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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Ciliegie, libri, posta, ironia
31 Mag 2013 01:04 - NOTIZIE DA VACCARI
Dall’8 al 9 giugno “Libriamodena a Vignola”, mostra mercato dell’editoria locale e specializzata. Sabato alle 21 l’incontro semiserio con il “cartolinaro” Enrico Sturani
Il relatore Enrico Sturani
Il relatore Enrico Sturani

Anche annullo e cartolina per “Libriamodena a Vignola”, in calendario dall’8 al 9 giugno. Il presidio di Poste italiane, richiesto dagli organizzatori che fanno capo all’Associazione editori modenesi, sarà allestito in piazza dei Contrari il primo giorno, dalle ore 16 alle 20.30. Così da sottolineare la mostra mercato del libro.

“Anche noi -anticipa dall’azienda la responsabile editoriale, Valeria Vaccari- saremo presenti. Nella parte commerciale proporremo una selezione dei nostri titoli, in particolare quelli legati al territorio, filatelici e non. La stessa cartolina obliterata e con il francobollo di Vignola del 2004, ad esempio, verrà regalata a chi acquisterà il «Ciliegiario», il piccolo dizionario dedicato al frutto che, in questi giorni, trova il suo momento d’oro. Per l’occasione avremo anche una nuova serie di cartoline sulla fioritura e la prelibata ciliegia”.

“Saremo parte attiva, inoltre, negli appuntamenti: in tale caso, abbiamo invitato l’autore del volume «Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline», Enrico Sturani. Introdotto dal direttore responsabile di «Vaccari news» Fabio Bonacina, ed incalzato dalle domande del pubblico, cercherà di rispondere, con la sua verve, al quesito: «Ma l’Italia è davvero sveglia?». L’obiettivo è compiere un viaggio ideale fra le cartoline satiriche, presentate da uno fra i massimi esperti del settore ma con il sorriso sulle labbra, tra storia, curiosità e collezionismo”.

“Grazie anche al patrocinio del Comune e al contributo della Fondazione di Vignola, «Libriamodena a Vignola» si svolgerà il sabato dalle 16 alle 23 e la domenica dalle 9 alle 20, nella magnifica cornice della Rocca. Si inserisce nella rassegna «Vignola, è tempo di ciliegie». Un’occasione unica per passeggiare tra le vie della città e gustare le squisitezze e la cultura locali”.

L’annullo e la cartolina
L’annullo e la cartolina
Tutto sulla ciliegia, con il “Ciliegiario” (promo)
Il libro “Italia! Sveglia! Uno Stivale di cartoline”
Il programma della manifestazione (file pdf)
“Vignola, è tempo di ciliegie” (file pdf)
           


Da mezzo secolo è Ariston
30 Mag 2013 22:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domani annullo e, fra l’altro, la possibilità di vedere dal vivo camerini e palcoscenico dello storico teatro di Sanremo
Domani l’annullo
Domani l’annullo

Il teatro Ariston di Sanremo (Imperia)? Già il nome evoca feste e fasti. Senza magari riflettere che sono passati cinquant’anni da quando avviò le programmazioni. A ricordarlo, domani, sarà anche un annullo speciale, richiesto dalla società che gestisce la struttura e disponibile dalle ore 15 alle 21 in via Matteotti 212.

L’iniziativa marcofila, naturalmente, rientra in un contesto più ampio. Nello stesso pomeriggio, ma dalle 15 alle 19, le porte della struttura resteranno aperte e tutti potranno vedere gli ambienti spesso immortalati dalla televisione, ed anche quelli retrostanti. Infatti, è previsto un percorso alla scoperta dei luoghi dove prende vita il “Festival della canzone italiana”, dai camerini al palcoscenico.

In programma, tra l’altro, la mostra delle locandine e le proiezioni di foto e filmati, incontri con attori e ballerini. Gran finale, alle 21.30, con il concerto dell’orchestra a fiati “Antica musica del corpo pompieri di Torino 1882”. L’ingresso è libero.

Il sito dell’Ariston
           


A Certaldo l’annullo fdc
30 Mag 2013 19:39 - EMISSIONI ITALIA
Nella località in provincia di Firenze le celebrazioni marcofile per il francobollo, dedicato a Giovanni Boccaccio, che uscirà il 5 giugno

Appuntamento al 5 giugno per la nuova carta valore dedicata a Giovanni Boccaccio, di cui si ricorda il settimo centenario della nascita.

Da 70 centesimi, è autoadesiva e vi ha lavorato, come bozzettista ed incisore, Rita Fantini. Propone, in due milioni e settecentomila esemplari (i fogli sono da quarantacinque), la scultura rinascimentale che Giovanni Francesco Rustici realizzò nel 1503. S’intitola “Cenotafio di Giovanni Boccaccio” ed è conservata nella chiesa dei santi Jacopo e Filippo a Certaldo (Firenze), luogo in cui lo scrittore è scomparso e dove -presso l’ufficio postale di via Trento 25- verrà impiegato l’annullo per le buste del primo giorno.

Il giro di boa “si propone come l’occasione per mettere a punto e divulgare recenti ricerche su uno dei più decisivi e grandi autori della letteratura italiana ed al tempo stesso far fruire Boccaccio a tutti i livelli: dalle manifestazioni popolari alla ricerca storica, linguistica e filologica, dal coinvolgimento delle scuole (con i concorsi) al territorio (con gli itinerari), dalle arti figurative alla musica”. L’artefice del “Decameron” è colui che ha dato piena dignità alla prosa nazionale; prima, infatti, “la grande letteratura in volgare era soprattutto poesia”, si pensi a Dante con la “Commedia” ed a Petrarca con il “Canzoniere”. Inoltre, ha inventato una prosa ricca di sfumature, anche linguistiche, con l’uso di forme dialettali.

A tratteggiarlo in tali termini è il presidente dell’Ente nazionale intitolato allo stesso protagonista, Stefano Zamponi. Insieme al sindaco di Certaldo Andrea Campinoti ed al docente all’Università degli studi di Firenze Giuliano Tanturli ha firmato il bollettino illustrativo. Oltre a quest’ultimo, venduto ad 1,00 euro, saranno disponibili cartolina (nuova a 0,60 euro), tessera (1,10) e folder (18,00).

Nuovo tributo per Giovanni Boccaccio: la carta valore e l’annullo
Nuovo tributo per Giovanni Boccaccio: la carta valore e l’annullo
L’anticipazione ed i francobolli emessi nel passato
Il sito dedicato alle celebrazioni
           


La regina o… Margaret Thatcher?
30 Mag 2013 16:29 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
È polemica, nel Regno Unito, per il francobollo uscito oggi con il nuovo ritratto di Elisabetta II

La serie che il Regno Unito ha dedicato oggi ad Elisabetta II nel sessantesimo anniversario dall’incoronazione, bizzarramente celata alla stampa con embargo fino alla notte scorsa (ma presente sul sito di Royal mail da un tempo imprecisato e protagonista di alcune pubblicazioni cartacee diffuse dalla stessa tra i collezionisti), non piace. Almeno secondo il quotidiano “The telegraph”.

L’attenzione è concentrata sul taglio di prima classe, ossia il più utilizzato. Riprende un dipinto commissionato appositamente dall’operatore postale a Nicky Philipps per essere trasformato in carta valore. E questo -si legge nell’articolo, di Victoria Ward- nonostante le dozzine di immagini della sovrana finite nei francobolli nazionali lungo gli ultimi decenni.

Secondo alcuni critici -spiega il giornale- la persona ritratta assomiglia di più a Margaret Thatcher, affondando il coltello nella storica rivalità fra le due donne. “È terribile, imbarazzante, mostruoso. Sembra il mio vicino di casa più che la regina”, dice un altro commento. “Un tizio che indossa parrucca ed orecchini”, un po’ Churchill, si incalza. Se si isola il viso, non è riconoscibile…

Il particolare del ritratto impiegato per la carta valore
Il particolare del ritratto impiegato per la carta valore
La serie uscita oggi
La recente scomparsa della ex primo ministro
           


Scoprire il presente rileggendo il passato
30 Mag 2013 13:12 - LIBRI E CATALOGHI
In “Tutti sbalorditi eccetto il morto” duecento articoli del XIX secolo che riferiscono altrettante storie curiose
Le cronache dei quotidiani d’antan
Le cronache dei quotidiani d’antan

Duecento storielle per sorridere e riflettere sulla forza del “quarto potere” quelle raccolte da Alessandro Arseni in “Tutti sbalorditi eccetto il morto”. Si tratta di… infelici cronache tratte dai quotidiani risalenti all’Ottocento (edizioni “The postal gazette”, 15,00 euro).

“L’umanità di allora -dice il curatore- era esattamente la stessa di oggi, con le stesse ambizioni, ansie, problemi, divertimenti, crudeltà, tradimenti, passioni, eroismi e fanatismi non molto dissimili da quelli odierni”. Concentrandosi -per ventitré anni- sugli scritti del tempo, è emersa una selezione delle vicende più bizzarre, riportata lungo le 240 pagine: “uno spaccato della società, dei vizi e costumi, romantico e spietato, a volte tragicamente comico, che apre una visione diversa sul XIX secolo, assai lontana dai trattati storici”.

Non mancano i riferimenti al mondo delle comunicazioni, dalle carrozze e dagli aerostati a vapore ai “pacchebotti”, dai classici messaggi in bottiglia ai cani contrabbandieri. E senza trascurare le potenzialità del telegrafo, magari davanti alla fuga di due amanti. Ladri.

“Tutto sbalorditi eccetto il morto” (acquista)
La scheda
La presentazione
           




Elisabetta nei dipinti dei grandi maestri
30 Mag 2013 09:28 - DALL'ESTERO
Sei ritratti per altrettante decadi: così il Regno Unito saluta la sua sovrana, incoronata il 2 giugno 1953. Domenica anche Jersey
Uno dei francobolli di Jersey
Uno dei francobolli di Jersey

Sei dipinti per altrettanti decenni e c’è pure quello che porta la firma di Pietro Annigoni, già impiegato -ma è solo un esempio- il 2 febbraio 2012 nella serie dedicata alla dinastia.

È l’emissione attraverso la quale, oggi, il Regno Unito ricorda i sei decenni trascorsi dalla cerimonia, avvenuta il 2 giugno 1953, con cui Elisabetta II divenne formalmente regina. I ritratti sono di Terence Cuneo (risale al 1953 e figura nel taglio di seconda classe, ora 50 pence), Nicky Philipps (2013, prima classe, ossia 60), Andrew Festing (1999, 78), appunto Annigoni (1955, 88), Sergei Pavlenko (2000, 1,28 sterline) e Richard Stone (1992, 1,88).

Quello più recente, in particolare, è stato commissionato eccezionalmente da Royal mail proprio per la serie; venne realizzato nell’autunno scorso in tre sedute private a Buckingham palace davanti alla sovrana.

Tra i tanti Paesi che parteciperanno alle celebrazioni dentellate per il giubileo di diamante ci sarà Jersey: nel giorno esatto dell’anniversario, emetterà due francobolli da 2,00 sterline ciascuno. Riprendono la protagonista com’è e com’era, in quest’ultimo caso citando un francobollo tratto dall’ordinaria uscita il 15 febbraio 1971. Realizzati da True north, sono disponibili in coppia e in foglietto.

I sei esemplari del Regno Unito sono disponibili da oggi
I sei esemplari del Regno Unito sono disponibili da oggi
Il ritratto di Pietro Annigoni impiegato l’anno scorso
Il recente omaggio australiano
Londra - La successione nel 2012
           


Cift e “Vastophil” in festa
30 Mag 2013 00:12 - APPUNTAMENTI
Il primo compie cinquant’anni; la seconda è giunta alla trentesima edizione. Le iniziative da domani al 2 giugno
Da domani al 2 giugno
Da domani al 2 giugno

Il francobollo sammarinese uscirà solo il 9 ottobre, ma intanto il Centro italiano filatelia tematica comincia a festeggiare il mezzo secolo di attività. Ospite del Circolo filatelico numismatico Vastophil “Rino Piccirilli”, che a sua volta ha raggiunto la trentesima manifestazione. Questa si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno; naturalmente a Vasto (Chieti), presso palazzo d’Avalos, in piazza Lucio Valerio Pudente. Vede, tra le iniziative, il convegno commerciale.

Il clou è dato dall’allestimento intitolato “Tutti insieme”, cui ha aderito una cinquantina di iscritti al Cift proponendo settantasei collezioni, inedite, da 12, 24 o 36 fogli. “Scopo di questa mostra -spiega il presidente del Centro, Luciano Calenda- è realizzare un percorso corale, privilegiando soprattutto coloro che non hanno mai esposto”.

Sotto ai vetri, anche la rassegna “I Lions e la filatelia” e un’edizione speciale del premio intitolato a Fedele Fenaroli, dedicato alla musica dentellata in occasione del bicentenario verdiano.

Ad ingresso libero, sarà possibile visitare le sale venerdì 31 tra le ore 16 e le 20, sabato 1 nelle fasce 9-13 e 16-20, domenica 2 dalle 9 alle 13. Alle 11 di sabato verrà presentato, fra l’altro, il libro “Storia e storie - 50 Anni del Cift”, mentre nel medesimo pomeriggio, alle 17.30, saranno ringraziati alcuni membri anziani e nominati dei soci onorari.

Previsti annulli d’Italia e San Marino.

L’hotel delle Terme di Salsomaggiore, la casa del Cift per i primi tempi della sua vita
L’hotel delle Terme di Salsomaggiore, la casa del Cift per i primi tempi della sua vita
Il francobollo annunciato da San Marino…
…e quello italiano uscito due anni fa
Gli altri appuntamenti di questi giorni
Vasto, i partecipanti a “Tutti insieme” (file pdf)
           


Tre le emissioni pronte ad uscire
29 Mag 2013 18:08 - VATICANO
Arriveranno il 12 giugno: riguardano Giovanni XXIII, l’evangelizzazione compiuta da Cirillo e Metodio, l’Editto di Milano
Il francobollo da 85 centesimi per Giovanni XXIII
Il francobollo da 85 centesimi per Giovanni XXIII

Il cinquantesimo anniversario della morte di Giovanni XXIII è ormai imminente, scoccherà il 3 giugno. Per avere il francobollo del Vaticano, però, occorrerà attendere qualche giorno in più: arriverà il 12 dello stesso mese.

Si tratta di un 85 centesimi che lo ritrae mentre benedice, sullo sfondo del “Cupolone”; è inserito in un minifoglio di nove valori, caratterizzato sulla sinistra da una citazione tratta dal “Discorso della luna” (“Tornando a casa, troverete i bambini. Date una carezza ai vostri bambini e dite: questa è la carezza del papa. Troverete qualche lacrima da asciugare, dite una parola buona: il papa è con noi, specialmente nelle ore della tristezza e dell’amarezza”). La tiratura massima autorizzata ammonta a novecentomila pezzi.

Il beato -ricordano ora dall’Ufficio filatelico e numismatico- è da tutti conosciuto come il “papa buono”, l’appellativo che meglio rispecchia non solo i tratti somatici del volto, ma anche il carattere di un pastore premuroso che non mancava mai, con poche e semplici parole, di dare conforto a coloro che ne avevano più bisogno. Consapevole di essere anche il vescovo di Roma, visitò i malati, le carceri, le parrocchie… “gesti innovativi che segneranno da allora non solo il suo di Pontificato ma anche quelli futuri”.

Nato a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 novembre 1881, entrò in seminario giovanissimo e si distinse presto nello studio e nella formazione spirituale. Il giorno dopo l’ordinazione sacerdotale celebrò la prima messa proprio a San Pietro. Fino al 1914 fu segretario personale del vescovo di Bergamo poi, dopo la parentesi della Grande guerra, svolse importanti incarichi per la Santa Sede, in Curia entro il 1925, e successivamente, dopo l’ordinazione episcopale, in Bulgaria ed in Francia. Nel 1953 fu creato cardinale con nomina a patriarca di Venezia ed il 28 ottobre 1958 venne eletto capo della Chiesa. La sua fondamentale intuizione storica fu la convocazione del Concilio vaticano II, fortemente voluto ed aperto l’11 ottobre del 1962.

Tra gli oggetti collegati all’emissione, una busta in vendita a 2,50 euro, stampata in un limite di venticinquemila interi.

L’omaggio ad Angelo Roncalli non sarà il solo ad uscire. Il gruppo è completato da due congiunte: con Repubblica Ceca, Slovacchia e -sorpresa- Bulgaria per l’evangelizzazione della Grande Moravia da parte di Cirillo e Metodio (foglietto da 1,90 euro) e per l’Editto di Milano con l’Italia (0,70, 0,85 e 2,50 euro in fogli e 1,90 in blocco).

           




I francobolli serviranno a programmare videogiochi
29 Mag 2013 15:44 - SAN MARINO
Un settore sconosciuto in Italia, che promette posti di lavoro. Per questo l’Aasfn sosterrà l’avvio, a Finale Emilia, del corso rivolto ai giovani della zona
Macerie, un anno fa, a Finale Emilia
Macerie, un anno fa, a Finale Emilia

Il francobollo uscito ad 1,00 euro il 30 agosto 2012 è ancora in vendita. Questo significa che si può contribuire al progetto sottostante. Perché il ricavato, escludendo le spese di produzione, servirà ad aiutare l’Emilia devastata l’anno scorso dal terremoto.

Intanto, l’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica sta mettendo a punto la precisa destinazione della somma. Non a caso, ieri, presso la segreteria di stato per le Finanze, c’è stato un incontro: da una parte il segretario particolare, Daniela Berti, nonché il presidente e il direttore della stessa Aasfn, Pier Orazio Pignatta e Marino Manuzzi. Dall’altra il sindaco di Finale Emilia, Fernando Ferioli, uno dei centri che hanno subìto più danni.

Scopo della visita -viene spiegato- era la presentazione di un progetto per un corso didattico presso una scuola superiore del luogo specializzata in informatica, volto a formare gli studenti nella produzione di videogiochi. Detta strada, a tutt’oggi quasi sconosciuta in Italia, “ha lo scopo di proiettare i giovani in un settore in grande espansione”. Cosa che vuol dire posti di lavoro. All’idea si stanno affiancando diverse università per le competenze tecniche e società di grafica interessate allo sviluppo del comparto.

L’Azienda parteciperà, in coordinamento con il Congresso di Stato, quale principale finanziatore, utilizzando i fondi raccolti.

All’incontro hanno partecipato il segretario particolare Daniela Berti, il presidente dell’Aasfn Pier Orazio Pignatta, il sindaco di Finale Fernando Ferioli ed il direttore della stessa Azienda Marino Manuzzi
All’incontro hanno partecipato il segretario particolare Daniela Berti, il presidente dell’Aasfn Pier Orazio Pignatta, il sindaco di Finale Fernando Ferioli ed il direttore della stessa Azienda Marino Manuzzi
Le caratteristiche del francobollo
Il servizio di “Vaccari news” nei luoghi coinvolti
           


Dopo le attività in classe, la mostra
29 Mag 2013 14:22 - APPUNTAMENTI
Roma - Nei pannelli fino al 13 giugno i lavori degli scolari che frequentano l’istituto comprensivo di piazza De Cupis
In mostra sino al 13 giugno
In mostra sino al 13 giugno

Anche l’azienda Vaccari, insieme ad altre realtà, ha contribuito, regalando materiale, all’esperienza. Esperienza vissuta, nell’ambito del progetto “Filatelia e scuola” di Poste italiane, a Roma presso l’istituto comprensivo “Gioacchino Gesmundo”, ubicato in piazza De Cupis 20.

L’esito del lavoro svolto nelle classi della primaria durante i mesi scorsi è ora sotto gli occhi di tutti. È la mostra “Il francobollo racconta… ricercare, osservare, collezionare”: nelle teche, gli elaborati dei giovanissimi collezionisti in erba, coordinati dall’insegnante Djana Isufaj.

Il percorso è allestito nello stesso plesso e può essere visitato liberamente, sino al prossimo 13 giugno, tra le ore 9 e le 17, dal lunedì al venerdì. Magari per scoprire qualche cosa di inatteso…

A realizzare i lavori, i bambini della scuola primaria “Gioacchino Gesmundo”
A realizzare i lavori, i bambini della scuola primaria “Gioacchino Gesmundo”
Francobolli in classe: la recentissima giornata finale vissuta ad Olgiate Olona (Varese)
Djana Isufaj e l’esperienza all’ospedale pediatrico “Bambino Gesù”
           


Shakespeare ed il suo teatro
29 Mag 2013 09:40 - DALL'ESTERO
Quattro secoli fa il Globe theatre di Londra, che ospitava diverse opere dell’artista, bruciò durante uno spettacolo
L’artista tratto da uno dei due foglietti…
L’artista tratto da uno dei due foglietti…

“Amleto”, “Giulio Cesare”, “Macbeth”, “Romeo e Giulietta”: quattro memorabili tragedie di William Shakespeare ricordate attraverso altrettanti francobolli di Montserrat, nominali da 2,75 dollari locali ciascuno e raccolti in un foglietto dalla grafica particolare, dovuta alla Igpc.

L’omaggio dell’isola caraibica, previsto per oggi, vuole ricordare il Globe theatre, una struttura esistente a Londra e con la quale l’autore sviluppò un’importante relazione. Ospitò centinaia di spettacoli, cui parteciparono migliaia di persone.

La prima struttura, risalente al 1599, durò poco, incendiatasi il 29 giugno 1613. Fu distrutta da un colpo di cannone, che fece bruciare il tetto di paglia, sparato durante una performance dell’“Enrico VIII”. Ma anche la successiva non durò molto, dal 1614 al 1644.

Ora, più o meno nello stesso luogo, posizionato sulla riva del Tamigi, esiste una ricostruzione, risalente al 1999.

La serie si completa con un ulteriore blocco, da 7,00 dollari, che offre il ritratto dell’artista.

…e quattro delle sue opere ricordate oggi da Montserrat
…e quattro delle sue opere ricordate oggi da Montserrat
           




Oltre alla congiunta, il dispaccio speciale
29 Mag 2013 01:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Verrà concretizzato il 7 giugno tra l’ufficio postale più importante di Rimini ed il palazzetto Multieventi sport domus di San Marino
L’annullo messo a punto per l’iniziativa
L’annullo messo a punto per l’iniziativa

Accanto alla congiunta per i cinque secoli e mezzo dalla definizione dei confini tra Italia e San Marino, attesa per il 7 giugno, anche il dispaccio postale. Richiesto dal Circolo filatelico “Tres tabernae”, ubicato a Cisterna di Latina ma particolarmente appassionato a queste prestazioni, tanto da risultare uno fra gli utilizzatori più assidui degli ultimi anni.

Il supporto, coordinato dalla società guidata da Massimo Sarmi, si concretizzerà nel giorno dell’emissione: partirà da Rimini alle 14.30 per raggiungere il palazzetto Multieventi sport domus, a Serravalle in via Rancaglia 30, attorno alle 16. Così da confluire tra le iniziative previste per la manifestazione “San Marino 2013”.

L’annullo raffigura il territorio e Pio II, il cui intervento, attraverso i Patti di Fossombrone, fu decisivo per delimitarlo.

La corrispondenza da inserire nel particolare trasporto potrà essere presentata a mano allo sportello filatelico dell’ufficio postale di Rimini, situato in corso d’Augusto 8 ed aperto dalle ore 9 alle 13. In alternativa, andrà spedita allo stesso recapito, affinché arrivi entro la sera precedente. I plichi dovranno essere affrancati almeno con 70 centesimi, avere gli indirizzi del mittente e di destinazione (ubicata a 47890 San Marino). Non sono ammesse bollatura a vista, autoprestazione e proroga.

Il dispaccio partirà dall’ufficio postale più importante di Rimini, situato in corso d’Augusto 8 (nella foto)
Il dispaccio partirà dall’ufficio postale più importante di Rimini, situato in corso d’Augusto 8 (nella foto)
Confini - L’anniversario visto da Italia…
…e San Marino
La manifestazione concomitante
           


L’Austria rende omaggio ai walser
28 Mag 2013 21:08 - DALL'ESTERO
La popolazione, originaria del Vallese elvetico, ora conta quarantamila persone che abitano anche in Italia, Svizzera e Liechtenstein
Il francobollo austriaco prossimo all’uscita…
Il francobollo austriaco prossimo all’uscita…

Il primo documento che testimonia la presenza dei walser in Voralberg risale al 1313. Otto secoli dopo, il francobollo che lo ricorda: sarà emesso domani in Austria al costo di 1,45 euro.

Realizzato da Tristan Fischer, rappresenta il loro patrono, san Theodul, vescovo di Sitten, nel Vallese, lungo il Sesto secolo. Secondo la leggenda, il papa a Roma gli diede una campana ed egli obbligò un diavolo, scoperto esorcizzando una persona, a portargliela nel viaggio di ritorno.

I walser cominciarono ad abbandonare l’attuale cantone elvetico del Vallese per ragioni sulle quali vi sono solo ipotesi: sovrappopolazione, cambi climatici, povertà o semplicemente il gusto dell’avventura. L’insediamento in Voralberg si estende su un quarto dell’intera area. Come quelli in altre, fu garantito da alcuni diritti, fra cui la libertà personale, di avere una propria giustizia, l’ereditarietà della terra. In cambio, dovevano assicurare un moderato affitto ed il servizio in caso di guerra.

Oggi la popolazione conta quarantamila individui distribuiti in centocinquanta località, diffuse sull’arco montano tra Gressoney, in Italia, e l’Austria (in particolare Voralberg e Tirolo), passando per Svizzera e Liechtenstein.

Il Bel Paese li ricordò con un biglietto postale da 300 lire uscito il 24 settembre 1983 in occasione dell’ottavo raduno internazionale, svoltosi ad Alagna Valsesia (Vercelli).

…ed il biglietto postale emesso dall’Italia trent’anni fa
…ed il biglietto postale emesso dall’Italia trent’anni fa
           


Tutte le voci del 7 giugno
28 Mag 2013 18:21 - SMOM
Oltre alla congiunta con San Marino, gli omaggi a Giuseppe Verdi e Richard Wagner, nonché la serie “Costumi e uniformi”

Senza grandi sorprese la versione melitense della congiunta con San Marino. Si tratta dello stesso foglietto, contenente due francobolli da 1,90 e 3,20 euro, raffiguranti l’esterno e l’interno dell’oratorio, ossia della chiesa, presente nell’antica Repubblica ed intitolata a san Giovanni Battista, patrono dell’Ordine.

Prodotto in ventimila esemplari, sui margini il blocco offre ancora delle foto in grado di valorizzare le decorazioni dell’edificio, cui si aggiungono gli stemmi, invertiti rispetto alla produzione della controparte, delle due realtà coinvolte. Diverso è l’ultimo scatto, posizionato nel bordo di sinistra: invece del palazzo Pubblico collocato al Pianello, offre il palazzo Magistrale, una delle sedi dell’Ordine a Roma.

Anche questa emissione arriverà il 7 giugno. Contemporaneamente, si assommeranno i tributi a Giuseppe Verdi e Richard Wagner (un esemplare da 1,90 euro per autore) e la serie “Costumi e uniformi dello Smom” (quattro dentelli da 2,10 ciascuno, in foglietto).

L’interpretazione targata Smom del blocco
L’interpretazione targata Smom del blocco
La versione sammarinese
           




Liguria - L’impegno al confronto
28 Mag 2013 16:26 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Passo in avanti per il progetto di razionalizzazione degli uffici postali. Positivi i commenti dell’Anci
Tra gli uffici postali presenti in piccole località e l’anno scorso finiti nella lista nera, quello di Ellera, frazione di Albisola Superiore (Savona)
Tra gli uffici postali presenti in piccole località e l’anno scorso finiti nella lista nera, quello di Ellera, frazione di Albisola Superiore (Savona)

Dopo la Toscana, anche la Liguria ritrova il dialogo per quel che concerne il piano di razionalizzazione degli uffici (nel caso specifico, quarantatré), deciso da Poste italiane. Seppure in modo diverso.

Ieri si è svolto un incontro, partecipi il segretario dell’Associazione nazionale comuni italiani per la Liguria, Pierluigi Vinai, il presidente del Consiglio delle autonomie locali, Marzio Favini, il coordinatore della Consulta regionale dei piccoli comuni di Anci Liguria, Antonino Oliveri, insieme ad alcuni dei sindaci interessati. Dall’altra parte del tavolo, il responsabile dell’area Nord-Ovest della società, Pietro La Bruna, e quello alla comunicazione, Antonio Sgroi.

Per quanto riguarda le chiusure -dicono dall’Anci- gli interlocutori della società “hanno fatto sapere di non avere ad oggi elementi certi, che dovranno essere concordati in sede nazionale, ma si sono impegnati a concertare i prossimi sviluppi con Anci”. Quest’ultima ha ribadito “la necessità che anche il più piccolo comune del territorio abbia almeno uno sportello postale attivo e, per tutti comuni, un numero di sportelli proporzionale alla vastità del territorio”.

Nella riunione si è parlato pure delle rimodulazioni estive: il progetto dovrà essere portato al vaglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. In vista di tale passaggio, Anci Liguria ha trasmesso le prime osservazioni raccolte tra i centri interessati.

“I rappresentanti dell’azienda -ha ammesso Pierluigi Vinai- si sono dimostrati disponibili a ragionare in maniera costruttiva sui provvedimenti che riguardano la nostra regione. Continueremo a monitorare gli sviluppi della questione, in continuo contatto con le Amministrazioni dei comuni interessati”.

L’iniziativa della Regione Liguria
In Toscana partito “Ecco fatto!”
L’Agcom e le chiusure estive
           


Agenda ricca per i prossimi giorni
28 Mag 2013 12:37 - APPUNTAMENTI
Dalla storia alla conferenza di Giovanni Bertolini, passando per convegno commerciale, Club alpino italiano e reperti antoniani
L’annullo di Leccio
L’annullo di Leccio

Giorni intensi per chi si occupa di filatelia, con un’agenda zeppa di appuntamenti, tutti a partecipazione gratuita.

Si comincia da Leccio, località di Reggello, in provincia di Firenze. Qui, al castello di Sammezzano, si svolgerà il convegno “1813-2013 - Ferdinando Panciatichi, Sammezzano ed il sogno d’Oriente”. Per l’occasione, dal 31 maggio all’1 giugno, Comitato Sammezzano, Circolo filatelico “Giacomo Puccini”, Circolo filatelico figlinese e Circolo filatelico fiorentino proporranno una mostra filatelico-documentaria sul medesimo tema (orario 9.30-17); previsto, lo stesso giorno 31, un annullo speciale.

Dall’1 al 2 giugno in movimento, a Bologna, l’Associazione filatelica numismatica cittadina, per quello che sarà il “XXI Convegno primavera”. Al solito, è ubicato al Palanord (parco Nord), situato in via Stalingrado, quindi zona Fiera. La manifestazione commerciale sarà raggiungibile sabato tra le 9 e le 18, domenica dalle 9 alle 12.30.

Più lungo, per la precisione dall’1 al 15, il progetto condotto dallo spazio filatelia di Poste italiane a Trieste (via Galatti 7/d, aperto dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8.20-13.25, il sabato 8.20-12.35). L’1 alle 10 verrà presentato il francobollo per il secolo e mezzo del Club alpino italiano; contemporaneamente, si aprirà la mostra dedicata, con documenti e materiali prestati da Società alpina delle Giulie e Cai XXX ottobre.

L’1, ma alle 9, inaugurazione pure a Padova. Presso la sala dello Studio teologico, alla Basilica di sant’Antonio in piazza del Santo 11, aprirà una mostra di collezionismo antoniano, riguardante filatelia, numismatica, medaglistica e santini; dietro, il Circolo filatelico e numismatico di Camposampiero. Sarà raggiungibile tutti i giorni dalle 9 alle 19, fino al 16 giugno. Oltre all’annullo attivato all’inizio del mese, predisposto un libro guida.

Infine, Bergamo, dove il Circolo filatelico locale, presso la propria sede collocata in via Beata Capitanio 11, il 2 giugno alle 10 ospiterà la conferenza “Impostare la collezione tematica - Consigli pratici”. Realizzata con il supporto del Cift, vedrà salire sul palco il giurato internazionale Giovanni Bertolini.

La sala dove verrà ospitata la rassegna di Padova
La sala dove verrà ospitata la rassegna di Padova
L’emissione intitolata al Cai
Trieste - Ultimi giorni per la mostra dedicata ai papi
           


Monaco da vent’anni nell’Onu
28 Mag 2013 09:53 - DALL'ESTERO
Entrò come osservatore nel 1956; il passaggio a membro a tutti gli effetti solo nel 1993
Da vent’anni nell’Onu
Da vent’anni nell’Onu

Il Principato, da vent’anni, fa parte della grande famiglia dell’Onu. E lo ricorda con un francobollo uscito oggi ad 80 centesimi di euro, dovuto a Creaphil e dedicato appunto all’ammissione.

La storia dei rapporti con il palazzo di Vetro, però, è più articolata. Il Paese divenne osservatore nel giugno del 1956, un lungo... apprendistato conclusosi con il passaggio a membro a tutti gli effetti, avvenuto il 28 maggio 1993.

Da allora, il capo delegazione è stato sempre Alberto, nel frattempo divenuto principe. Che ancora adesso segue i lavori e partecipa ai dibattiti. Diversi gli obiettivi portati avanti: la difesa dei diritti dell’uomo e, in particolare, la promozione di quelli riguardanti bambini e donne, la protezione e la salvaguardia degli oceani, l’ambiente, lo sviluppo durevole e la salute.

           




La Svizzera ridimensiona
28 Mag 2013 01:12 - DALL'ESTERO
Ristrutturazioni previste per il comparto logistica. La sede di Berna Ostermundigen verrà chiusa

Con un anno di anticipo, la notizia: La posta svizzera ha in programma la chiusura del centro logistico di Berna Ostermundigen. Il provvedimento, che scatterà il prossimo 30 aprile coinvolgendo sessantuno persone, rientra in un piano più generale, formulato lungo il 2012.

Dietro c’è Postlogistics, unità del gruppo specializzata, oltre che nel classico settore dei pacchi, anche nei servizi di logistica del collettame e di magazzino a 360 gradi. Si tratta di un supporto complementare, attivo nei moduli di corriere, espresso e pacchi. Ambito oggi esposto ad un’aspra concorrenza internazionale e ad una forte pressione sui prezzi. Per puntare alla redditività e restare competitivi anche in futuro, la decisione di tagliare.

In base al piano, entro la fine del 2014 tutte le sedi della logistica di magazzino accoglieranno anche la logistica dei trasporti. Nell’estate del 2013, inoltre, Postlogistics acquisirà una nuova sede a Pfungen (Zurigo) ed investirà nel centro ubicato a Niederbipp (Berna). Dove potranno essere concentrate le prestazioni di logistica notturna, trasporto a collettame, attività di magazzino.

Quanto ai lavoratori, l’azienda “intende fare il possibile per evitare licenziamenti”. Porterà a termine gli apprendistati attualmente in corso; ove le dimissioni si rivelassero inevitabili, “si applicherà un piano sociale negoziato con i sindacati”. I collaboratori sono stati informati personalmente e saranno seguiti nella ricerca di un altro impiego, all’interno o all’esterno della struttura.

Annunciata la chiusura della sede di Berna Ostermundigen
Annunciata la chiusura della sede di Berna Ostermundigen
           


Opera - Invitati Puccini e Verdi
27 Mag 2013 20:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Due opere registrate l’anno scorso ed ora riprese dal grande schermo. Promosse attraverso una “cartolina”…

Un invito “postale” per la “Festa dell’opera al cinema”, in calendario per domani con la “Tosca” ed il 4 giugno con “La traviata”.

Giunge da Microcinema distribuzione e da Fondazione festival pucciniano, per due martedì definiti “imperdibili”. Rappresenta l’omaggio ad altrettanti geni richiamati attraverso dei tre atti cantati in italiano e registrati l’anno scorso nel contesto del Festival pucciniano di Torre del Lago. Nel primo caso verrà ripreso il lavoro di Giacomo Puccini, diretto da Alberto Veronesi coinvolgendo, nel cast, Francesca Rinaldi, Rudy Park ed Alberto Mastromarino. Il secondo appuntamento vede protagonista la storia musicata da Giuseppe Verdi e diretta da Fabrizio Maria Carminati, con Silvia Dalla Benetta, Sandra Buongrazio ed Emanuela Grassi.

A promuovere l’iniziativa contribuisce una “cartolina”, indirizzata direttamente ai due autori. Nel “francobollo” campeggia un fotogramma degli spettacoli, “annullato” dal bollo “Amministrazione delle poste italiane”.

La “cartolina” promozionale dell’iniziativa
La “cartolina” promozionale dell’iniziativa
I cinema coinvolti
           


Cinque per mille: gli aspiranti del settore filatelico e postale
27 Mag 2013 16:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Quattro le realtà individuate su un elenco che conta oltre quarantacinquemila richiedenti. Come fare per aiutarle

Sono quattro, su oltre quarantacinquemila, le strutture che riguardano il mondo filatelico o postale ed hanno richiesto ed ottenuto di partecipare alla ripartizione del cinque per mille per la dichiarazione dei redditi da sottoscrivere lungo il 2013. È quanto risulta introducendo nel motore di ricerca messo a punto dall’Agenzia delle entrate alcune parole chiave.

Delle quattro, due si interfacciano con il comparto del collezionismo. Sono il Circolo culturale filatelico numismatico piacentino (codice fiscale, da indicare nella propria dichiarazione qualora si volesse aiutarlo: 80009950330) e, nel Vercellese, il Circolo filatelico numismatico crescentinese (02057360022).

Le restanti mostrano un approccio più articolato, in grado di inserire la filatelia nel contesto dell’universo postale: sono l’Istituto di studi storici postali di Prato (01877640480) e la nuova fondazione ProPosta di Roma (11677081009).

Per effettuare la scelta, che al contribuente non comporta oneri, basta compilare il riquadro “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni e fondazioni riconosciute”, presente nei modelli di dichiarazione (“Unico pf”, “730”, oppure nella scheda allegata al “Cud”). Occorre aggiungere la propria firma ed il codice fiscale del sodalizio scelto, uno solo.

La destinazione del cinque per mille è indipendente da quella dell’otto per mille.

Il riquadro delle dichiarazioni in cui indicare la propria firma ed il codice fiscale della realtà individuata, nel caso si voglia aiutare il mondo del volontariato
Il riquadro delle dichiarazioni in cui indicare la propria firma ed il codice fiscale della realtà individuata, nel caso si voglia aiutare il mondo del volontariato
Il motore di ricerca messo a punto dall’Agenzia delle entrate
           




San Marino 2013: due giorni dedicati a monete e francobolli
27 Mag 2013 13:13 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
L’Azienda Autonoma di Stato Filatelica e Numismatica il 7 e l’8 giugno a Serravalle

Fresca dell’assegnazione del Francobollo d’oro per l’anno 2012, l’AASFN si appresta a dare il via alla due giorni dedicata a monete e francobolli. Un evento internazionale quello che il 7 e 8 giugno vedrà impegnato il Titano, al Multieventi Sport Domus, in via Rancaglia 30 a Serravalle.

A fare gli onori di casa, il Presidente Orazio Pignatta e il Direttore Marino Manuzzi. Ospiti d’onore: le Poste Italiane, l’Ufficio Filatelico Numismatico Vaticano, Poste Magistrali Ordine di Malta, La Posta Principato di Monaco. Un parterre d’eccezione che nel giorno di apertura assisterà a due emissioni filateliche congiunte.

La prima, RSM-IT, in onore del 550° anniversario della determinazione dei confini tra la Repubblica di San Marino e l’Italia. Un evento che vede protagonisti due Stati, due popoli ed una comune tensione verso la libertà e la fraterna condivisione di ideali e valori. Ad essere quindi celebrata in questa emissione congiunta non è solo la ricorrenza storica dei “Patti di Fossombrone” (1463) bensì un vero e proprio elogio al concetto di Sovranità.

La seconda emissione congiunta RSM-SMOM, intende invece onorare l’Oratorio, ossia una piccola chiesa risalente al secolo XVIII, situata in contrada Omerelli nel centro storico di San Marino, attigua a palazzo Valloni, dedicata a San Giovanni Battista, protettore del Sovrano Militare Ordine di Malta.

Seguiranno i lanci di altre emissioni filateliche: il foglietto dedicato al 40° anniversario dalla firma della Convenzione sulla concessione dei brevetti europei, e i due francobolli emessi in ragione della cooperazione in favore delle popolazioni dei paesi in via di sviluppo, da parte dell’associazione San Marino for the Children Onlus.

Temi impegnati, solidarietà sociale e rapporti internazionali, ma anche sport e divertimento.

Il convegno offrirà così anche l’occasione per lanciare il francobollo che ogni anno San Marino dedica alla squadra vincitrice del campionato di calcio italiano di Serie A. Per il secondo anno consecutivo, il frammento dentellato celebrerà le gesta della Juventus Football Club.

A chiudere la prima giornata verranno messe in commercio alcune seriette numismatiche contenenti 3 monete (€ 0,10 - 0,20 - 0,50 - €1,00 - €2,00) dedicate ai Balestrieri di San Marino.

L’8 giugno sarà dedicato invece a dibattiti e convegni. Interverranno in mattinata il Segretario di Stato alle Finanze Claudio Felici e il ministro del Sovrano Ordine di Malta S.E. Marchese Gian Luca Chiavari. A seguire un momento di riflessione culturale con un intervento del Dott. Nicolino Parlapiano sul tema “La Filatelia a San Marino e in Italia”.

Il convegno si concluderà con la presentazione di due volumi. Il primo curato dall’arch. Leo Marino Morganti, “Oratorio Valloni”, mentre il secondo edito da Unificato, si annuncia, dopo anni di assenza, come un ritorno all’origine: il Catalogo dei francobolli sammarinesi.

Due giorni di francobolli e monete, cultura e collezionismo, storia e innovazione.

La locandina dell’evento
La locandina dell’evento
Il sito dell’AASFN (promo)
Francobollo d'oro 2012
Il programma (file pdf)
           


Anche il “Flora” alle scuderie del Quirinale
27 Mag 2013 10:29 - APPUNTAMENTI
Figura tra la quarantina di opere inserita nella mostra “Tiziano”. Il 15 settembre 1976 venne ripresa in un francobollo italiano da 150 lire

“Una mostra concepita per concludere idealmente l’ampio progetto di rilettura della pittura veneziana e di riflessione sul ruolo cardine che essa ha avuto nel rinnovamento della cultura italiana ed europea”. Sviluppato analizzando l’opera dei protagonisti della rivoluzione pittorica moderna, da Antonello da Messina a Giovanni Bellini, da Lorenzo Lotto a Tintoretto. Così -dalle scuderie del Quirinale- presentano la mostra “Tiziano”, aperta ancora sino al 16 giugno.

Tra le opere proposte, una che ai collezionisti di francobolli italiani fa… accendere la lampadina. È l’olio su tela “Flora”, realizzato dal Vecellio attorno al 1517 e di norma conservato agli Uffizi di Firenze. Bulinato da Francesco Tulli, venne trasformato -era il 15 settembre 1976- in un 150 lire. Intendeva ricordare il quarto centenario passato dalla morte dell’artista. Combinazione volle che anche l’Ungheria, per lo stesso giro di boa, scelse il medesimo dipinto. Arrivò agli sportelli magiari il 27 agosto precedente, nominale da 4,00 fiorini. Naturalmente, figura anche in altre cartevalori, uscite in tempi e latitudini differenti.

La mostra rende omaggio ad uno dei massimi interpreti del Cinquecento europeo, evidenziandone l’intero arco d’attività. Attraverso la quarantina di opere esposte è possibile ripercorrere i tratti salienti della sua inarrestabile ascesa: dagli esordi veneziani in seno alle botteghe di Giovanni Bellini e Giorgione all’autonomia acquisita con le grandi tele per i dogi, gli Este e i Della Rovere, fino ad arrivare alle committenze imperiali di Carlo V e poi del figlio Filippo II. Decennio per decennio, l’intera carriera viene rappresentata sottolineando il magistrale senso del colore e l’evoluzione di una pennellata capace di travalicare i limiti dell’immaginario pittorico.

L’opera di Tiziano Vecellio, ora conservata agli Uffizi, e l’interpretazione al bulino di Francesco Tulli
L’opera di Tiziano Vecellio, ora conservata agli Uffizi, e l’interpretazione al bulino di Francesco Tulli
Per saperne di più sulla mostra
           


Veicoli postali pure da Israele
27 Mag 2013 00:36 - DALL'ESTERO
Il foglietto contiene tre citazioni d’epoca, riguardanti il trasporto del corriere

Come i Paesi PostEurop, pure Israele pensa (un caso?) ai veicoli postali. Ieri -per Tel Aviv giorno lavorativo- sull’argomento è uscito un foglietto contenente tre francobolli, nominali da, cominciando la lettura sul lato sinistro del blocco, 5,00, 3,00 e 2,00 shekel.

Il primo raffigura un cargo “Constellation C49” della Lockheed, utilizzato per trasportare la posta negli anni Cinquanta del secolo scorso. È associato ad un furgoncino rosso usato nei primi tempi di esistenza del Paese. L’esemplare al centro raffigura la selezione del corriere all’interno di una carrozza ferroviaria in servizio nell’area durante il periodo del mandato. Ancora più in là nel tempo è l’ultimo taglio: cita una spedizione a cavalli delle Poste austriache attive a Gerusalemme (nella zona il servizio postale venne introdotto solo nel 1852, da Vienna e Parigi); sullo sfondo campeggia la porta di Giaffa.

Nei margini inferiori della confezione compaiono altri richiami; un’etichetta della posta aerea, l’annullo di un ambulante e quello dell’agenzia che faceva capo al Llyod austriaco.

Il foglietto dedicato ai trasporti postali
Il foglietto dedicato ai trasporti postali
PostEurop, la recente interpretazione francese
Tra le emissioni uscite ieri in Israele, quella per Yitzhak Shamir
           




Il Poste ferrovia di mezzo secolo fa
26 Mag 2013 17:58 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Ogni giorno circolavano 255 ambulanti e 1.157 messaggeri; percorrevano rispettivamente 65.253 e 261.622 chilometri

Frammenti di storia. Un tempo, l’ultima domenica di maggio rappresentava, per i servizi periferici e centrali del movimento e trasporti postali, il giorno più importante. Perché, in coincidenza con l’entrata in vigore del nuovo orario dei treni, il supporto veniva riorganizzato.

Dal 26 maggio 1963 -scriveva mezzo secolo fa la rivista “Poste e telecomunicazioni”- sono giornalmente in circolazione 255 ambulanti che percorrono, complessivamente, 65.253 chilometri, utilizzando 243 convogli ferroviari. Si aggiungono 1.157 messaggeri, che ne coprono altri 261.622.

Particolare importanza assumono i treni composti esclusivamente da carrozze postali, operanti nei due sensi lungo le tratte Milano-Roma-Napoli, Torino-Roma e Milano-Bari.

“Notevole -prosegue il periodico- è l’incremento dei servizi verificatosi in questo settore dal maggio 1958, allorché venne istituita la prima coppia di convogli postali sulla linea Milano-Roma e viceversa”. All’inizio venivano impiegate, ogni giorno, 16 carrozze per 31.102 chilometri, contro le 56 di cinque anni dopo, capaci di totalizzare 112.868 chilometri. Sempre ogni ventiquattro ore.

Un ambulante attivo nella tratta fra Torino e Roma nel 1964 (collezione Paolo Guglielminetti)
Un ambulante attivo nella tratta fra Torino e Roma nel 1964 (collezione Paolo Guglielminetti)
           


Pecetto premierà Giorgio Khouzam
26 Mag 2013 14:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per il riconoscimento intitolato a Giovanni Riggi di Numana, la Collezionisti italiani di francobolli ordinari ha scelto il filatelista e giurato
Giorgio Khouzam
Giorgio Khouzam

Andrà a Giorgio Khouzam il riconoscimento voluto dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari ed intitolato alla memoria di Giovanni Riggi di Numana. La notizia è stata diffusa oggi in concomitanza all’iniziativa che la stessa Cifo ha organizzato per questo fine settimana a Pecetto Torinese (Torino). Anche se la cerimonia formale è stata fissata più in là, per la precisione al 5 ottobre. Sempre nella cittadina piemontese, quando parteciperanno la famiglia Riggi ed una rappresentanza comunale. Contemporaneamente, saranno valorizzati i lavori degli alunni elementari coinvolti per realizzare l’annullo della mostra dedicata alla serie “Michelangiolesca”, che la stessa Cifo promuoverà.

Da oltre quarantacinque anni -si legge nella motivazione- il premiato si occupa del settore, “contagiato” dal padre, che fu presidente della Federazione fra le società filateliche italiane. Si occupa sia di filatelia tradizionale (è delegato della stessa Fsfi) sia di storia postale classica e moderna; inoltre è giurato nazionale ed internazionale. Presiede l’Unione filatelica lombarda di Milano, la più antica associazione tricolore ancora esistente, ed è vice al Club della filatelia d’oro italiana.

Sposato con Paola, ha due figli, Fernanda ed Alessandro; è avvocato civilista. Vive e svolge la professione tra Milano, Roma e Palermo.

Un momento degli incontri organizzati durante il fine settimana a Pecetto Torinese (foto: Lorenzo Carra)
Un momento degli incontri organizzati durante il fine settimana a Pecetto Torinese (foto: Lorenzo Carra)
Il programma delle iniziative fissate nella cittadina piemontese
L’edizione 2012 del riconoscimento
           


Lodovico Josz. Il suo lavoro, la persona, la famiglia
26 Mag 2013 00:41 - LIBRI E CATALOGHI
La guida si completa con il cd contenente le scannerizzazioni, fra l’altro, dei quattro quaderni conservati al Museo storico della comunicazione
L’incisore ed i suoi quaderni
L’incisore ed i suoi quaderni

Ci sono certe persone che hanno fatto la storia. E, per la marcofilia italiana, una di queste è senza dubbio Lodovico Josz (28 luglio 1841 - 20 marzo 1917). Citazioni che lo riguardano affollano i testi di settore; mancava, però, un approfondimento a tutto tondo su quanto ha lasciato, ma anche sulla sua figura e sul contesto nel quale ha vissuto.

Grazie a Poste italiane filatelia, che l’ha edito, e grazie all’impegno di Paolo Saletti con il supporto di Paolo Guglielminetti e Italo Robetti dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, ora un quadro di riferimento c’è. S’intitola “Lodovico Josz incisore di bolli postali in una famiglia di artisti” (36 pagine a colori con cd in distribuzione gratuita; da Vaccari effettuando acquisti di libri per almeno 30,00 euro).

Il punto di partenza sono i tre quaderni -un quarto contiene lavori differenti- dove il protagonista aveva applicato le impronte dei bolli che man mano produceva per conto del servizio postale italiano, quaderni nel 1961 donati dalla figlia Valeria a quello che ora si chiama Museo storico della comunicazione. Accanto alla loro riproduzione (centinaia di pagine, presenti insieme ad altri materiali nel disco allegato), e compendiata da ulteriori manuali non annotati ma trovati dagli appassionati, ecco la vicenda umana dell’artefice e dei parenti più significativi, raccolta avvalendosi dell’aiuto dei discendenti e di alcune comunità ebraiche.

Alcune delle centinaia di pagine scannerizzate e inserite nel cd
Alcune delle centinaia di pagine scannerizzate e inserite nel cd
La scheda
La presentazione del lavoro
Cosa fare per averlo
           




Bayern-Borussia 1 a 1
25 Mag 2013 19:30 - DALL'ESTERO
Almeno a livello di annulli speciali: due quelli approntati, ma solo uno sarà utilizzato. Quello che richiama il vincitore

Bayern e Borussia, finale esclusivamente tedesca (ma l’arbitro è italiano, Nicola Rizzoli) per l’attuale edizione della Champions league. Dallo stadio di Wembley, nel Regno Unito, questa sera emergerà la squadra vincitrice, con un occhio agli allarmi per possibili attacchi terroristici che si sono diffusi soprattutto in Germania.

Quella che non si è fatta prendere alla sprovvista è Deutsche post, la quale ha approntato due annulli; saranno impiegati a Monaco o a Dortmund. Dove? Dipende da chi primeggerà, perché la bollatura risulterà una sola, come testimonia la scritta “sieger”, ossia “vincitore”, presente nel testo. In entrambe le alternative compare la struttura sportiva d’oltre Manica dove si deciderà l’esito e la coppa in palio. L’impronta effettivamente impiegata potrà essere richiesta sino al 28 giugno.

Aggiornamento del 26 maggio 2013: è possibile richiedere l’annullo per il Bayern, che ha vinto 2 a 1, a Deutsche post ag, niederlassung privatkunden/filialen, sonderstempelstelle brief, Franz-Zebisch-str. 15, D-92637 Weiden (Germania). Lo stesso operatore ha predisposto una busta commemorativa (nuova: 1,00 euro; affrancata e timbrata: 2,00).

I due annulli annunciati da Deutsche post. Solo uno, però, verrà impiegato
I due annulli annunciati da Deutsche post. Solo uno, però, verrà impiegato
L’iniziativa editoriale dell’Uicos
           


ProPosta/2 Il concorso con le scuole
25 Mag 2013 10:36 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Intende far conoscere agli studenti, laziali, la storia della comunicazione postale e della filatelia. Le adesioni entro il 28 febbraio

Dagli intendimenti (news precedente) ai fatti: il lavoro con le strutture didattiche laziali. Lavoro presentato ai dirigenti scolastici e pensato per la prossima stagione: non a caso, si potrà aderire, consegnando le partecipazioni, entro il 28 febbraio 2014.

Si tratta -viene spiegato- di un’iniziativa che coinvolge, oltre alla fondazione ProPosta, il ministero allo Sviluppo economico e l’Associazione nazionale dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola (Anp). Lo scopo è “educare gli studenti alla conoscenza e all’approfondimento della storia della comunicazione postale e della filatelia”.

Ai giovanissimi “di tutto il territorio della regione Lazio” verranno chiesti elaborati che sviluppino uno fra i tre temi individuati: il francobollo nella sua importanza grafica, tematica e celebrativa; il valore sociale della comunicazione nelle Poste e telegrafi e nella sua evoluzione fino ad oggi; l’innovazione della comunicazione dalla lettera alla e-mail.

Il progetto è rivolto a gruppi di alunni o intere classi, coordinati da un docente, delle primarie e secondarie di primo e secondo grado, nonché a singoli studenti delle secondarie di secondo grado. I concorrenti potranno scegliere non solo l’argomento preferito, ma anche le forme ed i mezzi di comunicazione nonché l’ambito temporale. Potranno, inoltre, utilizzare il Museo storico della comunicazione e la biblioteca del dipartimento per le comunicazioni al Mise, ma anche incontrare o intervistare cultori o specialisti messi a disposizione dagli organizzatori.

I lavori andranno sviluppati come testi, ipertesti o video e dovranno essere spediti, su supporto fisico, cartaceo o in formato digitale.

Entro il 15 aprile la giuria, composta da rappresentanti del dicastero, della fondazione e dell’Anp esaminerà i lavori, scegliendo i migliori. La consegna dei premi (nove quelli previsti, più uno destinato alla scuola che avrà presentato il maggior numero di contributi) si svolgerà nel corso di un evento.

La presentazione del progetto. Da sinistra, le rappresentanti dell’Anp, Silvia Sanseverino, e del Mise, Gilda Gallerati; i presidenti dell’Anp, Giorgio Rembado, e di ProPosta, Angelo di Stasi; il consigliere delegato di quest’ultima, Lorenzo Urbano
La presentazione del progetto. Da sinistra, le rappresentanti dell’Anp, Silvia Sanseverino, e del Mise, Gilda Gallerati; i presidenti dell’Anp, Giorgio Rembado, e di ProPosta, Angelo di Stasi; il consigliere delegato di quest’ultima, Lorenzo Urbano
Cos’è la fondazione ProPosta
Il bando collegato (file pdf)
           


ProPosta/1 Gli impegni per il settore
25 Mag 2013 00:14 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Definiti gli obiettivi della fondazione, che però si fermano ai… confini del Lazio. I nomi di chi guida la struttura
Ora ha un quadro più definito
Ora ha un quadro più definito

Dopo oltre un anno dall’annuncio, i primi passi per la fondazione ProPosta, sostenuta dalla Confederazione italiana dirigenti e alte professionalità insieme ad Assidipost-Federamanager, ossia l’Associazione sindacale dirigenti del gruppo Poste italiane.

E le attività pubbliche cominciano dal sito, oggi supporto irrinunciabile. Dove si rivela una stretta collaborazione con le strutture ministeriali del settore, in particolare con il Museo storico della comunicazione e l’attigua biblioteca.

Numerose le attività che annuncia di voler sostenere; peccato, però, la loro limitazione geografica, fissata addirittura per statuto: intende operare, infatti, “esclusivamente nell’ambito territoriale della regione Lazio”.

Tra gli impegni, figura il “tenere viva la memoria della storia della comunicazione postale, fondamento della colleganza tra gli uomini e del vivere civile”. Mantenendo rapporti con persone, istituti ed enti, pubblici e privati, “che si occupano ai maggiori livelli di storia postale e di filatelia dei Paesi dell’area italiana”. Contemporaneamente, vuole promuovere studi e ricerche anche attraverso borse di studio per laureandi, incontri e gemellaggi con istituzioni aventi finalità analoghe, nonché firmare pubblicazioni, mostre, esposizioni, conferenze, convegni. Senza dimenticare i giovani, in favore dei quali pensa, ad esempio, di portare il settore nelle aule delle scuole elementari, medie inferiori e superiori. Ancora, desidera seguire la liberalizzazione del mercato, “osservandone gli sviluppi ed i riflessi sulla comunicazione, compiendo studi e formulando proposte anche per il miglioramento del servizio postale universale”. Al tempo stesso partecipando alla ricerca, alla conservazione ed all’arricchimento del patrimonio storico-postale.

Al suo interno opera il consiglio di amministrazione, per tre anni composto dal presidente Angelo di Stasi, del vice Renato Garbarini, dal consigliere delegato Lorenzo Urbano, nonché da Alberto Sartori e Bruno Sbardella. Si aggiungono il collegio dei revisori (il presidente è Marco Sacconi) ed il comitato tecnico, costituito da membri “scelti tra persone particolarmente versate in materia di storia postale e filatelia dei Paesi dell’area italiana”. Accanto alla coordinatrice Antonella Veschi, vi figurano Andrea Alfieri, Pino Barchetta, Nicola Burdiat, Stefano Carbone, Maurizio di Paolo, Cristiana Farci, Duccio Lippi, Salvatore Mancinelli, Tina Menelao, Stefano Pappalardo, Carlo Petrini, Angelo Pucacco, Antonino Profilo, Pina Russo ed Aldo Vernice. Tutte le cariche sono prestate a titolo gratuito, rimborsi spese a parte.

L’annuncio del progetto
Il sito di riferimento
           




Annullo e cartoline nel mezzo secolo della scuola
24 Mag 2013 18:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La festa domani ad Olgiate Olona (Varese), esito di una serie di incontri preparatori con gli alunni della media “Dante Alighieri”
L’annullo…
L’annullo…

Ci sono tanti modi per festeggiare i cinquant’anni di una scuola, e questo nonostante le difficoltà del settore (proprio oggi il ministro Maria Chiara Carrozza ha minacciato di dimettersi nel caso non si trovassero risorse). Un sistema potrebbe essere l’impiego dell’annullo speciale. Non, però, piombato a caso, ma esito di un percorso che, nelle settimane precedenti, ha coinvolto i trecento alunni, avvicinati al settore attraverso incontri con la referente lombarda per la filatelia di Poste italiane, Antonella Foschetti.

L’obliterazione verrà impiegata domani dalle 9.30 alle 13.30 al teatro “Gonzaga” di Olgiate Olona (Varese), situato in via Greppi 5.

L’iniziativa -spiegano dagli uffici dell’operatore- è stata realizzata in collaborazione con il Comune e si inserisce nel contesto del progetto “Filatelia e scuola”, che ha interessato tutte le quindici classi della media “Dante Alighieri”. Sono gli allievi stessi ad aver ideato la bollatura, così come i disegni impiegati per le cinque cartoline, edite sempre da Poste e messe in vendita a 60 centesimi l’una affrancatura a parte.

Il manuale rappresenta una scuola il cui tetto è composto da due matite, mentre la struttura dell’edificio è costituita dalle pagine di un libro aperto. Su di esse sono rappresentati il profilo del poeta cui il plesso è dedicato ed il numero “50”.

Nel corso della cerimonia, attesa per domattina, i ragazzi verranno accolti dal sindaco, Giorgio Volpi; saranno premiati, inoltre, i diciassette autori delle immagini impiegate per i ricordi postali. Sono previsti interventi del presidente del consiglio d’istituto, Alda Acanfora, del dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Beato Contardo Ferrini”, Alberta Vignati, e della stessa Antonella Foschetti.

…ed una delle cinque cartoline. Tutte le citazioni postali si basano sui lavori degli alunni coinvolti
…ed una delle cinque cartoline. Tutte le citazioni postali si basano sui lavori degli alunni coinvolti
Il sito di riferimento
           


Dalla Slovenia il ricordo per Kampor
24 Mag 2013 15:39 - DALL'ESTERO
Durante la Seconda guerra mondiale, gli italiani aprirono nell’isola di Arbe un campo di concentramento

Un anno e mezzo fa il foglietto per Lubiana al tempo dell’occupazione; oggi un altro capitolo, sempre ricordato dalla Slovenia, riguardante il Bel Paese ed il suo comportamento durante la Seconda guerra mondiale. In questo caso si tratta di una cartolina postale, venduta a 60 centesimi; ha nominale “A”, tariffa per l’interno equivalente a 0,27 euro.

Nell’estate del 1942, spiegano presso le Poste locali, le Forze italiane ed il loro Esercito di considerevoli dimensioni “lanciarono una vasta offensiva contro la lotta di liberazione del popolo sloveno in tutta la regione di Lubiana. Fecero ricorso ad atti indicibili di violenza, uccidendo, bruciando e bombardando villaggi, derubando la gente e mandandola nei campi di concentramento”. Il peggiore risultò quello di Kampor, sull’isola di Arbe. Venne costruito in luglio; da quel momento, vi finirono circa 15mila persone, provenienti da Slovenia e Croazia. Gli uomini furono separati da donne, bambini ed ultrasettantenni. Vennero alloggiati in vecchie tende militari, con la paglia dove dormire: in estate si soffriva un caldo terribile, in autunno ed in inverno venivano esposti al vento, alla pioggia ed al freddo. Fame, sete, vita e condizioni sanitarie difficili, trattamenti degradanti dal punto di vista fisico e mentale: ad oggi, 1.490 vittime sono state identificate, anche se il numero totale è spesso indicato come 4.641.

Tra il novembre 1942 ed il gennaio 1943 una parte dei prigionieri fu spostata, ma 5mila vi rimasero, in una situazione definita “leggermente migliorata”. La fine della gestione italiana arrivò il 10 settembre del 1943, sette decenni fa. Nel 1953 fu costruito un cimitero per le vittime.

La cartolina ricorda una pagina drammatica, inserita nel tragico contesto della Seconda guerra mondiale; da notare il colore del filo spinato: verde e rosso su campo bianco
La cartolina ricorda una pagina drammatica, inserita nel tragico contesto della Seconda guerra mondiale; da notare il colore del filo spinato: verde e rosso su campo bianco
L’emissione per Lubiana occupata
           


Quelle lettere che Galileo sdegnava
24 Mag 2013 13:03 - APPUNTAMENTI
Un carteggio praticamente a senso unico, sottoscritto dalla figlia non riconosciuta. È la storia firmata da Valeria Moretti, ora riproposta a Milano

È liberamente ispirato alle missive di suor Maria Celeste al padre, Galileo Galilei, lo spettacolo che il Piccolo teatro studio, in via Rivoli 6 a Milano, sta proponendo sino al 26 maggio. Si intitola “Stellarum opifice” (venerdì ore 20.30, sabato 19.30, domenica 16; platea 25,00 euro, balconata 22,00).

Non un racconto biografico, ma un mosaico che riporta in vita l’identità di Virginia ed un mondo fatto di scoperte epocali e meraviglie scientifiche. Una riflessione, dovuta a Valeria Moretti, sulla necessità di padri ideali in una società senza più punti di riferimento. Nata nel 1600 dalla relazione illegittima con Marina Gamba di Venezia, Virginia Galilei a soli tredici anni entrò nel convento di San Matteo in Arcetri.

Nonostante la sua condizione di clausura, cerca per tutta la vita di instaurare un rapporto con il genitore, attraverso un carteggio unilaterale in cui gli racconta la quotidianità del convento e tenta di aprirne il cuore ad un sentimento non ricambiato. Uomo concentrato solo su se stesso e sui propri studi, le risponde saltuariamente attraverso scritti che parlano dell’universo, di comete, macchie solari, pianeti e satelliti... “Ah, se V.S. potesse penetrar l’animo e il desiderio mio come penetra i cieli”, replica la figlia in una delle sue epistole. In scena, Federica Bern.

“Lo spettacolo ricrea un percorso d’amore a senso unico”, dice il regista Marco Carniti, “all’interno di uno spazio claustrofobico, dove la voce dolce e spirituale di suor Maria Celeste rincorre in un moto perpetuo e infinito la voce del padre Galileo che inarrestabile, come la follia dell’Orlando furioso da lui tanto stimato e amato, si rende a lei inafferrabile ed evanescente”.

Sul palco del milanese Piccolo teatro studio sino al 26 maggio
Sul palco del milanese Piccolo teatro studio sino al 26 maggio
Tre anni fa a Roma
           


Il capitano medico e le sue corrispondenze
24 Mag 2013 10:45 - LIBRI E CATALOGHI
Conservate dalla nipote Laura Delle Cave, che ora ne ha curato la pubblicazione: sono le missive spedite da Mario Morelli durante la Prima guerra mondiale
L’ufficiale medico alla famiglia
L’ufficiale medico alla famiglia

“Caro Angiolo, sui terribili avvenimenti di questi giorni faccio silenzio perché quel che si pensa non si può certo scrivere... Ci sarà ancora possibilità di salvezza per l’Italia, l’Esercito e gli alleati? Speriamo. Ho cercato di comunicare con voi con ogni mezzo. Speriamo vi siano arrivate mie notizie”.

Il 24 maggio degli annunci roboanti è passato da un pezzo, così come sono un ricordo gli auspici nutriti ai primi tempi. È il novembre del 1917 e dalle linee di combattimento Mario Morelli commenta i tragici eventi della battaglia di Caporetto, in una delle missive inviate alla famiglia ed ora pubblicate nel volume “Orme di guerra. Lettere e cartoline dal fronte (1912-1919)”. È prodotto da Saruns (12,00 euro).

Capitano medico del 178° Reparto someggiato inserito nel 23° Corpo d´armata, e poi nel 16° Gruppo alpini, spedì testi e fotografie; a conservarle ed a curarne l’edizione è stata la nipote, Laura Delle Cave.

Le 128 pagine raccontano la vita di ogni giorno in quel contesto particolare, le disfatte e le vittorie, il comportamento degli alleati e dei nemici, di Benedetto XV e dei laici. Le note che invia a casa “costituiscono una voce diretta”, “animata da un grande senso di Patria e di dovere che permetteva di sopravvivere nonostante la fame, le privazioni, la morte degli amici, la lontananza dai familiari”. L´ospedaletto da campo che dirige segue alterne vicende e si sposta secondo le esigenze: Turriaco, Ponte di Legno, Tonale rappresentano le poche località citate e sfuggite alla censura. I toni della corrispondenza si fanno accesi contro gli odiosi invasori, ma anche pieni di simpatia e umana considerazione per i feriti, in un succedersi di avvenimenti che arriva fino al momento in cui la “zona di guerra” diviene “zona di vittoria” con l’arrivo a Trieste.

           



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