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dir. resp. Fabio Bonacina
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Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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America, Cadice o El Greco?
25 Mar 2022 00:48 - DALL'ESTERO
I tre argomenti trattati in altrettanti musei presenti in Spagna, questi promossi oggi dalla Madrid postale

Costa 1,65 euro “visitare” una delle tre strutture che oggi la Spagna postale promuoverà. A tale cifra corrisponde il valore nominale dei francobolli loro intitolati.

Il Museo de América si trova a Madrid; è l’unico al mondo -viene spiegato- che si dedica a conservare, ricercare e divulgare il patrimonio del continente e dei popoli che lo hanno abitato nel tempo. Ospita alcuni oggetti molto importanti come il “Codice trocortesiano” di origine maya o il “Tesoro quimbaya”, oltre a una vasta collezione di opere d’arte ispanoamericane del periodo vicereale e tanti articoli provenienti da tutto il territorio, dall’Alaska all’Amazzonia.

Il Museo de Cádiz punta a tre aree, archeologica, artistica ed etnografica. Offre una panoramica relativa alla storia della zona, tra la Preistoria e il XIII secolo. Spicca per unicità e rilevanza la raccolta di reperti fenici e punici, una fra le più importanti al mondo, con al vertice i sarcofagi antropoidi. Si aggiungono una selezione di belle arti che spazia dalla fine del Medioevo europeo ad alcune tendenze artistiche del Novecento, fra cui lavori di Bartolomé Esteban Murillo e Francisco de Zurbarán, e la serie di burattini, sipari ed elementi scenici di Tía Norica, una compagnia teatrale che operò nel XIX e XX secolo.

Infine, ecco il Museo del Greco a Toledo. È stato creato nel 1910; nonostante sia concepito come la casa dell’artista, egli non vi ha vissuto. Comunque accoglie venti opere ed è la struttura del Paese dedicata al pittore, il cui vero nome era Domínikos Theotokópoulos. Comprende dipinti di altri artisti manieristi e barocchi, sculture, mobili, tessuti, oggetti archeologici e decorativi di vario genere. Lo scopo è trasmettere e rendere comprensibile la figura del personaggio, nonché l’influenza che ha propagato.

I tre francobolli per altrettante strutture museali di Spagna; debutteranno oggi
I tre francobolli per altrettante strutture museali di Spagna; debutteranno oggi
Un anno fa la precedente tappa
           


Coronavirus: pensioni regolari
24 Mar 2022 19:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Finita la fase di emergenza, si ritorna al sistema accantonato due anni fa: i pagamenti dei mensili cominceranno il primo del mese
L’avviso al Padova Centro, dal 22 al 29 marzo chiuso al pomeriggio (foto: Claudio Baccarin)
L’avviso al Padova Centro, dal 22 al 29 marzo chiuso al pomeriggio (foto: Claudio Baccarin)

Nonostante l’aumento degli infetti da coronavirus e le relative conseguenze (proprio in questi giorni il Padova Centro apre solo al mattino perché manca il personale), stando alle ultime linee governative, il 31 marzo la fase di emergenza verrà archiviata.

E Poste italiane si adegua. Già ora ha precisato, a scanso di equivoci, che per il pagamento in contanti delle pensioni si tornerà al sistema accantonato due anni fa. Il denaro sarà disponibile dal primo giorno non festivo del mese; quindi il prossimo turno verrà introdotto l’1 aprile (non è uno scherzo!).

Gli aventi diritto potranno presentarsi in uno dei 12.800 uffici postali dall’1 al 6 del mese, secondo la turnazione alfabetica affissa all’esterno di ciascuna sede. I clienti con libretto di risparmio, conto Bancoposta o carta “Postepay evolution” avranno l’accredito venerdì.

Ora l’azienda è impegnata a rideterminare provvisoriamente, “in attesa di possibili ulteriori approfondimenti”, il numero massimo di utenti che possono accedere e sostare all’interno delle sale al pubblico. Si parla di impiegare l’indice di 0,4 persone per ogni metro quadrato di superficie.

Sarà necessario anche ripensare il numero massimo di persone che possono accedere contemporaneamente negli uffici
Sarà necessario anche ripensare il numero massimo di persone che possono accedere contemporaneamente negli uffici
Pensioni anticipate, il sistema introdotto a livello nazionale due anni fa
Così il mese scorso
Ieri l’emissione del Regno Unito sul coronavirus
           


Ucraina, in campo la mail art
24 Mar 2022 17:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa, gratuita e aperta a tutti, prevede la realizzazione di due lavori monocromatici ispirati alla bandiera del Paese. Il termine ultimo per partecipare è il 30 aprile
Bandiere: quella ucraina...
Bandiere: quella ucraina...

Anche l’arte postale “deve far sentire la sua voce… ognuno di noi è consapevole di ciò che sta succedendo e di ciò che sta provando sulla sua pelle il popolo ucraino”. È da tale considerazione che Ruggero Maggi, con il Museo dinamico della mail art e lo Spazio arte contemporanea sperimentale di Quiliano (Savona), propone “Padiglione Ucraina”.

L’invito, gratuito e valido per chiunque, è realizzare due lavori monocromatici, uno blu e uno giallo così da evocare la bandiera del Paese invaso dalla Russia, in formato massimo “A4” e con tecnica libera. Vanno spediti magari per posta1 (non per raccomandata) entro il 30 aprile allo stesso organizzatore in corso Sempione 67, 20149 Milano.

“Con i lavori ricevuti comporremo in segno di pace una grande, immaginaria bandiera ucraina”. Nel 2018 l’autore aveva presentato, per l’inaugurazione del Museo dinamico, un enorme drappo della pace. “Questo atto può ritenersi quindi come un prolungamento ideale di ciò che fu fatto allora”.


…e quella della pace realizzata nel 2018 da Ruggero Maggi
…e quella della pace realizzata nel 2018 da Ruggero Maggi
L’iniziativa di quattro anni fa
Questa mattina a Firenze la raccolta fondi con annullo e cartoline
Le segnalazioni postali giunte dal Paese aggredito
           


Le visite a villa Magistrale
24 Mar 2022 14:59 - SMOM
Due francobolli dello Smom citano gli incontri registrati nel 2021 tra il luogotenente di gran maestro e i presidenti di Lettonia e Germania
Ieri l’emissione
Ieri l’emissione

Un’idea chiaramente ripresa dal Vaticano che l’ha sistematizzata con le frequenti esperienze all’estero dell’allora papa Giovanni Paolo II. Tra le emissioni targate Smom disponibili da ieri, quella per i viaggi e le visite del rappresentante apicale dell’Ordine, in questo momento il luogotenente di gran maestro fra Marco Luzzago.

Si tratta di due francobolli, entrambi con nominali da 1,10 euro, su cui ha lavorato Mariti design utilizzando quattro foto di Nicusor Floroaica. Vedono lo stesso delegato con l’ospite di turno nella romana villa Magistrale; in un caso è il presidente della Lettonia Egils Levits (l’incontro avvenne l’11 maggio 2021), nell’altro il pari grado tedesco Frank-Walter Steinmeier (il 25 ottobre seguente).

La tiratura è di cinquemila serie allestite in fogli da nove esemplari uguali.

I due francobolli citano le visite dei capi di Stato giunti a Roma da Lettonia e Germania
I due francobolli citano le visite dei capi di Stato giunti a Roma da Lettonia e Germania
L’ultima emissione simile del Vaticano
Quanto è arrivato agli sportelli delle Poste melitensi
           


L’acqua è tornata a sgorgare
24 Mar 2022 12:27 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ripristinata la fontana collegata alle Poste centrali della Spezia, tassello di un più ampio progetto per valorizzare l’immobile progettato da Angiolo Mazzoni

“Un gioiello in un angolo del centro storico finalmente è tornato alla luce; la riqualificazione della fontana del palazzo delle Poste con nuova illuminazione impreziosisce e inorgoglisce tutta la città”.

Sono alcuni dei concetti che il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha espresso due giorni fa davanti al lavoro completato. Un recupero fortemente voluto dall’Amministrazione, cui hanno collaborato Poste italiane, associazioni e abitanti. Il progetto, concretizzato da Acquedotti tirreni, valorizza il lavoro dell’architetto e ingegnere Angiolo Mazzoni, che aveva previsto quattro bocchettoni da cui far uscire l’acqua. Ha richiesto l’eliminazione delle due fioriere (le palme sono state ricollocate nei vicini giardini pubblici), la chiusura del rifugio antiaereo, l’intervento sulla scalinata e nella vasca. Ripensate la rampa per l’abbattimento delle barriere architettoniche e appunto le lampade, ricavati due locali tecnici.

L’iniziativa rientra in un ambito più ampio. L’azienda -è la sottolineatura del responsabile per l’area immobiliare Nord-Ovest, Francesco Porcaro- ha finanziato la ricostruzione; le operazioni che interessano la facciata di piazza Verdi 12/b si concluderanno entro il 2022 (ora sono terminate le opere per la messa in sicurezza di alcune aree sul retro dell’edificio), mentre l’anno prossimo si darà il via al restauro delle opere musive futuriste contenute nella torre dell’Orologio.

Già individuato -ha aggiunto a tale proposito il primo cittadino- il prossimo obiettivo: definire insieme all’operatore “un progetto per rendere fruibili ai visitatori i meravigliosi mosaici di Prampolini e Fillia, garantendone la sicurezza”.

La Spezia - Ripristinata la fontana di piazza Verdi: fa tutt’uno con le Poste centrali
La Spezia - Ripristinata la fontana di piazza Verdi: fa tutt’uno con le Poste centrali
L’annuncio del progetto
Tra i “tesori” dell’immobile
           


Gli atti e la risoluzione
24 Mar 2022 10:47 - LIBRI E CATALOGHI
Sarà pronto a maggio il volume che raccoglie antefatti, contenuti e conclusioni dell’incontro “Pubblico & privato alleati per la tutela del patrimonio storico postale”
Il lavoro dovrebbe arrivare a maggio
Il lavoro dovrebbe arrivare a maggio

Per chi vuole approfondire non accontentandosi di quanto registrato il 28 gennaio, è stata annunciata la raccolta cartacea degli atti riferiti all’incontro “Pubblico & privato alleati per la tutela del patrimonio storico postale”.

Oltre a ricostruire gli antefatti che hanno portato alla situazione attuale, comprende i testi dei nove relatori e la trascrizione del dibattito che ha caratterizzato la successiva tavola rotonda. Si aggiungono la casistica dei procedimenti penali e il decalogo degli oggetti collezionabili.

Comprende, inoltre, una risoluzione in cui il comitato scientifico che ha organizzato l’iniziativa conclude dicendo che “sia del tutto legittimo il possesso da parte di collezionisti di lettere e stampati provenienti dagli spogli di decine di milioni di lettere e stampati da parte degli Enti pubblici, venduti a suo tempo dagli stessi Enti pubblici (Comuni, Province, Tribunali ecc.) e dalla Croce rossa, a cui erano stati conferiti, ad acquirenti in perfetta buona fede”. “Tale presunzione di legittimo possesso evidentemente non vale quando la busta, lo stampato o il piego siano stati sottratti ad un archivio i cui responsabili abbiano a suo tempo denunciato il furto”. Infine, se un oggetto contiene notizie di rilevante valore storico deve “essere o notificato o acquisito per essere adeguatamente valorizzato in una struttura pubblica”.

Grazie al supporto dell’Associazione nazionale professionisti filatelici, sessanta copie saranno inviate gratuitamente a ministero della Cultura, soprintendenze e nuclei carabinieri tutela patrimonio culturale. In base alle previsioni dei promotori, il lavoro, firmato dalla casa editrice Post horn, dovrebbe essere pronto per maggio (informazioni: segreteria@cifo.eu). Il costo è di 35,00 euro, spese di invio per raccomandata comprese.

L’annuncio dell’appuntamento
La cronaca in diretta di “Vaccari news”
           




Occhio alla strada
24 Mar 2022 01:09 - DALL'ESTERO
Attenzione al semaforo, impiegare i passaggi pedonali, indossare il casco con la bicicletta e la cintura nell’auto: sono i quattro suggerimenti dentellati che la Grecia rivolge ai bambini

Coloratissimi come devono esserlo dei francobolli che si rivolgono ai più piccoli. È la serie “I bambini e la sicurezza stradale” che la Grecia emetterà oggi.

Le quattro cartevalori puntano l’attenzione su altrettanti comportamenti: rispettare i segnali semaforici (il concetto è presente nel taglio da 0,10 euro), attraversare sulle strisce pedonali (0,50), in bicicletta munirsi di casco protettivo (2,00), nell’auto indossare la cintura (2,50).

I quattro francobolli di Grecia che si rivolgono ai più piccoli
I quattro francobolli di Grecia che si rivolgono ai più piccoli
Educazione stradale, il mese scorso fu l’Australia
Tra i precedenti, Svizzera…
…e Israele
           


Coronavirus. Adesso il Regno Unito
23 Mar 2022 20:56 - DALL'ESTERO
Dopo un lavoro avviato due anni fa, cui hanno aderito oltre seicentoseimila bambini, oggi la serie di otto francobolli con i disegni che hanno primeggiato
Uno degli annulli fdc
Uno degli annulli fdc

Alla fine, eccola, emessa oggi. È la serie con cui il Regno Unito cita e ringrazia gli eroi della pandemia da coronavirus. Come si sapeva, le immagini rappresentano l’esito di un concorso fra i giovanissimi, lanciato nella primavera di due anni fa dal primo ministro, Boris Johnson, e dall’amministratore delegato di Royal mail, Simon Thompson.

La risposta è stata eccezionale, con oltre seicentoseimila bambini coinvolti. L’operatore ha selezionato centoventi opere finaliste regionali, scese a ventiquattro dopo il vaglio di una giuria speciale, calate ancora a otto per intervento del principe Carlo e l’approvazione della regina Elisabetta. A finire dentellati sono stati i lavori di Jessica Roberts, Shachow Ali, Raphael Valle Martin, Alfie Craddock, Logan Pearson, Isabella Grover, Connie Stuart e Ishan Bains.

L’esito sono otto francobolli di prima classe (adesso dal costo di 85 pence) allestiti da Dean Price che riprendono il repertorio visto ormai diverse volte qua e là sul pianeta. Di certo l’immagine più originale è firmata da Shachow Ali; ha rappresentato il famosissimo centenario Thomas Moore che, per una scommessa, è riuscito a raggranellare 32,8 milioni di sterline, poi destinati al servizio medico nazionale.

Gli otto francobolli del Regno Unito con i bozzetti vincenti
Gli otto francobolli del Regno Unito con i bozzetti vincenti
I dati del concorso
Thomas Moore è morto il 2 febbraio 2021
Poste italiane punta alla logistica sanitaria
           


Ucraina/2 A un mese dall’inizio
23 Mar 2022 18:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’attacco della Russia all’Ucraina è cominciato il 24 febbraio; domani lo ricorderà un annullo in uso a Firenze. Dietro vi è il Comitato cittadino della Croce rossa italiana che sta raccogliendo fondi
Domani l’annullo a Firenze
Domani l’annullo a Firenze

Secondo gli specialisti, e molto probabilmente secondo la Russia stessa, la guerra all’Ucraina sarebbe dovuta consistere in una manovra rapida, tempo pochi giorni per piegare il Paese vicino. Così non è stato e domani scoccherà il primo mese dall’avvio delle ostilità.

Lo ricorda indirettamente un annullo richiesto, proprio per il 24 marzo, dal Comitato di Firenze della Croce rossa italiana. Lo stesso che a una settimana dal crepitare delle armi aveva realizzato cartolina e busta ricordo, così da raccogliere fondi e sostenere i soccorsi.

L’obliterazione annunciata ha il medesimo scopo. Risulterà disponibile all’ingresso delle Poste centrali, quindi in via Pellicceria 3 nel capoluogo toscano; gli addetti saranno operativi dalle ore 10 alle 14. Questa volta sono state prodotte tre cartoline con immagini riguardanti l’invio e la consegna degli aiuti umanitari destinati a Kiev; saranno inserite in un contenitore di Poste italiane e affrancate con cartevalori a tema.

Il riferimento per le richieste a distanza è l’Associazione italiana collezionisti tematici di Croce rossa “Ferdinando Palasciano” (collezionisticrocerossa@gmail.com), che collabora all’iniziativa. Per ogni serie viene richiesto un contributo volontario destinato alla Cri, tenendo conto che i costi e le spese di spedizione con posta1 ammontano a 6,50 euro (fine).

Una delle tre cartoline predisposte dal Comitato cittadino della Croce rossa italiana
Una delle tre cartoline predisposte dal Comitato cittadino della Croce rossa italiana
Il 24 febbraio 2022
Il materiale ricordo già predisposto
Il settore collezionistico visto dall’Ucraina (notizia precedente)
           




Ucraina/1 L’occhio al collezionismo
23 Mar 2022 16:46 - DALL'ESTERO
“Anche la filatelia non è da meno nella lotta contro l’occupante!”, dicono da Ukrposhta. Le richieste all’Unione postale universale e ai Paesi membri

L’Ucraina martoriata dal conflitto voluto dalla Russia riesce ancora a parlare di francobolli e collezionismo. Perché -dicono da Ukrposhta- “anche la filatelia non è da meno nella lotta contro l’occupante!”. Non a caso, ha chiesto all’Unione postale universale e agli Stati membri di imporre sanzioni pure in tale campo, così da “limitare la propaganda attraverso la filatelia”.

Ad esempio, vorrebbe la rielezione del responsabile della World association for the development of philately, realtà legata all’Upu e “attualmente guidata da un rappresentante del Paese aggressore”. Poi ha suggerito agli altri operatori di bloccare eventuali congiunte con Bielorussia o Russia, invitandoli invece a dedicare cartevalori all’Ucraina e alla sua resistenza. Pensando, in futuro, a emissioni coordinate proprio con Kiev.

Inoltre, ha deciso di ritirare dalla vendita e distruggere le cartevalori condivise in passato con gli attuali nemici; i riferimenti citati sono la serie dell’8 ottobre 1994 per il cinquantesimo anniversario dalla Liberazione, quindi Seconda guerra mondiale, e il foglietto del 28 luglio 2013 dedicato ai 1.025 anni del Cristianesimo in Russia.

Non mancano le informazioni per gli abbonati alle novità: la produzione e la fornitura degli articoli “è sospesa”; le commesse saranno evase appena possibile.

Rinviata a data da destinarsi la XX Esposizione filatelica nazionale “Ukrfilex 2022”; era prevista dal 25 al 29 maggio (continua).

La decisione: ritirare e distruggere anche l’emissione congiunta con Bielorussia e Russia dell’8 ottobre 1994
La decisione: ritirare e distruggere anche l’emissione congiunta con Bielorussia e Russia dell’8 ottobre 1994
La Wadp (versione inglese)
La propaganda moscovita negli ultimi francobolli
Il tributo estone atteso per domani
           


Ugo Tognazzi concede il bis
23 Mar 2022 15:22 - EMISSIONI ITALIA
Dopo il francobollo del 27 agosto 1997, quello odierno nel centenario della nascita. È un “B” da 1,10 euro con annullo speciale al Cremona Centro
A Cremona l’annullo speciale
A Cremona l’annullo speciale

Già citato nella serie cinematografica del 27 agosto 1997 con un 800 lire per “Amici miei”, oggi Ugo Tognazzi è stato ricordato di nuovo in occasione della nascita, avvenuta esattamente cento anni fa a Cremona (l’annullo collegato si trova alle Poste centrali cittadine, in via Verdi 1, proprio davanti al cinema che ne porta il nome); morì a Roma il 27 ottobre 1990.

Inserito nel percorso “Le eccellenze dello spettacolo”, il francobollo conta su trecentomila esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque. Dal punto di vista tariffario è un “B”; contro 1,10 euro consente di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. Il bozzetto è dovuto a Francesco Di Pietro: raffigura l’attore e regista su uno sfondo in cui campeggiano alcune pellicole; si aggiunge il ciak.

“È stato uno dei maggiori interpreti della commedia all’italiana ed il protagonista di numerosi capolavori”, si legge nel bollettino che porta i nomi della moglie Franca e dei figli Ricky, Thomas, Gianmarco e Maria Sole. Esordisce a teatro da giovanissimo nella filodrammatica del dopolavoro; questa attività prosegue sotto le armi quando, durante la Seconda guerra mondiale, organizza spettacoli di varietà e si esibisce per i commilitoni. Nel 1945 si trasferisce a Milano, dove viene scritturato dalla compagnia di Wanda Osiris; sei anni dopo conosce Raimondo Vianello con il quale forma una coppia comica di successo. Poi, il grande schermo: ha interpretato oltre centocinquanta film (fra gli altri, “Anatra all’arancia”, “I mostri”, “Il federale”, “Il vizietto”, “La grande abbuffata”, “La tragedia di un uomo ridicolo”) e ne ha diretti cinque, ottenendo un cospicuo numero di riconoscimenti.

Il confronto tra il francobollo del 27 agosto 1997 e l’attuale
Il confronto tra il francobollo del 27 agosto 1997 e l’attuale
Il sito di riferimento
           


Il ritorno di Antonio Pigafetta
23 Mar 2022 13:09 - SMOM
Dopo il francobollo italiano del 28 aprile 1980, oggi il navigatore e geografo cinquecentesco è stato citato in una serie melitense
Il francobollo italiano del 28 aprile 1980
Il francobollo italiano del 28 aprile 1980

Perché lo Smom ricorda oggi con ben quattro francobolli il navigatore e geografo di Vicenza Antonio Pigafetta, vissuto all’incirca tra il 1492 e il 1531, già celebrato dall’Italia con il 170 lire Europa Cept del 28 aprile 1980? Certo, c’è il mezzo millennio trascorso dalla sua circumnavigazione del globo, ma esiste un ulteriore elemento, peraltro trascurato dalle Poste melitensi. È stato cavaliere di quello che ora si chiama Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta.

L’emissione, su cui ha lavorato Federica Cecchi, si compone di quattro francobolli da 1,10 euro se-tenant; ogni foglio contiene quattro serie, che complessivamente sono cinquemila. Hanno come sfondo comune un particolare della “Mappa delle Filippine e delle Molucche accomodata alle tavole del codice” con al centro la rosa dei venti; è tratta dall’opera “Primo viaggio intorno al globo terracqueo, ossia ragguaglio della navigazione alle Indie Orientali per la via d’Occidente fatta dal cavaliere Antonio Pigafetta”, edita a Milano nel 1800 per opera della stamperia di Giuseppe Galeazzi e conservata presso la Biblioteca magistrale. Si aggiunge il logo dell’Associazione culturale Pigafetta 500.

Quanto agli elementi che caratterizzano ogni singolo dentello, nel primo figura il busto bronzeo del commemorato, copia di quello presente nel monumento in campo Marzo a Vicenza, destinato a essere ubicato nella città di Punta Arenas (Cile). Il secondo propone una tavola; concerne le isole Molucche e proviene dalla medesima opera da cui è stata ripresa la carta di sfondo. Nel terzo ecco la raffigurazione (si trova nell’atlante “Theatrum orbis terrarum” di Abrahamus Ortelius, risalente al 1592) della nave “Victoria”, unica superstite della flotta di cinque inerente alla spedizione compiuta in oltre tre anni dal portoghese Ferdinando Magellano; su di essa vi era il personaggio. Chiude un’immagine dell’“herba folio”: proviene dal manoscritto “Erbario”, risalente alla seconda metà del XV secolo; la documentazione di erbe e spezie esotiche è una parte importante delle ricognizioni effettuate.

La serie emessa oggi dallo Smom
La serie emessa oggi dallo Smom
L’Associazione culturale Pigafetta 500
Tutte le uscite odierne
Ferdinando Magellano visto dall’Ungheria
           




Anche la Fepa si complimenta
23 Mar 2022 10:54 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
La nota della Federation of european philatelic associations per i diciannove anni di “Vaccari news” diffusa con la newsletter del 21 marzo

Fra gli auguri e i complimenti che sono giunti in redazione per il diciannovesimo compleanno della testata, quelli della Federation of european philatelic associations, espressi attraverso la newsletter di due giorni fa.

“Leggiamo oggi su «Vaccari news» (8 marzo) che era l’8 marzo 2003 quando è stata pubblicata la loro pagina web”, così inizia la nota. “Il primo post riguardava la «bandiera della pace» di Aldo Capitini, un argomento abbastanza rilevante per l’odierno conflitto in Ucraina”.

Il quotidiano “è in italiano e la maggior parte delle notizie ha a che fare con la filatelia italiana. Tuttavia, «Vaccari news» non perde mai nessun pezzo importante della filatelia internazionale. Nel post di oggi hanno annunciato con orgoglio di aver superato le 23mila notizie in questi diciannove anni! Un grande traguardo e un grande servizio alla comunità filatelica”.


Così la Federation of european philatelic associations
Così la Federation of european philatelic associations
La citata notizia dell’8 marzo
La nota (in inglese) sul sito della Fepa
           


Raro se associato ad altre cartevalori
23 Mar 2022 01:16 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
È il 40 centesimi azzurro scuro di Modena con punto dopo la cifra ed errore tipografico “4C” in luogo di “40”. La lettera da Reggio Emilia a Samaden (Svizzera)

Un errore che si può trovare isolato su lettera, ma secondo gli esperti è molto raro quando il francobollo è associato ad altri con lo scopo di completare un’affrancatura.

Protagonista è un 40 centesimi azzurro scuro di Modena con punto dopo la cifra; si caratterizza per l’erronea composizione tipografica a causa della quale il valore nominale passò da “40” a “4C”. È presente su una missiva spedita da Reggio Emilia a Samaden (Svizzera) il 29 ottobre 1858, associato al taglio da 15 giallo. Come si evince dall’annotazione a penna, il plico raggiunse il destinatario utilizzando la via di Chiavenna.

Attenzione al 40 centesimi: per un errore tipografico, c’è scritto “4C” in luogo di “40”
Attenzione al 40 centesimi: per un errore tipografico, c’è scritto “4C” in luogo di “40”
Napoli dai Borboni ai Savoia
Per richiedere informazioni
           


Coronavirus - Ora l’esperienza torna comoda
22 Mar 2022 20:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Prima la piattaforma di consegna e prenotazione dei vaccini, ora Poste italiane vuole ampliare il raggio della logistica ospedaliera acquisendo la quota di maggioranza in Plurima

Una quota di maggioranza del 70% in Plurima, società per azioni ora detenuta da Opus (che manterrà il 30%) e dai fondi Siparex (i quali usciranno dalla proprietà). Specializzata nella logistica ospedaliera e nei servizi di custodia e gestione documentale per i nosocomi pubblici e privati, l’azienda opera attraverso 41 strutture e una flotta di circa 300 veicoli; nel 2021 ha generato 57 milioni di ricavi.

A decidere la manovra è stata Poste italiane, prevedendo un corrispettivo basato sulla valutazione complessiva di 130 milioni e firmando un accordo vincolante. Il passaggio dovrebbe concretizzarsi entro il primo semestre. Verrà eseguito per il tramite di Poste welfare servizi, realtà interamente controllata dal gruppo, e sarà finanziata “con le ingenti risorse di cassa disponibili”.

Dietro vi sono il piano strategico “2024 Sustain & innovate”, la gestione del coronavirus e la volontà di ampliare il modello di logistica ad ampio raggio, come ha ricordato l’amministratore delegato, Matteo Del Fante. L’acquisto “accelererà questo percorso, garantendo l’accesso a nuove opportunità di business legate ad una maggiore tendenza all’outsourcing della logistica e della micro-logistica ospedaliera. Noi faremo leva sull’esperienza che abbiamo maturato con la piattaforma di consegna e prenotazione dei vaccini covid-19, nonché sulle relazioni consolidate con le pubbliche amministrazioni”.

“Nata da un’intuizione di mio padre Tito quarant’anni fa, diventa partner di Poste italiane”, dice il confermato presidente esecutivo Luca Marconi (resta anche l’ad, Fabio Luppino). L’obiettivo comune è “mettere in campo le rispettive capacità e competenze per continuare lo sviluppo di un progetto sempre più innovativo e di respiro nazionale”.

Poste italiane vuole acquisire la maggioranza di Plurima
Poste italiane vuole acquisire la maggioranza di Plurima
Il piano strategico “2024 Sustain & innovate”
Tra i precedenti nel settore, il rapporto con Pharmap
Coronavirus e criminalità agli sportelli
           




E l’orso sostituì l’asino
22 Mar 2022 17:57 - SAN MARINO
Una leggenda con protagonista Marino nei due francobolli che sul monte Titano debutteranno il 5 aprile; hanno il marchio di PostEurop
Nell’annullo, il santo Marino
Nell’annullo, il santo Marino

Sono di Chiara Armellini i due francobolli -tagli da 1,10 e 1,15 euro- che San Marino emetterà il 5 aprile con il marchio PostEurop, quindi dedicati a miti e leggende. Tirati in 35.004 serie, si presentano in fogli (dotati di bandella a sinistra) da dodici esemplari identici.

Raffigurano -spiegano dal monte Titano- i protagonisti della leggenda secondo la quale un giorno, il pio uomo Marino, di rientro dal campo nell’antro in cui viveva, scorse un grande orso vicino a quel che rimaneva del suo fedele asinello, divenuto cibo della bestia. Egli, senza timore della mole e della pericolosità dell’animale, iniziò a parlare all’orso, dicendogli che avrebbe dovuto prendere il posto dell’asinello per aiutarlo nelle colture. E così fu.

Curiosità tecnica: le illustrazioni sono state realizzate con piccoli timbri artigianali, costruiti e intagliati a mano, incisi nella gomma crepla con un supporto in cartoncino e inchiostrati in tre tinte (giallo, rosso, blu) impiegando colori linografici. Le forme modulari utilizzate per i personaggi sono le geometrie basiche cerchio, triangolo e ovale.

L’asino venne mangiato dall’orso, che poi dovette sostituirlo nei campi
L’asino venne mangiato dall’orso, che poi dovette sostituirlo nei campi
Le emissioni in arrivo dall’antica Repubblica
Il giro PostEurop 2022 interpretato da Jersey…
...e Liechtenstein
           


Ucraina/2 Ecco l’Estonia
22 Mar 2022 15:33 - DALL'ESTERO
Il simbolico francobollo che sostiene il Paese invaso dalla Russia arriverà agli sportelli il 24 marzo. Propone la colomba sui colori nazionali
Arriverà il 24 marzo
Arriverà il 24 marzo

Arriverà agli sportelli dopodomani, ma già i dettagli erano noti; è il francobollo “Gloria all’Ucraina!”. Il titolo -viene spiegato- riprende il saluto nazionale noto come emblema della sovranità e della resistenza, dal 2018 è utilizzato anche nelle Forze armate. Attraverso il dentello, Tallinn intende rendere omaggio al Paese invaso dalla Russia. Autoadesivo, è stato realizzato da Utopia e costa 1,90 euro.

Porta un messaggio di pace sintetizzato da una colomba posizionata sulle tinte della bandiera. “È la dichiarazione simbolica per il sostegno dell’Estonia allo Stato e al popolo ucraino nella difesa della loro indipendenza”. Utilizzandolo, “possiamo esprimere il nostro appoggio per la fine della guerra e per l’indipendenza dell’Ucraina” (fine).

La Russia tra presente e passato (notizia precedente)
Schierati con l’Ucraina, i francobolli di Austria…
…e Lettonia
           


Ucraina/1 Vista da Mosca
22 Mar 2022 14:02 - DALL'ESTERO
Negli ultimi giorni tre francobolli ricordano indirettamente la situazione attuale citando l’occupata Alupka (si trova in Crimea) e la Comunità di stati indipendenti
Alupka, nell’occupata Crimea
Alupka, nell’occupata Crimea

La Russia attacca con le armi ma conduce la sua guerra anche con i francobolli, i quali restano sempre un veicolo propagandistico in mano allo Stato.

Il 17 marzo un “innocente” taglio da 50,00 rubli ha celebrato il secolo del Museo di palazzo Vorontsov ad Alupka, cittadina dell’occupata Crimea; non è la prima volta che l’area viene presentata come russa attraverso le cartevalori postali. Coinvolgendo per l’immagine Ivan Uliyanovskiy viene offerto uno scorcio del complesso, immerso in un parco di oltre trenta ettari. È composto da cinque edifici, costruiti tra il 1828 e il 1848 dall’architetto Edward Blore per il conte Mikhail Vorontsov; il 18 marzo 1922 questo e altri immobili furono trasformati in percorsi museali, originando la sottolineatura attuale.

Diversa la tappa odierna, per così dire doppia e dedicata all’Assemblea interparlamentare che fa capo alla Comunità degli stati indipendenti, quest’ultima la struttura nata dalle ceneri dell’Unione Sovietica l’8 dicembre 1991. Primi firmatari, i protagonisti attuali, ovvero Bielorussia, Russia e Ucraina (Kiev si ritirò definitivamente il 19 maggio 2018). Un 50,00 rubli ha ricordato i trent’anni dalla prima riunione, registrata il 27 marzo 1992, sovrastampando sempre per mano di Ivan Uliyanovskiy un esemplare precedente da 35,00, dovuto a Maria Miloradova ed emesso il 27 marzo 2017 per la ricorrenza di allora. Si aggiunge un dentello nuovo ancora da 50,00; porta il nome di Sergey Kapranov. Entrambi propongono il logo e la sede, che si trova a San Pietroburgo presso palazzo Tavricheskiy (continua).

Il doppio richiamo all’Assemblea interparlamentare che fa capo alla Comunità di stati indipendenti, quest’ultima fondata l’8 dicembre 1991 da Bielorussia, Russia e Ucraina
Il doppio richiamo all’Assemblea interparlamentare che fa capo alla Comunità di stati indipendenti, quest’ultima fondata l’8 dicembre 1991 da Bielorussia, Russia e Ucraina
Tra i precedenti, il tributo per la Repubblica di Crimea e Sebastopoli
Da Kiev l’aggiornamento sul servizio postale a ieri
           




La Terra, gli animali e le piante
22 Mar 2022 12:40 - SMOM
Sono gli elementi, con lo stemma melitense, che caratterizzano il foglietto dedicato alla “Giornata mondiale dell’ambiente”

Con ampio anticipo rispetto alla ricorrenza, domani lo Smom ricorderà anche la “Giornata mondiale dell’ambiente”, prevista ogni anno per il 5 giugno.

Lo farà con un foglietto da 2,70 euro, per il quale è stata coinvolta Tosi comunicazione. Conta su tremila esemplari.

Nel suo complesso il blocco propone la Terra con gli animali e le piante che la popolano. Si aggiunge la croce ottagona “a simboleggiare -precisano dalla sede- l’impegno dell’Ordine nella difesa dell’ambiente”.

A foglietto per la “Giornata mondiale dell’ambiente”
A foglietto per la “Giornata mondiale dell’ambiente”
Le emissioni attese per domani
           


Tra falsi, borsa e cartoline
22 Mar 2022 10:25 - APPUNTAMENTI
Il 25 marzo la prima conferenza dedicata ai francobolli, dal 26 al 27 il convegno commerciale a Cerea (Verona), il 28 la seconda relazione che offre una visione diversa dei saluti postali
“Saggi, bufale e... falsi” visti da Giuseppe Cirneco
“Saggi, bufale e... falsi” visti da Giuseppe Cirneco

Tre le iniziative per la settimana segnalate a questa testata dagli organizzatori. Due sono digitali e una fisica; tutte, comunque, non prevedono costi di accesso.

Si comincerà il 25 marzo con la conferenza via Zoom firmata dall’Unione filatelica subalpina. Alle 21, Giuseppe Cirneco parlerà di “Saggi, bufale e... falsi”. Il link di accesso va richiesto a elisa.gardinazzi@gmail.com.

Non mancherà, il 26 e il 27, il convegno commerciale dedicato a filatelia, storia postale, cartoline, numismatica, cartamoneta, telecarte, santini, figurine. Si svolgerà a Cerea (Verona) sotto al titolo “Cerea Verona colleziona”. Il riferimento è l’Area fieristica di via Oberdan 10, raggiungibile dalle 9 alle 18. A proporre l’appuntamento è la società Athena.

Di nuovo sul pc, infine, il 28. Quando, alle 21, tornerà con un nuovo appuntamento il “Tavolo dei «postali»” voluto da “Vaccari news” con Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, Museo storico della comunicazione e Unione stampa filatelica italiana. Per il ciclo “La posta mai immaginata”, toccherà alla ricercatrice in Storia dell’arte comparata presso l’Università di Bari “Aldo Moro” Liliana Tangorra. L’intervento ha per titolo “Le cartoline raccontano la metamorfosi urbanistica tra XIX e XX secolo. I casi di Bari, Roma e Lecce”. Tali supporti vengono letti come mezzo di comunicazione, rapido, incisivo, emozionale; mostrano un passaggio storico, un cambiamento urbanistico che spesso vede la città “metamorfizzata”. Dunque, rimangono testimoni di un trapasso ormai dimenticato dai più, ma non per questo privo di interesse. Come al solito, per partecipare occorre domandare i dati a museo.comunicazioni@mise.gov.it.

A Cerea (Verona) il convegno commerciale; su Zoom, “Le cartoline raccontano la metamorfosi urbanistica tra XIX e XX secolo. I casi di Bari, Roma e Lecce”
A Cerea (Verona) il convegno commerciale; su Zoom, “Le cartoline raccontano la metamorfosi urbanistica tra XIX e XX secolo. I casi di Bari, Roma e Lecce”
“Tavolo dei «postali»”: le registrazioni 2022
           


Ora l’hockey
22 Mar 2022 00:59 - DALL'ESTERO
Seconda tappa 2022 della serie “Tipicamente neerlandese”; rende indirettamente omaggio ai 250mila giocatori nazionali organizzati in 300 società
Ora l’hockey
Ora l’hockey

Ieri -seconda tappa di cinque- è stato il turno dell’hockey, inquadrato nella serie “Tipicamente neerlandese” che quest’anno i Paesi Bassi hanno dedicato alle attività sportive. Dovuto a Claire Bedon e Edwin van Praet, ecco il francobollo di classe “1” nazionale che adesso comporta un esborso di 96 eurocentesimi.

Fu Pim Mulier a introdurre la specialità nel territorio; era il 1891. I primi club vennero fondati ad Amsterdam, Haarlem e L’Aia, seguiti nel 1898 dal Nederlandsche hockey & bandy bond, ora chiamato Koninklijke nederlandse hockey bond. Il 23 gennaio 1926 la squadra maschile giocò la sua prima partita internazionale: ad Anversa sconfisse la belga.

Ora è localmente un’attività importante, con oltre 250mila giocatori attivi e 300 società. Si sfidano su prato (da settembre a dicembre e da marzo a giugno) e al coperto (tra dicembre e febbraio). Le squadre femminile e maschile gareggiano ai massimi livelli da molti anni. Entrambe hanno vinto numerosi premi, tra cui titoli olimpici e mondiali.

Ad aprire il percorso è stato il pattinaggio
           




Ucraina: gli aggiornamenti al servizio
21 Mar 2022 18:48 - DALL'ESTERO
Si aprono nuovi uffici dov’è possibile, al tempo stesso vengono sollecitate le aziende che possono a esportare. A Kiev è stato proclamato il coprifuoco fino a mercoledì
Una delle nuove sedi postali aperte
Una delle nuove sedi postali aperte

“Odessa è Ucraina! E Odessa è una città dove è apparso un nuovo ufficio di Ukrposhta. Ci stiamo espandendo affinché gli ucraini possano inviare aiuti da ovest a est o da nord a sud”.

È l’ultima comunicazione dell’operatore, risalente a questo pomeriggio. Che prosegue una scelta, almeno stando agli annunci, coraggiosa, perché -dicono- “mentre veniamo attaccati e bombardati, apriamo nuove sedi”. Come quelle nelle regioni Chmel’nyc’kyj e Dnipropetrovs’k, dove si dà lavoro ai presenti e si aiuta la comunità nel movimentare corrispondenze, beni e soldi.

A Charkiv, Mykolaïv e Zaporižžja finora si era agito con restrizioni, adesso la modalità è regolare; meglio però controllare le tabelle sulla situazione effettiva perché alcune sportellerie potrebbero essere chiuse temporaneamente o seguire un orario ridotto. Restano i problemi, come a Černihiv, Cherson e Sumy: qui la consegna funziona solo all’interno delle rispettive aree urbane. La regione di Lugansk, parte di Doneck e Konotop sono raggiungibili solo per le transazioni economiche. Nei piccoli borghi gli addetti portano pacchi e pensioni ma anche cibo e medicine. A Kiev è stato proclamato il coprifuoco fino a mercoledì.

Intanto, l’azienda continua a sollecitare le ditte a esportare; dopo Ebay, Etsy e Joom, anche Shopify e Wish hanno introdotto agevolazioni.

Il precedente aggiornamento
Il francobollo austriaco per l’Ucraina
           


A Treviso ripristinato uno dei loggiati
21 Mar 2022 15:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Riguarda l’edificio che ospita le Poste centrali; successivamente si interverrà sulla facciata e sull’altro porticato
Il dettaglio
Il dettaglio

I ponteggi sono stati tolti e la loggia all’angolo con via degli Scaligeri è tornata visibile. Succede al Treviso Centro, collocato nella città veneta in piazza della Vittoria 1.

I lavori -spiegano da Poste italiane- hanno consentito di riportare allo stato originario una parte della facciata, recuperando i colori di pietre, intonaci, porte e infissi in legno. Rimediando, con circa centomila euro, a inquinamento, intemperie, eventi bellici, residui di interventi svolti in passato, danni biologici che avevano sporcato e, in qualche caso, guastato, rivestimenti e decorazioni.

Non è finita, però. Nelle prossime settimane verranno allestite le impalcature per restaurare la parete nord, quella che guarda il monumento, e l’altra loggia, che si presenta su via Bressa.

L’operazione realizzata nell’atrio nord-est e quella in programma nel 2022 sull’intero prospetto consentiranno di riportare allo stato originale le pareti grazie a un minuzioso lavoro di stuccatura, ritocco cromatico, ricostruzione e consolidamento.

La loggia del Treviso Centro appena restaurata si trova a nord-est rispetto all’edificio
La loggia del Treviso Centro appena restaurata si trova a nord-est rispetto all’edificio
I novant’anni dell’immobile e l’avvio dei lavori
Torna a… scuola l’ex palazzo postale cittadino
           


Pronti con le bandiere
21 Mar 2022 13:10 - SMOM
È uno dei cinque titoli che le Poste melitensi porteranno agli sportelli il 23 marzo. Risulta composto da due tagli

Garriscono le bandiere e “garriscono” pure i dati (giunti questa mattina) delle cinque emissioni che il Sovrano militare ordine ospedaliero di san Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta intende lanciare fra due giorni, il 23 marzo.

Tra i titoli, appunto quello dedicato ai drappi ufficiali; figurano nei due francobolli da 1,10 e 2,80 euro dovuti a Claudia Valentini. Il più economico raffigura l’insegna delle attività, quella con la croce ottagona, abbinata a una delle due sedi romane che fanno capo allo Smom, villa Magistrale sul colle Aventino; l’altro offre la bandiera di Stato con la tradizionale croce associata a palazzo Magistrale, in via Condotti. Le cartevalori sono prodotte in fogli da nove esemplari uguali. Ignota la tiratura, essendo considerata una produzione ordinaria.

I due francobolli con le bandiere
I due francobolli con le bandiere
Tutte le emissioni del 23 marzo
           




Omaggio alla grafica
21 Mar 2022 10:14 - APPUNTAMENTI
Dal 25 al 27 marzo la prima edizione del “Milano graphic festival”, dedicato a graphic design, illustrazione e culture visive
Dal 23 al 25 marzo; il logo è di Dondina associati
Dal 23 al 25 marzo; il logo è di Dondina associati

Tre giorni di iniziative in tutta la città metropolitana, fra mostre, laboratori, incontri e installazioni, progetto curato da Francesco Dondina e in svolgimento dal 25 al 27 marzo. È la prima edizione del “Milano graphic festival”, dedicato a graphic design, illustrazione e culture visive.

“La grafica è dappertutto, ovunque ci giriamo: nelle strade e negli spazi pubblici, nelle case, negli uffici, sugli scaffali dei negozi, negli oggetti che utilizziamo quotidianamente e nelle diverse forme di comunicazione”, viene ricordato. “Ha contribuito e contribuisce a costruire l’identità e la cultura di un Paese”. Da qui la scelta di proporre un programma teso a coinvolgere “un ampio pubblico, non solo di addetti ai lavori ma anche di cittadini, curiosi, appassionati, che verranno guidati -in un’atmosfera di scambio e discussione- alla scoperta del mondo della comunicazione visiva e del ruolo sempre più decisivo che sta assumendo ai nostri giorni, da una quotidianità ormai estesa al mondo digitale fino al graphic design quale strumento di cambiamento e rappresentazione della città in trasformazione”.

Due i riferimenti principali, entrambi a ingresso gratuito. Uno è Base Milano: si trova in via Bergognone 34; propone fra l’altro la mostra “Signs II. Grafica italiana contemporanea”, dove sono affiancati nomi autorevoli e giovani promettenti; rimarrà aperta fino al 3 aprile dalle 10.30 alle 19.30. Qui i visitatori troveranno, ad esempio, un lavoro prodotto dallo studio fondato da Paolo Tassinari e Pierpaolo Vetta: è l’idea per il francobollo “B” dedicato alla Vittoria alata di Brescia, emesso il 21 novembre 2020. Il secondo nucleo risulta Certosa graphic village, in via Giovanni da Udine 45, spazio dedicato alla creatività contemporanea; chiuderà il 27 marzo osservando orari variabili secondo la specifica iniziativa.

Tra i lavori esposti, quello dello studio Paolo Tassinari e Pierpaolo Vetta, trasformato in carta valore postale dello Stato
Tra i lavori esposti, quello dello studio Paolo Tassinari e Pierpaolo Vetta, trasformato in carta valore postale dello Stato
Il sito di riferimento
In cronaca l’emissione per la Vittoria alata del 21 novembre 2020
Esempi di grafica nei francobolli
           


La Svizzera da due punti di vista
21 Mar 2022 00:32 - DALL'ESTERO
Analisi e presagi formulati dall’Association citoyenne pour la défense des usagers du service public; la linea della Posta

Svizzera - Aumento delle tariffe, chiusure degli sportelli, riduzioni nello svuotamento delle cassette, macchinari (i “My post 24”) che richiedono mobilità e telefono cellulare… Certo, sono state sviluppate le “filiali in partnership”, cioè i negozi di generi vari dove vengono offerte prestazioni postali, ma solo alcune... Lo scenario futuro -ipotizzano dall’Association citoyenne pour la défense des usagers du service public- è che tale supporto “riguarderà solo i giovani cittadini ben formati. Rimarranno esclusi gli anziani, chi abita in campagna e le persone a mobilità ridotta”.

L’obiettivo -risponde dalla Posta la portavoce, Nathalie Dérobert Fellay, rivolgendosi a “Vaccari news”- è stabilizzare la rete delle filiali (cioè degli uffici condotti in proprio) a circa 800, “traguardo che stiamo per raggiungere”. Dal 2022 ci saranno ancora delle trasformazioni mirate in circostanze particolari, ad esempio a seguito di una decisione di Postcom (è la Commissione federale di settore, ndr), su richiesta di un Comune o di un potenziale interlocutore. Nel complesso, l’azienda “mira a una combinazione bilanciata di punti di accesso: filiali gestite autonomamente, le ormai ben collaudate filiali in partenariato e altri punti di servizio. Per il 2024 la Posta prevede di avere oltre 5.000 punti di accesso”.

L’evoluzione nel tempo degli uffici postali (filiali) e di altri supporti che compongono la rete elvetica
L’evoluzione nel tempo degli uffici postali (filiali) e di altri supporti che compongono la rete elvetica
L’ultimo aumento del listino
I “My post 24”
Tra gli interlocutori, la Casa dell’assenzio
           


Sebastiano Montelupi, toscano
20 Mar 2022 01:21 - LIBRI E CATALOGHI
Personaggio attivo nel XVI secolo, fece fortuna come mercante, banchiere e poi maestro della Posta reale di Cracovia
Protagonista a Cracovia
Protagonista a Cracovia

Una doppia occasione: per cogliere un’opportunità economica e per scoprire un personaggio particolare. È il libro di Danuta Quirini-Popławska intitolato “Sebastiano Montelupi, toscano, mercante e maestro della Posta reale di Cracovia”. Edito dall’Istituto di studi storici postali nel 1989, conta 88 pagine con illustrazioni in bianco e nero; prezzo: 8,00 euro.

Approfondisce l’uomo che, ancora giovanissimo verso il 1536, raggiunge la colonia italiana nella città slava, morendo lungo il 1600. Importatore di merci straniere (la ditta aveva la sede principale nel palazzo in piazza del Mercato dove si trovavano pure il negozio, i magazzini e i depositi), diventa fornitore ufficiale della corte e banchiere. Poi l’incarico, introdotto probabilmente nell’agosto del 1569, di gestire il servizio postale.

Il lavoro -precisano da Prato- “è frutto di un’ampia ricerca effettuata negli archivi polacchi ed italiani ed offre una sintesi profonda, finora senza precedenti, nella letteratura storica del settore, inquadrata nell’ampio sfondo culturale europeo”. Di fatto, esamina lo stato delle comunicazioni tra le due aree lungo il XVI secolo.

“Sebastiano Montelupi, toscano, mercante e maestro della Posta reale di Cracovia” (acquista)
           




Cassetta/3 Nella Bergamasca
19 Mar 2022 13:09 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le informazioni sui contenitori: a Bracca convivono due autoadesivi che si contraddicono; a Ponte San Pietro risulta ancora in manutenzione

Il “viaggio” tra le cassette di Poste italiane, questa volta, si completa nella Bergamasca con due segnalazioni.

Un contenitore che ha attirato l’occhio si trova a Bracca, in via Dentella 27. Presenta due autoadesivi riguardanti la fase di vuotatura che si contraddicono. Sopra (il più vecchio) segnala il passaggio dell’addetto per cinque giorni la settimana, consigliando di depositare gli oggetti da spedire entro le 10 del mattino. Sotto c’è l’avviso che annuncia l’attuale sistema a giorni alterni. Ma non è compilato, per cui si ignorano sia l’orario limite, sia i dati dell’ufficio postale limitrofo, collocato nella stessa strada ma al civico 10 (è un modulare -inutile cercarlo nell’elenco ufficiale- che dipende da Algua).

A Ponte San Pietro, invece, la cassetta presente in piazza Dante risulta ancora in manutenzione. L’unica differenza rispetto alla nota pubblicata il 9 novembre 2020 (che aggiornava quella del 18 luglio precedente) è il colore dell’adesivo: la fascia gialla dei riquadri, oramai, è quasi bianca per via del sole (fine).

Nella Bergamasca, i contenitori di Bracca e Ponte San Pietro
Nella Bergamasca, i contenitori di Bracca e Ponte San Pietro
La segnalazione del 9 novembre 2020
La cassetta con testo “Polivalente” di Lucca (notizia precedente)
           


Cassette/2 Quello strano “Polivalente”
19 Mar 2022 10:17 - NOTIZIE DALL'ITALIA
È accaduto a Lucca: qualcuno -non Poste italiane- ha applicato, sotto le feritoie dove imbucare, l’indicazione “Polivalente”. In effetti…

Accanto alle cassette tecnologiche, ecco le tradizionali, magari un po’… vissute. Come quella che si trovava (Poste italiane ha annunciato la sua sostituzione immediata) a Lucca in via Fillungo 121.

Si caratterizzava per una serie di autoadesivi con soggetti vari stratificatisi nel tempo, non certo un episodio unico. Al momento dello scatto presentava pure un volantino per la raccolta firme contro l’azienda stessa, diffuso dal Movimento federalista toscano.

Ma il dettaglio interessante è un altro, ovvero l’indicazione “Polivalente” posizionata sotto le due feritoie. Quasi a indicare un esperimento, peraltro negato dall’azienda. Di fatto individua una modifica mai ufficializzata: da tempo è indifferente separare gli invii per la città dagli altri, perché finiscono comunque sullo stesso nastro; la suddivisione avviene dopo, svolta dalla macchina (continua).

Parte della cassetta fotografata (da Beniamino Bordoni) a Lucca in via Fillungo 121: si fa notare soprattutto per l’indicazione “Polivalente”
Parte della cassetta fotografata (da Beniamino Bordoni) a Lucca in via Fillungo 121: si fa notare soprattutto per l’indicazione “Polivalente”
Le tecnologiche (notizia precedente)
“Spigolando” sul territorio: i casi di Almé (Bergamo)…
…e Pontinia (Latina)
           


Cassette/1 Tecnologiche e artistiche
19 Mar 2022 00:24 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Anche a Napoli e Torino Poste italiane ha installato cassette con schermo e sensori; sono tredici nella prima città e quattordici nella seconda. E poi...
Cassette: “paint” nella capitale (foto: Pasquale Polo)…
Cassette: “paint” nella capitale (foto: Pasquale Polo)…

Non solo a Milano e Roma. Poste italiane ha installato cassette postali “smart” anche a Napoli e Torino, come d’altro canto era previsto.

La città partenopea ne ha tredici; si trovano nelle piazze degli Artisti 27, Matteotti 2, Mazzini 1, nei corsi Europa 74 e Meridionale 20, nelle vie Arcoleo 48/a, Arena della Sanità 29, Cimarosa 27/a, Diocleziano 228, Giordano Bruno 199, Giulio Cesare 99, Minichini 1/e, San Carlo 13.

Quanto al capoluogo piemontese, ne sono previste quattordici; le prime risultano posizionate in piazza Lagrange 24 e nelle vie Alfieri 10, Carlo Alberto 30, San Francesco d’Assisi 15, Santa Teresa 28.

Rispetto ai contenitori tradizionali -va ricordato- appaiono corredati di sensori in grado di percepire la presenza di lettere al loro interno, in modo da ottimizzare la raccolta della corrispondenza. Inoltre possiedono uno schermo connesso a internet che può mostrare temperatura, umidità, livelli di inquinamento, nonché informazioni di pubblica utilità. Resistenti alle intemperie e con vetro blindato, hanno la batteria che dura un anno.

Aggiornamenti anche dalla capitale dove attualmente sono dislocate trentacinque “smart”, una delle quali priva di schermo. Si aggiungono le “paint”, cioè personalizzate da artisti; se ne contano ventiquattro. La lista completa con gli indirizzi è scaricabile nel file allegato (continua).

…e “smart” con visore a Torino
…e “smart” con visore a Torino
Le presentazioni a Milano…
…e a Roma
Tra le dipinte
I posizionamenti nella Città Eterna (file pdf)
           




Coronavirus - La Turchia chiede soldi
18 Mar 2022 18:34 - DALL'ESTERO
Il francobollo, emesso l’11 marzo, raffigura parte del pianeta, il morbo e una coppia con mascherina. È gravato di sovrapprezzo
Dalla Turchia
Dalla Turchia

Mancava Ankara, ma ora ha provveduto. L’11 marzo ha emesso un francobollo dedicato alla lotta contro la pandemia da coronavirus.

La vignetta propone il territorio nazionale, evidenziato in rosso, nel contesto dei tre continenti che lo circondano, Europa, Asia e Africa, ma dipinti in grigio. Si aggiungono la rappresentazione grafica del morbo e due persone, uomo e donna vestiti all’occidentale, che indossano la loro brava mascherina.

L’occasione è stata propizia per raccogliere fondi, visto che il nominale da 5,00 lire mostra un sovrapprezzo da 10 kurus, ovvero 10 centesimi. Ma è servita indirettamente anche per ricordare che la Turchia risulta tra i Paesi dotatisi di un proprio vaccino, il Turkovac.

Per il coronavirus, l’Austria è alla terza emissione
Rapine e mascherine
Poste italiane - Confermato ma rivisto il “lavoro agile”
           


Altri tre alloggi per le donne in difficoltà
18 Mar 2022 15:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Gli appartamenti dati in comodato d’uso si trovano in una località tra Casale Monferrato (Alessandria) e Vercelli, a Messina e Padova
L’interlocutore centrale
L’interlocutore centrale

La notizia giunta da Brescia era solo la prima; già si sapeva che avrebbe avuto repliche in altri luoghi. E così è stato.

In questa settimana Poste italiane ha consegnato ad associazioni del territorio in comodato d’uso gratuito per tre anni, ma potrebbero diventare cinque, altri alloggi ristrutturati (complessivamente quelli disponibili ora risultano nove); fine ultimo è destinarli a chi ha bisogno. È il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza” rivolto a signore, magari con figli, in particolare disagio economico. L’obiettivo -viene ricordato- è aiutarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri specializzati che fanno capo al gruppo Donne in rete contro la violenza.

Un passaggio di chiavi è accaduto in una località tra Casale Monferrato (Alessandria) e Vercelli, dove l’appartamento in questione può disporre fino a quattro posti letto a seconda della presenza o meno di bambini; referente risulta il sodalizio Medea. Altre due unità abitative con capacità di massimo cinque persone sono state prestate a Messina e Padova attraverso, rispettivamente, il Centro donne anti violenza e il Centro veneto progetti donna.

La segnalazione di Brescia
           


Tra carcerato e avvocato
18 Mar 2022 13:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La Corte di cassazione: anche per i detenuti in regime 41bis la corrispondenza con il difensore non deve essere controllata
La sentenza è della Corte costituzionale
La sentenza è della Corte costituzionale

Vìola il diritto di difesa sancito dalla Costituzione la norma, contenuta nell’articolo 41bis dell’ordinamento penitenziario, che -in base all’interpretazione della Corte di cassazione- impone il visto di censura sulla corrispondenza tra il detenuto sottoposto al “carcere duro” e il proprio difensore.

È quanto spiegano dalla Corte costituzionale: la sentenza 18 depositata il 24 gennaio (redattore Francesco Viganò) accoglie la questione di legittimità sollevata dalla stessa Cassazione.

Il verdetto osserva che “il diritto di difesa comprende -secondo quanto emerge dalla costante giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell’uomo- il diritto di comunicare in modo riservato con il proprio difensore e sottolinea che di questo diritto è titolare anche chi stia scontando una pena detentiva. E ciò anche per consentire al detenuto un’efficace tutela contro eventuali abusi delle autorità penitenziarie”.

Pur considerando i limiti della ragionevolezza e della necessità, nonché il particolare regime previsto dal 41bis, la Corte ha ritenuto che il visto di censura sulla corrispondenza del detenuto con il proprio difensore rappresenti “una irragionevole compressione del suo diritto di difesa”.

Trafugamenti di denaro ai reclusi, il caso
Quando il progetto “Filatelia nelle carceri” era operativo
Il rapporto epistolare con il magistrato
           


Sette decenni fra i libri
18 Mar 2022 10:40 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Per il giro di boa, la Luigi Pellegrini editore di Cosenza ha commissionato anche un annullo speciale; verrà impiegato presso la sede aziendale il 21 marzo
Lunedì l’annullo
Lunedì l’annullo

La Luigi Pellegrini editore ha raggiunto i settant’anni; per questo ha commissionato un annullo speciale che verrà impiegato il 21 marzo. Sarà in uso dalle ore 15 alle 20 presso la sede dell’azienda, collocata a Cosenza nella via che ora porta il nome dell’imprenditore (è l’ex Camposano), civico numero 41.

“Far camminare i libri, le pagine, l’inchiostro, anche gli spazi bianchi, carichi di significati nascosti è l’ambizione della Pellegrini che porta nel nome l’immagine di un pellegrinare senza tempo”, precisano dalla casa presentandosi. “Abbiamo scoperto che camminare con i libri accanto, in ogni attimo della vita, ci è servito per non perderci, mai. E dunque provate pure voi. Riuscirete a trovare la strada, a non perdervi più. Ci sono i punti cardinali nelle pagine”.

L’azienda
Tra i precedenti, a Veduggio con Colzano (Monza e Brianza) la Fontana gruppo…
…e a Enna il caffè “Roma”
           



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