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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Settant’anni fa, la pace
08 Mag 2015 01:41 - DALL'ESTERO
Diversi i francobolli in argomento di questi giorni. Citano il passato attingendo ad immagini dell’epoca; in alternativa, puntano a soggetti simbolici
Tra le emissioni citate, quelle di Romania…
Tra le emissioni citate, quelle di Romania…

Otto maggio 1945, le armi terminarono di sparare, almeno in Europa (contro il Giappone occorsero due bombe atomiche, prima di convincere -il 15 agosto- i soldati dell’imperatore Hirohito a capitolare).

Ricordano l’anniversario diversi francobolli. La Russia, con più titoli, ha celebrato diversi aspetti. Si fa notare, però, il foglietto da 70 rubli del 5 maggio (vi ha lavorato Sergey Ulyanovsky). Riporta la bandiera della vittoria e, sul bordo, la scena dei quattro delegati impegnati a sottoscrivere i documenti per la resa incondizionata della Germania; sono Arthur William Tedder (rappresentante del Regno Unito), Georgij Konstantinovič Žukov (Unione Sovietica), Carl Spaatz (Stati Uniti) e Jean de Lattre de Tassigny (Francia).

Forse, il soggetto più simbolico è dovuto alla Polonia ed è atteso per oggi: un blocco da 2,35 zloty (l’autrice è Aleksandra Pietrzak) con un uomo inginocchiato davanti ad un modesto memoriale. Dal canto suo, la Slovacchia ha puntato al classico: il taglio da 1,00 euro, di Roberto Jančovič, presenta la celebre foto, probabilmente postuma, che ritrae un soldato sovietico mentre posiziona la propria bandiera sul Reichstag in un panorama di macerie. Per l’occasione l’Ucraina ha commissionato invece un soggetto specifico, intitolato “Memoria eterna agli eroi! 1941-1945”, con due figure dolenti interpretate da Serhii Kharuk ed Oleksandr Kharuk, poi trasformate in dentello da 2,00 grivnia.

Tra gli interlocutori prenotatisi per domani, ecco Jersey, che ha predisposto sette soggetti (47, 57, 64, 73, 85 e 95 pence, caratterizzati dal filo conduttore della “V” di “vittoria”, cui si aggiunge un 3,00 sterline fogliettato riguardante Winston Churchill). Sulle prime immagini, a taglio grafico, è intervenuta Hat-trick; il nominale più costoso è stato originato da uno scatto di Yousuf Karsh, poi inciso da Martin Mörck. Per sabato ci sarà anche la Romania, presente con un 4,30 lei allegorico: nel “70” che occupa la vignetta si intravedono scene belliche, ma la colomba riallinea il significato. Firmato Cătălin Munteanu, è raccolto in fogli da trentadue o da otto (in questo caso è completato da una bandella centrale, di due tipi: propone una parata dell’epoca od una attuale).

…e Polonia
…e Polonia
La vittoria della Francia
I diversi aspetti toccati dal Lussemburgo
Il monumento italiano
           


Quel carteggio tra l’operaio e la sarta
07 Mag 2015 23:05 - LIBRI E CATALOGHI
Seconda guerra mondiale - Lui in carcere e poi al confino; la moglie alla costante ricerca di mantenere il contatto, fosse pure a distanza

Lettere, cartoline, telegrammi: costituiscono “l’inestimabile patrimonio di parole di questo epistolario che ammonta a 1.144 unità”. Le missive inviate dall’operaio alla moglie, che faceva la sarta, sono 1.004 (76 scritte prima dell’arresto, 496 del periodo carcerario, 432 di quello al confino) e coprono un arco temporale compreso tra il 1925 ed il 1943. Le risposte spedite da lei al marito risultano 105, di cui 23 durante la permanenza alle Mantellate di Roma, distribuite sul periodo che va dal 1938 al 1943.

Sono i dati che il curatore, Gianfranco Porta, anticipa nell’introduzione di “Se potessi scriverti ogni giorno”. Riguardano il rapporto epistolare tra Giulio ed Emma Turchi, di cui il libro, lungo le sue 250 pagine (28,00 euro, immagini in bianco e nero), offre un assaggio proponendo “soltanto le parti più significative”.

I mittenti -precisa l’editore, Donzelli- non appartengono solamente alla storia politica dell’Antifascismo. La loro è la storia di un amore coniugale cui si sono frapposti, come una barriera implacabile, diciassette anni di carcere e di confino. Nel corso di essi, la moglie seguirà il consorte come un’ombra, da un luogo di pena all’altro, abitando e lavorando nella stessa città del carcere quando possibile, per poterlo incontrare a colloquio ogni volta che le sarà permesso. E i due si scrivono appena viene loro consentito, ora una, ora due volte la settimana, ora più raramente, con un’ostinazione che non conosce cedimenti.

In tale contesto, le epistole acquistano via via spessore. Diventano “documenti di resistenza e di denuncia dello stato di prepotenza e di grigia mancanza di libertà in cui si trovava il Paese. Con tutte le limitazioni imposte dall’autocensura e dalla censura del regime, nulla ci è celato dei tormenti della solitudine, del timore del corpo che invecchia, della paura di lui come uomo, di lei per la mancata maternità, di entrambi sia pur così fieri del loro bagaglio ideale e del loro patrimonio morale”.

Dopo la guerra e la Liberazione, Giulio prenderà il suo posto di dirigente nelle file del Partito comunista. Nel 1948 sarà eletto deputato al Parlamento e nella successiva legislatura, sempre alla Camera, avrà l’incarico di questore. Emma continuerà a stargli vicino fino alla morte di lui, avvenuta nel 1974. I materiali rimasero riservati; soltanto di recente, riordinati dalla figlia Gioia, hanno ottenuto una dimensione pubblica. Adesso sono conservati alla Fondazione archivio diaristico nazionale onlus di Pieve Santo Stefano (Arezzo).

La copertina ed una delle lettere di cui il libro si occupa
La copertina ed una delle lettere di cui il libro si occupa
Pieve Santo Stefano: la visita di “Vaccari news”
Seconda guerra mondiale, oggi il francobollo francese
           


Un po’ di Sicilia a Londra
07 Mag 2015 19:26 - APPUNTAMENTI
Oggi, alla Royal philatelic society, l’intervento e la mostra dedicati alla breve vita dei “testoni”. Dietro, la collezione di Francesco Lombardo

“Sicilia 1 gennaio 1859 - luglio 1860”: è il tema affrontato oggi da Francesco Lombardo, che -attraverso il relatore Mario Mentaschi- ha fatto conoscere meglio al pubblico della Royal philatelic society di Londra un argomento classico, sviluppato in cinquantadue quadri. Ed affrontato a cavallo tra la filatelia tradizionale e la storia postale.

Il Capodanno del 1859 segnala l’introduzione dei francobolli, dodici mesi dopo la loro adozione nel resto del territorio borbonico, ultimo Paese preunitario ad accoglierli. Il ritardo è… scusato dalla loro bellezza: ancora adesso, le cartevalori incise da Tommaso Aloysio Juvara sono considerate tra le più gradevoli tra quelle coeve, curate persino nel dettaglio dell’annullo a forma di ferro di cavallo per non deturpare l’immagine di Ferdinando II.

Nel quadro, si inserisce la spedizione di Giuseppe Garibaldi, che l’11 maggio 1860 approda a Marsala ed in tre mesi conquista l’isola: i “testoni”, come comunemente vengono chiamati, finiscono prima del tempo la loro vita; l’ultima data nota è il 23 luglio, presente su un plico viaggiato tra Messina e Genova. Poco più di un anno e mezzo, dunque…

Francesco Lombardo, Mario Mentaschi e Vittorio Morani davanti alla collezione
Francesco Lombardo, Mario Mentaschi e Vittorio Morani davanti alla collezione
Il sito della Royal philatelic society (in inglese)
Le tavole di Sicilia
Tommaso Aloysio Juvara
           


Sindone e Giovanni Bosco
07 Mag 2015 17:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Torino - Un annullo, annunciato per domani, citerà sia l’ostensione del reperto, sia i due secoli trascorsi dalla nascita del santo
Due eventi in un manuale
Due eventi in un manuale

I classici due piccioni con una fava. La Comunità scout foulards bianchi ha chiesto, per domani a Torino, un annullo e, nel poco spazio disponibile, è riuscita ad infilarci due eventi a taglio religioso che vanno oltre l’orizzonte cittadino. Riguardano l’ostensione della Sindone ed il bicentenario trascorso dalla nascita di san Giovanni Bosco.

Gli interessati sappiano che, per avere un’impronta, il riferimento è lo spazio filatelia, cioè il negozio di Poste italiane rivolto soprattutto agli appassionati. Si trova in via Alfieri 10 e potrà bollare buste e cartoline tra le ore 8.30 e le 13. Come di consueto, la stessa sede tratterrà il manuale per venti giorni (festivi esclusi), in modo da accogliere le richieste presentate in seguito o pervenute via corrispondenza.

Sindone, gli annulli in uso fino al 24 giugno
Giovanni Bosco: la congiunta tra Italia…
…e Vaticano
           


Per la Francia è il momento della vittoria
07 Mag 2015 13:26 - DALL'ESTERO
L’annuncio di questa mattina: approntato un altro francobollo; riguarda la Seconda guerra mondiale. Ha debuttato, come prevendita, oggi

Non c’è troppo da invidiare chi collezione la Francia contemporanea. Questa mattina Parigi ha annunciato un altro francobollo, la cui prevendita è stata fissata per… oggi (sabato ci sarà la disponibilità generale)!

Commercializzato a 68 centesimi, riguarda di nuovo i settant’anni passati dalla conclusione della Seconda guerra mondiale. Rispetto ad altre cartevalori recenti, questa volta si punta al concetto della vittoria. Il bozzetto, dovuto a Stéphane Levallois e messo in pagina da Valérie Besser, pone infatti al centro della scena una figura allegorica dell’esito, la folla esultante con le bandiere dei quattro grandi, un quotidiano che titola “Victoire!”.

Il 7 maggio 1945, alle 2.41, il maresciallo tedesco Alfred Jodl firmò a Reims la resa senza condizioni a nome delle truppe del suo Paese, ricordano dagli sportelli. Stalin, però, volle che la capitolazione si facesse a Berlino, cuore del Terzo Reich: per questo il giorno seguente ci fu la replica della cerimonia, presenti i delegati di Francia, Regno Unito, Stati Uniti ed Unione Sovietica. La controparte, guidata dal maresciallo Wilhelm Keitel, sottoscrisse i documenti che sarebbero entrati in vigore alle 23.01 ora locale.

Il francobollo e l’annullo commemorativo per le buste
Il francobollo e l’annullo commemorativo per le buste
La Francia ed il conflitto: l’apertura dei lager…
…il Governo belga in esilio…
…gli sminatori
           


Ultimo sprint per gli scolari
07 Mag 2015 09:44 - APPUNTAMENTI
Domani l’apertura della mostra a Roma, che sarà raggiungibile sino al 12 giugno. Intanto, a Rovereto (Trento) si tracciano i bilanci
A Roma, dall’8 maggio al 12 giugno
A Roma, dall’8 maggio al 12 giugno

Problemi per la riforma a parte, il mondo scolastico comincia ad intravedere la fine dell’anno: tempo poche settimane, il conto alla rovescia ormai è iniziato! Ed è il momento del bilancio anche per coloro che hanno incontrato la filatelia. Come a Cavour (Torino), protagonista la settimana scorsa di uno specifico allestimento.

Intanto, si attiva Roma: l’istituto comprensivo “Piazza De Cupis”, in piazza De Cupis 20, tra l’8 maggio ed il 12 giugno proporrà la mostra “Il francobollo… continua il suo viaggio”, aperta ai visitatori esterni da lunedì a venerdì nella fascia oraria 10-16 (ingresso libero). Realizzata per il quinto anno, la rassegna ha coinvolto 320 giovanissimi e 25 docenti. È inserita nel progetto “Filatelia e scuola” e suddivisa in due settori per complessivi venti pannelli. Una parte toccherà le riproduzioni grafico-pittoriche dei francobolli, l’altra alcune tematiche. “Rappresenta l’evento conclusivo di un ciclo progettuale”, spiega la referente, Djana Isufaj. Ha riguardato l’insegnamento della storia postale dalle origini ad oggi, toccando la nascita della carta valore, la sua funzione, le caratteristiche e la relativa classificazione, le tecniche di manutenzione e conservazione, l’uso degli strumenti del collezionista. L’inaugurazione è prevista il primo giorno alle ore 15. Tra gli sponsor, l’azienda Vaccari.

Dalla capitale a Rovereto (Trento), dove il momento pubblico già è stato vissuto. Protagonisti, i quattordici allievi che, nella frazione di Marco, stanno frequentando le quinte A e B alla primaria “Antonio Rosmini”. Hanno mostrato a genitori, parenti e curiosi l’esperienza realizzata con il supporto del Circolo culturale numismatico filatelico locale. Nel centesimo anniversario, è stato ricordato l’esodo di tutti quei cittadini che, durante la Prima guerra mondiale, abitavano ai confini degli Stati belligeranti, spiega dal sodalizio Nereo Costantini. Anche i residenti di Marco, comunità che a quel tempo contava 1.090 abitanti, furono condotti in esilio forzoso in Boemia e Moravia. Ed al loro ritorno trovarono solo macerie. Dentro le teche, foto, memorie e scritti di nonni degli alunni, senza trascurare le buste con francobolli austroungarici soprastampati dal Regno d’Italia.

La festa conclusiva a Rovereto (Trento)
La festa conclusiva a Rovereto (Trento)
L’iniziativa di Cavour (Torino)
Le restanti proposte di questa settimana
           


Quei dieci anni tra Londra e Vienna
07 Mag 2015 00:38 - DALL'ESTERO
L’Austria celebrerà oggi il “Penny black”, proponendo anche il proprio capostipite, il taglio da 1 kreuzer. Debuttò l’1 giugno 1850
Annullo… dentellato
Annullo… dentellato

In prevendita dal 4 maggio, farà il suo ingresso formale nel classificatore dell’Austria oggi. È il foglietto con cui il Paese alpino rende omaggio al “Penny black”, nel centosettantacinquesimo anniversario dalla sua “nascita”.

Il blocco porta il nome di Anita Kern e, contro 2,20 euro, pone al centro, ossia nella carta valore vera e propria, il protagonista della commemorazione. Non dimentica il “padre” attribuitogli dalla tradizione, Rowland Hill. E cita due persone che, prima di lui, ebbero un’idea simile ma non registrarono il medesimo successo; sono lo scozzese James Chalmers (1782-1853) e lo sloveno Lovrenc Košir (1804-1879).

Soprattutto, cerca di fare un collegamento con la realtà nazionale. Raffigurando l’1 kreuzer che viene indicato come il “numero uno” locale. Con altri quattro tagli (2, 3, 6 e 9), debuttò ben dieci anni dopo la scelta di Londra, l’1 giugno 1850. Lo stesso giorno -va ricordato- furono rese disponibili anche le versioni per il Lombardo-Veneto: identiche nel soggetto (lo stemma imperialregio caratterizzato dall’aquila bicipite) e nei colori, si caratterizzano per avere i nominali espressi in centesimi di lira (5, 10, 15, 30 e 45). Curiosamente, quindi, fu Vienna la prima realtà ad emettere francobolli per l’uso nello Stivale.

Il foglietto con cui l’Austria rende omaggio al primo francobollo al mondo
Il foglietto con cui l’Austria rende omaggio al primo francobollo al mondo
La stessa celebrazione nel Regno Unito…
…in Russia…
…a Man
           




Sorpresa! I dinosauri sono tecnologici
06 Mag 2015 21:31 - DALL'ESTERO
Anchilosauro, diplodoco, tirannosauro (questo anche in cartolina) e triceratopo protagonisti della serie attesa per domani

Due euro per un dinosauro, ma l’insieme si completa con altri tre esemplari, tutti di eguale nominale. È la serie destinata ad uscire domani in Spagna, pronta ad interfacciarsi soprattutto con i giovanissimi, che restano sempre affascinati da queste enormi bestie adesso scomparse. Il pubblico, però, avrà un motivo in più per interessarsi all’iniziativa: a differenza di altre (fra cui quella firmata dal Canada il 9 aprile, “soltanto” in rilievo), prevede sorprese di diverso genere.

Nelle immagini sono finiti l’anchilosauro (caratterizzato dall’effetto tattile), il diplodoco ed il tirannosauro (entrambi osservabili a tre dimensioni), il triceratopo (fosforescente). Il tirannosauro è utilizzato anche su una cartolina postale, disponibile a 2,42: l’impronta di affrancatura è la medesima, mentre la scena sul lato immagine cambia. Tutte le cartevalori, comunque, prevedono un’esperienza con la realtà aumentata, quest’ultima attivabile attraverso la relativa “app”: si scoprirà un video sulla storia dei protagonisti.

Com’era predibile, viene riproposto il “pliego premium” (contiene dodici esemplari uguali del tirannosauro, associati a margini abbelliti), ma questa volta contemporaneamente al foglio ordinario (da sedici, per gli altri soggetti).

Annunciata una seconda tappa, prevista per l’anno prossimo.

I quattro valori, prima tappa di una sequenza che dovrebbe svilupparsi l’anno prossimo
I quattro valori, prima tappa di una sequenza che dovrebbe svilupparsi l’anno prossimo
Un mese fa la serie canadese
           


Mostre, conferenze, convegni commerciali
06 Mag 2015 17:08 - APPUNTAMENTI
Un’altra settimana con diverse proposte in agenda, da Ravenna a Latina, passando per Padova, Torino e Bologna. Infine, la mostra virtuale
A Ravenna, mostra già aperta
A Ravenna, mostra già aperta

Per i filatelisti un’altra settimana impegnativa, che già si è aperta a Ravenna. Dove, fino al 10 maggio, in occasione del raduno nazionale, Associazione nazionale marinai d’Italia e Circolo filatelico “Dante Alighieri” hanno ideato una mostra di storia postale, riguardante i temi: Primo conflitto mondiale (autore: Giorgio Piccino), Guerra di Spagna (Egidio Errani), le missioni delle navi militari italiane nel mondo lungo gli ultimi trent’anni (Roberto Diversi). Punto di riferimento è la sede dei chiostri Francescani di via Dante 2; l’allestimento è al primo piano ed aperto tra le 10 e le 18.

Il 9 maggio si svolgeranno ben due conferenze. A Padova, l’Associazione per lo studio della storia postale firmerà l’annuale “Grandi percorsi postali”; il riferimento è presso l’albergo Grand’Italia, in piazzale Stazione. Dalle 10, al microfono si alterneranno Giorgio Burzatta (relazionerà su “Repubblica di Venezia, tariffe e percorsi della Posta di Fiandra”), Günter Baurecht (“Rapporti tra Thurn und Taxis e von Paar”), Thomas Mathà (“L’intermediazione dei Thurn und Taxis nella corrispondenza dal Nord Europa verso l’Italia nella prima metà dell’Ottocento”), Gianfranco Lazzarini (“I Tasso del Cornello ed un Museo”); seguiranno discussioni ed interventi, moderati da Adriano Cattani. La partecipazione, comprensiva del pranzo, costa 30,00 euro. Alle 16, il testimone passerà a Torino, con l’Unione filatelica subalpina. Nella propria sede (via Asinari di Bernezzo 34, secondo piano) ospiterà Fabrizio Delmastro; parlerà di “Storia e storie di posta del Piemonte sudoccidentale”, soffermandosi sul periodo prefilatelico.

Due pure gli appuntamenti commerciali, entrambi in essere tra il 9 ed il 10 del mese. A Bologna, l’Associazione filatelica numismatica proporrà il “XXIII Convegno di primavera”, al solito alloggiato presso il Palanord (parco Nord) di via Stalingrado. Sarà raggiungibile sabato nella fascia 9-18, domenica tra le 9 e le 12.30. A Borgo Faiti, territorio di Latina, si svolgerà la “Giornata del collezionismo pontino di filatelia e numismatica”, allocata presso il Museo Piana delle Orme, in via Migliara 43,5. Il pubblico potrà accedervi sabato tra le 9 e le 19, domenica fra le 9 e le 13. Accanto ai tavoli degli operatori, il Circolo filatelico “Tres tabernae” ha previsto una mostra di filatelia per i cento anni della Prima guerra mondiale; la sede accoglierà, infine, il settimo incontro dei collezionisti di buoni-risposta internazionali.

Va aggiunta la mostra virtuale, proposta dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari. “Cifo@net 2015” -così è stata chiamata- si compone di una quarantina di titoli. È già on-line e chiunque, entro il 31 agosto, può votare il lavoro preferito.

Tutte le iniziative segnalate, tranne quella di Padova, non prevedono un costo d’ingresso.

Conferenze a Padova e Torino, borse a Bologna e Latina, rassegna virtuale su internet
Conferenze a Padova e Torino, borse a Bologna e Latina, rassegna virtuale su internet
“Cifo@net 2015”
           


Fogliettato il ricordo per la Grande guerra
06 Mag 2015 14:11 - EMISSIONI ITALIA
Nelle immagini, fotografiche, vi sono Francesco Baracca, la postazione di artiglieria, il motoscafo anti sommergibile, la trincea di mitraglieri
Francesco Baracca nel francobollo del 1968
Francesco Baracca nel francobollo del 1968

Dei quattro francobolli da 80 centesimi in uscita il 24 maggio per il centenario della Prima guerra mondiale si sapeva. Mancava un dettaglio significativo: saranno confezionati in foglietto. Ad ogni modo, eccolo, lavorato da Luca Vangelli utilizzando foto d’epoca che permettono di citare aspetti specifici.

Nelle cartevalori figurano l’asso dell’aviazione italiana Francesco Baracca accanto al suo velivolo (già venne ricordato nel dentello da 25 lire del 19 giugno 1968); una postazione di artiglieria da montagna del Corpo degli alpini; un motoscafo anti sommergibile della Marina militare (più noto come mas, è stato ripreso nel 50 e nel 75 centesimi aerei del 6 settembre 1934); una trincea di mitraglieri durante la battaglia di Gorizia. Sul bordo sono stati aggiunti il logo ufficiale del centenario ed il Vittoriano (citato nel 60 centesimi dell’11 novembre 2006, nel 65 in blocco del 22 ottobre 2009, nel 60 del 21 aprile 2011).

Quanto agli aspetti tecnici, le cartevalori hanno supporto gommato e la tiratura si avvale di ottocentomila esemplari.

Il contenuto del bollettino illustrativo è stato affidato al ministro della Difesa, Roberta Pinotti, mentre l’annullo per le fdc verrà impiegato all’ufficio postale di Nervesa della Battaglia (Treviso).

Il foglietto che arriverà il 24 maggio
Il foglietto che arriverà il 24 maggio
La Prima guerra mondiale vista, di recente, da Australia…
…Nuova Zelanda…
…Francia e Belgio
           




L’omaggio a Günter Grass
06 Mag 2015 10:57 - DALL'ESTERO
Scomparso il 13 aprile, verrà ricordato domani a Lubecca attraverso un annullo commemorativo
Appuntamento a domani
Appuntamento a domani

Il Nobel per la letteratura Günter Grass, morto il 13 aprile scorso, avrà una sottolineatura da parte del suo Paese, la Germania. Per ora si tratta di un annullo, che verrà impiegato domani a Lubecca.

Il punto preciso è il Postbank-finanzcenter in der Königpassage, collocato in Königstrasse 55 (per le richieste a distanza occorre rivolgersi direttamente a Deutsche post ag, entro il 19 giugno: Niederlassung brief, sonderstempelstelle brief: 10770 Berlin / Fracht: Uhlandstrasse 85, 10717 Berlin).

Essenziale il contenuto dell’impronta: il riconoscibilissimo ritratto del personaggio autore di un ampio catalogo di opere fra cui “Il tamburo di latta”, l’anno di nascita e quello della scomparsa.

La notizia della scomparsa
           


Da 175 anni è “Penny black”
06 Mag 2015 01:46 - DALL'ESTERO
Il 6 maggio 1840 cominciò ufficialmente l’impiego del primo francobollo al mondo. Oggi la festa, suggellata da un foglietto emesso nel Regno Unito
Annullo nell’annullo: la croce di Malta
Annullo nell’annullo: la croce di Malta

È vero, la fornitura agli uffici postali cominciò l’1 maggio 1840, ma si sarebbe potuto impiegare solo dal giorno 6, e poco importa se è noto qualche uso anticipato. Il vero compleanno del “Penny black”, ossia del primo francobollo al mondo, scocca oggi. E le candeline sono 175!

Alla festa si sono autoinvitati in tanti, ma va da sé che l’attenzione è sul Regno Unito. Che oggi riprenderà l’antica ed austera immagine della regina Vittoria riproponendola nei due tagli di allora, l’1 penny nero ed il meno famoso 2 pence blu. Ovviamente aggiornati nel valore nominale (si tratta, per entrambi i soggetti, di un prima classe, ora 63 pence) ed ovviamente disponibili nell’immancabile foglietto, che contiene due serie. Sul bordo campeggia una foto storica, conservata al British postal museum & archive: la macchina da stampa presente alla Perkins, Bacon & Petch, l’azienda che all’epoca produsse le cartevalori. L’insieme è stato firmato da Sedley Place.

Dimenticata la busta ideata da William Mulready, che pure debuttò lo stesso giorno, Royal mail ha definito non pochi prodotti correlati. Fra essi, il foglio pre personalizzato da venti esemplari (dieci per tipo), cui si aggiungono altrettante vignette (anche in questo caso, i soggetti sono dieci, volti a raccontare le pietre militari registrate nello sviluppo del protagonista). L’insieme porta il nome di Godfrey design e costa 13,10 sterline. Disponibile pure la versione da personalizzare, in fogli da dieci o venti pezzi con lo stesso numero di spazi per le immagini che il cliente può aggiungere (costo: 13,10 o 18,65 unità). Ed ora, cin cin!

Il foglietto pronto ad uscire oggi: contiene due serie della nuova emissione
Il foglietto pronto ad uscire oggi: contiene due serie della nuova emissione
“Penny black”: tra i richiami già segnalati, quello russo
Un inconsueto reperto datato 2 maggio 1840
Riforma postale, il recente omaggio per Anthony Trollope
           


La Seconda guerra mondiale vista dal Lussemburgo
05 Mag 2015 21:05 - DALL'ESTERO
Nei sei francobolli che caratterizzano il foglietto, compaiono alcuni temi ricorrenti ed altri no, come l’arruolamento forzato

Sei francobolli da 60 eurocent, graficamente eterogenei, riuniti in un foglietto e volti a raccontare altrettanti, drammatici, aspetti della Seconda guerra mondiale. È il foglietto emesso oggi dal Lussemburgo.

Il fatto che le immagini siano eterogenee è perché sono stati coinvolti artisti diversi. Philippe Konsbrück si è occupato del primo dentello, che con il carro merci riconduce alla Shoah; Kelly Marques del secondo: pur genericamente dedicato al settantesimo anniversario passato dalla fine della Seconda guerra mondiale, riporta tra l’altro alcuni, noti, simboli usati dai tedeschi per classificare i prigionieri. Stéphanie Uhres ha toccato l’inconsueto tema dell’arruolamento forzato, mentre Nathalie Noé Adam quello del coraggio civile. Ancora, ecco i lavori di Corinne Goetz sul terrore e di Stéphane Pekala Colles dedicato alla Resistenza.

Il coordinamento è stato operato da Lex & Pit Weyer, azienda che ha aggiunto sul bordo il monumento nazionale della Solidarietà.

I sei francobolli sono raccolti in un foglietto
I sei francobolli sono raccolti in un foglietto
Tra le altre emissioni odierne del Lussemburgo, la PostEurop
Seconda guerra mondiale: il recente francobollo italiano…
…e la serie della Bielorussia
           




Da oltre Tevere, due buone notizie
05 Mag 2015 19:00 - VATICANO
La prima è che le emissioni del 19 maggio saranno quattro, e non sei, poiché le restanti voci sono gadget. La seconda è che la vendita di uno di questi ultimi servirà “per opere di carità verso i migranti”
Il folder benefico
Il folder benefico

Dal Vaticano due buone notizie: una è che le serie attese per il 19 maggio non saranno sei, ma solo quattro. Due (Giovanni Bosco e PostEurop) già si conoscono; le altre riguardano i settant’anni trascorsi dalla fine della Seconda guerra mondiale e dalla nascita dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (è un foglietto con due esemplari da 2,00 euro ciascuno), nonché l’Unione internazionale delle telecomunicazioni nel secolo e mezzo dalla fondazione (singolo da 2,15).

Le restanti due voci, bizzarramente chiamate “emissioni”, non sono altro che gadget, contenenti cartevalori uscite a suo tempo: le solite “stamp&coin card” ed un folder concernente un altro secolo e mezzo, nel caso specifico per l’italico Corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera.

E l’altra buona notizia? È che il ricavato dalla vendita di quest’ultima confezione (costa 5,00 euro) sarà interamente consegnato a papa Francesco “per opere di carità verso i migranti”. Contiene l’85 centesimi del 21 novembre scorso per, tra l’altro, il viaggio che il pontefice fece a Lampedusa e Linosa nel 2013. Si aggiunge un chiudilettera; “riproduce una mano che sostiene quella di uno sfortunato migrante dall’impeto del mare”. Francobollo e chiudilettera sono obliterati con l’annullo speciale realizzato per l’occasione.

Testo aggiornato il 6 maggio 2015.

Come si presenta la busta che contiene: accanto al chiudilettera, c’è l’85 centesimi dell’anno scorso
Come si presenta la busta che contiene: accanto al chiudilettera, c’è l’85 centesimi dell’anno scorso
Cosa annunciò l’Ufn il 16 aprile
L’emissione del 21 novembre 2014
           


Congiunta per Giovanni Bosco: si completa il quadro
05 Mag 2015 16:26 - EMISSIONI ITALIA
Anche il Bel Paese svela le proprie carte. Ecco l’immagine del francobollo pronto ad uscire il 19 maggio. La festa marcofila allo spazio filatelia di Torino
L’omaggio italiano
L’omaggio italiano

Allora, appuntamento per il 19 maggio. Anche l’Italia conferma la data per la congiunta con il Vaticano dedicata a san Giovanni Bosco nel bicentenario trascorso dalla nascita. E conferma i dati ormai noti ai lettori di “Vaccari news”.

Il bozzetto dell’80 centesimi tricolore è nato sui tavoli, anzi nei computer, dell’Ufficio filatelico e numismatico del pontefice. Poi è stato adattato alle esigenze specifiche presso l’Istituto poligrafico e zecca dello stato, in quello che ora si chiama centro filatelico della direzione officina cartevalori e produzioni tradizionali. Propone il logo adottato per caratterizzare il giro di boa (cioè il ritratto del protagonista associato alla cifra “200”), cui si aggiungono alcune persone esultanti.

Dal punto di vista tecnico, è autoadesivo, in fogli da ventotto e con una tiratura pari ad ottocentomila unità.

Sarà accompagnato dall’annullo fdc in uso allo spazio filatelia di Torino e dal bollettino illustrativo affidato ad una rappresentante, in questo momento non noto, del Centro nazionale opere salesiane.

L’anticipazione di “Vaccari news” per l’emissione nazionale
Così la controparte, il Vaticano
           


Dante/2 Con la pubblicità diventa dentellato
05 Mag 2015 13:10 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il progetto commemorativo del Centro “Pio Rajna”, veicolato attraverso la Salerno editrice, si fa notare per il “francobollo” con cui viene promosso
La pubblicità “postale”
La pubblicità “postale”

Ritornato ieri in cronaca grazie alle performance di Roberto Benigni al Senato, Dante Alighieri è stato promosso pure attraverso un’iniziativa della Salerno editrice. Anch’essa -come d’altra parte l’ha fatto l’intero postale russo che ha debuttato oggi (news precedente)- vuole celebrare il protagonista nel settecentocinquantesimo “compleanno”.

Dietro, il progetto commemorativo del Centro “Pio Rajna”, impegnato nella ricerca letteraria, linguistica e filologica. Sta realizzando una nuova edizione commentata delle opere firmate dal poeta trecentesco. Posta sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri e del dicastero per i Beni e le attività culturali, ecco quindi la collezione, per ora articolata in quattro titoli: “Vita nuova, Rime”, “De vulgari eloquentia”, “Monarchia”, “Fiore e detto d’amore”.

Quello che si fa notare di più, agli occhi dei filatelisti, è però il taglio scelto dal grafico incaricato della pubblicità: il volto del personaggio è stato inserito in una cornice dentellata, con “750°” a rappresentare il valore nominale. Nel caso tali elementi non fossero bastevoli, ecco, in basso a destra del “francobollo”, tracce di un “annullo meccanico”. Insomma, la gloria nazionale è stata, ancora una volta, postalizzata!

L’intero postale russo (news precedente)
Il Centro “Pio Rajna”
           




Dante/1 Una busta (dalla Russia) per l’Alighieri
05 Mag 2015 10:12 - DALL'ESTERO
È stata emessa oggi. Il letterato italiano, di cui si ricordano i sette secoli e mezzo trascorsi dalla nascita, è citato nella parte sinistra dell’intero
Il francobollo del 1965
Il francobollo del 1965

Se il 29 gennaio 1965 l’Unione Sovietica emise un francobollo da 4 copechi con il ritratto, cinquant’anni dopo Mosca ha preferito una busta postale, giunta oggi. È l’omaggio della Russia a Dante Alighieri.

Inserito nella serie di lungo corso dedicata alle figure della cultura mondiale, l’intero ricorda il poeta a sette secoli e mezzo dalla nascita, avvenuta quindi nel 1265 (morì nel 1321). La sua opera -viene ammesso- ebbe un’enorme influenza sullo sviluppo della letteratura e della cultura, italiana ed europea in generale.

L’impronta di affrancatura, che riporta la lettera “A” (utile per il traffico interno, costo attuale: 21,00 rubli), è generica, nel senso che appare valida per artisti di differenti settori. Il richiamo preciso è sulla parte di sinistra, dove un ritratto lo presenta pensoso. Al suo fianco, anche l’opera maggiore, la “Divina commedia”, cui segue il “De vulgari eloquentia”. L’intervento grafico porta la firma di Olga Pryadkina.

L’intero; è stato emesso oggi
L’intero; è stato emesso oggi
Così Monaco
           


Sarno, diciassette anni dopo
05 Mag 2015 00:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La tragedia del 1998, costata la vita a 160 persone, sarà ricordata oggi anche attraverso un annullo, richiesto dal Comune

È affidato principalmente ad un convegno il ricordo per quanto accadde diciassette anni fa, tra il 5 ed il 6 maggio 1998, quando un’alluvione inondò Sarno (Salerno) ed i centri vicini coprendo il territorio di fango proveniente dal monte Pizzo d’Alvano e lasciando sul terreno 160 vittime.

L’incontro si svolgerà nella frazione di Episcopio, area maggiormente colpita dal disastro. S’intitola “La difesa dal rischio idrogeologico a Sarno. Quel che resta da fare”. Inizierà alle ore 17, per poi lasciare lo spazio alla celebrazione eucaristica ed al corteo commemorativo.

Rispetto ad altri anniversari, questa volta non mancherà la testimonianza postale, commissionata direttamente dal Comune. La sede del servizio troverà posto sul sagrato della chiesa intitolata a san Michele, in via Duomo 1. Gli addetti saranno operativi tra le 15 e le 21.

Accanto al convegno, l’annullo. Nonostante l’indicazione fuorviante del manuale, Episcopio non è un comune, ma una frazione di Sarno
Accanto al convegno, l’annullo. Nonostante l’indicazione fuorviante del manuale, Episcopio non è un comune, ma una frazione di Sarno
La tragedia del Vajont, ricordata con un francobollo dedicato alla sua Fondazione
           


Due riconoscimenti per Poste mobile
04 Mag 2015 20:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono stati ottenuti nel contesto dei premi internazionali rivolti agli operatori virtuali. I dettagli
Un contesto, due riconoscimenti
Un contesto, due riconoscimenti

Nuovi riconoscimenti, per Poste mobile, con gli “Mvno industry awards”, rivolti ai “mobile virtual network operator”. L’azienda si è classificata al primo posto in due categorie: “Most successful” e “Most innovative”. I premi, firmati dalla società di ricerca ed analisi specializzata nel settore delle telecomunicazioni Informa telecoms and media, intendono valorizzare le eccellenze tra gli operatori mobili virtuali di tutto il mondo.

Per il primo comparto, la giuria internazionale, composta da esperti, individua la realtà di maggiore impatto e che presenta le migliori pratiche in termini di eccellenza operativa, modalità e risultati di acquisizione clienti, unicità del modello. Nel caso specifico sono stati sottolineati gli esiti raggiunti dal punto di vista economico e finanziario, di innovazione e completezza dell’offerta, nel coinvolgimento di nuovi consumatori.

Quanto al secondo, riguarda il soggetto più capace di portare innovazione nel mercato come affari, servizi originali e di proposta commerciale. Per tale frangente è stato enfatizzato lo sforzo con cui la compagnia ha ulteriormente arricchito il contenuto dell’offerta delle prestazioni a valore aggiunto, grazie al lancio del “Poste mobile wallet” (ossia il “portafoglio mobile”) e della super sim Nfc.

Così due anni fa
Il “portafoglio mobile”
A cosa serve la super sim Nfc
           




Pet/2 Gatti sì, ma quelli di casa
04 Mag 2015 17:35 - DALL'ESTERO
La scelta dell’Australia: salutare la passione locale per gli animali citando cinque felini, con tanto di nome proprio

Se il Canada (news precedente) ha privilegiato i messaggi per i padroni degli animali da compagnia, l’Australia punta a valorizzare le singole bestie.

La serie, che uscirà domani articolata in cinque francobolli da 70 centesimi di dollaro, richiama altrettanti gatti; sono di razze diverse, ma quello che conta è il nome specifico, per evidenziane il ruolo di veri membri di famiglia. Si chiamano Briony, di indole curiosa ed amorevole; Bubu, prestante, leale e premuroso; Cato, sfacciato e che ama salta fuori dai nascondigli per sorprendere le persone; Charo, vero giocherellone; Sweetie, molto affettuosa e dolce di natura.

Cinque animali come potrebbero essere tanti, ed è questa la chiave di lettura, volta ad enfatizzare la loro popolarità nelle case. La serie -ha detto il responsabile per la filatelia di Australia post, Michael Zsolt- riflette il grande amore che i connazionali nutrono per i pet in generale e per questi felini in particolare.

I bozzetti portano la firma di Jonathan Chong. Le cartevalori, invece, sono declinate in fogli da cinquanta. La versione autoadesiva è organizzata in cinque libretti, ognuno dei quali contiene dieci pezzi uguali.

Si chiamano Briony, Bubu, Cato, Charo e Sweetie
Si chiamano Briony, Bubu, Cato, Charo e Sweetie
L’interpretazione dell’argomento data dal Canada
           


Pet/1 Una vita sana per gli animali
04 Mag 2015 12:59 - DALL'ESTERO
Canada - Cinque francobolli toccano altrettanti concetti: sterilizzazione, esercizi fisici, visite veterinarie periodiche, condizioni di vita adatte, identificazione

Dal Canada omaggio ai pet, ma con un approccio che si potrebbe definire educativo. Non a caso, la serie, dedicata alla responsabilità, s’intitola “Amate il vostro animale da compagnia”. Gli esemplari rappresentano banalmente cani e gatti, ma ognuno è associato ad un concetto, naturalmente espresso nelle due lingue ufficiali, l’inglese ed il francese. Si parla di sterilizzazione, esercizi fisici, visite veterinarie periodiche, condizioni di vita adatte, identificazione. Al progetto ha collaborato la Fédération des sociétés canadiennes d’assistance aux animaux.

Di taglio permanente, sono stati emessi il 2 maggio nel contesto della Conferenza nazionale sul benessere animale, in corso fino a domani a Richmond, Columbia Britannica. Al costo di 85 centesimi di dollaro ciascuno, risultano veicolati in foglietti con una ed in libretti con due serie (nell’ultimo caso, il supporto è autoadesivo). Vi hanno lavorato Lara Minja per il quadro generale, Genevieve Simms per le illustrazioni.

“Gli animali da compagnia -ha detto il responsabile di Postes per francobolli e servizi connessi, Jim Phillips- arricchiscono la nostra vita e ci apportano quotidianamente gioia e buonumore. Grazie a tali cartevalori, speriamo di sensibilizzare di più la gente sui bisogni degli animali, affinché possano avere una vita sana”.

Cinque francobolli, disponibili in foglietto o in carnet (in questo caso, sono autoadesivi)
Cinque francobolli, disponibili in foglietto o in carnet (in questo caso, sono autoadesivi)
           


A Padova torna la mail art
04 Mag 2015 10:12 - APPUNTAMENTI
Ancora una volta, coinvolti i giovanissimi. Fino al 24 maggio, l’allestimento sarà ospitato al Museo diocesano

Un allestimento che già il titolo qualifica: è “Cartoline impertinenti”, fino al 24 maggio ospitato al Museo diocesano di Padova (piazza Duomo 12, aperto da martedì a domenica tra le ore 10 e le 19, ingresso libero). È composto da migliaia di cartoline sonore, visive e urbano-curiose. “Una suggestiva foresta di segni e parole, un curioso dialogo tra i pensieri dei ragazzi e i gesti artistici del giovane collettivo «Immaginante»”, viene spiegato. L’installazione è “una mostra interattiva d’arte postale per nutrire gli occhi, le orecchie, le mani e le idee. L’intento è muovere e scuotere i pensieri di grandi e piccoli, perché «chi non si muove», afferma la grande rivoluzionaria Rosa Luxemburg, «non può rendersi conto delle proprie catene»”.

Dietro c’è Città invisibili, realtà che ha l’obiettivo di creare occasioni dentro ed oltre la scuola, nelle quali bambine e bambini, ragazze e ragazzi possano cimentarsi in spericolate acrobazie del pensare, stravolgendo un problema, partendo da un punto di vista “non pertinente”, ribaltando i dati, mescolando e contaminando ipotesi diverse. Ciò favorisce in loro la possibilità di confutare certezze e di ricercare libere associazioni di idee del tutto casuali e non scontate, senza avere il timore di un giudizio o di una valutazione. La finalità è aiutare i partecipanti a diventare ricercatori attivi di soluzioni divergenti ed innovative, emozionandoli ed appassionandoli. La rassegna è il frutto di un percorso di formazione e di sperimentazione sul campo, percorso -viene sottolineato- realizzato assieme a tanti insegnanti, educatori e bibliotecari innamorati del loro lavoro, che hanno coinvolto oltre ventimila giovanissimi.

Due gli aspetti su cui viene fatta soffermare l’attenzione: la prima è che sono esempi di mail art, e questa invita il pubblico a riscoprire i luoghi attraverso sguardi ed ascolti inediti. La seconda è che tali oggetti hanno un valore estetico già intrinseco alla loro nascita: sono fatti con gli scarti di lavorazione di frutta e noci che, anziché essere gettati, hanno acquisito nuova vita e sono diventati carta crush, ovvero carta con mais, agrumi, kiwi, olive, mandorle, nocciole, caffè e ciliegie.

Con i piccoli, per scoprire cose nuove. Anche grazie all’arte postale
Con i piccoli, per scoprire cose nuove. Anche grazie all’arte postale
I dettagli
Padova e mail art: l’anno scorso, la proposta di Roberto Pittarello
Il 9 maggio i francobolli con i giocattoli costruiti in città
           




Tra costruzioni e bambole
04 Mag 2015 00:21 - DALL'ESTERO
Giocattoli d’epoca: classica la scelta adottata dal Lussemburgo per rappresentare il tema PostEurop 2015. I due esemplari arriveranno il 5 maggio

Contenti i maschietti e contente le femminucce, almeno seguendo la tradizionale ripartizione sessista in essere fino a pochissimi decenni fa. L’interpretazione che il Lussemburgo ha dato al tema PostEurop 2015, rivolto ai giocattoli di un tempo, ha privilegiato infatti le costruzioni, richiamate nel 60 centesimi, e la casa della bambola, presente nel taglio da 85. Nel primo frangente si tratta di una confezione, dalla data imprecisata, con pezzi in pietra componibili. Più circostanziato è il secondo reperto: risale al 1936 e venne costruito dai genitori della bimba destinataria.

Gli oggetti sono esposti al Musée du jouet, ubicato a Bech-Kleinmacher; le foto e l’impaginazione risultano dovuti a Gery Oth. Quanto alla serie, sarà disponibile, con altre, dal 5 maggio.

I due francobolli. I giochi raffigurati avrebbero accontentato bambini e bambine di un tempo
I due francobolli. I giochi raffigurati avrebbero accontentato bambini e bambine di un tempo
Il Musée du jouet di Bech-Kleinmacher (sito in francese)
PostEurop, le soluzioni di Francia…
…ed Italia
           


“#4ju33”. Ed ora i francobolli
03 Mag 2015 15:06 - EMISSIONI ITALIA
Con tale richiamo a Twitter, i tifosi della Juventus stanno festeggiando il nuovo scudetto conquistato. Ed ora, per le relative cartevalori, si passa alla fase produttiva
Il tecnologico richiamo per la vittoria
Il tecnologico richiamo per la vittoria

Se l’anno scorso la Juventus sottolineò la conquista dello scudetto con il motto “Non c’è due senza tre”, ora, invece di aggiornarlo, ha preferito puntare ad un codice che porta a Twitter e, soprattutto, al numero totale degli scudetti. Secondo la società sarebbero trentatré (concetto un anno fa sottinteso, ora esplicitato), secondo gli altri interlocutori trentuno. È “#4ju33”.

In ogni caso, quello che importa è che, attraverso la vittoria contro la Sampdoria registrata ieri, la squadra si sia aggiudicata matematicamente il titolo con congruo anticipo. Ed è, infatti, la quarta stagione di fila.

Dal punto di vista collezionistico, ora l’attenzione è puntata su Italia e San Marino, che nei rispettivi programmi hanno in calendario gli ennesimi francobolli per enfatizzare l’esito della stagione calcistica. Nel primo caso si tratta di un 80 centesimi posizionato genericamente in giugno (le partite termineranno il 31 di questo mese); per il secondo ancora non si sa nulla di preciso.

Tre stagioni consecutive (2011-2012, 2012-2013, 2013-2014), tre francobolli italiani per la Juventus; presto si aggiungerà il quarto
Tre stagioni consecutive (2011-2012, 2012-2013, 2013-2014), tre francobolli italiani per la Juventus; presto si aggiungerà il quarto
Un anno fa: la conquista del titolo…
...l’omaggio sammarinese…
…e quello nazionale
           


Paolo Pellegrini concede il bis
03 Mag 2015 06:35 - LIBRI E CATALOGHI
Sua è la seconda edizione del “Catalogo generale della posta aerea in Italia 1941-2015”, uscita dopo ventitré anni dalla precedente
È la seconda edizione
È la seconda edizione

Sono citati anche i due annulli previsti per ieri, in occasione del primo volo Lufthansa tra Francoforte e Cagliari (il fatto che uno sia collocato al 10 e non al 2 maggio testimonia che, nel frattempo, parte del programma è stato modificato). È il “Catalogo generale della posta aerea in Italia 1941-2015”, edito dal Circolo filatelico aeronautica militare “Francesco Baracca” e firmato da Paolo Pellegrini.

Esce -ammette l’autore- ben ventitré anni dopo la prima edizione, andata completamente esaurita. Da un punto di vista storico-postale, si è cercato di sottolineare gli aspetti più significativi che il fenomeno aerofilatelico in sé contiene, come lo studio delle tariffe, l’uso dei francobolli (senza trascurare le combinazioni pregiate), l’esame delle tracce marcofile presenti sul singolo documento. C’è anche da dire che, negli anni, i dispacci sono diventati meno frequenti, “per una incomprensibile strategia delle compagnie”. Ciononostante, il lavoro si articola in 240 pagine fitte con illustrazioni a colori (30,00 euro).

La parte introduttiva consente di porre l’accento su vari aspetti, dalla storia della posta aerea ai primati nazionali, dagli esperimenti con gli elicotteri alla rete postale notturna, dai viaggi papali a quelli presidenziali, capitolo “Gronchi rosa” compreso. Poi si passa all’analisi, iniziativa per iniziativa, cominciando dal primo velivolo a reazione che, nel mondo, abbia mai trasportato un dispaccio. L’esperimento avvenne il 30 novembre 1941 tra Milano e Guidonia (Roma). Alle descrizioni, si aggiungono le stime economiche, espresse in euro.

“Catalogo generale della posta aerea in Italia 1941-2015” (acquista)
La scheda
La segnalazione del doppio annullo di ieri
           




Bilancio/8 Ed il contratto di programma?
02 Mag 2015 20:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo la legge di stabilità, doveva essere approvato entro il 31 marzo 2015. È stato presentato da Poste al Mise in gennaio e poi…
Tra gli aspetti che regola, quello della Consulta
Tra gli aspetti che regola, quello della Consulta

Ma che fine ha fatto il contratto di programma 2015-2019, che deve rinnovare e regolare i rapporti tra ministero allo Sviluppo economico e Poste? La bozza è stata inviata al dicastero in gennaio, annota la relazione di bilancio firmata da quest’ultima. Spettava poi al Mise sottoporre lo schema al Tesoro ed all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, poi alle commissioni parlamentari per l’acquisizione dei relativi pareri. “Dovrebbe essere sottoscritto, ai sensi della legge di stabilità 2015, entro il 31 marzo 2015”. Nel frattempo è passato un altro mese ed ancora non se ne sa nulla.

Stando ai precedenti, il documento regola anche il comparto dei francobolli, disciplinando le attività inerenti l’emissione. Quello vigente attribuisce, per ciò che riguarda i programmi, l’esclusiva competenza al Mise, mentre demanda a Poste distribuzione e commercializzazione. Il dicastero nomina la Consulta per l’emissione di cartevalori postali e la filatelia e la Commissione per lo studio e l’elaborazione delle cartevalori postali. La prima, presieduta dal ministro competente o da un suo rappresentante, rappresenta l’organo consultivo per la definizione degli indirizzi di politica filatelica nazionale e del programma annuale. La seconda si occupa dell’attività di studio, selezione e scelta delle immagini e dei bozzetti.

Quanto alla regolamentazione ed alla vigilanza, i compiti sono attribuiti all’Agcom. Riguardano, tra l’altro, la regolazione dei mercati postali; l’adozione di provvedimenti regolatori sia in materia di qualità e caratteristiche del servizio universale, sia di accesso alla rete postale e relativi supporti; la determinazione delle tariffe dei settori regolamentati; il monitoraggio, il controllo e la verifica per il rispetto degli standard di qualità inerenti il servizio universale; la vigilanza sull’assolvimento degli obblighi a carico del fornitore del servizio universale e su quelli derivanti da licenze ed autorizzazioni.

Pianeta assicurazioni (news precedente)
La legge di stabilità
Il contratto di programma vigente
           


Bilancio/7 Faville con le assicurazioni
02 Mag 2015 18:35 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È uno dei settori che, attualmente, permette a Poste di riequilibrare i conti. E l’obiettivo è fare ancora meglio
Risultati positivi per Poste vita
Risultati positivi per Poste vita

Anche per il 2014 è stato principalmente il settore assicurativo quello che ha permesso di riequilibrare i conti.

La gestione del gruppo Poste vita -precisa la relazione di bilancio- è stata finalizzata a consolidare e rafforzare il posizionamento della capogruppo nel mercato vita e previdenza, con un focus particolare nell’ambito della previdenza complementare e dei bisogni emergenti. Al tempo stesso, si è cercato di crescere nel comparto danni, con l’obiettivo di posizionare la controllata Poste assicura in un ruolo guida.

Nel complesso, la raccolta ammonta a 15,4 miliardi di euro (erano 13,2 nel 2013). La società ha rinvigorito appunto la predominanza nel mercato della previdenza, con un livello complessivo di adesioni al fondo pensione “Posta previdenza valore” che ha superato le 711mila adesioni.

Per quanto attiene le gestioni separate, la strategia è stata “finalizzata a contemperare l’esigenza di correlare in misura sempre maggiore gli investimenti con la struttura degli impegni nei confronti degli assicurati e, al contempo, mantenere un portafoglio in grado di garantire una continuità nei rendimenti in linea con quelli di mercato”. Durante il secondo semestre, la compagnia ha avviato un processo di diversificazione degli impieghi, “mantenendo comunque una moderata propensione al rischio”.

Proseguito il processo di continuo rafforzamento qualitativo e quantitativo dell’organico della società, a fronte della costante crescita in termini di dimensioni e di volumi.

Il risultato lordo conseguito nell’esercizio è di 568,5 milioni di euro (497,3 nel 2013); tuttavia occorre rilevare come alla formazione del risultato netto, che ammonta a 350,2 milioni (253,7), abbia inciso positivamente il minor carico fiscale complessivo rispetto all’annata precedente, sulla quale gravava un maggior onere fiscale (addizionale Ires) di circa 49,3 milioni. Il risultato netto positivo è stato di 7,3 milioni; dodici mesi prima erano 5,5.

Il ruolo della logistica (news precedente)
La situazione del settore assicurativo nel bilancio 2013
           


Bilancio/6 Questioni di logistica
02 Mag 2015 16:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Razionalizzare la rete, conformare gli interventi di adeguamento, sviluppare il lavoro. Sono le tre direttrici alle quali il gruppo ha puntato
Migliorare il sistema
Migliorare il sistema

Tre le direttrici che caratterizzano la logistica postale: la razionalizzazione della rete (logistica e di recapito), la conformità relativa agli interventi di adeguamento operativo e normativo dei centri della rete postale, lo sviluppo del lavoro.

In merito, la relazione di bilancio 2014 indica alcune attività effettuate. È stata realizzata l’impiantistica e la predisposizione immobiliare presso i centri meccanizzati postali di Roma Fiumicino e Padova, necessaria ad installare gli impianti di meccanizzazione provenienti dai centri prioritari di Novara, Pisa e Venezia (ex Cmp). Sono proseguite le attività di adeguamento delle aree individuate presso dieci Cmp, da dedicare all’attività di stoccaggio e tracciatura dei pacchi, in linea con quanto previsto nel piano di razionalizzazione. Infine, sono stati aggiornati i sistemi tecnologici, con l’obiettivo di progettare le zone di recapito su base cartografica e con la georeferenziazione dei civici, anche attraverso l’utilizzo del palmare in mano al portalettere.

In merito alla conformità operativa, sono stati completati sessantasette interventi infrastrutturali (sulla flotta, sui sistemi di viabilità e su quelli di accesso agli impianti): essenzialmente hanno inteso migliorare la sicurezza ed il confort ambientale. Concretizzate ulteriori azioni che hanno portato all’adeguamento di cinquantasette centri di distribuzione interessati dagli accorpamenti dei siti del recapito.

Per quanto riguarda l’ultima categoria, si sono completati gli sviluppi necessari per la tracciatura del prodotto internazionale “Exprès” in modalità inbound e della ricevuta di ritorno associata agli atti giudiziari. Le attività di integrazione tra la piattaforma per la nuova versione del servizio integrato notifiche ed i sistemi di tracciatura “hanno permesso di comprimere ulteriormente i tempi di rendicontazione degli esiti di notifica degli atti giudiziari per il Comune di Milano”. Per quest’ultimo è stato creato l’atto giudiziario “Sin”, “che potrà essere esteso anche a nuovi clienti”.

La ripartizione degli impianti (centri meccanizzati postali, centri prioritario, supporto alla logistica)
La ripartizione degli impianti (centri meccanizzati postali, centri prioritario, supporto alla logistica)
La lente sulla funzione mercato privati (news precedente)
Il servizio integrato notifiche
           




Bilancio/5 Dietro lo sportello, c’è mercato privati
02 Mag 2015 14:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La funzione, guidata da Pasquale Marchese, controlla gli oltre 13mila uffici postali (il cui numero sta gradualmente diminuendo), ed ora anche la filatelia
Gli uffici, una presenza capillare. Ma a rischio
Gli uffici, una presenza capillare. Ma a rischio

Razionalizzazione, e si parla in particolare di mercato privati, funzione guidata da Pasquale Marchese.

Essa -annota la relazione di bilancio 2014- gestisce gli aspetti commerciali e le attività di assistenza pre e post vendita per alcuni tipi di clientela (famiglie, piccole e medie imprese, pubblica amministrazione locale).

È articolata su tre livelli: le nove aree territoriali (ognuna delle quali comprende una o più regioni), le 132 filiali, gli uffici postali, a loro volta ripartiti in centrali, di relazione, standard, base e Posteimpresa). Questi ultimi già risultano diminuiti, nel corso di dodici mesi, da 13.310 (con 257 Posteimpresa) a 13.233 (248).

Le attività interne sono assicurate in parte dagli stessi sportelli, in parte dai quindici impianti Tsc (team servizi centralizzati), i veri interlocutori del singolo ufficio e, in ultima analisi, dell’utenza.

Tra i principali interventi 2014, il rapporto evidenzia i sette contact center (si trovano a Bari, Cagliari, Lamezia Terme, Perugia, Siracusa, Taranto, Trento), che hanno portato il numero complessivo a diciotto.

In ambito gestione operativa, sono stati allocati alle dipendenze della funzione logistica e infrastrutture i depositi territoriali e le relative attività di distribuzione di prodotti e materiali alla rete di vendita, con l’obiettivo di garantire l’ottimizzazione dell’intero processo.

Inoltre, è proseguito il potenziamento degli specialisti commerciali abilitati alla promozione ed al collocamento di alcuni prodotti e servizi di investimento.

Infoltita la presenza dei corner concentrati sugli articoli assicurativi del ramo danni; al 31 dicembre erano quarantuno.

Dopo una lunga serie di tira e molla, ora mercato privati segue anche la filatelia, dal gennaio 2015 diretta da Pietro La Bruna.

Il calo in un anno
Il calo in un anno
Razionalizzare i rapporti interni (news precedente)
Tra i contact center aperti, quello di Trento
La nomina di Pietro La Bruna
           


Bilancio/4 Più integrazione nel gruppo
02 Mag 2015 12:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Una delle scelte dell’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio, è stata di migliorare la collaborazione interna. Ecco la funzione posta, comunicazione e logistica
Il centro meccanizzato postale di Pescara è divenuto centro prioritario
Il centro meccanizzato postale di Pescara è divenuto centro prioritario

I più dotati di memoria ricordano certamente quando i dipendenti di Poste, davanti ad un utente che lamentava il disservizio per un pacco, giocavano a scaricabarile con Sda, e naturalmente accadeva anche il contrario. Pure questo è un segno, negativo, dei rapporti che intercorrevano (intercorrono?) all’interno del gruppo. L’approccio dell’amministratore delegato, Francesco Caio, è stato di favorire la connessione fra realtà diverse impegnate in comparti affini. È nata, così, la funzione posta, comunicazione e logistica, con l’obiettivo di garantire un presidio unitario.

Il processo logistico è articolato territorialmente su due livelli: uno di coordinamento, rappresentato dalle nove aree territoriali, ed uno operativo, comprendente i centri di smistamento (meccanizzati o manuali) e di distribuzione (uffici di recapito).

I principali interventi realizzati nel corso del 2014 -spiega la relazione di bilancio- “sono riconducibili al consolidamento del processo di riorganizzazione” degli ex servizi postali, definito dall’accordo sindacale nazionale del 28 febbraio 2013, sia in ambito recapito, sia per la rete logistica.

Con riferimento al progetto “postino telematico”, è proseguita la distribuzione ai portalettere di 17.400 palmari (di cui 13.300 hanno sostituito altri ormai obsoleti).

Inoltre, è continuato il graduale piano di rientro delle attività di recapito, finora svolte da agenzie esterne. Com’è stato completato il rientro alla capogruppo della competenza sui colli entro i tre chili di peso (per i flussi extra bacino delle 49 province previste); ora si sta lavorando su quelli da cinque.

Ultimate, infine, alcune trasformazioni: i centri meccanizzati postali di Milano Peschiera Borromeo, di Milano Roserio e di Roma Fiumicino ora sono definiti multi-prodotto; quello di Cagliari è specializzato; quello di Pescara è divenuto centro prioritario. È in corso il completamento dei lavori di adeguamento al Cmp di Padova, propedeutici alla razionalizzazione del bacino di Venezia.

L’organizzazione del territorio
L’organizzazione del territorio
Corriere espresso e pacchi (news precedente)
Francesco Caio e la funzione che ha introdotto
Palmari: le prime sperimentazioni nel 2007
           


Bilancio/3 Corriere espresso e pacchi
02 Mag 2015 11:05 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È tra i settori che vanno ancora, grazie al boom del commercio elettronico. Sapendo che le potenzialità in Italia appaiono ampie
Anche Sda beneficia del boom registrato dal commercio elettronico
Anche Sda beneficia del boom registrato dal commercio elettronico

Se la corrispondenza (news precedente) langue, corriere espresso e pacchi vivono, quasi, una nuova primavera.

Anche la relazione di bilancio 2014 firmata da Poste lo conferma. Non a caso -si legge- il commercio elettronico “rappresenta uno dei segmenti su cui l’azienda focalizza la propria attenzione e che sta maggiormente influenzando l’evoluzione dell’offerta relativa al comparto”. In Italia la vendita via internet è fra le più basse d’Europa e ci sono potenzialità da sviluppare. Da qui la scelta dell’operatore di “procedere a un deciso rilancio operativo e commerciale della propria logistica”.

A tale proposito, nel corso dell’anno l’impegno del gruppo è stato dedicato ad ampliare il ventaglio di possibilità offerto ai clienti. Ecco, ad esempio, “promopacco”, ormai entrato a regime (assicura la consegna di piccoli oggetti e merci entro i tre chili di peso in quattro, cinque giorni; in dodici mesi è stato impiegato per 3,5 milioni di volte). Ampliata l’offerta dei “gamma free” (“posta free” e “pacco free”), senza dimenticare i contenitori “paccomat”, che ancora risultano in fase sperimentale (ben più avanti -in questo aspetto- risultano i concorrenti, come Dhl e Tnt).

Nel traffico oltrefrontiera è stato introdotto “Exprès” in modalità inbound (cioè attività volte ad attrarre i clienti attraverso una loro azione); consiste in corrispondenza tracciata non a firma ed è sviluppato all’interno del circuito internazionale Prime, che ha tempi di consegna brevi (due, quattro giorni più quello di spedizione, escluse le eventuali operazioni doganali).

Anche con Sda (ora, tuttavia, in cronaca per i tagli alla rete) la gestione “è stata caratterizzata da positive performance” per il segmento da azienda a consumatore ed e-commerce; stabile quello tra azienda ed azienda.

I valori, estratti dal quadro finanziario 2014 di Poste italiane
I valori, estratti dal quadro finanziario 2014 di Poste italiane
La situazione di corrispondenza e filatelia (news precedente)
Il “promopacco” nel bilancio 2013
I “paccomat”
           




Bilancio/2 Sempre male la corrispondenza
02 Mag 2015 08:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
E questo nonostante la messa a punto di servizi specifici pensati per i grandi utenti. Quanto alla filatelia…
Sempre meno posta fisica
Sempre meno posta fisica

Il primo dato è ovvio: le prestazioni postali tradizionali continuano ad essere caratterizzate da un calo strutturale nei volumi. Naturalmente, liberalizzazione e crisi economica hanno le loro responsabilità, ma la causa maggiore è data dalle potenzialità offerte con la comunicazione digitale.

In tale contesto, i risultati 2014 dei servizi postali di corrispondenza e filatelia evidenziano, secondo Poste italiane, un arretramento dei volumi e dei ricavi rispettivamente del 10,4% (-431 milioni di invii) e dell’11,4% (-351 milioni di euro); le cifre, voce per voce, sono mostrate nella tabella.

Nel quadro certificato dalla relazione di bilancio, si evidenziano gli sforzi dell’azienda per introdurre nuove prestazioni (come “Infodelivery light”, che permette la rendicontazione degli esiti delle spedizioni riguardanti raccomandata, “raccomandata1” ed assicurata) o rivedere quelle esistenti (tipo “posta pick up”, “posta easy” e “sin territoriale”). Altre sorprese, ma sono solo degli esempi, riguardano direct marketing, postazone, le nuove “cross media solution”, posta target “creative sviluppo customer base”, “poste info pal”. Tutte scelte, comunque, che si interfacciano con i grandi utenti, ormai i veri interlocutori.

“La clientela filatelica, formata da collezionisti e clienti occasionali, continua a mostrare interesse nell’offerta del francobollo e dei suoi prodotti collaterali” (curioso: è la stessa, identica frase presente nel documento riguardante il 2013!, soltanto che è passata da pagina 63 a pagina 68 e la “f” di francobollo è divenuta -chissà perché?- maiuscola). In particolare, la vendita on-line ai tabaccai ha registrato circa 35mila ordini, contro i precedenti 28mila, anche per effetto del servizio “Francobollo facile”. Sono proseguiti -come sanno i lettori di “Vaccari news”- i progetti “Filatelia e scuola” e “Filatelia nelle carceri”.

In dodici mesi risultano diminuiti i ricavi (piombati da 301.799 a 248.364 migliaia di euro) registrati dalle vendite di cartevalori commercializzate attraverso sportelli e punti autorizzati o utilizzate per l’affrancatura dei conti di credito. E sono diminuiti i costi (da 12.285 a 9.021) per le relative materie prime in fatto di stampa.

Corrispondenza e filatelia, due anni a confronto
Corrispondenza e filatelia, due anni a confronto
Il piano industriale (news precedente)
Il supporto per i tabaccai, “Francobollo facile”
           


Bilancio/1 Il quadro dettato dal piano industriale
02 Mag 2015 00:18 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo le approvazioni previste dalla legge, la documentazione 2014 di Poste italiane è stata resa disponibile al pubblico. Si articola in 506 pagine ed affronta numerosi aspetti
Raccontato, in 506 pagine, il 2014
Raccontato, in 506 pagine, il 2014

Oltre 500 pagine, 506 ad essere precisi: è il quadro economico 2014 di Poste italiane, reso pubblico dopo il voto favorevole da parte del consiglio di amministrazione (registrato il 24 marzo) e dell’assemblea degli azionisti (28 aprile), nel corso della quale è stato staccato un assegno per dividendi da 250 milioni.

Durante l’esercizio -viene ricordato nella relazione di bilancio- “il gruppo è stato fortemente impegnato nella predisposizione del piano industriale 2015-2019, con la realizzazione del quale Poste intende diventare motore di sviluppo inclusivo per il Paese accompagnando cittadini, imprese e pubblica amministrazione verso la nuova economia digitale offrendo servizi di qualità, semplici, trasparenti e affidabili”.

Il percorso delineato dal piano, “il cui elemento fondante è la presenza territoriale”, è focalizzato su tre aree principali: logistica e servizi postali, pagamenti e transazioni, risparmio ed assicurazioni.

Con la prima, in attesa che si definisca il nuovo quadro volto a regolare il servizio universale, s’intende accompagnare, grazie ad un sistema logistico capillare e competitivo, le imprese italiane e i cittadini verso l’e-commerce, con offerte innovative che integrano le strutture di recapito, i servizi di pagamento, le possibilità di consegna e ritiro pacchi anche presso gli uffici postali. La corrispondenza tradizionale -si sa- è in forte declino; per questo sarà interessata da una semplificazione dell’attuale offerta e dall’introduzione di nuovi prodotti e servizi in grado di rispondere “alle reali esigenze della clientela”. In tale contesto, ci si avvarrà dell’analitica distribuzione della rete e del postino telematico.

Le strategie nei servizi dei pagamenti e delle transazioni prevedono lo sviluppo di piattaforme atte a mantenere la leadership nella monetica e nei sistemi di incasso e versamento, attraverso l’offerta di prodotti e servizi semplici, sicuri e tracciabili (il lancio di “Postepay evolution” e le sim “Nfc”, che trasformano lo smartphone in un portafoglio digitale, ne sono un esempio concreto).

I settori del risparmio gestito e delle assicurazioni continueranno -si legge ancora- a rappresentare l’asse portante della previdenza e della protezione delle famiglie, con prodotti trasparenti e di qualità che consentano di valorizzare e fidelizzare ulteriormente la clientela esistente e di acquisirne di nuova.

Il gruppo visto attraverso i ricavi per settore operativo, dopo aver effettuato rettifiche di consolidamento ed elisioni di operazioni fra realtà interne
Il gruppo visto attraverso i ricavi per settore operativo, dopo aver effettuato rettifiche di consolidamento ed elisioni di operazioni fra realtà interne
Così il 2013 (sviluppato in sette notizie)
Documenti 2014: il via libera da parte del cda…
…e degli azionisti
Il mondo di Poste italiane in sintesi (file pdf)
           


In volo sul Francoforte-Cagliari (e ritorno)
01 Mag 2015 18:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domani verrà inaugurata la tratta e nelle due città saranno impiegati altrettanti annulli speciali

Protagonista il velivolo Embraer “190” della Lufthansa. Che domani, e per la prima volta, collegherà Francoforte con Cagliari e viceversa. Nel frangente come volo “Lh 340” (la partenza è prevista alle 14.55, l’arrivo alle 17.10) che, quando invertirà la rotta, diverrà “Lh 341” (17.45-19.55).

L’avvio della tratta sarà sottolineato da due annulli, il primo richiesto dalla stessa compagnia aerea con il supporto di un sodalizio specializzato, per la precisione l’Interessengemeinschaft Lufthansa aerophilatelie. Il secondo è stato commissionato dal Circolo filatelico aeronautica militare “Francesco Baracca”.

I due annulli: il tedesco e l’italiano
I due annulli: il tedesco e l’italiano
I sessant’anni della Lufthansa e la tragedia della controllata Germanwings
           


In giro per l’Italia con Egnazio Danti
01 Mag 2015 14:45 - SMOM
Fu lui, nel XVI secolo, a firmare i cartoni oggi conservati ai Musei vaticani. Hanno ispirato il percorso voluto dalle Poste melitensi

Agro perugino, Lazio e Sabina, Campania, Calabria Ulteriore, Sicilia e Sardegna: sono i territori raffigurati nelle carte che lo Smom ha trasformato in altrettanti francobolli.

È la seconda parte del percorso intitolato “Antiche carte geografiche”. Al pari di quella disponibile dal 30 marzo, attinge ai cartoni realizzati nel XVI secolo da Egnazio Danti. Ora i reperti sono conservati presso la galleria specializzata che fa capo ai Musei vaticani.

Quanto agli aspetti tecnici, si tratta di sei cartevalori con nominale da 2,40 euro ciascuno, costo equivalente ad un terzo porto ordinario per l’Italia. Il foglio comprende una serie; quest’ultima è stata tirata in ottomila copie. La data di emissione è fissata al 4 maggio.

Altre sei carte d’antan trasformate in francobolli
Altre sei carte d’antan trasformate in francobolli
La prima parte del percorso
Le altre emissioni attese per il 4 maggio: “Anno internazionale della luce”…
…ed ostensione della Sindone
           


Quando dal piccolo schermo si parlava di francobolli
01 Mag 2015 10:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’esperienza di Davide Satalia cominciò il 16 marzo 1995. Per i trent’anni dell’emittente, Antenna 10 ha ricordato anche il suo contributo
Come si apriva la rubrica
Come si apriva la rubrica

L’emittente abruzzese Antenna 10 ha compiuto trent’anni di attività e, nelle celebrazioni, non ha dimenticato i collaboratori storici. Come Davide Satalia, che dal 16 marzo 1995 e per un decennio firmò la rubrica “Flash filatelico”, cinque minuti settimanali dedicati ai francobolli ed al collezionismo.

Il divulgatore visse l’esperienza “con tanta emozione”, ha ammesso in un’intervista rilasciata per il giro di boa. E questo nonostante avesse prima condotto una presenza radiofonica (“Stanza del francobollo”) e poi infilato altre partecipazioni sul piccolo schermo. Appuntamento dopo appuntamento, si apriva sulle note del “Valzer filatelico” di Robert Stolz. Ne emerse “una rubrica qualificante”, come la definì allora il titolare dell’emittente, Vincenzo Ranetta.

“La filatelia in generale ed il francobollo in particolare con gli adatti e molteplici mezzi televisivi vengono presentati con molta completezza e con dovizia di particolari tali da attrarre l’attenzione del pubblico che bisogna saper interessare ed incuriosire”, ammise, in base alla propria esperienza, il conduttore qualche tempo fa. “Il tempo limitato da un lato non stanca né annoia il telespettatore, ma dall’altro richiede notevole capacità di sintesi”.

Il conduttore allora e nell’intervista concessa adesso all’emittente, Antenna 10
Il conduttore allora e nell’intervista concessa adesso all’emittente, Antenna 10
Davide Satalia presidente dei probiviri Usfi; era il 2005
           



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