Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Dal catalogo degli Antichi Stati alle riviste
01 Lug 2011 01:12 - NOTIZIE DA VACCARI
L’azienda vara i saldi di fine stagione: sono oltre 1.700 i titoli individuati; la riduzione può arrivare sino all’80% del prezzo di copertina

C’è anche il “Vaccari 2011-2012 - Francobolli e storia postale - Trattato storico e catalogo con valutazioni” tra gli oltre 1.700 titoli in sconto. Fino al 19 luglio costerà 20,00 euro al posto di 25,00. Un occhio di riguardo anche per Modena: il lavoro di Giuseppe Buffagni “Poste estensi - Trattato storico e storico-postale 1453-1852” e l’opera di Paolo Vaccari “Modena 1852-2002 - 150° Anniversario dei francobolli estensi” rimangono in offerta insieme a 100,00 euro, con un risparmio di 270,00 euro. E questo grazie a “Via ai saldi!”, l’iniziativa che contempla riduzioni ai prezzi di vendita fino all’80% rispetto al normale listino.

“Con questa, chiudiamo la stagione collezionistica”, precisa la responsabile commerciale, Silvia Vaccari. “Il nostro catalogo dedicato agli Antichi Stati figura ridotto del 20% per incentivare gli appassionati ad avvicinarsi all’Ottocento anche dal punto di vista postale, dopo tutte le iniziative per il centocinquantenario dell’Unità. Con la stessa idea, abbiamo implementato i volumi nella «Libreria storica» messi in saldo: sono circa mille tra saggi e testimonianze”.

“Tutti gli altri titoli in promozione, e specialmente per quel che riguarda i mercuriali (la «Libreria filatelica» offre un centinaio di voci), sono ultime copie o articoli che con la nuova stagione verranno rimpiazzati. Cui si aggiungono, nella sezione «1x1», altre seicento proposte, con parecchie riviste”.

Partita la nuova iniziativa riguardante libri e riviste
Partita la nuova iniziativa riguardante libri e riviste
Per accedere al catalogo delle promozioni (promo)
Il volume di Paolo Vaccari sugli Antichi Stati
L’offerta riguardante le Poste estensi e Modena
           


L’assassino avverte. Prima con la cartolina, poi con la lettera
30 Giu 2011 18:55 - LIBRI E CATALOGHI
Forse un serial killer dietro agli omicidi di giovani coppie in viaggio di nozze, caratterizzati dallo stesso rituale postale…
La copertina, nella quale figurano due buste
La copertina, nella quale figurano due buste

Non solo le cartoline, come è accaduto a Massa il 19 giugno; anche i libri di cartoline possono essere da record. Il thriller “Cartoline di morte” (290 pagine, in Italia edito da Longanesi e venduto a 18,60 euro) è stato 55 volte nelle classifiche del “New York times”, 38 volte al primo posto assoluto e sul pianeta ha venduto oltre 170 milioni di copie.

A scriverlo sono stati James Patterson, che ha vinto il premio “Edgar” a soli ventisette anni e da allora si è imposto come uno dei migliori autori del genere, e la giornalista, scrittrice e moderatrice tv Liza Marklund, soprannominata la “first lady” del giallo svedese. Come autrice della serie poliziesca di Annika Bengtzon è stata ricordata dalla Svezia con un francobollo da 6,00 corone il 26 agosto del 2010.

Anche la trama (oltre al titolo e alla copertina, dove è visibile una busta affrancata con un valore statunitense d’antan) ha filo conduttore postale: l’ennesimo omicidio, come i precedenti, riguarda giovani coppie in viaggio di nozze, in giro per le più importanti capitali europee. Coppie che qualcuno uccide, ricompone in pose stravaganti, fotografa con una Polaroid e poi invia l’immagine alla redazione, preavvertita da una cartolina. Possibile che la mano assassina sia una sola? Ne è convinto Jacob Kanon, poliziotto newyorkese abbrutito dall’alcol dopo che sua figlia, tredici anni prima, era stata uccisa durante la luna di miele a Roma. E quando l’assassino annuncia che colpirà a Stoccolma, il protagonista si precipita nella capitale svedese. A ricevere la cartolina è stata Dessie, giornalista…

Il recentissimo record di Massa per la cartolina più grande del mondo
La serie svedese dedicata agli scrittori gialli, che cita anche Liza Marklund
           


Francia: nuove tariffe e nuovi ordinari
30 Giu 2011 15:35 - DALL'ESTERO
Da domani in vigore il listino aggiornato e da domani disponibili i tagli adatti alle categorie più impiegate

Se per avere il 75 centesimi ordinario italiano, volto a coprire il primo porto per l’Europa e il Mediterraneo dopo l’aumento tariffario introdotto il 30 dicembre, si sono dovuti attendere sei mesi essendo uscito il 28 giugno, la lezione che arriva dalla Francia è ben diversa.

Domani entrerà in vigore il nuovo listino prezzi e domani saranno in vendita gli esemplari -sette- necessari ai principali bisogni della clientela, tutti raffiguranti la Marianna creata da Yves Beaujard.

La scelta, evidentemente adottata per portarsi avanti nelle lavorazioni, è stata di non indicare i valori nominali esatti ma il servizio al quale i singoli francobolli sono stati destinati, rendendoli dunque a validità permanente. Da qui l’esigenza di rimpicciolire leggermente il bozzetto, in modo da lasciare lo spazio per la spiegazione.

Queste le categorie scelte per l’emissione: lettera prioritaria per l’interno pesante fino a 20 grammi (costo salito da 58 a 60 centesimi), fino a 50 (da 95 a 100), fino a 100 (da 140 a 145) e fino a 250 (da 230 a 240), “écopli” fino a 20 grammi (da 53 a 55), lettera prioritaria fino a 20 grammi per l’Ue e la Svizzera (da 75 a 77) e per il resto del Mondo (da 87 a 89).

I valori integrativi che saranno disponibili da domani in Francia
I valori integrativi che saranno disponibili da domani in Francia
Il 75 centesimi varato dal Bel Paese il 28 giugno
Gli aumenti tariffari alla base dell'emissione italiana, entrati in vigore il 30 dicembre scorso
La Marianna di Yves Beaujard: tre anni fa il debutto
           


Quando la Svizzera voleva vendere i formulari
30 Giu 2011 13:18 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Un secolo fa l’iniziativa elvetica; mirava ad incassare fondi per aiutare le categorie deboli

Gli Stati mercanti che approfittano della passione dei filatelisti per vendergli di tutto e di più? Sorpresa, il concetto è vecchio di almeno un secolo.

La stessa terminologia di “Stati mercanti” figura nel titolo di una nota pubblicata dalla rivista francese “L’éco de la timbrologie” nel numero del 30 giugno 1911.

Obiettivo polemico di quel momento era la Svizzera, che aveva pensato di mettere in commercio i formulari utilizzati per apporvi le affrancature in blocco riguardanti ad esempio gli invii degli stampati e l’introduzione nel Paese dei giornali politici in arrivo dall’estero. Il denaro accumulato avrebbe contribuito ad aiutare pensionati, invalidi, vedove ed orfani del personale federale.

Gli “Stati mercanti” nella nota pubblicata un secolo fa dall'“Éco de la timbrologie”
Gli “Stati mercanti” nella nota pubblicata un secolo fa dall'“Éco de la timbrologie”
Quando l'Italia pensava di costruire le case per i postelegrafonici
           


Ue, ora tocca alla Polonia. Pensando a Solidarnosc
30 Giu 2011 09:35 - DALL'ESTERO
Predisposti francobollo e cartolina postale. Vi campeggia il logo, realizzato da Jerzy Janiszewski, lo stesso autore che nell’agosto 1980 fece quello per il sindacato

Francobollo e cartolina per la prima Presidenza di turno del Consiglio dell’Ue assunta dalla Polonia, che domani riceverà il testimone dall’Ungheria. Entrambe le cartevalori hanno debuttato oggi.

Nella prima, dal costo di 3,00 zloty, figura il logo scelto per il semestre e concepito dallo scenografo e grafico Jerzy Janiszewski, lo stesso che nell’agosto 1980 predispose quello di Solidarnosc. Vi sono delle frecce colorate che guardano verso l’alto ad auspicare la crescita, l’ottimismo, la differenza, l’integrazione. Sembrano tenersi per mano, come se fossero ometti stilizzati, l’ultimo dei quali issa la bandiera nazionale. Abbinata al dentello vi è una vignetta in cui un personaggio, tipo super eroe, è attorniato dalle immancabili stelline. Viene proposto in minifogli da quattro pezzature ed altrettante etichette.

Dal nominale pari ad 1,55 zloty è, invece, l’intero, una sentita consuetudine nel Paese slavo. Nell’impronta di affrancatura è citato ancora l’emblema, mentre sul lato destro, in un cielo blu, figurano tutti i drappi dei partner.

Il francobollo associato alla vignetta e la cartolina postale
Il francobollo associato alla vignetta e la cartolina postale
Il sito ufficiale (in varie lingue)
L'emissione ungherese del 7 febbraio
           


Il Mozambico celebra Berlusconi milanista
30 Giu 2011 00:21 - DALL'ESTERO
Il premier, da venticinque anni presidente della società, figura nel foglietto che accompagna la serie dedicata alla squadra rossonera. Si aggiunge al blocco della Guinea-Bissau…

In attesa del 60 centesimi per lo scudetto del Milan (la data di emissione precisa non è ancora stata indicata da Poste italiane, anche se l’uscita dovrebbe essere ormai imminente), l’iniziativa per festeggiare la squadra rossonera è stata presa da altri Paesi, a dirla tutta piuttosto… improbabili.

Il 10 maggio, quindi a vittoria aritmeticamente già decisa da due giorni e che sarebbe stata perfezionata il 22 con la conclusione formale del Campionato, è arrivata la Guinea-Bissau. Il Paese africano ha varato un francobollo in foglietto da 3.500 franchi con la squadra al gran completo, ripresa anche sui bordi del blocco dove è associata al medagliere nonché allo stemma del Comune di Milano.

Oggi si aggiunge un secondo, più generico, tributo. Arriva dal Mozambico, che ha definito sei francobolli (quattro da 16, uno da 66 e l’ultimo da 92 metical) dedicati ad altrettanti storici giocatori (Herbert Kilpin, Renzo De Vecchi, Gunnar Nordhal, Gianni Rivera, Franco Baresi e Paolo Maldini) ed ai palloni che hanno impiegato. Si aggiunge un foglietto da 175 nel quale figura il presidente da venticinque anni della società, Silvio Berlusconi, associato allo slogan in italiano “Il club più titolato al mondo”.

Dietro ad entrambe le iniziative figura uno dei massimi specialisti del calcio dentellato, non a caso sostenitore dell’équipe lombarda. È Pierangelo Brivio, il cui nome figura nel secondo gruppo di cartevalori. “Finalmente -commenta a «Vaccari news»- ho partecipato a delle emissioni per il «mio» Milan. È quasi come vincere un diciannovesimo scudetto!”.

Le iniziative per il Milan firmate dalla Guinea-Bissau e dal Mozambico
Le iniziative per il Milan firmate dalla Guinea-Bissau e dal Mozambico
Roma, le ultime notizie sul francobollo
L'omaggio alla centenaria Associazione italiana arbitri
Il pre personalizzato francese per il Lille due volte campione
Rassegna stampa (file pdf)
           


Matrimonio reale, il Canada va avanti
29 Giu 2011 22:33 - DALL'ESTERO
Bloccata dallo sciopero, è ora giunta una nuova serie per il matrimonio tra il principe William e Catherine Middleton. E domani la coppia arriverà in visita
Il nuovo omaggio
Il nuovo omaggio

Il Canada ha superato il lungo sciopero che ha colpito l’operatore nazionale. Tanto che persino Poste italiane aveva fermato le spedizioni in partenza verso la realtà nordamericana. Ed ora si fanno i conti con quanto è restato di inevaso.

Fra questi c’è il nuovo omaggio (l’ultimo, viene annunciato) volto a sottolineare il matrimonio tra il principe William e Catherine Middleton, ormai da due mesi marito e moglie nonché duchi di Cambridge. Il terzo francobollo -almeno così dicono le buste fdc- sarebbe uscito il 22 giugno.

Mentre nel giorno della cerimonia, il 29 aprile, Canada postes aveva lanciato due esemplari (uno senza nominale ma destinato al primo porto interno e quindi venduto a 59 centesimi, l’altro da 1,75 dollari) con altrettante foto dei fidanzati, settimana scorsa si è aggiunto l’ulteriore dentello, sempre per il corriere nazionale e venduto a 0,59 dollari, con la coppia una volta terminata la cerimonia. Autoadesivo, è in carnet da dieci, oppure in foglietto gommato da due pezzi con sul bordo l’abbazia di Westminster, luogo in cui si è tenuta la cerimonia. Una terza versione associa, al posto della chiesa, il Parlamento di Ottawa. Scelta che richiama un altro fatto: domani la coppia raggiungerà il Paese, dove rimarrà fino all’8 luglio.

Il francobollo è stato predisposto anche in due foglietti, diversi per il bordo. Qui quello che cita la visita della coppia, attesa già domani
Il francobollo è stato predisposto anche in due foglietti, diversi per il bordo. Qui quello che cita la visita della coppia, attesa già domani
L'annuncio di Poste italiane sul blocco delle spedizioni verso il Canada
La serie per il matrimonio emessa il 29 aprile dal Paese nordamericano
           




Carnet promozionale dall’Aifs
29 Giu 2011 19:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa riguarda il 60 centesimi con il Tricolore e intende far conoscere di più il sodalizio

L’iniziativa privata ha dei precedenti (come non ricordare quelli per il Convegno filatelico di Milano dei primi anni Ottanta o i più recenti prodotti per le “Giornate filateliche ravennati”?), e come tale va considerata. Fermo restando che si fa notare sul piano promozionale.

“Anche noi -dicono dall’Associazione italiana filatelia specializzata- abbiamo voluto commemorare i 150 anni dell’Unità d’Italia e per questo abbiamo allestito un libretto in due versioni”.

In entrambe figura il 60 centesimi con la bandiera uscito il 7 gennaio scorso; in uno è stato inserito il francobollo normale, nell’altro quello caratterizzato dallo spostamento di registro del colore.

L’iniziativa è principalmente rivolta ai soci, che pagano 28,00 euro di quota l’anno. Tra le attività interne, la pubblicazione del trimestrale “L’odontometro”: nell’ultimo numero, di 26 pagine in bianco e nero, si parla fra l’altro di falsi, decalco o pseudo tale, fustellatura, retrazione della carta e… “panini”.

I due lati della confezione con la carta valore normale
I due lati della confezione con la carta valore normale
Il sito del sodalizio
Il francobollo utilizzato e le ricerche dei filatelisti
Tricolore, la scheda con i dati tecnici
           


Conto alla rovescia per la Gmg spagnola
29 Giu 2011 15:19 - DALL'ESTERO
Dopo il francobollo vaticano, in arrivo (l’1 luglio) quello varato da Madrid. La manifestazione aprirà il 16 agosto
La versione spagnola della congiunta
La versione spagnola della congiunta

Il contributo vaticano è uscito il 21 giugno, e presto, l’1 luglio, si aggiungerà quello spagnolo. Completando così la congiunta a due predisposta per la “Giornata mondiale della gioventù”, questa volta in calendario a Madrid dal 16 al 21 agosto.

Mentre il taglio lanciato attraverso l’Ufficio filatelico e numismatico ha un costo nominale da 75 centesimi, quello firmato da Correos ne richiede 80.

Sostanzialmente identico il soggetto, che riprende il logo della manifestazione. Manifestazione alla quale sarà presente, tra il 18 ed il 21, anche Joseph Ratzinger.

Le “Giornate” -ha ricordato il cardinale della città ospite, nonché presidente del comitato organizzatore locale, Antonio Rouco Varela- “sono un’iniziativa personale di Giovanni Paolo II, che scommesse su una generazione di giovani, i giovani del 2000. Ora, Benedetto XVI riprende questo cammino. È il papa che convoca e chiama a sé i giovani”. “Nella sua ultima enciclica «Caritas in veritate» non tralascia nessuno dei problemi della società attuale… però ha sempre un punto di riferimento comune: l’altruismo, la solidarietà, la carità”.

“Non si può sottovalutare che la scelta della Spagna non sia una casualità, ma che abbia a che vedere con la proiezione della ricchezza spirituale della storia di questo Paese nella storia della Chiesa e della cultura occidentale”. Basta guardare all’importanza dei patroni scelti per la Gmg: sant’Ignazio da Loyola, santa Teresa da Avila, santa Rosa da Lima e san Francesco Saverio.

Il francobollo del Vaticano
Il sito della manifestazione (anche in italiano)
           




Manifestazioni, adesso tocca a Fano e Tarcento
29 Giu 2011 09:00 - APPUNTAMENTI
Il centro marchigiano punta principalmente al convegno commerciale, quello friulano alla mostra
L’annullo impiegato a Tarcento
L’annullo impiegato a Tarcento

Un convegno commerciale a carattere soprattutto filatelico e numismatico: è quello che attende, per la sessantatreesima volta, il pubblico nella marchigiana Fano (Pesaro e Urbino).

L’iniziativa, guidata da Villiam Ciavaglia, avrà luogo presso il chiostro di sant’Agostino, in via Vitruvio 9, e potrà essere raggiunta sabato 2 luglio tra le 9 e le 19. L’ingresso è gratuito.

Altrettanta libera è la possibilità, a Tarcento (Udine), di visitare la ventottesima mostra firmata dal Circolo filatelico numismatico locale. È in calendario nei giorni 2 e 3 presso palazzo Frangipane, in via Pretura Vecchia, aperto durante le fasce orarie 9-13 e 14-20.

Nell’ambito dell’appuntamento, sabato alle 17 verrà organizzata una conferenza pubblica con l’intervento del presidente dell’Associazione fiscalisti, ossia Michele Caso. Seguirà la presentazione del libro di Valerio Rossi “Saggi e prove De La Rue”.

Oggi chiude la mostra di Schio, mentre quella di Camerata Cornello prosegue
           


La ricetta di Parigi con i vincitori
29 Giu 2011 00:53 - DALL'ESTERO
L’omaggio al doppio trionfo calcistico del Lille consiste in cinque pre personalizzati

Calcio seguitissimo anche in Francia, e questo è un motivo di attenzione per La poste. Specie quando la stessa squadra, nel caso specifico il Losc Lille métropole, vince nel giro di pochi giorni sia la Coppa (14 maggio) sia il Campionato (29 maggio).

A differenza, però, dell’Italia, l’operatore nazionale non emette un francobollo nel senso tradizionale del termine, ma impiega il servizio parallelo dei pre personalizzati, approfittando per vararne addirittura… cinque.

Principalmente fotografici, sono autoadesivi e raccolti in una confezione da due serie al prezzo complessivo di 9,90 euro; valgono per spedire dieci lettere prioritarie dirette all’interno purché pesino fino a venti grammi. Come sempre in questi casi, si paga un costo maggiorato: 99 centesimi per un servizio che, almeno fino a venerdì prossimo, ne richiede 58. Ma si sa che i fan non guarderanno troppo per il sottile, pur di mettere nel classificatore il tributo postale per i propri beniamini!

Il foglio contenente le due serie di pre personalizzati
Il foglio contenente le due serie di pre personalizzati
Il sito della squadra
           




Il Governo svizzero: meglio la legge del referendum
28 Giu 2011 20:16 - DALL'ESTERO
Il Consiglio federale propone alle Camere di respingere l’iniziativa popolare “Per una Posta forte”. Le reazioni di Syndicom ed Economiesuisse

Il Consiglio federale condivide l’obiettivo dell’iniziativa popolare “Per una Posta forte”: garantire un servizio universale capillare, di alta qualità e accessibile a tutti i gruppi della popolazione, comprendente sia prestazioni postali sia di pagamento, e assicurarne il sostegno economico. Però, è dell’opinione “che questi obiettivi vengano anche raggiunti con la nuova legislazione postale approvata dal Parlamento nel dicembre 2010 (entrerà in vigore alla metà del 2012, ndr), oltretutto in maniera più flessibile e senza intaccare la libertà imprenditoriale della Posta”.

Così si esprime l’Esecutivo elvetico rispondendo al progetto referendario sottoscritto negli ultimi mesi dell’anno scorso da Sindacato della comunicazione, Unione sindacale svizzera e Partito socialista. “Obbligare la Posta, come chiesto dai promotori dell’iniziativa, a gestire gli uffici postali con personale proprio impedirebbe la realizzazione di soluzioni flessibili e adeguate alle esigenze della clientela, come le agenzie, e non creerebbe valore aggiunto per i consumatori”. Aggiungendo che l’ampliamento dell’attività finanziaria di Postfinance fino alla possibilità di offrire a proprio nome ipoteche e prestiti, più volte respinta dal Consiglio federale e dal Parlamento, “non è uno strumento idoneo a garantire il finanziamento del servizio universale”. Per questo “propone alle Camere federali di respingere l’iniziativa popolare «Per una Posta forte» senza elaborare un controprogetto”.

A ruota giunge la replica di Syndicom. Secondo il quale, con il suo “no” il Consiglio federale “rinuncia a rafforzare il servizio pubblico in Svizzera. Una rete di uffici postali estesa in tutto il Paese, anche nelle regioni periferiche, viene assicurata solo a fronte di un ancoraggio dei rispettivi principi all’interno della Costituzione federale. Solamente con l’iniziativa popolare si garantisce che del personale altamente qualificato eroghi delle prestazioni postali per tutti gli abitanti anche in futuro. E solo la proposta per l’iniziativa popolare assicura che la Posta pubblica possa gestire una banca postale in grado di offrire dei servizi finanziari vantaggiosi in tutto il Paese per i cittadini e le imprese di dimensioni medio-piccole”. Il Governo “non si prodiga a favore del servizio pubblico. Incoraggia i soggetti privati interessati -in primis Economiesuisse (la Federazione delle imprese svizzere, ndr)- a intensificare i propri sforzi volti alla privatizzazione della Posta svizzera e alla liberalizzazione del mercato postale”. Per questo Syndicom “si prepara in modo più deciso alle deliberazioni parlamentari sulla sua iniziativa e alla consultazione popolare… Il grande successo della raccolta delle firme -le oltre 100.000 firme necessarie sono state raccolte a tempo di record- è un chiaro segnale che l’ancoraggio di una Posta forte all’interno della Costituzione federale ha delle buone possibilità anche nelle urne”.

Di tutt’altro segno è il commento di Economiesuisse, che parla di “iniziativa ingannevole”, perché si tradurrebbe “in una riduzione degli orari d’apertura, in un deterioramento della qualità dei servizi e in un aumento dei prezzi”. “Ricordiamo che lo scopo del mandato del servizio universale non è, in sé, quello di mantenere in vita degli uffici postali, bensì quello di preservare l’offerta attuale di servizi postali. Quando questi servizi vengono offerti mediante agenzie, i clienti postali beneficiano sia di orari d’apertura più estesi, sia di un’offerta di prossimità”. Nelle regioni periferiche in particolare, sia la Posta sia le agenzie -una farmacia o una panetteria, ad esempio- che operano in sinergia, hanno maggiori opportunità di restare durevolmente redditizie. “Proibire soluzioni efficaci come queste ultime danneggerebbe gli interessi della clientela in generale e quelli della Posta in particolare”. Inoltre, la banca di cui si chiede la creazione “è tutto tranne uno strumento adeguato per garantire il finanziamento dell’approvvigionamento di base. Questi finanziamenti incrociati sono del resto economicamente dannosi e occorre evitarli”.

Il futuro del servizio elvetico nel dibattito politico nazionale
Il futuro del servizio elvetico nel dibattito politico nazionale
La campagna dell'anno scorso
           


Alla Fsfi è già novembre
28 Giu 2011 14:53 - APPUNTAMENTI
Avviati i preparativi per organizzare l’esposizione nazionale e di qualificazione, prevista nel contesto di “Romafil”. Le iscrizioni entro il 23 settembre

L’annuale appuntamento di “Romafil” è in calendario tra il 18 ed il 20 novembre, ma già la Federazione fra le società filateliche italiane sta lavorando alla mostra collegata. Perché, in collaborazione con l’Associazione filatelica italiana “Alberto Diena”, intende organizzare, al fianco del convegno commerciale voluto da Poste presso il palazzo dei Congressi, una esposizione nazionale e di qualificazione.

Sono tre, nel caso della nazionale, le sezioni previste, ossia campioni, competizione e competizione a un quadro; due per la gara di qualificazione: competizione e competizione a un quadro. Quanto alle classi, sono state scelte aerofilatelia (con tutte le sottoclassi), giovanile, tematica, tradizionale moderna (1900-1945), tradizionale contemporanea (dopo il 1945), storia postale moderna (1900-1945) e storia postale contemporanea (dopo il 1945). Contemplata, infine, una sezione ad invito riguardante le specialità sport-olimpiche.

Per candidarsi occorre compilare e spedire entro il 23 settembre il modulo al delegato manifestazioni e giurie, Paolo Guglielminetti (casella postale 5.104, 00153 Roma Ostiense, oppure e-mail: pgugli@yahoo.com). Una settimana dopo arriverà la risposta. La quota di iscrizione è pari ad 8,00 euro a quadro.

“Romafil” si svolgerà tra il 18 ed il 20 novembre; nella parte espositiva figura anche la gara promossa dalla Federazione fra le società filateliche italiane
“Romafil” si svolgerà tra il 18 ed il 20 novembre; nella parte espositiva figura anche la gara promossa dalla Federazione fra le società filateliche italiane
Il sito di riferimento
L'esito dell'anno scorso
Il modulo da compilare (file doc)
           




Da sessant’anni sacerdote
28 Giu 2011 11:02 - VATICANO
Dopo la serie, domani -giorno esatto dell’anniversario- verrà impiegato l’annullo per ricordare l’ordinazione di Joseph Ratzinger
L'annullo
L'annullo

La serie -organizzata in quattro francobolli da 75 centesimi l’uno, un nominale pensato soprattutto per scrivere in Germania- è uscita il 21 giugno, e domani si aggiungerà l’annullo speciale. Così il Vaticano ricorda il sessantesimo anniversario del sacerdozio di Joseph Ratzinger, che cade nel giorno dedicato agli apostoli Pietro e Paolo.

Giorno in cui è prevista una cerimonia in Basilica alle 9.30, nel corso della quale il pontefice imporrà il sacro pallio ad alcuni nuovi arcivescovi metropoliti.

Il manuale ritrae l’attuale Benedetto XVI in tre momenti diversi del suo ministero: quando era semplice prete, da cardinale e l’immagine attuale.

Per richiedere l’impronta c’è tempo sino al 29 luglio, ricorrendo all’ufficio obliterazioni delle Poste locali.

La serie uscita il 21 giugno
           


Chiusure estive, tornano le lamentele
28 Giu 2011 01:33 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A prendere l’iniziativa, alla Camera, è stato Costantino Boffa, citando il problema nel Beneventano

Estate: come ogni anno, il pubblico è alle prese con le chiusure degli uffici postali. E le problematiche che emergono determinano anche prese di posizione formali.

È il caso dell’interrogazione a risposta in commissione presentata alla Camera dal deputato Costantino Boffa (Pd). Il quale si è rivolto al ministro allo Sviluppo economico, Paolo Romani, sollevando il problema nella sua provincia, Benevento.

Qui -ma naturalmente il discorso è più generale- il piano della società riduce i servizi (apertura degli sportelli soltanto di mattina o in determinati giorni della settimana) non soltanto nelle piccole frazioni, ma anche nei paesi con sede comunale ed un unico ufficio postale. Nel dettaglio la rimodulazione interessa le sedi di Airola, Arpaise, Bagnoli, Beltiglio, Benevento (le sedi 2, 3, 4, 5, 6, 7 e 8), Cirignano, Cubante, Cuffiano, Faggiano, Luzzano, Montesarchio, Pastene, San Bartolomeo in Galdo, San Giorgio del Sannio, San Giovanni di Ceppaloni, San Giovanni di San Giorgio del Sannio, Sant’Agata dei Goti e Telese.

Tale provvedimento -scrive l’onorevole- ha determinato “una crescente preoccupazione sia tra le popolazioni dei comuni interessati dalle chiusure, sia tra il personale di Poste italiane, sia tra le rappresentanze sindacali”. Il disagio tocca “le categorie deboli della popolazione come ad esempio le persone anziane o con difficoltà di spostamento”, senza trascurare i turisti e gli emigranti di ritorno.

La scelta “si inserisce nel quadro complessivo del processo di razionalizzazione dei servizi intrapreso da Poste italiane che prevede, tra le altre misure, la chiusura di alcuni uffici postali, la riduzione degli orari di apertura degli sportelli, la sospensione del servizio portalettere nella giornata del sabato”.

L'interrogazione riguarda anche il Benevento 6 (nella foto)
L'interrogazione riguarda anche il Benevento 6 (nella foto)
Tra le aree che l'anno scorso hanno registrato lamentele figurano il Salento…
…Ladispoli…
…e il Friuli-Venezia Giulia
           




Israele cita la clownterapia
27 Giu 2011 18:11 - DALL'ESTERO
Nel Paese mediorientale la pratica è stata introdotta attorno al 2000, ma l’approccio risale agli anni Settanta, dovuto al medico statunitense Patch Adams
Il francobollo per l'inconsueto tema
Il francobollo per l'inconsueto tema

Mentre i belgi ironizzano per non piangere (notizia di questa mattina), in altre situazioni un sorriso può aiutare addirittura a guarire. A ricordarlo è Israele, che nel gruppo di emissioni di oggi propone un francobollo da 9 shekel dedicato alla clownterapia.

“L’immagine del pagliaccio che intrattiene un bambino malato in ospedale, presente sul francobollo, è diventato il simbolo della clownterapia in Israele e nel mondo”, dice Yoram Shenar, lui stesso dottore specializzato nell’approccio ed incaricato dall’operatore postale di spiegare l’emissione.

Il comportamento del clown-dottore è in netto contrasto con la grande seriosità che caratterizza la professione medica. La sua teorizzazione è attribuita allo statunitense Patch Adams, che negli anni Settanta ha cominciato a trattare i degenti come persone e non come casi, ritenendo che la malattia andasse affrontata non solo intervenendo sul corpo ma anche sullo spirito. Per questo ha usato lo humour, i giochi e le attività tipiche del clown per migliorare lo stato dei pazienti. L’idea ha funzionato ed ora il metodo si è diffuso nel mondo, introdotto anche nelle corsie degli adulti. Nel Paese mediorientale è arrivato attorno al 2000.

Sorrisi agli sportelli, il foglietto che il Belgio ha lanciato oggi
La clownterapia aiutata dal collezionismo: due anni fa il lotto all'asta di Vaccari srl
           


Andrea Mulinacci sale sul monte Titano
27 Giu 2011 14:24 - SAN MARINO
Primo incontro del presidente Afip con il nuovo direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica, Marino Manuzzi
Il colloquio si è svolto presso l’Aasfn
Il colloquio si è svolto presso l’Aasfn

Si sono aperti i confronti tra la nuova dirigenza dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica e l’Associazione filatelisti italiani professionisti. Il presidente della seconda, Andrea Mulinacci, si è recato a San Marino per conoscere il direttore dell’Aasfn, Marino Manuzzi.

“Si è parlato -spiegano dal monte Titano- di futuri progetti e di fattive collaborazioni”.

“L’incontro -commenta il rappresentante degli operatori a «Vaccari news»- è stato molto interessante ed è certamente un primo passo per iniziare un rapporto di fattiva collaborazione, per il quale il dottor Manuzzi si è reso disponibile”. Mulinacci ha illustrato l’Afip, chi rappresenta e gli obiettivi che si propone, “in modo particolare la lotta all’abusivismo e la garanzia sull’acquisto per il cliente”. Inoltre, ha fatto presente la necessità di valutare insieme l’uscita delle emissioni per non gravare sulla cassa dei commercianti raggruppandone troppe insieme, di fare in modo che le produzioni siano inviate subito, così da averle disponibili immediatamente per la vendita, “oltre ad altri argomenti trattati solo marginalmente che saranno oggetto di approfondimento nei prossimi incontri”.

Il direttore dell'Aasfn, Marino Manuzzi, e il presidente dell'Afip, Andrea Mulinacci
Il direttore dell'Aasfn, Marino Manuzzi, e il presidente dell'Afip, Andrea Mulinacci
Il debutto di Marino Manuzzi e i suoi progetti
L'Afip
           




Oltre trecento le Pa che utilizzano il “Sin”
27 Giu 2011 10:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il servizio integrato notifiche offre il ciclo, completo o a moduli, per notificare sanzioni, tasse e tributi

Superano quota trecento le Pubbliche amministrazioni che oggi utilizzano il servizio integrato notifiche (“Sin”) per la gestione di oltre 13 milioni di atti ogni anno.

È uno dei dati emersi la settimana scorsa al Forum nazionale delle Polizie locali di Campobasso, dove Poste italiane ha presentato lo strumento, sottolineando come permetta “di avere un interlocutore unico che si occupa di tutto”.

È la soluzione -spiegano dalla società- “per la gestione e la notifica delle violazioni al Codice della strada, delle tasse e dei tributi comunali”. Attraverso di essa è possibile stampare e imbustare gli invii, notificare l’atto, rendicontare gli esiti di consegna, archiviare fisicamente ed elettronicamente la documentazione relativa (fra cui gli avvisi di ricevimento). Inoltre, consente di gestire i pagamenti, monitorando gli incassi.

Il supporto è modulare, e può essere personalizzato in base alle specifiche esigenze.

Come la società presenta lo strumento
Come la società presenta lo strumento
I dettagli sul servizio integrato notifiche
Gli esuberi del recapito tradizionale e il reimpiego verso altri obiettivi
           


In Belgio si sorride (per non piangere)
27 Giu 2011 00:39 - DALL'ESTERO
“Lo humor fa la forza”: è il filo condutture della serie attesa oggi, realizzata coinvolgendo dieci disegnatori

Tra emergenza economica e soprattutto crisi politica, in Belgio ci sarebbe poco da ridere. Il 13 giugno è scoccato l’anno senza una compagine governativa, pur tra gli sforzi volti a trovare la necessaria mediazione fra i partiti, le componenti vallone e fiamminga e senza dimenticare la minoranza tedesca. In qualche caso -come con gli scioperi del sesso e delle patatine- le iniziative si sono caratterizzate per il gusto della provocazione e dell’ironia. La voglia di sdrammatizzare, infatti, non manca e consapevolmente Bruxelles firma la serie “Lo humor fa la forza”, inserita nel percorso più ampio “This is Belgium”.

Si tratta di dieci francobolli di classe “1” (ora 61 centesimi) disponibili da oggi in vendita generale, dove altrettanti disegnatori locali (Marec, Kamagurca, Gal, Zaza, duBus, Kroll, Cécile Betrand, Zak, Clou e Vadot) commentano a proprio modo, molto personale, gli ultimi avvenimenti della scena politica, cercando di strappare l’attenzione da parte del pubblico che ben conosce le difficoltà nazionali.

I loro disegni potranno cambiare la realtà? È il quesito che sorge tra gli uffici dell’operatore postale…

La serie, raccolta in foglietto
La serie, raccolta in foglietto
Affrancare con ironia. Così in Francia…
…Finlandia…
…e Svizzera
           




A Costantino Gironi il “Lucio Manzini”
26 Giu 2011 13:22 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La cerimonia di consegna si è svolta a San Daniele del Friuli (Udine) in mattinata, nell’ambito della manifestazione “Filsanda 2011”

È andato a Costantino Gironi il Gran premio “Lucio Manzini”, messo in palio ogni anno dal Circolo filatelico sandanielese e la cui consegna, avvenuta questa mattina, è inserita nella manifestazione “Filsanda 2011”.

Gli è stato attribuito -si legge nel verbale- per “le sue competenze filateliche, per le sue capacità organizzative, didattiche ed umane, dimostrando eccelse doti morali, ed una altrettanto grande passione per la filatelia”.

Nato nel 1933, fin da giovane Costantino Gironi si è dedicato al collezionismo di matrice postale, ben presto mettendosi in luce. Oggi è presidente dell’Associazione italiana di aerofilatelia e del Gruppo filatelico Gorgonzola, membro accademico dell’Associazione italiana di storia postale e socio del Club della filatelia d’oro italiana. Al tempo stesso, è delegato per l’aerofilatelia della Federazione fra le società filateliche italiane e partecipa, per lo stesso settore, al bureau della Fédération internationale de philatélie.

Innumerevoli i suoi articoli comparsi sulle più note riviste specializzate; collabora, inoltre, con molti circoli nel predisporre conferenze ed allestimenti.

Quanto alle mostre, sono centinaia quelle cui ha partecipato, fra le quali Prato nel 1987, Praga, Saronno e Vienna nel 1988, Parigi e Sofia nel 1989, Barcellona nel 1990, Granada e Lisbona nel 1992, Londra nel 1993, Siviglia nel 1996, Oslo nel 1997, Milano nel 1998, Helsinki nel 2001, Montecatini Terme nel 2009, ancora Milano nel 2010. Da alcuni anni ha rallentato l’attività espositiva per dedicarsi a quella di giurato nazionale e soprattutto all’insegnamento della filatelia nelle scuole e alle università del tempo libero.

La foto della cerimonia: da sinistra, il consigliere regionale Paolo Menis, il premiato Costantino Gironi, il presidente del Circolo filatelico sandanielese Sandro Iervasutti, il sindaco Emilio Job, Marco Iervasutti
La foto della cerimonia: da sinistra, il consigliere regionale Paolo Menis, il premiato Costantino Gironi, il presidente del Circolo filatelico sandanielese Sandro Iervasutti, il sindaco Emilio Job, Marco Iervasutti
L'annuncio della manifestazione
Il premiato del 2010, Igor Pirc
           


Accantonati i bambini, arrivano le donne
26 Giu 2011 01:02 - LIBRI E CATALOGHI
L’ultimo lavoro dedicato ad Aurelio Bertiglia raccoglie le cartoline riguardanti i temi glamour, osé e moda. Chiudendo con un capitolo di miscellanea
Altro appuntamento con i lavori del maestro torinese
Altro appuntamento con i lavori del maestro torinese

Nuovo appuntamento con il lavoro che Giulio Alsona Bertazzi ha realizzato per far conoscere meglio l’illustratore torinese e quanto ha lasciato. Con la quinta tappa, “Le cartoline di A.Bertiglia” si concentra su tematiche quali glamour, osé e moda.

Fascino, potere di seduzione e malia sono le qualità magiche che le donne esercitano da sempre ed Aurelio Bertiglia -si legge nell’introduzione- “con la maestria della sua pittura le evidenzia. Finalmente l’artista rompe ogni indugio e mostra nella sua interezza vizi e virtù, difetti e debolezze umane non più celate nelle vesti degli adulti travestiti da bambini come nelle serie «Doppi sensi» ma disegnando nella realtà donne veramente donne”. Permettendo di svelare, attraverso un repertorio che appunto oltrepassa quello infantile da sempre appiccicato al maestro, come viveva l’alta società nei primi decenni del Novecento.

Tra le 288 pagine a colori (50,00 euro) non mancano le serie dai riferimenti postali, fra cui “Lettere dell’amato”, “Messaggi d’amore” o “Poste restante”.

Chiude il lavoro la sezione di miscellanea, in cui sono stati repertoriati spartiti musicali, bozzetti e disegni, biglietti d’augurio, figurine, calendarietti ed altri materiali contraddistinti dalla sua inconfondibile mano.

Al solito, in dieci livelli la scala per la valutazione del materiale.

“Le cartoline di A.Bertiglia” - quinta parte (acquista)
La scheda del nuovo volume
La serie completa
           




Previsto per settembre lo sbarco in Russia
25 Giu 2011 16:24 - DALL'ESTERO
Diventeranno presto operativi gli accordi predisposti nel 2010

L’anno scorso i confronti determinanti, ed ora con Mosca si è aperta la fase operativa. L’obiettivo è modernizzare gli sportelli attivi in Russia, ottimizzare la rete logistica e, in prospettiva, introdurre altre prestazioni più avanzate.

A suggellare la partnership sono stati, a San Pietroburgo, l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, e il direttore generale di Russian post, Alexander Kiselev, che hanno partecipato al convegno di settore “Postal troika” illustrando le attività che l’azienda con sede a Roma concretizzerà per la realtà slava da settembre.

“Si è aperta una sfida molto stimolante per Poste italiane”, ha commentato lo stesso Sarmi. La controparte “ha riconosciuto la nostra leadership nel campo logistico-postale e di comunicazione. È una considerazione che suscita grande soddisfazione per la possibilità di contribuire al programma di ammodernamento della rete di uffici postali e dell’infrastruttura logistica di uno degli operatori postali più grandi del mondo con la prospettiva di introdurre servizi finanziari e di pagamento, esportando in Russia il modello di successo di Bancoposta, quindi servizi innovativi Ict (la tecnologia dell’informazione e della comunicazione, ndr) e di e-commerce, assicurativi e di comunicazione digitale”.

Il programma di attività sarà preceduto da una fase didattica di alta formazione alla quale parteciperanno venti manager. Gruppi di lavoro paritetici studieranno modalità, tecnologie e programmi per il personale da introdurre nel piano.

Poste italiane aiuterà l'operatore moscovita (foto: Russian post)
Poste italiane aiuterà l'operatore moscovita (foto: Russian post)
Le mosse introduttive: la firma dell'intesa nel dicembre 2010…
…gli accordi sottoscritti nel marzo precedente
           


La Corte dei conti sul bilancio 2009
25 Giu 2011 06:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra gli aspetti segnalati: l’impegno a bilanciare il minor traffico tradizionale, il peso per il costo del personale, la chiusura della vertenza di Poste vita
Cavour nel francobollo per il centenario della Corte: era il 1962
Cavour nel francobollo per il centenario della Corte: era il 1962

“L’impegno per un equilibrato raccordo tra la tradizionale funzione diretta ad assicurare il servizio postale su tutto il territorio ed il nuovo ruolo di azienda «globale» che offre al consumatore ed al cliente (privati, imprese e Pubblica amministrazione) una gamma articolata di servizi finanziari, assicurativi e telematici in continuo sviluppo”. Sapendo che i due profili tenderanno ad integrarsi ancora di più negli anni successivi, affinché il secondo compensi il primo.

È uno dei concetti espressi dalla Corte dei conti dopo aver analizzato la gestione finanziaria di Poste italiane per l’esercizio 2009.

Esercizio che non registra alcuna novità di rilievo nel sistema dei controlli interni, i quali “continuano a richiedere attenzione per la complessità, la dimensione raggiunta, i ritorni attesi ed i costi correlati. Con riguardo alla molteplicità di organi e di procedure di controllo -miranti a garantire correttezza ed efficacia ai processi aziendali- non è da escludere la possibilità o il rischio di duplicazioni di interventi, di interferenze reciproche, di conflitti di competenza”. Per questo -dicono i relatori- è da valutare “l’opportunità di una verifica complessiva per una conferma della economicità del sistema ed ai fini di eventuali interventi di razionalizzazione dello stesso”.

Una delle voci più significative riguarda il costo per i 150.793 dipendenti di Poste italiane spa, corrispondente a 6 miliardi e 52 milioni di euro, cui sono da aggiungere 154,4 milioni per spese collegate. L’onere globale è in crescita del 3,6% rispetto all’annata precedente. Rappresenta, da solo, il 71,5% dei costi di produzione ed assorbe il 63,9% dei ricavi aziendali.

Naturalmente, la Corte evidenzia che per l’ottavo bilancio consecutivo l’esercizio è stato chiuso con un utile netto, pari a 736,7 milioni, in aumento del 2,2% sul 2008.

Il gruppo porta, invece, ad un utile globale consolidato, sempre per il 2009, di 904 milioni. Spiccano “le problematiche degli ultimi anni a carico dell’operatività postale, con maggiore riferimento al comparto della logistica e del corriere espresso, mentre l’area assicurativa registra risultati in decisa crescita”. Poste vita, in particolare, ha sostenuto un onere di 135 milioni così da chiudere, “con conseguenze positive per la clientela e per l’immagine della compagnia”, la vertenza relativa alla gestione delle polizze “index linked” emesse nel biennio 2001-2002.

Il bilancio 2009 presentato da “Vaccari news”
La chiusura della vertenza che ha interessato Poste vita
La precedente relazione, riguardante il 2008
           




Mille anni, un omaggio dentellato
24 Giu 2011 23:56 - EMISSIONI ITALIA
Veduta dall’alto per l’abbazia benedettina della santissima Trinità, testimonianza storica e spirituale a Cava de’ Tirreni

“Rappresenta la più importante testimonianza storica e spirituale della città di Cava de’ Tirreni” (Salerno). E, con la soppressione del 1866, è stata dichiarata monumento nazionale. Ma la storia è ben più lunga ed affonda nel 1011, mille anni fa esatti…

A raccontarla per “Vaccari news” è l’amministratore apostolico, l’abate Giordano Rota, della stessa struttura, cioè l’abbazia benedettina della santissima Trinità, che il 7 luglio verrà citata in un francobollo da 60 centesimi.

Fu Alferio Pappacarbone, nobile di stirpe longobarda che si ritirò nella grotta Arsicia, a fondare la badia. Ben presto si vide raggiunto da una schiera di discepoli, desiderosi di porsi sotto la sua monastica direzione e disciplina. Gli adepti si dedicavano all’esercizio del ministero pastorale anche nelle chiese e nei priorati dipendenti, trascrivevano codici, insegnavano, reggevano ospizi e ospedali, esercitavano la carità aiutando i bisognosi. Si attivavano per le opere di difesa, come l’edificazione del castello dell’Angelo, l’attuale Castellabate, e della rocca del Corpo di Cava, dove risiedeva la struttura amministrativa e giudiziaria del feudo abbaziale.

Il governo spirituale fu sancito da papa Urbano II con una bolla del 1089: nacque l’“Ordo cavensis”, ossia una congregazione monastica autonoma che si estese in diverse regioni e diocesi assicurando l’influenza dell’abbazia in tutta l’Italia meridionale e fino alla Terrasanta. Non è un caso se qui finirono in custodia alcuni antipapi. Nel XII e nel XIII secolo governava oltre 340 chiese, più di 90 priorati e almeno 29 abbazie, disseminati fra il territorio di Salerno, del Cilento, della Lucania, della Calabria, della Puglia e della Sicilia.

Alferio, Leone, Pietro, Costabile, cioè i primi quattro abati, sono stati riconosciuti santi dalla Chiesa, e successivamente ci furono altri otto beati: Simeone, Falcone, Marino, Benincasa, Pietro II, Balsamo, Leonardo e Leone III.

Da non dimenticare l’attività culturale, testimoniata dall’attuale patrimonio: la biblioteca nazionale conserva 15mila pergamene, 430 manoscritti a volume, 25mila documenti manoscritti sciolti, 120 incunaboli, 1.663 cinquecentine, 77.500 volumi a stampa.

Il francobollo, stampato in un milione e mezzo di esemplari, raffigura il complesso interpretato da Antonio Ciaburro; verrà suggellato con l’annullo fdc disponibile all’ufficio postale cittadino. Tre le firme che accompagnano il bollettino illustrativo: dello stesso Giordano Rota, del presidente della Provincia Edmondo Cirielli (che all’inizio dell’anno si fece parte diligente per arrivare all’emissione) e del sindaco Marco Galdi.

Il francobollo, bulinato da Antonio Ciaburro
Il francobollo, bulinato da Antonio Ciaburro
La proposta in febbraio presentata dalla Provincia di Salerno
Un mese dopo, l'inserimento nell'elenco delle emissioni
Il sito del complesso monastico
           


Attendendo l’Italia, arrivano gli altri Paesi
24 Giu 2011 20:11 - DALL'ESTERO
Sempre simbolico l’omaggio per il mezzo secolo dell’Ocse. L’anniversario preciso cadrà il 30 settembre, giorno in cui è atteso il contributo di Roma

Per il contributo italiano, deciso il 18 febbraio, c’è tempo, perché arriverà a 60 centesimi soltanto il 30 settembre. È il giorno in cui, mezzo secolo prima, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (Ocse, nella versione francese Ocde, in quella inglese Oecd) diventò operativa sostituendo la precedente Organizzazione europea per la cooperazione economica, nata il 16 aprile 1948 sulle macerie della guerra allo scopo di coordinare il Piano Marshall.

Intanto, però, altri Paesi hanno deciso di varare il ricordo dentellato. Tra i francobolli già noti, quelli della Grecia ceduto a 1,50 euro dal 23 febbraio, della Turchia da 1,30 lire in distribuzione dal 5 maggio, della Slovenia a taglio “D” (44 centesimi) proposto il 27 maggio, della Francia a 87 centesimi oggi in vendita nella capitale e da lunedì presso i restanti canali e dell’Austria da 0,70 euro, disponibile sempre oggi come anticipazione e dall’11 luglio presso tutti gli sportelli. Esaminando le vignette, il soggetto preferito è il logo scelto per il giro di boa. Cui Parigi ha aggiunto il castello della Muette, sede della struttura situato nella stessa città.

Ideato con il trattato del 14 dicembre 1960 fra venti Paesi, ora ne coinvolge trentaquattro ed uno, la Russia, è candidato all’adesione. Il sodalizio, che si basa su democrazia ed economia di mercato, mira a sostenere una crescita economica durevole, sviluppare il lavoro, aumentare il livello di vita, mantenere la stabilità finanziaria, aiutare gli altri Stati a migliorare la propria economia, contribuire alla crescita del commercio mondiale.

Tre degli omaggi dentellati già noti, provenienti da Turchia, Francia ed Austria
Tre degli omaggi dentellati già noti, provenienti da Turchia, Francia ed Austria
Il via libera all'emissione da parte del Consiglio dei ministri italiano; era il 18 febbraio
Il sito ufficiale (in francese ed inglese)
           


Mezzo secolo fa la morte del poeta postelegrafonico
24 Giu 2011 14:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Tra le opere di E.A.Mario, il cui vero nome era Giovanni Gaeta, figurano “Santa Lucia luntana” e “Vipera”. Conservata al Museo storico pt la bozza della “Leggenda del Piave”
Giovanni Gaeta, scomparso il 24 giugno 1961
Giovanni Gaeta, scomparso il 24 giugno 1961

Si firmava E.A.Mario, ma all’anagrafe faceva Giovanni Gaeta e morì il 24 giugno 1961, cinquant’anni fa oggi. Nato il 5 maggio 1884 da un modesto barbiere del popolarissimo quartiere della Vicaria a Napoli, autodidatta, per campare diventò postelegrafonico.

Tuttavia la sua vera passione era scrivere. Scrivere canzoni in dialetto partenopeo o in lingua italiana (chi le ha contate dice siano parecchie centinaia!), come “Funtana all’ombra”, “Mandulinata a Surrientu”, “Cara mammà”, “Santa Lucia luntana”, “Vipera”, “Balocchi e profumi”, interpretate già dai grandi nomi di allora, da Enrico Caruso a Beniamino Gigli. Senza contare gli almeno undici volumi di versi, da “Confessione” a “O’ quarantotto”, le novelle, gli atti unici, gli articoli polemici e persino le attività della sua casa editrice.

Una canzone, in particolare, ha richiamo postale: è la “Leggenda del Piave”, scritta di getto nel giugno del 1917 e poi integrata con la quarta strofa alla fine del conflitto, il 9 novembre 1918. Perché una bozza venne appuntata su moduli in bianco dell’Amministrazione delle poste e dei telegrafi ed ora rappresenta uno dei reperti più pregiati, quanto inconsueti, fra quelli conservati a Roma presso il Museo storico pt. Ed ogni tanto viene esposta in qualche mostra, come è avvenuto tre anni fa al Vittoriano.

Non ancora ventenne, Gaeta finì tra bolli e raccomandate e vi rimase sino al 1923, quando fu esonerato per malattia o, come disse lui, “per mal di poesia”. Vi rientrò anni dopo, come emerotecario presso la direzione partenopea.

E lo pseudonimo? Vi era -testimoniava Enrico Linguiti nel giugno del 1961 su “Rassegna postelegrafonica”- un suo antipaticissimo omonimo, “per sfuggire al quale il nostro firmava Ermes le sue prime novelle”. Alla “E” di Ermes aggiunse poi la “A” in omaggio ad Alessandro Sacheri, poeta e redattore capo del giornale genovese “Il lavoro”, mentre il “Mario” richiamava una scrittrice polacca che firmava Mario Clany.

Il testo della “Leggenda del Piave”, scritto sui moduli dell’Amministrazione delle poste e dei telegrafi ora conservati al Museo storico pt di Roma. I primi due fogli risalgono al giugno del 1917; il terzo, con la strofa conclusiva, è datato 9 novembre 1918
Il testo della “Leggenda del Piave”, scritto sui moduli dell’Amministrazione delle poste e dei telegrafi ora conservati al Museo storico pt di Roma. I primi due fogli risalgono al giugno del 1917; il terzo, con la strofa conclusiva, è datato 9 novembre 1918
La mostra di tre anni fa al Vittoriano
La visita di “Vaccari news” al Museo storico pt
           


Dopo gli annulli, i francobolli
24 Giu 2011 13:03 - EMISSIONI ITALIA
Rivelati oggi i soggetti della serie che il 4 luglio ricorderà il Giardino della flora appenninica di Capracotta e l’Orto botanico di Padova

Ieri gli annulli che saranno impiegati il 4 luglio nel giorno del debutto; oggi le immagini definitive per i due francobolli inseriti nella serie “Parchi, giardini ed orti botanici d’Italia”.

Una riguarda il Giardino della flora appenninica di Capracotta (Isernia) e propone in primo piano un sentiero; l’altra, dedicata all’Orto botanico di Padova, raffigura l’area in cui è collocata la serra della Palma di Goethe.

Ogni esemplare è caratterizzato da una banda floreale situata sulla sinistra, dal nominale pari a 60 centesimi e da una tiratura di un milione e mezzo di pezzi. I manuali fdc -ma già si sapeva- saranno utilizzati all’ufficio postale della località molisana e allo sportello filatelico del centro veneto. In quest’ultimo caso, un secondo bollo verrà messo a disposizione del pubblico all’ingresso del medesimo Orto.

Davvero affollato di nomi il bollettino illustrativo, al quale hanno collaborato da una parte il presidente (Maria Antonietta Conti), il direttore (Marco Marchetti), il responsabile scientifico (Stefania Scippa) e il curatore (Giovanni Pelino) del Consorzio che segue la struttura di Capracotta; dall’altra due docenti di Botanica all’Università di Padova (Giorgio Casadoro ed Antonella Miola) nonché lo stesso rettore (Giuseppe Zaccaria).

Le cartevalori: associano le vedute panoramiche ad una banda floreale, situata sulla sinistra delle vignette
Le cartevalori: associano le vedute panoramiche ad una banda floreale, situata sulla sinistra delle vignette
Gli annulli e i dettagli sulle due realtà citate nei francobolli
           


Palermo cambia. Ma solo amministrativamente
24 Giu 2011 11:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche lo sportello filatelico si “sposta” dall’ufficio postale 48 a quello centrale. Rimanendo, però, sempre nello stesso edificio

Il cambio dell’ufficio di riferimento è essenzialmente amministrativo, mentre quello della coppia di annulli in dotazione (i manuali per l’uso quotidiano e per il giorno di emissione) è reale ed avvenuto tra ieri ed oggi.

Gli uffici postali denominati Palermo 48 e Palermo Centro si trovano fisicamente nello stesso edificio, in via Roma 320 della città sicula. Il salone storico, che fa capo al primo, è in ristrutturazione (l’intervento durerà diversi mesi), pertanto tutte le competenze sono state attribuite al secondo.

Tra i risultati, il passaggio anche dello sportello filatelico, che ha cambiato i manuali. Approfittando per sostituirne l’immagine, passata dal palazzo Reale (noto anche come dei Normanni) al teatro Massimo.

La vecchia impronta potrà essere richiesta sino al 2 settembre.

Il vecchio e il nuovo manuale, nella versione ordinaria, in uso in via Roma 320 a Palermo
Il vecchio e il nuovo manuale, nella versione ordinaria, in uso in via Roma 320 a Palermo
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157