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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Piazza dei Contrari, 12 giugno
03 Giu 2016 00:56 - NOTIZIE DA VACCARI
Sono il luogo ed il giorno in cui, dalle ore 9 alle 20, Vignola ospiterà la manifestazione “Libriamodena”. Non mancherà la società Vaccari
Una domenica in piazza
Una domenica in piazza

Una decina le aziende presenti: nuovo appuntamento con l’editoria del territorio, questa volta direttamente a Vignola. È la tappa locale di “Libriamodena”, la rassegna che sarà ospitata il 12 giugno, dalle ore 9 alle 20, in piazza dei Contrari.

La manifestazione prevede, accanto agli allestimenti con gli operatori, presentazioni ed intrattenimenti. Il tutto, come al solito, ideato dall’Associazione editori modenesi, che ha organizzato il concorso letterario “Modena, domani”, caratterizzato dall’invito “Raccontaci, attraverso un racconto, come immagini la tua città nel prossimo futuro”.

Non mancherà la società Vaccari, la cui offerta si è arricchita con lo studio di Emilio Milisenda “Umberto Nobile e il volo transpolare del «Norge»”. “Naturalmente lo metteremo a disposizione degli interessati”, preannunciano dagli uffici. “Insieme ad esso, porteremo una rosa di titoli che ci rappresentano nella nostra doppia «anima»: da una parte la cultura e la tradizione; dall’altra la filatelia e la storia postale. Senza dimenticare le pubblicazioni e le cartoline dedicate alle ciliegie…”.

La tradizione locale e la filatelia
La tradizione locale e la filatelia
Il programma del 12 giugno (file pdf)
L’Associazione editori ed il concorso letterario
Il territorio secondo la società Vaccari
           


Salto triplo insieme a judo e windsurf
02 Giu 2016 19:18 - DALL'ESTERO
Sono le tre specialità su cui Israele ha deciso di puntare, almeno postalmente parlando. Rappresentano il tributo nazionale in vista di “Rio 2016”

Portano la firma di Osnat Eshel e saranno distribuiti con il 21 giugno. Sono i tre francobolli da 4,10 shekel con cui Israele si prepara, dal punto di vista postale, alle Olimpiadi “Rio 2016”.

Per le immagini sono state scelte tre attività non famosissime, perlomeno alle latitudini italiane. Sfilano il salto triplo (specialità dell’atletica leggera), il judo ed il windsurf (vela); le immagini si basano su fotografie fornite da Ariel Chissick, Comitato olimpico ed Amit Schussel. Tali discipline sono state scelte al fine di promuovere i campioni nazionali, in particolare Hanna Knyazyeva-Minenko per la prima categoria, Yarden Gerbi per la seconda, Maayan Davidovich e Shahar Zubari per la terza.

Il Paese mediorientale debuttò alla massima manifestazione sportiva planetaria con “Helsinki 1952”, ed ancora ricorda quanto accadde vent’anni dopo, a Monaco: l’attacco terroristico perpetrato alla sua delegazione, che fece undici morti. Altre due decadi e, a Barcellona, raggiunse la prima medaglia.

Tre francobolli per altrettante discipline
Tre francobolli per altrettante discipline
Già agli sportelli i richiami di Monaco…
…Lussemburgo…
…e Cipro
           


Quelle missive tra Rita e Abdelkébir
02 Giu 2016 15:54 - LIBRI E CATALOGHI
Il carteggio fra i due interlocutori, entrambi marocchini, evocato fin dalla copertina del libro, in cui compaiono alcuni documenti postali. Ma… temporalmente incongruenti
Epistolario
Epistolario

Uno scambio di messaggi tra due marocchini, Rita El Khayat e Abdelkébir Khatibi. È quello che caratterizza il libro “Lettere da Casablanca”, sviluppato in 156 pagine e con un prezzo di copertina pari a 15,00 euro.

“Rappresenta un unicum e il primo epistolario tra una donna e un uomo nella tradizione letteraria islamica”, annotano -probabilmente esagerando- dagli uffici di Lantana editore. Le corrispondenze sono state scritte tra il 1995 e il 1999, da qui, tuttavia, l’incoerenza con le immagini scelte per la copertina, dove compaiono alcuni documenti postali d’antan, fra cui uno affrancato con le vetuste cartevalori di re Fu’ad I.

Ad ogni modo, le missive considerate rappresentano “lo specchio di una profonda relazione affettiva e intellettuale”. “Aimance” è la parola, il concetto attorno al quale lo scambio trova inizialmente il suo perno. “Codice amoroso che afferma un’affinità più attiva tra gli esseri”, è capace di minare le fondamenta di una società profondamente patriarcale quale quella del Paese nordafricano. All’improvviso il rapporto a distanza cambia di segno con la malattia e la morte della figlia adolescente di Rita. Tutti i temi toccati -le comuni radici arabe, le questioni intellettuali, la lontananza- subiscono l’onda d’urto straziante della perdita. Nelle parole della madre riecheggia un dolore arcaico, invincibile. Solo la scrittura resiste.

L’attuale situazione del Nordafrica vista attraverso un francobollo
           


Rubata in Algeria, trovata in Tunisia
02 Giu 2016 12:26 - DALL'ESTERO
È una maschera di gorgone d’epoca romana, pesante 320 chili ed al centro di una lunga diatriba fra i due Paesi. Restituita, è finita in un francobollo
Una maschera da 320 chili!
Una maschera da 320 chili!

Una pistola ottomana (citata nel taglio da 25 dinari) ed una maschera di gorgone (in quello da 50). La serie è stata firmata il 18 maggio dall’Algeria, inquadrata tra le iniziative dedicate al “Mese del patrimonio”.

A farsi notare è il secondo dentello, realizzato da Djazia Cherrih. In marmo bianco, l’opera rappresentata pesa 320 chili; ornava la facciata di una fontana pubblica nella città romana di Ippona, oggi Annaba. Fu scoperta -spiega il giornalista Med Achour Ali Ahmed- nel 1930 durante gli scavi diretti dal francese Pierre Choupaut e scomparve nel 1996, nel corso della guerra civile.

Solo lungo il 2011 -all’epoca della rivoluzione locale- venne individuata ad Hammamet, in Tunisia: si trovava nella villa di Sakhr el Materi, il genero del presidente decaduto Zine El-Abidine Ben Ali. Nonostante fosse stata identificata con certezza nel maggio del 2012, le autorità negarono la restituzione per tenerla come prova a carico nel processo in contumacia per traffico di beni archeologici. Finì persino in una mostra, tra altri reperti sequestrati ai familiari dell’ex capo di Stato. Solo il 13 aprile 2014 varcò nuovamente il confine.

Beni rubati: le lettere a stampa di Cristoforo Colombo…
…il dipinto di Raffaello…
…le icone cipriote
           




Berlino capitale
02 Giu 2016 09:45 - DALL'ESTERO
Il ruolo venne recuperato il 20 giugno 1991. Lo ricorda una busta postale disponibile da oggi contro 90 eurocentesimi

Era il 20 giugno 1991: i voti furono 328 contro 320 e così Berlino divenne di nuovo capitale della Germania unita, dopo l’interruzione avvenuta con la fine della Seconda guerra mondiale e la separazione del territorio in due Stati diversi. Nella fase intermedia, la Federale scelse Bonn e la Democratica il quartiere di Pankow, “contrabbandato” -lo testimoniano anche diversi reperti postali- come se fosse la città intera.

Venticinque anni dopo, il ricordo. Si tratta di una busta emessa oggi; è in vendita a 90 centesimi, anche se il porto sarebbe di 70. Riproduce il dentello da 62 realizzato per il quarto di secolo trascorso dall’unità (debuttò l’1 ottobre 2015), integrato con il taglio ordinario da 8 (giunto il 3 dicembre seguente). Sul lato sinistro campeggia l’attuale carta nazionale, con i sedici länder e, evidenziati, i punti in cui si trovano appunto Bonn e Berlino. All’intero hanno lavorato Stefan Klein ed Olaf Neumann.

Sopra, un esempio di guerra postale, quando la Ddr presentava (nel caso specifico, attraverso un annullo) Berlino come propria capitale ed oltre il confine veniva ribadito (con il timbro in rosso) che andava considerata capitale della Germania, non della Zona di occupazione sovietica. Sotto, il nuovo intero
Sopra, un esempio di guerra postale, quando la Ddr presentava (nel caso specifico, attraverso un annullo) Berlino come propria capitale ed oltre il confine veniva ribadito (con il timbro in rosso) che andava considerata capitale della Germania, non della Zona di occupazione sovietica. Sotto, il nuovo intero
Il quarto di secolo dall’unità celebrato con il francobollo
           


Oro grande a Vittorio Morani
02 Giu 2016 00:50 - APPUNTAMENTI
New York - La sua collezione dedicata alle antiche relazioni postali toscane conquista i 95 punti. Gli altri esiti degli italiani presenti
L’omaggio a forma di mela dell’Armenia
L’omaggio a forma di mela dell’Armenia

La squadra tricolore torna dagli Stati Uniti -dov’è in corso il “World stamp show”- con i 95 punti e l’oro grande conquistati da Vittorio Morani grazie alla collezione “Tuscany’s worldwide postal relationships (1849-1863)”.

Non è l’unico italiano che si è fatto notare nella manifestazione di New York. A quota 93, quindi ottenendo l’oro, sono arrivati Fernando Giudici attraverso “Souvenir du siège de Paris 1870/1871”, che ha meritato pure il premio speciale, e poi Giovanni Licata (“The palm, a royal plant”) e Franco Rigo (“Venice: the contagion, the quarantine, the disinfection and the quarantine hospitals”). Due livelli più in basso figurano Alessandro Agostosi (“Italian express mail”, pure lui con il premio speciale) ed Antonello Fumu (“Classic Peru 1857-1873”). Seguono, entrambi con il vermeil grande (ma 88 ed 85 punti), Giovanni Nembrini (“Mail system with the stamps of Umberto I of Italy from 15.08.1879 to 30.9.1902”) e Claudio Ernesto Manzati (“Express service in Italy: 1890-2001 and its precursors from 15th century”). Infine, a 77, paragonabile all’argento grande, Paolo Guglielminetti (“Fear runs over the tracks”).

Quanto alla letteratura, primeggiano i “Vaccari magazine”, sia come pubblicazione (85 punti, vermeil grande), sia come indice analitico (78, argento grande). A ruota, ecco il “Granducato di Toscana - I francobolli e le varietà di cliché” dell’Unificato ed il “Priority mail history, stamps, postal rates and collectable aspects” di Nicola Luciano Cipriani, Claudio Ernesto Manzati e Giovanbattista Spampinato (tutti e due a 75, argento grande), “Monaco unadopted proofs and essays” e “France unadopted proofs and essays” di Giorgio Leccese (73 e 72, argento).

Le premiazioni - A sinistra sempre gli italiani: Vittorio Morani, Giovanni Licata, Franco Rigo e Valeria Vaccari. Accanto, il presidente della giuria Peter McCann, il giurato Stephen Reinhard ed il commissario generale Stephen Schumann (foto aggiunte alle ore 22.45, ora italiana)
Le premiazioni - A sinistra sempre gli italiani: Vittorio Morani, Giovanni Licata, Franco Rigo e Valeria Vaccari. Accanto, il presidente della giuria Peter McCann, il giurato Stephen Reinhard ed il commissario generale Stephen Schumann (foto aggiunte alle ore 22.45, ora italiana)
La manifestazione
Tra le emissioni collegate, quelle di Stati Uniti…
…e Regno Unito
           


Pari opportunità? È il modo migliore per celebrare la festa
01 Giu 2016 21:35 - EMISSIONI ITALIA
Lo sostiene la presidente di Poste italiane, Luisa Todini, che oggi ha presentato alla Camera i tre francobolli attesi per domani
Uno degli annulli fdc di Roma
Uno degli annulli fdc di Roma

C’erano il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli, la presidente di Poste italiane Luisa Todini (accompagnata dal responsabile per la filatelia Pietro La Bruna) e la docente in Diritto del lavoro all’Università del Molise Luisa Corazza. Insieme per la presentazione, avvenuta oggi alle ore 16 presso la Camera dei deputati, di tre francobolli poco felici graficamente. Riguardano il settantesimo anniversario della Repubblica e le pari opportunità, queste ultime citate attraverso il voto femminile (a sette decenni dal riconoscimento) ed il primo ministro donna (a quattro dall’incarico).

Infelici graficamente ma anche per l’organizzazione dell’incontro: i giornalisti sono stati avvisati soltanto alle 10.37 di questa mattina. Una scelta tanto repentina che almeno un collega è rimasto fuori, nonostante si fosse regolarmente prenotato…

“Parlare di pari opportunità” -ha dichiarato Luisa Todini- “è a mio avviso il modo migliore per celebrare la festa della Repubblica: nel 1946 le donne contribuirono con il loro voto a scegliere la forma istituzionale per il nostro Paese e ad eleggere l’Assemblea costituente. La nostra Costituzione pone fin da allora la parità di genere tra i suoi principi fondamentali, ma ci sono voluti trent’anni per avere la prima donna ministro, e la cronaca di questi giorni mostra chiaramente come ci sia ancora oggi molto lavoro da fare per offrire opportunità davvero pari a tutti i cittadini. Un lavoro che deve cominciare dalla scuola, ma al quale il mondo delle imprese può fornire un contributo importante: Poste italiane -ha concluso- è fortemente impegnata in questo senso, sia all’interno dell’azienda, sia attraverso il sostegno ad iniziative contro la violenza di genere promosse da istituzioni ed associazioni”.

A… bocca asciutta rimane la protagonista della carta valore riguardante il mandato governativo, citata solo per nome e cognome. “Dal francobollo Tina Anselmi sorride”, scrisse senza sapere come sarebbero andate le cose -era il 21 marzo scorso- Giovanna Casadio su “La repubblica”. “Le è toccato uno strano destino «alla Tina», come la chiamano familiarmente a Castelfranco Veneto, il paese dove è nata 89 anni fa, il 25 marzo per l’esattezza. È stata prima in tutto: staffetta partigiana a 17 anni nella brigata Cesare Battisti, prima ministra donna nella storia italiana nel 1976, primo politico coraggioso a cercare di chiarire il groviglio di interessi e opacità della loggia P2. A lei è dedicato il francobollo che sarà emesso il 2 giugno giorno della festa della Repubblica. Per la prima volta le Poste (sic!, ndr) scelgono una protagonista della storia pubblica mentre è in vita. Ci sono stati sì due papi e sei presidenti della Repubblica ma ritratti in gruppo. La Tina invece lo spazio se lo prende tutto per sé e -come sempre ha ripetuto fino alla sua ultima intervista proprio con Repubblica nel 2007, prima che la malattia la provasse- se lo prende per sé e per le donne”.

Dal punto di vista postale, domani i giri di boa storici non passeranno inosservati anche in altri due centri. Sono stati annunciati, infatti, altrettanti annulli a Marsala (Trapani) e Ravenna. Si aggiungono ai tre in uso a Roma e direttamente collegati alle cartevalori.

Alla Camera: da sinistra, la presidente di Poste Luisa Todini, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli e la docente in Diritto del lavoro Luisa Corazza
Alla Camera: da sinistra, la presidente di Poste Luisa Todini, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli e la docente in Diritto del lavoro Luisa Corazza
L’emissione
L’articolo di Giovanna Casadio pubblicato da “Repubblica”
In argomento, la mostra filatelica di Mantova
           




Esemplare da… calendario
01 Giu 2016 17:58 - EMISSIONI ITALIA
L’immagine scelta per la carta valore dedicata al Corpo militare della Croce rossa italiana proviene da una foto scattata dal maresciallo capo Alessandro Contaldo

“Bozzettista: Gaetano Ieluzzo”. È quanto si legge nella “scheda tecnica” di Poste italiane, che normalmente riprende tal quale il decreto ministeriale. Ma per il francobollo emesso oggi e dedicato al Corpo militare della Croce rossa non è proprio così.

Il soggetto del 95 centesimi autoadesivo, infatti, è tratto da una foto realizzata dal maresciallo capo Alessandro Contaldo ed utilizzata per caratterizzare il calendario 2016 prodotto dalla stessa struttura citata nel dentello.

A confronto, calendario e francobollo
A confronto, calendario e francobollo
I dettagli tecnici dell’emissione
           


Monaco versione sportiva
01 Giu 2016 16:21 - DALL'ESTERO
Due francobolli, emessi oggi, richiamano i maggiori appuntamenti delle prossime settimane: il Campionato europeo di calcio e le Olimpiadi

Doppia interpretazione sportiva, oggi da Monaco. Che, in due francobolli, annuncia i due maggiori appuntamenti delle prossime settimane.

Il dentello da 1,00 euro cita il Campionato di calcio “Uefa Euro 2016”. Organizzato dalla Francia e in svolgimento tra il 10 giugno ed il 10 luglio, è stato capace di coinvolgere per la fase finale ventiquattro squadre nazionali. Quanto alla carta valore, è tonda, così da ricordare il pallone, e porta il nome di Jean-Paul Veret-Lemarinier.

Si aggiunge il taglio da 1,25, inerente alle Olimpiadi “Rio 2016”, le prime che si svolgono in Brasile e addirittura nell’America Meridionale. Fra il 5 ed il 21 agosto (senza dimenticare le Paralimpiadi, previste dal 7 al 18 settembre) sono attesi oltre 10.500 atleti provenienti da 206 Paesi. Ci sarà anche il Principato, presente in atletica, canotaggio, ginnastica artistica, judo, taekwondo e vela. L’immagine, dovuta a David Maraskin, cita alcune discipline, probabilmente quelle ipotizzate quando si cominciò a lavorare al bozzetto.

Il Campionato di calcio “Uefa Euro 2016” e le Olimpiadi “Rio 2016”
Il Campionato di calcio “Uefa Euro 2016” e le Olimpiadi “Rio 2016”
La prima manifestazione vista dalla Francia…
…e la seconda dal Brasile
           


Dismissione del Mef: il pollice verso dei sindacati
01 Giu 2016 13:49 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Cgil, Cisl ed Uil concordi nel considerare sbagliata la scelta del Governo -formalizzata ieri- di uscire dal capitale di Poste italiane
Parlano i sindacati
Parlano i sindacati

Il ministero dell’Economia e delle finanze, sia pure per due strade diverse (cessione a Cdp per almeno il 35% delle quote e vendita della restante parte, pari al 29,7%), uscirà da Poste italiane. Ieri l’intenzione è stata suggellata con il decreto sottoscritto dal presidente del Consiglio dei ministri. E i sindacati? Per ora, solo tre si sono espressi, e tutti negativamente.

“Si avvia un’altra fase di privatizzazione”, commenta dalla Slc-Cgil il segretario generale Massimo Cestaro. “Le ragioni sono sempre le stesse: vendere i «gioielli di famiglia» per fare cassa senza alcuna idea di futuro, senza linee chiare di politica industriale e lasciando in eredità solo debiti”. “Il danno per le casse dello Stato, in tema di mancati dividendi, sono già preventivabili. Nel contempo non vi è traccia delle azioni previste dal piano industriale legate allo sviluppo, il che prefigura foschi scenari: operazioni esclusivamente finanziarie, necessarie a soddisfare le troppe promesse del presidente Renzi; impoverimento della più grande azienda italiana di reti e servizi; nessuna prospettiva di sviluppo della logistica; nessuna prospettiva di innovazione dei servizi offerti”.

“Consideriamo scelta sbagliata il via libera del Consiglio dei ministri al collocamento in Borsa della seconda tranche”, aggiunge dalla Cisl il segretario confederale Maurizio Bernava. “È un grave errore ed un danno per il Paese, un momento di chiusura e di non ascolto agli inviti ed alle preoccupazioni sollevate da più parti ed alle diverse mobilitazioni messe in atto dai lavoratori postali. Siamo infatti di fronte alla più grande azienda pubblica di servizi del Paese, di considerevoli potenzialità e prospettive nei vari mercati. Ecco perché non condividiamo che il Governo si privi di gestire i servizi di una azienda che potrebbe garantire migliori benefici all’utenza ed una significativa redditività come azienda pubblica. Per altro questa decisione rischia di inasprire il conflitto e la mobilitazione sindacale nel settore dove i lavoratori e gli utenti pagano l’inconcepibile abbandono di servizi strategici e dalla grande valenza sociale”.

La decisione del Mef -commentano da Uil poste- “impone un’urgente riflessione. La modifica degli assetti societari, proprio nel momento di apertura della trattativa del contratto collettivo nazionale di lavoro, ha preoccupanti conseguenze: come muteranno gli interlocutori aziendali? quali ripercussioni sul piano industriale? l’azienda rimarrà unica ed unita? Questi e ulteriori interrogativi pesano come macigni sull’intera dinamica di rinnovo contrattuale e riorganizzazione aziendale”. Ecco perché la rappresentanza “chiede urgenti chiarimenti su questi temi”.

Il 25 maggio l’annuncio del Mef
Il 31 il decreto approvato dal Consiglio dei ministri
Il recente sciopero dei postali in Lombardia
           




“Aggiornato” il francobollo per Plutone
01 Giu 2016 10:38 - DALL'ESTERO
Emesso ieri, intende “sostituire” quello del 1991, in cui vi si legge che l’astro ancora deve essere esplorato. L’iniziativa postale sostenuta persino da una petizione
Il “World stamp show” (foto: Claudio Ernesto Manzati)
Il “World stamp show” (foto: Claudio Ernesto Manzati)

New York - In pieno svolgimento il “World stamp show” ed anche l’operatore postale nazionale, Usps, si fa notare per l’inconsueta attività. Ieri, ad esempio, è giunto il titolo planetario, peraltro a livello di immagini già anticipato all’inizio dell’anno. Si tratta di dieci francobolli autoadesivi, ma con collante idrosolubile, “Forever” (adesso 47 centesimi), firmati da Antonio Alcalá ed organizzati in due fogli diversi.

Uno concerne il raggiungimento di Plutone, un anno fa balzato nella cronaca filatelica per via del dentello da “aggiornare”. È il 29 centesimi, sempre degli Stati Uniti ma risalente all’1 ottobre 1991, nel quale si legge la frase “Non ancora esplorato”. Dopo il passaggio della sonda “New horizons”, esito confermato dalla Nasa il 14 luglio scorso, si era aperta l’esigenza di “correggere” il testo con un nuovo taglio, richiesta formulata pure attraverso una petizione formale. Addirittura, diversi addetti dell’agenzia spaziale si fecero fotografare con l’ingrandimento della carta valore caratterizzato dalle “X” applicate così da rivedere il testo. Ora la revisione è stata fatta: l’astro e la sonda figurano nel foglio da due serie, sul cui bordo campeggia la scritta “Pluto - Explored!”.

Più… tranquilla l’altra parte dell’emissione, con gli otto pianeti che caratterizzano il sistema solare; sono Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano e Nettuno. Ad ognuno è dedicato un esemplare e, ancora una volta, la confezione ne raccoglie due.

La foto con gli operatori della Nasa e l’ingrandimento del francobollo da aggiornare (© Nasa). Sotto, il nuovo foglio con i due dentelli, ripetuti due volte, riguardanti Plutone (© Usps)
La foto con gli operatori della Nasa e l’ingrandimento del francobollo da aggiornare (© Nasa). Sotto, il nuovo foglio con i due dentelli, ripetuti due volte, riguardanti Plutone (© Usps)
Il “World stamp show” di New York (due notizie)
La sonda “New horizons” e la richiesta di una carta valore
La citazione degli otto pianeti, anticipata a gennaio
           


E fanno quindicimila
01 Giu 2016 00:01 - NOTIZIE DA VACCARI
Sono le notizie pubblicate da “Vaccari news”, tutte accessibili gratuitamente attraverso l’archivio elettronico. La novità: disponibili con un link le newsletter inviate dal 2003 in avanti

L’avvio del servizio nel 2003, un anno dopo vennero raggiunte le mille, nel 2013 le diecimila. Ed ora un ulteriore, significativo giro di boa: quindicimila, che la dice lunga sulla cadenza delle notizie pubblicate.

“Festeggiamo un altro punto di passaggio di «Vaccari news»”, commentano dalla casa editrice. “Il nostro quotidiano elettronico, dedicato al settore postale e specializzato in quello filatelico, prosegue, giorno dopo giorno, ad informare il pubblico su quanto di più significativo si registra in cronaca”.

“Abbiamo approfittato dell’occasione per presentare un piccolo regalo ai lettori: tutte le newsletter del venerdì, dalla prima datata 14 marzo 2003 in poi, ora sono scaricabili tramite il sito; il pulsante si trova nella «home page», in alto a sinistra della testata. Naturalmente, gli iscritti continueranno a ricevere come prima la comunicazione settimanale in modo automatico, ma chi, per qualsiasi motivo, ne ha persa una del passato adesso potrà ottenerla senza problemi, completando la…. collezione. Sempre senza costi, come gratuito è l’archivio elettronico, attraverso il quale è possibile rintracciare qualsiasi notizia lanciata: basta agire per parole chiave, argomento o data”.

Come si presenta l’area del sito in cui scaricare qualsiasi newsletter, dal 2003 in poi. Per accedervi basta cliccare il pulsante presente nella “home page”, in alto a sinistra rispetto alla testata
Come si presenta l’area del sito in cui scaricare qualsiasi newsletter, dal 2003 in poi. Per accedervi basta cliccare il pulsante presente nella “home page”, in alto a sinistra rispetto alla testata
Le mille notizie raggiunte nel 2004
…e le diecimila nel 2013
La presentazione
           


Quote di Poste, approvato il decreto sul portafoglio Mef
31 Mag 2016 21:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Consiglio dei ministri conferma la linea annunciata il 25 maggio: almeno il 35% delle azioni andrà a Cassa depositi e prestiti, mentre il resto finirà sul mercato

Confermate e sviluppate nella riunione del Consiglio dei ministri odierno le decisioni anticipate il 25 maggio e riguardanti il futuro del capitale azionario di Poste italiane ancora in mano al dicastero delle Economie e delle finanze.

L’Esecutivo -spiegano da palazzo Chigi- ha approvato il decreto del presidente Matteo Renzi che definisce i criteri di privatizzazione e le modalità di dismissione di un’ulteriore quota, “tale da mantenere una partecipazione pubblica, anche tramite Cassa depositi e prestiti, nel capitale della società non inferiore al 35%”.

Quanto al rimanente (cioè il 29,7%) potrà essere ceduto, magari in più fasi, attraverso un’offerta pubblica di vendita rivolta ai risparmiatori connazionali, inclusi i dipendenti del gruppo coinvolto, o ad investitori istituzionali italiani ed internazionali. Per favorire la partecipazione dei singoli cittadini e del personale, lo schema prevede specifici incentivi, che potranno riguardare quote riservate ed il prezzo.

Azioni di Poste - Il Mef ricomincerà a guardare ai potenziali interessati
Azioni di Poste - Il Mef ricomincerà a guardare ai potenziali interessati
Le decisioni del 25 maggio
Nell’ottobre scorso la prima vendita
           




Le Filippine pensano al buono-risposta
31 Mag 2016 17:36 - DALL'ESTERO
Il tema del prossimo sarà “Poste e sviluppo sostenibile”; il bozzetto prescelto dall’Upu verrà individuato come modello “Istanbul”

Verso un nuovo buono-risposta internazionale? Un supporto che sembrerebbe appartenere al passato, ma non è così dappertutto.

Le Filippine, ad esempio, hanno avviato un confronto pubblico per individuare il possibile bozzetto da proporre all’Unione postale universale, che sta lavorando alla versione da introdurre l’1 luglio 2017. Tema: “Poste e sviluppo sostenibile”. Verrà denominata come modello “Istanbul”, dal nome della città che, tra il 20 settembre ed il 7 ottobre prossimi, ospiterà il Congresso postale universale. Nel caso del Paese asiatico, il confronto è aperto a tutti i connazionali che si occupino professionalmente, o meno, di grafica. Il prescelto verrà compensato con 25mila pesos.

Il coupon serve per essere scambiato all’estero con un’affrancatura locale volta a spedire una lettera prioritaria compresa nei venti grammi di peso e diretta oltre confine.

Le Poste delle Filippine stanno organizzandosi per avanzare una proposta
Le Poste delle Filippine stanno organizzandosi per avanzare una proposta
Il buono-risposta attuale commemora l’Upu
I preparativi per Istanbul
           


Recapito a giorni alterni, così la Toscana
31 Mag 2016 14:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il nuovo approccio è stato introdotto questo mese nella provincia di Arezzo e, dal 27 giugno, lo sarà in quella di Prato. L’incontro con Poste

“Vogliamo garanzie a tutela dei cittadini e delle imprese, perché ai problemi già esistenti non si sommino ulteriori difficoltà, in un contesto spesso già inasprito per la chiusura o il ridimensionamento di alcuni uffici sul territorio”.

Sono le parole del presidente per la Toscana dell’Associazione nazionale comuni italiani (nonché sindaco di Prato) Matteo Biffoni, espresse dopo la riunione che si è tenuta ieri con una delegazione di Poste italiane, guidata dal responsabile nazionale per i rapporti con le istituzioni Andrea Bellissimo. All’ordine del giorno figurava l’avvio del recapito a giorni alterni nella provincia di Arezzo (avvenuto all’inizio del mese) e in quella di Prato (previsto per il 27 giugno). Salvo sorprese, nel resto della regione il nuovo assetto sarà introdotto con il 2017.

“Chiaramente noi vorremmo che Poste soprassedesse a questa ulteriore novità -ha detto il vicepresidente, Sergio Chienni- visto che abbiamo potuto constatare come situazioni di ritardo nella consegna della corrispondenza si siano verificate anche prima della sua introduzione. Chiediamo comunque ai responsabili di Poste di partecipare a tavoli periodici per monitorare la situazione e di essere presenti quando vengono organizzati incontri di chiarimento sul territorio con i cittadini”.

I primi cittadini hanno espresso inoltre l’interessamento per la salvaguardia dei posti di lavoro riguardanti i portalettere.

Nella provincia di Arezzo il recapito già è stato dimezzato
Nella provincia di Arezzo il recapito già è stato dimezzato
Consegne a giorni alterni, l’elenco attuale dei centri interessati
           


La provincia in mostra
31 Mag 2016 10:15 - APPUNTAMENTI
Arborio (Vercelli), Cattolica (Rimini) e Chianciano Terme (Siena) al centro delle iniziative collezionistiche di questi giorni

Ricordare la Prima guerra mondiale. È quanto si sono prefissati, ad Arborio (Vercelli), l’Associazione fra collezionisti filatelici delle province di Biella e Vercelli, il Gruppo alpini ed il Comune, che insieme stanno organizzando una mostra. In esposizione, fra l’altro, raccolte di francobolli in argomento, “Arborio in cartolina”, corrispondenze dal fronte, una postazione telegrafica operativa. Punto di riferimento, dall’1 al 6 giugno, sarà il salone polivalente di corso Umberto I 75 (queste le aperture: giorno 1 9.30-12.30 e 17-21, 2 9.30-12.30 e 15-24, 3 17-21, 4 9.30-12 e 15-21, 5 9.30-12 e 16-19, 6 9.30-13). Domani verrà impiegato l’annullo e giovedì alle 20.30 si terrà l’inaugurazione.

Cattolica (Rimini), invece, si prepara al convegno commerciale “In urbe crustumium”, previsto dal 4 al 5 presso il palazzetto dello Sport, in via Salvo D’Acquisto 2. Sarà raggiungibile sabato tra le 9 e le 18, domenica tra le 9 e le 13. Annunciate obliterazioni di Italia e San Marino.

Infine c’è Chianciano Terme (Siena), che vedrà a raccolta i membri dell’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche. La proposta è ampia ma la parte pubblica, consistente in una rassegna a soggetto terme ed acque, si concentrerà tra il 4 ed il 5 al palazzo delle Terme, in piazza Martiri Perugini (9.30-12 e 15-18.30, il secondo giorno chiusura alle 17). Sabato alle 11 è prevista la cerimonia di avvio e nel pomeriggio la seduta di scambi; domenica alle 10 si terrà il 35° Congresso nazionale Aicam. A seguire, la presentazione del catalogo dedicato alle acque minerali realizzato da Gianantonio Gloder.

Tre gli appuntamenti segnalati in questa settimana
Tre gli appuntamenti segnalati in questa settimana
Ultimi giorni per le iniziative di Pesaro, Padova e Mantova
           




Verdun cento anni dopo
31 Mag 2016 00:46 - DALL'ESTERO
Non solo la cerimonia cui hanno partecipato il presidente francese Francois Hollande e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Parigi ha ricordato la battaglia con un francobollo

La liberazione del forte di Douaumont, il Memoriale, le bandiere. Ideato da Mael ed inciso per opera di Elsa Catelin, è il francobollo con cui la Francia ha ricordato i cento anni trascorsi dalla battaglia di Verdun, importante capitolo della Prima guerra mondiale. Nominale da 0,70 euro, è stato messo in prevendita il 29 maggio (lo stesso giorno in cui il presidente François Hollande e la cancelliera Angela Merkel hanno commemorato il secolo trascorso) e ieri il dentello ha raggiunto il resto dei punti distribuitivi.

Lo scontro cominciò il 21 febbraio 1916, quando la Germania entrò in azione impiegando migliaia di pezzi di artiglieria, che concentrarono il tiro fra le trincee ed i forti dell’area. L’obiettivo del capo di stato maggiore Erich Von Falkenhayn era farla finita con la tattica di posizione e sfondare le linee. Per la prima volta furono impiegati i lanciafiamme. Parigi perse Douaumont, ma l’assalto venne bloccato e ce ne furono diversi altri. Solo trecento giorni dopo, il 15 dicembre, si sarebbe registrato l’epilogo. Fra le due parti vi parteciparono oltre due milioni di combattenti: ne morirono 310mila ed altri 400mila restarono feriti o mutilati.

Accadde un secolo fa
Accadde un secolo fa
Tra le ultime emissioni sul tema, quelle di Australia…
…e Nuova Zelanda
Corrispondenze mai consegnate: il recente ritrovamento
           


Berlino chiede soldi per le Alpi
30 Mag 2016 19:33 - DALL'ESTERO
Il complesso montuoso nel tradizionale francobollo benefico in favore dell’ambiente. Realizzato da Henning Wagenbreth, sarà disponibile dal 2 giugno
Per le Alpi
Per le Alpi

Trenta centesimi per la protezione dell’ambiente, questa volta citando un’area specifica e, per la Germania, tutto sommato collocata ai margini, è richiamata dal motto “Le Alpi - Diversità in Europa”.

È quanto propone l’allegro ed affollato francobollo, in vendita complessivamente ad 1,00 euro dal 2 giugno. Vi ha lavorato Henning Wagenbreth e cerca di compendiare tutte le esigenze: quelle dell’ecosistema, ovviamente, e quelle umane, citando attività residenziali, di trasporto e del tempo libero.

Il complesso montuoso -ricordano da Berlino- non è solo uno dei più grandi spazi naturali continui in Europa, ma rappresenta un habitat per quasi 14 milioni di persone e una destinazione turistica che ogni anno attrae 120 milioni di visitatori. Circa 30mila animali e 13mila specie vegetali testimoniano la diversità mozzafiato della natura. Stambecchi, camosci, lupi ed orsi bruni ci sono ancora. Vasta 200mila chilometri quadrati, è tra le ecoregioni più importanti della Terra.

Ambiente - Il PostEurop 2016 nella versione tedesca
San Gottardo: pronto il maxi tunnel
           


Per le nuove divise si coinvolgono gli studenti
30 Mag 2016 15:07 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È l’iniziativa di Poste italiane, rivolta a quanti frequentano gli istituti post-diploma e le università italiane pubbliche e private che si occupano di moda e design

Poste italiane sta pensando di sostituire le divise dei portalettere. Per questo ha organizzato un concorso pubblico di idee tra gli studenti iscritti ad istituti post-diploma e università italiane pubbliche e private che si occupano di moda e design e che hanno aderito al progetto (complessivamente sono una cinquantina).

L’iniziativa -spiegano dalla sede- conferma l’impegno dell’operatore “nel quadro di un processo di cambiamento e di sviluppo aziendale in atto. Un tassello importante nel più ampio concetto di responsabilità sociale d’impresa mirato a sostenere il talento dei giovani”.

Sarà poi una giuria composta da professionisti e tecnici del settore a decretare il miglior spunto cui assegnare la borsa di studio, dal valore di ventimila euro, utilizzabile per un master o un corso di perfezionamento, in Italia o all’estero.

La raccolta dei suggerimenti terminerà il 24 giugno; entro il 4 luglio gli esperti valuteranno e selezioneranno gli elaborati; poi, il 7 dello stesso mese, ci sarà l’annuncio del vincitore.

Durante l’attuale fase, tutte le strutture didattiche coinvolte saranno protagoniste di mini-video e di scatti fotografici effettuati da una troupe inviata dallo stesso committente per ritrarre i partecipanti al lavoro.

Le attuali uniformi impiegate dal dipendente donna
Le attuali uniformi impiegate dal dipendente donna
Il riferimento on-line
Il contenzioso sulla precedenti scelte
Le norme di mezzo secolo fa
           




Con la “app” il giocatore si… anima
30 Mag 2016 12:13 - DALL'ESTERO
“Uefa Euro 2016” - La serie francese comprendente dieci francobolli e in vendita generale da oggi offre una sorpresa a realtà aumentata
Uno dei dieci francobolli che si… animano
Uno dei dieci francobolli che si… animano

Torna in cronaca la serie che la Francia ha firmato per “Uefa Euro 2016”. È stata messa in prevendita il 19 maggio in occasione di “Paris-philex” ed oggi è arrivata agli sportelli abilitati.

È la terza volta che se ne parla: prima La poste ha annunciato il progetto preparatorio che ha coinvolto tredicimila internauti, poi la sua disponibilità al salone. Infine, ha rivelato la sorpresa tecnologica. Grazie all’applicazione gratuita “Moostik”, viene suggerita un’esperienza di realtà aumentata. Basta caricare su smartphone o tablet il programma, puntare la videocamera verso il singolo esemplare e questo si animerà per quindici secondi.

I dieci francobolli autoadesivi validi per altrettante lettere “verdi” (70 centesimi) rappresentano -ormai si sa- tipiche azioni di gioco, cinque interpretate da giocatori maschi e le restanti rappresentate al femminile.

Il progetto
La realizzazione della serie
Realtà aumentata: tra le precedenti, l’emissione di San Marino
           


Aldo Manuzio e Venezia in mostra
30 Mag 2016 10:08 - APPUNTAMENTI
Nel percorso, aperto fino al 19 giugno, si scoprono il personaggio e le conseguenze, anche artistiche, innescate dal suo lavoro
Il francobollo per Aldo Manuzio
Il francobollo per Aldo Manuzio

“È stato un editore, tipografo e umanista veneziano. È ritenuto il maggior tipografo del suo tempo e il primo editore in senso moderno. Introdusse numerose innovazioni destinate a segnare la storia della tipografia fino ai giorni nostri”. Così si legge nel bollettino illustrativo collegato al francobollo che il 6 febbraio 2015 l’Italia ha dedicato ad Aldo Manuzio nel quinto centenario della scomparsa.

Non è un caso se il centro lagunare stia dedicando al personaggio una mostra, in essere alla Galleria dell’accademia sino al 19 giugno. S’intitola “Aldo Manuzio. Il Rinascimento di Venezia”.

Curata da Guido Beltramini, Davide Gasparotto, Giulio Manieri Elia, “ripercorre, attraverso oltre cento opere d’arte in prestito da grandi musei italiani e stranieri e più di trenta rarissime edizioni stampate tra la fine del XV e i primi anni del XVI secolo, una stagione unica e irripetibile nella storia della cultura europea e occidentale”, spiegano gli organizzatori. “Una vera e propria età dell’oro, durante la quale il libro si rivelò capace di trasformare il mondo”. È in questo periodo storico che la città conquista ed afferma definitivamente il ruolo di cerniera tra l’Est e l’Ovest, passando da semplice piattaforma per scambi di natura commerciale a luogo dove si mescolano culture, tradizioni, saperi.

Sfruttando l’imponente rete logistica della quale solo una realtà mercantile poteva disporre, Manuzio riuscì ad immaginare e realizzare il suo programma che prevedeva di rendere disponibili al pubblico degli studiosi e dei letterati i grandi classici della cultura greca, da Omero ad Aristotele, da Sofocle a Euripide e Tucidide, per poi raccogliere i testi latini da Virgilio a Cicerone, da Orazio a Ovidio, a Catullo, a Properzio, Lucrezio, Giovenale, Marziale, e ancora ebraici e italiani della nuova letteratura in volgare.

Tale riscoperta ebbe conseguenze persino sulla pittura, che così rivolse un nuovo sguardo sulla natura. Abbandonate le suggestioni medievali che la rappresentavano ostile, dura, popolata da fiere feroci, l’arte si apre a una rappresentazione del paesaggio inteso come culla della civiltà, paradiso terrestre nel quale l’uomo è destinato a vivere. Ecco quindi i modernissimi dipinti di Giorgione, senza trascurare i disegni del giovane Tiziano, le incisioni di Giulio Campagnola, i bronzetti di Andrea Briosco. E poi i lavori di Giovanni Bellini, Vittore Carpaccio, Cima da Conegliano, Pietro Lombardo, Lorenzo Lotto…

Aggiornamento del 6 luglio 2016: la mostra è stata prorogata fino al 31 luglio.

Tra i dipinti presenti, “La tempesta” di Giorgione (Venezia, Galleria dell’accademia, concessione Mibact), richiamato in un francobollo emesso da San Marino il 26 luglio 2010
Tra i dipinti presenti, “La tempesta” di Giorgione (Venezia, Galleria dell’accademia, concessione Mibact), richiamato in un francobollo emesso da San Marino il 26 luglio 2010
Le cartevalori citate: l’italiana…
…e quella giunta dal monte Titano
La mostra
           


Congiunta in nome dei “caschi blu”
30 Mag 2016 00:05 - DALL'ESTERO
Dall’Austria e dalle Nazioni Unite doppio tributo per sottolineare la “Giornata internazionale delle Forze di pace” loro dedicata
Dall’Austria…
Dall’Austria…

Il 29 maggio? È stata la “Giornata internazionale delle Forze di pace delle Nazioni Unite”. Lo ricorda la congiunta fotografica a due, emessa proprio ieri. Si tratta di un 68 centesimi simbolico dell’Austria su cui ha operato Anita Kern e di sei francobolli della medesima Onu, impaginati grazie a Sergio Baradat. Questi i tagli (ed i soggetti): 0,47 dollari (lo scatto venne effettuato a Kinshasa, Repubblica Democratica del Congo, il 23 giugno 2006) e 1,15 (Mogadiscio, Somalia, 4 aprile 2015); 1,00 franco (Tavar Tulgoi, Mongolia, 26 luglio 2009) e 1,50 (Zam zam camp, Darfur del Nord, Sudan, 26 giugno 2014); 0,68 euro (Abu Shouk, Darfur, Sudan, 5 agosto 2012) e 0,80 (Bogoro, Repubblica Democratica del Congo, 12 ottobre 2006).

La celebrazione per i “caschi blu” è stata istituita nel 2002 dal palazzo di Vetro per rendere omaggio a tutti gli uomini e le donne che prestano servizio nelle operazioni di mantenimento della pace, per il loro elevato livello di professionalità, dedizione e coraggio, ed in onore di coloro che, per tali attività, hanno perso la vita.

La data ha un preciso significato: è il giorno in cui, nel 1948, in Palestina cominciò ad operare l’Organizzazione delle Nazioni Unite per la supervisione della tregua (United Nations truce supervision organization, Untso), ossia la prima missione specifica. Da allora, migliaia di operatori civili e militari sono stati sacrificati per atti di violenza, incidenti o malattie.

Accanto a cerimonie solenni, discorsi e corone di fiori, viene consegnata, agli eredi dei caduti in servizio durante l’anno precedente, la medaglia intitolata al segretario generale onusiano Dag Hammarskjöld, morto nel 1961 durante un incarico ufficiale. Dal canto suo, il personale collocato nel “teatro” sfrutta la ricorrenza per rafforzare i legami con le popolazioni locali proponendo eventi sportivi, visite a scuole ed orfanatrofi, competizioni artistiche e di scrittura, mostre fotografiche, attività di pulizia del territorio, piantumazione di alberi, concerti, conferenze e laboratori.

…alle Nazioni Unite. Complessivamente, sette francobolli inerenti la “Giornata internazionale”
…alle Nazioni Unite. Complessivamente, sette francobolli inerenti la “Giornata internazionale”
Per saperne di più (in varie lingue)
           




La lente sulla Germania
29 Mag 2016 00:50 - LIBRI E CATALOGHI
Dalla Michel il catalogo specializzato: riguarda le cartevalori nazionali, studiate a livello approfondito. Al solito, si struttura in due volumi venduti separatamente
Passione da approfondire
Passione da approfondire

Un punto di riferimento per coloro che collezionano la Germania a livello approfondito, ossia non accontentandosi del solo francobollo tipo da inserire nell’album. È il catalogo Michel specializzato; ora è giunta in Italia l’edizione 2016, confermando l’impostazione abituale: testi in tedesco ricchi di dettagli ed ingrandimenti, repertori e schemi per facilitare la consultazione, immagini a colori. È organizzato in due volumi, ciascuno in vendita a 91,00 euro.

Il primo titolo ha come limiti cronologici il capitolo, avviato nel 1849, degli Antichi Stati ed il maggio 1945, ossia la fine del Secondo conflitto mondiale. Comprendendo ad esempio Colonie, Occupazioni emissioni locali e riguardanti i plebisciti, posta militare, falsi di guerra e di propaganda. Ora è articolato in 1.184 pagine. Tra gli aggiornamenti, uno riguarda il rarissimo 2,00 marchi “Germania” con filigrana errata (è listato come 152Y): noto in tre esemplari usati, adesso ne è stato rinvenuto uno nuovo.

Il restante tomo affronta la fase temporale successiva, includendo pure Sarre, Berlino e Germania Democratica; arriva al gruppo di emissioni che il Paese ha messo agli sportelli lo scorso 1 marzo. Comprende 1.408 pagine.

Michel - “Germania specializzata” (1849-1945) (acquista)
Le schede: il primo…
…ed il secondo volume
           


Filatelia giovanile/2 La squadra deve essere attiva
28 Mag 2016 13:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dopo aver conosciuto l’attuale situazione -dice il delegato federale Luciano Calenda- sarà necessario puntare su due elementi: creare nuove leve e mantenere vivo l’entusiasmo

Nell’arco dei prossimi due anni cosa si conta di fare? “Innanzi tutto -continua nell’intervista a «Vaccari news» il nuovo delegato federale per la filatelia giovanile, Luciano Calenda- bisogna cercare di avere un quadro il più attendibile possibile dell’attuale situazione, ossia quanti ragazzi sono censiti, le fasce d’età, le loro esperienze a tutti i livelli, non solo espositivi. Bisogna scoprire quali e quanti centri attivi (di qualsiasi genere, filatelici e non) svolgono attività in loro favore, sentire le loro voci, le aspettative ed i suggerimenti. Impostare, con la collaborazione di coloro che vorranno esserci, dei programmi operativi tesi ai due obiettivi principali: creare nuove leve (anche al di fuori dei limiti anagrafici) e mantenere vivo l’entusiasmo, anzi rafforzarlo, in coloro che già si sono avvicinati al settore in genere. Sono priorità molto semplici da individuare (niente di nuovo, dopo tutto) ma certamente non semplici da realizzare”.

Andando nel dettaglio, come potrebbe articolarsi il programma inerente il primo scopo? “Occorre definire in quali ambiti intervenire e con quali strumenti, dando priorità alle cose moderne più vicine ai giovani (siti web, forum, partecipazione attiva in rete), ma senza trascurare la poche che hanno ancora un certo fascino, come le pubblicazioni cartacee di un determinato tipo (snelle, accattivanti e non «pallose»). Bisogna presentare la filatelia, soprattutto quella tematica per intuibili motivi di opportunismo, in sedi ed occasioni non canoniche ma congeniali agli interlocutori. Occorre coinvolgerli fin da subito in attività che siano percepite come lo svolgimento di un ruolo importante ed attivo, creare tra loro competizione e quindi interesse”.

E per mantenere vivo l’entusiasmo? “È necessario lavorare sulla base esistente, soprattutto su quanti hanno dimostrato già una passione. Utile anche individuare i ragazzi con potenziale non ancora del tutto espresso, seguirli da vicino, in modo individuale, attraverso contatti diretti in rete, aiutandoli a migliorare i propri elaborati, indirizzarli verso esperti disponibili a dare una mano nel settore di specifica competenza, coinvolgendoli anche dal punto di vista organizzativo. Infine, sostenerli in modo concreto nella loro partecipazione a manifestazioni locali e nazionali, anche dal punto di vista di eventuali supporti economici”.

“Tutto ciò, ed eventualmente altro, presuppone, anzi richiede, la collaborazione di tanti monitori ufficiali o meno per cercare di realizzare la massima copertura geografica possibile. Insomma, tentare di creare una squadra attiva, disponibile e propositiva”.

I rapporti intergenerazionali possono passare attraverso la filatelia
I rapporti intergenerazionali possono passare attraverso la filatelia
La prima parte dell’intervista
           


Filatelia giovanile/1 Luciano Calenda il nuovo delegato
28 Mag 2016 09:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La Federazione fra le società filateliche italiane l’ha scelto quale responsabile nazionale per il settore. L’intervista di “Vaccari news”
Il nuovo delegato, Luciano Calenda
Il nuovo delegato, Luciano Calenda

La Federazione fra le società filateliche italiane ha un nuovo delegato per il settore giovanile. Finita la fase provvisoria gestita da Luca Lavagnino, l’incarico è stato affidato a Luciano Calenda, già presidente del Centro italiano filatelia tematica ed ora presidente onorario dello stesso, nonché delegato per la medesima specialità.

“Ho 73 anni, sono sposato ed ho due figlie”; così si presenta ai lettori di “Vaccari news” per l’intervista. “Ho lavorato nel settore delle risorse umane in diverse aziende nazionali ed internazionali, fino al pensionamento. Confesso che da quel giorno, risultando «ufficialmente» senza impegni di lavoro, ho assunto tanti altri compiti nel corso degli anni (tutti in campo filatelico) che, in pratica, il mio tempo libero si è oggi pressoché ridotto a zero”.

Quando ha cominciato a collezionare francobolli? “Il mio primo impatto è avvenuto a dieci anni tramite mio padre: lavorava in un’azienda che aveva molti contatti con Paesi mediorientali (Iraq, Libano, Siria, Giordania…), per cui le buste che arrivavano da lì finivano tutte a casa mia. Le prime collezioni furono le solite: Italia, San Marino, Vaticano e poi, chissà perché, Francia e Norvegia; ma in età giovanile, critica, vendetti tutto (per quattro soldi) e lasciai perdere. Il demone è ritornato poi sotto forma di francobolli a soggetto sport, in generale. Ero appassionato di qualsiasi disciplina, anche se praticavo solo la pallacanestro con molta passione; nel 1969 arrivarono a Napoli i Campionati europei di basket ed Elio Tomassini pubblicò un catalogo di tutti i relativi francobolli emessi al mondo. Fu la fine: abbinai le mie due passioni e me le sono portate fino ad oggi”.

“In pratica -prosegue- adesso non sono più un collezionista attivo ma curo la pubblicazione dello stesso Cift (il «Notiziario tematico»); mi sono divertito ad inventare i progetti collettivi; sono giurato nazionale per il comparto e do una mano, quando richiesto, in tutti i settori della filatelia tematica, anche dal punto di vista organizzativo”.

Come mai la scelta di accettare l’incarico? “Sono stato nominato, qualche anno fa, delegato nazionale per la filatelia tematica ed ho cercato di operare secondo i miei convincimenti di come essa debba essere intesa dal punto di vista della diffusione, della creazione di interesse in ambienti estranei, del reclutamento di nuovi collezionisti di ogni età. La mia visione è rimasta -in gran parte- romantica, anche se inquinata, e a volte pesantemente, dai compromessi oggi necessari. Quando mi è stato proposto di assumere anche l’impegno di delegato per la filatelia giovanile mi è venuto naturale accettare. Lo strumento più semplice per «catturare» l’attenzione filatelica dei ragazzi di oggi è senz’altro abbinare un loro hobby ai francobolli, cioè la tematica. Spero di riuscire a fare qualcosa sulla base della mia breve esperienza di monitore continuando ad operare come finora ho fatto, rifuggendo ogni atteggiamento didattico o professorale”.

La fase provvisoria con Luca Lavagnino quale responsabile
Tra i progetti collettivi, quello per la “Divina commedia”
           




Venti lire di turismo
28 Mag 2016 00:34 - EMISSIONI ITALIA
Mezzo secolo fa, il 28 maggio 1966, il francobollo che invitava a visitare l’Italia. Dovuto a Pietro Cuzzani, propone un capitello ed una rassegna delle bellezze nazionali
Venti lire per il turismo
Venti lire per il turismo

L’andamento della stagione “ha confermato che il turismo è oggi un settore cardine dell’economia del Paese portandosi su livelli mai raggiunti nel passato e arrecando un apporto determinante alla formazione dell’attivo della nostra bilancia dei pagamenti, il cui equilibrio è condizione prioritaria della stabilità della moneta e quindi del potere di acquisto”.

A sottoscrivere il concetto non è stato il presidente del Consiglio Matteo Renzi o il ministro alla partita Dario Franceschini, ma un suo predecessore, Achille Corona. Fu lui ad occuparsi del bollettino illustrativo inerente il francobollo a soggetto turistico che Roma emise, contro 20 lire, il 28 maggio 1966. Era la seconda esperienza postale specifica sul tema, dopo quella del 31 dicembre 1953 dedicata a Siena, Rapallo, Gardone, Cortina d’Ampezzo, Taormina e Capri, declinata nei tagli da 10, 12, 20, 25, 35 e 60.

Questa volta, però, non si volle privilegiare una determinata località, ma ricordare, nei pochissimi centimetri quadrati disponibili, una selezione di cosa potesse offrire lo Stivale. Dovuto a Pietro Cuzzani ed associato all’invito “Visitate l’Italia”, propone un capitello al cui interno figurano, insieme a neutri richiami di montagne e mare, palazzo Vecchio di Firenze, il Colosseo, la cupola di San Pietro (che, a rigore, si trova in uno Stato estero!), il Duomo di Milano, la Torre di Pisa, il maschio Angioino di Napoli, il tempio della Concordia e le colonne di Castore e Polluce ad Agrigento, la Basilica e la colonna di san Marco a Venezia.

L’esemplare nel contesto del concorso rivolto ai postelegrafonici
L’ultima emissione in tema -per adesso- risale all’anno scorso
           


Realizzare equità e sviluppo
27 Mag 2016 18:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sono i termini utilizzati oggi dalla presidente di Poste italiane, Luisa Todini, per descrivere la Sogei, società pubblica che ha raggiunto i quattro decenni di attività. Impiegato un annullo
Oggi l’annullo
Oggi l’annullo

Sogei, ossia Società generale d’informatica, una spa controllata totalmente dal dicastero dell’Economia e delle finanze. Ha compiuto quarant’anni ed oggi il giro di boa è stato sottolineato da un annullo presso la sede di via Carucci 99 a Roma. Presente, fra l’altro, il ministro Pier Carlo Padoan.

Per conto di Poste ha partecipato -oltre al responsabile per la filatelia Pietro La Bruna- la stessa presidente, Luisa Todini. Il manuale -ha detto- “vuole sottolineare il ruolo fondamentale rivestito da questa azienda pubblica nel processo di innovazione e di digitalizzazione del Paese”. L’obiettivo è “porre le tecnologie al servizio del cittadino e dello Stato, concorrendo in via determinante alla costruzione di sistemi e reti in grado di realizzare equità e sviluppo”.

Dal canto suo, il presidente ed amministratore delegato della Sogei, Cristiano Cannarsa, ha voluto evidenziare che “il vero driver dell’azienda sono le persone, ottocento donne e milleduecento uomini che hanno saputo utilizzare la tecnologia per essere sempre all’avanguardia costruendo con il loro impegno e la loro professionalità questi primi quarant’anni di storia”. È “la più imponente rete informativa del Paese”.

La Sogei -aggiungono dalla sede- è al centro di un processo di rinnovamento determinante per l’e-government, costantemente impegnata com’è in progetti altamente innovativi; riguardano il fisco, le dogane, il catasto, la finanza e la contabilità pubblica, il controllo della spesa, il gioco pubblico, la sanità e la realizzazione dell’anagrafe nazionale della popolazione residente, che per ogni cittadino sarà la base del domicilio digitale.

Da sinistra, il presidente e ad della Sogei Cristiano Cannarsa, il ministro Pier Carlo Padoan, la presidente di Poste Luisa Todini ed il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna
Da sinistra, il presidente e ad della Sogei Cristiano Cannarsa, il ministro Pier Carlo Padoan, la presidente di Poste Luisa Todini ed il responsabile per la filatelia Pietro La Bruna
Il sito aziendale
           


Per il 2 giugno firma Maria Elena Boschi
27 Mag 2016 16:20 - EMISSIONI ITALIA
Suo è l’intervento per il bollettino illustrativo che ricorda tre date storiche, protagoniste di altrettanti francobolli (ma -programma alla mano- finora ne risultavano due)
Il settantesimo anniversario della Repubblica
Il settantesimo anniversario della Repubblica

Da due, a sorpresa, sono divenuti tre, per giunta non entusiasmanti. Sono le cartevalori a soggetto storico-istituzionale attese per il 2 giugno. Tutte autoadesive, da 95 centesimi e tirate in ottocentomila pezzature per tipo; i fogli sono da ventotto.

Una ricorda il settantesimo anniversario della Repubblica. Dovuta ad Anna Maria Maresca, curiosamente non richiama la protagonista dell’emissione ma un momento della principale cerimonia che caratterizza la ricorrenza, quella di Roma. La vignetta, infatti, ritrae il passaggio sul Vittoriano delle “Frecce tricolori”; si aggiunge lo stemma dovuto a Paolo Paschetto.

La seconda riguarda l’analogo giro di boa raggiunto dal suffragio femminile. Riprende un’immagine d’epoca (tratta da un film dell’Istituto luce) con una donna colta mentre inserisce nell’urna la propria scheda durante le elezioni amministrative del marzo ed aprile 1946. Il francobollo è dovuto a Luca Vangelli.

Suo è pure il terzo soggetto, inerente i quattro decenni da quando venne nominata una ministra. A dispetto di tutte le ipotesi espresse in questi mesi, non rappresenta la politica, ossia Tina Anselmi (sarebbe stato il primo vivente non capo di Stato a finire intenzionalmente nei dentelli tricolori dalla guerra in poi). Vi campeggia, invece, il verbale di giuramento datato 30 luglio 1976 con cui venne nominata al vertice del dicastero per il Lavoro e la previdenza sociale dall’allora presidente Giovanni Leone in occasione del terzo Governo guidato da Giulio Andreotti.

Il testo del bollettino illustrativo sarà del ministro per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento Maria Elena Boschi. Naturalmente, gli annulli (tre, uno per ogni esemplare) verranno impiegati presso lo spazio filatelia della capitale, ubicato in piazza San Silvestro 20. Essendo giorno festivo, resterà aperto eccezionalmente dalle ore 10 alle 12.

I due francobolli riguardanti le pari opportunità: citano il voto femminile (conquistato nel 1946) e la prima ministro donna (1976)
I due francobolli riguardanti le pari opportunità: citano il voto femminile (conquistato nel 1946) e la prima ministro donna (1976)
Tina Anselmi, le ipotesi del dicembre scorso
Situazioni analoghe: l’omaggio alla capitano reggente di San Marino
           




New York/2 Da Londra anche Little Italy
27 Mag 2016 13:56 - DALL'ESTERO
Compare in una delle bandelle del foglio di pre personalizzati con cui il Regno Unito saluta il “World stamp show”. Debutterà domani

Da Guernsey alla Polonia, sono diversi i Paesi che hanno programmato emissioni riguardanti il salone filatelico di New York, il “World stamp show”, previsto tra il 28 maggio ed il 4 giugno (news precedente).

Fra essi si fa notare il Regno Unito, che proprio domani metterà a disposizione un foglio di pre personalizzati autoadesivi riguardanti la città ospite; porta la firma di Studio up e costerà 13,30 sterline. Comprende il francobollo vero e proprio, un “Hello” ripetuto venti volte ed utile con missive di prima classe interna (ora 63 pence). Si aggiungono altrettanti chiudilettera.

Lo sfondo dell’insieme offre una panoramica della metropoli con la Statua della Libertà collocata a sinistra e sviluppata su cinque etichette. Le altre quindici bandelle richiamano elementi caratteristici, fra cui Little Italy, evidenziato da un edificio a tre strisce di colore verde, bianco e rosso. Si aggiungono Manhattan, la metropolitana, l’antica linea sopraelevata “A” dismessa ora trasformata in un parco, Wall street, l’isola di Ellis, Central park, lo zoo che lo caratterizza, Chinatown, il traghetto per raggiungere l’isola di Staten, il Giardino botanico di Brooklyn, il Metropolitan museum of art, il Grand central terminal, il ponte di Brooklyn, l’isola di Coney.

Il foglio di pre personalizzati; si evidenzia il richiamo a Little Italy, caratterizzato da una casa tricolore
Il foglio di pre personalizzati; si evidenzia il richiamo a Little Italy, caratterizzato da una casa tricolore
Cosa propone in sintesi il “World stamp show” (news precedente)
           


New York/1 Filatelia protagonista
27 Mag 2016 11:33 - APPUNTAMENTI
Il “World stamp show” sarà aperto da domani al 4 giugno. Tra reperti, collezioni in gara, convegno commerciale e sorprese
L’album di John Lennon (foto: Smithsonian’s national postal museum)
L’album di John Lennon (foto: Smithsonian’s national postal museum)

Chi non l’ha vista, ad esempio dieci anni fa a Washington, avrà un ulteriore frangente per visionare la collezione di francobolli realizzata da un giovanissimo John Lennon. Dal 28 maggio al 4 giugno, infatti, sarà esposta al “World stamp show”, ospitato presso il Javits center di New York.

Non sarà l’unico elemento peculiare: tornerà l’1 centesimo magenta di Guyana Britannica del 1856, già visto all’ultima “Monacophil” ma anche, altro esempio, potranno essere ammirati veri automezzi postali d’antan.

Alla manifestazione sono attesi visitatori da almeno un centinaio di Paesi, che potranno sciamare tra i pannelli espositivi, i duecento stand del convegno commerciale (una sessantina le amministrazioni postali presenti), gli appuntamenti, le aree dedicate (una delle quali riservata ai principianti di qualsiasi età).

Tra le novità (è attesa per l’1 giugno), la nuova serie di francobolli degli Stati Uniti dedicata alle emissioni nazionali classiche. Si tratta di un foglietto che recupera sei cartevalori d’antan trasformandole in “Forever” (47 centesimi). Sono autoadesive ma con una novità: la sostanza impiegata per farle aderire al plico è idrosolubile, così da agevolare i collezionisti di usato.

Non mancherà la manifestazione a concorso, che vede una pattuglia italiana. È composta da: Alessandro Agostosi (proporrà “Italian express mail”), Antonello Fumu (“Classic Peru 1857-1873”), Ferdinando Giudici (“Souvenir du siège de Paris 1870/1871”), Paolo Guglielminetti (“Fear runs over the tracks”), Giovanni Licata (“The palm, a royal plant”), Claudio Ernesto Manzati (“Express service in Italy: 1890-2001 and its precursors from 15th century”), Vittorio Morani (“Tuscany’s worldwide postal relationships (1849-1863)”), Giovanni Nembrini (“Mail system with the stamps of Umberto I of Italy from 15.08.1879 to 30.9.1902”), Franco Rigo (“Venice: the contagion, the quarantine, the disinfection and the quarantine hospitals”).

Si aggiungono, in classe letteratura, Giorgio Leccese (ha selezionato due titoli, “France unadopted proofs and essays” e “Monaco unadopted proofs and essays”), Nicola Luciano Cipriani, Claudio Ernesto Manzati e Giovanbattista Spampinato (insieme hanno realizzato “Priority mail history, stamps, postal rates and collectable aspects”), le aziende Unificato (“Granducato di Toscana - I francobolli e le varietà di cliché”) e Vaccari (il numero 53 di “Vaccari magazine” e l’indice analitico).

Il foglietto di sei “Forever” con i classici statunitensi atteso per l’1 giugno: il collante impiegato è idrosolubile
Il foglietto di sei “Forever” con i classici statunitensi atteso per l’1 giugno: il collante impiegato è idrosolubile
Dieci anni fa a Washington
Il sito dell’attuale manifestazione (in inglese)
Paesi amici dell’usato: il Liechtenstein
           


Maurizio Galante - Il cuore e la mamma
27 Mag 2016 08:38 - DALL'ESTERO
Parigi: lo stilista di Latina ha firmato un pre personalizzato per La poste francese. Ed oggi parteciperà, con la genitrice, alla cerimonia di presentazione

Curioso: la “Festa della mamma” in Francia si celebrerà il 29 maggio. Doppiamente curioso: per il 2016 non mancherà la sottolineatura postale, resa disponibile dalla generosissima La poste attraverso un pre personalizzato raffigurante un… uovo!

L’idea è dello stilista Maurizio Galante, cinque anni fa artefice dell’abituale emissione con il cuore, nel suo caso destinato ad essere scritto e colorato dal mittente della lettera.

Per ciò che concerne la nuova proposta, ha debuttato questa mattina; vale per una lettera prioritaria nazionale compresa nei venti grammi. È confezionata in fogli da dieci (costo: 11,00 euro), al che viene spontanea la domanda: ma uno quante spedizioni augurali distinte deve fare, o a quante genitrici deve formulare gli auspici di rito?

Merita la segnalazione, piuttosto, un altro aspetto: Galante, nato nel 1963 a Latina e ideale rappresentante dei lavoratori italiani che all’estero si sono fatti apprezzare, dalle ore 11 alle 14 di oggi sarà al “Carré d’encre” di Parigi (l’equivalente di uno spazio filatelia nostrano) per incontrare gli ammiratori e firmare autografi. Ah, sarà con la mamma!

La confezione di pre personalizzati comprende dieci esemplari
La confezione di pre personalizzati comprende dieci esemplari
Il suo cuore del 2011...
...ed il richiamo nel sito aziendale (in inglese)
Il “Carré d’encre”
           



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