle quali vere congiunte. Le quotazioni sono 32mila. “Stampare questo catalogo diventerebbe molto costoso”, dice uno degli esperti cui l’iniziativa fa capo, il francese Richard Zimmermann. “Riteniamo che non ci siano sufficienti collezionisti pronti a investire in esso”. Il fatto di segnalare le produzioni a costo zero potrebbe condurre un maggior numero di persone a seguire il settore e se possibile a contribuire nell’aggiornarlo.

Joint issues society - Rivista la presenza web
Joint issues society - Rivista la presenza web
Il vecchio…
…e il nuovo sito
L’ultimo aggiornamento cartaceo annotato
           


Una tavola per tre francobolli
09 Mar 2022 01:09 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
L’analisi delle cartevalori evidenzia i passaggi che, anche a livello postale, sancirono il cambio di casata, dalla borbonica alla sabauda

Che il francobollo di Napoli abbia… generato “Trinacria” e “Crocetta” è cosa nota. Decisamente più inconsueto è ricostruire passo passo il percorso svolto in tipografia.

È possibile con la fascetta per giornale spedita da Napoli a Lecce, poi diretta a Otranto, affrancata con appunto il ½ tornese azzurro “Crocetta” emesso durante la luogotenenza di Luigi Carlo Farini. Confrontandola con due esemplari “Trinacria” precedenti, il ½ grano realizzato dal Regno di Napoli e il ½ tornese della dittatura guidata da Giuseppe Garibaldi, gli specialisti fanno notare che venne usata la stessa tavola, a essere precisi la seconda.

Occorrono una lente e un po’ di allenamento: confrontando le cartevalori, vi sono solo due modifiche: nella prima fase il valore nominale venne scalpellato e reinciso, poi il simbolo borbonico fu rimpiazzato da quello sabaudo. La sostituzione della “G” di grano con la “T” di tornese causò per errore uno spostamento, provocando una doppia incisione molto accentuata.

Dal francobollo borbonico ai due provvisori, “Trinacria” e “Crocetta”
Dal francobollo borbonico ai due provvisori, “Trinacria” e “Crocetta”
L’errore tipografico di Modena
Per richiedere informazioni
           


Coronavirus. Un altro abbraccio
08 Mar 2022 19:13 - DALL'ESTERO
La Serbia ha riproposto il francobollo, aggiornando l’anno, emesso nel 2021 per indurre il pubblico a vaccinarsi
La versione attuale
La versione attuale

Aggiornamento dei tagli ordinari da parte della Serbia, con una selezione di sette esemplari arrivata agli sportelli l’1 marzo, anche se l’informativa collegata è stata diffusa dall’operatore solo oggi.

Tra essi, spicca il francobollo che, attraverso il titolo “Restituisci l’abbraccio”, consiglia di vaccinarsi contro il coronavirus.

Come quello emesso il 12 aprile 2021, vale 3,00 dinari e praticamente appare identico. L’unica differenza è nel millesimo collocato in basso a sinistra: vi si legge “2022” in luogo di “2021”.

Il francobollo emesso il 12 aprile 2021
Sul tema, il nuovo foglietto del Vaticano
Riaperte le procedure per il “Superbonus”
           




L’Ucraina e le signore
08 Mar 2022 17:32 - DALL'ESTERO
“Oggi, in tutto il Paese, le donne -dicono dall’operatore Ukrposhta- stanno lottando per il loro diritto non di essere libere, ma di vivere”

“Oggi è la giornata della lotta per i diritti delle donne, che ora la Russia vìola senza pietà. Distrugge le famiglie, le fa dormire in cantine fredde, mina la fiducia nella sicurezza e nella pace”.

È la nota diffusa stamattina da Ukrposhta riferendosi alla “Giornata internazionale della donna”, sapendo che oltre otto dipendenti dell’azienda su dieci risultano delle signore. “Oggi, in tutto il Paese, le donne stanno lottando per il loro diritto non di essere libere, ma di vivere”.

“Sono le nostre eroine. Non solo durante la guerra, quando vengono organizzati gli aiuti umanitari sotto i bombardamenti e si aprono filiali per pagare le pensioni. Ma anche in tempo di pace, quando rompono gli stereotipi sul lavoro «non femminile» e aiutano a unire gli abitanti” dell’Ucraina.

La “Giornata internazionale della donna” vista da Ukrposhta
La “Giornata internazionale della donna” vista da Ukrposhta
Ieri la nota di Delcampe
La situazione del servizio postale
           


Calcio/2 Un secolo e mezzo di pallone
08 Mar 2022 15:26 - DALL'ESTERO
Dal Regno Unito generosa serie per l’Emirates fa cup. Si tratta di dieci francobolli (quattro in foglietto) pronti a finire su cartoline e lettere

Adesso si chiama Emirates fa cup così da evidenziare lo sponsor, ma il vero nome è Football association challenge cup. Ha raggiunto il secolo e mezzo; da qui la scelta del Regno Unito di dedicare al confronto una serie di francobolli, al solito abbondante: si compone di dieci esemplari, agli sportelli da oggi.

Sei, fotografici, riprendono altrettanti momenti particolari, descritti nelle immagini: del 1971 e 1923 per i due tagli di prima classe (ora 0,85 sterline), del 1968 e 1987 nei valori da 1,70, del 2017 e 1937 in quelli da 2,55. Si presentano in fogli da diciotto o trentasei unità (sono tre confezioni, una per nominale).

Gli ultimi quattro (due di prima e i restanti da 1,70) risultano raccolti in foglietto; si concentrano su alcuni oggetti conservati al Museo nazionale del calcio.

È una competizione in cui dilettanti e semi-professionisti possono misurarsi negli stadi più belli del Paese e i migliori giocatori del mondo si mostrano in terreni che ospitano solo poche migliaia di persone, viene spiegato. Dodici squadre hanno partecipato all’edizione inaugurale del 1871/1872 e, sebbene potrebbero non avere molto altro in comune con le 729 che prendono parte alla stagione 2021/2022, hanno condiviso lo stesso sogno: la gloria (fine).

Dieci i francobolli che compongono la serie
Dieci i francobolli che compongono la serie
Il sito (in inglese)
È dell’Inter l’ultimo scudetto italiano
L’omaggio a Josef “Sepp” Herberger (notizia precedente)
           


Calcio/1 L’insegnamento di Josef “Sepp” Herberger
08 Mar 2022 13:45 - DALL'ESTERO
Ancora resta valido a centoventicinque anni dalla nascita del calciatore e allenatore. L’1 marzo un nuovo francobollo tedesco l’ha ricordato

Nacque il 28 marzo 1897, centoventicinque anni fa, e morì il 20 aprile 1977. È Josef “Sepp” Herberger. Il nome -cesellano da Deutsche post- è associato al riconoscimento mondiale del calcio tedesco. Ma non è solo l’inaspettata vittoria al Campionato del 1954 in Svizzera: la saggezza che lo caratterizzava è valida ancora oggi, nel momento in cui i processi di una partita di pallone possono essere spiegati in modo semplice. Suoi sono, tra l’altro, i detti “Bisogna essere undici amici” e “La prossima partita è sempre la più difficile”.

Ha avuto una carriera impressionante come giocatore attivo, per tre volte ha portato la maglia della Nazionale, di cui fu l’allenatore dal 1936 al 1942 e poi dal 1950 al 1964. In questa carriera la squadra ha registrato 92 vittorie e 26 pareggi con 44 sconfitte in un totale di 162 incontri. Per commemorarlo e nel suo spirito, la Federcalcio ha voluto la Fondazione che ne porta il nome; tra gli obiettivi, curare la riabilitazione sociale di detenuti e calciatori in difficoltà, nonché promuovere i giovani talenti nelle scuole e nei club.

Non è nuovo tra i francobolli; figura ad esempio nell’1,00 marco di Germania datato 16 gennaio 1997 ed emesso per il centenario della nascita. Va aggiunto l’85 eurocentesimi dovuto a Thomas Steinacker: appartiene all’infornata dell’1 marzo scorso (continua).

I due francobolli citati, del 16 gennaio 1997 e dell’1 marzo 2022
I due francobolli citati, del 16 gennaio 1997 e dell’1 marzo 2022
Tra i calciatori e allenatori, l’iracheno Ali Hadi Mohsin…
…il tedesco Friedrich “Fritz” Walter…
...l’italiano Vittorio Pozzo
           




Due mostre e due conferenze
08 Mar 2022 11:04 - APPUNTAMENTI
Allestimenti su voto femminile e Giuseppe Mazzini a Trieste e Pisa; storia postale e letteratura di viaggio la sera via Zoom

Ancora un programma variegato quello segnalato dai rispettivi organizzatori a “Vaccari news” per la settimana corrente. Tutte le iniziative individuate non prevedono un costo d’ingresso.

A Trieste oggi alle ore 17 apre la mostra “Il voto alle donne, la storia di un diritto illustrata dai francobolli”; è allestita fino all’1 aprile, ubicata in piazza Vittorio Veneto 1 presso Poste centrali (aperte da lunedì a sabato nella fascia 8.20-19.05, sabato chiusura alle 12.35) nonché Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa (da lunedì a venerdì 9-13 su appuntamento telefonando allo 040.67.64.264). L’iniziativa, cui hanno lavorato Simonetta Freschi, Ester Pacor, Camilla Pasqua e Chiara Simon, illustra, attraverso i francobolli e alcuni poster, l’articolato cammino che le signore hanno compiuto negli ultimi due secoli per raggiungere le urne in diversi Paesi d’Europa e del mondo, con un approfondimento dedicato all’Italia.

Il 10 marzo, contemporaneamente al francobollo “B-50g”, Pisa accoglierà il percorso “Dare volto all’idea. L’immagine di Mazzini nella filatelia”, in essere fino al 20 del mese prossimo. Inaugurato dal presidente della Camera Roberto Fico, è accolto alla Domus mazziniana in via Massimo d’Azeglio 14 (da lunedì a venerdì 8.30-13.30; lunedì, mercoledì e venerdì anche 15-17; sabato e domenica su prenotazione per gruppi da dieci persone, eventi@domusmazziniana.it). Dietro vi sono inoltre Istituto storico nazionale, Comune, Comitato per il 150° anniversario della morte di Giuseppe Mazzini, Centro italiano filatelia tematica. Oltre alla mostra curata da Fabrizio Fabrini, si può visitare il Museo interno.

Digitali le ultime due iniziative. Sempre il 10, ma alle 21, ecco in attività l’Associazione italiana di storia postale: via Zoom (accrediti scrivendo a presidente@aisp1966.it), Marco Occhipinti parlerà di “Sfizi di posta e il «lato B» della storia postale”.

Infine, il 14 alle 21, impiegando la medesima piattaforma (museo.comunicazioni@mise.gov.it.) torna il “Tavolo dei «postali»” voluto da “Vaccari news” con Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, Museo storico della comunicazione, Unione stampa filatelica italiana. Il microfono sarà lasciato alla storica dell’arte Anna Torterolo per “Spazi da amare, spazi da attraversare: il viaggio in Italia nei libri della biblioteca di Brera”. Questa possiede un importante numero di volumi che testimoniano la curiosità, le traversie, le passioni dei viaggiatori giunti in Italia tra Settecento e Ottocento per conoscere ma anche per mettersi alla prova.

A Trieste, Pisa e due su Zoom: sono le iniziative segnalate per la settimana
A Trieste, Pisa e due su Zoom: sono le iniziative segnalate per la settimana
Oggi alle 15.30, sempre via internet: “La donna nella storia filatelica italiana”
           


Da diciannove anni on-line
08 Mar 2022 00:09 - NOTIZIE DA VACCARI
“Vaccari news” cominciò a operare l’8 marzo 2003; la prima notizia riguarda un tema ancora oggi attuale: la “bandiera della pace” di Aldo Capitini
Da diciannove anni
Da diciannove anni

L’8 marzo? “Vaccari news” compie i diciannove anni di attività, avendo iniziato appunto l’8 marzo 2003 con la prima notizia, curiosamente tornata d’estrema attualità visto quanto sta accadendo in Ucraina: riguarda la “bandiera della pace” ideata da Aldo Capitini.

Da allora, la testata non si è fermata mai, nemmeno nei giorni festivi o di vacanza. Offrendo un servizio gratuito sempre aggiornato, più facile da impiegare con l’ultimo rinnovamento grafico (proprio in questo periodo si sta lavorando per rivedere la “app”) e costruendo, giorno dopo giorno, un archivio che adesso ha superato le 23mila note, tutte consultabili senza spese utilizzando la funzione di ricerca presente nell’“home page”. Senza dimenticare gli elenchi delle emissioni e degli appuntamenti.

“È un riferimento che di certo non ha pari in Italia e forse fuori di essa”, spiegano dalla sede dell’editore Vaccari, a Vignola (Modena). “Non solo per le informazioni spicciole di cronaca, ovvero su cosa sta accadendo ora, ma in prospettiva rappresenta una traccia di quanto registrato nel tempo. Non è un caso se sempre più spesso viene citato in articoli e studi incentrati sul settore postale o filatelico. Anche così è fare cultura”.

Anche la “app” di “Vaccari news” verrà aggiornata
Anche la “app” di “Vaccari news” verrà aggiornata
La notizia numero uno
Le ultime informazioni sull’Ucraina
Il rinnovamento del sito
           


Coronavirus - Quel 27 marzo 2020
07 Mar 2022 20:39 - VATICANO
Il foglietto vaticano racconta di quando papa Francesco, in una piazza San Pietro deserta e bagnata dalla pioggia…
Arriverà il 10 marzo
Arriverà il 10 marzo

Il 27 marzo 2020, in una piazza San Pietro deserta e bagnata dalla pioggia, papa Francesco affidava alla protezione di Maria il mondo flagellato dal coronavirus. Commentano da oltre il fiume Tevere: “Sono immagini che hanno toccato il cuore di tutti e che difficilmente saranno dimenticate”. A dare forza, consolazione e speranza, il crocifisso di San Marcello al Corso, portato in processione lungo i secoli dai romani per invocare la fine delle epidemie, e la “Salus populi romani”, l’antica icona mariana che da sempre protegge la Città Eterna.

Una di queste scene compare nel foglietto vaticano pronto a raggiungere, il 10 marzo, gli sportelli. Ritrae il pontefice mentre sale da solo il sagrato della Basilica. Stampato in trentacinquemila esemplari, costa 3,00 euro e intende ricordare i due anni trascorsi dalla “Statio orbis”.

Il foglietto riprende una foto scattata nel 2020
Il foglietto riprende una foto scattata nel 2020
Coronavirus: l’aerogramma vaticano del 10 settembre 2020…
…e i rapporti con l’estero ora secondo Poste italiane
Giovedì debutterà anche un’altra emissione
           




Ucraina/2 Delcampe blocca russi e bielorussi
07 Mar 2022 17:56 - DALL'ESTERO
La piattaforma digitale dei collezionisti ha sospeso account e trattative in corso nel momento in cui acquirenti o venditori appartengano a uno dei due Paesi
La scelta di Delcampe
La scelta di Delcampe

Per l’invasione dell’Ucraina scende in capo pure Delcampe. La piattaforma digitale dei collezionisti, infatti, ha congelato i rapporti inerenti a Russia e Bielorussia.

In soldoni vuol dire che la struttura ha bloccato le vendite e gli acquisti riguardanti i due Paesi. Sono sospesi gli account degli utenti che lì si trovano; interrotte le eventuali trattative in corso (non verranno richieste le commissioni) e neutralizzate le relative valutazioni.

L’azienda belga -viene precisato- “farà del suo meglio per proteggere gli acquirenti e i venditori della propria comunità e continuerà ad applicare tutte le misure legali e di conformità richieste dalle autorità” (fine).

Le iniziative dal mondo italiano della filatelia
Così la Fédération internationale de philatélie
Gli aggiornamenti di Ukrposhta (notizia precedente)
           


Ucraina/1 I pacchi di aiuti
07 Mar 2022 16:26 - DALL'ESTERO
Il punto sulla situazione eseguito dall’operatore postale nazionale, Ukrposhta. Previsto per domani il primo volo charter diretto negli Stati Uniti: consegnerà oggetti lavorati sul territorio e importerà aiuti

“Ci stiamo lentamente riconnettendo con il mondo”, dicono da Ukrposhta. Così le aziende locali possono continuare a vendere i loro prodotti su Amazon, Ebay o Etsy. Insieme a Windrose airlines, “prevediamo di effettuare dieci voli internazionali charter verso gli Stati Uniti che esporteranno merci e torneranno con aiuti umanitari”. Partiranno ogni settimana da domani con base in Polonia. “Dall’estero si possono spedire cibo, abbigliamento, medicinali, prodotti per l’igiene... Non saranno accettati armi, alcol o altri oggetti proibiti”.

Nel dettaglio, sono inviabili gratuitamente colli di aiuti utilizzando ad esempio le Poste di Georgia (che stanno spedendo anche una tonnellata di sostegni regalati da aziende e cittadini), Gibilterra (accettano inoltre lettere senza bisogno di affrancarle) e Slovenia. L’oggetto deve indicare, oltre al nome del destinatario e all’indirizzo, il numero di telefono. Quelli contrassegnati con “aiuti umanitari” vengono trattati per primi.

In Grecia, Polonia e Usa, invece, sono stati organizzati magazzini di raccolta sul luogo. L’operatore di Romania ha accettato donazioni, poi consegnate senza spese al confine.

Quanto a pensioni, sussidi o supporti di assistenza sociale, ora possono essere accreditati on-line; predisposto un formulario per quanti sono sfollati e devono comunicare i nuovi riferimenti (continua).

Previsto per domani il primo charter dalla Polonia agli Stati Uniti e ritorno: esporterà prodotti delle aziende ucraine e otterrà aiuti
Previsto per domani il primo charter dalla Polonia agli Stati Uniti e ritorno: esporterà prodotti delle aziende ucraine e otterrà aiuti
Il precedente aggiornamento
Così Poste italiane
           


Tutto come prima
07 Mar 2022 14:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Chiuso il faldone per l’azienda che deve verificare la qualità del servizio offerto da Poste italiane. Agcom recepisce la sentenza del Tar, confermando la romana Izi
Definito chi controllerà la qualità del servizio erogato da Poste italiane
Definito chi controllerà la qualità del servizio erogato da Poste italiane

Alla fine, per il monitoraggio nella qualità del servizio postale relativo al periodo 2021-2023, è stata confermata ancora una volta la Izi. L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, infatti, ha preso atto di quanto deciso dal Tribunale amministrativo del Lazio con la sentenza 11.295/2021, che ha capovolto le sorti della procedura aperta svoltasi nella primavera scorsa.

Dunque per tre anni (estensibili a ulteriori due) le verifiche saranno realizzate dalla società romana contro il pagamento di 2.090.021,94 euro iva esclusa, cifra che resta a carico di Poste italiane. Rispetto alla valutazione di partenza, risulta un ribasso del 33%.

Curiosamente, la vincitrice iniziale del confronto, la fiorentina Centro statistica aziendale, prima ha presentato ricorso avverso la sentenza e poi ha preferito ritirarlo.

L’esito della gara con l’aggiudicazione al Centro statistica aziendale
Il ricorso della Izi
L’intervento del Tar
           




Il record passato all’Arabia Saudita
07 Mar 2022 12:32 - DALL'ESTERO
Concerne il più grande francobollo del mondo, primato nel 2019 ottenuto dall’Italia con il tributo per gli ottantacinque anni di Paperino

È ora dell’Arabia Saudita il primato per il francobollo più grande. L’iniziativa risale al 14 febbraio, certificata dal Guinness world records. L’esemplare misura 5,95 metri quadrati, superando quanto realizzato in Italia nel 2019 con l’omaggio agli ottantacinque anni di Paperino, esteso per poco più di 4.

Il dentello speciale, da 3,00 riyal, è stato realizzato impiegando i materiali adoperati con le normali cartevalori. Risulta modellato sulla “Riyadh season”, manifestazione introdotta tre anni fa e divenuta uno dei principali eventi del Paese mediorientale; l’immagine presenta l’emblema e alcuni richiami a essa, fra cui ruota, pallone, fontana, veicolo da corsa e fuochi d’artificio.

Un’immagine tratta dal filmato prodotto alla presentazione
Un’immagine tratta dal filmato prodotto alla presentazione
L’intero video su Twitter
Nel 2019 fu l’Italia
La manifestazione “Riyadh season” (in inglese)
           


Tra musica e missive
07 Mar 2022 10:31 - APPUNTAMENTI
Protagonista è il Quartetto di Cremona, autore fra l’altro, del cd “Italian postcard”. Il 10 marzo a Napoli proporrà il concerto dal vivo “Lettera a Johann Sebastian Bach”
L‘album “Italian postcard”
L‘album “Italian postcard”

Dopo aver inciso nel 2012 “Italian journey” (un cd contenente musica di soli autori italiani), il Quartetto di Cremona, composto da Paolo Andreoli, Simone Gramaglia, Cristiano Gualco e Giovanni Scaglione, ha deciso di festeggiare i propri vent’anni di carriera, compiuti nel 2020, con un ulteriore progetto discografico. Sempre dedicato allo Stivale ma interpretato dal punto di vista di alcuni compositori stranieri che hanno soggiornato nel Paese o ne sono stati ispirati. Da qui il titolo dell’album, “Italian postcard” (10,67 euro), come se Nimrod Borenstein, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Wolfgang Amadeus Mozart e Hugo Wolf “avessero inviato, per l’appunto, cartoline dall’Italia”. “Proprio come una cartolina, ogni brano costituisce un piccolo scrigno, una capsula del tempo che raccoglie, fissa e tramanda le impressioni e le sonorità sperimentate dai compositori” visitando o sognando l’area. E da qui la scelta “postale” della copertina, realizzata da Avie records con il 70 lire Europa Cept del 16 settembre 1963 debitamente annullato (nel libretto sono presenti altre immagini di francobolli e vecchie cartoline, insieme a quelle dei musicisti durante la registrazione).

C’è di più. Ora il gruppo sta proponendo “Lettera a Johann Sebastian Bach”. Costituisce un nuovo brano, scritto da Fabio Vacchi. “È il mio umile canto a Bach -dice il compositore ricordando quanto accaduto con il coronavirus- perché ci accompagni verso un cambiamento, ora che tanto è stato scoperto rispetto alla sua epoca, ma altrettanto dovrebbe trasformarsi”. Il prossimo appuntamento, voluto dall’Associazione “Alessandro Scarlatti”, si terrà il 10 marzo alle 20.30 presso il teatro Sannazaro di Napoli, in via Chiaia 157 (biglietti da 12,00 a 25,00 euro).

L’appuntamento del 10 marzo a Napoli con “Lettera a Johann Sebastian Bach”
L’appuntamento del 10 marzo a Napoli con “Lettera a Johann Sebastian Bach”
Quartetto di Cremona, il sito
           


Bruxelles sostiene anche Poczta Polska
07 Mar 2022 00:42 - DALL'ESTERO
Nonostante il difficile dialogo con la Polonia, questa -come tutti i Paesi membri- riceve finanziamenti per vari progetti. Due di essi riguardano la logistica

Nelle ultime settimane l’attenzione si è posata sull’Ucraina, ma per diverso tempo lo sguardo nell’area ha puntato alla Polonia (e all’Ungheria) per l’approccio nei confronti dell’Unione Europea: sì ai finanziamenti, no alle regole considerate scomode. Tra i tanti sostegni che Varsavia ha ricevuto da Bruxelles, due progetti, attuali, riguardano il settore postale.

Uno (dal valore di oltre 9 milioni di zloty, 6 dei quali provenienti dai fondi comuni) punta a ricerca, simulazione e sviluppo di nuovi processi per la spedizione e la distribuzione su larga scala che tengano conto dell’uso pratico delle tecnologie Rfid (Radio frequency identification, cioè Identificazione a radiofrequenza). In altre parole, Poczta Polska ha potuto investire per automatizzare la registrazione degli invii, tracciarli in tempo reale, migliorare la sicurezza, eliminando la scansione a mano. I risultati saranno il punto di partenza per ulteriori decisioni strategiche.

L’altro intervento si chiama “Planet” e vede al centro tre corridoi globali (Cina, Stati Uniti, Ue). Comprende un consorzio di trentatré partner di tutto il mondo specializzati in trasporto e logistica; l’obiettivo è esplorare modi innovativi per coordinare catene di approvvigionamento complesse attraverso percorsi multimodali con interlocutori pubblici e privati. Particolare attenzione viene data alla “Via della seta”. Il Paese slavo è stato destinatario di oltre 100mila euro.

Polonia - L’ufficio postale in ulica Krupówki 20 a Zakopane (Tatra) fotografato da Beniamino Bordoni
Polonia - L’ufficio postale in ulica Krupówki 20 a Zakopane (Tatra) fotografato da Beniamino Bordoni
L’ultima notizia giunta dall’Ucraina postale
La “Via della seta” vista da Trieste…
…e da Madrid
           




Donna/2 Nella storia filatelica italiana
06 Mar 2022 17:34 - APPUNTAMENTI
L’incontro digitale è previsto per l’8 marzo alle ore 15. Relatrice, la blogger, scrittrice e consigliera Usfi Maria Grazia Dosio

“La donna nella storia filatelica italiana”. È il titolo dell’incontro digitale in programma l’8 marzo alle ore 15, contemporaneamente alla “Giornata internazionale della donna” e nel contesto di “Bibliocaffè sui generis”.

Voluto dal Polo bibliotecario che fa capo al ministero dello Sviluppo economico e dal Comitato unico di garanzia dello stesso dicastero (promuove la cultura delle pari opportunità e il rispetto della dignità della persona), vede quale relatrice la blogger, autrice e consigliera dell’Unione stampa filatelica italiana Maria Grazia Dosio.

L’incontro è libero e gratuito; verrà impiegata la piattaforma Webex ed occorre chiedere l’accesso scrivendo a graziella.rivitti@mise.gov.it (fine).

L’appuntamento è per l’8 marzo alle ore 15
L’appuntamento è per l’8 marzo alle ore 15
La relatrice intervistata da “Vaccari news”
I fiori di Serbia (notizia precedente)
           


Donna/1 Fiori dalla Serbia
06 Mar 2022 15:26 - DALL'ESTERO
L’emissione è giunta agli sportelli il 28 febbraio, pensando all’8 marzo. Si sviluppa in due francobolli dall’inconsueta composizione

Questa volta, la Serbia ha giocato in anticipo. L’emissione dedicata alla “Giornata internazionale della donna” è arrivata agli sportelli postali il 28 febbraio.

Si tratta di due francobolli floreali da 30 e 85 dinari che hanno coinvolto Bojan e Ivan Zamurović. Si fanno notare per la composizione del foglio, che contiene dodici esemplari (sei serie): cinque cartevalori sopra, cinque sotto e al centro le restanti, attorniate però da tredici vignette senza valore che completano l’immagine del mazzo.

Quanto alla ricorrenza -ricordano da Belgrado- “è una festa internazionale che celebra le conquiste economiche, politiche e sociali” delle signore. Fu introdotta negli Stati Uniti il 28 febbraio 1909, ma l’anno successivo, alla prima Conferenza internazionale delle donne a Copenaghen e su iniziativa di Clara Zetkin, si spostò la data a quella utilizzata ancora adesso, in memoria delle proteste espresse dalle lavoratrici dell’industria tessile, registrate a New York in quel momento del 1857. Oltre un milione di persone la ricordarono in Austria-Ungheria, Danimarca, Germania e Svizzera nel 1911. All’inizio degli anni Settanta arrivò il sigillo delle Nazioni Unite: ora viene rammentata in tutto il mondo e in quasi sessanta Paesi -fra cui la stessa Serbia- è solennità nazionale (continua).

La parte centrale del foglio da sei serie con la coppia di francobolli e le tredici vignette che completano il mazzo florale
La parte centrale del foglio da sei serie con la coppia di francobolli e le tredici vignette che completano il mazzo florale
In Italia bolli e un annullo
Il “Titolo IX” ricordato dagli Stati Uniti
           


Luce sui bollettini
06 Mar 2022 01:10 - LIBRI E CATALOGHI
Un riferimento che finora mancava. Edito dall’Unificato, cataloga tutti gli interventi associati ai francobolli, dal primo dell’8 luglio 1954 a quello che -il 23 dicembre 2021- ha chiuso l’anno scorso
Prima non esisteva
Prima non esisteva

Un repertorio che mancava (vi erano solo delle liste) e adesso, grazie all’Unificato, c’è. È il mercuriale “Bollettini illustrativi”; riguarda gli interventi di approfondimento, su aspetti tecnici e contenuti, associati (e venduti) a quasi ogni emissione; in genere sono sottoscritti da chi ha perorato l’emissione stessa.

Repertoria e quota tutti quelli realizzati per il pubblico, dal primo, riferito all’omaggio per Marco Polo dell’8 luglio 1954, all’ultimo del 2021, dedicato a Elmo Palazzi, il cui francobollo è stato emesso il 23 dicembre scorso. Dunque, comprende sia quelli prodotti dall’allora ministero delle Poste e delle telecomunicazioni, sia quelli dovuti a Poste italiane che il 14 febbraio 1994 prese il testimone.

Conta 592 pagine di formato “A5” con immagini a colori e costa 20,00 euro. Al netto di qualche piccolo elemento da rivedere (ma è la prima edizione ed è normale), l’aspetto più utile risulta la presenza, per ogni opuscolo, di un codice “Qr”; permette di visualizzarlo completamente e in formato leggibile.

L’indice mostra i numerosissimi firmatari: è possibile scoprire, ad esempio, che Giulio Andreotti ne ha ratificati quattordici, Silvio Berlusconi dieci, Angelo di Stasi diciannove, Stefano Morandi (cui si deve l’introduzione del catalogo) tre, Corrado Passera cinque, Giovanni Spadolini sei…

“Bollettini illustrativi” (acquista)
La scheda
           




Ucraina/2 Busta e cartolina per raccogliere fondi
05 Mar 2022 17:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Comitato della Croce rossa italiana di Firenze e Associazione italiana collezionisti tematici di Croce rossa “Ferdinando Palasciano” hanno realizzato una testimonianza

Busta e cartolina per contribuire alla raccolta fondi in favore dell’Ucraina. L’iniziativa benefica giunge dal Comitato della Croce rossa italiana presente a Firenze e dall’Associazione italiana collezionisti tematici di Croce rossa “Ferdinando Palasciano”.

Insieme hanno realizzato una busta e una cartolina ricordo caratterizzate dall’annullo dello spazio filatelia attivo nella città toscana e da un timbro in gomma privato che fa riferimento all’emergenza.

Possono essere acquistate versando un contributo volontario che andrà interamente alla Cri, detratti i costi e le spese di spedizione (informazioni: collezionisticrocerossa@gmail.com).

La proposta -spiegano i promotori- “non vuole essere destinata ai soli collezionisti ma ha l’intento di ampliare l’interesse anche a coloro che vogliono dare un contributo in denaro alla raccolta”. “Siamo convinti che sarete generosi!” (fine).

La cartolina realizzata, ma c’è anche la busta
La cartolina realizzata, ma c’è anche la busta
“Palasciano”: l’anno scorso per il coronavirus
L’attuale iniziativa di Anpf, Fsfi, e Usfi (notizia precedente)
           


Ucraina/1 Solidale la filatelia italiana
05 Mar 2022 15:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le associazioni che raggruppano commercianti, circoli e stampa di settore insieme per l’iniziativa simbolica “La filatelia per la pace”
Il simbolo che caratterizza l’iniziativa
Il simbolo che caratterizza l’iniziativa

Associazione nazionale professionisti filatelici, Federazione fra le società filateliche italiane e Unione stampa filatelica italiana insieme per l’iniziativa “La filatelia per la pace”. È volta -viene spiegato- “a sensibilizzare il mondo filatelico di casa nostra per affermare un «no!» deciso alla guerra come strumento per dirimere le controversie tra le Nazioni”.

A tale fine è stato realizzato uno specifico emblema da utilizzare nelle varie forme di comunicazione, dalla posta elettronica, ai social, dalle pagine web finanche alla tradizionale corrispondenza cartacea, con l’ulteriore obiettivo di sottolineare la solidarietà verso il popolo e le istituzioni filateliche dell’Ucraina.

“Si invitano quindi tutte le associazioni, i circoli, i commercianti, i collezionisti e le testate di settore ad apporre sui propri documenti, in modo continuativo e visibile, il logo che si consente di utilizzare gratuitamente a chi ne faccia richiesta” (comunicazione@usfi.eu). Ogni istituzione potrà quindi impiegarlo liberamente abbinandolo al proprio marchio; verranno anche realizzati dei chiudilettera.

L’immagine raffigura una busta aperta da dove esce un ideale foglio di francobolli, i cui elementi sono i colori delle bandiere di Ucraina e Russia, come se fosse una congiunta. La scritta “pace”, che sovrasta il plico, è realizzata utilizzando i colori del primo Paese per evidenziare il supporto. Anche lo sfondo, verde, non è stato scelto a caso: è un segno di serenità e speranza per una veloce conclusione del conflitto, mentre la dentellatura nera evoca il lutto.

“Durante la Prima guerra mondiale -aggiunge l’ideatore, ovvero il presidente Usfi Beniamino Bordoni- alcuni giornali avevano accusato i filatelisti di vivere in un mondo avulso dalla realtà e di disinteressarsi degli effetti del conflitto, presi com’erano nel procurarsi le emissioni dei Paesi belligeranti e nel ricercare varietà nelle affrancature e negli annulli. Ora non sarà così: mi auguro che, nel nostro piccolo, tutto il mondo filatelico, attraverso questa vignetta, possa offrire un contributo per chiedere la cessazione delle ostilità ed il ritorno alla pace (continua).

L’ultima condanna del mondo filatelico giunge dalla Fip
Sul campo - L’impegno multiforme di Ukrposhta
           


Poste/3 Dal 7 marzo torna il “Superbonus”
05 Mar 2022 13:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Governo ha rivisto il sistema al fine di evitare le frodi; ogni pratica avrà un codice identificativo unico, così da renderla tracciabile

Allo scopo di sbloccare il problema del “Superbonus”, introdotto per reagire ai danni economici e sociali del coronavirus, è dovuto intervenire il Governo, che ha approvato un provvedimento specifico. È il decreto-legge 13 del 25 febbraio, pubblicato in “Gazzetta ufficiale” lo stesso giorno con il titolo “Misure urgenti per il contrasto alle frodi e per la sicurezza nei luoghi di lavoro in materia edilizia, nonché sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”.

Introduce -ricordano da palazzo Chigi- “misure urgenti per il contrasto alle frodi in materia edilizia e sull’elettricità prodotta da impianti da fonti rinnovabili”. “Interviene per sbloccare il processo di cessione del credito dei bonus edilizi che ha subìto un rallentamento a seguito delle indagini in corso. La disposizione prevede che sarà possibile cedere il credito per tre volte e solo in favore di banche, imprese di assicurazione e intermediari finanziari e che lo stesso non possa formare oggetto di cessioni parziali successivamente alla prima comunicazione dell’opzione all’Agenzia delle entrate”. Ecco perché è stato introdotto un codice identificativo univoco, così da consentirne la tracciabilità.

Quanto a Poste italiane, riaprirà il servizio il 7 marzo, “dopo aver allineato i processi al nuovo quadro normativo”, come ha precisato l’amministratore delegato Matteo Del Fante

Preoccupati i sindacati (Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uil poste, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni e Ugl-Fnc comunicazioni) per i problemi interpretativi circa “le responsabilità annesse alla procedura di adeguata verifica, presumibilmente gravante in capo ai direttori degli uffici” (fine).

La nota che compare ancora sul sito di Poste italiane; le procedure sanno riaperte il 7 marzo
La nota che compare ancora sul sito di Poste italiane; le procedure sanno riaperte il 7 marzo
Il provvedimento divenne operativo nel settembre 2020
La presenza sul web
L’accordo con il Forum del terzo settore (notizia precedente)
           




Poste/2 Intesa con il Forum del terzo settore
05 Mar 2022 11:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A sottoscrivere il nuovo accordo, da una parte l’amministratore delegato Matteo Del Fante, dall’altra la portavoce Vanessa Pallucchi

Poste italiane e il Forum del terzo settore hanno ripreso la collaborazione “per promuovere lo sviluppo delle aree interne attraverso progetti e servizi mirati e per favorire il reinserimento lavorativo delle persone più vulnerabili”. A firmare il nuovo protocollo d’intesa, l’amministratore delegato Matteo Del Fante e, per la controparte, la portavoce Vanessa Pallucchi.

L’operatore realizzerà una piattaforma aziendale di volontariato, attraverso la quale le cento organizzazioni nazionali che aderiscono al Forum in rappresentanza di oltre 158mila sedi territoriali presenteranno progetti; ad essi vi potranno aderire i dipendenti del gruppo, naturalmente “al di fuori degli orari di lavoro”.

Previsti eventi, iniziative e un tavolo di confronto permanente; inoltre, il Forum si avvarrà del supporto tecnico di Poste per definire azioni in materia di finanza pubblica a sostegno delle realtà che aderiscono allo stesso (continua).

Per Poste italiane il condirettore generale Giuseppe Lasco (a sinistra) e l’amministratore delegato Matteo Del Fante; al centro, la portavoce del Forum Vanessa Pallucchi
Per Poste italiane il condirettore generale Giuseppe Lasco (a sinistra) e l’amministratore delegato Matteo Del Fante; al centro, la portavoce del Forum Vanessa Pallucchi
Quando era Poste insieme onlus a collaborare con il Forum
Il sito di riferimento
La spinta sui Kipoint (notizia precedente)
           


Poste/1 La carica dei Kipoint
05 Mar 2022 00:32 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Da Ascoli Piceno a Treviglio (Bergamo), diversi risultano inaugurati nelle ultime settimane. Sono i centri multiservizi dedicati soprattutto alle piccole e medie imprese nonché ai liberi professionisti

Fase più drammatica della pandemia da coronavirus alle spalle, Poste italiane -tramite Sda- ha cominciato ad aprire nuove sedi Kipoint. Ovvero i centri multiservizi in franchising dedicati soprattutto alle piccole e medie imprese nonché ai liberi professionisti. Offrono -spiegano dalla capitale- “servizi flessibili e dinamici”, come il corriere espresso nazionale e internazionale, l’imballaggio e il confezionamento, i supporti per il commercio elettronico, le ricariche telefoniche e il pagamento di utenze e bollettini, la vendita di prodotti destinati all’ufficio e di cartoleria. Rappresentano un riferimento per le reti Indabox e Puntoposte.

Complessivamente ora sono circa centoventi, una decina abbondante dei quali operativi presso le grandi stazioni, dove propongono pure il deposito e il trasporto dei bagagli.

Nelle ultime settimane si sono aggiunti i negozi di Ascoli Piceno in via Cellini 27, Assisi (Perugia) nella frazione di Santa Maria degli Angeli in via Protomartiri Francescani 1, Lodi in corso Mazzini 63, Messina in viale Europa 201, Palermo in via Carini 77, Roma in via Trezza 29, Taranto in via Lucania 146, Treviglio (Bergamo) in via Redipuglia 77.

Secondo quanto previsto dal gruppo, altri dovrebbero aggiungersi presto (continua).

Due delle sedi citate, quelle di Palermo in via Carini 77 e di Roma in via Trezza 29
Due delle sedi citate, quelle di Palermo in via Carini 77 e di Roma in via Trezza 29
La rete quattro anni fa
Il punto di Firenze coinvolto per sperimentare l’allora “paccomat”
Le problematiche segnalate nel 2014
           


Coronavirus - Visto dal Perù
04 Mar 2022 18:56 - DALL'ESTERO
Anche il Paese americano ha emesso un francobollo dedicato agli eroi della pandemia; porta il nome di Jorge Anci
Così il Perù
Così il Perù

Parlando di coronavirus, anche il Perù ha dato il proprio contributo dentellato. È un francobollo da 4,00 sol uscito il 9 settembre scorso; titolo: “Lotta contro il covid-19”.

Jorge Anci, l’autore, ha predisposto un’immagine simbolica. Attraverso il dentello -spiegano dall’operatore postale nazionale, Serpost- “cerchiamo di riconoscere e onorare tutti quegli eroi che, fino a ora, sono stati in prima linea nella lotta contro una malattia sconosciuta”. Nella vignetta spicca un pugno che simboleggia la battaglia e la visione futura di sconfiggere il nemico. Si aggiungono le uniche “armi” volte a proteggere le persone, ovvero la mascherina, il lavaggio delle mani e il distanziamento sociale. Completano la scena il richiamo alla bandiera e cinque protagonisti, che tra molti altri, fanno parte della prima linea di difesa: soldati, vigili del fuoco, personale medico, forze dell’ordine.

Spedire all’estero, l’aggiornamento
Mascherine e francobolli: il richiamo cubano
La situazione in Svizzera
           


Cinque santi, una cerimonia
04 Mar 2022 15:21 - VATICANO
Condotta da Gregorio XV, si tenne il 12 marzo 1622. A quattro secoli di distanza, il Vaticano la citerà attraverso un aerogramma
L’intero arriverà il 10 febbraio
L’intero arriverà il 10 febbraio

Accantonato il nutrito gruppo di emissioni del Vaticano datato 22 febbraio, ora si guarda al 10 marzo. Come si sapeva, arriveranno due ulteriori titoli, fra i quali l’aerogramma dedicato al quarto centenario trascorso dalla prima canonizzazione collettiva.

Avvenne il 12 marzo 1622 nella Basilica di San Pietro, quando Gregorio XV proclamò cinque nuovi santi: l’agricoltore di Madrid dedito alla carità e alla preghiera Isidoro, la carmelitana Teresa d’Avila, il fondatore dell’oratorio Filippo Neri, l’ideatore della Compagnia di Gesù Ignazio di Loyola e il gesuita Francesco Saverio. In origine -spiegano da oltre il fiume Tevere- la cerimonia doveva riguardare solo il primo beato; poiché nel gennaio di quell’anno le procedure per gli altri quattro erano quasi concluse, la Congregazione dei riti decise di svolgere una sola funzione.

Tariffario alla mano, l’intero, dal costo di 2,40 euro, può essere spedito ovunque. Risulta stampato in diecimila copie.

L’impronta di affrancatura riprende un lato della medaglia realizzata allora da Giacomo Antonio Mori; si vede il pontefice circondato da prelati e chierici genuflessi e assistito dallo Spirito santo, rappresentato dalla colomba. Il reperto è conservato al gabinetto numismatico della Biblioteca apostolica. L’immagine a sinistra riproduce invece il particolare di un dipinto dovuto a un autore ignoto e risalente al 1632 circa; si trova a Toro (Campobasso) presso il Convento di santa Maria di Loreto. Raffigura i cinque protagonisti; si aggiunge il notaio Antonio Antonacci, che aveva commissionato il lavoro.

L’annullo richiama di nuovo i personaggi e il volatile.

Ricorda i quattro secoli da quando furono proclamati santi Teresa d’Avila, Ignazio di Loyola, Isidoro, Francesco Saverio e Filippo Neri
Ricorda i quattro secoli da quando furono proclamati santi Teresa d’Avila, Ignazio di Loyola, Isidoro, Francesco Saverio e Filippo Neri
Il generoso debutto del 2022
           


Quando venne coinvolto Koloman Moser
04 Mar 2022 12:40 - DALL'ESTERO
Monarchi e palazzi nella serie d’Austria che dall’1 gennaio 1908 intendeva festeggiare i sessant’anni al trono dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria

Un grande artista torna tra i francobolli. Accade in Austria nell’ambito del lungo percorso che sta citando le emissioni classiche locali. Anche la nuova tappa si compone di due dentelli (tagli da 0,85 e 2,30 euro) in foglietto lavorati da Anita Kern. In prevendita da oggi, domani completeranno la distribuzione.

Per raccontare i contenuti, occorre risalire nel tempo. In occasione del sessantesimo anniversario dell’ascesa al trono del kaiser Francesco Giuseppe I, l’1 gennaio 1908 agli sportelli arrivò una serie straordinaria, disegnata da uno dei fondatori della Secessione viennese e del collettivo artistico Wiener werkstätte; si chiamava Koloman Moser (1868-1918).

Per la prima volta venivano rappresentati pure monarchi precedenti (Carlo VI, Maria Teresa, Giuseppe II, Leopoldo II, Francesco I e Ferdinando I) e due edifici, vale a dire il castello di Schönbrunn e il palazzo imperiale presente nella capitale. Anche il metodo di stampa risultava insolito: mentre i tagli più economici furono prodotti con la tecnica tipografica o calcografica a un colore, per i restanti venne utilizzata la calcografia a due o più tinte. Rimasero in corso fino al 31 dicembre 1916.

Il foglietto da oggi in prevendita
Il foglietto da oggi in prevendita
Parte della serie datata 1 gennaio 1908 ripresa anche sei anni fa
“Emissioni classiche”, la tappa relativa al 1905
Tra i monarchi longevi c’è Elisabetta II
           


Pure la Fip condanna
04 Mar 2022 10:37 - DALL'ESTERO
Russi e bielorussi restano fuori da ogni manifestazione filatelica mondiale. È la decisione adottata dalla Fédération internationale de philatélie

Dopo la Federation of european philatelic associations, ecco la Fédération internationale de philatélie. Compatibilmente con i fusi orari (l’attuale presidente, Bernard Beston, vive in Australia), anch’essa ha preso posizione sulla tragedia dell’Ucraina attraverso un documento che ricalca quello sottoscritto dalla Fepa e segnalato ieri.

“Rappresentando la tristezza e il dolore dei suoi membri, il consiglio della Fip non può accettare l’attuale aggressione”. Per questo il 3 marzo ha deciso di “raccomandare ai comitati organizzatori delle esposizioni mondiali Fip nel 2022 di chiedere il ritiro degli espositori nonché del personale russo e bielorusso per evitare possibili proteste”. L’organismo “confida che i filatelisti di Russia e Bielorussia capiscano questa difficile decisione e apprezzino”. “Attualmente è impossibile per giurati e commissari russi o bielorussi partecipare a una qualsiasi delle imminenti esposizioni mondiali”.

Anche la Fédération internationale de philatélie ha deciso di escludere russi e bielorussi
Anche la Fédération internationale de philatélie ha deciso di escludere russi e bielorussi
Ieri la Federation of european philatelic associations
Il 28 febbraio la segnalazione di “Vaccari news”
Le ultime notizie dall’Ucraina postale
           



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