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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
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  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
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L’Ottocento in asta
27 Mag 2022 00:52 - NOTIZIE DA VACCARI
Parecchio il materiale, francobolli sciolti o su documento, che riguarda il XIX secolo italiano ed è destinato a cambiare proprietario l’11 giugno da Vaccari
L’asta sarà dal vivo e “live”
L’asta sarà dal vivo e “live”

Sarà dal vivo, nella sede Vaccari di Vignola (Modena), e “live”, potendo scegliere tra due piattaforme. È l’asta di filatelia, storia postale e letteratura dell’11 giugno: per le offerte a distanza e le registrazioni il termine ultimo sono le ore 17 del giorno 10. L’indomani si comincerà alle 10 finendo nel pomeriggio con le ultime delle 1.175 proposte che verranno immesse sul mercato.

Tanto il materiale riferito agli Antichi Stati; oltre a quello già segnalato, ecco altri esempi: il frammento con il 20 centesimi azzurro di Francia annullato il 26 giugno del 1859 a Cremona, molto probabilmente testimone della Seconda guerra d’indipendenza (è il lotto 56 e parte da 1.200 euro); la coppia con tracce di linguella del 15 centesimi rosa di Parma con interspazio centrale più largo del solito (200, 380); il foglio da sessantaquattro unità dalla gomma integra del 40 giallo pontificio (254, 1.600); il blocco di sei sempre con gomma integra del 40 vermiglio mattone riferito alla Quarta emissione di Sardegna (290, 1.700); un’altra coppia, bordo di foglio e usata, dell’1 grano di Sicilia bruno oliva appartenente alla I tavola, I stato (368, 2.500).

Tra le lettere si fanno notare la circolare stampata franca da Venezia alla capitale Firenze dell’11 giugno 1866 con il 2 soldi giallo del Veneto (75, 1.500); la missiva da Modena a Livorno del 17 agosto 1852 affrancata tramite due coppie del 5 centesimi verde dal punto dopo la cifra e un singolo caratterizzato dall’errore di composizione “E coricata” (83, 6.500); il frontespizio da Napoli a Parigi del 18 settembre 1861 con il 5 grana rosso carminio e la coppia verticale del 50 azzurro grigio di Province Napoletane (187, 5.000); la corrispondenza da Faenza a Edolo del 17 gennaio 1860 munita del 4 baiocchi fulvo che si evidenzia per i grandi margini e il bordo integrale a sinistra (277, 1.300); il plico da Livorno a Vienna (poi rispedito) del 20 marzo 1858 che offre il 6 crazie azzurro cupo con margini considerati eccezionali dagli specialisti (404, 1.000); l’epistola da Firenze a Napoli del 23 luglio 1860 affrancata fino al confine del Regno borbonico attraverso una striscia di tre del 10 centesimi bruno emesso dal Governo della Toscana (414, 1.300). E poi…

Un Ottocento ricco di sorprese quello proposto dall’asta Vaccari dell’11 giugno
Un Ottocento ricco di sorprese quello proposto dall’asta Vaccari dell’11 giugno
Due piattaforme tra cui scegliere
Sempre di Antichi Stati, altro materiale segnalato
Tutto sulla vendita
           


Ucraina. Il 7 luglio toccherà al Canada
26 Mag 2022 18:47 - DALL'ESTERO
Quasi il 4% della popolazione locale ha radici che conducono al Paese europeo. Pronto un francobollo con sovrapprezzo per gli aiuti
A cent’anni dall’emigrazione: il francobollo ucraino dell’1 marzo 1992
A cent’anni dall’emigrazione: il francobollo ucraino dell’1 marzo 1992

Per il francobollo di supporto all’Ucraina, in Canada è stata trovata una soluzione, comunque efficace. Non un esemplare nuovo, come venne domandato sin dai primi giorni dell’attacco tramite una petizione pubblica (a un certo punto, per il soggetto un artista offrì un proprio lavoro); questo perché, secondo l’operatore postale, sarebbe stato necessario troppo tempo. Ma non si poteva trascurare la realtà: oggi quasi il 4% della popolazione locale ha radici ucraine (guarda caso, una delle due prime cartevalori dell’Ucraina indipendente, emesse entrambe l’1 marzo 1992, ricorda il secolo dei disperati flussi che attraversarono l’Atlantico con destinazione appunto il Canada).

E allora? E allora ecco tornato in auge uno dei valori permanenti per l’interno emessi il 3 marzo 2011: si prestava all’operazione. Realizzato da Isabelle Toussaint, rappresenta il girasole, tra i fiori più tipici del Paese invaso, e di fatto evoca i colori della bandiera. È bastato aggiungere un testo esplicativo con l’indicazione “+10” (che porta il costo complessivo a 1,02 dollari). Tale balzello verrà devoluto alla Fondazione Canada-Ucraina. L’aiuto sarà disponibile dal 7 luglio in libretti da dieci che hanno coinvolto per la parte grafica Hélène L’Heureux.

“È con grande preoccupazione e compassione che tutti in Canada seguono gli eventi devastanti che hanno causato lo sfollamento di milioni di famiglie”, ha affermato il presidente e direttore generale di Canada post, Doug Ettinger.

Il girasole nella versione originale emessa in Canada il 3 marzo 2011 e in quella benefica che debutterà il 7 luglio
Il girasole nella versione originale emessa in Canada il 3 marzo 2011 e in quella benefica che debutterà il 7 luglio
Quando venne organizzata la petizione pubblica
Le ultime notizie provenienti dal territorio
La scelta di Poste italiane
           


Trapani recupera lo schifazzo
26 Mag 2022 16:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il “Gesù Giuseppe e Maria” è tra gli ultimi esemplari ancora galleggianti; costruito nel 1937, tra il 1955 circa e il 1965 trasportò il corriere postale nelle isole Egadi
Rientra nel progetto “Polo museale barche storiche trapanesi”
Rientra nel progetto “Polo museale barche storiche trapanesi”

Un’imbarcazione che ai tempi d’oro ha assicurato pure il servizio postale, poi è finita in disarmo ma non dimenticata. E ora si è deciso il recupero. È lo schifazzo “Gesù Giuseppe e Maria”, inserito nel progetto “Polo museale barche storiche trapanesi”. Questo grazie alla sezione di Trapani della Lega navale italiana, in collaborazione con il Comune nonché il contributo di sponsor e privati cittadini.

Costruito lungo il 1937 nel cantiere Matteo Stabile, rappresenta uno degli ultimi esemplari ancora galleggianti; misura 8,62 metri di lunghezza, 3,31 di larghezza, 1,05 di altezza e ha una stazza lorda di 5,67 tonnellate. Tra il 1955 circa e il 1965 trasportò appunto lettere e pacchi nelle isole Egadi.

L’obiettivo è un’integrale ristrutturazione in conformità ai piani originali, finita la quale assumerà il ruolo di barca istituzionale, testimone di un tempo e di un’arte che fu, a beneficio di cittadini, studenti e turisti. Sarà utilizzata infatti per escursioni lungo la costa, così da far conoscere agli ospiti la storia dell’area da un inconsueto punto di vista.

Attualmente versa in uno stato di notevole degrado generale, però le strutture portanti appaiono per la maggior parte recuperabili. Sarà necessario intervenire sulla totale integrità dello scafo, sulla coperta e sull’armo velico, senza trascurare il motore di servizio da sostituire.

“Riteniamo che questa idea possa dare lustro alla nostra città e alla cultura del mare tutta”, annota il presidente locale della Lega navale italiana, Nicola Di Vita.

Il “Gesù Giuseppe e Maria” è uno dei pochi schifazzi ancora galleggianti
Il “Gesù Giuseppe e Maria” è uno dei pochi schifazzi ancora galleggianti
Tornati in cronaca anche i postali “Egadi”…
…e “Tripoli”
           


Sindaco, consigliere e assessore regionale, deputato
26 Mag 2022 12:52 - EMISSIONI ITALIA
Il Comune di San Salvo (Chieti) ha chiesto un francobollo per Vitale Artese nel centenario trascorso dalla nascita
Vitale Artese
Vitale Artese

Attendendo il programma delle emissioni che il ministero dello Sviluppo economico ha predisposto per il secondo semestre 2022, in cronaca emerge una nuova candidatura.

Giunge dal Comune di San Salvo (Chieti), che intenderebbe commemorare con un francobollo il centenario passato dalla nascita, avvenuta il 29 settembre 1922, di Vitale Artese. Risultò più volte sindaco, consigliere e assessore della Regione Abruzzo, deputato nell’VIII, IX e X legislatura. Fu anche segretario regionale della Democrazia cristiana.

Ad aver contattato il Mise sono stati l’attuale prima cittadina, Tiziana Magnacca, e il presidente del Consiglio comunale, Eugenio Spadano. “Don Lillino” -così veniva chiamato- fu il “fautore della straordinaria crescita della nostra città. Ciò che siamo oggi lo dobbiamo anche all’onorevole Artese, non ci possiamo dimenticare il suo impegno per San Salvo”, precisa la rappresentante. “La sua attività politica e di accorto amministratore locale -viene aggiunto- ha permesso l’emancipazione economica e culturale di questa terra, che si è trasformata in un’importante realtà industriale”.

La carta valore, qualora approvata, si aggiungerebbe alla targa presente all’esterno della casa natìa, al busto collocato in municipio e alla piazza che ne porta il nome.

Tra i sindaci dentellati, Ernesto Nathan…
…e Camillo d’Errico
           


Le lettere di santa Caterina
26 Mag 2022 10:43 - LIBRI E CATALOGHI
Considerate un riferimento di eccezionale interesse per ricostruire la realtà politica, sociale e religiosa del Trecento, adesso contano su una nuova edizione
L’epistolario di santa Caterina
L’epistolario di santa Caterina

Finora si disponeva di un tomo iniziale, apparso nel 1940 a opera di Eugenio Dupré Theseider (1898-1975). Nel frattempo, gli studi sono andati avanti e adesso, per le lettere riferite a santa Caterina da Siena, si ragiona a un’edizione critica integrale. Le 298 pagine edite dall’Istituto storico italiano per il Medio Evo come primo volume (34,00 euro) risultano curate da Marco Cursi, Antonella Dejure e Giovanna Frosini. S’intitolano “Epistolario - Catalogo dei manoscritti e delle stampe”.

Nonostante altri tentativi, si parla di una “ripartenza”; l’operazione che è stata messa a punto rappresenta una “svolta decisiva” nella conoscenza dei testi dettati o ispirati dalla donna.

Secondo gli esperti, si tratta di una fra le più significative scritture del Trecento, riferimento per ricostruire la realtà politica, sociale e religiosa del tempo. C’è di più: costituisce “una fonte di estremo interesse per la complessa e stratificata trasmissione testuale che vede l’intreccio di oralità e di scrittura, o meglio di «più scritture»: dalle prime stesure delle lettere nate sotto la dettatura dell’autrice, alla formazione delle tante raccolte, perlopiù realizzate dopo la morte della Benincasa, in un ampio arco cronologico, e diverse per finalità, numero e forma dei testi”, annota nella premessa il responsabile del progetto, Massimo Miglio. “Sono raccolte che consegnano al tardo Medioevo e poi alla modernità le appassionate e intense lettere di Caterina nella forma di un vero epistolario: «monumento della nostra lingua» per l’uso del volgare e per il suo non scontato mantenimento anche attraverso il filtro dei trascrittori maschili, e insieme documento storico di assoluta singolarità”.

Tra i patroni d’Europa
           


Donazione organi, la Germania spinge
26 Mag 2022 00:20 - DALL'ESTERO
Modificata la legge in vigore, in modo da convincere i cittadini ad adottare una scelta, senza lasciare la decisione ai parenti. Alla campagna contribuisce un francobollo
L’immagine è dovuta a Jens Müller
L’immagine è dovuta a Jens Müller

Servono molti più organi di quelli che vengono donati. Il problema viene denunciato dalla Germania con un francobollo da 85 centesimi atteso per il 2 giugno, ma il discorso è generale. Questo perché molte persone non registrano la loro decisione in argomento; chiunque sia silente, lascia la difficile decisione ai parenti.

Al fine di sensibilizzare maggiormente i cittadini, l’1 marzo scorso nel Paese è entrata in vigore una modifica alla legge, tesa a indurre una scelta; la carta valore, dovuta a Jens Müller, intende contribuire a sollevare il tema.

Quali organi possono essere donati? I reni, il fegato, il cuore, i polmoni, il pancreas e l’intestino tenue possono essere trapiantati post mortem. Per i viventi il trapianto di rene è la pratica principale; talvolta sono prese in considerazione anche parti del fegato ed è possibile estrarre pure altri organi, ma ciò avviene di rado. Il cuore può essere trasferito solo per un defunto.

Il tema affrontato da Canada…
…Eire…
…Italia
           




Ucraina: e Poste italiane?
25 Mag 2022 19:06 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Niente sostegni formali come sono offerti da altri operatori ma il supporto -tramite Sda o associazioni- ai dipendenti che aiutano chi fugge

Dall’Austria al Belgio, dalla Danimarca all’Eire, dalla Francia alla Georgia, da Gibilterra a Jersey, dalla Norvegia al Portogallo, dal Regno Unito alla Slovenia, dalla Slovacchia alla Svezia… Non sono pochi gli operatori che, secondo una lista compilata dall’Unione postale universale, stanno aiutando l’Ucraina. Nell’elenco c’è persino quello della Bielorussia, Belposhta, il quale ha organizzato una campagna tra i suoi dipendenti al fine di raccogliere giocattoli e articoli per l’igiene dei bambini.

I modi per assistere sono diversi, dalla raccolta fondi alla consegna gratuita di materiali, da una tariffazione agevolata riconosciuta al pubblico che spedisce pacchi verso il Paese attaccato a crediti telefonici per quanti sono espatriati, dalle emissioni di francobolli all’impiego di annulli, fino all’accoglienza dei fuggitivi nei propri impianti. Non ci sono direttive precise ma tutti i supporti -pare di capire- sono benvenuti.

Curiosamente, dalla lista mancano ad esempio Usps (cioè l’azienda che opera negli Stati Uniti) e Poste italiane. Da quest’ultima hanno spiegato che “non stiamo dando evidenza mediatica al tema”. Più circostanziati sono risultati la presidente, Maria Bianca Farina, e -a domanda precisa di “Vaccari news”- l’amministratore delegato, Matteo Del Fante. Tramite Sda, alcuni dipendenti si sono recati in Polonia per contribuire all’accoglienza di donne e piccoli. Poi si è puntato al volontariato interno “attraverso alcune associazioni che sosteniamo”. Insomma, bisogna ringraziare il personale…

Eire - La pagina di presentazione con cui An post (l’operatore nazionale è fra i più attivi nell’emergenza Ucraina) introduce i supporti individuati per quanti sono fuggiti
Eire - La pagina di presentazione con cui An post (l’operatore nazionale è fra i più attivi nell’emergenza Ucraina) introduce i supporti individuati per quanti sono fuggiti
La situazione postale sul territorio…
…e l’ultima emissione annunciata
Spedire dall’Italia nell’area
           


Protagonista è la fibra
25 Mag 2022 16:31 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Poste italiane si prepara a uno sviluppo nelle richieste di “Poste casa ultraveloce” e organizza le strutture interne
È il momento della fibra targata Poste italiane
È il momento della fibra targata Poste italiane

Di pari passo alle modifiche in mercato privati dove sono attesi i nuovi corner “puntoposte casa e famiglia” destinati a trattare i settori commerciali che Poste italiane intende sviluppare, ecco i paralleli interventi nelle… retrovie.

Ad esempio per la fibra, prestazione di competenza della società controllata Postepay. Finora la gestione dei materiali (chiavette e router) era stata lasciata in via esclusiva al deposito territoriale di Firenze, che comunque resterà il principale riferimento. Preparandosi a una crescita nelle richieste relativa all’offerta “Poste casa ultraveloce”, dal mese prossimo si prevede il coinvolgimento graduale di altre sedi, soprattutto in casi di picchi; si comincerà con quella di Milano.

Le novità per mercato privati
L’offerta “Poste casa ultraveloce”
           


I soci Aicpm confermano
25 Mag 2022 14:47 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Un altro triennio per Piero Macrelli quale presidente dell’Associazione italiana collezionisti posta militare

Presidente dal 2000, e lo resterà ancora per il nuovo triennio 2022-2024. È Piero Macrelli. L’ha deciso il consiglio direttivo dell’Associazione italiana collezionisti posta militare, dopo che l’assemblea annuale aveva scelto i relativi componenti sabato 21 nel contesto di “Veronafil”.

Come vice, ma anche come amministratore del forum, ecco Marco Rossignoli. I restanti eletti si occuperanno di: aste, sono Giuseppe Beccaria e Samuel Rimoldi; della rivista “Posta militare e storia postale”, Samuel Rimoldi; del sito e ancora del forum, Fiorenzo Azzoni; delle pubblicazioni, Luca Albini; delle manifestazioni, Ercolano Gandini. Primo dei non eletti è Vinicio Sesso.

Quanto ai probiviri, risultano Valter Astolfi, Beniamino Cadioli, Emilio Simonazzi, i revisori dei conti Luca Cappelli, Roberto Leoni, Luciano Sani.

L’assemblea si è svolta a “Veronafil”
L’assemblea si è svolta a “Veronafil”
Il sito del sodalizio
           




Jeanne Moreau a Venezia
25 Mag 2022 12:53 - DALL'ESTERO
Per il francobollo dedicato all’attrice, cantante e regista è stata impiegata una foto, risalente al 1961, della storica agenzia Farabola
Jeanne Moreau (1928-2017)
Jeanne Moreau (1928-2017)

Leggendaria attrice e donna eccezionale. È così che dalla Francia introducono Jeanne Moreau (1928-2017), il 23 maggio -dal 20 la prevendita- onorata con un francobollo da 1,43 euro. Impiega una foto della storica agenzia Farabola, scattata nel 1961 a Venezia in una pausa durante le riprese di “Eva”. L’impaginazione è di Aurélie Baras.

Non ha vent’anni quando partecipa al primo Festival di Avignone nel 1947, per poi diventare un’artista di successo sui palcoscenici parigini, una star del grande schermo. Decisivo è il suo incontro con Louis Malle che le propone “Ascensore per il patibolo”. Il film successivo, “Gli amanti”, la rende una star di fama internazionale. “Moderato cantabile” le vale il premio per l’interpretazione a Cannes. Poi gira con grandi registi: Michelangelo Antonioni (“La notte”), Joseph Losey (il citato “Eva”), Jacques Demy (“La grande peccatrice”), Luis Buñuel (“Il diario di una cameriera”). Il ruolo più emblematico rimane però quello in “Jules e Jim”, diretto da François Truffaut. Più volte recita per Orson Welles, che la vede come miglior professionista al mondo. Eccelle in tutti i contesti, ma punta al dramma (“…E il diavolo ha riso”, “La sposa in nero”). Gli anni Sessanta ne confermano il talento di cantante, mentre nel decennio successivo si dedica alla regìa (“Scene di un’amicizia tra donne”, “L’adolescente”).

Colleghe: Hedy Lamarr…
…Nilla Pizzi…
…Geraldine Farrar
           


Dal XIX secolo in poi
25 Mag 2022 10:58 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
È la fase storica che caratterizza gli studi pubblicati sul nuovo numero, il sessantasettesimo, di “Vaccari magazine”
È il sessantasettesimo numero
È il sessantasettesimo numero

Puntuale, l’altro giorno a “Veronafil”, ha debuttato il semestrale “Vaccari magazine”, sessantasettesimo della serie e primo del 2022 (l’abbonamento ai due numeri è rimasto inviato, 35,00 euro).

Al solito, punta sul periodo classico, sin dalla rubrica tenuta dal direttore responsabile, Paolo Vaccari, “Francobolli dell’800 e del ‘900”. Si aggiungono poi gli articoli “I grandi collezionisti del passato” (di Emilio Simonazzi), “Francobolli in kreuzer usati a Venezia 1850-1866 - Esperienze collezionistiche” (Heinrich Stumvoll), “Dallo Stato Pontificio al Regno di Sardegna 1852-1867 - Franchigia postale e transito toscano” (Massimo Moritsch, Roberto Quondamatteo, Angelo Teruzzi), “Sempre sulla progressione delle tariffe in Sicilia dal 1° gennaio 1859” (Mario Mentaschi), “Sicilia 1859-1860” (Francesco Lombardo), “L’introduzione delle tariffe sarde nei rapporti postali tra la Toscana e la Francia” (Giovanni Nembrini), “«Tuscany» - Le relazioni postali della Toscana con la costa dell’Atlantico del Sud America 1851-1879” (Vittorio Morani), “Regno di Vittorio Emanuele II - I francobolli testimoni dell’Unità d’Italia” (Gianluigi Maria Forti), “Cose dell’altro mondo…” (Stefano Alesio), “Fiume: una miniera di scoperte” (Carlo Giovanardi), “Sulla tratta tra Genova e Livorno con il vapore «Nuovo colombo»” (Adalberto e Gabriele Peroni), “1880 - Da Tunisi ad Alessandria d’Egitto - Storia di due lettere con percorsi differenti” (Antonello Fumu).

A lungo termine, ovvero suddivisi in più puntate, ecco i lavori “I rapporti postali del Regno Lombardo-Veneto con il Regno di Sardegna, poi d’Italia 1815-1866” (dovuto a Lorenzo Carra), “Studio degli annullamenti degli uffici degli Stati estensi” (Giuseppe Buffagni), “Uso tardivo dei soprastampati «Pm» (posta militare)” (Giorgio De Signoribus), “La corrispondenza dei confinati politici” (Marco Occhipinti), “Il servizio regolare della Lati sulla rotta sud-atlantica” (Flavio Riccitelli).

Non manca l’attualità, rappresentata da “È guerra” (firmato Fabio Bonacina) e “Pubblico & privato alleati per la tutela del patrimonio storico postale”.

La presentazione della rivista
L’editoriale di Paolo Vaccari (file pdf)
           


Una via alternativa
25 Mag 2022 01:22 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Spedizione più cara ma più rapida grazie al percorso in Svizzera: cosa accadde a una lettera inviata da Vienna a Genova il 13 maggio 1860

Anche se dal settembre 1859 era possibile affrancare le lettere sino al confine sardo per 15 kreuzer in quanto Vienna distava più di 150 chilometri dalla frontiera sabauda, il mittente preferì spedire la lettera attraverso la Svizzera (il passaggio è documentato al retro). Per questo ne pagò 25: 15 per i diritti austriaci e 10 per il transito elvetico. Il mittente scelse probabilmente tale alternativa in quanto era disponibile un collegamento ferroviario più celere via Baviera.

È quanto accadde, secondo la relazione dello specialista Mario Mentaschi, alla missiva inviata dalla capitale austroungarica il 13 maggio 1860 a Genova, dove arrivò quattro giorni dopo per essere rispedita in una località non leggibile e arrivare a Borgo Pila il 19. Mostra due francobolli della Seconda emissione del secondo tipo, un 10 e un 15 kreuzer. Fu tassata a destinazione per 20 centesimi, come richiesto davanti a invii dal peso sino a dieci grammi.

Da Vienna a Genova attraversando la Svizzera
Da Vienna a Genova attraversando la Svizzera
Tassato a Modena in quando stampa
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Ucraina pronta al saluto
24 Mag 2022 20:54 - DALL'ESTERO
Il prossimo francobollo riprenderà il tormentone reso famoso dal governatore dell’oblast di Mykolaïv, Vitaliy Kim. L’ha deciso il pubblico cui erano state sottoposte cinque alternative. Le altre notizie
“Buonasera, veniamo dall’Ucraina” era la quinta proposta; è stata la prescelta
“Buonasera, veniamo dall’Ucraina” era la quinta proposta; è stata la prescelta

Tra la rosa di temi suggerita da Ukrposhta, è stata preferita la quinta e ultima alternativa: “Buonasera, veniamo dall’Ucraina”, un tormentone la cui paternità è attribuita al governatore dell’oblast di Mykolaïv, Vitaliy Kim. Complessivamente, cioè considerando tutti i canali coinvolti nella campagna, alla selezione ha partecipato mezzo milione di votanti e duecentomila di loro hanno scelto quello che ha vinto. Al secondo posto è giunto “Il cane più famoso al mondo è Patron”, seguito da “Putin, Mosca va a fuoco, l’Aja aspetta”, “Gloria agli eroi!” e “Oh, nel prato il viburno rosso”. La frase individuata costituirà il soggetto della prossima emissione, prevista tra giugno e luglio. Ora si sta lavorando ai bozzetti: anche questi dovrebbero essere sottoposti al vaglio del pubblico.

Nel frattempo, l’operatore ha deciso di vendere -con oggi- attraverso le piattaforme digitali Kasta, Prom e Rozetka, cui si aggiungerà, il mese prossimo Olx. Qui propone cartevalori varie ma anche gadget collegati, quali buste, felpe, magliette, magneti... Ciò eviterà le file con centinaia di persone come si è visto ieri presso gli uffici postali maggiori. C’è di più: l’azienda di moda Intertop utilizza il disegno del francobollo “Nave da guerra russa vaff*!” per una collezione di capi, devolvendo il 5% degli incassi alle Forze armate. Durante queste compere, in determinati casi, è possibile scegliere di pagare volontariamente una sovrattassa da devolvere alla causa.

A questo proposito, sempre Ukrposhta ha deciso di raccogliere fondi. Tenendo presente che l’azienda è controllata dal Governo rappresentato dal ministero delle Infrastrutture, “non può impegnarsi in modo indipendente in attività di beneficenza”. Ma ha ottenuto il sostegno della già nota fondazione che fa capo alla Kyiv school of economics: qui finiranno i soldi raccolti, destinandoli a iniziative caritatevoli e sociali per aiutare gli stessi soldati, fornire supporti umanitari, ricostruire le infrastrutture educative distrutte soprattutto nelle aree rurali, riparare gli uffici postali e sostenere i rifugi per gli animali.

Tutte le alternative individuate per il prossimo francobollo
L’emissione di ieri
           


Libri in promozione. Fino al 12 luglio
24 Mag 2022 17:32 - NOTIZIE DA VACCARI
È la proposta della società Vaccari: si tratta soprattutto di fine serie, ma altri titoli si aggiungeranno nelle prossime settimane
Fino al 12 luglio
Fino al 12 luglio

Qualche libro da acquistare? Potrebbe essere l’occasione per averli scontati. Fino al 12 luglio compreso, la società Vaccari ne ha messo in promozione un congruo numero, dai cataloghi alle riviste, dai manuali ai saggi; provengono sia dalla “Libreria filatelica”, sia dalla “Libreria storica”.

“Tante voci sono in copia unica o comunque in quantità molto limitata a esaurimento delle scorte, quindi è meglio non farsi sfuggire l’occasione”, precisano dalla sede dell’azienda, a Vignola (Modena). C’è di più: “Periodicamente implementeremo la lista, quindi consigliamo di tornare ogni tanto sul sito e dare un’occhiata: non si sa mai!”.

Alcuni dei cataloghi ora in promozione
Alcuni dei cataloghi ora in promozione
La lista completa attuale
           


Coronavirus - Le “stazioni di posta” nel Pnrr
24 Mag 2022 14:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il concetto, già impiegato a Roma con la stessa accezione nel 2018, è stato introdotto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per dare un supporto a quanti sono senza dimora

In cronaca tornano le “stazioni di posta”. Non quelle storiche che servivano a ospitare viandanti e cavalli nei lunghi viaggi e a scambiare appunto il corriere; l’obiettivo delle attuali è più sociale, anche se permane l’idea di fondo: fungere da riferimento per quanti sono sulla strada.

Un concetto non nuovissimo, visto che il Comune di Roma, con questa accezione, ne parlò già quattro anni fa. Ma ora la cosa è diversa; se ne discute, ad esempio, a Biella, Busto Arsizio (Varese), Cesenatico (Forlì-Cesena), Mantova, Milazzo (Messina), Ortona (Chieti), Pesaro, senza trascurare la Regione Puglia.

Il motivo è presto detto: “Housing temporaneo e stazioni di posta” è uno dei filoni previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, creato per rilanciare l’economia colpita dal coronavirus; prevede di investire, da qui al 2026, 450 milioni di euro assistendo almeno venticinquemila persone per un minimo di sei mesi.

Le “stazioni di posta” rappresentano centri di servizio e inclusione per chi non ha casa. Devono offrire, oltre a un’accoglienza notturna limitata, supporti importanti come quelli sanitari, di ristorazione, mediazione culturale, consulenza anche legale, orientamento al lavoro, distribuzione beni. Cui si aggiunge il recapito postale.

Parallelamente, ecco l’alloggio temporaneo allo scopo di garantire agli interessati sostegni per promuoverne l’autonomia e favorirne una piena integrazione. In altre parole, gli Enti locali rendono disponibili appartamenti a singole persone, piccoli gruppi o famiglie per una durata massima di ventiquattro mesi. Aggiungendo progetti su misura in favore di ogni singolo partecipante.

La distribuzione delle risorse economiche (in milioni di euro) fino al 2026
La distribuzione delle risorse economiche (in milioni di euro) fino al 2026
L’idea di Roma registrata nel 2018
Un’antica stazione di posta ora in vendita
Coronavirus, entrare adesso in un ufficio postale di Macao
           




Incontri/2 ...E quelli digitali
24 Mag 2022 12:05 - APPUNTAMENTI
Accanto alle mostre dal vero, gli appuntamenti via Zoom. Uno (previsto per il 27 maggio) riguarda le pubblicazioni interne ai sodalizi, l’altro (il 28) l’aerofilatelia

Accanto alle rassegne fisiche, segnalate nella notizia precedente, ecco poi i prossimi incontri digitali via Zoom, sempre ad accesso libero.

Il 27 maggio alle ore 21 Centro italiano filatelia tematica e Collezionisti italiani di francobolli ordinari proporranno, nell’ambito del percorso “I venerdì filatelici”, “Le associazioni filateliche si incontrano: un dibattito a più voci”. Protagoniste principali saranno le pubblicazioni interne, di Cift (interverrà Giuseppe Galasso) e Cifo (Aniello Veneri), ma poi anche di Associazione italiana collezionisti di affrancature meccaniche (Manlio De Min), Associazione italiana collezionisti posta militare (Marco Rossignoli), Associazione italiana di aerofilatelia (Claudio Incerti, Flavio Riccitelli, Alessandro Testa), Associazione italiana di astrofilatelia (Umberto Cavallaro), Associazione italiana di maximafilia (Rosario D’Agata), Associazione italiana di storia postale (Luca Lavagnino), Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani (Mario Pozzati), Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi (Pierangelo Brivio). Interverranno il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Bruno Crevato-Selvaggi, e, come moderatore, quello dell’Unione stampa filatelica italiana, Beniamino Bordoni. Il link di accesso va chiesto ad anielloveneri@libero.it.

Infine, il 28 dalle 15 alle 18, si svolgerà il seminario di aerofilatelia; prevede le relazioni del giurato della Fédération internationale de philatélie e già delegato federale per il settore Fiorenzo Longhi, del giurato Fsfi e attuale delegato federale Flavio Riccitelli e del giurato Fip norvegese Ivar Sundsbø. Per partecipare occorre scrivere a lavagnino.luca@gmail.com (fine).

Due gli incontri via Zoom, previsti il 27 e il 28 maggio
Due gli incontri via Zoom, previsti il 27 e il 28 maggio
Gli appuntamenti fisici della settimana (notizia precedente)
           


Incontri/1 Quelli fisici…
24 Mag 2022 10:29 - APPUNTAMENTI
Due le mostre dal vero aperte in questi giorni: a Morbegno (Sondrio) e a Verona. I dettagli per entrambe le iniziative

Proposte in grado di accontentare chi ha ripreso una vita più dinamica e quanti ancora preferiscono non spostarsi (si è visto la settimana scorsa alla manifestazione della Scaligera). Quattro le iniziative segnalate a “Vaccari news” per questi giorni, equamente divise per tipologia ma tutte a partecipazione gratuita.

Fino al 28 maggio, a Morbegno (Sondrio), è in essere l’allestimento “Francobolli a palazzo”, accolto a palazzo Malacrida nella via omonima (orari: 10-12 e 14-17). Voluto da èValtellina, propone tre collezioni tematiche, riguardanti le squadre vincitrici del Campionato di calcio, “Quando Colombo andò in America”, l’Antartide.

Chiuderà solo il 3 giugno, allo spazio filatelia di Verona (via Teatro Filarmonico 11, aperto dal lunedì al venerdì nella fascia 8.20-15.30; l’ultima settimana completa del mese dal lunedì al venerdì 8.20-13.35, il sabato 8.20-12.35), la mostra “Cartoline dal lockdown. Spostamenti e aperture”. Già è stata accolta a Trieste, ma ora ha qualche sorpresa in più. Nelle teche, oltre cento reperti firmati da ventisette artisti durante il blocco provocato dal coronavirus e realizzati con materiali di fortuna. Le opere -viene spiegato- “riflettono il disagio del momento, le paure e le speranze, lo stato emozionale e le reazioni delle persone rispetto al nuovo tipo di vita” (continua).

Aperte in questi giorni le mostre di Morbegno (Sondrio) e Verona
Aperte in questi giorni le mostre di Morbegno (Sondrio) e Verona
La settimana scorsa la manifestazione della Scaligera
Debutto a Trieste per l’allora denominato percorso “399 Cartoline d’arte dal lockdown”
Tra le rassegne aperte, “Studiare con i francobolli” a Roma
           


A Formosa ci si sposa
24 Mag 2022 01:11 - DALL'ESTERO
Per questo si sono resi necessari francobolli benauguranti; quattro quelli emessi il 20 maggio. Di fatto, non hanno immagini

Talvolta bastano le parole. Anche a Taiwan è il periodo dei matrimoni; lo dimostrano i quattro francobolli emessi il 20 maggio che di fatto si caratterizzano principalmente per il testo, oltre che per i colori, beneauguranti secondo la tradizione locale: il rosso e l’oro.

Servono, almeno come idea, per spedire le partecipazioni di nozze, spiegano da Formosa. Ogni esemplare reca un auspicio popolare: “Due cuori, un solo amore” (è il primo taglio da 6,00 dollari locali), “Congratulazioni per il matrimonio” (l’altro), “L’amore è per la vita” (8,00), “Per un matrimonio lungo e felice” (13,00). Da notare le ghirlande, anch’esse tipiche di tali cerimonie: rappresentano anthurium, orchidea falena, rosa, tulipano. Le immagini sono dovute a Delta design corporation.

Quattro francobolli per spedire le partecipazioni di nozze; provengono da Taiwan
Quattro francobolli per spedire le partecipazioni di nozze; provengono da Taiwan
Matrimonio in… posta: Svizzera…
…Singapore…
…e Finlandia
           




Ucraina? Ha “Fatto”
23 Mag 2022 18:56 - DALL'ESTERO
Oggi l’emissione che riprende quella del 12 aprile ma con l’incrociatore “Moskva” colato a picco e quindi scomparso. Due i tagli, ciascuno in fogli da tre esemplari e altrettante bandelle
I due nuovi francobolli
I due nuovi francobolli

Oggi è arrivata agli sportelli la serie dell’Ucraina “Nave da guerra russa… fatto!” e, guarda caso, nel pomeriggio il sito di Ukrposhta è risultato bloccato (ora è raggiungibile). Ma l’azienda ha altri canali per comunicare con l’esterno nonostante la guerra nella versione digitale.

L’emissione intende offrire un ricordo a chi ha perso la precedente del 12 aprile, stampata in un milione di esemplari (cinquecentomila per tipo). Questa ne conta cinque volte tanto e impiega la medesima immagine realizzata da Boris Groh, prendendo atto di un evento successivo al debutto: il giorno 14 dello stesso mese l’incrociatore “Moskva” è colato a picco, quindi risulta sparito dalla vignetta.

Di fatto identici gli altri dettagli: si tratta di due francobolli, un “F” (valevole per l’interno e prodotto in tre milioni di unità, adesso è in vendita a 23,00 grivnia) e un “W” (per l’estero, due milioni, 44,00). I fogli sono sempre da sei, ma questa volta vi sono tre cartevalori e altrettante vignette che riprendono la scena originaria con la parola inglese “Done”, cioè “Fatto”, alludendo al bastimento nemico inabissatosi.

Su Instagram è possibile scoprire due funzioni collegate: in una la persona diventa il militare sull’isola dei Serpenti con tanto di elmetto in capo; nell’altra assiste all’affondamento.

Oggi per l’emissione nelle immagini di Ukrposhta: in attesa di entrare alle Poste centrali di Leopoli; quelle di Odessa un quarto d’ora prima dall’inizio della vendita
Oggi per l’emissione nelle immagini di Ukrposhta: in attesa di entrare alle Poste centrali di Leopoli; quelle di Odessa un quarto d’ora prima dall’inizio della vendita
La serie del 12 aprile
L’annuncio della versione “aggiornata”
Le ultime notizie dal fronte postale
           


Mercato privati, firmato l’accordo
23 Mag 2022 16:19 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Diversi i cambiamenti previsti, fra i quali le maggiori attività davanti agli sportelli grazie al ruolo, da implementare, attribuito agli operatori di accoglienza

Mercato privati, ovvero la struttura che coordina la rete degli uffici di Poste italiane, si aggiorna: l’accordo tra azienda e sindacati (Slp-Cisl, Slc-Cgil, Uil poste, Failp-Cisal, Confsal comunicazioni e Ugl-Fnc comunicazioni) è stato firmato.

La società, avendo come riferimento il piano strategico “2024 Sustain & innovate”, intende rafforzare il supporto tecnico-specialistico nei comparti protezione (anche con l’obiettivo di sostenere la crescita nella responsabilità civile per le auto) e finanziamenti, prevedendo di aumentare il numero di referenti dedicati a tali settori.

Pure gli operatori di accoglienza dovranno crescere, in senso numerico e di efficacia, informando, davanti agli sportelli, i clienti su prodotti e servizi ritenuti strategici; potranno accettare pagamenti senza contanti (ad esempio per bollettini e ricariche) utilizzando un tablet disponibile entro settembre, in modo da alleviare le eventuali code.

Confermata la decisione di sviluppare il progetto “hub & spoke”; alla fine, la sperimentazione riguarderà una sola sede per macroarea; nel dettaglio saranno interessate le filiali Alessandria 2, Ascoli Piceno, L’Aquila, Lecce, Palermo 2 provincia, Vicenza.

Dal mese prossimo arriveranno poi i corner “puntoposte casa e famiglia”, dedicati a promuovere in particolare assicurazioni automobilistiche, energia, fibra. L’obiettivo è raggiungere 1.252 sedi.

Novità per gli uffici postali, a cominciare da quelli più grandi
Novità per gli uffici postali, a cominciare da quelli più grandi
Le anticipazioni di inizio mese
Il piano strategico “2024 Sustain & innovate”
           


Che i reperti tornino
23 Mag 2022 13:28 - DALL'ESTERO
Negli stessi giorni in cui l’Italia annuncia la restituzione di un frammento del Partenone, la Grecia emette una nuova serie che chiede i reperti fuoriusciti nel tempo
In uno dei francobolli del 7 marzo 1995, Melina Mercouri con il Partenone a sottolineare il suo impegno
In uno dei francobolli del 7 marzo 1995, Melina Mercouri con il Partenone a sottolineare il suo impegno

Una semplice ma significativa combinazione. Negli stessi giorni in cui l’Italia restituisce formalmente alla Grecia un frammento del Partenone raffigurante il piede di Artemide, Atene emette una serie, non la prima (fra i precedenti, l’omaggio del 7 marzo 1995 a un anno dalla morte per l’attrice e poi politica Melina Mercouri, che strenuamente sostenne la causa), in cui chiede indietro quanto è stato esportato nel tempo. A cominciare dai reperti più significativi finiti nel Regno Unito, adesso pare “malleabile” sulla faccenda. Non a caso, l’attuale iniziativa viene presentata come il contributo dell’operatore postale, Elta, allo sforzo nazionale per riunire le opere.

L’emissione data 19 maggio; si compone di quattro francobolli da 1,00 euro ed è dedicata alle sculture del complesso, associate allo slogan “Reunite Parthenon”. Nel dettaglio, ecco Poseidone presente nel frontone ovest, la metopa sud 9, il fregio nord blocco 27 e quello denominato est 6.

Le cartevalori sono in fogli da sedici. Esiste anche la versione pre personalizzata e autoadesiva; dagli stessi nominali e soggetti, risulta raccolta in foglietti contenenti una serie.

La serie del 19 maggio (ma c’è anche la versione pre personalizzata)
La serie del 19 maggio (ma c’è anche la versione pre personalizzata)
Il complesso visto dalla Francia
Personalizzati e pre personalizzati: la differenza
           




A Crema i lavori di Giuseppe Albergamo
23 Mag 2022 10:44 - APPUNTAMENTI
Utilizzava i francobolli per comporre quadri; quindici lavori (propongono ritratti, arte sacra, metafisica) sono esposti fino al 29 maggio presso la galleria Arteatro
Una delle opere in mostra
Una delle opere in mostra

L’impegno per valorizzare i lavori del nonno, Giuseppe Albergamo, prosegue nel tempo. In questo momento, una selezione di quanto realizzò è in mostra a Crema (Cremona), fino al 29 maggio. Sono quindici quadri (riguardano ritratti, arte sacra, metafisica) in cui le scene vennero realizzate utilizzando frammenti di cartevalori. L’allestimento è ospitato presso la galleria Arteatro della Fondazione “San Domenico”, raggiungibile gratuitamente in via Verdelli 6 dal martedì al sabato tra le ore 16 e le 19, domenica nelle fasce 10-12 e 16-19.

“Come famiglia teniamo molto che la sua arte continui a vivere”, dice il nipote Dario. “Era proprio appassionato di francobolli. E con questi realizzava veri e propri dipinti”. Il lavoro richiedeva grande pazienza. “Pensiamo alla sola difficoltà nel reperire i colori, i materiali. Provvedeva a scollare i francobolli immergendoli nella vasca da bagno, poi sue alleate erano delle pinzette e delle colle speciali, credo. Perché diversamente le opere non sarebbero rimaste intatte per tutto questo tempo”.

L’autore nasce a Messina il 16 marzo del 1905 e muore a Roma il giorno dell’ottantesimo compleanno. Trascorre l’adolescenza a Favara (Agrigento), dove la famiglia si era trasferita nel 1907. Frequenta la scuola con passione e intorno ai vent’anni è spinto all’altro capo del Paese, Bolzano, dove si arruola nella nascente Regia aeronautica militare con la qualifica di sottoufficiale.

In questo periodo scopre la tecnica che lo caratterizzerà. Racconta di essersi appassionato a questa forma espressiva guardando e osservando -anche da lontano- la terra: piccole molecole di colore che “sposandosi” creano il mondo. Si diploma geometra nel 1930 a Padova, poi raggiunge Roma dove incontra Iolanda D’Alessandro, moglie dal 1934. L’unico figlio, Alberto, nasce nel 1937. L’attività subisce una brusca pausa durante la guerra. Ma il periodo che segue, la ricostruzione in una fase piena di speranze e progetti, è la scintilla per un intenso impegno che dagli anni Sessanta lo porterà a esporre in importanti mostre e rassegne.

Crema (Cremona) - La rassegna resterà aperta fino al 29 maggio presso la galleria Arteatro della Fondazione “San Domenico”
Crema (Cremona) - La rassegna resterà aperta fino al 29 maggio presso la galleria Arteatro della Fondazione “San Domenico”
L’intervista di Dario Albergamo a “Vaccari news”; era il 2010
Il sito dedicato all’artista
           


Treni postali: è rimpianto?
23 Mag 2022 01:15 - DALL'ESTERO
Ai margini della serie in argomento, l’ammissione di Postnl: probabilmente il trasporto su ferro riduce le emissioni di carbonio. Da qui la ripresa di un collegamento tra Paesi Bassi e Norvegia
Sul tragitto tra Coevorden-Oslo
Sul tragitto tra Coevorden-Oslo

Un servizio sostanzialmente del passato, ma che ha ancora i propri estimatori e di tanto in tanto ritorna tra i francobolli. Sono cinque quelli che il 16 maggio i Paesi Bassi hanno dedicato ai treni postali. Di classe “1” per l’interno, sono dovuti a Karen Polder e raccolti in un foglietto da 4,80 euro. Vi figurano l’“Hijsm 4 diligence” (replica risalente al 1938 dell’originale del 1839), l’“Ns pec 8502” (soprannominato “naso ammaccato”, è del 1938), l’“Ns p 7920” (in servizio dal 1952, era arredato alla bisogna), l’“Ns mp 3031” (classe 1966, si caratterizzava per tre grandi porte scorrevoli su entrambi i lati così da facilitare il carico e scarico rapido dei contenitori con i sacchi), l’“Hbbkkss 043-5” (1978).

La data dell’emissione non è stata scelta a caso: esattamente un quarto di secolo prima si registrò l’ultimo viaggio locale. Un punto di svolta. Nei primi tempi il corriere veniva trasportato sui convogli per i passeggeri. Successivamente, ne furono costruiti di speciali; dagli anni Trenta in poi, questi circolavano spesso di notte.

Ma il passato ritorna: il trasporto su rotaia non è del tutto estinto. Ad esempio, dal febbraio scorso Postnl spedisce ogni settimana, tramite un vettore esterno, un rimorchio sulla rotta Coevorden-Oslo. Si vuole indagare -è l’ammissione- se questa alternativa può contribuire agli obiettivi di sostenibilità. Secondo i primi calcoli, dovrebbe ridurre ogni anno di trenta tonnellate la produzione di carbonio.

Ps: tutte le carrozze postali finite tra i dentelli possono essere scoperte alla mostra “Expeditie posttrein”, in svolgimento allo Spoorwegmuseum (è il Museo ferroviario) di Utrecht fino al 27 novembre.

Il foglietto con cinque carrozze storiche
Il foglietto con cinque carrozze storiche
La mostra al Museo ferroviario (in neerlandese)
In Svezia si usa, almeno in parte, ancora il treno
In Italia: il libro
           


L’Europa vista dalla Michel
22 Mag 2022 00:44 - LIBRI E CATALOGHI
I primi quattro volumi targati 2022 sono dedicati a Paesi alpini, aree Centrale e Occidentale, Penisola iberica

Per l’edizione targata 2022, la Michel conferma la linea precedente. Si attendono sedici volumi in grado di coprire il Vecchio continente in tutte le sue sfaccettature (la Germania resta una produzione a parte), integrando le novità alle revisioni editoriali ed economiche. I testi risultano in tedesco, le immagini (talvolta migliorate) quasi sempre a colori, le valutazioni nella moneta comune. I primi quattro titoli sono in vendita, anche in Italia, a 54,00 euro ciascuno.

Il primo lavoro è dedicato ai Paesi alpini (conta 800 pagine); considera Austria, Liechtenstein, Nazioni Unite per le sole sedi di Ginevra e Vienna, Svizzera. Segnalate ad esempio ulteriori informazioni sui falsi. Tra gli aumenti di prezzo, quelli per le emissioni della Donau-dampfschifffahrts-gesellschaft.

Nel secondo si trova l’area Centrale (832) con Cecoslovacchia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Ungheria Occidentale. Sono stati rivisti i libretti di Praga e i fogli da personalizzare di Budapest, introdotte stime più alte principalmente per soggetti interessanti ma anche per fogli, blocchi e carnet.

Il terzo mira alla zona Occidentale (928), proponendo Andorra Francese, Francia, Monaco. Aggiunge diverse varianti di tipo e approfondimenti per i distributori automatici di Parigi; incrementi definiti “particolarmente significativi” si riscontrano nelle serie francesi da dodici esemplari senza valore esplicitato.

Con il quarto, ecco la Penisola iberica (896); sotto la lente figurano Andorra Spagnola, Portogallo associato ad Azzorre e Madera, Spagna. Questa volta, a essere rivisto è stato principalmente il capitolo di Lisbona, in particolare per i tipi di carta impiegati con la serie “Cerere” e per i libretti più antichi.

Europa - I primi quattro cataloghi 2022 firmati dalla tedesca Michel
Europa - I primi quattro cataloghi 2022 firmati dalla tedesca Michel
La precedente edizione
           




Quattro ori nelle collezioni e uno grande in letteratura
21 Mag 2022 23:55 - APPUNTAMENTI
Sono gli esiti apicali per gli italiani presenti all’Esposizione filatelica universale “Helvetia 2022”, in corso ancora domani (fino alle ore 15) a Lugano
Tra i premiati italiani, Aniello Veneri con il presidente del comitato organizzatore, Adriano Bergamini
Tra i premiati italiani, Aniello Veneri con il presidente del comitato organizzatore, Adriano Bergamini

Quattro ori. È il bottino, rivelato questa sera, portato a casa dagli azzurri in gara con le proprie collezioni all’Esposizione filatelica universale “Helvetia 2022”. A riceverli, Francesco Melone presente con “Naples”, Giulio Perricone con “Kingdom of Sicily 1859-1860”, Franco Rigo con “Venice, the contagion, the quarantine, the disinfection... (postal history of the health office from the 16th to the 19th century)”, giunti tutti a quota 92. A due scalini più in basso ecco Aniello Veneri, che ha presentato “Postal services in Italy 1945-1957”.

Quanto alla letteratura, ha primeggiato “1851-1862 La storia postale della Toscana”, dovuto a Mario Mentaschi e Vittorio Morani, quindi edito da Post horn; ha raggiunto i 95 punti e l’oro grande. È stato seguito, tutti dei vermeil grandi, da: i numeri 63 e 64 di “Vaccari magazine” firmati Vaccari (88), “Cursores” dell’Associazione italiana di storia postale (87), il volume, di Luca De Battisti e Luca Savini, “La posta di Milano 1849-1859. Catalogo annullamenti e bolli dell’ufficio postale di Milano” ancora di Vaccari (85), “1867-1870 Da Mentana a porta Pia - Storia postale della presa di Roma”, realizzato da Diego e Gianni Carraro, Antonio Ferrario, Giuseppe Natoli, Marco Panza, Angelo Teruzzi, poi stampato da Zanaria (85).

La manifestazione, a ingresso libero, resterà aperta ancora domani dalle ore 10 alle 15 presso il padiglione Conza di via Campo Marzio a Lugano.

Tre giurati mentre studiano le collezioni in mostra
Tre giurati mentre studiano le collezioni in mostra
L’annuncio della manifestazione
La visita di “Vaccari news”
I risultati completi degli azzurri (file pdf)
           


Il contenitore e il contenuto
21 Mag 2022 20:16 - EMISSIONI ITALIA
Prato - Un particolare del cartiglio in gesso posto sul portone e una serie di libri: è il soggetto, di Tiziana Trinca, che caratterizza il francobollo odierno per la Biblioteca roncioniana

Fondata per lascito del nobile Marco Roncioni (1600-1677), venne aperta provvisoriamente il 18 novembre 1722 (tre secoli fa, da qui l’emissione) nell’antico palazzo Vescovile. Poi, nel 1766, fu trasferita nell’attuale immobile, costruito tra il 1751 e il 1764 sulla base di un progetto dell’architetto Alessandro Saller, modificato dai maestri muratori Anton Francesco Arrighi e Stefano di Rigo; si affaccia su piazza San Francesco al civico 24. In esso sono conservate pregevoli opere d’arte, fra cui una ceramica invetriata realizzata nel 1475 circa da Andrea Della Robbia. È in questo modo che il presidente, Mauro Giovannelli, e il bibliotecario, Marco Pratesi, nel bollettino introducono la Biblioteca roncioniana di Prato, protagonista del francobollo odierno.

La struttura ha un patrimonio, donato nel tempo dai concittadini, di oltre 54mila volumi, in prevalenza antichi, tra i quali 40 incunaboli, circa 1.700 opere del Cinquecento e 2.300 del Seicento, 6mila titoli di interesse locale e 3.500 di editoria cittadina. Sono presenti un numero considerevole di pubblicazioni minori e una raccolta di periodici italiani e stranieri dell’Otto-Novecento, tra i quali si segnalano quelli stampati in Toscana. Senza trascurare i manoscritti, databili dal XII al XX secolo.

Tutto questo è stato sintetizzato nel bozzetto dovuto a Tiziana Trinca; vi compare un particolare del cartiglio in gesso collocato nel portone, applicato su una serie di libri. Insomma, il contenitore e il contenuto. Inserito nel modulo “Le eccellenze del sapere”, il dentello è autoadesivo, tirato in trecentomila esemplari allestiti in fogli da quarantacinque. A livello tariffario è un “B”: costa 1,10 euro e consente di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in regime domestico. L’annullo collegato si trova alle Poste centrali, il Prato Martini di via Martini 54.

Venne aperta provvisoriamente il 18 novembre 1722; è la Biblioteca roncioniana di Prato
Venne aperta provvisoriamente il 18 novembre 1722; è la Biblioteca roncioniana di Prato
Il sito
La mostra di Fabrizio Fabrini
           


PostEurop/3 Vicende di streghe
21 Mag 2022 11:54 - DALL'ESTERO
I sei francobolli di Guernsey emessi oggi sono dedicati alle leggende locali che citano fattucchiere; il terzo e il quarto esemplare appartengono al giro continentale

Un classico per miti e leggende? Sono le streghe, alle quali oggi Guernsey ha dedicato ben sei francobolli, due dei quali (il terzo e il quarto) appartenenti al giro PostEurop. Creati da Keith Robinson, riflettono il folclore locale.

Si dice -ecco il taglio da 52 pence- che maghi e colleghe dell’isola si radunassero a Le Catioroc, per partecipare a una cerimonia nota come “Le sabbat des sorciers”; si racconta che ballavano e adoravano il diavolo sotto forma di una capra nera.

Alcune di tali figure -rappresentate nel 73- tornano a casa dopo il sabba ma non hanno la scopa: secondo la tradizione, impiegano ali invisibili.

Molte delle vecchie case nella parte occidentale del territorio hanno un pezzo di granito che sporge dal camino; noto come “sedile delle streghe”, è evidente nel valore da 79. Si ritiene che fossero costruiti per lenire tali creature affinché non lanciassero incantesimi né cadessero dal camino stabilendosi all’interno.

L’1,10 sterline raffigura una lamia nella siepe; volava troppo bassa e fu scoperta dalla moglie di un contadino che si alzava presto per accudire le mucche. La megera la avvertì di stare zitta, ma la campagnola non riuscì a mantenere il segreto, rimanendo sorda fino al giorno della morte.

Un altro episodio, ripreso dall’1,26, riguarda l’esperto pescatore Jean Falla; coinvolto in una tempesta inaspettata in mare, nel vento ululante udì lo scroscio di risate ultraterrene, alzò lo sguardo e vide una congrega di fattucchiere volare sopra di lui. Quando tornò sulla terraferma, saltò frettolosamente a cavallo di una mucca che decollò attraverso il campo, prima di farlo cadere in un fosso fangoso, ancora tra le sghignazzate. Dopo aver raggiunto casa sano e salvo, giurò da quel momento di trattare con rispetto tutte le anziane.

Durante un periodo di fascino e paura per la negromanzia che percorse il Vecchio continente nel XVI e XVII secolo, centotré persone della zona furono dichiarate colpevoli di sortilegi. Una targa nella capitale, Saint Peter Port, commemora un rogo ai loro danni. Si mormora che alcune delle strette rampe di scale, come raffigurato sull’esemplare da 1,35, siano infestate dagli spiriti di quei malcapitati finiti tra le fiamme (fine).

I sei esemplari parlano di streghe; il terzo e il quarto appartengono al giro PostEurop
I sei esemplari parlano di streghe; il terzo e il quarto appartengono al giro PostEurop
Segnalati oggi i francobolli di Faeroer…
…e Lussemburgo
           




PostEurop/2 Kropemann e Melusina
21 Mag 2022 09:29 - DALL'ESTERO
Sono i due personaggi individuati dal Lussemburgo per partecipare al giro continentale del 2022. I francobolli hanno debuttato il 17 maggio

Miti e leggende, continuano ad aumentare le partecipazioni al giro deciso da PostEurop per il 2022. Il 17 maggio, ad esempio, è stato il turno del Lussemburgo con due francobolli autoadesivi per l’interno e il Vecchio continente da 0,80 e 1,05 euro. Autrice: Miriam Rosner.

Il primo parla di Kropemann. In origine era uno spirito della natura che viveva in fiumi, torrenti, stagni, laghi, sorgenti, dighe o pozzi. Catturava con l’arpione i bambini che si avventuravano troppo vicino all’acqua per ingoiarli o tenerli prigionieri. Per quanto spaventosa possa sembrare questa storia, molti genitori l’hanno evocata per tenere i figli lontani e al sicuro da luoghi pericolosi. Un trentennio fa, la vicenda fu riscoperta a Redange. Da allora, il personaggio è stato legato alla cittadina, diventandone quasi la mascotte, visibile sotto forma di varie sculture. Ogni anno viene organizzata una grande festa in suo onore, durante la quale fa il suo ingresso -oggi amico dei piccoli- davanti a molti visitatori per promuovere, tra l’altro, l’acqua pulita e la natura.

Torna poi Melusina, già citata dalla vicina Francia. In questo caso rappresentava la moglie del conte Sigfrido I, considerato il fondatore del futuro Granducato. Nel 963 egli fece costruire un castello presso la roccia del Bock, sopra il fiume Alzette. Era per la moglie, che gli aveva imposto due condizioni prima di accettare il matrimonio: non lasciare la valle e stare sola ogni sabato a mezzogiorno. Incoraggiato dagli amici, una volta il marito osservò la donna dal buco della serratura, scoprendo che le gambe si stavano trasformando in una coda di pesce. Il grido lo tradì e la sirena scomparve nei flutti. Ancora oggi si dice che appaia ogni sette anni, che aggiunga un punto a una maglia e che, appena questa sarà finita, l’Alzette traboccherà, le rocce crolleranno e la capitale del Paese scomparirà. È uno dei simboli locali più famosi (continua).

Due personaggi della tradizione, Kropemann e Melusina
Due personaggi della tradizione, Kropemann e Melusina
Il racconto di Francia
Vista questa mattina l’emissione delle Faeroer
           


PostEurop/1 Storie di isole galleggianti
21 Mag 2022 01:01 - DALL'ESTERO
Sono terreni che emergono misteriosamente, scompaiono, si arenano o vengono uniti ad altri, spesso -si credeva- a causa di stregonerie o avvenimenti simili

Anche alle Faeroer il tema di PostEurop miti e leggende ha originato due francobolli, tagli da 19,00 e 29,00 corone; firmati da Anker Eli Petersen, sono disponibili dal 16 maggio.

In molte culture insulari si trovano storie sulle cosiddette isole galleggianti. Ovvero di aree misteriosamente emerse, scomparse di nuovo, arenatesi, unitesi ad altre, spesso -si diceva- a causa di stregonerie o avvenimenti simili.

A questa categoria pare appartenga Svínoy; sbucava spesso nel nord, di solito avvolta tra la nebbia. Nel villaggio di Viðareiði a Viðoy, un contadino allevava una scrofa ma non aveva un suino maschio maturo. Nonostante ciò, essa rimaneva incinta, avendo dei piccoli ogni anno. Era risaputo che l’animale ogni tanto scomparisse dal villaggio, ma non si allontanava mai per molto tempo. Una volta venne seguito e si scoprì l’arcano: guadagnava l’isola galleggiante ricca di suini e da allora questa fu chiamata Svínoy, cioè del maiale.

Un’altra storia riguarda il “risi”, una specie di gigante o colosso preistorico, il quale desiderava vivere nella zona. Ma le isole che gli piacevano erano troppo piccole per lui; decise quindi di unirne insieme alcune. Ebbe problemi con Mykines, spostata ma poi incagliatasi senza che egli potesse fare niente (continua).

Dalle Faeroer, storie di isole galleggianti
Dalle Faeroer, storie di isole galleggianti
Tra i precedenti, i francobolli di Spagna…
…Paesi Bassi…
…e Monaco
           


Ucraina, sostegni monetari e spirituali
20 Mag 2022 19:22 - DALL'ESTERO
Annunciati oggi i nuovi impegni di Ukrposhta nei confronti di quanti fuggono in treno: alla stazione di Leopoli trovano i primi aiuti. Lanciato inoltre un progetto per inviare disegni e foto a chi sta al fronte
In collaborazione con Ukrzaliznytsia
In collaborazione con Ukrzaliznytsia

Accanto a pensioni e sussidi, il nuovo intervento economico di Ukrposhta, annunciato oggi per quanti lasciano le zone di guerra: in accordo con la compagnia ferroviaria Ukrzaliznytsia, una volta giunti alla stazione di Leopoli (il supporto verrà esteso ad altre città) riceveranno subito il risarcimento monetario dello Stato, 3.000 grivnia per ogni bambino o disabile e 2.000 per gli adulti. Inoltre, le domande di alloggio verranno elaborate sul treno e, all’arrivo, le autorità locali li aspetteranno con i mezzi di trasporto così da portarli negli insediamenti di emergenza.

Non manca l’iniziativa solidale coinvolgendo chi non è al fronte: con altri interlocutori, l’operatore ha lanciato un progetto attraverso cui chiunque può esprimere la propria gratitudine lasciando una foto o una cartolina a qualsiasi ufficio; i pensieri saranno consegnati a personale militare, medici e soccorritori, rappresentanti della difesa e dei servizi pubblici.

Intanto, si aprono ulteriori sportelli. “Non solo ripristiniamo quelli che i russi hanno distrutto, ma ne apriamo di nuovi”, precisano dalla sede. Come ad Haisyn, nella regione di Vinnycja; si trova nella strada Primo maggio 70/a, presso un centro commerciale.

Il nuovo ufficio postale ad Haisyn, nella regione di Vinnycja
Il nuovo ufficio postale ad Haisyn, nella regione di Vinnycja
Il precedente aggiornamento
Nel Paese attiva anche la World central kitchen: il foglietto spagnolo
La scelta dell’Upu
           




Santena e Aprica sulle due ruote
20 Mag 2022 17:57 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Le relative tappe del “Giro d’Italia” saranno sottolineate da altrettanti annulli. Gli appuntamenti fissati per domani e il 24 maggio

Il “Giro d’Italia” prosegue… inseguito dagli addetti di Poste italiane incaricati di assicurare le prestazioni marcofile laddove commissionate.

In questo momento, ai quattro annulli già segnalati se ne aggiungono ulteriori due. I punti di riferimento risultano Santena (Torino), dove verrà impiegato domani, e Aprica (Sondrio), annunciato per il 24 maggio. In sella, dunque!


A Santena (Torino) e Aprica (Sondrio) altri due annulli per il “Giro d’Italia”
A Santena (Torino) e Aprica (Sondrio) altri due annulli per il “Giro d’Italia”
Quattro i manuali segnalati il 12 maggio
           


Impegno/3 I “soccorritori di cibo”
20 Mag 2022 15:16 - DALL'ESTERO
Così si definiscono quanti operano con World central kitchen, realtà specializzata nel fornire alimenti durante le crisi umanitarie, climatiche e comunitarie. È al centro di un foglietto spagnolo

Scena tipo fumetto d’azione per ricordare una realtà importante e non a caso inserita nella serie dedicata ai valori civici. Il 4,50 euro a foglietto è stato firmato dalla Spagna il 16 maggio. Al centro vi è la World central kitchen, ora attiva anche in Ucraina.

Fondata nel 2010 dal cuoco José Andrés (figura in primo piano nel blocco), rappresenta un’organizzazione che risponde alle emergenze: fornisce cibo durante le crisi umanitarie, climatiche e comunitarie, costruendo sistemi alimentari resilienti insieme al territorio in cui opera.

Finora ha servito oltre sessanta milioni di pasti freschi a persone colpite da disastri naturali e altre crisi in tutto il mondo. Il suo operato rafforza la sicurezza alimentare e nutrizionale attraverso programmi che formano cuochi anche scolastici, promuovono pratiche culinarie pulite e offrono sostegno finanziario diretto a piccoli agricoltori, pescatori, aziende di settore e associazioni, oltre ad assicurare opportunità formative e creazione di reti.

Si definiscono “soccorritori di cibo”; uno dei loro motti è che questo rappresenta il modo più veloce per ricostruire il senso di comunità quando risulta distrutto. Cucinare e mangiare insieme è ciò che rende umani (fine).

A fumetto, mette in luce il rapido intervento di World central kitchen
A fumetto, mette in luce il rapido intervento di World central kitchen
L’attuale presenza in Ucraina (in inglese)
Spagna e valori civici, l’ultima tappa segnalata
La “Pro patria” elvetica (notizia precedente)
           


Impegno/2 Novantanove distintivi per aiutare
20 Mag 2022 13:04 - DALL'ESTERO
Sono rappresentati nei due francobolli che la Svizzera ha dedicato alla tradizionale serie “Pro patria”, destinata a raccogliere fondi per varie attività

Nel denso gruppo di emissioni datato 5 maggio (con prevendita dal 28 aprile), la Svizzera non ha fatto mancare la tradizionale “Pro patria”, questa volta dedicata a un tema curioso. Celebra i cento anni raggiunti dal distintivo dell’1 agosto, realizzato dalla Fondazione.

I due francobolli (nominali da 0,90+0,45 e 1,10+0,55 franchi) sono stati lavorati da Res Eichenberger. Propongono, in ordine cronologico, tutti i novantanove emblemi dal 1923, ripercorrendo in miniatura “un secolo di cambiamenti sociali e culturali”. Quello del 2022 non è stato rivelato ancora e figura sostituito con la croce elvetica. “Può essere letta come un segno più e lascia spazio al nuovo e al futuro”.

Come nessun altro oggetto, il distintivo rappresenta la disponibilità della popolazione; da quasi un secolo gli uffici postali e i volontari, tra cui privati, scuole e associazioni, si occupano di venderlo. In passato i ricavi venivano devoluti principalmente a progetti sociali, istruzione, valorizzazione delle donne e molto altro. Oggi ci si concentra sui patrimoni culturali unici (continua).

I due francobolli “Pro patria” dedicati ai distintivi interni
I due francobolli “Pro patria” dedicati ai distintivi interni
Il sito di riferimento
L’ultimo piano di Poste italiane (notizia precedente)
           


Impegno/1 Poste italiane rilancia
20 Mag 2022 10:51 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’operatore ha presentato il piano “Presenti sul territorio, vicini alle comunità”, realizzato insieme a dieci onlus di rilievo nazionale
La presidente di Poste italiane, Maria Bianca Farina
La presidente di Poste italiane, Maria Bianca Farina

Dopo il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, ecco il piano “Presenti sul territorio, vicini alle comunità”, anche questo firmato Poste italiane.

L’operatore -spiegano dalla sede- intende promuovere dieci progetti speciali a supporto dei bambini e dei ragazzi con fragilità e delle loro famiglie. Il pacchetto di azioni è stato realizzato lavorando con altrettante onlus di rilievo nazionale. Sono: Associazione “Andrea Tudisco”, Associazione italiana cuore e rianimazione “Lorenzo Greco”, Be&able, Canovalandia, Dynamo camp, Fondazione “Gino Rigoldi”, Fondazione “Theodora”, I bambini delle fate, La caramella buona, Le ali dei pesci.

Le iniziative selezionate (educative, formative, ricreative e scientifiche) riguardano giovani persone, sostenendo ad esempio la prevenzione di malattie degenerative e invalidanti, intervenendo davanti a gravi disagi sociali ed economici, a violenze e a disabilità del neuro sviluppo. Senza trascurare percorsi di assistenza abitativa, fino a moduli informativi sui rischi di internet allo scopo di favorire l’inclusione e l’integrazione.

“Il nostro obiettivo comune -ha detto la presidente della società, Maria Bianca Farina- è offrire ad ogni bambino, ragazzo e ad ogni famiglia il giusto appoggio. Con questo ampio programma di interventi aggiungiamo quindi un altro tassello alla nostra presenza accanto alle famiglie e a tutta la comunità e rinsaldiamo il legame con le associazioni attive in ambito solidaristico, un legame che è l’esempio concreto delle politiche di inclusione sociale di Poste italiane”. Evocando, di fatto e senza dirlo, quella Poste insieme onlus fondata nel 2015 per volontà della predecessora, Luisa Tudini, le cui attività sono scomparse dal quadrante aziendale.

“Dal 2018 -ha puntualizzato il condirettore generale, Giuseppe Lasco- abbiamo destinato più di 1 milione e 300mila euro a progetti benefici, sostenendo più di 60 iniziative e collaborando con una rete di circa 50 tra associazioni no profit, onlus locali e fondazioni nazionali” (continua).

Il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”
L’avvio di Poste insieme onlus; era il 2015…
…il sito correlato, apparentemente fermo al 2017
           



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