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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Scontati gli ultimi giorni
18 Giu 2010 02:54 - NOTIZIE DA VACCARI
L’iniziativa promozionale si chiuderà il 23 giugno

Ultimi giorni per usufruire di “Caccia agli sconti”, le offerte scontate sui prodotti editoriali posti in vendita da Vaccari srl.

Da “The Oneglia engraved forgeries” a “I militari italiani nelle formazioni germaniche 1943-1945”, dal “Catalogo degli annullamenti ambulanti ferroviari - lacuali - marittimi italiani 1851-1890 con valutazioni” al “Dizionario aeronautico illustrato inglese-italiano / italiano-inglese”, da “Storia costituzionale della monarchia italiana” a “Fiume - razionale catalogazione dei francobolli con prezzi indicativi del mercato italiano” e ad alcune annate del “Bollettino filatelico d’Italia”... Sono circa 1.350 i titoli, tratti dalla “Libreria filatelica”, dalla “Libreria storica” e dalla “1x1”, che fino al 23 giugno saranno disponibili a prezzi più bassi, anche dell’80%, rispetto all’abituale listino. In genere si tratta di volumi, cataloghi e riviste in via di esaurimento, copie uniche o che presto verranno soppiantate da nuove edizioni.

“L’iniziativa -ricorda la responsabile commerciale dell’azienda, Silvia Vaccari- è stata avviata l’11 maggio e numerosi appassionati hanno saputo prendere al volo l’occasione. Ciononostante, l’elenco elettronico delle disponibilità è ancora ampio e aggiornato continuamente; basta accedere al nostro sito e scorrere i singoli capitoli fino a trovare quelli di proprio interesse. Poi, l’effettiva ordinazione può avvenire attraverso il carrello virtuale o con i mezzi più tradizionali”.

La promozione concerne “Libreria filatelia”, “Libreria storica” e “1x1”
La promozione concerne “Libreria filatelia”, “Libreria storica” e “1x1”
Le offerte nella “Libreria filatelica”...
...nella “Libreria storica”...
...e nella “1x1”
           


Il “Lucio Manzini” va oltre il confine
17 Giu 2010 22:55 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il Gran premio di San Daniele del Friuli allo sloveno Igor Pirc. La cerimonia nell’ambito della prossima “Filsanda 2010”. Sabato 19 e domenica 20, intanto, mostra e convegno a Savona
Il premiato
Il premiato

È andato allo sloveno Igor Pirc l’annuale Gran premio firmato dal Circolo filatelico sandanielese e intitolato alla memoria di Lucio Manzini, storico presidente del sodalizio.

Nato nel 1946, Igor Pirc è attivo nel settore dal 1956, da quando per otto anni è stato rappresentante della sezione giovanile presso il Club filatelico Triglav di Lubiana. Dal 1990 al 2005 ha svolto il ruolo di tesoriere alla Filatelistična zveza slovenije (cioè alla Federazione filatelica slovena), diventandone poi presidente. Per la stessa realtà si occupa di perizie, organizza seminari rivolti agli espositori, cura la biblioteca. È impegnato, poi, nell’ambito della comunità di lavoro “Alpe Adria”, dove è rappresentante nazionale e cura il sito; allo stesso tempo, è segretario di “Balkanfila”, che coinvolge dodici Paesi.

“Assiduo e tenace organizzatore di mostre filateliche in generale” -prosegue la motivazione- si distingue nel promuovere gli allestimenti un quadro a partecipazione internazionale che si tengono con cadenza biennale a Kranj.

È membro di varie associazioni, tra cui il Club storico-postale di Klagenfurt in Austria, il Gruppo di lavoro Jugoslawien und Nachfolgestaaten in Germania, la Royal philatelic society di Londra ed il Club moscovita di collezionisti di interi postali.

Raccoglie ed espone soprattutto questi ultimi, sia austroungarici che jugoslavi e sloveni, e ha ottenuto numerose medaglie e riconoscimenti di altissimo livello in campo nazionale e internazionale. Per lui, insomma, “parlano le sue collezioni e le sue opere filateliche progettate con grande competenza... Si è pure dimostrato grande organizzatore e gestore delle risorse umane oltre che sommo appassionato di filatelia sempre proteso a migliorarsi e a trasmettere le sue esperienze con profonda competenza e grandissimo entusiasmo”.

La cerimonia di consegna si terrà domenica 27 giugno alle ore 10 nella chiesa di san Antonio Abate a San Daniele del Friuli (Udine), momento della più ampia “Filsanda 2010”, in svolgimento dal 25 al 28.

Tra gli appuntamenti di questo fine settimana, invece, figura la “Priamar 2010”, promossa a Savona nella palestra di via Trincee dal Club filatelico numismatico cartofilo & hobbistica locale, in calendario il 19 (orario 9-18) e il 20 (9-13) giugno. Il programma contempla il convegno commerciale, la prima mostra cartofila dedicata alla zona e l’esito del progetto di promozione nelle scuole.

Ad Alessandro Agostosi il riconoscimento 2009
La “Filsanda 2009”
           


A Lucca mozione bipartisan. Contro Poste
17 Giu 2010 14:59 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il problema riguarda le aree collinari e montane della provincia, dove gli abitanti hanno creato il “Comitato per un servizio postale pubblico efficiente”

Ancora lamentele istituzionali in materia di prestazioni postali. Questa volta, a muoversi è stato il Consiglio provinciale di Lucca su proposta di Mario Navari (Rifondazione), poi integrata dal collega Giovanni Santini (Pdl). Così, l’organo ha potuto approvare il documento all’unanimità dei presenti.

Il nodo della protesta riguarda le frazioni, soprattutto collinari e montane, di Forte dei Marmi, Pietrasanta, Seravezza e Stazzema dove -dice il documento- “si sono registrati forti disservizi dovuti alla riorganizzazione” di Poste italiane. Disservizi causati dal taglio e dalla precarizzazione del personale, che “hanno provocato ritardi della consegna della posta (anche dalle due alle quattro settimane)”. “Tra i cittadini-utenti c’è stato chi si è visto tagliare la linea telefonica per non aver pagato la bolletta, chi ha trovato l’avviso di distacco dell’energia elettrica, chi si è angosciato per giorni e giorni nell’attesa di una risposta ad esami clinici o dell’arrivo della conferma dell’indennità di disoccupazione, chi ha ricevuto l’avviso di presentarsi all’Università per l’ammissione il giorno stesso della convocazione, chi non ha potuto partecipare a riunioni convocate settimane precedenti”.

Mentre l’azienda evidenzia “un sempre maggiore interesse a trattare prodotti finanziari, bancari e assicurativi”, nella zona si è costituito il “Comitato per un servizio postale pubblico efficiente”. Oggi è composto da rappresentanti di quattordici paesi, i quali hanno dato vita ad una serie di iniziative: conferenze stampa, presidio di protesta presso l’ufficio postale di Pietrasanta (competente per il territorio), la richiesta di una seduta congiunta di Consiglio comunale.

La nuova mozione impegna il presidente della Provincia ed il presidente del relativo Consiglio “ad attivarsi nei confronti dei dirigenti delle Poste affinché sia garantito il diritto ad avere servizi pubblici che funzionino, anche per chi vive in piccole comunità, al fine di porre rimedio ad un disservizio che ha provocato enormi disagi a centinaia di persone”, ma anche “ad interpellare Poste italiane affinché siano trovate giuste soluzioni alle problematiche illustrate e perché sia garantito il carattere pubblico delle attività postali e per recuperare un servizio fondamentale per la qualità della vita delle nostre comunità paesane”.

Una delle auto di Poste italiane che riprende la recente campagna per il “Conto bancoposta più”
Una delle auto di Poste italiane che riprende la recente campagna per il “Conto bancoposta più”
Le precedenti lamentele del Consiglio provinciale di Lucca
Riorganizzazione delle filiali, il capitolo Viareggio-Lucca
La protesta di Coreglia Antelminelli
           


Con Federacciai occhio alla data!
17 Giu 2010 10:34 - EMISSIONI ITALIA
Doppio svarione nella comunicazione inviata da Poste italiane ai filatelisti: il giorno di uscita corretto è il 28 giugno, non il 21

Può capitare quando, per esigenze magari esterne, si è costretti a cambiare i programmi più volte. E, così, la falsa informazione esce e si diffonde.

Ma sarebbe necessario, una volta accortisi dello svarione, rimediare, almeno per evitare un’inutile strada agli appassionati delle buste primo giorno.

Insomma, contrariamente a quanto Poste italiane ha diffuso tramite l’abituale comunicazione cartacea datata 12 maggio e giunta solo in questi giorni ai collezionisti, il francobollo per la Federacciai non uscirà il 21 giugno, ma debutterà -come è stato annunciato alla stampa sin dal 24 maggio- il 28 giugno, quando a Milano si svolgerà una cerimonia particolare, alla quale è atteso il presidente di Poste italiane Giovanni Ialongo.

Nel documento l’errore è presente sia alla voce “data di emissione”, sia nell’annullo.

Aggiornamento delle ore 12.10: interpellata da “Vaccari news”, Poste italiane ha confermato l’invio di un nuovo foglio informativo con la rettifica.

La prima parte del testo datato 12 maggio, diffuso da Poste italiane e in questi giorni ricevuto dai collezionisti: la scheda e l'annullo indicano come data di emissione il 21 giugno, ma è sbagliato; il giorno corretto è il 28
La prima parte del testo datato 12 maggio, diffuso da Poste italiane e in questi giorni ricevuto dai collezionisti: la scheda e l'annullo indicano come data di emissione il 21 giugno, ma è sbagliato; il giorno corretto è il 28
I dettagli sull'emissione con la data corretta
           


Madre Teresa, ma anche Henry Dunant
17 Giu 2010 02:18 - DALL'ESTERO
Lo stesso 1910 vide nascere la suora e morire il fondatore della Croce rossa, da oggi insieme in una serie lanciata da Dublino

Delle emissioni di Francia, Monaco e Stati Uniti è noto praticamente tutto, ma la lista si va allungando. Oggi, ad esempio, tocca all’Eire celebrare madre Teresa di Calcutta con un francobollo da 55 centesimi. Anche questo, come i precedenti, vuole ricordare la protagonista nel secolo dalla nascita, avvenuta il 26 agosto 1910.

L’esemplare, però, non arriva solo. Un secondo e contestuale dentello, dallo stesso valore ed unito in coppia, saluta un altro protagonista del sostegno umanitario e allo stesso tempo destinatario del premio Nobel per la pace. È Henry Dunant, il fondatore della Croce rossa internazionale che morì un secolo fa, esattamente il 30 ottobre.

La serie condivisa dai due Nobel per la pace
La serie condivisa dai due Nobel per la pace
Già usciti: gli omaggi a madre Teresa di Francia e Monaco
Non ancora emesso: il tributo statunitense
           




Arriva dal Prado il san Giovanni Battista 2010
16 Giu 2010 18:10 - SMOM
Ogni anno le Poste magistrali dedicano una serie al patrono dell’Ordine

Due anni fa, per dire, è stato il turno di Cima da Conegliano; nel 2009 di Pietro da Cortona. Ora non toccherà ad un autore specifico, perché non è mai stato individuato. Il dipinto, conservato al Prado, è attribuito genericamente alla scuola veneta del XVI secolo e si intitola “Battesimo di Gesù”.

L’opera serve come base per la nuova tappa con cui lo Smom saluta ad ogni cambio di calendario il suo santo protettore, ossia Giovanni Battista, che si festeggia il 24 giugno. Non a caso, quel giorno le Poste magistrali resteranno chiuse.

Il tributo appartiene al gruppo di uscite previsto per il 21 giugno; si compone di tre francobolli singoli, a nominale 0,60 (la vignetta offre il particolare degli angeli), 1,70 (donna con bambino) e 2,20 euro (il santo mentre battezza Cristo) e di un foglietto. Il blocco offre il quadro nel suo insieme, dal quale sono estrapolabili due esemplari, da 2,50 (gli astanti) e 5,20 euro (ancora i due protagonisti principali, sia pure inquadrati diversamente).

Quanto alle tirature, le cartevalori sono prodotte in dodicimila serie e organizzate in fogli da dodici; i blocchi risultano ottomila.

La serie ed il foglietto
La serie ed il foglietto
San Giovanni Battista, l'omaggio 2009…
…e quello 2008
Le emissioni del 21 giugno
           


Triplice omaggio per l’Inter
16 Giu 2010 14:21 - SAN MARINO
A sorpresa, dal monte Titano il nuovo tributo alla squadra milanese. Uscirà insieme alle emissioni già previste per il 30 giugno ed ora scivolate al 26 luglio

Se l’Italia non lo ha fatto, ci ha pensato San Marino, dove evidentemente la squadra di calcio milanese conta su numerosi supporter. Dopo il francobollo da 1,00 euro del 26 febbraio 2008 per il centenario della società, a sorpresa il 26 luglio un’altra emissione, intitolata “Inter tre volte campione”, la saluterà di nuovo. Come vincitrice del Campionato nazionale (sull’argomento il Bel Paese arriverà con il solito 60 centesimi il 24 giugno), ma anche come trionfatrice della Coppa Italia e della Coppa campioni.

La sottolineatura è garantita da ben tre cartevalori nerazzurre da 1,00 euro l’una, tante quanti i risultati da festeggiare. La serie è predisposta in quattrocentomila trittici ed il foglio ne comprende quattro (dunque, dodici esemplari); sul bordo destro dell’insieme è presente l’elenco, al gran completo, di tutto il team.

La scelta integrativa adottata dall’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica ha fatto sì che le altre tre voci già previste per il 30 giugno (congiunta con Gibilterra, Lions club e “Maestri dell’arte”) scivolassero di quasi un mese, così da uscire tutte lo stesso 26 luglio.

Come si presenta il foglio intero
Come si presenta il foglio intero
L'emissione italiana
Le uscite già previste per il 30 giugno
           




È requiem per l’Issp?
16 Giu 2010 12:02 - NOTIZIE DALL'ITALIA
A Prato “zingarata” pubblica per informare sulla possibile chiusura dell’Istituto, dopo quasi trent’anni di attività
Palazzo Datini parato a lutto
Palazzo Datini parato a lutto

Una conferenza stampa alla quale sono intervenuti, come “testimoni”, rappresentanti del mondo accademico e scientifico, postale e collezionistico; l’edificio che a Prato ospita la sede con lunghi drappi neri alle finestre; il sito internet oscurato per una settimana; due “fantasmi” in giro per il centro storico a distribuire volantini informativi ai passanti...

È il primo bilancio della “zingarata” -termine toscano che richiama la saga cinematografica di “Amici miei”- organizzata tra lunedì e martedì per spiegare come l’Istituto di studi storici postali sia a rischio chiusura. “«Zingarata» -ha precisato il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini- non vuol dire «pagliacciata». La situazione è molto seria. I ventilati tagli ministeriali previsti quest’anno per noi costituiranno una batosta, che si aggiunge a tutte le restrizioni registrate negli ultimi bilanci. Abbiamo già tagliato iniziative, abbiamo ridotto le attività, probabilmente saremo costretti a rinunciare agli spazi che abbiamo in affitto, ma non possiamo andare avanti così. L’assegno 2009 del ministero per i Beni e le attività culturali, ad esempio, ha rappresentato il 41% dei contributi pubblici complessivi. Ma anche le altre realtà pubbliche gradualmente sono state costrette a stringere i sostegni”.

“Dopo quasi trent’anni di lavoro e presenza sul territorio, è arrivato il momento di cominciare a chiederci: ma ha ancora senso operare in queste condizioni?”.

“Il problema -ha poi aggiunto- non è avviare progetti straordinari, per i quali, di fronte a proposte serie, i soldi si trovano, come dimostrano i lavori finanziati, ad esempio, da Anas e Cesvot. La nostra difficoltà è garantire l’attività ordinaria. Nel 2009, tanto per dire, il costo di personale, affitto ed utenze è stato di 63mila euro, contro un’entrata da strutture pubbliche per 21mila. E non è che i soldi avuti per i progetti possano essere dirottati per queste esigenze...”.

Anche il possibile scioglimento presenta problemi, anzi garantisce il paradosso. “In base allo statuto, se l’Istituto dovesse chiudere, sarà obbligato a cedere il patrimonio librario (oltre 28 mila tra volumi ed articoli, 1.179 testate specialistiche...) al sistema bibliotecario provinciale, e i costi per la conservazione in carico a quest’ultimo di certo saranno maggiori di quelli attuali. Non conviene, dunque, trovare una formula che possa accogliere le nostre esigenze?”.

Intanto, Prato parla, anche attraverso giornali e televisioni; si rende conto che potrebbe perdere una realtà priva di confronti in Italia. E che in Europa si interfaccia con strutture come il Comité pour l’histoire de la poste, la Conference of european communication museums, l’International philatelic libraries association.

Due momenti con i “fantasmi” in giro per il centro di Prato a distribuire volantini
Due momenti con i “fantasmi” in giro per il centro di Prato a distribuire volantini
Il sito oscurato per una settimana
Gli annunci dei nuovi tagli
Il progetto sostenuto dal Cesvot
Gli interventi dei “testimoni” in sintesi e la pagina internet oscurata (file pdf)
           


“Veronafil” ospiterà “Verona 2010”
16 Giu 2010 01:33 - APPUNTAMENTI
È voluta dall’Aicpm, che firma anche il gran premio, la mostra a concorso di storia postale, in calendario dal 26 al 28 novembre contemporaneamente al convegno commerciale della Scaligera

È ancora presto per l’edizione autunnale di “Veronafil”, ma c’è già chi ci sta lavorando. Questa volta la popolare manifestazione promossa dall’Associazione filatelica numismatica scaligera, fissata tra il 26 ed il 28 novembre, accoglierà oltre al solito convegno commerciale una esposizione di qualificazione riguardante storia postale classica, moderna, contemporanea e diacronica, anche nella categoria un quadro.

Voluta dall’Associazione italiana collezionisti posta militare e patrocinata dalla Federazione fra le società filateliche italiane, la gara si intitola “Verona 2010”

“Sono ammesse -recita il regolamento- collezioni di espositori iscritti a società federate che non abbiano mai ottenuto una medaglia d’oro o di oro grande in una esposizione nazionale Fsfi o in una esposizione internazionale Fip o Fepa”. Non possono gareggiare, comunque, le partecipazioni che hanno registrato almeno 75 punti in una precedente esposizione di qualificazione.

Un trattamento particolare è riservato ai soci Aicpm: possono partecipare con studi che nel passato hanno ottenuto risultati di qualsiasi livello, al fine di concorrere al gran premio che il sodalizio consegnerà al palmarès.

Per tutte le candidature va utilizzato il modulo specifico, da sottoporre entro il 20 settembre al delegato federale manifestazioni e giurie Paolo Guglielminetti (casella postale 5.104, 00153 Roma Ostiense; telefono 333.608.68.93; e-mail pgugli@yahoo.com); non saranno accettati più di due studi per concorrente.

La risposta, con il numero di fogli assegnato (tra i 60 e i 120, mentre per la un quadro saranno 16), giungerà all’interessato entro il 3 ottobre.

La storia postale a Verona durante la prossima iniziativa della Scaligera
La storia postale a Verona durante la prossima iniziativa della Scaligera
Il sito dedicato
L'aerofilatelia fra i protagonisti dell'ultimo appuntamento nella città veneta
Iscrizioni ancora aperte: la manifestazione di Roma
Il modulo per candidarsi ad esporre (file doc)
           




Tessere, folder e altro nel “Catalogo generale”
15 Giu 2010 20:07 - LIBRI E CATALOGHI
Il repertorio contempla e valuta i prodotti associati ai francobolli italiani degli ultimi anni
Dalle tessere ai folder, e non solo…
Dalle tessere ai folder, e non solo…

I prodotti non direttamente postali, introdotti dalla ex divisione filatelia negli ultimi anni e diventati, per parte dei collezionisti, oggetto per ulteriori esperienze di raccolta.

Repertoriati e valutati nel “Catalogo generale di aggiornamento tessere filateliche e folder”, voluto dalla Edizioni studio collezionismo Italia e commercializzato a 12,00 euro.

Pagina dopo pagina (sono complessivamente 152, tutte a colori) scorrono le tessere, quelle che nacquero nel 1998 con l’idea di richiamare le schede telefoniche, allora ancora in auge. Oggi, in particolare, sono impiegate dalle realtà protagoniste delle cartevalori, che ne fanno un gadget rivolto al pubblico generico, contenuto nel costo e pratico nella conservazione.

Curioso il capitolo della varietà, dove si possono ritrovare sigillati due francobolli al posto di uno, oppure questo risulta rovinato. Isolato dal contesto, l’esemplare danneggiato non ha nessun interesse collezionistico; incapsulato diventa... degno di attenzione!

Anche i folder nascono nel 1998 ed hanno una loro nicchia; spesso si vedono appoggiati sui vetri degli uffici postali insieme a libri, cd ed altri articoli. Dal 2002 hanno figliato una categoria speciale, naturalmente più costosa, dedicata ai grandi eventi.

La guida, edizione 2010, considera il materiale uscito sul mercato fino all’anno scorso.

La scheda
           


Corea - Ma fu davvero apertura?
15 Giu 2010 12:21 - DALL'ESTERO
Dieci anni fa la dichiarazione fra i rappresentanti dei due Paesi divisi. Oggi la sottolineatura di Pyongyang
Il riferimento nordcoreano di oggi
Il riferimento nordcoreano di oggi

“Il «muro» in Corea non è ancora caduto, commenta la stampa di Seul, questo è solo l’inizio d’un lungo processo di avvicinamento”. Così riferiva, il 16 giugno 2000, l’inviato speciale del “Corriere della sera”, Renato Ferraro. Si era recato nella capitale del Sud per raccogliere notizie e opinioni sullo storico incontro che il giorno prima aveva portato a sottoscrivere una dichiarazione congiunta tra l’allora presidente sudcoreano Kim Dae-Jung, futuro Nobel per la pace, e il dittatore del Nord, Kim Jong Il. Tra i due Kim, insomma.

Un decennio dopo, il compiacimento di allora appare fuori luogo. O, perlomeno, l’intesa non ha portato al riavvicinamento che si auspicava. D’altro canto, il controverso affondamento, avvenuto il 26 marzo scorso con la morte di 46 marinai, della corvetta sudcoreana “Cheonan” sottolinea uno degli ultimi incidenti balzato alle cronache occidentali.

Intanto, Pyongyang festeggia; oggi un francobollo da 190 won ricorda la vittoria diplomatica di allora. Nella parte meridionale della penisola, invece, è silenzio. Ci si rifarà il giorno 25, quando un 250 won ricorderà il sessantesimo della Guerra tra i fratelli divisi. Ma, questo, è un altro approccio...

Così il “Corriere della sera” dieci anni fa
La motivazione del Nobel per la pace a Kim Dae-Jung (testo in inglese)
           




Scrivere lettere tra XVIII e XIX secolo
15 Giu 2010 01:27 - APPUNTAMENTI
Organizzato dall’Università degli studi, il 18 e il 19 giugno Bergamo accoglierà un convegno internazionale
A Bergamo ci si confronta sulle lettere del passato
A Bergamo ci si confronta sulle lettere del passato

Dopo Trieste, che dal 28 al 29 maggio ha ospitato l’incontro “La corrispondenza epistolare in Italia - secoli XII-XV”, adesso tocca a Bergamo accogliere un appuntamento a taglio scientifico. Tra il 18 e il 19 giugno l’Università degli studi del centro lombardo organizzerà “Letter writing in late modern Europe”.

“Il convegno -spiega a «Vaccari news» il direttore del dipartimento di lingue, letterature e culture comparate, Marina Dossena- intende riunire studiosi provenienti sia dall’Europa che dagli Stati Uniti per dibattere il tema della corrispondenza” nel Vecchio continente tra il XVIII e il XIX secolo. Oltre che per l’interesse plurilinguistico, l’appuntamento “si caratterizza per l’attenzione data alle carte private nella scrittura popolare”.

Sotto gli occhi degli esperti, ad esempio, l’esame dei documenti per il contenuto (dai carteggi a carattere personale a quelli di matrice commerciale o politica) e per il modo in cui sono scritti, ma anche le linee teoretiche e metodologiche, nonché le problematiche connesse alla conservazione, oggi nell’era del digitale, del materiale cartaceo.

La pubblicazione degli atti è prevista per l’anno prossimo.

Il convegno di Trieste
Il programma per il nuovo appuntamento (file pdf in inglese)…
…le anticipazioni sugli interventi (file pdf in inglese)
           


Tre le emissioni del 21 giugno
14 Giu 2010 23:52 - SMOM
Nuovo appuntamento con le Poste magistrali; fra le voci, una congiunta insieme alla Bielorussia

La convenzione postale con la Bielorussia (che ha originato una congiunta con Minsk), il Corpo italiano di soccorso Ordine di Malta e il rituale omaggio a san Giovanni Battista: sono queste le tre emissioni che lo Smom ha messo in cantiere per il 21 giugno.

La prima, in particolare, si compone di un solo francobollo dal costo di 65 centesimi ed offre gli stemmi dei due partner. Intende sottolineare, come d’altro canto si legge nella vignetta, l’accordo sottoscritto il 28 aprile 2009. Ventimila i pezzi ordinati, organizzati in minifogli da quattro con altrettante bandelle.

Più corpose le altre due serie, la prima articolata in quattro esemplari (tagli da 0,60, 1,70, 2,20 e 2,50 euro), la seconda in tre pezzi più altri due ricavati dall’immancabile foglietto (0,60, 1,70, 2,20 in fogli; 2,50 e 5,20 in blocco).

Il minifoglio, versione dello Smom per la congiunta con la Bielorussia
Il minifoglio, versione dello Smom per la congiunta con la Bielorussia
L'ultima convenzione postale sottolineata postalmente, quella con il Vaticano
La precedente infornata targata Poste magistrali; risale al 31 maggio
           




La “Posta italiana” rimpicciolisce
14 Giu 2010 21:04 - EMISSIONI ITALIA
Di formato ridotto i tre esemplari integrativi destinati a sostituire gli analoghi tagli appartenenti alla serie “La donna nell’arte”. La busta, invece, riporta al retro il codice a barre

Terza tappa per l’ordinaria “Posta italiana”, nata l’anno scorso. Il 7 luglio 2009 vennero tenuti a battesimo i tagli da 60 centesimi, 1,40, 1,50 e 2,00 euro nonché la cartolina da 0,60, mentre il 31 ottobre successivo si rese necessario il 3,30 euro, utile con le raccomandate.

Ora, esattamente l’1 luglio, arriveranno i tagli integrativi da 5, 10 e 20 centesimi, volti a sostituire gli analoghi nominali della serie “La donna nell’arte”, ormai difficilissimi da trovare. Saranno associati ad una vera e propria novità, che nella storia repubblicana non ha precedenti effettivamente concretizzati: la busta postale, dal nominale pari a 0,60 euro.

I tre dentelli sono autoadesivi come i precedenti, ma di formato più piccolo: 30x25,4 millimetri considerando il formato della carta; 26x21,4 riferendosi alla stampa. I fogli risultano da settanta pezzi, fustellati. Il soggetto è quello comune alla serie: il plico “che idealmente spicca il volo, lasciando dietro di sé una scia” formata dai colori nazionali. Quanto alle tinte, tre sono fisse: verde bandiera, rosso bandiera e interferenziale trasparente-oro; cambia la quarta, che caratterizza la piccola busta collocata nella vignetta, rispettivamente blu, nero o verde veronese.

L’intero, invece, misura 16,2x11,4 centimetri; l’impronta di affrancatura ha la dentellatura simulata. Dentro è blu con il richiamo alla società che oggi gestisce il servizio universale. Al retro è presente il codice a barre.

L’emissione riceverà l’annullo del primo giorno agli spazi filatelia di Roma e Venezia (nella città lagunare ha sede l’Unione filatelisti interofili, che ha patrocinato l’uscita dell’inconsueto intero).

I tre francobolli e la busta
I tre francobolli e la busta
“Posta italiana” story: il debutto…
…e la prima integrazione con il 3,30 euro
Busta postale, il commento
           


Il Belgio ricorda il Congo
14 Giu 2010 19:55 - DALL'ESTERO
Francobollo simbolico per commemorare l’abbandono del territorio africano
Il francobollo belga
Il francobollo belga

Se “South Africa 2010” rappresenta il primo Campionato di calcio del mondo organizzato nel continente, il 2010 ricorda un altro giro di boa: è passato mezzo secolo da quando la maggior parte delle ex Colonie si affrancò dal dominio europeo.

Di riflesso la ricorrenza è ripresa postalmente dal Belgio, ancora una volta in preda a seri problemi di unità interna, citando la sua, per molti versi terribile, esperienza con il Congo. Si tratta di un francobollo simbolico, in prevendita da sabato 12 e con oggi destinato a tutti gli sportelli. In minifoglio da cinque, ha nominale di categoria “1” valido per qualsiasi destinazione extraeuropea e costa 1,05 euro.

Possedimento personale di re Leopoldo II, l’immenso Paese centrafricano nel 1908 passò allo Stato, per essere lasciato a se stesso nel 1960, come testimoniano le produzioni d’epoca. Ad esempio la serie firmata da Bruxelles il 30 giugno 1960 che ingenuamente saluta l’indipendenza, il 3 agosto seguita da una seconda con sovrapprezzo per documentare il ponte aereo che mise in salvo gli evacuati allo scoppio della guerra civile.

Anche le produzioni del nuovo Paese, e soprattutto quelle sovrastampate o meno dei secessionisti del Katanga e del Sud Kasai, costituiscono ulteriori prove della fase drammatica, che motivò l’arrivo dei “caschi blu” dell’Onu (fra loro, pure gli italiani, ricordati attraverso il 650 lire dell’11 novembre 1986 dedicato all’“Anno della pace” e, in particolare, al sacrificio dei tredici aviatori a Kindu).

Nello stesso 1960, ma sembra che il Bel Paese se ne sia completamente dimenticato, la Somalia chiuse il capitolo decennale dell’Amministrazione fiduciaria italiana, sottolineato, fra l’altro, da una produzione dentellata specifica, oggi trascurata.

Una testimonianza postale del Katanga, con francobolli del nuovo Congo sovrastampati
Una testimonianza postale del Katanga, con francobolli del nuovo Congo sovrastampati
Contemporaneamente da Bruxelles
“South Africa 2010” secondo il Paese organizzatore
           




Su Marte con Schiaparelli
14 Giu 2010 17:38 - EMISSIONI ITALIA
Il 2 luglio il francobollo che l’Italia dedica all’astronomo, scomparso un secolo fa
L'esemplare
L'esemplare

Un ritratto di Giovanni Virginio Schiaparelli e, a destra, l’immagine di Marte e uno dei tanti disegni del “pianeta rosso”, da lui realizzati e riprodotti nelle sette “Memorie” pubblicate dall’Accademia dei lincei, oggi custodite nell’archivio storico dell’Osservatorio astronomico di Brera a Milano.

Sono i dettagli del 65 centesimi che dal 2 luglio, giorno di emissione sottolineato con annullo fdc a Savigliano (Cuneo), renderà omaggio all’astronomo, tra il 1862 e il 1900 direttore della medesima struttura scientifica. Uscirà ad un secolo dalla scomparsa, avvenuta nel capoluogo lombardo il 4 luglio 1910.

Il francobollo è stato tirato in quattro milioni di esemplari.

Il bollettino illustrativo porta la doppia firma: da una parte quella del professore emerito dell’Università degli studi di Trieste e socio dell’Accademia dei lincei Margherita Hack; dall’altra del sindaco della località piemontese, Sergio Soave, dove lo scienziato nacque il 14 marzo 1835.

Le iniziative per il centenario all’Osservatorio astronomico
           


Dopo il francobollo, l’annullo
14 Giu 2010 12:21 - DALL'ESTERO
Oggi pomeriggio in Lussemburgo la sottolineatura marcofila per il quarto di secolo trascorso dagli accordi di Schengen
Il manuale
Il manuale

Il 16 marzo il francobollo da 0,70 euro, ed oggi, dalle 14 alle 17 nella località protagonista (per la precisione nel sobborgo di Remerschen), l’annullo.

Doppia citazione postale, dunque, dal Lussemburgo per il quarto di secolo trascorso da quel 14 giugno 1985, quando i rappresentanti di Belgio, Francia, Germania Federale, Lussemburgo e Paesi Bassi a Schengen sottoscrissero l’accordo con cui -ricordano ora da Bruxelles- “eliminare progressivamente i controlli alle frontiere comuni e introdurre un regime di libera circolazione per i cittadini degli Stati firmatari, degli altri Stati membri della Comunità o di Paesi terzi”. Accordo successivamente esteso ad ulteriori territori, Italia compresa.

L’obliterazione è simile alla carta valore e propone il monumento commemorativo eretto nella cittadina granducale, allora scelta simbolicamente poiché situata ai confini tra Francia e Germania.

Il monumento, utilizzato per l'annullo e, il 16 marzo, per il francobollo (foto: Administration communale de Schengen)
Il monumento, utilizzato per l'annullo e, il 16 marzo, per il francobollo (foto: Administration communale de Schengen)
I dettagli sulla carta valore
Così il ricordo a Schengen (sito in francese)
           




Per Simon Wiesenthal è congiunta
14 Giu 2010 00:48 - DALL'ESTERO
L’iniziativa giunge oggi da Austria e Israele; rende omaggio al cacciatore di criminali di guerra scomparso nel 2005

In Austria vale 0,75 euro, mentre in Israele è in vendita a 5,00 shekel. Tolto questo dettaglio, l’immagine è sostanzialmente la stessa, concordata tra i partner ed organizzata in minifogli da quattro pezzi (due dei quali con appendice) per ricordare Simon Wiesenthal, il cacciatore di criminali di guerra vissuto tra il 1908 e il 2005. Offre il viso del commemorato e la “Stella di David”, quest’ultima eseguita secondo un particolare procedimento laser. I testi, in tedesco, ebraico ed inglese, riportano fra l’altro la frase “Giustizia non è vendetta”, la stessa impiegata per il film del 1989 dedicato alla sua esperienza.

Ebreo della Galizia, dopo l’invasione della Polonia fu internato in diversi lager nazisti, dai quali riuscì a scampare. Nei decenni successivi, dopo aver fondato centri di documentazione ebraica ed operando soprattutto dall’Austria, si impegnò nell’individuare i principali responsabili dell’Olocausto. Grazie ai suoi sforzi, oltre 1.100 accusati furono individuati, fra cui Adolf Eichmann (organizzatore delle esecuzioni sistematiche), Franz Stangl (il comandante di Treblinka), Hermine Braunsteiner (carceriera a Ravensbrück e Majdanek) e Karl Silberbauer (l’uomo che arrestò Anna Frank).

Dall'Austria e da Israele l'omaggio a Simon Wiesenthal
Dall'Austria e da Israele l'omaggio a Simon Wiesenthal
Cinque anni fa la scomparsa
Il sito del Centro che porta il suo nome (in inglese)
           


Tutti pazzi con i francobolli
13 Giu 2010 14:58 - DALL'ESTERO
Al “Salon du timbre” parigino... invasione di nuove cartevalori postali francesi
Uno dei ventiquattro carnet regionali
Uno dei ventiquattro carnet regionali

Una fila lunghissima, oggi al “Salon du timbre” parigino, per acquistare i non pochi francobolli che la Francia ha predisposto in occasione del tradizionale appuntamento collezionistico.

Come la serie “Les saveurs de nos régions” (due carnet da 6,72 euro, ognuno dei quali contenente dodici dentelli diversi organizzati in tre foglietti e validi per un prioritario interno fino a venti grammi) e i ventiquattro carnet pre personalizzati regionali (ciascuno offre dieci esemplari, sempre del primo porto prioritario, prezzo 8,90 euro). Entrambe le linee sono da ieri in prevendita presso la manifestazione; entreranno in distribuzione generale domani.

Ma quello che si fa notare di più, almeno dal punto di vista tecnico, è il francobollo recto-verso, con due immagini parzialmente diverse, ognuna dal nominale di 56 centesimi. Al debutto oggi (dal 15 giugno in posta), è sviluppato orizzontalmente e presenta una vignetta centrale con due spazi bianchi marginali che sembrano essere stati creati per consentire all’utente di aggiungerci qualche cosa. Al retro vi è il restante francobollo, in cui a cambiare è lo slogan. Da una parte si legge “tu y crois?” e dall’altra “à fond!”. La gommatura è presente su entrambi i lati e per vedere contemporaneamente le vignette occorre impiegare un supporto trasparente, ad esempio una busta in pergamino.

Come si presenta dal vero il francobollo recto-verso, uscito oggi (foto: Bruno Crevato-Selvaggi)
Come si presenta dal vero il francobollo recto-verso, uscito oggi (foto: Bruno Crevato-Selvaggi)
“South Africa 2010”, l'anticipazione
L'emissione per le regioni del 2009
Il “Salon du timbre”, fino al 20 giugno (in francese)
           




Tremila illustratori in 192 pagine
13 Giu 2010 01:17 - LIBRI E CATALOGHI
A tre anni di distanza. torna il catalogo delle cartoline italiane curato da Furio Arrasich

Il mercato delle cartoline secondo Furio Arrasich
Il mercato delle cartoline secondo Furio Arrasich

Come “Picture postcard values 2010” parte dal mercato britannico e a questo principalmente si rivolge, il nuovo “Catalogo 2010 degli illustratori di cartoline italiane” guarda al collezionismo tricolore.

Protagonista del lavoro -per usare le parole di Diego Maestri, il quale ha firmato la presentazione- è “uno specifico settore, che tanta parte ha avuto nella vita della società e nelle «comunicazioni postali internazionali» tra il 1890 e il 1945: quello, cioè, che potrebbe definirsi delle «cartoline illustrate d’autore», in quanto prodotte da originali di artisti e disegnatori noti ed apprezzati”.

Dietro al repertorio c’è l’esperienza quasi trentennale di Furio Arrasich che, in 192 pagine anche a colori (45,00 euro), condensa il comparto, catalogando e quotando “tremila piccoli e grandi artisti dell’illustrazione” organizzati in ordine alfabetico, come Achille Beltrame, Filippo Tommaso Marinetti, Lucien Achille Mauzan ed Enrico Prampolini.

L’edizione, a tre anni di distanza dalla precedente, dà il destro per censire il mercato, sempre più influenzato dalle trattative che si registrano su internet. Appare reggere bene, in particolare con tematiche del tipo regionalismo, militari e pubblicitarie che “non hanno avuto flessioni”; più in generale, alcuni protagonisti sono rimasti fermi, altri hanno dato segni di vitalità.

La scheda
“Picture postcard values 2010”
           


Eddy Merckx compie 65 anni. E ritorna sui francobolli
12 Giu 2010 17:36 - DALL'ESTERO
Il nuovo omaggio delle Poste belghe, che già lo avevano ricordato il 4 dicembre 1999, disponibile da oggi
Il francobollo del 1999
Il francobollo del 1999

I 65 anni (lì compierà il giorno 17) di Eddy Merckx meritano un francobollo? Le Poste del suo Paese, il Belgio, non hanno avuto dubbi, e per “Il cannibale”, com’era chiamato ai tempi d’oro, non si sono tirate indietro.

L’omaggio dentellato, di categoria “2” per l’interno, è disponibile da oggi in prevendita, ed arriverà lunedì a tutti gli sportelli, anticipo della manifestazione ciclistica che, il 4 luglio, passerà da casa per salutarlo.

Tra i migliori assi delle due ruote di ogni tempo, nella sua carriera ha vinto tre Campionati del mondo (fra il 1967 ed il 1974), cinque “Giri d’Italia” (1968-1974), altrettanti “Tour de France” (1969-1974) e sette “Milano-Sanremo” (1966-1976).

“È la prima volta -precisano da Bruxelles- che La poste dedica un’emissione interamente consacrata a Eddy Merckx”. Certo, c’è stato il precedente, ma si inseriva in un contesto più ampio: il ciclista figura su uno dei 17 franchi o 42 eurocentesimi usciti il 4 dicembre 1999 nell’ambito della maxi serie a più puntate “Il XX secolo in ottanta francobolli”.

Il nuovo tributo è organizzato in minifogli da cinque e utilizza una caricatura di Karl Meersman in cui il commemorato, nella sua celebre maglia gialla (a simboleggiare la guida nella classifica al “Tour de France”) indossata 111 volte, fa il gesto della vittoria davanti all’arco di Trionfo. Il prezzo della confezione è di 5,90 euro.

La serie, dedicata ai grandi avvenimenti sportivi dell’anno, cita inoltre “South Africa 2010” (taglio “1” per l’Europa) e “Singapore 2010” (“1” per il resto del pianeta); anche questi esemplari sono organizzati in piccoli fogli da cinque, venduti rispettivamente a 4,50 e 5,25 euro.

Il nuovo omaggio per il campione, organizzato a minifoglio
Il nuovo omaggio per il campione, organizzato a minifoglio
Eddy Merckx sul web (sito in inglese)
           




Posta target: sono davvero noiosi?
12 Giu 2010 01:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sempre più impiegati, testimoniano la fase che il servizio sta vivendo oggi. E cresce il numero dei filatelisti incuriositi
Posta target: Marco Occhipinti ne ha parlato a Vasto
Posta target: Marco Occhipinti ne ha parlato a Vasto

I collezionisti tradizionali, quelli che secondo la terminologia di Poste italiane collezionano magari le “emissioni filateliche”, storceranno il naso. Ma il presente e l’immediato futuro, inutile nasconderlo, passano anche dai posta target, cioè dalle impronte quasi sempre applicate a stampa che indicano oggetti spediti in massa a condizioni e a tariffe particolari.

L’interesse, comunque, c’è e lo si è riscontrato ancora una settimana fa quando, nell’ambito di “Vastophil”, Marco Occhipinti ha parlato di “Cosa fare dei posta target. Il collezionismo filatelico nell'era tecnologica”.

“Il servizio -sintetizza a «Vaccari news» il relatore- in Italia viene introdotto nel 2001, sull’onda delle prime sperimentazioni che associavano gli invii in quantità al computer. In pochi mesi riscuote un successo inaspettato; gradualmente, Poste italiane provvede a differenziare l’offerta. Restando nell’ambito specifico, ecco che il posta target viene articolato in categorie (basic, card, catalog, creative, gold, magazine), in grado di accogliere le diverse esigenze della clientela. Per usufruire della singola prestazione è sufficiente sottoscrivere il contratto tramite internet, scaricare dal sito web il logo ed utilizzarlo per prestampare le proprie buste”.

“I casi più interessanti, almeno dal punto di vista grafico, giungono dal posta target creative e dal gold; sono le uniche formule tra quelle disponibili che consentono al mittente di personalizzare il «logo» (così è chiamata l’impronta sui documenti), modificando i colori o aggiungendo immagini, anche se magari tale opportunità non sempre viene sfruttata. L’unica regola da seguire è rispettarne il formato e, con una certa approssimazione, le dimensioni”.

Quasi un decennio dopo, la percentuale di materiale veicolato tramite questo supporto è davvero ampia.

E dal punto di vista collezionistico? “Fermo restando che ognuno colleziona ciò che lo appaga, e che sono molto più postali di tanti francobolli (vedi i personalizzati), occorre non farsi prendere la mano. Almeno dal punto di vista dei regolamenti Fip. Non essendovi, di fatto, alcun controllo della struttura postale sulle aggiunte effettuate dal cliente, in genere manca quella ufficialità che ne giustificherebbe un impiego, ad esempio in una tematica. Mi spiego: in uno studio di storia postale che esamina le attuali modalità sostitutive all’affrancatura, i posta target ci stanno benissimo, anche quelli adattati, funzionali a dimostrare che tale opportunità è riconosciuta. Mi sembra più difficile, invece, utilizzare un posta target personalizzato con un gatto in una raccolta sui felini. A meno che serva a dimostrare che quella specifica ditta abbia un collegamento diretto con l’animale, ad esempio perché è l’emblema aziendale od opera nel settore veterinario”.

In genere l'impostazione è molto essenziale e dal ridotto appeal estetico, ma ci sono le eccezioni
In genere l'impostazione è molto essenziale e dal ridotto appeal estetico, ma ci sono le eccezioni
Le categorie fissate da Poste italiane
La conclusione di “Vastophil”
           


Argento, carta... e recto-verso
11 Giu 2010 20:27 - DALL'ESTERO
Dopo i pre personalizzati a sfondo benefico, dalla Francia altre tre emissioni per “South Africa 2010”
Uno dei due francobolli recto-verso
Uno dei due francobolli recto-verso

Se il primo incontro di “South Africa 2010” delude per il pareggio, un semplice 1 a 1 tra la squadra di casa e il Messico registrato oggi pomeriggio, fra pochissimi minuti, alle 20.30, toccherà alla Francia scendere in campo e fronteggiare l’Uruguay.

Oltre alla formazione, Parigi ha varato un sostanzioso sostegno postale. Accanto ai pre personalizzati in favore dell’Associazione europea contro le leucodistrofie, al debutto il 4 giugno, sono in arrivo altri articoli, giustificati anche dal fatto che la capitale francese dal 12 al 20 giugno ospiterà il “Salon du timbre”.

Si tratta del foglietto in vendita anticipata da oggi a 5,00 euro, contenente un esemplare in argento 999 millesimi autoadesivo su supporto cartaceo, cui dal 13 giugno si aggiungeranno un ulteriore blocco, questo tradizionale, con quattro dentelli (tagli da 85 centesimi), e uno strano oggetto, che viene presentato come “il primo francobollo recto-verso”. È organizzato in due vignette diverse dal valore di 56 centesimi l’una; il foglio si compone di sessanta unità con iscrizioni marginali, trenta messe su un lato e le restanti poste sul retro.

Le tre emissioni saranno in vendita generale dal giorno 15.

Il foglietto con il 5,00 euro d'argento e quello tradizionale
Il foglietto con il 5,00 euro d'argento e quello tradizionale
L'emissione calcio-benefica di pre personalizzati
La versione postale del Campionato secondo il Sud Africa
           


L’Italia a Washington
11 Giu 2010 18:33 - APPUNTAMENTI
Tre i volumi che hanno partecipato alla “Napex”. Risultato, due ori e un argento
Una istantanea della manifestazione
Una istantanea della manifestazione

Per un soffio ha mancato il livello massimo piazzandosi come “reserve grand award”, cioè riserva per il gran premio. Vuol dire -sottolinea uno degli autori, Giorgio Migliavacca- “il secondo punteggio più alto della sezione letteratura”.

È accaduto a Washington, che dal 4 al 6 giugno ha ospitato la “Napex”, manifestazione filatelica concretizzata dall’American philatelic society. Il volume, realizzato con Tarcisio Bottani e intitolato “Simone Tasso e le poste di Milano nel Rinascimento”, in ogni caso ha vinto la medaglia d’oro, anche perché -dice il verbale della giuria- risulta “chiaro, facile da leggere e da capire. Approfondita la ricerca e la documentazione”.

Nel palmarès figurano altre due partecipazioni librarie italiane, entrambe proposte da Vaccari srl nella loro edizione in inglese. Il “Sicilia 1859 - Tavole comparative dei francobolli” di Paolo Vaccari ha raggiunto lo stesso livello aureo di eccellenza. Definito una “miniera d’oro per lo specialista di queste emissioni”, dalla “resa grafica eccellente”, insomma una produzione “di prima classe”.

Curato invece da Silvia Vaccari è il “211 Giorni nello spazio - Anatoli N.Berezovoy - Il diario, la posta, la storia”, cui è andato l’argento. “L’astrofilatelia è nella propria orbita ma questo lavoro sarà sicuramente molto utile per coloro che si interessano alle avventure dei cosmonauti. Importanti le informazioni filateliche per i collezionisti”.

I tre volumi italiani in gara a Washington
I tre volumi italiani in gara a Washington
I dettagli sui tre libri: “Simone Tasso”
…“Sicilia 1859”…
…“211 Giorni nello spazio”
           


L’“Anno celestiniano” avrà il francobollo
11 Giu 2010 11:08 - EMISSIONI ITALIA
Uscirà “in vista della prossima visita di Benedetto XVI alla città di Sulmona”

Su proposta del ministro dello Sviluppo economico (sempre Silvio Berlusconi ad interim, anche se periodicamente non mancano le segnalazioni di candidature, come quella che negli ultimi giorni ha riguardato l’ad di Poste italiane Massimo Sarmi), è stata autorizzata un’emissione integrativa di cartevalori postali nell’anno 2010 per celebrare l’“Anno giubilare celestiniano”. “L’iniziativa -precisano da palazzo Chigi- è adottata in memoria di Celestino V, assunto al soglio pontificio nel 1294”; sarà disponibile in occasione della prossima visita di Benedetto XVI a Sulmona (L’Aquila). Quindi, arriverà -i dettagli sono stati confermati- il 4 luglio e costerà 60 centesimi.

Dopo l’omaggio a Camillo Benso conte di Cavour, uscito il 6 giugno, e in attesa dell’integrazione alla serie ordinaria con tre esemplari e la busta postale (1 luglio), il programma 2010 si prolunga con un ulteriore dentello, varato ieri in Consiglio dei ministri.

Di fatto, un ritorno visto che, per citare Dante Alighieri, “colui che fece per viltate il gran rifiuto” al fine di ritornare alla vita eremitica è stato ripreso da un 750 lire il 18 maggio 1996, all’epoca del settimo centenario dalla scomparsa. Il 20 novembre successivo l’appuntamento con il calendario venne ricordato pure dal Vaticano con un 1.250 lire, giunto insieme ad un ulteriore tributo di pari costo per Alfonso Maria de’ Liguori.

Notizia aggiornata alle ore 21.33 dell’11 giugno 2010.

I due omaggi dentellati del 1996 per Celestino V
I due omaggi dentellati del 1996 per Celestino V
Il francobollo per Cavour e le precedenti integrazioni 2010 2010
“Anno giubilare celestiniano”, il sito
           



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