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dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
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Appuntamento a Verona
11 Nov 2022 01:13 - NOTIZIE DA VACCARI
La società Vaccari sarà presente venerdì 18 e sabato 19 novembre; le richieste particolari possono essere formulate fino al giorno 15

Francobolli soprattutto classici, storia postale, cataloghi, libri e l’ultimo numero del semestrale “Vaccari magazine”. È quanto il pubblico troverà presso lo stand Vaccari a “Veronafil”, convegno commerciale a ingresso gratuito, in svolgimento presso il padiglione 9 della Fiera cittadina dal 18 al 20 novembre.

“Saremo alla manifestazione -confermano dagli uffici di Vignola (Modena)- venerdì (sarà aperta dalle ore 10 alle 18) e sabato (tra le 9 e le 18); come al solito, non la domenica. Proporremo una selezione di materiale in grado di interessare gli appassionati. Per quel che concerne il settore editoriale, porteremo i titoli più richiesti e le novità. Va da sé, comunque, che basta presentarci entro il 15 novembre richieste specifiche per essere sicuri di trovare quanto desiderato, magari individuato tra le offerte speciali, la sezione «1x1» del nostro sito o gli arretrati del semestrale, risparmiando anche le spese postali”.

“Ricordiamo inoltre che sarà possibile abbonarsi alla rivista per il 2022 e usufruire subito dello sconto del 10% sugli acquisti dal comparto editoriale, sconto che comunque rimarrà valido per tutto il 2023. Vi aspettiamo!”.

Pochi giorni a “Veronafil”; la società Vaccari sarà presente
Pochi giorni a “Veronafil”; la società Vaccari sarà presente
Dall’azienda: la filatelia e la storia postale…
…l’editoria…
…la rivista
           


Ucraina e l’aggiornamento dall’operatore
10 Nov 2022 21:19 - DALL'ESTERO
Le priorità di Ukrposhta, nelle aree liberate, sono sempre i pagamenti di pensioni e gli aiuti economici; a ruota, il ripristino degli altri servizi
A Kupiansk liberata (oblast di Charkiv) i primi pagamenti
A Kupiansk liberata (oblast di Charkiv) i primi pagamenti

Di fatto, Ukrposhta segue l’Esercito e, appena possibile, comincia a lavorare nelle zone liberate. Ad esempio, appena ha raggiunto Kupiansk (oblast di Charkiv), ha pagato pensioni e assistenza per conto della Croce rossa. Poi l’avvio delle altre prestazioni. Inoltre, in accordo con l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, ha iniziato a fornire assistenza finanziaria straordinaria agli abitanti nei territori liberati appartenenti alla regione di Doneck.

Ma è necessario anche fare i conti con i danni dopo mesi di occupazione, come nel villaggio di Velyka Oleksandrivka (Cherson). Non sempre è stato possibile imitare la responsabile dell’area, Oksana Nos, che è riuscita a nascondere ai nemici denaro, attrezzature e parte delle auto.

Questo il quadro dei supporti economici una tantum che l’azienda ha consegnato ai cittadini per conto dello Stato: in ottobre oltre 10 milioni di grivnia sono stati dati ai 4.300 passeggeri dei treni dell’evacuazione (complessivamente, nei sei mesi del servizio, la cifra donata ammonta a 63 milioni, destinata a 27mila fuggitivi). Altri soldi, provenienti anche dalle organizzazioni internazionali, hanno beneficiato chi ha lasciato la propria casa (590 milioni), pensionati sfollati interni (544), categorie socialmente vulnerabili (466), ulteriori progetti umanitari (200), stanziati nelle aree liberate (38,2).

C’è spazio persino per un riconoscimento internazionale, arrivato nel contesto dei “Parcel and postal technology international awards” del 2022 e attribuito per l’impegno nel fornire i supporti. L’azienda -viene ricordato- opera in condizioni di guerra. Nel secondo giorno dell’invasione i suoi uffici sono stati riaperti in tutto il Paese; in una settimana si sono riprese le esportazioni verso ogni meta, nonostante il blocco dei collegamenti aerei. In questo periodo sono giunti oltre 2 milioni di chili in aiuti umanitari; 15 partner postali hanno introdotto la consegna gratuita di colli destinati all’Ucraina; gli addetti hanno lavorato 23,5 milioni di trasferimenti in denaro e pensioni, oltre a 2,7 milioni di chili di merci per l’esportazione recapitati a 30mila imprenditori. Grazie all’accordo con la compagnia ferroviaria Ukrzaliznytsia, nel territorio risultano spediti 40 milioni di lettere e 16,3 di pacchi. Inoltre, sono stati messi in strada quasi 1.700 uffici mobili.

Una delle auto di Ukrposhta danneggiate a Velyka Oleksandrivka (Cherson)
Una delle auto di Ukrposhta danneggiate a Velyka Oleksandrivka (Cherson)
Il precedente aggiornamento
Le ultime emissioni
Solidarietà internazionale, il caso italiano
           


Paolo Manna, classe 1872
10 Nov 2022 18:26 - VATICANO
Beatificato da Giovanni Paolo II nel 2001, ebbe una vita “interamente animata da una totale passione missionaria”. Lo ricorda un francobollo da 1,20 euro

Il francobollo di padre Paolo Manna, di cui ricorre il secolo e mezzo dalla nascita (fu registrata ad Avellino il 16 gennaio 1872), “vuole essere sia un segno di gratitudine per l’opera svolta dai confratelli del Pontificio istituto missioni estere dislocati in tutto il mondo, sia un incoraggiamento per tutti gli uomini di buona volontà a perseverare nell’impegno di custodia e propagazione dei valori umani e cristiani che rendono l’umanità più solidale e fraterna”. È quanto precisano dal Servizio poste e filatelia del Vaticano, presentando il taglio da 1,20 euro in arrivo il 16 novembre. Stampato in quarantamila unità (i fogli ne contengono dieci), riproduce il commemorato utilizzando una foto.

Fondatore della Pontificia unione missionaria del clero, beatificato da Giovanni Paolo II il 4 novembre 2001, ebbe una vita “interamente animata da una totale passione missionaria”. Nel 1891 entrò nel Pime; una volta ordinato sacerdote, quattro anni dopo, partì per la missione nella Birmania Orientale dove lavorò a tre riprese per un decennio, fino a che nel 1907 una grave malattia lo costrinse a rimpatriare definitivamente. Dal 1909 in poi, per oltre quarant’anni (morì il 15 settembre 1952), si dedicò con tutte le forze, gli scritti e le opere a diffondere l’idea missionaria tra il popolo e il clero.

L’omaggio al beato Paolo Manna è previsto per il 16 novembre
L’omaggio al beato Paolo Manna è previsto per il 16 novembre
Il quadro delle emissioni in arrivo
           


Dietro Angela Giussani c’è Diabolik
10 Nov 2022 16:33 - EMISSIONI ITALIA
L’autrice e il personaggio figurano nel francobollo emesso oggi, ma il foglio contiene anche quattro chiudilettera…
L’annullo speciale
L’annullo speciale

Oggi francobollo, tirato in cinquecentomila e trentasei esemplari, per Angela Giussani e indirettamente per la sorella Luciana, ma in realtà dedicato al loro più noto personaggio, Diabolik, già citato nel valore da 1,00 euro risalente al 23 ottobre 2009. Adesso figura, insieme ai compagni di avventure, Eva Kant, l’ispettore Ginko e Altea, anche nelle due etichette (ogni foglio contiene quarantuno esemplari autoadesivi e quattro chiudilettera: facile immaginare le discussioni -che si sarebbero dovute evitare- agli sportelli!). Inserito nella serie “Il patrimonio artistico e culturale italiano”, ricorda la fumettista nel centenario della nascita, avvenuta il 10 giugno 1922 (è morta il 10 febbraio 1987). Risulta un “B”: con 1,20 euro permette di spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. Per il bozzetto sono stati coinvolti Matteo Buffagni e Sergio Zaniboni: propone la commemorata alla macchina per scrivere; sullo sfondo figura lo sguardo del ladro.

Con il marito Gino Sansoni -annota nel bollettino lo storico del settore, Gianni Bono- collabora agli allestimenti per la Fiera campionaria del capoluogo lombardo e fonda l’Istituto librario editoriale, diventando redattrice, grafica, modella e disegnatrice di figurini di moda. Poi apre una propria casa editrice, punta ai fumetti; nasce il personaggio del malvivente. La prima uscita è del novembre 1962, “e dopo quella data l’edicola italiana non sarà mai più la stessa: sono nati i fumetti «neri», subito osteggiati da parte dell’opinione pubblica benpensante”.

L’emissione è stata valorizzata, questa mattina, dalla presentazione presso lo spazio filatelia di Milano, in via Cordusio 4, sede che ha a disposizione l’annullo collegato. “Uno spazio per le grandi occasioni”, ha detto il responsabile dell’area territoriale, Giovanni Accusani. “Il giornale è sempre uscito regolarmente; il personaggio ha avuto film, spettacoli teatrali, romanzi”, ha precisato il direttore delle edizioni Astorina, Mario Gomboli. Le due sorelle, poi, sono state ricordate da un’emozionata nipote, Claudia Sozzani. Il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Giovanni Machetti, ha puntato l’attenzione sul formato della testata (tascabile) e sulla paginazione (tale da essere letta in una mezz’ora), elementi pensati per i pendolari che dovevano viaggiare in treno. Quanto al bozzettista, Matteo Buffagni, ha ripreso le figure delle autrici, donne all’avanguardia per allora, ma anche per i tempi attuali.

Il francobollo emesso oggi e le due vignette; ogni foglio ha quarantuno esemplari autoadesivi e quattro chiudilettera
Il francobollo emesso oggi e le due vignette; ogni foglio ha quarantuno esemplari autoadesivi e quattro chiudilettera
Il 3 ottobre l’ingresso della voce nel programma; il precedente del 23 ottobre 2009
Sulla pagina Facebook di “Vaccari news” le foto di questa mattina
L’interpretazione data da San Marino
           


Il logo di Carlo III
10 Nov 2022 12:45 - DALL'ESTERO
Quale occasione migliore per aggiornare i francobolli, se non la serie di Natale? Alla fine, la più veloce sarebbe stata Gibilterra

Davanti agli eventi che attirano l’attenzione di tanto pubblico, si scatenano persino delle gare. Ad esempio per sottolineare, attraverso francobolli aggiornati con il monogramma, l’avvento di Carlo III al trono del Regno Unito. E quali cartevalori si presenterebbero meglio se non quelle di fine anno?

Secondo le informazioni note ora (ma una qualche isoletta sperduta in un oceano potrebbe aver fatto di meglio), la palma della rapidità era stata destinata a Guernsey e Alderney, che già il 12 ottobre avevano annunciato le proprie serie, previste in un momento allora non precisato di questo mese. Adesso c’è la data puntuale, il 16. Dovute a Nick Watton, raffigurano i racconti “La bella addormentata nel bosco” e “Robin Hood” (entrambe le proposte hanno nominali da 0,47, 0,52, 0,73, 0,79, 1,10, 1,26, 1,35 sterline).

Nello sprint finale, però, sarebbero state battute da Gibilterra, che agli sportelli è arrivata il giorno 2. Il suo titolo propone la canzone “I dodici giorni del Natale”, rappresentata da Stephen Perera (tagli da 0,30, 0,60, 0,90, 1,00, 1,15, 4,00 sterline in fogli da venticinque, poi, con soggetti diversi, in foglietto).

L’emblema di Carlo III nei francobolli: con beneficio d’inventario, il primato della velocità spetterebbe a Gibilterra, giunta il 2 novembre; Guernsey e Alderney arriveranno il 16
L’emblema di Carlo III nei francobolli: con beneficio d’inventario, il primato della velocità spetterebbe a Gibilterra, giunta il 2 novembre; Guernsey e Alderney arriveranno il 16
Il monogramma
L’emissione del Regno Unito per la scomparsa di Elisabetta II
L’ultima serie natalizia segnalata giunge dalla Germania
           


A settant’anni dai fatti
10 Nov 2022 10:28 - LIBRI E CATALOGHI
Franco Rigo, espositore alla “Mostra internazionale del francobollo sportivo”, ricorda con un opuscolo la manifestazione svoltasi a Roma dal 19 al 30 marzo 1952
È dovuto a Franco Rigo
È dovuto a Franco Rigo

Un’iniziativa rimasta negli annali: è la “Mostra internazionale del francobollo sportivo”, svoltasi a Roma dal 19 al 30 marzo 1952; fu tra le attività organizzate dall’Italia per ottenere l’assegnazione delle Olimpiadi invernali del 1956 e quelle estive del 1960.

Settant’anni dopo viene ricordata ancora da uno degli espositori, Franco Rigo, che ha pubblicato in proprio un opuscolo di documentazione in italiano e inglese (14 pagine con immagini anche a colori, senza indicazione di prezzo).

Punta all’inaugurazione, con il ministro delle Poste e telecomunicazioni Giuseppe Spataro e il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giulio Onesti; ricorda la giuria, fra cui vi erano il membro del Comitato internazionale olimpico Alberto Bonacossa che fungeva da presidente, il segretario Giuseppe Sabelli Fioretti, Alberto Diena; cita il curatore Giulio Landmans, il pioniere del settore Carlo Condarelli… Tutti nomi mai dimenticati. Segnala inoltre alcuni documenti dell’evento e naturalmente il momento in cui egli venne premiato, con Otello Bortolato (altro filatelista in gara) “ultimi testimoni dell’evento”.

Da quell’esperienza nacque “Sport-phila”
Il francobollo per Giulio Onesti
           


Luigi XV e Maria Leszczynska
10 Nov 2022 00:13 - DALL'ESTERO
Il foglietto, inserito nella serie “Le grandi ore della storia di Francia”, è dovuto a Benjamin Van Blancke e Pierre Bara

Per la serie “Le grandi ore della storia di Francia”, Parigi ha ricordato Luigi XV e Maria Leszczynska. Si tratta di un foglietto contenente due francobolli ovali da 3,30 euro; vi hanno lavorato Benjamin Van Blancke e Pierre Bara. Si aggiunge il “souvenir philatélique” da 8,50. In prevendita dal 3 novembre, il titolo ha completato la distribuzione il 7.

Louis, duca d’Angiò, ha solo due anni quando il morbillo uccide il padre e poi il fratello maggiore. Diventa delfino di Francia, in seguito re con il nome di Luigi XV alla morte del re Sole nel 1715. Ha cinque anni, è troppo piccolo e la reggenza viene affidata a Philippe d’Orléans, nipote del defunto monarca. Gli instilla i misteri del potere e lo promette, undicenne, all’infanta di Spagna, Maria Anna Vittoria, mirando a suggellare una rinnovata amicizia con il Paese iberico. Ma lei è molto giovane; si dice che lui sia fragile di salute, dunque ha bisogno di bambini in fretta. La pretendente è rimandata dall’altra parte dei Pirenei e si cerca altrove; la scelta ricade su una principessa senza corona, Maria Leszczynska. Non è certo la più ricca e suo padre non è più nemmeno re di Polonia, ma è abbastanza grande per partorire. Pare sia pia, discreta, carina.

Il matrimonio viene celebrato prima per procura, poi di persona a Fontainebleau il 5 settembre 1725. Gli sposi si piacciono e lui le mostra affetto, stima e attaccamento, ma la sfinisce in gravidanze troppo frequenti (avranno dieci figli). Perde interesse per la moglie occupandosi delle amanti. La più famosa di loro, Jeanne-Antoinette Poisson, marchesa di Pompadour, avrebbe mantenuto rapporti cordiali con la regina. Madre amorevole, Maria è segnata, con suo marito, da lutti successivi, perdendo molti dei loro figli e nipoti. Nel 1768 muore; mai risposato nonostante alcune trattative, egli scompare nel 1774.

L’emissione è organizzata in un foglietto contenente due francobolli ovali
L’emissione è organizzata in un foglietto contenente due francobolli ovali
Tra i precedenti, il blocco del 3 giugno 2016
           




Ucraina - Dopo la gara di PostEurop
09 Nov 2022 18:40 - DALL'ESTERO
Kiev ha deciso di trasformare i due soggetti preferiti dal pubblico nazionale in altrettanti supporti postali. Emesso il 4 novembre il francobollo “Ponte di Crimea bis!”

Alla fine, la gara di PostEurop per il soggetto unico previsto nel 2023, “Pace - Il valore più alto dell’umanità”, è stata vinta dal Lussemburgo; l’Ucraina -rivelano da Kiev- “ha ottenuto un onorevole secondo posto”.

I fatti sono un po’ complicati: alla selezione nazionale, prendendo oltre novemila voti, vinse il lavoro di Andrii Sahach con i girasoli che simboleggiano la vita e i missili (poi trasformati in uccelli) che distruggono la pace. Gli organizzatori, però, avevano richiesto un soggetto più neutro; da qui la decisione di partecipare con la seconda ipotesi, quella di Maria Suslova, rappresentante fanciulla e colomba, che ha conquistato l’argento. A questo punto, visto l’esito del confronto europeo, tutte e due le idee sono state riprese dal Paese orientale. Il primo soggetto, denominato “La primavera tornerà!”, risulta destinato a una busta “U” emessa il 26 ottobre; l’altro, con il titolo “Pace” viene commercializzato come una cartolina d’arte. Entrambi i supporti costano 15,00 grivnia.

A proposito di emissioni, quella intitolata “Ponte di Crimea bis!” e riguardante l’attacco al ponte di Crimea, ha debuttato il 4 novembre. È un taglio “M” (prezzo: 18,00 unità), raccolto in fogli da sette esemplari più due etichette.

La busta postale “La primavera tornerà!” e la cartolina d’arte “Pace”
La busta postale “La primavera tornerà!” e la cartolina d’arte “Pace”
PostEurop, la vittoria del Lussemburgo e il bozzetto della Finlandia
La selezione ucraina
L’emissione “Ponte di Crimea bis!”
           


Sanzione da 1,4 milioni
09 Nov 2022 15:58 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ad averla irrogata a Poste italiane è stata l’Autorità garante della concorrenza e del mercato, chiudendo il caso inerente ai buoni fruttiferi

Sanzione da 1,4 milioni di euro per l’attività di collocamento e gestione dei buoni fruttiferi postali. È quanto ha irrogato l’Autorità garante della concorrenza e del mercato a Poste italiane, concludendo l’istruttoria in corso.

In base ai documenti, l’azienda diretta da Matteo Del Fante “ha omesso e/o formulato in modo ingannevole informazioni essenziali relative ai termini di scadenza e di prescrizione di tali titoli”. La normativa prevede infatti che i diritti degli interessati si prescrivano dopo dieci anni dalla data di scadenza del buono, con l’esito che né il capitale né gli interessi siano più esigibili. In quel caso, le somme vengono devolute a favore dello Stato per i buoni emessi fino alla data del 13 aprile 2001 e al Fondo per indennizzare i risparmiatori rimasti vittime di frodi finanziarie per i successivi.

L’Autorità ha accertato inoltre che, riguardo ai titoli cartacei caduti in prescrizione almeno negli ultimi cinque anni, Poste italiane ha omesso di informare preventivamente -e in maniera adeguata- i proprietari, causando il mancato rimborso dei relativi importi. “Si è ritenuto che questa condotta violi i doveri di diligenza professionale ragionevolmente esigibili da Poste in base ai principi generali di correttezza e di buona fede e che sia idonea ad alterare il comportamento economico del consumatore”.

Dal canto suo -è la stessa Agcm a notarlo- l’operatore “ha messo in campo diverse iniziative per migliorare l’informativa”, tra cui le modifiche nella documentazione precontrattuale e contrattuale, l’inserimento nel modulo cartaceo di una dicitura specifica e un sistema di avvertimento individuale per i sottoscrittori di buoni emessi dall’1 gennaio 2009. Proprio considerando queste iniziative, “l’Autorità ha deciso di ridurre del 60% l’ammontare della sanzione”.

Ora Poste italiane “rimborsi in modo automatico tutti i buoni fruttiferi agli utenti danneggiati dalla mancanza di informazioni, anche per evitare, alla luce del provvedimento dell’Antitrust, una valanga di cause risarcitorie da parte degli aventi diritto”. A sostenerlo è Adiconsum Sardegna che, insieme a Codacons di Trani, aveva sollevato la questione.

Il problema riguardava il collocamento dei buoni postali fruttiferi
Il problema riguardava il collocamento dei buoni postali fruttiferi
L’avvio della procedura davanti all’Antitrust
           


È bis per Piacenza
09 Nov 2022 13:16 - VATICANO
Dopo il francobollo italiano, quello vaticano; entrambi ne ricordano la Cattedrale a nove secoli dalla costruzione, ma il secondo ha un significato particolare

A sorpresa, anche il Vaticano ha voluto ricordare la Cattedrale di Piacenza, fondata nove secoli fa e intitolata a santa Maria Assunta. Lo farà con un francobollo da 1,20 euro, appartenente al gruppo in uscita il 16 novembre. Stampato in quarantamila esemplari organizzati in fogli da dieci, propone una versione particolare della facciata. L’annullo riprende il logo realizzato dalla Diocesi.

La ricorrenza -spiegano dal Servizio poste e filatelia- offre l’occasione per promuovere il progetto che l’associazione onlus La ricerca, per volontà e su richiesta della stessa Diocesi, ha affidato agli ospiti di casa Don Venturini, una struttura di accoglienza dedicata a persone affette da aids. La gigantografia della facciata, cielo incluso, è stata suddivisa in diciotto pezzi, poi distribuiti agli apprendisti-artisti, affinché li reinterpretassero dipingendoli ognuno in base al proprio sentire, caricandoli dunque della propria emotività. Alla fine, i tasselli sono stati assemblati; l’esito è un arazzo costituito da differenti stili, consistenze e colori; “ciascuno -ha osservato il supervisore del lavoro- ha un valore unico e unendo le diverse capacità si può raggiungere un risultato corale ed armonico”.

Nel francobollo la curiosa ricostruzione della facciata, nell’annullo il logo adottato dalla Diocesi
Nel francobollo la curiosa ricostruzione della facciata, nell’annullo il logo adottato dalla Diocesi
L’ingresso della voce nel programma e tutti i titoli in arrivo
L’emissione italiana
           




Angelo Domenghini speculare
09 Nov 2022 10:45 - GIORNALI, RIVISTE E SITI
Il francobollo di Gambia del 26 marzo 2004 riprende una foto del calciatore ma rovesciata. L’ha scoperto il presidente dell’Uicos, Pierangelo Brivio
Nel numero 123 di “Phila-sport”
Nel numero 123 di “Phila-sport”

II calciatore Angelo Domenghini? Venne citato nella “storica” serie di Ajman con un 10 dirham del 25 agosto 1968 insieme ad altri colleghi interisti, ma non solo. Lo fa notare il presidente dell’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi, Pierangelo Brivio, nel numero 123 della rivista interna, “Phila-sport”. Fu ripreso anche dal Gambia attraverso il 25,00 dalasi del 26 marzo 2004, emesso per il Campionato europeo svoltosi allora in Portogallo.

Che c’è di strano? È lo stesso specialista a farlo notare: “lo osservo bene e noto che qualcosa non va nell’illustrazione, la fotografia è stata stampata al contrario, infatti lo scudetto è a sinistra e non nella parte opposta. Indossa una maglia della stagione 1965/66 con riga asimmetrica (nero a sinistra), questa è una delle tre maglie nerazzurre che fu usata” allora.

La foto originale e il francobollo di Gambia
La foto originale e il francobollo di Gambia
Il Campionato europeo di calcio del 2004
Un episodio simile concerne San Marino
           


Quanti errori…
09 Nov 2022 01:12 - NOTE CLASSICHE DA VACCARI
Su tre francobolli di Modena presenti nella lettera spedita il 10 agosto 1856 da Carrara a Livorno, due presentano sviste tipografiche

Sulla stessa lettera, tre francobolli del 5 centesimi verde oliva, due dei quali con errori nella composizione tipografica: secondo gli specialisti, rappresenta una rara coincidenza. Si trovano sulla missiva spedita da Carrara a Livorno il 10 agosto 1856, data che si evince dal testo interno.

Una topica è sul primo taglio, quello più a sinistra e isolato; il punto abbreviativo riferito a “centesimi” è troppo spostato verso destra, cioè verso il valore nominale, e manca dopo quest’ultimo. Nel terzo esemplare, in coppia con il secondo, il punto dopo la cifra si trova in alto.

Le cartevalori vennero rese inutilizzabili con l’annullo a sei sbarre, accanto al quale figurano il doppio cerchio di Carrara e il riferimento al porto pagato fino al destinatario.

Dei tre francobolli presenti su questa lettera, il primo e l’ultimo mostrano errori tipografici
Dei tre francobolli presenti su questa lettera, il primo e l’ultimo mostrano errori tipografici
I dubbi su una tassazione
Per richiedere informazioni
           


Ucraina. “Una vicenda surreale”
08 Nov 2022 18:46 - EMISSIONI ITALIA
L’onorevole Carlo Giovanardi ha definito così l’iter che ha portato, ieri, all’emissione del francobollo dedicato ai profughi

Scarso entusiasmo per l’emissione che l’Italia ha portato ieri agli sportelli (ma, al solito, non puntuale a tutti quelli previsti), intitolata “Profughi dell’Ucraina”. A guidare le perplessità, lo stesso proponente, l’onorevole Carlo Giovanardi, che oggi ha diffuso la sua versione dei fatti.

L’obiettivo -va ricordato- era aiutare i fuggitivi giunti nello Stivale, raccogliendo soldi ad esempio con un sovrapprezzo, come già hanno fatto Austria, Canada, Francia, Lettonia, Lituania, Ungheria. O cedendo una quota degli incassi, scelta adottata dal Portogallo.

Nessuna delle due alternative, però, è stata concretizzata. Vuoi a causa del cambio di Governo, vuoi a motivo delle difficoltà burocratiche (per ogni vendita con balzello pare che adesso occorra una ricevuta fiscale, utilizzabile dall’acquirente per la propria dichiarazione dei redditi).

“Quindici giorni fa -ha detto l’ex senatore- mi hanno chiesto di scrivere il testo del bollettino collegato all’emissione, ma ho rifiutato, perché non volevo essere coinvolto in nessuna maniera in questa vicenda surreale”. “La domanda ora è chi, tra i funzionari del ministero uscente e quelli di Poste, ha avuto l’idea di emettere questo obbrobrio?”.

“Mi risulta che il nuovo Governo avrebbe ora intenzione di regolamentare l’uso del sovraprezzo nei francobolli per eventi straordinari. Rinnovo pertanto la mia richiesta di emettere il prossimo anno un francobollo serio, così da sensibilizzare il mondo dei filatelisti a dare un concreto aiuto per l’assistenza ai profughi ucraini”.

Aggiornamento del 23 novembre 2022: il bollettino propone sono immagine e dati tecnici; come previsto, manca l’abituale approfondimento sul tema specifico evocato dal francobollo.

Nella documentazione di Poste italiane collegata al francobollo, la nota che ci sarebbe il bollettino illustrativo, ma così non è
Nella documentazione di Poste italiane collegata al francobollo, la nota che ci sarebbe il bollettino illustrativo, ma così non è
Ieri la notizia dell’emissione
Oggi un altro francobollo, per El Alamein
           




Sempre più vicino
08 Nov 2022 15:25 - EMISSIONI ITALIA
È il complesso di El Alamein, visto attraverso i tre francobolli italiani emessi nel tempo: il 24 ottobre 1998, il 23 ottobre 2012 e oggi
L’annullo speciale odierno
L’annullo speciale odierno

La base di “Quota 33” vista da lontano (è presente nel francobollo da 800 lire del 24 ottobre 1998), da più vicino (l’1,40 euro del 23 ottobre 2012), direttamente la facciata del Sacrario (è il “B” odierno). Torna El Alamein, ora richiamata nell’ottantesimo anniversario trascorso dalla seconda battaglia che si svolse nell’area. Il bozzetto è dovuto allo Stato maggiore della difesa.

Dal costo di 1,20 euro, il dentello consente di inviare senza integrazioni una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno del Paese. È stato stampato in trecentomilaquindici esemplari autoadesivi, a loro volta organizzati in fogli da quarantacinque. L’annullo di riferimento si trova all’ufficio postale Roma Cinecittà Est, in via Cardinali 11.

Ad approfondire nel bollettino l’argomento è il capo di Stato maggiore della difesa, l’ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone. La località citata si trova nel deserto del Sahara orientale, a ovest di Alessandria d’Egitto; in tale luogo, nel corso della Seconda guerra mondiale tra il luglio e il novembre del 1942, si fronteggiarono in sanguinose campagne l’Ottava armata del Regno Unito, comandata dal generale Bernard Law Montgomery, e le truppe italo-tedesche, guidate dal maresciallo Ettore Bastico e dal feldmaresciallo Erwin Rommel. La netta supremazia della controparte “determinò il ripiegamento delle truppe tedesche motorizzate; quelle italiane, appiedate, opposero invece una strenua e coraggiosa resistenza fino a quando, decimate e stremate, furono costrette alla resa”. Agli scontri è seguita una laboriosa opera di recupero delle salme condotta per anni dall’ingegner Paolo Caccia Dominioni, reduce egli stesso dai combattimenti. Nel monumento che ha progettato, quello presente nella nuova carta valore, riposano le spoglie di 4.634 caduti nazionali.

Il complesso nei tre francobolli: del 24 ottobre 1998, del 23 ottobre 2012 e di oggi
Il complesso nei tre francobolli: del 24 ottobre 1998, del 23 ottobre 2012 e di oggi
L’obliterazione del 23 ottobre scorso
Il Niger per la prima battaglia
           


Messaggio in bottiglia
08 Nov 2022 13:00 - DALL'ESTERO
Compare nel nuovo taglio, da 10 eurocentesimi, che la Germania ha integrato alla serie “Mondo delle lettere”
Messaggio in bottiglia
Messaggio in bottiglia

Vi sono Paesi che ancora oggi sviluppano l’ordinaria in numerosi tagli, una quantità tale che per l’Italia bisognerebbe risalire, così da avere un esempio analogo, alla serie dedicata ai castelli degli anni Ottanta.

Ebbene, la Germania è fra questi. Il 2 novembre ha lanciato un ulteriore dentello riferito al titolo “Mondo delle lettere”: porta, come i precedenti, il nome di Bettina Walter ma vale 10 eurocentesimi. L’autrice non ha dovuto sforzarsi molto per il bozzetto, recuperando una delle scene più caratteristiche: la missiva in bottiglia gettata nel mare (ma non dovrebbe galleggiare?).

Quasi nessun altro metodo di inoltro racchiude tante emozioni e fantasie come quello adottato ora, chiosano da Berlino. Suscita subito pensieri di stenti e di avventura. Contiene il grido di aiuto da parte di un naufrago arenato su un’isola deserta? O la mappa del tesoro che porta a ricchezze incalcolabili? Il fatto che ispiri l’immaginazione è evidente anche nei numerosi riferimenti artistici presenti nella musica, nel cinema o nella pittura, ma soprattutto nella letteratura. Edgar Allan Poe, per esempio, ha usato tale strumento narrativo nel racconto del 1833 “Manoscritto trovato in una bottiglia”.

“Mondo delle lettere”, la precedente integrazione
La scoperta dopo 132 anni
Lo specialista
           


Storia postale e convegno commerciale
08 Nov 2022 10:51 - APPUNTAMENTI
Gli incontri del fine settimana: nel primo caso è un seminario digitale voluto dalla Federazione fra le società filateliche italiane; nell’altro una borsa organizzata a Castellammare di Stabia (Napoli)

Conferenza digitale via Zoom della Federazione fra le società filateliche italiane e convegno commerciale a Castellammare di Stabia (Napoli). È quanto viene segnalato per il prossimo fine settimana; in entrambi i casi, le proposte non prevedono costi di accesso.

Il primo appuntamento è previsto per sabato 12 dalle ore 15 alle 17 circa: possono partecipare tutti, anche se è pensato principalmente per giurati ed espositori. Riguarda la storia postale; interverranno il giurato della Fédération internationale de philatélie e delegato internazionale per la Fsfi Angelo Teruzzi, il delegato federale nazionale Giovanni Nembrini, il giurato ancora della Fip Gerald Heschl. Occorre solo richiedere il link scrivendo a lavagnino.luca@gmail.com. La videoregistrazione sarà disponibile in seguito attraverso il canale Youtube federale.

È il Circolo filatelico-numismatico “Tempo libero”, invece, ad aver organizzato il “Memorial Correale”, dedicato a numismatica, filatelia e collezionismo vario. Si svolgerà nel centro campano il 12 (dalle 9 alle 18) e il 13 (dalle 9 alle 13) presso l’albergo Queen Daisy di via Schito 185.

Per il fine settimana il seminario web di storia postale e il convegno commerciale a Castellammare di Stabia (Napoli)
Per il fine settimana il seminario web di storia postale e il convegno commerciale a Castellammare di Stabia (Napoli)
Questa sera la conferenza dell’Aicpm
Camerata Cornello (Bergamo): domenica, la visita al Bretto
           




Con il coniglio si chiude
08 Nov 2022 00:34 - DALL'ESTERO
L’emissione caratterizzata dal roditore termina il ciclo che il Liechtenstein ha dedicato al calendario orientale e ai suoi protagonisti

“Anno del coniglio”, anche il roditore è finito sotto il laser che, per conto del Liechtenstein, ha predisposto l’intagliato omaggio postale. Completando il percorso dei dodici animali cari alla tradizione asiatica. Come i precedenti, il foglio, lavorato da Stefan Erne e sagomato in base al protagonista, comprende quattro francobolli autoadesivi, ora da 2,30 franchi. I colori sono gli abituali, quelli di buon auspicio, cioè rosso e oro. Il tributo arriverà il 14 novembre.

Secondo l’oroscopo orientale, questo mammifero simboleggia velocità, agilità e fertilità. Si dice che gli individui nati sotto il segno della lepre siano molto pacifici. Evitano volentieri conflitti e difficoltà. Grazie alla loro simpatia, risultano compagni apprezzati e sanno come ottenere il meglio da se stessi. Nonostante ciò, viene attribuito loro un certo pessimismo; sarebbero conservatori e insicuri, non apprezzerebbero il cambiamento.

Pronti per l’“Anno del coniglio”?
Pronti per l’“Anno del coniglio”?
Dedicata alla tigre la precedente tappa
Il roditore citato ora da Giappone…
…e Aland
           


Ucraina, niente beneficenza
07 Nov 2022 18:53 - EMISSIONI ITALIA
Nonostante l’idea iniziale dell’onorevole Carlo Giovanardi fosse chiara ed esplicita, il francobollo odierno non raccoglie soldi in favore di quanti sono scappati dal Paese in guerra

Nessuno ha voluto prendersi la responsabilità di questo francobollo, per cui non c’è un approfondimento correlato. Nonostante le informative diffuse questa mattina dicano “a commento dell’emissione viene realizzato il bollettino illustrativo”.

Nato -nella proposta dell’onorevole Carlo Giovanardi (Popolari liberali)- per drenare fondi e aiutare le strutture che in Italia si occupano di accogliere e assistere quanti sono scappati dall’Ucraina in guerra, alla fine è giunto un semplice e piuttosto anonimo esempio di solidarietà a parole. Rita Fantini ha giocato con le bandiere dei due Paesi in cui il colore bianco diventa, idealmente, una strada che li collega.

Stampato in trecentomilaquindici esemplari autoadesivi allestiti in fogli da quarantacinque, ha l’annullo del primo giorno allo spazio filatelia di Roma, in piazza San Silvestro 20. Risulta inserito nella serie “Il senso civico” e costa -essendo un “Bzona1”- 1,25 euro: consente di inviare una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi in Europa e nel Mediterraneo.

Aggiornamento del 23 novembre 2022: il bollettino propone sono immagine e dati tecnici; come previsto, manca l’abituale approfondimento sul tema specifico evocato dal francobollo.

La strana emissione arrivata oggi agli sportelli
La strana emissione arrivata oggi agli sportelli
L’idea iniziale di Carlo Giovanardi
Scelte concrete, per esempio, dal Portogallo
Corriere impegnato
           


Trent’anni di rapporti diplomatici
07 Nov 2022 17:28 - VATICANO
Per il Vaticano valgono un’emissione congiunta, avendo come partner la Bielorussia. Il francobollo arriverà il 16 novembre

“La Nunziatura apostolica in Bielorussia fu eretta l’11 novembre 1992 con il breve apostolico «Quantam tandem» di papa Giovanni Paolo II”, dando seguito all’accordo tra le parti circa le relazioni diplomatiche, firmato in quella stessa data a Minsk. Il documento, inoltre, prevedeva l’apertura dell’Ambasciata dell’interlocutrice presso la Santa Sede. La vita della Chiesa nel Paese nordeuropeo e la pacifica convivenza tra le comunità cattolica e ortodossa “sono sempre stati al centro dei colloqui e degli incontri diplomatici nel corso di questi anni”.

La curiosa scelta della congiunta nel terzo decennio dell’intesa, annunciata solo il 27 ottobre, viene introdotta in questo modo dal Servizio posta e filatelia operativo in Vaticano. Il francobollo, da 1,25 euro, è atteso per il 16 novembre: dovuto a Marco Ventura, propone un libro in cui sono stati inseriti i rispettivi stemmi. La tiratura della carta valore ammonta a quarantaquattromila esemplari allestiti in fogli da dieci.

Il contributo vaticano è atteso per il 16 novembre
Il contributo vaticano è atteso per il 16 novembre
Così la Bielorussia
Tutte le emissioni in arrivo sotto al “Cupolone”
           




Monete in argento Proof da San Marino
07 Nov 2022 15:32 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Due gli anniversari: 550 anni dalla scomparsa di Leon Battista Alberti e 30 di San Marino nell’Onu

La moneta da 5 euro in argento versione proof dedicata al 550° anniversario della scomparsa di Leon Battista Alberti punta a celebrare il massimo esponente della cultura rinascimentale. Raffigura la facciata della Cattedrale di Rimini (per gentile concessione della Diocesi di Rimini), comunemente denominata “Tempio Malatestiano”, per la quale Leon Battista Alberti curò l’architettura dell’esterno ideando un innovativo rivestimento in pietra d’Istria, ispirato dalle forme del tempio classico e dalle conoscenze tecniche degli archi di trionfo.

L.B.Alberti fu scrittore, architetto, pedagogista, teorico dell’arte e uomo di studi. Egli sintetizzò nella sua opera i caratteri tipici dell’Umanesimo: la curiosità per il vasto spettacolo del mondo; l’amore per gli antichi; la passione per le arti come suprema manifestazione della creatività umana e come ricerca dell’armonia; l’ideale dell’uomo virtuoso, che cerca di forgiare il proprio destino. La sua arte fu decisiva per i successivi sviluppi dell’architettura rinascimentale. Scomparve a Roma nel 1472.

La moneta da 10 euro in argento versione proof commemora invece il 30° anniversario di San Marino nell’Onu. Il rovescio della moneta mostra una composizione incentrata sulla parità di genere, non solo diritto umano fondamentale, ma condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace.

Grazie alla secolare storia di libertà, neutralità e rispetto dei diritti umani, la Repubblica di San Marino il 2 marzo 1992 è diventata membro effettivo delle Nazioni Unite. Lo ha stabilito la risoluzione numero 774 del Consiglio di Sicurezza, approvata per acclamazione il 24 febbraio dello stesso anno. Da questa data San Marino ha aderito anche alle altre agenzie Onu.

Gli scopi principali dell’Onu sono il mantenimento della pace e della sicurezza, lo sviluppo di relazioni amichevoli fra le nazioni, la promozione della cooperazione economica e sociale, la promozione del rispetto dei diritti umani e la promozione del disarmo.

Data di emissione: 29 settembre 2022 - argento: 925‰ proof - peso legale: rispettivamente gr 18 / 22,40 - diametro: mm 32 / 34 - tiratura: 2.500 esemplari - autrici bozzetti: (dritto) Antonella Napolione, (rovescio) per la prima Antonella Napolione e per la seconda Daniela Longo - bordo: zigrinatura spessa continua - coniazione: Münze Österreich AG (Zecca austriaca) - prezzo di vendita: €39,50 / €44,00 + IVA per residenti nell’Unione Europea

Le due monete in argento Proof
Le due monete in argento Proof
Il sito della Divisione Filatelica e Numismatica di San Marino (promo)
Le sezioni Numismatica...
...e Filatelica
           


Da Mise a Mimit
07 Nov 2022 13:54 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Come previsto, il ministero dello Sviluppo economico diventa delle Imprese e del made in Italy. Non è l’unico dicastero ad aver cambiato…
La nuova intestazione
La nuova intestazione

Il decreto-legge è stato approvato dal Consiglio dei ministri il 4 novembre e oggi il già ministero dello Sviluppo economico ha cominciato a cambiare le intestazioni, iniziando da quella più semplice, presente sul proprio sito. Ecco, dunque, il ministero delle Imprese e del made in Italy, Mimit, guidato da Adolfo Urso coadiuvato dal vice Valentino Valentini nonché dai sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci.

“Acquisisce -confermano da palazzo Chigi- la competenza in materia di promozione e valorizzazione del made in Italy in Italia e nel mondo”.

Non è l’unico ad avere modificato l’appellativo. Lo stesso fenomeno si registra per i dicasteri dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e forestale (finora delle Politiche agricole alimentari e forestali), dell’Ambiente e della sicurezza energetica (della Transizione ecologica), delle Infrastrutture e dei trasporti (delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili), dell’Istruzione e del merito (dell’Istruzione).

Il 21 ottobre l’annuncio del cambiamento e il nome del ministro
Il vice e i sottosegretari
           


Lavori alla sede di Eboli
07 Nov 2022 12:45 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La sportelleria campana di via Ripa 41 resta chiusa da oggi al 24 novembre, sostituita utilizzando un presidio mobile in piazza Tito Flavio Silvano. In alternativa…

Curioso: a Eboli (Salerno) è il Comune che si sostituisce alla società diretta da Matteo Del Fante nell’avvertire della chiusura riferita agli sportelli postali. E lo fa con una comunicazione disponibile almeno dal 3 novembre, poi integrata con ulteriori dettagli. Riguarda l’ufficio maggiore, posizionato in via Ripa 41.

Esso -spiegano appunto dall’Ente locale- “a causa di lavori di ristrutturazione”, sarà chiuso dal 7 al 24 novembre. Sostituito da una struttura mobile parcheggiata in piazza Tito Flavio Silvano. Questa offre tra l’altro uno sportello accessibile alle persone con disabilità ma non ha il postamat. Resta aperta dal lunedì al venerdì tra le 8.20 e le 19.05, mentre il sabato chiude alle 12.35.

È lo stesso orario di altri presìdi della zona, ampliati per il frangente: l’Eboli 2 di viale Tavoliello 29 e il Battipaglia 2 di via Fogazzaro 82. Si aggiunge, nella frazione, il Santa Cecilia di Eboli, ubicato in via della Bonifica 19 (dal lunedì al venerdì 8.20-13.35, il sabato 8.20- 12.35).

L’ufficio postale di Eboli (Salerno) resta chiuso da oggi al 24 novembre
L’ufficio postale di Eboli (Salerno) resta chiuso da oggi al 24 novembre
Il lungo capitolo del Vicenza Centro
           




Ray Johnson e Coco Gordon
07 Nov 2022 10:53 - APPUNTAMENTI
Arte postale: il rapporto tra i due personaggi attingendo all’archivio della seconda. La mostra, digitale, è dovuta a Sandro Bongiani
“Ray ci vediamo nel 1990”, lettera del 1987 con oggetti (Archivio “Coco Gordon”)
“Ray ci vediamo nel 1990”, lettera del 1987 con oggetti (Archivio “Coco Gordon”)

Salerno - Grazie al curatore Sandro Bongiani, torna il mailartista Ray Johnson (1927-1995), questa volta sotto al titolo “Ray Johnson & Coco Gordon, collaborative collaborations”. La mostra -accolta al digitale Vrspace- propone settantasei opere originali e inedite facenti parte dello statunitense Archivio “Coco Gordon”. Avviene a sessant’anni dalla formalizzazione dell’arte postale e a cinquanta dalla prima e unica mostra italiana del personaggio.

L’attuale rassegna -è la nota- intende sottolineare la consapevolezza e la capacità di adattamento dei due interlocutori “a una collaborazione sostenibile e necessaria per dialogare assieme e riformulare il corso del sistema dell’arte contemporanea. Una collaborazione durata oltre un ventennio di contatti e assidua frequenza, dagli anni ‘70 fino al 1995”, anno della dipartita dell’uomo. Si trattava di incontri giornalieri, telefonate, appuntamenti, invii postali, foto, passeggiate, uscite di gruppo, cene, partecipazione a incontri e relative annotazioni. Ciò ha permesso alla donna di conservare gran parte del materiale ricevuto, con “una interessante documentazione da far conoscere se si vuol capire un po’ meglio il pensiero e il lavoro di Ray che stava svolgendo nei diversi anni di lavoro attraverso l’esperienza innovativa della New York correspondence art school”. La raccolta è stata organizzata in vista di questa esposizione.

L’allestimento resterà raggiungibile gratuitamente fino al 26 novembre.

I due protagonisti, Ray Johnson e Coco Gordon
I due protagonisti, Ray Johnson e Coco Gordon
Per scoprire la mostra
Il precedente
           


Impegnato nella salute mentale
07 Nov 2022 00:45 - DALL'ESTERO
È l’operatore Australia post, che ha donato oltre 500mila dollari locali per aiutare settanta progetti in argomento
Salute mentale, l’investimento di Australia post per aiutare settanta progetti
Salute mentale, l’investimento di Australia post per aiutare settanta progetti

Salute mentale, Australia post ha investito oltre 500mila dollari nazionali in progetti specializzati. È il terzo anno consecutivo che il programma “Community grants” si concentra su tali esigenze. Settanta i destinatari degli assegni, così da contribuire a finanziare iniziative ovunque, iniziative che vanno dall’arteterapia ai gruppi di supporto tra pari e ai programmi di connessione culturale. La metà dei candidati prescelti si trova in località rurali e remote; si interviene su comunità aborigene e isolane, culturalmente e linguisticamente diverse, persone Lgbtiq+, con disabilità o che hanno impegni di assistenza, giovani.

L’azienda -ha detto il direttore generale esecutivo per comunità, sostenibilità e coinvolgimento dei portatori di interesse, Tanny Mangos- “riconosce l’importante ruolo che le organizzazioni locali possono svolgere nel costruire la resilienza e nel consolidare il benessere mentale… Queste sovvenzioni aiutano a rafforzare i legami con la collettività: sappiamo che, quando siamo in contatto con gli altri, ci sentiamo meglio”.

Nel contesto, il pubblico è stato incoraggiato a comunicare utilizzando cartoline prepagate gratuite.

L’approfondimento (in inglese)
Dal Canada anche francobolli benefici
           


Paolo Emilio Taviani
06 Nov 2022 14:36 - EMISSIONI ITALIA
L’esponente democristiano nacque centodieci anni fa oggi; da qui la scelta del francobollo. È un “B”, dovuto a Emanuela L’Abate

Un altro francobollo per un altro anniversario poco tondo, nel caso specifico il centodecimo. È dedicato a Paolo Emilio Taviani, nato a Genova il 6 novembre 1912.

Con genitori, Elide Banchelli e Ferdinando, insegnanti e appartenenti al movimento cattolico impegnato nel sociale, il figlio “sviluppa precocissimo la passione per la politica, accanto a quelle per la storia, la geografia e i viaggi”. Lo spiega, nel bollettino, l’ex sindaco nonché presidente onorario dell’Istituto ligure di storia della resistenza e dell’età contemporanea, Giancarlo Piombino. Il personaggio studia fino alla laurea in Giurisprudenza, diviene giornalista pubblicista, consegue altre due lauree, insegna prima nei licei, poi all’Università. Intanto, “la politica bellicista e le leggi razziste ne fanno un deciso oppositore del regime”. Nel luglio del 1943 partecipa alla stesura del “Codice di Camaldoli”, un documento che ispirerà l’azione della Democrazia cristiana alla Costituente e in seguito. Il 27 dello stesso mese fonda la sezione ligure della Dc. Dopo l’8 settembre è tra i costitutori del Comitato liberazione nazionale della Liguria. Durante la Resistenza promuove l’impostazione unitaria della struttura militare, al di là dei distinguo politici. La notte del 23 aprile 1945 presiede la seduta del Cln in cui viene decisa l’insurrezione generale. Il 25 annuncia alla radio la Liberazione di Genova. Nel dopoguerra viene nominato nella Consulta, eletto alla Costituente, poi diventa deputato, senatore e infine senatore a vita. Assume vari dicasteri nei governi fino al 1974, in seguito solo incarichi istituzionali. Muore nella capitale il 16 giugno 2001.

Per ciò che concerne la carta valore, è un “B”. Ciò vuol dire che costa 1,20 euro e può essere impiegata senza integrazioni per spedire una cartolina o una lettera ordinaria nei venti grammi all’interno dello Stivale. Risulta stampata in trecentomilaquindici esemplari autoadesivi, raccolti in fogli da quarantacinque. Vi ha lavorato Emanuela L’Abate: al ritratto del commemorato ha aggiunto la Lanterna e un particolare dell’aula del Senato su cui campeggiano le parole “Libertà, eguaglianza, solidarietà”, con le quali “intendeva ribadire i valori fondamentali dello Stato democratico sanciti dalla Costituzione”. L’annullo è allo spazio filatelia di Roma, in piazza San Silvestro 20.

Oggi l’omaggio a Paolo Emilio Taviani
Oggi l’omaggio a Paolo Emilio Taviani
Fu autore anche di bollettini illustrativi
           




Protagonista, la Nuova Zelanda
06 Nov 2022 00:29 - LIBRI E CATALOGHI
Disponibile il catalogo che la Yvert & Tellier dedica all’intera Oceania; l’attuale edizione ha garantito una particolare cura ai francobolli di Wellington. Aggiunto il capitolo di Vanuatu
L’intera Oceania
L’intera Oceania

Sono servite 1.408 pagine di grande formato per raccontare filatelicamente l’intera Oceania, dalla “A” di Aitutaki alla “V” di Victoria. È il catalogo che la Yvert & Tellier ha dedicato al quinto continente, quello più frastagliato: pochissimi grandi Paesi, tante isole e isolette che emettono francobolli in proprio.

Pur restando ai capitoli più significativi, ecco Australia (compresi gli Stati preunitari), Borneo del Nord, Christmas, Cocos, Cook, Figi, Guam, Kiribati, Marshall, Micronesia, Nauru, Niue, Norfolk, Nuova Zelanda (oggetto di una rivisitazione), Palau, Papua Nuova Guinea, Penrhyn, Pitcairn, Rarotonga, Salomone, Samoa, Territori Antartici della medesima Australia e del Regno Unito, Timor, Tokelau, Tonga, Tuvalu, Vanuatu (con la precedente fase di Nuove Ebridi, rappresenta un nuovo ingresso nel mercuriale).

I testi sono in francese distribuiti su quattro colonne; le immagini, non minutissime, risultano quasi sempre a colori; le valutazioni economiche appaiono espresse nella valuta europea. In Italia il volume è venduto a 72,90 euro.

Yvert & Tellier - Oceania (acquista)
La scheda di riferimento
           


Natale/5 La Germania cita Sano di Pietro
05 Nov 2022 18:04 - DALL'ESTERO
Dell’artista quattrocentesco è stato impiegato il dettaglio con l’angelo, presente in un olio su tavola conservato alla Pinacoteca nazionale di Siena

L’offerta della Germania per gli auguri di Natale? Si compone di due francobolli, uno dal contenuto laico e l’altro tra il religioso e l’artistico.

Nell’ordine propongono un bosco innevato dovuto a Thomas Steinacker e il particolare dell’olio su tavola “Annunciazione ai pastori”. Questo è ripreso dal senese Sano di Pietro o Ansano di Pietro di Mencio (1406-1481); probabilmente il dipinto venne realizzato prima del 1450 e ora risulta conservato alla Pinacoteca nazionale di Siena. Per l’occasione postale l’angelo presente nella vignetta è stato lavorato da André Heers e Annette le Fort.

Entrambi i dentelli valgono 0,85 euro, anche se il secondo risulta gravato con uno 0,40 di sovrapprezzo, destinando l’obolo a opere benefiche. Sono disponibili dal 2 novembre in confezioni da dieci esemplari uguali, sia in fogli di carta gommata, sia in libretti, ma in tale frangente di autoadesivi (fine).

Da una parte il soggetto laico, dall’altro quello tra il religioso e l’artistico
Da una parte il soggetto laico, dall’altro quello tra il religioso e l’artistico
Auguri dentellati pure da Brasile…
…Faeroer…
…e Belgio
           


Natale/4 La stella cometa
05 Nov 2022 15:52 - DALL'ESTERO
Raffigurata nel foglietto sagomato in coerenza, rappresenta il contributo del Brasile postale per le festività di fine anno
Sagomato per ricordare la stella cometa
Sagomato per ricordare la stella cometa

Quanto al Brasile, il suo contributo per gli auguri di Natale data 31 ottobre. Ha coinvolto Adriana Shibata e propone un francobollo a foglietto valido addirittura per il quinto porto di una lettera nazionale, cioè pesante tra i centocinquanta e i duecento grammi (attualmente, 6,50 real).

Raffigura, anche nella forma, la stella cometa, diventata uno dei simboli più emblematici quando miracolosamente indicò la strada verso la mangiatoia di Gesù Bambino ai tre re magi, Baldassarre, Gaspare e Melchiorre. Da essa, nel blocco, emanano parole che rimandano a significati positivi; si aggiungono personaggi volti a descrivere la diversità di popoli, età e generi. Tutti guardano l’astro, a rappresentare la speranza e il sentimento di fraternità che la ricorrenza evoca. Per finire, ecco il globo, posto come sfondo: dà l’idea che lo spirito festivo pervada l’intero pianeta (continua).

Nelle notizie precedenti le interpretazioni di Faeroer…
…Belgio…
…e Aland
           




Natale/3 La corona dell’Avvento e l’albero
05 Nov 2022 13:16 - DALL'ESTERO
Due tradizioni differenti nate in Germania e nel tempo passate anche in Danimarca. Ora sono state citate nei francobolli augurali di Faeroer

Alla prima domenica dell’Avvento viene accesa una candela presente nella relativa corona; durante la seconda diventano due, poi la terza e alla quarta brillano tutte. Insomma, il numero aumenta di pari passo alla crescente oscurità dell’inverno, culminando intorno al solstizio e al Natale. Tale usanza viene attribuita al teologo tedesco Johann Hinrich Wichern (1808-1881) il quale, oltre al lavoro da missionario, svolgeva attività sociale tra i poveri e i vulnerabili. Quando i bambini chiesero con insistenza quanti giorni mancassero al 25 dicembre, mise quattro grandi candele bianche (rappresentavano le domeniche) su una vecchia ruota di carro e in mezzo ne aggiunse venti rosse più piccole (i giorni feriali). Poi iniziò a coprire la ruota con ramoscelli di abete rosso, perché gli ricordavano la corona di spine sul Cristo crocifisso. La consuetudine si diffuse in Germania e oltre i confini; divenne comune in Danimarca durante il Secondo conflitto mondiale e da lì arrivò forse alle Faeroer, che hanno ricordato indirettamente la tradizione attraverso uno dei due francobolli emessi il 24 ottobre: è quello da 19,00 corone.

Il restante dentello, da 29,00, cita l’albero di Natale decorato con ancora candele, cuori intrecciati, pigne di carta, palline colorate, stelle e angeli, di solito con una grande stella in cima. Un altro rito teutonico, nato nel XVI secolo quando le corporazioni degli artigiani iniziarono a organizzare feste di fine anno per i bambini, forse con un occhio a costumi più antichi. Il fulcro era un abete addobbato con i regali. Secondo le fonti, la prima versione danese fu introdotta probabilmente nel 1808, diffondendosi durante la Grande guerra. Nelle Faeroer l’uso sarebbe arrivato appena prima che il XX secolo iniziasse.

Entrambe le cartevalori sono dovute a Heiðrik á Heygum; risultano in fogli da venti uguali o nel libretto da tre serie autoadesive con due cartoline in omaggio.

Al pari di Aland, non mancano le etichette benefiche: la raccolta da quindici richiede 30,00 corone (continua).

Due usanze raccontate dalle Faeroer, la prima poco nota: la corona dell’Avvento e l’albero di Natale
Due usanze raccontate dalle Faeroer, la prima poco nota: la corona dell’Avvento e l’albero di Natale
Già segnalate le proposte di Belgio…
…e Aland
           


Natale/2 Le palle di vetro
05 Nov 2022 10:29 - DALL'ESTERO
I due francobolli di Belgio propongono oggetti che “fanno venire voglia di fredde giornate invernali”, dicono da Bruxelles

Francobolli da Aland con gli gnomi (evidenziati nella notizia precedente) e dal Belgio con palle di vetro che, rovesciandole, idealmente fanno cadere la neve. Dovuti a Myriam Voz, hanno debuttato il 22 ottobre in prevendita, completando la distribuzione due giorni dopo. Le cartevalori si presentano autoadesive e sagomate, raccolte in libretti da dieci pezzi uguali, per la classe “1” nazionale (la vignetta propone il pupazzo e il carnet richiede 11,60 euro) o europea (il villaggio, 20,90).

Con il loro aspetto nostalgico, tali oggetti -chiosano da Bruxelles- “fanno venire voglia di fredde giornate invernali. E, questo, già da secoli: il primo globo di neve risalirebbe alla fine del XIX. La scena era un omaggio alla romantica Vienna, la città del suo creatore, Erwin Perzy. L’idea gli era venuta per caso, durante gli esperimenti volti a rendere più riflettente una lampadina. Quando versò la semola nella lampada, che era piena d’acqua, vide che i chicchi vorticavano come fiocchi di neve” (continua).

La scelta del Belgio per caratterizzare gli auguri natalizi
La scelta del Belgio per caratterizzare gli auguri natalizi
Gli gnomi di Aland (notizia precedente)
           


Natale/1 Arrivano gli gnomi
05 Nov 2022 00:38 - DALL'ESTERO
Costituiscono il soggetto della serie organizzata in due francobolli e firmata da Aland; vi ha lavorato Sami Saramäki

Una serie di ispirazione retrò e poetica: così viene definita dalla sede. È quella realizzata da Sami Saramäki (l’impaginazione risulta di Johanna Finne) per Aland, dedicata alle ritualità di fine anno. Si compone di due francobolli, l’augurale (a tariffa scontata per l’arcipelago e la Finlandia, ora costa 1,20 euro) e quello valido per tutto il pianeta (2,60); sono disponibili dal 20 ottobre.

Il Natale è la festa in cui si invia la maggior parte dei saluti per posta. L’immaginario nordico delle celebrazioni correlate è stato influenzato dai soggetti delle carte con gli auspici. Molti simboli sono emersi nell’Ottocento, importando sul territorio tradizioni straniere come alberi addobbati, regali, Santa Claus e gnomi. Gli attuali dentelli offrono una versione moderna di questi ultimi. Nella prima scena si stanno riposando dal loro giro di consegne a Finström, presso la chiesa del XIII secolo intitolata a san Michele; nell’altra sono guidati dal faro presente sull’isola Sälskär.

A parte, è una piccola usanza locale, le etichette per addobbare lettere e pacchi, vendute a fini benefici: il foglio da venti pezzi costa 5,00 euro (continua).

Gnomi ad Aland, impegnati nel recapitare i regali
Gnomi ad Aland, impegnati nel recapitare i regali
Le feste occidentali viste da Francia…
…e San Marino
Ma ci sono pure altre ricorrenze
           




Giovanni Machetti/2 Si lavora a “Milanofil”
04 Nov 2022 18:44 - NOTIZIE DALL'ITALIA
La manifestazione nella prossima primavera? “È ancora presto per dare una risposta definitiva, ma stiamo lavorando con il massimo impegno”, dice il nuovo responsabile di filatelia
C’è attesa per “Milanofil”
C’è attesa per “Milanofil”

Quali sono, secondo lei, gli interventi prioritari da introdurre? “Sono impegnato nello studio di questo mio nuovo «mondo» professionale per capire bene in dettaglio e poi agire; è un po’ presto per definire una linea di interventi”, precisa il nuovo responsabile di Poste italiane filatelia, Giovanni Machetti, in questa seconda parte dell’intervista con “Vaccari news”. “Di sicuro, mi muoverò in continuità con quanto ben fatto sinora e saremo sempre più presenti sul territorio, cercando di valorizzare sempre meglio il settore”.

“Milanofil” si farà nella primavera 2023? “È ancora presto per dare una risposta definitiva, ma stiamo lavorando con il massimo impegno per raggiungere l’obiettivo. «Milanofil» è un evento importante, aggregante sia per i collezionisti e gli appassionati di filatelia, sia per il grande mondo del collezionismo in tutte le sue diverse espressioni”.

Il 27 ottobre era a Verona alla presentazione del francobollo per la Bauli: come le è sembrata? “Ho trovato la cerimonia molto bella, in una splendida cornice. Un evento che descrive al meglio la magia della filatelia e che fa emergere persone e professionalità che attraverso il loro apporto contribuiscono alla crescita del nostro Paese. Bauli è una tra le tante storie importanti del made in Italy, azienda che ha saputo crescere e diventare il perno di un polo che ha riportato in Italia realtà precedentemente acquisite da gruppi industriali stranieri, sempre all’insegna della qualità con un approccio industriale ma anche familiare verso i propri dipendenti”.

Poste italiane aprirà un dialogo con il ministero dello Sviluppo economico sul tema delle “Linee guida - Emissione delle cartevalori postali”, in particolare per ripensare il divieto di diffondere informazioni e immagini delle nuove emissioni se non nel giorno dell’uscita? “Con il ministero e gli altri soggetti interessati agli aspetti normativi e artistici della filatelia i tavoli di lavoro sono sempre aperti per rendere sempre più efficienti processi e procedure. Stiamo lavorando tutti con il comune intento di rendere sempre più funzionale il mondo della filatelia alle esigenze istituzionali e alle aspettative dei collezionisti che della filatelia rappresentano il cuore” (fine).

Il nuovo responsabile di Poste italiane filatelia, Giovanni Machetti, alla cerimonia del francobollo per la Bauli; era il 27 ottobre
Il nuovo responsabile di Poste italiane filatelia, Giovanni Machetti, alla cerimonia del francobollo per la Bauli; era il 27 ottobre
I dettagli sull’emissione veronese
La prima parte dell’intervista
           


Giovanni Machetti/1 Ora al vertice di filatelia
04 Nov 2022 18:21 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Dall’1 novembre guida il settore di Poste italiane che segue anche i collezionisti. L’intervista di “Vaccari news”. “È stato un amore a prima vista” per il settore, dice
La filatelia? “È stato un amore a prima vista”
La filatelia? “È stato un amore a prima vista”

Da tre giorni -il cambio della guardia è scoccato l’1 novembre- al vertice di Poste italiane filatelia: una nuova fase si apre per il diretto interessato e naturalmente anche per il mondo dei collezionisti, in tutte le sue componenti.

“Sono Giovanni Machetti, classe 1970, e lavoro in Poste italiane da undici anni dopo esperienze ventennali in società di consulenza”: si presenta così in questa intervista con “Vaccari news”. “In azienda ho ricoperto vari incarichi, in particolare nel mondo dei «financial services» all’interno della divisione di Bancoposta. Sono sposato da circa vent’anni anni e ho tre figli; amo lo sport, le attività all’aria aperta”.

Collezionista? Se sì, di cosa? “Sono molto curioso e quindi colleziono un po’ di tutto, in particolare oggetti che mi riportano alla mia giovinezza e alla storia da cui tutti proveniamo. Basta entrare nel mio ufficio per capire: una stanza che custodisce tanti oggetti che mi hanno accompagnato nel corso degli anni. Faccio un piccolo esempio: circa tre anni fa mia cognata mi ha chiesto di aiutarla a sistemare il garage e ho trovato una Vespa «Pk 50» del 1981 che voleva buttare; mi sono dedicato al restauro e ora è il mezzo con cui giro per il quartiere e che insieme ad altri oggetti «vintage» avrò il piacere di lasciare ai miei figli. Dietro quella Vespa c’è il ricordo di quando mio papà mi portava dietro la sua al ritorno dagli allenamenti di calcio, un mezzo che mi ricorda un’intera generazione che su quelle due ruote ha fatto un pezzo di storia del nostro bellissimo Paese. Naturalmente, comincerò presto a collezionare francobolli”.

Come ha trovato il settore della filatelia? “È stato un amore a prima vista. Ogni francobollo o annullo rivela una storia che ci arricchisce culturalmente, storia che poi viene immortalata e racchiusa nelle piccole dimensioni di un francobollo per consegnarla alle generazioni future. Sono bastati pochi giorni di lavoro per sentirmi già pienamente immerso nell’atmosfera della cultura filatelica. Ho trovato una squadra solida, robusta e affiatata, un’eredità importante che ho ricevuto da Fabio Gregori, che mi ha preceduto. La filatelia è per Poste italiane un’attività molto importante; nel nostro dna c’è la vicinanza al territorio e alle persone e la filatelia è proprio questo, vicinanza al territorio, alle tradizioni, alle persone” (continua).

Passaggio ideale di testimone: Giovanni Machetti accanto a Pietro La Bruna, nel medesimo ruolo tra il 2 gennaio 2015 e l’8 marzo 2017
Passaggio ideale di testimone: Giovanni Machetti accanto a Pietro La Bruna, nel medesimo ruolo tra il 2 gennaio 2015 e l’8 marzo 2017
Chiusa la fase con Fabio Gregori, avviata il 18 settembre 2017
Le richieste dell’Associazione filatelica molisana
           


Investire (anche) nelle presentazioni
04 Nov 2022 15:21 - EMISSIONI ITALIA
Campobasso - Fra le lamentele dell’Associazione filatelica molisana, quella di non essere stata coinvolta nella cerimonia per il francobollo del 25 ottobre
A prendere l’iniziativa, l’Associazione filatelica molisana
A prendere l’iniziativa, l’Associazione filatelica molisana

Una volta risultava prassi abituale: davanti a una nuova emissione di francobolli, era compito di Poste italiane invitare i giornalisti specializzati, ma anche le associazioni filateliche della zona. Le comunicazioni erano cartacee, poi divennero elettroniche. Fino a quando furono accantonate.

Diversi i motivi: troppe le uscite (dieci solo dal 22 al 29 ottobre scorsi!), “Linee guida” che inducono il cronista a restare al pc perché solo nel giorno del debutto giungono immagini e dati chiave, cerimonie quasi sempre in orario lavorativo (cosa che scoraggia i filatelisti)… Ma tutto questo non giustifica la scelta della società. Anche solo sapere, senza partecipare, che il tal giorno si farà una valorizzazione per questo o quel dentello è utile, sia per chi si occupa di scriverne, sia per quanti, sul territorio, vorrebbero associarsi, magari allestendo una mostra di supporto.

Proprio questa mancanza di attenzione è stata criticata dall’Associazione filatelica molisana, che ha lamentato il non coinvolgimento, suo e degli appassionati in genere, in occasione del lancio del tributo dedicato alla Molisana. È successo il 25 ottobre a Campobasso.

Peraltro il sodalizio ha segnalato anche “la banalità del bozzetto, scialbo e realizzato interamente al computer”, l’anniversario non tondo, un programma annuale che secondo gli specialisti “è il peggiore di sempre, pieno di cartevalori di scarso interesse generale”, queste problematiche di competenza del ministero allo Sviluppo economico.

L’auspicio è che il nuovo responsabile per la filatelia di Poste italiane, Giovanni Machetti, entrato in carica tre giorni fa, possa riaprire il dialogo con la stampa e con la base: sarebbe fondamentale. In bocca al lupo!

Un momento della cerimonia con cui è stato presentato il francobollo della Molisana (foto tratta dal sito dell’azienda protagonista)
Un momento della cerimonia con cui è stato presentato il francobollo della Molisana (foto tratta dal sito dell’azienda protagonista)
L’emissione del 25 ottobre
Aria nuova anche al ministero?
L’intero documento diffuso dal sodalizio (file pdf)
           


Murale/2 L’Arte di strada raddoppia
04 Nov 2022 13:05 - SAN MARINO
A San Marino nuovo foglietto dedicato al settore. L’opera che riprende è stata realizzata nel luglio scorso a Faetano dal brasiliano Kobra
Arriverà il 12 novembre
Arriverà il 12 novembre

Dopo il foglietto del 18 ottobre 2016 contenente una coppia di francobolli da 2,00 euro, un altro blocco di San Marino rende omaggio alla Street art. Arriverà il 12 novembre al costo di 5,00, stampato in ventimila unità. Porta il nome del brasiliano Kobra.

La carta valore raffigura il santo Marino benedicente, posto accanto alla prima torre e alla statua della Libertà, particolari tratti dalla colossale opera intitolata “Il santo venuto dal mare”. Incentrata sulla storia del personaggio e sulla nascita della libertà perpetua, è stata realizzata nel luglio scorso su un’intera parete dell’edificio che a Faetano accoglie il committente, il gruppo Sit.

Rappresenta l’occasione per sottolineare i due secoli trascorsi dall’indipendenza del Paese sudamericano, registrati il 7 settembre. I legami bilaterali sono testimoniati fin dal 1830, momento in cui il Consiglio grande e generale concesse la cittadinanza all’imperatore Pedro I, proprio per evidenziare il suo ruolo nell’evoluzione istituzionale di otto anni prima. Ma sul monte Titano ricordano pure lo Stato interlocutore come meta delle numerose famiglie che, a fine Ottocento, emigrarono per cercare fortuna (fine).

Il nuovo foglietto dedicato alla Street art: l’opera è dovuta al brasiliano Kobra
Il nuovo foglietto dedicato alla Street art: l’opera è dovuta al brasiliano Kobra
L’emissione del 18 ottobre 2016
Il nuovo murale documentato dall’artefice
Così a Milano (notizia precedente)
           


Murale/1 Per non dimenticare
04 Nov 2022 10:52 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sede di Poste italiane presta un esterno per onorare sette perseguitati antifascisti: Sandro Pertini, Umberto Terracini, Teresa Noce, Camilla Ravera, Giuseppe Di Vittorio, Teresa Mattei, Altiero Spinelli
Con la pubblicità (la foto risale al 2010)…
Con la pubblicità (la foto risale al 2010)…

Transitando in treno da Lambrate verso la stazione Centrale di Milano, un tempo incombevano le pubblicità di Poste italiane, proprietaria della struttura anni Sessanta di via Plezzo 32-34 (ora ospita il recapito Milano Lambrate e gli uffici direzionali della filiale 5 di mercato privati, il recapito area manager 2 della provincia, l’archivio cartaceo). A un certo punto, l’azienda ha rinunciato allo strumento promozionale e in questi giorni ha accettato la proposta del collettivo artistico Orticanoodles, presentata in collaborazione con Associazione nazionale perseguitati politici italiani antifascisti, Comune, Ortica memoria di Milano. Ovvero: trasformare l’enorme parete rosso-mattone in qualcosa di diverso.

È il murale da quaranta per tredici metri dedicato a sette perseguitati antifascisti che hanno fatto la storia dell’Italia libera e democratica. Uno dei più grandi fra quelli presenti nella metropoli. Volto dopo volto, individuati dalla stessa Anppia, ecco il presidente della Repubblica Sandro Pertini, il presidente dell’Assemblea costituente Umberto Terracini, la comunista e partigiana Teresa Noce, la senatrice a vita Camilla Ravera, il sindacalista e deputato del Pci Giuseppe Di Vittorio, la più giovane rappresentante nell’Assemblea costituente Teresa Mattei, uno dei padri fondatori dell’Unione Europea Altiero Spinelli.

L’opera fa parte del più ampio progetto di Orme e si aggiunge alle decine di lavori analoghi che compongono il primo museo a cielo aperto della città, dove la storia è scritta sui muri (continua).

…e ora il murale dedicato a Sandro Pertini, Umberto Terracini, Teresa Noce, Camilla Ravera, Giuseppe Di Vittorio, Teresa Mattei, Altiero Spinelli
…e ora il murale dedicato a Sandro Pertini, Umberto Terracini, Teresa Noce, Camilla Ravera, Giuseppe Di Vittorio, Teresa Mattei, Altiero Spinelli
Dipinti: gli esterni degli uffici postali inseriti nel progetto “Paint”…
…a Roma lo sono anche alcune cassette dove imbucare
           



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