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quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
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A tutto libri. Questa volta on-line
08 Mag 2020 00:51 - NOTIZIE DA VACCARI
In calendario dal 16 al 24 maggio, “Italia book festival” sarà raggiungibile tramite il sito dedicato. Fra gli editori presenti, la società Vaccari, che proporrà una sessantina di titoli

Ancora non si possono fare manifestazioni pubbliche per colpa del coronavirus? E il mondo dell’editoria s’inventa il salone virtuale. Raggiungibile liberamente tramite il sito dedicato 24 ore su 24, si svolgerà dal 16 al 24 maggio. È “Italia book festival”, una vera e propria fiera, ma a distanza, con il patrocinio del ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo. I lettori potranno, attraverso una mappa interattiva, girare tra le sale, riempire il carrello con i titoli preferiti, partecipare alle presentazioni degli autori, ai laboratori, seguire le dirette Youtube e Facebook, gli approfondimenti, le interviste. Sul palco si svolgeranno seminari, approfondimenti e incontri con scrittori famosi, ad esempio Carlo Lucarelli.

E la società Vaccari sarà presente. “È difficile non avere, almeno per ora, l’esperienza materiale, tattile e olfattiva, ma l’iniziativa ha diversi vantaggi, fra cui la possibilità di «entrare» negli stand restando comodamente seduti a casa propria”, spiegano dalla sede. “Tutti gli interessati, pure se si trovano all’altro capo del pianeta, potranno curiosare, scoprire, magari sfogliare e comprare romanzi, saggi, cataloghi… Noi proporremo una sessantina di voci riguardanti il mondo della filatelia e della posta, ma anche sulla cultura locale e a carattere storico. A presto, dunque”.

Dal 16 al 24 maggio. Solo on-line
Dal 16 al 24 maggio. Solo on-line
Il sito della manifestazione
La pagina Facebook
L’editoria secondo la società Vaccari
           


Coronavirus: “ora etica” e oltre
07 Mag 2020 17:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il suggerimento rivolto ai dipendenti di Poste italiane: donare una piccola parte dello stipendio alla Protezione civile. Parallelamente, viene offerta una serie di prestazioni

Se per i dirigenti ha scelto, almeno in parte, Poste italiane, per il resto dei lavoratori in forza al gruppo c’è l’“ora etica”, destinata al Dipartimento della protezione civile. Ovvero la possibilità di donare l’importo equivalente alla retribuzione netta di un’ora di lavoro attraverso una trattenuta sulla busta paga. L’operatore, a sua volta, contribuirà al sostegno attraverso una cifra pari alla somma raccolta tra i dipendenti. Ovviamente, servirà per sostenere la lotta al coronavirus.

Allo stesso tempo, il personale può scegliere di investire parte o l’intero premio di risultato in prestazioni e opere da fruire in via diretta, sotto forma di rimborso spese o mediante contributi alla previdenza complementare o al fondo di assistenza sanitaria integrativa. È l’iniziativa Poste mondo welfare. I settori di intervento variano: scuola e istruzione per i congiunti, salute e benessere, cultura e formazione, tempo libero e intrattenimento, trasporto pubblico… Non è la prima volta che viene offerta questa possibilità: forse, ora assume un significato ancora più pregnante. In base agli accordi, pure in questo frangente la società dovrà intervenire con una quota parte.

Scelte riservate al personale di Poste italiane
Scelte riservate al personale di Poste italiane
L’iniziativa che ha coinvolto i dirigenti
Coronavirus in cronaca: l’ultima notizia dall’Upu
           


Il conflitto visto da Londra
07 Mag 2020 14:25 - DALL'ESTERO
Domani l’emissione che il Regno Unito dedica ai settantacinque anni trascorsi dalla fine della Seconda guerra mondiale. Le foto d’antan colorate ora da Royston Leonard

Per i settantacinque anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, al pari ad esempio del Canada, il Regno Unito evita le simbologie e sceglie le persone. Ma, a differenza del Paese nordamericano, privilegia i gruppi. Otto le foto d’antan ripescate per l’occasione, colorate da Royston Leonard e trasformate in altrettanti francobolli che debutteranno domani puntando a celebrazione e rientro.

Propongono (i valori nominali sono quattro, due per tipo) un militare che ritorna a casa a Oreston, nel South Devon, dalla base aerea nel Lincolnshire e le infermiere in festa a Liverpool (entrambi di seconda classe, adesso 65 pence); folle estatiche a Piccadilly, Londra, ed evacuati che rientrano nella capitale dopo aver vissuto a Leicester (prima, 76); truppe che marciano lungo la Oxford street, sempre a Londra, durante la parata per la mostra “Vittoria sul Giappone” nell’agosto del 1945, poi soldati e marinai che lasciano un centro di smobilitazione trasportando i loro abiti civili nelle scatole (1,42 sterline); prigionieri di guerra alleati nel campo nipponico di Aomori, vicino a Yokohama, salutano i loro liberatori e un membro del Servizio navale femminile che propone un brindisi a Glasgow (1,63).

Si aggiunge il foglietto, che in questo caso accoglie quattro dentelli (due di prima e gli altri da 1,63) riguardanti i luoghi della memoria. Ecco lo Yad Vashem di Gerusalemme, in Israele, dedicato alle vittime dell’Olocausto, cui si aggiungono i memoriali di Runnymede vicino a Egham nel Surrey (è intitolato ai piloti), il Plymouth naval (al personale di mare) e quello di Rangoon, in Myanmar (ai caduti in Oriente).

Dodici i francobolli approntati, gli ultimi quattro in foglietto
Dodici i francobolli approntati, gli ultimi quattro in foglietto
La stessa ricorrenza vista da Canada…
…Faeroer…
…Bielorussia
           


Futurismo sì, ma postale
07 Mag 2020 10:43 - LIBRI E CATALOGHI
Nell’ambito in una collana dedicata al movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti, il terzo volume si concentra su cartoline, lettere ed altri elementi correlati
Dalle cartoline alle buste in tema
Dalle cartoline alle buste in tema

Un tema più volte toccato nel passato e ora ripreso da Silvana editoriale grazie a Claudia Salaris. Già il titolo introduce l’argomento: “Futurismo postale”.

In realtà, non si tratta di un volume isolato ma rappresenta il terzo di una collana dedicata alla collezione Echaurren Salaris, accolta a Roma nella Fondazione omonima e ritenuta la più completa a livello mondiale su tale corrente. Il lavoro è dedicato alla comunicazione postale, così come la intesero allora gli artisti.

Le 472 pagine (110,00 euro) mostrano quasi 800 pezzi fra cartoline d’artista, di propaganda, di satira o fotografiche; si aggiungono missive con le loro buste, carte da lettera con intestazioni e pubblicità, francobolli ed erinnofili. Perché -è la nota- “nel perseguire il suo sogno ambizioso di una «ricostruzione futurista dell’universo», il movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti non si è limitato a utilizzare la rete delle poste per inviare in ogni parte del mondo libri, riviste, proclami e diffondere così a largo raggio le proprie idee, ma ha creato uno stile postale nuovo per concezione e confezione, fatto di sintesi, laconicità, simbologia convenzionale e abbreviativa”.

La Fondazione Echaurren Salaris: conserva il materiale citato nel volume
“Futurismi postali”: il lavoro del 1986
           




Patrimonio culturale vivente
07 Mag 2020 00:36 - DALL'ESTERO
È il filo conduttore della nuova serie “Pro patria” che la Svizzera porrà oggi agli sportelli insieme a diversi altri titoli

Oggi agli sportelli il nuovo gruppo di emissioni della Svizzera (la prevendita risale al 30 aprile). Fra i titoli, non manca la tradizionale “Pro patria”, questa volta dedicata al patrimonio culturale vivente. Grazie al supporto tecnico di Laszlo Horvath, ecco i due francobolli fotografici, tagli da 85+40 e 100+50 centesimi, che citano altrettante fondazioni. “Non potrebbero essere più diverse”, annotano dalla sede. Da un lato il volto spiccatamente urbano del Sitterwerk a San Gallo, dall’altro la sperduta e rurale Tessanda a Val Müstair.

Nell’area un tempo occupata da un colorificio tessile, la prima ha creato un luogo di incontro per artisti, artigiani, scienziati e semplici visitatori; ospita anche una biblioteca specializzata, un archivio di materiali e l’atelier. Nel complesso, “le attività di produzione, ricerca, restauro, presentazione e divulgazione artistica si incontrano e contaminano nei modi più diversi”.

Il secondo interlocutore gestisce uno dei tre laboratori tessili artigiani ancora esistenti nel Paese; si tratta di un’attività tradizionale avviata nel 1928. Tutta la lavorazione viene eseguita a mano servendosi perlopiù di telai secolari su cui vengono confezionati articoli funzionali e accessori alla moda, realizzati con filati grezzi naturali come lino, cotone, lana, cashmere, seta e canapa.

Due realtà diverse per un solo filo conduttore
Due realtà diverse per un solo filo conduttore
Tra le emissioni elvetiche odierne: “Arte microscopica”…
…e “PostEurop”
           


Coronavirus - Documentare l’estensione dei servizi
06 Mag 2020 19:11 - DALL'ESTERO
L’idea dell’Unione postale universale: raccogliere e condividere le esperienze che in questo momento gli operatori stanno sviluppando nei campi sociale e finanziario
Oltre il recapito della posta
Oltre il recapito della posta

In tutto il mondo, poiché le persone sono costrette a rimanere a casa per limitare la diffusione del coronavirus, le Poste sono riconosciute sempre più come fornitrici di prestazioni essenziali. È quanto sottolinea l’Unione postale universale, che rammenta due dati: la rete planetaria offre oltre 650mila uffici e 5,3 milioni di addetti.

In questo periodo particolare, molti operatori hanno assunto ulteriori responsabilità, introducendo nuovi servizi o sviluppando quelli esistenti per aiutare chi è nel bisogno. Fra essi, il monitoraggio degli anziani, la distribuzione di medicinali, la fornitura di fondi e pensioni…

Nel contesto -annotano dall’Upu- “è necessario evidenziare con urgenza questo impegno e fornire piattaforme per condividere conoscenze, esperienze e soluzioni a beneficio dei responsabili politici”.

Da qui l’idea di pagine web che raccolgano e segnalino quanto i diversi interlocutori stanno facendo nei campi sociale e finanziario. Ma anche linee guida, scelte adottate dai governi per impiegare la rete postale, informazioni su ostacoli o problemi, dati per protocolli, richieste o domande tecniche rivolte all’Unione.

Le pagine (in francese o inglese) dedicate ai servizi sociali…
…e a quelli finanziari
La situazione a ieri in Italia
           


Si ricomincia. Rimediando a una fuga
06 Mag 2020 16:53 - EMISSIONI ITALIA
Evidentemente per errore, il francobollo dedicato alla Madonna di Loreto è uscito prima della data ufficiale. Data ufficiale -lo si è scoperto ora- fissata all’8 maggio

Su una nota piattaforma di vendite on-line, in questo momento, le buste con il francobollo apparentemente viaggiato il 4 maggio con annullo di Erba (Como) vengono proposte tra i 15,00 e i 25,00 euro. Il problema è che il dentello -la nota è di poco fa- sarà messo in vendita ufficialmente solo il prossimo giorno 8, essendo un “B” contro 1,10 euro.

Evidentemente, in queste settimane di vuoto dovuto al blocco da coronavirus (l’ultimo debutto italiano, riguardante la Fondazione Telethon, risale al 28 febbraio), qualcuno ha fatto confusione, portandolo anzitempo agli sportelli. È il tributo dedicato alla Madonna di Loreto.

Dovuta a Fabio Simonelli, la vignetta riproduce il logo del Giubileo lauretano ideato per il centenario, affiancato, in alto a sinistra, dallo stemma dell’Aeronautica militare (in realtà, Maria sarebbe patrona di tutti gli aviatori, quelli civili compresi). Il debutto era previsto originariamente per il 24 marzo, a un secolo esatto dal breve pontificio di Benedetto XV che sanciva il titolo.

Autoadesiva, la carta valore conta su cinquecentomila esemplari in fogli da quarantacinque. Sarà utile per inviare cartoline e lettere di primo porto ordinario all’interno del Paese.

La busta come appare in vendita
La busta come appare in vendita
L’ultimo francobollo emesso, per la Fondazione Telethon
Tra i dentelli rinviati, quello appunto per la Madonna di Loreto
           




Anche la Germania non rinvia
06 Mag 2020 13:20 - DALL'ESTERO
Ignorando il rinvio all’anno prossimo delle Olimpiadi “Tokyo 2020”, domani emetterà la propria serie, inquadrata sotto al titolo “Pro sport”. Il precedente del 1980

Al pari di Giappone e Liechtenstein, la Germania è incappata nella serie per le Olimpiadi “Tokyo 2020”, decisa e approntata senza immaginare che la manifestazione, per colpa del coronavirus, sarebbe scivolata al 2021. I francobolli raggiungeranno gli sportelli domani. Comunque.

Forse, è meglio così: come non ricordare il non emesso da 60+30 pfennig, in quel caso bloccato per il boicottaggio dei Giochi “Mosca 1980”, di cui si conosce qualche esemplare finito sul mercato? Il catalogo Michel valuta l’usato sciolto 45mila euro…

Tornando all’emissione attuale, vi ha lavorato Thomas Serres; è inquadrata nel solito percorso “Pro sport” (da notare l’assenza dei cerchi e di altri richiami diretti ai Giochi). Le tre cartevalori risultano dedicate ad altrettante discipline, solo nel 2016 ammesse alle gare: arrampicata sportiva (figura nell’80+40 centesimi ed impiega un’immagine dovuta a Nils Nöll), skateboard (95+45, la foto è attribuita a Dizzy Dizzo/Getty images), karate (155+55, porta il nome di Volodymyr Melnyk). Sarà l’occasione per continuare gli allenamenti, attendendo la riaccensione della fiamma.

I tre nuovi francobolli
I tre nuovi francobolli
Le emissioni promozionali di Giappone (in due parti)…
…e Liechtenstein
La scheda (in tedesco) sul non emesso del 1980
           


Rinnovato il Cifo
06 Mag 2020 10:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Eletto presidente Aniello Veneri: “Cercherò -precisa- di portare idee nuove e nuovi approcci al nostro mondo”. Tutti gli altri incaricati
Aniello Veneri
Aniello Veneri

Elezioni a distanza per colpa del coronavirus, ma altrettanto valide. Così, la Collezionisti italiani di francobolli ordinari, in questo momento impegnatissima con le conferenze filateliche e storico-postali via internet aperte a tutti, ha rinnovato per un triennio il proprio gruppo dirigente. A cominciare dal presidente: Aniello Veneri ha sostituito Claudio Ernesto Manzati.

Il consiglio direttivo si completa con Diego Carraro (vicepresidente, si occuperà pure di valutazione falsi), Giampiero Fusari (segretario), Ketty Borgogno (seguirà sede, scuole e altro), Sergio Castaldo (social network e web), Francesco De Carlo (sito), Claudio Ernesto Manzati (pubblicazione interna, editoria in genere e rapporti internazionali). Hanno incarichi pure Elisa Gardinazzi (coordinerà le aste sociali) e Giacomo Luppi (seguirà la mostra “Cifo@net”).

“L’eredità che mi lascia Claudio è immensa”, premette il neo rappresentante con “Vaccari news”. “Molti -prosegue- hanno avuto occasione di vedere quanto il Cifo nel corso degli anni di sua presidenza ha fatto per la filatelia italiana ed internazionale. Rimarrà nel consiglio direttivo con delle deleghe specifiche e questo mi fa molto piacere e mi rassicura. La mia presidenza sarà nel segno della continuità ma cercherò di portare idee nuove e nuovi approcci al nostro mondo affinché anche la filatelia possa essere al passo con le più moderne tecnologie e le sfide future. Ne abbiamo già dato prova, in questo periodo di distanziamento sociale imposto dal covid, con le conferenze virtuali che ci hanno offerto la possibilità, sembra quasi un paradosso, di vederci spessissimo e di consolidare dei rapporti che inevitabilmente sono occasionali, data la distanza territoriale che spesso separa i collezionisti”.

Le conferenze via internet: ieri l’ultimo aggiornamento
Le elezioni del 2017
           


Il messaggero del XVIII secolo
06 Mag 2020 01:06 - DALL'ESTERO
È rappresentato, grazie a Pierre Albuisson, nel francobollo PostEurop che Monaco emetterà oggi. Il valore nominale ammonta a 1,40 euro
Il turno di Monaco
Il turno di Monaco

Gli antichi itinerari postali: oggi tocca ad esempio a Monaco debuttare con la propria interpretazione sull’argomento. Argomento definito per il 2020 da PostEurop, il sodalizio che accomuna gli operatori del continente intero impegnati a garantire il servizio pubblico.

Per l’occasione, l’Office des timbres ha incaricato, pensando al disegno e all’incisione della vignetta, Pierre Albuisson. Il lavoro è stato trasformato in un francobollo da 1,40 euro.

L’immagine rappresenta un messaggero del XVIII secolo deputato nel portare il corriere. Si completa con una vista di come si presentava allora il Rocher, l’area tra le più antiche del minuscolo Paese mediterraneo. Da notare, in basso a sinistra, il cippo con lo stemma dei Grimaldi.

In cronaca, ad esempio, Bielorussia…
…Austria…
…Polonia
           




Coronavirus/3 Recapito dentro e fuori
05 Mag 2020 18:50 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Secondo gli aggiornamenti di Poste italiane, il servizio nazionale risulta pressoché normalizzato. Altro è il discorso per l’estero

Decisamente migliorato il quadro riguardante la rete di Poste italiane. In questo momento, l’unico problema logistico segnalato concerne Sda: pacchi e corriere espresso non sono disponibili, in entrata e in uscita, a Torano Castello (Cosenza).

Più articolato è il quadro con l’estero, sempre per il coronavirus. Secondo l’ultimo elenco, per quanto riguarda la corrispondenza di qualsiasi genere spedita da privati, l’azienda non accetta invii in Europa se diretti in Francia (con qualche eccezione), Gibilterra, Kosovo, Macedonia del Nord, Moldavia.

Per l’Africa il blocco concerne Algeria, Botswana, Burundi, Camerun, Centrafrica, Ciad, Costa d’Avorio, Eritrea, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Marocco, Mauritania, Mozambico, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo, Seychelles, Sierra Leone, Sudan, Sud Sudan, Tanzania, Tunisia, Zambia, Zimbabwe.

L’America è citata per Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Bermuda, Bolivia, Cayman, Costa Rica, Cuba, Curaçao, Dominicana, El Salvador, Equador, Grenada, Honduras, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Suriname, Trinidad e Tobago, Venezuela.

Circa l’Asia, ecco Afghanistan, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Giordania, India, Irak, Kuwait, Maldive, Mongolia, Nepal, Tagikistan, Turkmenistan.

Infine, riferendosi all’Oceania, il fermo tocca Figi, Nuova Caledonia, Polinesia Francese, Samoa, Vanuatu (fine).

Poste italiane: normalizzato il servizio interno, ampie le problematiche per quello oltreconfine
Poste italiane: normalizzato il servizio interno, ampie le problematiche per quello oltreconfine
L’ultimo aggiornamento in materia
La precedente notizia riguarda il concorso di Guernsey
Recapito all’estero: la tabella completa (file pdf)
           


Coronavirus/2 La proposta dal Canale
05 Mag 2020 16:36 - DALL'ESTERO
Guernsey e Alderney emetteranno una serie ciascuna al fine di documentare la pandemia. Per le immagini hanno voluto ricorrere ai bambini locali tramite un concorso
L’invito ai bambini: riempire lo spazio
L’invito ai bambini: riempire lo spazio

Se Man, per l’obiettivo, ha chiamato un’azienda specializzata (la serie è disponibile da ieri), Guernsey vuole coinvolgere i bambini locali, secondo i casi con un’età massima di dodici o undici anni.

L’invito è creare e spedire, entro il 15 maggio, un’opera che potrebbe essere utilizzata nei nuovi francobolli, previsti più avanti nel 2020, sui temi “#GuernseyTogether” (si parla di dodici cartevalori) e “#AlderneySpirit” (otto). L’obiettivo è selezionare disegni, o anche dipinti, collage, foto, inerenti al coronavirus, ma che non diano un messaggio negativo. Ogni vincitore riceverà un buono per un valore di 100 sterline offerto da un rivenditore del luogo; tutti i proventi dalla vendita saranno donati a realtà benefiche.

“Stiamo vivendo una pandemia a causa del covid-19 e vorremmo provare a creare qualcosa di positivo in questo periodo senza precedenti”, ha detto la responsabile per l’operatore del comparto, Bridget Yabsley (continua).

L’iniziativa giunge da Guernsey post; riguarda pure Alderney
L’iniziativa giunge da Guernsey post; riguarda pure Alderney
La scelta di Man; ieri il debutto dei francobolli
I disegni di Bergamo nel progetto “Io… alla finestra”
In cronaca: il recapito visto dall’Agcom (notizia precedente)
           


Coronavirus/1 Il servizio secondo Agcom
05 Mag 2020 14:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ritorno alla normalità per le notifiche degli atti giudiziari o delle violazioni al Codice della strada. La misura vale per tutti gli operatori dopo la conversione del decreto-legge “Cura Italia”

Questa mattina dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni la conferma sugli attuali criteri di recapito, alla luce della conversione in legge (è la 27 del 24 aprile) del decreto-legge 18 del 2020, il “Cura Italia”. Concernono tutte le aziende del settore, quindi non solo Poste italiane.

“Sono state reintrodotte -spiega l’Agcom- le modalità ordinarie di recapito delle notifiche a mezzo posta”; riguardano gli atti giudiziari e le violazioni al Codice della strada. Gli operatori possono scegliere di “procedere con le modalità ordinarie richiedendo la firma del destinatario al momento del recapito oppure consegnare depositando nella cassetta postale l’avviso di arrivo dell’invio. In quest’ultimo caso il ritiro avviene con le modalità indicate” dall’avviso stesso. I termini di compiuta giacenza iniziano a decorrere dal 30 aprile.

Restano invariate, invece, le modalità per le altre spedizioni e i pacchi. Continua ad applicarsi, cioè, la procedura distanziata per evitare il coronavirus: l’incaricato accerta la presenza del destinatario o di una persona abilitata e poi lascia l’oggetto. In questo caso, la firma è applicata dall’addetto (continua).

Il recapito oggi sintetizzato dall’Agcom
Il recapito oggi sintetizzato dall’Agcom
Conversione del decreto-legge. Così Poste italiane
L’ultima notizia in argomento: il francobollo con sovrapprezzo
           




Raccomandate senza francobolli
05 Mag 2020 12:28 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Succede in Pakistan: secondo i giornali locali, troppi destinatari si sono lamentati dell’affrancatura asportata e del conseguente pagamento di una multa

Curiosa decisione da parte del Pakistan: questo mese ha rivisto le tariffe e, allo stesso tempo, ha introdotto una scelta che si fa notare.

Secondo i giornali locali, non sarebbe più possibile utilizzare i francobolli per spedire all’estero, in quanto troppi destinatari hanno lamentato la scomparsa dell’affrancatura e il conseguente pagamento della multa. Dunque facendo intendere fra le righe che le cartevalori sarebbero asportate. Al posto di esse, ora viene applicato un timbro e data una ricevuta al mittente.

Consultando il listino prezzi, tuttavia, la misura è espressamente indicata solo per le raccomandate. Interrogato sul tema, l’operatore locale, Pakistan post, si è rifiutato di commentare.

Pakistan - Quando le raccomandate si potevano affrancare
Pakistan - Quando le raccomandate si potevano affrancare
Tassate: chi le vede più? Il caso elvetico
Altri fenomeni: la contraffazione e il riuso delle cartevalori
           


Nuove conferenze in arrivo
05 Mag 2020 10:35 - APPUNTAMENTI
Il programma di incontri virtuali definito dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari ora arriva al 27 maggio. L’Aicam annulla la nazionale di Palazzolo sull’Oglio (Brescia)
Le conferenze Cifo impiegano Zoom
Le conferenze Cifo impiegano Zoom

Una formula che potrebbe essere sviluppata anche in tempi per così dire… normali? Forse. È quella introdotta dalla Collezionisti italiani di francobolli ordinari, che da settimane sta proponendo conferenze serali via internet. L’ultima svolta, domenica scorsa, ha permesso di collegare contemporaneamente sessantatré interessati. E nel frattempo la lista si allunga, aggiungendo agli appuntamenti già segnalati degli altri. I nuovi si svolgeranno sempre con inizio alle ore 21 e avranno una durata di trenta minuti circa: il 13 maggio relatore sarà Claudio Manzati (titolo dell’intervento: “Postebollo, una meteora nel firmamento della post filatelia”); il 17 Rocco Cassandri (“1860 Posta garibaldina: Achille Geluardi: un volontario siciliano alla Guerra d’Italia”); il 24 Martino Laurenzi (“Comunicazioni tra Italia e Gran Bretagna durante la Grande guerra”); il 27 Vittorio Morani (“Lettere scambiate tra il Granducato di Toscana ed il Regno Unito 1836-1851”). Partecipare è semplice e gratuito: basta scaricare il programma Zoom e chiedere i dati di accesso all’organizzatore, Aniello Veneri (anielloveneri@libero.it).

Notizia anche dalla filatelia… reale: l’Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche, dopo averlo rinviato una volta, ha deciso di annullare il proprio raduno nazionale. Era previsto a Palazzolo sull’Oglio (Brescia) dal 12 al 14 giugno.

Annullata la manifestazione meccanofila
Annullata la manifestazione meccanofila
Gli appuntamenti virtuali previsti sino al 10 maggio compreso
Il raduno dell’Aicam
Per scaricare la versione gratuita del programma (sito in varie lingue)
           


Antichi messaggeri e realtà aumentata
05 Mag 2020 00:37 - DALL'ESTERO
Disponibile con oggi la serie PostEurop firmata dalla Bielorussia. I due francobolli propongono immagini d’antan, ma il secondo nasconde la tecnologia
Oggi il debutto
Oggi il debutto

È stata Tatyana Kuznetsova a realizzare i due francobolli PostEurop che la Bielorussia intende emettere oggi sul tema degli antichi itinerari postali. Si tratta di un “H” e un “P”, utili per spedire una lettera ordinaria nei venti grammi all’estero, rispettivamente per via di superficie o aerea; tali servizi ora richiedono 1,74 e 1,92 rubli locali. Al solito, le cartevalori di tale Paese nascondono un elemento di protezione; questa volta, la seconda propone anche un testo visibile attraverso la realtà aumentata.

La necessità di ricevere notizie da altri luoghi risale a tempi remoti, viene ricordato. Inizialmente la consegna di messaggi scritti e orali veniva effettuata tramite messaggeri o ambasciatori. Il primo taglio raffigura un cavaliere ed il percorso che univa Vіlnius, Maladzečna, Minsk, Barysaŭ, Drutsk, Orša e Smolensk, approvato nel 1528 dal granduca di Lituania Sigismondo I il Vecchio. L’altro propone la strada tra Cracovia, Varsavia, Horodnja e Vilnius, decisa da uno dei successori, Stefano I Báthory, nel 1583. Nella vignetta si aggiunge un addetto con il documento di viaggio, riportante data, ora e direzione che avrebbe dovuto intraprendere.

I due francobolli dedicati ad altrettanti percorsi
I due francobolli dedicati ad altrettanti percorsi
Sullo stesso tema, Austria…
...Polonia…
…e Slovacchia
           




Coronavirus/2 La risposta per il benefico
04 Mag 2020 20:21 - EMISSIONI ITALIA
Il suggerimento -ha scritto dal ministero dello Sviluppo economico il capo di gabinetto Francesco Fortuna- “sarà oggetto di valutazione futura”

Una risposta diplomatica: è quella giunta al presidente dell’Associazione italiana collezionisti tematici di Croce rossa “Ferdinando Palasciano”, Riccardo Romeo Jasinski. Il quale aveva spedito al ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, il suggerimento per dotare di un sovrapprezzo il francobollo “B” previsto per il 12 maggio e dedicato a due aspetti: la professione infermieristica da una parte e il secondo centenario trascorso dalla nascita di Florence Nightingale dall’altra. Secondo la sua idea, l’obolo potrebbe essere destinato a sostenere gli sforzi contro il coronavirus.

Dal Mise ha scritto il capo di gabinetto Francesco Fortuna, annotando che la richiesta “sarà oggetto di valutazione futura” (fine).

Dal Mise, la risposta
Dal Mise, la risposta
L’idea della “Ferdinando Palasciano”…
…e quella giunta dall’Associazione autisti soccorritori italiani
L’Agcom e gli armadietti per i pacchi (notizia precedente)
           


Coronavirus/1 Il futuro nei chioschi?
04 Mag 2020 17:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Indagine per valutare la possibilità di sviluppare questo sistema di recapito: garantisce il distanziamento tra le persone e risulta più duttile

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha lanciato il sasso: puntare ai locker per favorire la distribuzione del corriere, specie quello ingombrante, onde evitare il contatto diretto tra operatore e destinatario.

Ora ha avviato il procedimento istruttorio “relativo a misure per incentivare l’utilizzo degli armadietti automatici per la consegna e la raccolta dei pacchi”. L’obiettivo, in centottanta giorni, è definire misure che possano incentivare l’utilizzo di tali contenitori, al tempo stesso formulando eventuali proposte e segnalazioni agli altri soggetti interessati, sia pubblici che privati.

L’emergenza per il coronavirus, imponendo restrizioni agli spostamenti e alle aperture degli esercizi commerciali non essenziali, ha incentivato fortemente il ricorso al commercio elettronico, annota l’Agcom. Gradualmente molte attività riapriranno, ma resteranno valide le regole di distanziamento fisico: è immaginabile, dunque, che le aziende impegnate nel settore continueranno a gestire volumi significativi.

La maggiore flessibilità della rimessa attraverso tali chioschi, inoltre, potrebbe adattarsi meglio ai ritmi di vita dei consumatori, evitando i casi di mancato recapito e risultare anche più efficiente sotto il profilo della tutela ambientale, in quanto la concentrazione in un unico punto di ritiro contribuirebbe a decongestionare in parte il traffico cittadino, con la conseguente riduzione dei livelli di inquinamento.

Ora in Italia vi sono all’incirca duemila contenitori, ma solo il 10% degli utenti ne richiede l’impiego. Potrebbero essere appoggiate soluzioni -dice il Garante- per il riutilizzo di risorse preesistenti come, ad esempio, le cabine telefoniche (continua).

L’ipotesi Agcom: incentivare l’utilizzo degli armadietti automatici
L’ipotesi Agcom: incentivare l’utilizzo degli armadietti automatici
Il confronto in argomento tra gli operatori
Il ministro Stefano Patuanelli a fine gennaio
Da oggi: altre riaperture di Poste italiane
           


La filatelia a “Uno mattina”
04 Mag 2020 16:15 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’occasione è stata offerta dai centottant’anni raggiunti con il “Penny black”, in distribuzione dall’1 maggio 1840 e valido cinque giorni dopo

L’evento clou per i centottant’anni del “Penny black” doveva essere la manifestazione “London 2020”, slittata al 2022 a causa del coronavirus. È passato quindi un po’ sotto tono il giro di boa dell’1 maggio 1840, quando il primo francobollo ufficialmente riconosciuto arrivò agli sportelli, assumendo validità postale dal giorno 6.

A ricordarsene, venerdì, è stato “Uno mattina”, il programma trasmesso da Rai 1, che ha proposto un servizio da otto minuti. Centottant’anni “portati ovviamente benissimo”, ha commentato dagli studi la conduttrice Valentina Bisti.

L’operatore commerciale Nicola Archilli ha fatto vedere un esemplare su documento del numero uno; poi il plico con il 3 lire di Toscana: ha rappresentato il record di aggiudicazione in un’asta italiana per un francobollo su lettera (795 milioni di lire negli anni Novanta). Infine, il… solito “Gronchi rosa”.

Quindi la parola è passata al giornalista e scrittore Alessandro Marzo Magno, che ha esordito con “Mi domando se i francobolli commemorativi di questo periodo avranno la mascherina”. Sciorinando alcune delle infinite curiosità che caratterizzano il settore tra formati, impieghi, supporti.

Un fermo immagine con l’operatore commerciale Nicola Archilli
Un fermo immagine con l’operatore commerciale Nicola Archilli
Il rinvio di “London 2020”
La puntata di “Uno mattina” (la parte filatelica da 1 ora e 22 minuti)
Poste italiane: la presenza di Fabio Gregori a “I fatti vostri”
           




La visita a Budapest
04 Mag 2020 12:04 - DALL'ESTERO
Per ricordare Giovanni Paolo II a cento anni dalla nascita, l’odierno foglietto di Ungheria riprende due foto risalenti al 1991
L’annullo fdc porta la data di oggi
L’annullo fdc porta la data di oggi

Ha debuttato oggi: è il foglietto da 1.500 fiorini con cui l’Ungheria ricorda il secolo trascorso dalla nascita di san Giovanni Paolo II. Porta il nome di Barnabás Baticz.

Karol Wojtyla venne al mondo a Wadowice il 18 maggio 1920, morendo in Vaticano il 2 aprile 2005. Fu il 264° capo della Chiesa cattolica, il primo papa non di origine italiana da 455 anni, l’unico proveniente da un popolo di lingua slava. Ha effettuato oltre cento visite pastorali fuori dall’Italia, un record rispetto ai predecessori. Beatificò complessivamente 1.338 persone e ne canonizzò 482.

Le immagini scelte impiegano fotografie scattate durante la sua visita a Budapest, nel 1991. La carta valore raffigura l’arrivo del pontefice in piazza degli Eroi, dove ha celebrato la messa nel giorno di santo Stefano. Sul bordo, il momento in cui ha benedetto gli infermi e gli anziani nella Basilica omonima. La numerazione posta sul margine di sinistra è in colore nero. Tra i differenti gadget, quella in cui è rossa (in questo caso il blocco risulta non dentellato) o verde.

Il foglietto standard con la numerazione (situata a sinistra) in nero
Il foglietto standard con la numerazione (situata a sinistra) in nero
Gli annulli di Polonia, la busta di Germania
           


Aggiornare l’Encyclopédie
04 Mag 2020 10:47 - APPUNTAMENTI
È l’ideale obiettivo della mostra, raggiungibile via internet, dedicata al coronavirus. Propone settantadue francobolli d’artista selezionati dalla Ophen virtual art gallery
Verrà proposta fino al 28 giugno
Verrà proposta fino al 28 giugno

Visto che, come già è stato segnalato, circolano in rete pseudo (o non confermati) francobolli dedicati al coronavirus, tanto vale lasciare l’iniziativa ai francobolli d’artista, questi perlomeno dichiarati per quello che sono. Ed è quanto intende fare la mostra virtuale “Artistamps - Interfolio all’Encyclopédie covid-19”, ancora una volta firmata dalla Ophen virtual art gallery di Salerno e raggiungibile gratuitamente tramite internet fino al 28 giugno.

Vuole indagare -spiegano gli artefici- “un diverso approccio all’arte e alle ricerche in atto. Dopo la collettiva internazionale «#Globalviralemergency - Fate presto», ecco un altro evento sul problema urgente della pandemia capitalistica globale da coronavirus”. Un’indagine planetaria “che vuole sottolineare la diversa creatività prodotta dagli artisti «marginali attivi» non uniformati al sistema ufficiale dell’arte”. Lo scopo è creare una serie di “interfoli” collettivi, sei in tutto (le opere complessivamente sono settantadue), per un possibile volume enciclopedico che possa aggiornare idealmente “quel compendio del sapere sulla realtà naturale degli eventi e dei meccanismi che regolano e magari sconvolgono, come per esempio oggi, l’umana l’esistenza”. Insomma, una sorta di pagina aggiuntiva inserita in un libro, un’interferenza e una presa di posizione tra i dati noti e meno noti della conoscenza.

Spazio quindi agli interpreti che, ispirandosi alle cartevalori postali effettive, possano proporre un “efficace messaggio poetico capace di viaggiare e superare barriere e limiti fittizi”.

Titolo dell’allestimento: “Artistamps - Interfolio all’Encyclopédie covid-19”. Alcune delle opere selezionate
Titolo dell’allestimento: “Artistamps - Interfolio all’Encyclopédie covid-19”. Alcune delle opere selezionate
Il fenomeno dei francobolli farlocchi o non confermati
Per raggiungere la nuova esposizione
Ancora disponibile: “#Globalviralemergency - Fate presto”
Gli autori coinvolti (file pdf)
           


Un secolo di rapporti diplomatici
04 Mag 2020 00:15 - DALL'ESTERO
Riguarda Romania e Santa Sede. Per ricordarlo, il Paese balcanico ha previsto un foglietto che debutterà il 5 maggio. Porta il nome di Mihail Vămăşescu. Silente la controparte

Non sembra essere una congiunta, anche se poteva avere una logica. Non lo dice la Romania, che arriverà domani con la propria emissione. Ed il Vaticano è silente, ormai da settimane, a causa del coronavirus. Si tratta del foglietto da 29,00 lei attraverso il quale Bucarest ricorda il secolo delle relazioni diplomatiche con la Santa Sede. Lo si legge sul bordo del blocco in italiano, sia pure con un termine desueto, “instituzione”.

I rapporti tra i romeni e la Chiesa di Roma risalgono ai tempi degli antenati daci, quindi all’inizio dell’era cristiana, continuando tra proselitismo, crociate anti-ottomane, convivenza talvolta poco pacifica tra le tradizioni occidentale e orientale, riscoperta delle origini latine ai fini dell’emancipazione nazionale. L’attuale formalizzazione dei legami risale all’1 giugno 1920 con lo scambio dei rappresentanti e l’elaborazione di un concordato, questo firmato il 10 maggio 1927 e denunciato dal nuovo regime nel luglio del 1948. I rapporti vennero interrotti due anni dopo, per riprenderli il 15 maggio 1990.

L’immagine, dovuta a Mihail Vămăşescu, accoglie gli stemmi statali e il decreto firmato da re Ferdinando I che, cent’anni fa, nominò Dimitrie Pennescu quale inviato straordinario e ministro plenipotenziario.

Il foglietto della Romania: arriverà il 5 maggio
Il foglietto della Romania: arriverà il 5 maggio
Le chiusure in Vaticano per il coronavirus
           




Pronto il mercuriale per gli Stati Uniti
03 Mag 2020 01:07 - LIBRI E CATALOGHI
Prodotto dall’Unificato, raccoglie in 176 pagine l’intero capitolo, dagli albori alla fine del 2019. Rispetto all’edizione di tre anni fa, il prezzo di copertina è sceso da 33,00 a 22,00 euro
Dopo tre anni
Dopo tre anni

Nel nome (anche) di John Lennon e Wonder Woman, i cui dentelli compaiono insieme ad altri in copertina, l’Unificato ripropone, dopo tre anni, il catalogo dedicato agli Stati Uniti, l’unico esistente scritto in italiano.

Copre tutte le emissioni, da quella di avvio datata 14 luglio 1845 (voluta dal postmaster di New York, propone un 5 centesimi raffigurante George Washington), arrivando al 2 dicembre scorso (un “Forever” benefico da 55+10, dedicato ai disturbi da stress post traumatico). Fin qui, la parte per così dire… normale. Si aggiungono ulteriori sezioni incentrate ad esempio sui fogli per le leggende di Hollywood, i libretti, i servizi, le produzioni confederate, quelle per gli uffici all’estero (Shanghai, Guam, Cuba).

Presenta -annotano dalla sede- “moltissime quotazioni riviste al rialzo. I nostri esperti hanno monitorato il mercato Usa così come quello italiano ed europeo nonché le principali aste internazionali, ove i francobolli a stelle e strisce sono sempre oggetto di grande interesse”. Per il primo periodo la redazione ha aggiunto le stime inerenti agli esemplari su busta.

Chiude il lavoro, che di pagine ne conta complessivamente 176, un approfondimento sui membri dell’Associazione nazionale professionisti filatelici. Le immagini sono a colori. Costa 22,00 euro, notando che l’edizione precedente ne richiedeva 33,00.

Unificato - “Stati Uniti” (acquista)
La scheda
           


Coronavirus - Nuove operatività. Però…
02 Mag 2020 14:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La decisione di Poste italiane sarà introdotta dal 4 maggio coinvolgendo oltre 700 uffici. Intanto, emerge la necessità di prevedere due file distinte per chi deve andare allo sportello o in sala consulenza

Ulteriore passo avanti verso una normalità dopo la crisi indotta dal coronavirus. Poste italiane ha deciso di rivedere le disponibilità per oltre settecento uffici.

Tre le casistiche: operatività su sei giorni per 582 sedi ora attive a giorni alterni, reintroduzione del doppio turno (che vuol dire estensione al pomeriggio) per altre 139, apertura di 50 finora serrate (hanno una distanza superiore ai tre chilometri rispetto alla sportelleria disponibile più vicina). Il provvedimento verrà introdotto cominciando con il 4 maggio.

L’azienda ritiene poi di suddividere la clientela in entrata secondo due file: una per coloro che devono fare operazioni allo sportello, l’altra per quanti sono destinati alle sale consulenza. Tuttavia, circa ottocento presìdi hanno un unico ingresso: dunque, sarà necessario mettere una persona alla porta.

Tra le sedi dove la settimana prossima verrà ripristinato il doppio turno, quella di Sabaudia (Latina); si trova in largo Giulio Cesare snc
Tra le sedi dove la settimana prossima verrà ripristinato il doppio turno, quella di Sabaudia (Latina); si trova in largo Giulio Cesare snc
Riaperture, l’intervento precedente
L’ultima notizia in tema concerne la cronaca locale
Gli uffici postali coinvolti in questa fase (file pdf)
           


Seconda guerra mondiale/2 L’impegno del Canada
02 Mag 2020 10:37 - DALL'ESTERO
Due rappresentanti del Paese impegnato durante il conflitto sono stati citati negli altrettanti francobolli: l’operaia Veronica Foster e il soldato Léo Major

Una donna e un uomo caratterizzano i due francobolli permanenti (ora 92 centesimi), raccolti in libretti da cinque serie, che il Canada ha emesso il 29 aprile per celebrare i settantacinque anni trascorsi dalla fine della Seconda guerra mondiale.

Le cartevalori, progettate da Ivan Novotny, non propongono persone simboliche; hanno un nome, un cognome, una storia da raccontare. Simboleggiano gli oltre due milioni di concittadini che allora ebbero un ruolo importante.

Lei, Veronica Foster, faceva l’operaia ed ha aiutato a reclutare una forza lavoro femminile volta, in fabbrica e in fattoria, a sostituire i maschi impegnati al fronte. Vivace e giovane patriota, trascorreva le giornate assemblando mitragliatrici Bren a Toronto. Si fa notare e il Governo la chiama “Ronnie, la ragazza dalla mitragliatrice Bren”, inserendola in un’efficace campagna promozionale. Si dice che abbia ispirato la creazione dell’icona statunitense “Rosie la rivettatrice”.

Lui si chiamava Léo Major; ha combattuto per liberare i Paesi Bassi; era soprannominato “il fantasma con un occhio solo” dopo aver parzialmente perso la vista a seguito dell’esplosione di una bomba. Volontario, insieme a Welly Arsenault (che muore all’inizio della missione), va in ricognizione nell’allora occupata città di Zwolle. Da solo cattura dozzine di prigionieri e, con l’aiuto della resistenza locale, costringe il nemico a ritirarsi (fine).

L’operaia Veronica Foster e il soldato Léo Major
L’operaia Veronica Foster e il soldato Léo Major
Sullo stesso tema, le Faeroer (notizia precedente)
           




Seconda guerra mondiale/1 Faeroer occupate
02 Mag 2020 00:46 - DALL'ESTERO
Nel 1940 il Regno Unito sbarcò nell’arcipelago danese, importante dal punto di vista strategico. Al servizio dei soldati, incaricati anche di costruire un campo di volo, due uffici di posta militare

Altri Paesi stanno ricordando i settantacinque anni trascorsi dalla fine della Seconda guerra mondiale. È il caso delle Faeroer, che il 27 aprile hanno lanciato due francobolli (tagli da 20,00 e 35,00 corone), il primo dei quali anche racchiuso in un foglietto. Portano il nome di Kári við Rættará.

Spiegano che durante il conflitto il Regno Unito contava su proprie forze dispiegate nell’arcipelago; raggiunsero le settemila persone, impiegate pure nell’obiettivo di costruire un campo riservato all’aviazione militare. Per le collegate esigenze, disponeva di due uffici postali (le case che li ospitavano sono raffigurate nei dentelli), uno a Miðvágur (l’annullo era caratterizzato dal numero 611) e l’altro a Tórshavn (ne ha impiegati due, 219 e 695). L’occupazione, replicata in Islanda, altro luogo strategico, cominciò quattro giorni dopo che, il 9 aprile 1940, la Germania invase la Danimarca (continua).

I due francobolli; il primo è disponibile anche in foglietto. Raffigurano le sedi dei due uffici di posta militare allestiti dal Regno Unito nelle Faeroer
I due francobolli; il primo è disponibile anche in foglietto. Raffigurano le sedi dei due uffici di posta militare allestiti dal Regno Unito nelle Faeroer
La ricorrenza sottolineata da Bielorussia…
...Jersey…
…e Guernsey
           


Coronavirus/3 La cronaca locale
01 Mag 2020 18:37 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Richiami postali ai tempi della pandemia: “lavoro agile”, misure contro gli assembramenti, “app”, mascherine regalate e rubate
Domani l’ultimo giorno per le pensioni di maggio (foto: G.R.)
Domani l’ultimo giorno per le pensioni di maggio (foto: G.R.)

Non solo l’aggiornamento nelle modalità di recapito, segnalato attraverso la notizia precedente. Poste italiane ha deciso di confermare il “lavoro agile”, cioè da casa, a tutti i dipendenti che nelle ultime settimane hanno avuto la possibilità di esercitarlo così da evitare contagi da coronavirus. Per ora il provvedimento viene esteso all’intero mese di maggio.

Intanto, si parla ancora di assembramenti davanti alle sportellerie (i flussi per il pagamento delle pensioni si completeranno nella mattinata di domani). Un’idea viene dal Comune di Mondragone (Caserta): installare, davanti alle sedi più frequentate, quelle dell’azienda diretta da Matteo Del Fante comprese, delle strisce rosse con l’invito a rispettare il distanziamento sociale.

Poi si parla di “app” destinate a mappare il contagio. Quella progettata dalla Regione Lombardia, “AllertaLom”, per assicurare la privatezza della persona non gli chiede l’indirizzo ma il più generico codice postale.

E si parla, ancora, di mascherine. La sede di via Fiume 3 a Limbiate (Monza e Brianza) è stata rapinata da due malviventi resisi irriconoscibili dalle protezioni sul viso. In altri casi, esse sono state distribuite proprio davanti agli uffici. È capitato ad Aosta grazie all’Esercito, a Ruvo di Puglia (Bari) per intervento del movimento Puglia popolare, a Sassari impiegando la Polizia locale. In provincia di Chieti, il Vasto 1 di via Cavour 10 è finito in cronaca per il signore che si è presentato con un sacchetto in testa: non è il primo.

Anche Abruzzo e Puglia hanno concordato con Poste italiane la consegna gratuita dei dispostivi, lasciati nelle cassette della corrispondenza familiari. Pratica che già ha innescato diverse segnalazioni di furti, talvolta addirittura con scasso. Indicativa la dichiarazione rilasciata ieri dal governatore campano, Vincenzo De Luca. “In qualche territorio e in qualche comune -ha detto- abbiamo avuto anche piccole bande di delinquenti che hanno assaltato i postini che portavano le mascherine per derubarli” (fine).

Le mascherine consegnate da Poste italiane: nell’Aretino il caso di San Giovanni Valdarno (“Arezzo notizie”)
Le mascherine consegnate da Poste italiane: nell’Aretino il caso di San Giovanni Valdarno (“Arezzo notizie”)
Le novità nel recapito (notizia precedente)
Codici di avviamento per garantire l’anonimato: nel Regno Unito
Tra le protezioni “alternative” già segnalate
           


Coronavirus/2 Due novità nel recapito
01 Mag 2020 16:11 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Introdotte dopo la conversione del decreto-legge: le assicurate oltre i 250,00 euro e le notifiche non possono essere lasciate nella cassetta. Il portalettere, cioè, deve ricorrere all’avviso di giacenza

Ieri pomeriggio Poste italiane ha rivisto un paio di aspetti concernenti il recapito degli invii a firma, in parte richiamando la pubblicazione, avvenuta nel supplemento ordinario della “Gazzetta ufficiale” datata 29 aprile, della legge 27. È quella risalente al giorno 24, che ha modificato e convertito il decreto-legge 18 del 17 marzo, intitolato “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da covid-19”. Viene indentificato con il più semplice nome di “Cura Italia”. Le revisioni riguardano l’articolo 108, “Misure urgenti per lo svolgimento del servizio postale”.

Per gli invii a firma (raccomandate e assicurate ma solo -ecco un cambiamento- fino ai 250,00 euro) il portalettere accerta la presenza del destinatario o di un’altra persona abilitata al ritiro, firma i documenti di consegna (in cui è attestata anche tale modalità di recapito) e lascia gli oggetti nella cassetta domiciliare o in un altro luogo, presso il medesimo indirizzo, indicato dall’interlocutore. L’avviso di giacenza, oltre che per la mancanza di qualcuno in grado di ritirare l’oggetto, viene depositato per gli invii in contrassegno, la consegna a mani proprie (ad esempio, spedizioni contenenti documenti di riconoscimento), le assicurate superiori a 250,00 euro, le notifiche di atti giudiziari e sanzioni riguardanti il Codice della strada. Nella fase precedente, le notifiche si potevano infilare in casella, una scelta che ha trovato non poche critiche. È prevista la rimessa diretta solo se esse sono destinate a strutture (quali le aziende) che adottano misure di contenimento del coronavirus.

Nulla cambia per i pacchi e il corriere espresso (continua).

Recapito: altre novità per assicurate e notifiche atti
Recapito: altre novità per assicurate e notifiche atti
L’introduzione del decreto-legge: era il 17 marzo
Notificazioni: tra i dubbi, quelli dell’Aduc
Oggi è la “Festa del lavoro” (notizia precedente)
           




Coronavirus/1 Dedicato anche ai postali
01 Mag 2020 14:41 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il richiamo dalla ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, nell’ambito dell’intervento per il “Primo maggio”
La ministra Nunzia Catalfo
La ministra Nunzia Catalfo

“Questo è un 1° maggio che ricorderemo per molti anni”. Inizia così il messaggio lanciato oggi, “Festa del lavoro”, dalla ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Nunzia Catalfo, pensando alla crisi da coronavirus. “Il mondo si è fermato: sono state chiuse le scuole, le attività produttive, i negozi e i luoghi di aggregazione sociale, siamo stati costretti a rimanere lontani dai nostri affetti più cari. Ma abbiamo visto come, ancora una volta, i cittadini hanno dato prova di grande dignità e forza d’animo”.

La rappresentante governativa ha voluto dedicare la ricorrenza “a tutte le lavoratrici e i lavoratori che in questo periodo ci hanno permesso di affrontare questa emergenza, con la tranquillità di avere i servizi essenziali. Medici, infermieri, operatori socio-sanitari, farmacisti, assistenti sociali, forze dell’ordine, dipendenti di banche, uffici postali e supermercati, consulenti del lavoro, operatori dell’informazione solo per citarne alcuni: sono milioni di persone che purtroppo in alcuni casi hanno pagato anche con la vita il loro sacrificio” (continua).

Tra le attività che ha citato
Tra le attività che ha citato
Il videomessaggio
Così Poste italiane
L’ultima notizia: le scelte della società sui dirigenti
           


La sede dei Tasso a Innsbruck
01 Mag 2020 12:24 - DALL'ESTERO
È presente nel francobollo firmato David Gruber e in prevendita da oggi in Austria. L’emissione risulta inserita nel giro PostEurop
Il francobollo
Il francobollo

Austria operativa pure oggi, nonostante sia la “Festa del lavoro”. Hanno debuttato in prevendita, infatti, le emissioni di maggio. Fra esse, la PostEurop da 1,00 euro, che nel resto degli sportelli sarà disponibile cominciando con il giorno 8. Assoldando David Gruber, il tema antichi itinerari postali è stato rappresentato con uno storico… immobile. È palazzo Fugger (o Tasso), situato a Innsbruck.

Attorno al 1490, l’imperatore Massimiliano I istituì nella cittadina tirolese la sede di un regolare servizio per il corriere che si dipartiva verso le mete più distanti del suo territorio. La gestione venne affidata alla famiglia Tasso, successivamente Thurn und Taxis. Furono loro ad acquisire -era il 1784- l’edificio in Maria-Theresien-straße, costruito dopo il 1679 da Hans Otto Fugger su progetto dell’architetto di corte Johann Martin Gumpp. Lo usarono non solo come luogo di residenza, ma anche come stazione di posta: la sala da ballo al primo piano con i suoi imponenti affreschi divenne presto la sala d’attesa riservata ai clienti. Il fabbricato passò di proprietà pubblica lungo il 1905 e la prestazione postale sopravvisse per tre anni. Adesso accoglie, fra l’altro, un museo d’arte.

Come si presenta ora l’edificio
Come si presenta ora l’edificio
Cosa hanno fatto per il giro PostEurop Polonia…
…Slovacchia…
…e Faeroer
           


Anita Garibaldi tornerà tra i dentelli?
01 Mag 2020 10:15 - EMISSIONI ITALIA
Un progetto condiviso coinvolgerebbe perlomeno Brasile, Italia e Uruguay. L’obiettivo sarebbe ricordare la donna nel bicentenario dalla nascita che cadrà l’anno prossimo
Uno di tagli del 1932
Uno di tagli del 1932

Un nuovo tributo per Anita Garibaldi? Non sono note le decisioni finali, ma di certo è stato preso in considerazione e l’ipotesi giace sul tavolo. Lo fanno capire gli addetti ai lavori; in base alle ipotesi, coinvolgerebbe perlomeno, accanto all’Italia per una congiunta, Brasile e Uruguay.

Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, questo il nome completo, visse tra il 30 agosto 1821 (da qui le iniziative per il bicentenario dalla nascita) e il 4 agosto 1849.

Già compare in diverse cartevalori postali. Giusto per accennare alle tricolori, ecco il 75 centesimi ordinario, il 2,00+0,50 lire aereo, il 2,25+1,00 e il 4,50+1,50 aeroespressi inseriti nel contesto della serie datata 6 aprile 1932 che ricorda il marito a mezzo secolo dalla morte. Poi vennero adattati per l’Egeo e genericamente per le Colonie.

Più recente è il foglietto del 4 giugno 2011, dedicato al secolo e mezzo trascorso dal conferimento al condottiero della cittadinanza sanmarinese; si tratta dell’1,50 euro proposto sia da Roma che dal monte Titano.

La congiunta del 2011: Italia…
…e San Marino
           



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