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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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Gli Usa a Spezia, nell’Ottocento
04 Dic 2015 00:23 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Un’antica busta permette di ricordare la presenza della base, registrata tra il 1848 ed il 1870. È fra le informazioni che si scoprono leggendo il nuovo numero di “Vaccari magazine”
In copertina, la busta diretta a Spezia
In copertina, la busta diretta a Spezia

Nel golfo di Spezia, tra il 1848 ed il 1870, fu operativa una base navale statunitense, le cui navi armate -“mutatis mutandis”- avevano il compito di pattugliare il Mediterraneo. La poco conosciuta vicenda è citata da Paolo Vaccari nel nuovo numero di “Vaccari magazine” ed arricchita con un reperto postale correlato. Ad esso è stata dedicata la copertina. Il plico venne spedito il 12 novembre 1860 da Philadelphia alla città ligure, diretto ad un ufficiale nordamericano imbarcato sul piroscafo “Richmond”; è affrancato con un 5 centesimi per il porto interno, mentre il resto dei costi sono registrati da bolli ed annotazioni manuali.

Nelle 112 pagine con illustrazioni a colori (20,00 euro), lo stesso esperto interviene attraverso ulteriori rubriche, dedicate al mercato nonché a trucchi e falsi. Al tempo stesso, ricorda Gabriele Serra, scomparso il 15 agosto scorso.

Negli altri articoli si legge di vari argomenti: la recente mostra al Quirinale ed i francobolli emessi durante la Grande guerra (entrambi firmati da Fabio Bonacina), i rapporti postali tra Italia e Pontificio nel 1867 (Massimo Moritsch), la carta costolata (Massimiliano Ferroni), le sovrastampe dubbie nonché le bollature di Sardegna (Stefano Alessio), i moduli di reclamo e discarico (Emilio Simonazzi), gli annulli circolari di Milano su tre righe (Luca Savini), la via di Svizzera e poi la tratta Ancona-Trieste con il Lloyd (Franco Faccio e Mario Mentaschi), Rsi, Amg-Vg e Jugoslavia (Carlo Giovanardi).

Diversi interventi si sviluppano su più puntate; riguardano Lombardo-Veneto e Due Sicilie (di Lorenzo Carra), i Dipartimenti del Panaro e del Crostolo (Fabrizio Salami), gli impieghi isolati e per la città (Diego Carraro), le corrispondenze tra Pontificio e “province usurpate” (Massimo Manzoni e Giuliano Padrin), gli scambi con l’ex Jugoslavia tra 1941 e 1943 (Luigi Sirotti), il servizio della Lati sulla rotta sud-atlantica (Flavio Riccitelli).

Un documento borbonico segnalato da Paolo Vaccari: il plico venne accettato il 2 febbraio 1861 e viaggiò regolarmente tra Napoli e Cagliari via Genova; porta un 10 grana falso che passò inosservato
Un documento borbonico segnalato da Paolo Vaccari: il plico venne accettato il 2 febbraio 1861 e viaggiò regolarmente tra Napoli e Cagliari via Genova; porta un 10 grana falso che passò inosservato
“Vaccari magazine” - Tutto quello che c’è da sapere
La scomparsa di Gabriele Serra
La mostra al Quirinale
           


A Monaco la filatelia blasonata
03 Dic 2015 23:55 - APPUNTAMENTI
La manifestazione, aperta questa mattina, sarà raggiungibile ancora domani e sabato. Immutata, rispetto al passato, la formula organizzativa
Ancora venerdì e sabato
Ancora venerdì e sabato

“Monacophil”, aperta da questa mattina e raggiungibile ancora domani (orario: 10-17.30) e sabato (10-16), ha confermato la propria caratteristica formula, che punta all’esclusività. Esclusività del luogo, il Principato dei Grimaldi, esclusività del sodalizio organizzatore, il Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie, esclusività del convegno commerciale, con operatori rivolti soprattutto ad un pubblico di buone possibilità economiche. Anche se a questo c’erano pure rappresentanze postali di alcuni Paesi, come Francia, Kirghizistan (attraverso il secondo operatore, Kyrgyz express post), Monaco e Vaticano.

Esclusività persino del percorso espositivo, strutturato su tre pilastri. Il primo, variabile di edizione in edizione, è stato intitolato alla filatelia polare ed arricchito da scenografici “igloo” e blocchi di “ghiaccio”. Gli altri due sono quelli tradizionali per la manifestazione: l’allestimento basato sulle collezioni firmate dai soci dello stesso Club e quello incentrato sui “100 francobolli e documenti filatelici fra i più rari del mondo”. Dove il protagonista principale appare il francobollo prestigioso in assoluto, nel senso che se ne conosce soltanto un esemplare: è l’1 centesimo magenta di Guyana Britannica, il cui proprietario, Stuart Weitzman, l’ha voluto mostrare a tutti gli interessati (chi perdesse l’attuale occasione, sappia che potrà ammirarlo, almeno fino al novembre 2017, presso lo Smithsonian national postal museum di Washington).

Il punto di riferimento restano le terrasses de Fontvieille, facilmente raggiungibili a piedi dalla stazione ferroviaria. L’ingresso è libero.

L’appuntamento in quattro scatti: l’ingresso alle terrasses de Fontvieille, il convegno commerciale, l’allestimento dedicato alla filatelia polare, quello delle rarità
L’appuntamento in quattro scatti: l’ingresso alle terrasses de Fontvieille, il convegno commerciale, l’allestimento dedicato alla filatelia polare, quello delle rarità
L’annuncio della manifestazione
Una delle emissioni correlate
Fino al 2017, l’1 centesimo magenta di Guyana Britannica resterà a Washington
           


Upu ed Omm rafforzano la collaborazione
03 Dic 2015 17:47 - DALL'ESTERO
Il loro rapporto affonda nei decenni; il nuovo obiettivo è gestire meglio i rischi inerenti calamità e cambiamenti climatici

Cosa può fare il sistema postale per ridurre i rischi legati alle catastrofi e per rafforzare il livello di preparazione filtrando le informazioni, così da dare l’allarme davanti ad eventuali rischi? La domanda ha risposte tecniche precise, tanto da aver indotto il direttore generale dell’Unione postale universale, Bishar Hussein, ed il segretario generale dell’Organizzazione meteorologica mondiale, Michel Jarraud, a sottoscrivere un accordo di cooperazione.

A dirla tutta, i rapporti fra le due realtà sono più che secolari, tesi a fornire i migliori beni e servizi possibili, chiosano dalle sedi. Lo scatto in avanti intende assicurare nuovi strumenti per lottare contro il cambiamento climatico e le conseguenze dei disastri naturali. La cooperazione permetterà, fra l’altro, ai postali sia di affrontare le calamità, sia di pianificare meglio le prestazioni; al tempo stesso, le comunità locali potranno accedere in modo più efficace alle informazioni meteo, creando dei sistemi di allerta precoci.

Maggiore attenzione verso i disastri: è l’obiettivo dell’intesa (foto: Pošte srpske)
Maggiore attenzione verso i disastri: è l’obiettivo dell’intesa (foto: Pošte srpske)
Calamità meteo ed operatori, tre anni fa l’uragano “Sandy”
Clima - In questi giorni è in corso “Cop21”
           


Albergo extra lusso laddove c’era l’Ipzs
03 Dic 2015 14:08 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Confermata la voce che circolava da anni. Salvo sorprese, il complesso edilizio di piazza Verdi verrà gestito attraverso il marchio Rosewood, società controllata da New world China land
Tracce del passato
Tracce del passato

Ha trovato un futuro ufficiale il palazzo che, in piazza Verdi a Roma, fino al 2010 ospitò l’Istituto poligrafico e zecca dello stato. Confermando le voci circolanti da anni: diverrà un albergo extra lusso per duecento camere, affiancandovi centro congressi, ristoranti, piscina, spa, almeno una cinquantina di residenze private ed uffici.

È quanto prevede l’intesa preliminare sottoscritta tra Residenziale immobiliare 2004 (società controllata da Cdp immobiliare, appartenente al gruppo Cassa depositi e prestiti) e Rosewood hotels and resorts international. Quest’ultima realtà fa capo a New world China land. Il via alla ristrutturazione è previsto con la sigla dei contratti definitivi vincolanti, sigla “attesa entro pochi mesi”.

Il marchio Rosewood, fondato nel 1979, conta su un portafoglio di nove alberghi in proprietà (ma sono diciotto quelli gestiti) ubicati soprattutto in America, ai quali se ne stanno aggiungendo altri sei.

Il complesso di piazza Verdi, dove un tempo si stampavano anche i francobolli
Il complesso di piazza Verdi, dove un tempo si stampavano anche i francobolli
L’abbandono della struttura da parte dell’Ipzs
Il libro sull’edificio
Il marchio Rosewood (in inglese)
           


Preparativi per gli aumenti
03 Dic 2015 10:22 - DALL'ESTERO
Germania: il tariffario verrà rivisto a Capodanno; oggi sono stato emessi quattro francobolli ordinari volti ad aiutare il pubblico con i nuovi prezzi
Il taglio integrativo
Il taglio integrativo

Aumenti al tariffario postale in Germania: scoccheranno a Capodanno. E Berlino si prepara a gestire le richieste extra.

Da oggi, infatti, è in distribuzione il taglio integrativo da 8 centesimi, capace di trasformare gli 0,62 euro in mano al pubblico nel nuovo porto da 0,70. Il soggetto è di immediata comprensione, già visto in passato per situazioni simili; adesso si tratta di un semplice “8”, che ha richiesto il coinvolgimento di Stefan Klein e Olaf Neumann. Il dentello è confezionato in fogli da dieci e in rotoli da cinquecento. Si aggiunge il libretto con venti unità, nel caso specifico stampate su carta autoadesiva.

Allo stesso tempo, e interessando gli stessi autori, l’operatore ha messo in vendita tre esemplari da 0,80, 4,00 e 4,50 euro appartenenti alla definitiva floreale. Vengono proposti in fogli da dieci; il primo pure in rotoli da duecento e cinquecento (quest’ultima alternativa anche autoadesiva); i restanti in bobine da cento.

Un’analoga produzione giunta due anni fa
           




Alberto I in versione esploratore
03 Dic 2015 00:52 - DALL'ESTERO
La passione e l’impegno del principe vissuto tra il 1848 ed il 1922 ricordati nel nuovo foglietto. Il soggetto polare richiama inoltre la manifestazione in apertura oggi

Nuovo omaggio postale ad Alberto I di Monaco, vissuto tra il 1848 ed il 1922. Naturalmente, proviene da quello che fu il suo Principato. Viene ricordato per l’impegno mostrato nei confronti delle terre più fredde e non a caso giunge oggi all’apertura di “Monacophil”, la tre giorni collezionistica ospitata alle terrasses de Fontvieille. Non a caso perché una delle colonne portanti della manifestazione è proprio la filatelia polare.

Attirato dai viaggi e dalle scienze sin da giovanissimo, intraprese le prime campagne con il 1895, operando tra il Mediterraneo e l’Atlantico, spiegano agli sportelli. Nel 1906, precursore in materia di protezione dell’ambiente, esplorò le regioni sconosciute della norvegese Spitzberg. Le quattro spedizioni artiche cui ha partecipato hanno originato una cartografia molto precisa dell’area, tanto da essere impiegata ancora oggi.

Il tributo consiste in un foglietto contenente una coppia di francobolli da 2,50 euro ciascuno. Per la realizzazione è stato coinvolto Martin Mörck.

Il vecchio principe in versione esploratore polare
Il vecchio principe in versione esploratore polare
“Monacophil”, i dettagli sulla manifestazione
           


“Posta prioritaria”… spedita da Gianfranco Calligarich
02 Dic 2015 20:37 - LIBRI E CATALOGHI
Il drammaturgo, sceneggiatore e scrittore torna con il libro del 2002, ora arricchito con altri sette racconti
Veloce…
Veloce…

Pubblicato da Garzanti nel 2002, è entrato a far parte del catalogo dei tascabili Bompiani in una versione rivista e accresciuta di sette racconti. Sono le storie inedite “Raggio di sole”, “Ma se ghe pensu”, “Il custode”, “Ama il prossimo tuo”, “West african lion”, “Messaggi nella teiera” e “Adiòs”.

È “Posta prioritaria”, libro del drammaturgo, sceneggiatore e scrittore Gianfranco Calligarich, nato ad Asmara da una famiglia cosmopolita di origine triestina.

Nelle lettere dei protagonisti -anticipano dalla casa editrice- “si scopre una commedia umana fatta di gelosie, amori, ambizioni, affetti dove tutti dovranno conoscersi, scontrarsi e ferirsi per scoprire finalmente il proprio destino. Un romanzo corale, esilarante e commovente, che lascia sconcertati e smarriti come può accadere davanti a uno specchio”. E questo con il richiamo al mezzo epistolare.

Il volume conta 352 pagine e costa 16,00 euro. Tra i suoi titoli precedenti, “L’ultima estate in città” (Garzanti), “Privati abissi” (Fazi), “Principessa” (Bompiani).

Gianfranco Calligarich nei panni di relatore
Il ritorno del corriere prioritario, quello vero
           


Dietro la violenza, c’è pure lo stalking
02 Dic 2015 17:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Manifestazione dedicata al fenomeno: anche in questo caso, non mancherà la sottolineatura marcofila. L'appuntamento è stato fissato per domani a Catanzaro
L’annullo previsto per domani
L’annullo previsto per domani

Se il 25 novembre si è tenuta la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, presto la lente si porrà specificamente sullo stalking, a proposito del quale la sede provinciale di Catanzaro che fa capo a “50 & Più” ha organizzato due giorni di iniziative sotto al nome “Stalking: una relazione da ri-conoscere”.

“Il tema della violenza di genere -ha dichiarato settimana scorsa la presidente di Poste italiane, Luisa Todini- riguarda la società italiana nel suo complesso e anche le imprese sono chiamate a fare la propria parte. Poste incontra e dialoga quotidianamente con le famiglie italiane e, per la prima volta, diffonde grazie alla rete degli uffici postali una campagna di sensibilizzazione attraverso la quale, oltre a contribuire a un dibattito culturale sul tema della violenza e dello stalking, si forniscono informazioni essenziali sull’operatività del 1522, un servizio pubblico in grado di intervenire con efficacia e immediatezza a tutela delle donne vittime di abusi o maltrattamenti”.

“L’argomento -aggiungono gli organizzatori calabresi- non è più tabù ma il fenomeno purtroppo rimane sempre drammaticamente grave”. Nel programma si evidenzia un incontro, qualificato come “rivolto ai soggetti interessati a un approfondimento di carattere tecnico”, come forze dell’ordine, avvocati, docenti delle scuole superiori, operatori dei servizi sociali, responsabili di sodalizi coinvolti nel settore.

Ancora una volta non mancherà la sottolineatura marcofila, nel caso specifico disponibile nello spazio allestito in via Milano 9 tra le ore 10 e le 16.

Milano, 25 novembre: un momento dell’iniziativa organizzata allo spazio filatelia cittadino; ha coinvolto l’Associazione donne giuriste ed il Comune
Milano, 25 novembre: un momento dell’iniziativa organizzata allo spazio filatelia cittadino; ha coinvolto l’Associazione donne giuriste ed il Comune
I manuali per la “Giornata”
           




Nuovo impulso per “Filatelia e scuola”
02 Dic 2015 13:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane intende rivedere l’approccio a partire dal prossimo anno didattico. Tra le incombenze, il protocollo con il ministero ad Istruzione, università e ricerca

Mentre gli alunni pensano alle prossime vacanze, a Poste italiane si comincia a lavorare alla nuova edizione del progetto “Filatelia e scuola”. È uno degli elementi emersi nell’ultimo incontro che ha coinvolto, in rappresentanza dell’azienda, il responsabile per la filatelia, Pietro La Bruna. Allo stesso tavolo, i presidenti di Associazione filatelisti italiani professionisti Andrea Mulinacci, Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, Unione stampa filatelica italiana Fabio Bonacina.

L’obiettivo -è stato spiegato- consiste nel rivedere l’approccio in vista dell’anno didattico 2016-2017, anche perché si deve rimettere mano al protocollo sottoscritto con il ministero ad Istruzione, università e ricerca. Almeno in una prima fase, ci si concentrerà sulle classi terze, quarte e quinte delle elementari, quindi su un pubblico piuttosto omogeneo. Ad esso verranno forniti pubblicazioni rinnovate e video, allo scopo di facilitare il lavoro dei monitori e garantire una maggiore omogeneità delle esperienze.

Da settembre, un approccio rinnovato. È questo l’obiettivo
Da settembre, un approccio rinnovato. È questo l’obiettivo
La nascita del gruppo di lavoro a quattro
           


Pure Formosa si prepara...
02 Dic 2015 09:48 - DALL'ESTERO
Serie impegnativa da Taiwan per annunciare l’“Anno della scimmia”. È composta da due francobolli, un foglietto e cinque cartoline postali collegate alla lotteria

Formosa è entrata nell’“Anno della scimmia”, almeno idealmente. Se è vero che la nuova fase del calendario orientale inizierà solo l’8 febbraio, da ieri ha messo a disposizione del pubblico una serie-annuncio, su cui ha lavorato Tseng Kai-chih. I colori usati, l’oro e l’arancio, richiamano l’energia ed il vigore dell’animale, mentre i fiori dovrebbero comunicare un senso di auspicio e festa. Documenti alla mano, si tratta di due francobolli, nominali da 3,50 e 13,00 dollari locali, cui si aggiunge un foglietto dal nominale pari a 12,00.

Non manca il contributo interofilo teso ad incoraggiare le spedizioni augurali, dal punto di vista iconografico affidato a Heather Liu. È composto da cinque cartoline, la cui impronta di affrancatura richiama il primo soggetto dentellato ed ha facciale da 2,50 (in realtà, il singolo intero ne costa 3,50). Sul lato dell’indirizzo vi è un numero collegato alla lotteria, per la quale i locali nutrono una grande passione; i biglietti vincenti saranno estratti il 18 marzo. Al verso, le scene pongono al centro il mammifero rappresentato tra susini, orchidee, bambù, arance e fior di loto.

Il foglietto che caratterizza la serie, composta anche da due francobolli e cinque cartoline postali
Il foglietto che caratterizza la serie, composta anche da due francobolli e cinque cartoline postali
L'annuncio dato da Tonga...
...e Liechtenstein
           


La lente sui telescopi
02 Dic 2015 00:51 - VATICANO
Secondo lo specialista Renato Dicati, gli impianti presenti sui due francobolli sono invertiti rispetto alle spiegazioni fornite

Chi lavora ai francobolli non va troppo d’accordo con l’astronomia. È la curiosa conclusione cui si giunge esaminando la serie per la specola che il Vaticano ha emesso di recente, il 19 novembre.

Secondo la spiegazione ufficiale, nell’80 centesimi, dietro a Pio XI, ci sarebbe il telescopio Schmidt installato nel 1957. Nel 95, quello con Francesco, figurerebbe invece l’apparecchio del 1935. “In realtà, i due impianti sarebbero da invertire”, spiega il divulgatore Renato Dicati. C’è di buono che le vignette non portano indicazioni specifiche, per cui la svista si limita al pieghevole associato.

Il fatto ricorda la carta valore italiana dedicata all’osservatorio astronomico di Brera del 22 ottobre 2012, dove la galassia rappresentata è diversa da quella decritta nei documenti collegati.

Secondo l’esperto, nel primo francobollo c’è il telescopio del 1935, nel secondo quello del 1957
Secondo l’esperto, nel primo francobollo c’è il telescopio del 1935, nel secondo quello del 1957
I particolari della serie
Il precedente italiano per Brera
           




Finalmente, eccolo
01 Dic 2015 17:52 - EMISSIONI ITALIA
È l’ultimo francobollo atteso per il 2015 ed arriverà il 9 dicembre. Più volte rinviato, riguarda la Scuola di Barbiana condotta da don Lorenzo Milani
Il lavoro di Fabio Abbati
Il lavoro di Fabio Abbati

Sulle pendici del monte Giovi, a pochi chilometri da Vicchio, si trova Barbiana: la chiesa di sant’Andrea, il piccolo cimitero, poche case vicine, altre sparse nei boschi e nei campi. Lungo il dicembre del 1954 vi arrivò come priore don Lorenzo Milani. Per quasi tredici anni vivrà qui la propria esperienza di uomo, di sacerdote, di maestro. Fino al giugno 1967, quando morì a quarantaquattro anni.

Così dal Comune in provincia di Firenze introducono il personaggio indirettamente citato dal francobollo. Francobollo che, alla fine, arriverà il 9 dicembre, chiudendo anche il programma italiano del 2015.

L’incontro tra il prete ed i ragazzi che si scelse per allievi, il loro lavoro quotidiano là dove non c’era alcuna struttura didattica, “dettero vita a una delle più importanti esperienze educative del nostro Paese. La Scuola di Barbiana sconcertò e stimolò il dibattito pedagogico ed educativo anche attraverso i testi lì elaborati e da lì diffusi”, ossia “L’obbedienza non è più una virtù” e “Lettera a una professoressa”. Essi “intercettarono le attese di un profondo cambiamento della scuola e dell’educazione e divennero l’orizzonte di migliaia di giovani studenti, insegnanti e operatori sociali impegnati nella ricerca di un nuovo modo di «fare scuola»”.

Per ciò che concerne la carta valore, è tutto confermato secondo le indicazioni già note: un taglio da 95 centesimi autoadesivo, inserito nella serie “Il senso civico”. Raccolto in fogli da quarantacinque, conta su una tiratura pari ad ottocentomila unità. La vignetta, dovuta a Fabio Abbati, propone la chiesa del Trecento e la canonica dove il protagonista avviò la sua esperienza; vi sono, inoltre, alcuni bambini di spalle intenti a guardare la struttura.

I dati integrativi, diffusi oggi, riguardano l’annullo, che verrà impiegato nell’ufficio postale di Vicchio ed il bollettino illustrativo. Quest’ultimo sarà firmato dal coordinatore progetti & relazioni esterne del Centro formazione e ricerca don Luigi Milani e Scuola di Barbiana Manrico Casini-Velcha, nonché dal sindaco, Roberto Izzo.

I dati, anticipati il 28 luglio
Ieri la vendita per errore
           


“Veronafil”, il commento a bocce ferme
01 Dic 2015 14:48 - NOTIZIE DA VACCARI
“Ritengo che si possa guardare alla filatelia con meno pessimismo ed a un futuro più incoraggiante”, dice il presidente della società Vaccari, Paolo Vaccari
Paolo Vaccari
Paolo Vaccari

“Erano alcuni anni che, specie al sabato, non si vedeva tanta gente. Non solo curiosi, come mi ero abituato a vedere, ma persone interessate a guardare negli stand più forniti o sui tavoli, i cosiddetti «standini», ed a chiedere materiale per i propri studi, da qualche anno trascurati”. Così si esprime, a bocce ferme, il presidente della società Vaccari, Paolo Vaccari.

“Il primo giorno, il 27 novembre, era venerdì, quindi lavorativo. Di conseguenza, le richieste sono state modeste, però non sono mancate, come da alcuni tempi è consuetudine”. Discorso differente per il sabato. “Fin dall’apertura si è notato un afflusso considerevole, che è proseguito nelle prime ore del pomeriggio. La domanda è stata per Antichi Stati Italiani (nuovi, annullati e lettere), Regno nuovo e storia postale in genere, dagli annulli delle proprie province a corrispondenze con tariffe comuni o di un certo interesse. Diversamente da queste tipologie, mi è parso che il materiale moderno non abbia avuto la stessa sorte”.

“Non commento la domenica: da qualche edizione a questa parte abbiamo deciso di non partecipare all’ultima mattinata, dove il pubblico risulta scarso e si aggira in un salone già parzialmente abbandonato dai venditori: forse varrebbe la pensa di ripensarlo…”.

“In generale, e riferendomi ai primi due giorni, si sono rivisti collezionisti ormai dati per «dispersi» e, appunto, con buone intenzioni. Quanto ai giovani, molti colleghi asseriscono che non ce ne siano. La mia impressione è diversa: mancano i figli degli attuali appassionati (ma questa tendenza non è una novità), però fa da contraltare un numero non indifferente di nuovi trenta-quarantenni, con richieste specifiche per le loro raccolte; non sono le tradizionali di quando, ad esempio, ero giovane io o iniziai a commerciare francobolli e, alcune volte, corrispondenze!”.

“Con queste premesse, ritengo che si possa guardare alla filatelia con meno pessimismo ed a un futuro più incoraggiante per gli operatori, ma anche, e in particolar modo, per i collezionisti”.

Lo stand dell’azienda a Verona
Lo stand dell’azienda a Verona
           


Da giovedì sarà “Monacophil”
01 Dic 2015 11:15 - APPUNTAMENTI
Si svolgerà dal 3 al 5 dicembre proponendo, fra l’altro, un allestimento dedicato alle esplorazioni polari e quello delle rarità. Negli stessi giorni iniziative pure a Livorno e Modena

“Si avrà il più grande numero di visitatori mai raggiunto”. Così si esprime il presidente del Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie, Patrick Maselis, a proposito di “Monacophil”, la manifestazione internazionale in calendario nel Principato di Monaco dal 3 al 5 dicembre (orario: 10-17.30, sabato 10-16). Tre le sedi coinvolte, ubicate a pochi metri l’una dall’altra presso le terrasses de Fontvieille. Sono il Musée des timbres et des monnaies, la Monaco top cars collection e l’espace Léo Ferré (già salle du Canton). I percorsi principali riguarderanno le esplorazioni polari e le collezioni proposte dai membri del sodalizio organizzatore. Nella sezione con i “100 francobolli e documenti filatelici fra i più rari del mondo” ci sarà un reperto unico, l’1 centesimo magenta di Guyana Britannica, prestato da Stuart Weitzman.

La manifestazione nello Stato dei Grimaldi non esaurisce le iniziative della settimana. A Livorno, ad esempio, il Circolo filatelico numismatico cittadino sta per firmare la borsa “Livorno colleziona”: è in programma il giorno 5 dalle 9 alle 19, presso l’Arci “La rosa” di via Cuoco 12.

Non mancherà la nuova edizione della mostra sociale “È bello stare insieme”, voluta a Modena dal Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni”. La prima fase si svolgerà il 5, il 6 e l’8, dalle 9 alle 12. Il riferimento è la sede sociale di viale Monte Kosica 91.

Tutte le iniziative segnalate non prevedono un biglietto d’ingresso.

Da giovedì la manifestazione nel vicino Principato
Da giovedì la manifestazione nel vicino Principato
La decisione di esporre l’1 centesimo di Guyana Britannica
Uno dei francobolli promozionali
Il sito di “Monacophil” (versione in inglese)
           




Fotografia e grafica per il Natale
01 Dic 2015 07:04 - DALL'ESTERO
È la scelta del Lussemburgo: allo scopo di confezionare la serie 2015, organizzata in due francobolli, ha coinvolto l’artista nazionale Jacques Schneider

Il punto di partenza sono delle foto in bianco e nero della capitale, scattate sotto scorci inusuali e poi lavorate con i colori tra il blu e l’arancio. Le immagini appartengono al connazionale Jacques Schneider, realizzate secondo la tecnica che egli definisce “kritzel” (“scarabocchi”) e trasformate dal Lussemburgo in due francobolli volti a caratterizzare gli auguri di Natale.

“È riuscito -cesellano dagli sportelli, parlando in generale del suo lavoro- a mettere in luce ed in colore i soggetti che lo impressionano oltre misura. Nutre un’ammirazione grandiosa per le cose belle, inedite e magari del Paese. È innamorato dei suoi villaggi e panorami”.

Tagli da 70+5 e 95+10 eurocentesimi, i dentelli sono organizzati in fogli da dodici, caratterizzati per le decorazioni presenti sui bordi. Arriveranno nell’infornata attesa oggi.

Inusuali soggetti per il Natale del Lussemburgo
Inusuali soggetti per il Natale del Lussemburgo
Sul tema: cosa hanno fatto Jersey…
…e Smom
Lo stesso giorno, dal Granducato anche l’emissione floreale
           


Scuola di Barbiana: il francobollo esiste
30 Nov 2015 23:13 - EMISSIONI ITALIA
Più volte rinviato, non uscirà neanche a novembre. Almeno ufficialmente, perché da qualche parte è stato venduto per errore

Non solo il francobollo per Salvatore Ferragamo (news precedente). Oggi è stato “emesso” anche il tributo per la Scuola di Barbiana. Naturalmente, si è trattato di un errore degli addetti, errore che pure nel passato è capitato davanti al susseguirsi incalzante di numerosi titoli.

Quello che importa, comunque, è un altro aspetto: l’omaggio all’esperienza voluta una sessantina di anni fa da don Lorenzo Milani è stato stampato e, nonostante i continui rinvii, prima o poi uscirà davvero. Di certo non a novembre, visto che oramai il mese è alle spalle. Con tutta probabilità, sarà a dicembre.

Per quel che concerne gli aspetti tecnici, viene confermato quanto anticipato il 28 luglio. L’immagine, su cui ha lavorato Fabio Abbati, propone la chiesa esistente nel Mugello impiegata quale riferimento del sacerdote; è associata ad alcuni bambini. Dal valore di 95 centesimi, il dentello, inserito nel percorso “Il senso civico”, è autoadesivo ed in fogli da quarantacinque. La tiratura ammonta ad ottocentomila unità.

Aggiornamento dell’1 dicembre 2015: la carta valore arriverà il prossimo giorno 9.

La quartina del francobollo. La carta valore è stata commercializzata oggi, ma per errore (immagine: Matteo Bottari)
La quartina del francobollo. La carta valore è stata commercializzata oggi, ma per errore (immagine: Matteo Bottari)
L’omaggio alla Salvatore Ferragamo (news precedente)
Vendite anticipate: il recente caso dell’Abi
L’anticipazione per il tributo riguardante la Scuola di Barbiana
           


Hanno fatto le scarpe a Marylin Monroe
30 Nov 2015 20:43 - EMISSIONI ITALIA
Presentato oggi a Firenze, nella sede dell’azienda, il francobollo dedicato a Salvatore Ferragamo. Nella vignetta, il modello creato per l’attrice statunitense
La valorizzazione nel negozio
La valorizzazione nel negozio

Firenze - Festa oggi al quartier generale della Salvatore Ferragamo, così da ricordare il secolo da quando il fondatore dell’azienda andò negli Stati Uniti a cercare fortuna (è il richiamo temporale, peraltro non spiegato, presente nella vignetta).

Era nato nel 1898 a Bonito (ora in provincia di Avellino), undicesimo di quattordici figli, ha spiegato la direttrice del museo intitolatogli, Stefania Ricci. Già prima di salpare aveva il mestiere, ma decise di raggiungere alcuni dei fratelli negli Usa, dove continuò a produrre scarpe. Voleva il modello perfetto, capace di combinare stile e comfort. Per questo si diede agli studi, nella carta valore rappresentati dal pendolo. Durante gli anni Venti aprì un negozio ad Hollywood, diventando “il calzolaio delle dive”, ha ricordato la moglie Wanda, una novantaquattrenne invidiabile per la verve che ha saputo preservare. E proprio ad una star si riferisce il modello, il “Viatica 2”, proposto nell’immagine: risale al 1958 e venne realizzato per Marylin Monroe.

Solo nel 1927, ormai famoso, si trasferì nella città toscana, terra degli artigiani, dove rimase. Ora la società tratta anche accessori, sempre griffati, dalle cinture ai profumi.

“Un francobollo -ha detto la vicesindaco, Cristina Giachi- non è una celebrazione come un’altra; un tempo era un segno, l’identità di un Paese. Oggi ha perso la funzione concreta, ma è rimasto il valore simbolico”. Un po’ diverso è il pensiero del capo di gabinetto del ministero allo Sviluppo economico, Vito Cozzoli. Secondo il quale, ancora adesso “è uno dei principali strumenti con i quali lo Stato rende omaggio a persone o eccellenze” produttive. Nel caso specifico, “la grande imprenditoria è un testimonial autorevole, un alfiere, del made in Italy”. Ed il tributo arriva “nel momento in cui il Governo ha deciso di intervenire nel settore”.

“Stiamo celebrando quel pezzo di storia, quel viaggio di Ferragamo” registrato cent’anni fa, ha puntualizzato la presidente di Poste italiane, Luisa Todini. Con una scarpa di Ferragamo ci si immagina di calpestare via Tornabuoni, in modo da, almeno idealmente, appropriarsi di un pezzo d’Italia. “È questo che con il francobollo riusciamo a raccontare”.

Oggi la cerimonia: da sinistra, la direttrice del museo interno Stefania Ricci, la moglie del titolare Wanda Ferragamo, la presidente di Poste Luisa Todini ed il capo di gabinetto del Mise Vito Cozzoli
Oggi la cerimonia: da sinistra, la direttrice del museo interno Stefania Ricci, la moglie del titolare Wanda Ferragamo, la presidente di Poste Luisa Todini ed il capo di gabinetto del Mise Vito Cozzoli
Il francobollo con i dettagli
           




Capodanno si avvicina
30 Nov 2015 16:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Salvo novità, quel giorno verrà accantonato il supporto di Poste italiane introdotto per garantire la consegna della stampa nei comuni con il recapito tagliato. La richiesta della Fnsi
Recapito a giorni alterni, anche la Fnsi interviene
Recapito a giorni alterni, anche la Fnsi interviene

Il tempo passa e la “pezza” messa da Poste italiane verrà eliminata, salvo novità, il 31 dicembre. Intanto, il problema della consegna a giorni alterni di quotidiani e periodici in abbonamento, che allo stato delle cose dovrebbe essere introdotta da Capodanno, torna sul tavolo.

Un’ipotesi destinata a coinvolgere oltre cinquemila comuni e che il segretario generale della Federazione nazionale stampa italiana, Raffaele Lorusso, considera “grave e inaccettabile”.

“Se il cambiamento di cui parlano i vertici di Poste italiane, tanto strombazzato negli spot pubblicitari, deve tradursi nella negazione dei servizi essenziali c’è da essere seriamente preoccupati”, commenta. “La gravità di questa impostazione non può lasciare indifferente il Governo perché è in gioco soprattutto il diritto costituzionalmente garantito dei cittadini di accedere all’informazione. Vanno prese in seria considerazione le inevitabili ripercussioni sul piano occupazionale in un settore già fortemente provato e ridimensionato dalla lunga fase di recessione: senza la consegna a domicilio molti quotidiani saranno costretti a chiudere”.

Per queste ragioni, l’Esecutivo “deve garantire il rispetto delle direttive europee sul mercato dei servizi postali. Non va infatti dimenticato che è obbligo degli Stati membri dell’Unione Europea di tenere conto delle esigenze degli utenti, assicurando il servizio postale per almeno cinque giorni lavorativi a settimana, senza discriminazioni e senza sospensioni o interruzioni”.

Il provvedimento provvisorio di Poste italiane
L’attesa da Bruxelles
           


Quando il risparmio ha classe
30 Nov 2015 12:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste, insieme a Cassa depositi e prestiti, impegnata in un progetto che guarda al mondo della scuola. Dietro, l’accordo con il ministero ad Istruzione, università e ricerca
Progetto al via
Progetto al via

Ora è stata toccata Viterbo, ma l’obiettivo è raggiungere le maggiori città italiane, “per sensibilizzare i ragazzi in modo divertente e creativo sulla cultura del risparmio e della sostenibilità”. È il progetto “Il risparmio che fa scuola”, promosso da Poste italiane e da Cassa depositi e prestiti in collaborazione con il ministero ad Istruzione, università e ricerca.

Dietro, il protocollo d’intesa firmato con lo stesso Miur, grazie al quale è stato definito un programma rivolto a classi elementari, medie e superiori, ovviamente modulato su livelli differenti.

Con i più piccoli si interviene attraverso il cartone animato “Le avventure della famiglia Panda”, che racconta in modo ludico il tema. I partecipanti vengono impegnati in un gioco dell’oca a squadre; le realtà didattiche coinvolte accumulano un bonus che si trasformerà in beni di consumo, ad esempio in materiali da cancelleria. Con gli allievi delle superiori, invece, si prevede un concorso che richiede di produrre video divulgativi. L’istituto vincitore riceverà una telecamera digitale semiprofessionale ed una postazione pc completa.

I dettagli
“Giornata mondiale del risparmio”, l’edizione 2013
La convenzione sul risparmio postale
           


Francesco Hayez, dai dipinti ai francobolli
30 Nov 2015 10:13 - APPUNTAMENTI
La mostra in corso a Milano, con oltre centoventi opere, permette di individuare gli oli che hanno ispirato cartevalori postali. E poi c’è quella “Accusa segreta” che...
Il “Ritratto della contessina Antonietta Negroni Prati Morosini”…
Il “Ritratto della contessina Antonietta Negroni Prati Morosini”…

Certo, l’originale da cui è stato ripreso il soggetto del 300 lire emesso il 3 novembre 1982 non è stato dimenticato. È il “Ritratto della contessina Antonietta Negroni Prati Morosini”, risalente al 1858 ed in genere collocato alla Galleria d’arte moderna cittadina. Venne inserito nella serie “Arte italiana” e rappresenta l’unico francobollo che il Bel Paese ha espressamente dedicato al suo autore, Francesco Hayez, vissuto tra il 1791 ed il 1882. Autore cui ora Milano ha intitolato una mostra: “Hayez”, alle Gallerie d’Italia di piazza Scala, sino al 21 febbraio.

La rassegna, tuttavia, permette di riscoprire ulteriori suoi oli su tela trasformati in cartevalori, sempre ritratti. Come quello per Alessandro Manzoni del 1841 (di norma è alla Pinacoteca di Brera), che i filatelisti rivedono nel 25 lire datante 22 maggio 1973 e capace di ricordare lo scrittore nel centenario della morte. Oppure le raffigurazioni della principessa Cristina Barbiano di Belgiojoso Trivulzio, del 1830-1831 ed ora appartenente ad una collezione privata, e della contessa Clara Maffei, realizzato attorno al 1845 ed abitualmente detenuto al Museo civico di Riva del Garda (Trento). Entrambi i lavori compaiono in uno dei foglietti da 0,60 euro lanciati il 2 giugno 2011 pensando al centocinquantesimo anniversario dell’Unità.

Le citazioni non sono finite. Va annoverata poi “Accusa segreta”, del 1847-1848, opera prestata dai Musei civici di Pavia. Il suo interesse è postale, con quel messaggio dal contenuto ignoto ma grave, capace di stravolgere l’umore della donna che l’ha ricevuto.

Cornice dopo cornice, sono oltre centoventi i reperti allineati nel percorso. Emerge una retrospettiva sul personaggio che i promotori non esitano nel definire la più completa. Naturalmente, c’è anche “Il bacio” (a dirla tutta, ve ne sono tre versioni, del 1859, 1861 e 1867, la prima proveniente da Brera e le altre da collezioni private!). Soggetto che -intervenuto in rappresentanza della struttura organizzatrice, facente capo ad Intesa Sanpaolo- Giovanni Bazoli ritiene una delle opere più significative di tutta l’arte nazionale. La figura era nella mente di Federico Seneca quando ideò il logo della Perugina, poi finito nel pubblicitario espresso da 60 centesimi, previsto per debuttare nel 1924 però accantonato.

La mostra -ha aggiunto ancora Bazoli- “rappresenta l’occasione di un grande rilancio” dell’autore, il quale in vita ottenne molto successo, per finire dimenticato. Negli ultimi tempi, comunque, ha registrato una certa riscoperta. “Un pittore geniale”, l’ha definito il curatore Fernando Mazzocca. “Non ha avuto maestri, se non Canova”, concentrandosi da una parte sulla pittura storica e religiosa, dall’altra a raffigurare persone. “Ha unificato l’Italia con la pittura, come Manzoni l’ha fatto con la letteratura e Verdi con la musica”.

…ed “Accusa segreta”. Sono due delle opere esposte che hanno richiami filatelico-postali. Di norma sono conservate alla Galleria d’arte moderna di Milano ed ai Musei civici di Pavia
…ed “Accusa segreta”. Sono due delle opere esposte che hanno richiami filatelico-postali. Di norma sono conservate alla Galleria d’arte moderna di Milano ed ai Musei civici di Pavia
La serie foglietta del 2011
La mostra presentata dagli organizzatori
Quattro anni fa l’iniziativa della Pinacoteca braidense
           




Nelle chiese di Jersey
30 Nov 2015 00:56 - DALL'ESTERO
È in esse che sono conservate le vetrate di Henry Thomas Bosdet. I particolari di alcune opere hanno ispirato otto francobolli

Da Jersey omaggio ad Henry Thomas Bosdet. Chi fosse lo spiega l’operatore postale locale: nato nell’isola lungo il 1856 (morì nel 1934), divenne famoso per le vetrate che realizzò, parecchie delle quali utilizzate nelle chiese della zona. Il suo lavoro -aggiungono dagli sportelli- è squisito e celebrato non solo per le ricchezze dei colori, ma anche per aver saputo bilanciare la composizione con la qualità del disegno applicato agli attributi religiosi dei personaggi ritratti. La bravura mostrata è pure nell’aver cercato sempre la relazione con la luce, così da creare effetti cromatici diversi.

Le immagini si basano su foto di Andy Le Gresley ed hanno originato otto francobolli disponibili dal 27 novembre; ritraggono Maria e l’arcangelo Gabriele ripresi in quattro templi, collocati nell’ordine nei distretti di Saint Martin, Saint Helier, Saint Brelade e Saint Saviour. I valori nominali sono da 42, 47, 52, 57, 64, 73 e 95 pence, nonché da 1,15 sterline.

Gli otto francobolli declinano l’emissione natalizia di Jersey
Gli otto francobolli declinano l’emissione natalizia di Jersey
Il personaggio ed il suo lavoro (sito in inglese)
Il Natale visto da Smom…
…Croazia e Niue
           


“T” come tariffe e come tematiche
29 Nov 2015 00:42 - LIBRI E CATALOGHI
Dal Cift le guide per allestire, oggi, una collezione a concorso. Nel primo volumetto l’autore, Paolo Guglielminetti, spiega in 34 pagine come muoversi con i porti postali
La prima guida concerne le tariffe
La prima guida concerne le tariffe

Per i tematici furono un punto di riferimento valido per molto tempo, letti, straletti e persino tradotti in varie lingue. Il soggetto sono i numeri unici di Cesena e Mogliano Veneto, realizzati una quarantina di anni fa da Nino Barberis, Giancarlo Morolli, Vincenzo Mento e Michele Picardi. Oramai, però, sono superati. Da qui la scelta del Centro italiano filatelia tematica di varare una nuova serie, pensando -principalmente, ma non solo- a chi desidera esporre a concorso.

Il primo quaderno è stato distribuito gratuitamente ai soci del sodalizio. Organizzato in 34 pagine e con immagini a colori, è firmato dal suo presidente, Paolo Guglielminetti. Titolo, “Le tariffe postali in filatelia tematica: come descriverle”.

“Lo sviluppo di una collezione tematica -annota l’autore- ha tra gli elementi essenziali la presentazione di materiale appropriato dal punto di vista filatelico-postale”, privilegiando i “documenti effettivamente viaggiati, in tariffa esatta e con un annullo tematico pertinente, invece di annulli di favore, spesso con affrancatura insufficiente, o, ancor peggio, apposti in bianco”.

Fin qui, il quadro di fondo; poi ci sono le opportunità un tempo inimmaginabili, grazie anche ad internet. Pensando che “descrivere correttamente i pezzi postalmente più particolari non è una fissazione dei giurati, ma è un’esigenza in primo luogo di chi guarda le nostre collezioni, e di fronte a documenti fuori dal comune vuole saperne di più”.

Non manca una bibliografia per documentarsi nello specifico.

Ieri le elezioni del Cift
           


Tre nuovi accademici, e c’è una donna
28 Nov 2015 23:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È Elena Cecchi Aste, ammessa oggi con Bruno Crevato-Selvaggi e Francesco Lombardo. I primi risultati elettorali del Centro italiano filatelia tematica

Una donna tra i membri dell’Accademia italiana di filatelia e storia postale. È la notizia registrata oggi nel contesto di “Veronafil”, dove la realtà presieduta da Franco Filanci ha tenuto il suo abituale incontro. Ad entrare è stata Elena Cecchi Aste, tra i maggiori studiosi del commerciante trecentesco Francesco di Marco Datini, ed in particolare degli scritti, lettere comprese, che ha lasciato, redatti nella “mercantesca”. Come ben ricorda chi ha frequentato le sue lezioni organizzate dall’Istituto di studi storici postali onlus.

Ed anche il secondo prescelto condivide l’Issp, di cui è vicedirettore. Al tempo stesso -per restare nel comparto- è vicepresidente della Federazione fra le società filateliche italiane, già presidente dell’Unione filatelisti interofili, organizzatore di eventi divulgativi come le quattro mostre a Montecitorio e la recentissima al Quirinale. Risponde al nome di Bruno Crevato-Selvaggi.

Terzo ed ultimo ingresso risulta Francesco Lombardo, ingegnere civile divenuto raffinato collezionista di Antichi Stati, specializzato nei francobolli emessi dal Regno delle Due Sicilie e nella collegata storia postale.

Novità anche al Centro italiano filatelia tematica, che oggi ha aperto le urne per individuare chi guiderà il sodalizio per i prossimi tre anni. I soci hanno individuato, quali consiglieri: Alviero Batistini (ha ottenuto 210 preferenze), Paolo Guglielminetti (195), Luciano Calenda (194), Marco Occhipinti (166), Maurizio Amato (136), Claudia Massucco (136), Franco Fanci (135), Umberto Savoia (102) e Giuseppe Galasso (95). In un successivo incontro verranno attribuite le specifiche cariche, ossia presidente, vice, segretario e tesoriere. Nessuna sorpresa per il collegio dei revisori, per il quale formalmente vi erano candidate tre persone, il medesimo numero dei posti disponibili; sono Sergio Cabras (187 voti), Ermanno Musso (174) ed Alessandro Fabbri (168). La stessa cosa è capitata con i probiviri: Andrea Corsini (190), Cesare Giorgianni (166) e Marco Celentano (161). Nel contesto dell’assemblea, è stato nominato un socio onorario, Sebastien Delcampe, rappresentante dell’omonima azienda belga.

La manifestazione veronese, ospitata presso la Fiera cittadina, resterà aperta ancora domani, dalle ore 9 alle 13. L’ingresso è libero.

Neo accademici: Elena Cecchi Aste, Bruno Crevato-Selvaggi e Francesco Lombardo
Neo accademici: Elena Cecchi Aste, Bruno Crevato-Selvaggi e Francesco Lombardo
Il libro di Elena Cecchi Aste “Di mio nome e segno”
Bruno Crevato-Selvaggi artefice della mostra al Quirinale
Tra i “fellow” della Royal philatelic society c’è Francesco Lombardo
           




Annulli augurali, la partenza dal Sudtirolo
28 Nov 2015 14:38 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Domenica toccherà a Bressanone, poi ci saranno Bolzano, Brunico, Merano, Renon e Vipiteno. Ma non è che l’inizio...
Uno dei manuali annunciati
Uno dei manuali annunciati

Dopo i francobolli, gli annulli. Accantonati i manuali del 21 novembre collegati all’emissione di Natale, ed in attesa di quelli ad iniziativa autonoma di Poste italiane, già hanno provveduto altre realtà. Commissionandone diversi per sottolineare le attività dei prossimi giorni.

Come d’abitudine, in questa prima fase si evidenzia il Sudtirolo, dove si svolgono i tipici mercatini che quasi sempre occupano la scena anche delle impronte. Per il 29 novembre, ad esempio, si è prenotata Bressanone. Restando in zona, ecco il 5 dicembre Brunico, il 7 Bolzano, l’8 Merano, Renon e Vipiteno.

A dirla tutta, non che nelle altre località si stia con le mani in mano. Sempre domenica scenderà in campo la genovese Sestri Levante (per “Natale idee regalo”); il 5 toccherà a Perugia (“Natale alla rocca”), il 6 alla veronese Bussolengo (“Il villaggio di Natale”) e ad un’altra località del Genovese, Ronco Scrivia (“Mercatini di Natale”), l’8 alla romana Rocca di Papa (“Natale 2015: accendiamo la stella”). Stando al passato, presto si aggiungeranno altre obliterazioni.

Per ora, la preminenza è in Sudtirolo
Per ora, la preminenza è in Sudtirolo
L’emissione natalizia, giunta il 21 novembre
Gli annulli speciali dell’area: il catalogo
           


Smom/2 I rapporti postali
28 Nov 2015 11:05 - SMOM
Il documento del 18 dicembre fissa non solo gli aspetti legati ai francobolli (news precedente) ma anche quelli postali “tout court”
Il dentello che ricorda la vecchia convenzione
Il dentello che ricorda la vecchia convenzione

Dieci anni fa fu una convenzione tra Poste italiane e Poste magistrali, ma nel frattempo le cose sono cambiate. E gli interlocutori ora risultano il Governo della Repubblica italiana, attraverso il ministero degli Affari esteri, ed il Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta. Che nel documento datato 18 dicembre 2014 ed entrato in vigore il 26 marzo seguente hanno ricordato lo scambio di note dell’11 gennaio 1960, il quale prevede che, per quanto riguarda i collegamenti postelegrafonici dello Smom, “si procederà in futuro ad ulteriori trattazioni”.

Dodici gli articoli compresi nel nuovo documento, il nono dei quali approfondito nella news precedente. Fermo restando -si legge in premessa- che le cartevalori melitensi “sono essenzialmente destinate alla vendita per collezione”, esiste un servizio postale e questo viene riconosciuto dal Bel Paese attraverso -annota l’articolo 2- l’operatore dell’Ordine, ossia le Poste magistrali. Le cui cartevalori, benché utilizzabili solo da esse, “hanno lo stesso status giuridico delle cartevalori postali emesse dall’Italia”.

Le tariffe applicate -è il punto 3- “sono le medesime previste per l’operatore postale italiano, senza possibilità di applicare prezzi speciali o maggiorazioni”.

Quanto alle spedizioni trattate, lo Smom ha la possibilità di limitarne le tipologie, “fatta salva l’accettazione dei singoli invii di posta prioritaria, sempre garantita”. La scelta di altre prestazioni (come potrebbero essere quelle registrate, espressamente citate) deve essere annunciata al ministero dello Sviluppo economico e direttamente all’operatore postale italiano.

Confermata la validità di tutti i dentelli emessi anche in precedenza dell’accordo, purché con i nominali espressi in euro. Quindi, tutti quelli giunti con il 3 gennaio 2005.

È compito delle Poste magistrali formare i dispacci del corriere in partenza e portarli nell’ufficio concordato di Poste italiane, dove viene contabilizzato, immesso “con sollecitudine” nel circuito ed avviato a destino. “In nessun caso l’operatore postale italiano appone il proprio timbro a data sulle cartevalori dello Smom”.

Ma il servizio va pagato, e la modalità è prevista dall’articolo 6. Le Poste magistrali corrispondono a Poste italiane, con cadenza tra il trimestre e l’anno, “il rimborso degli oneri sostenuti per l’inoltro degli invii, corrispondenti alla somma degli importi totali” annotati. Di fatto, per i plichi effettivamente viaggiati lo Smom non incassa nulla, nemmeno per ripianare il costo di produzione dei francobolli.

La prima parte della notizia, con gli aspetti collegati ai francobolli
L’accordo di dieci anni fa
La messa fuori corso delle produzioni antecedenti
           


Smom/1 Le origini della congiunta
28 Nov 2015 00:14 - SMOM
La base giuridica si trova nell'accordo sottoscritto il 18 dicembre scorso ed entrato in vigore il 26 marzo. Ma non è la sola novità...

“L’Italia riconosce la valenza filatelica e culturale delle cartevalori postali emesse dallo Smom e, a tal fine, promuove iniziative congiunte quali, ad esempio, emissioni di cartevalori postali su medesimi temi di comune interesse”. È in tale contesto che si colloca l’iniziativa di ieri, dedicata all’ospedale che a Roma porta il nome di san Giovanni Battista.

Il disposto è inserito nell’accordo tra le parti sottoscritto il 18 dicembre 2014, entrato in vigore il 26 marzo successivo. Riguarda i rapporti postali tra il Bel Paese e l’Ordine con sede nella Città Eterna.

L’articolo richiamato è il 9, intitolato “Collezionismo filatelico”; contempla anche un altro frangente: la possibilità per le Poste magistrali di partecipare, “con una propria postazione avanzata, a manifestazioni filateliche di rilevanza nazionale o ad eventi legati ad attività dell’Ordine organizzati sul territorio dello Stato”. Tali presenze -ai fini dell’accordo- “sono considerate parte della sede internazionale dello Smom”. Quindi, gli addetti possono vendere le produzioni realizzate, esattamente com’è avvenuto ad ottobre durante la fiorentina “Italiafil”. Tuttavia, detti interventi devono essere comunicati al ministero dello Sviluppo economico con un preavviso di almeno trenta giorni. E compito del Mise è esprimere il proprio nullaosta, ritenuto vincolante, entro il ventesimo giorno antecedente.

Ora, alle fiere, lo Smom può vendere i propri francobolli
Ora, alle fiere, lo Smom può vendere i propri francobolli
L’emissione congiunta: il contributo italiano...
...e quello melitense
           




Neuropsichiatra ed anatomopatologo
27 Nov 2015 21:26 - EMISSIONI ITALIA
È Gaetano Perusini, il medico morto un secolo fa e destinatario di un francobollo da 95 centesimi atteso per il 7 dicembre
Medico
Medico

Neuropsichiatra ed anatomopatologo. Così viene presentato Gaetano Perusini, che campeggia nel francobollo annunciato per il 7 dicembre. Si tratta di un 95 centesimi, introdotto a sorpresa nel programma solo il 5 giugno per ricordarlo ad un secolo dalla scomparsa.

La vignetta, incisa da Rita Fantini, ritrae il viso del medico, vissuto tra il 24 febbraio 1879 ed appunto il 1915, per la precisione l’8 dicembre. Le numerose opere scientifiche che ha firmato, rivoluzionarie per i tempi, anticiparono l’evoluzione della moderna scienza neuropsichiatrica, dicono da Poste italiane. “Già nei suoi primi scritti dedicati all’antropologia, poi ulteriormente sviluppati nelle indagini sul cretinismo compiute con Ugo Cerletti, Perusini mostra quell’attenzione per il metodo che diventerà poi una vera e propria cifra del suo lavoro”, aggiungono dall’Archivio storico della psicologia italiana. L’appello alla chiarezza ed al rigore metodologico risulta infatti un elemento chiave nelle ricerche anatomopatologiche e psichiatriche che, svolte fin dai tempi dell’università, approfondirà in Germania con Hans Schmaus, Emil Kraepelin e Alois Alzheimer (con il quale collaborerà nei primi studi sul quadro clinico ed anatomopatologico dell’omonimo morbo).

Autoadesivo, il dentello conta su una tiratura di ottocentomila unità organizzate in fogli da quarantacinque. L’annullo per le buste del primo giorno verrà impiegato allo sportello filatelico dell’Udine Centro, città in cui nacque. Per il bollettino illustrativo, invece, è stato coinvolto il primario emerito in Neurologia Bruno Lucci.

L’introduzione nel programma; era il 5 giugno
La figura raccontata dagli specialisti
L’anno scorso l’omaggio a Silvano Arieti
           


Per Poste il Mef esercita l’opzione “greenshoe”
27 Nov 2015 19:53 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Questo vuol dire che verranno immessi sul mercato altri 8 milioni e rotti di azioni per soddisfare le richieste

Alla fine, l’ipotizzata opzione “greenshoe” è stata esercitata parzialmente, consentendo un aumento nel numero delle azioni immesse sul mercato così da soddisfare la richiesta. La scelta, contemplata nel prospetto informativo diffuso in ottobre, è stata confermata ieri dal ministero dell’Economia e delle finanze e da Poste italiane. Il provvedimento riguarda 8.104.008 azioni ordinarie della società, cedute al prezzo iniziale, 6,75 euro all’unità, per un valore di pressappoco 54,7 milioni al lordo delle commissioni di collocamento. Il loro regolamento avverrà il 30 novembre.

Inclusa tale integrazione, le azioni nelle mani di terzi risultano 461.104.008, pari a circa il 35,30% del capitale, per un controvalore complessivo di 3.112,4 milioni, sempre al lordo delle commissioni. In base agli annunci, si poteva arrivare fino al 38,2%, ma il pubblico non si è rivelato consenziente,

L’andamento del titolo “non è stato brillante”, annota questa mattina sul “Sole 24 ore” Laura Serafini. Nelle prime due settimane è sceso sotto il prezzo di collocamento. La svolta è arrivata il 9 novembre, dopo la diffusione dei conti inerenti il terzo trimestre. Da allora è quasi sempre rimasto sopra quota 6,75, chiudendo ieri a 6,88 con un rialzo dell’1,4%.

Attualmente, il maggiore azionista dopo il Mef, che detiene il 65,317% del capitale, risulta il Kuwait investment office, il quale opera per il Governo del Paese arabo; ne controlla il 2,058%.

L’operazione complessiva è stata sostenuta da un’importante azione pubblicitaria
L’operazione complessiva è stata sostenuta da un’importante azione pubblicitaria
Il quadro al 23 ottobre
Il prospetto informativo
           


Quindici miliardi e mezzo di oggetti
27 Nov 2015 17:21 - DALL'ESTERO
Sono i quantitativi che l’operatore postale statunitense stima di trattare nel periodo riguardante le festività

Che siano cartoline, lettere, pacchetti poco importa. Secondo l’operatore statunitense, in totale saranno quindici miliardi e mezzo. Oggetti da accettare, smistare e consegnare in vista del Natale. Vanno aggiunti seicento milioni di pacchi, facendo lievitare di oltre il dieci per cento i volumi registrati dodici mesi fa. In vista del super lavoro, è stata inserita la notificazione in tempo reale sull’esito delle distribuzioni.

“I clienti -dice il postmaster general, Megan Brennan- possono contare sul servizio postale e sugli oltre seicentomila addetti”, ma altri trentamila sono stati coinvolti per questo periodo di punta. “Stiamo investendo nelle nostre infrastrutture, includendo i macchinari per selezionare i colli, i veicoli destinati al recapito e la tecnologia di scannerizzazione, così da espandere la nostra capacità, migliorare l’efficienza operativa e fornire visibilità in tempo reale”.

Seguendo il successo ottenuto nel 2014, perlomeno nelle città maggiori e nelle aree più trafficate, il fattorino di Usps suonerà alle case anche per quattro domeniche, a partire dal 29 novembre.

Secondo i dati statistici, i giorni più intensi saranno i lunedì 14 e 21 dicembre. Avviata una campagna informativa capace di utilizzare diversi canali: la posta, naturalmente, ma anche la televisione, la pubblicità cartacea, i social media e le promozioni digitali.

Per Natale, la campagna informativa. Succede negli Stati Uniti
Per Natale, la campagna informativa. Succede negli Stati Uniti
Come viene presentato il servizio di notificazione (sito in inglese)
I francobolli emessi per la stagione: augurali...
...o celebrativi con Charlie Brown ed i suoi amici
           




Anno santo, pronti i francobolli
27 Nov 2015 16:08 - EMISSIONI ITALIA
Sono quattro, in modo da coprire tutte le zone tariffarie. Saranno disponibili dalla vigilia dell’apertura, quindi con il 7 dicembre

Un invito a condividere l’annuncio per l’Anno santo della misericordia in qualsiasi Paese del mondo, perché i quattro francobolli predisposti dall’Italia coprono il primo scaglione ordinario di ciascuna zona tariffaria. I rapporti interni, beninteso, con lo 0,95 euro. E poi per l’Europa ed il Mediterraneo attraverso l’1,00; l’Africa, l’America e l’Asia per mezzo del 2,20; l’Oceania grazie al 2,90.

Le immagini ritraggono papa Francesco, mentre fa il segno della croce, associato alle porte sante delle quattro basiliche romane, nell’ordine San Pietro, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo Fuori le Mura.

Le cartevalori sono autoadesive, tirate in un milione e seicentomila esemplari per soggetto; i fogli ne contengono ventotto. Diverso è il metodo produttivo: il primo, dovuto a Maria Carmela Perrini, è in calcografia; gli altri, su cui ha lavorato Antonio Ciaburro, risultano in rotocalcografia.

Saranno disponibili alla vigilia dell’apertura del Giubileo, quindi il 7 dicembre, suggellati dall’annullo speciale allo spazio filatelia di Roma, in piazza San Silvestro 20. Per il bollettino illustrativo è stato coinvolto il presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella.

Quattro francobolli per quattro aree tariffarie
Quattro francobolli per quattro aree tariffarie
L’anticipazione di Firenze
Già emessi - Il richiamo del Vaticano…
…e dello Smom
           


Conferenza in clinica per Gianfranco Moscati
27 Nov 2015 13:45 - APPUNTAMENTI
Il collezionista non demorde, tanto da aver organizzato un incontro pubblico presso la struttura sanitaria dov’è ricoverato. Si svolgerà il 14 dicembre

Gianfranco Moscati ricoverato in un ospedale, ma non si arrende. Ed, anzi, organizza un incontro pubblico nella stessa struttura.

“Come è proprio del suo carattere -viene spiegato- non ha mancato di raccontare la sua storia a medici ed infermieri”. Il direttore, colpito da tali vicende, ha deciso di mettere a disposizione per due ore una sala dove verrà proiettato il documentario autobiografico “Franchetto, se i te ciapa, i te copa”. Non basta, perché a ruota seguirà una conferenza con l’esposizione di alcuni dei reperti riguardanti l’internamento in Svizzera tra il 1943 ed il 1945, oltre a materiali di propaganda antiebraica elvetica.

L’appuntamento è presso la Clinica fondazione Varini, collocata in via Consiglio Mezzano 38 ad Orselina, sopra Locarno, nel Ticinese. Si svolgerà il 14 dicembre alle ore 15; per partecipare occorre prenotarsi entro il giorno 10, segnalando il numero esatto di posti da riservare. Il riferimento è Diego Cinquegrana (events@aimaproject.com).

Ad ottobre il collezionista aveva contribuito alla mostra, ospitata al Quirinale, “La Grande guerra. La Liberazione. Cento gemme della filatelia italiana”.

Il programma? Documentario autobiografico e conferenza
Il programma? Documentario autobiografico e conferenza
La mostra ospitata al Quirinale
           


I magi raccontati da Albrecht Dürer
27 Nov 2015 10:18 - SMOM
Nuova tappa con il soggetto scelto dalle Poste melitensi per presentare la tradizionale scena natalizia in un modo differente

Con periodicità annuale (le precedenti tappe sono state annotate il 28 novembre 2011, il 3 dicembre 2012, il 18 novembre 2013 ed il 30 ottobre 2014), torna la serie che lo Smom dedica all’iconografia dei re magi. Di fatto una duplicazione, seppure orientata diversamente, della sottolineatura natalizia. Entrambi i titoli 2015 fanno parte dell’infornata in distribuzione da oggi.

Per il primo soggetto, il filo conduttore attuale è stato individuato nel dipinto di Albrecht Dürer “Adorazione dei magi”, conservato agli Uffizi di Firenze. È stato declinato in quattro francobolli, raccolti in fogli da nove e tirati in ottomila unità. Puntano ad altrettanti dettagli: la Madonna con il Bambino (presente nello 0,05 euro), il magio in piedi vicino a Gesù (0,95), quello che porge il dono (2,55), l’inginocchiato (2,85).

Il solito foglietto, stampato in quattromila copie, riproduce la scena completa; al suo interno, altri due dentelli mirano al paesaggio (2,55) ed ancora al visitatore genuflesso (5,40).

La serie si compone complessivamente di sei francobolli, due raccolti nel foglietto
La serie si compone complessivamente di sei francobolli, due raccolti nel foglietto
Il dipinto presentato dagli Uffizi
Le altre emissioni odierne: per l’ospedale dedicato a san Giovanni Battista…
…l’Anno santo ed il Natale
           



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