Se la mail non viene visualizzata correttamente cliccare qui
quotidiano online
dir. resp. Fabio Bonacina
Siamo lieti di inviarle le notizie diffuse nell'ultima settimana da "Vaccari news", il primo quotidiano on-line di posta, filatelia e collezionismo.
Se desidera conoscerle in tempo reale, in qualsiasi momento può visitare la pagina www.vaccarinews.it, dove può trovare gratuitamente anche:
  • i programmi aggiornati di Italia, San Marino, Vaticano e Smom;
  • l'archivio di tutte le informazioni che abbiamo diffuso nel tempo (è possibile fare ricerche sia in ordine cronologico, sia per parola chiave, sia per area);
  • i comunicati diramati alla stampa;
  • l'elenco dei prossimi appuntamenti (mostre ed eventi).
Buona lettura
Lo staff di "Vaccari news"
home archivio presentazione segnala ad un amico


Asta del 30 aprile: lo sguardo d’insieme
25 Mar 2016 00:39 - NOTIZIE DA VACCARI
Sono 1.285 i lotti pronti ed entrare sul mercato. Paolo e Silvia Vaccari anticipano i reperti più significativi. Già ora possibili le offerte
In asta anche il 20 centesimi con fori di registro e linea di riquadro (lotto 259, 2.500 euro)…
In asta anche il 20 centesimi con fori di registro e linea di riquadro (lotto 259, 2.500 euro)…

I visitatori di “Milanofil”, e comunque chi ha raggiunto l’area dedicata del sito aziendale, già hanno un’idea di cosa offra l’asta che la società Vaccari ha organizzato per il 30 aprile. Ora è disponibile il catalogo nella versione da sfogliare scaricabile su Issuu, mentre la cartacea verrà spedita ai clienti abituali ed a coloro che l’hanno chiesta all’inizio di aprile.

“Sono 1.285 i lotti che la vendita comprende, ripartiti tra filatelia e storia postale da una parte, cartoline dall’altra”, spiega Paolo Vaccari. La prima sezione è la maggiore, capace di spaziare in tutto il repertorio abituale, cominciando con prefilateliche ed Antichi Stati. “Emergono diverse rarità in senso assoluto. Ad esempio, la lettera spedita da Parma affrancata per 30 centesimi con il tête-bêche del taglio da 15 (è il lotto 137, si comincia da 12.000 euro) o quella del periodo di Governo provvisorio, sempre di Parma, con la coppia del 5 centesimi verde giallo per assolvere alla tariffa militare (148, 5.000). Modena è presente attraverso diverse corrispondenze caratterizzate da affrancature con errori tipografici, provenienti da una famosa collezione. In Napoli non mancano ottimi reperti, ad esempio la «Trinacria» ed alcune «Crocette», una (104, 6.000) su circolare diretta a Tropea”.

“Per il Regno segnalo un 20 centesimi indaco del 1862 nuovo con gomma ed angolo integrale del foglio, molto particolare: presenta fori di registro e linea di riquadro (259, 2.500). Anche la sezione moderna, come Repubblica e San Marino, non è priva di buon materiale”.

Dettagli per la posta aerea e spaziale. “Spiccano -aggiunge Silvia Vaccari- gli Zeppelin (731 e 732, 4.000 e 2.000), di non facile reperibilità. Si somma il più raro cosmogramma lunare, viaggiato sull’Apollo XVI (741, 50.000): è il diciassettesimo esemplare sui venticinque prodotti. Si prosegue con una bella panoramica, in gran parte volata, riguardante l’Urss e la Russia ed una rarità della Stazione spaziale internazionale: una delle undici cartoline postali ufficiali vergate nel 2000 (785, 2.800)”.

Quanto alle 295 proposte di cartoline, “offrono una panoramica generale con il focus incentrato sull’aviazione (sia nella sezione dedicata, sia nel regionalismo). Un richiamo meritano i lotti, dove c’è una vasta offerta di migliaia di documenti a prezzi molto vantaggiosi”.

“Due parole, infine, sul programma. La visione del materiale avverrà su appuntamento dal 27 aprile, mentre le offerte possono arrivare già ora e sarà possibile presentarle fino alle ore 15 del 29, tenendo presente che a quanti acquistano non vengono applicate commissioni (solitamente del 20%). Il giorno seguente cominceremo alle 9.30 trattando le cartoline; a seguire, tutto il resto con una pausa tre le 13 e le 14”.

…la coppia tête-bêche del taglio da 15 di Parma (137, 12.000) e la “Crocetta” diretta a Tropea (104, 6.000)
…la coppia tête-bêche del taglio da 15 di Parma (137, 12.000) e la “Crocetta” diretta a Tropea (104, 6.000)
Il sito, da dove è possibile inviare le offerte
La versione sfogliabile su Issuu
           


Le stagioni viste dall’Islanda
24 Mar 2016 19:20 - DALL'ESTERO
Anche l’isola nordica ha aderito al giro Sepac dedicato ai diversi periodi dell’anno. Con tale obiettivo sono stati pensati quattro francobolli

Saranno banali, ma il confronto con quanto firmato dal Liechtenstein è premiante. Anche l’Islanda ha voluto partecipare al giro 2016 firmato dalla Small european postal administration cooperations e dedicato alle stagioni. Realizzando -saranno disponibili con il 28 aprile- quattro francobolli che scandiscono l’avvicendarsi dei differenti regimi climatici.

Si comincia con la primavera (un taglio per gli invii interni non prioritari contenuti nei cinquanta grammi di peso, adesso 137 corone; è l’unico formalmente inserito nel progetto condiviso), proseguendo con l’estate (lo stesso ma veloci, 159), l’inverno (un etto per il Vecchio continente, 310) e l’autunno (duecentocinquanta grammi oltre l’Europa, 985).

I disegni sono molto, forse troppo, ovvi, ma capaci di farsi comprendere anche ad un’occhiata superficiale, e senza bisogno di testi esplicativi. Portano la firma di Borgar Hjörleifur Árnason.

Primavera, estate, inverno ed autunno interpretati dall’Islanda
Primavera, estate, inverno ed autunno interpretati dall’Islanda
La carta valore ideata in Liechtenstein
La stagione attuale vista da Israele
Dello stesso autore, l’“Anno internazionale della cooperazione nel settore idrico”
           


Tutto il 2012 marcofilo in 204 pagine
24 Mar 2016 15:13 - LIBRI E CATALOGHI
Realizzato da Alcide Sortino dell’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani, raffigura e descrive le 1.304 obliterazioni impiegate nel Bel Paese
La marcofilia del 2012
La marcofilia del 2012

La marcofilia tricolore documenta il 2012, questo grazie all’Associazione nazionale collezionisti annullamenti italiani e soprattutto grazie all’autore del lavoro, Alcide Sortino. È il “Repertorio degli annulli speciali d’Italia 2012”.

Confermata la linea tradizionale: in 204 pagine di formato “A4” sono raffigurate le 1.304 impronte registrate lungo i dodici mesi, ognuna delle quali brevemente descritta. Un testo utile in particolare davanti ad immagini e richiami non di dominio pubblico o per segnalare iniziative simili annotate del passato.

L’ultima parte è dedicata ai casi particolari, come i manuali identici impiegati in più centri, i non obliteranti, quelli modificati o annunciati e non utilizzati.

Le ricerche sono agevolate dagli indici: il tematico (spazia da aeronautica-astronautica-aerofilatelia a viaggi e visite del papa), dei nomi (dal pittore Alberto Abate al nobile Ferdinand von Zeppelin), geografico (è organizzato per provincia, da Agrigento a Vibo Valentia).

Diverse le curiosità che si traggono dalle statistiche conclusive. Forse, l’elemento più importante è che sono scomparse le bollature meccaniche! Gli interessati posssono chiederlo al sodalizio (a.vanara@alice.it), contro un rimborso spese di 17,00 euro postali compresi.

Così il lavoro precedente
Il sito del sodalizio
           


Belgio, il ripristino dei servizi
24 Mar 2016 10:56 - DALL'ESTERO
Restano chiusi gli uffici postali del quartiere europeo di Bruxelles. Ancora conseguenze negli spostamenti e nel corriere internazionale

Verso la normalizzazione delle attività specializzate in Belgio dopo il blocco causato dagli attacchi terroristici di due giorni fa. Bpost -vale a dire l’operatore postale nazionale- ha ripreso il corso normale delle proprie lavorazioni: i centri di smistamento e di distribuzione funzionano, come funzionano gli uffici postali, ad eccezione di quelli presenti nel quartiere europeo di Bruxelles.

Nella capitale resta possibile un impatto sul recapito, questo per via delle capacità di spostamento limitate e della riduzione nei volumi trattati. Operativo l’impianto di Brucargo a Zaventem, però l’assenza del traffico aereo genera conseguenze sul corriere internazionale.

A ciò si aggiungono le festività pasquali: gli sportelli resteranno chiusi venerdì, domenica e lunedì, mentre sabato rispetteranno il normale turno previsto per quel giorno. I punti presenti in strutture commerciali osserveranno gli stessi orari di queste ultime. Quanto allo svuotamento di cassette e consegna della corrispondenza, venerdì e sabato saranno confermati come il solito, non così lunedì.

In Belgio la ripresa è anche postale
In Belgio la ripresa è anche postale
Il blocco annunciato dopo gli attacchi
           




Pasqua tra gli annulli
24 Mar 2016 08:00 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Sei i centri che ricorderanno il periodo con altrettante obliterazioni: oggi Taranto, il 25 marzo L’Aquila, Savona e Trapani, il 27 Sulmona (L’Aquila), il 29 Orsogna (Chieti)

Anche la Pasqua è sentita dal punto di vista marcofilo, poiché dà il via a diverse manifestazioni che si pongono a cavallo tra religione, storia e tradizioni. Manifestazioni puntualmente documentate dagli annulli: sei quelli annunciati in questi giorni.

Si comincia oggi a Taranto, grazie al Circolo filatelico e numismatico “La Persefone gaia”, che ha inteso sottolineare i riti della Settimana santa.

L’Aquila, Savona e Trapani si sono prenotate per il 25, artefici l’Associazione cavalieri del venerdì santo, il Priorato generale delle confraternite, il Circolo filatelico numismatico “Nino Rinaudo”. Citeranno tre aspetti collegati alla morte di Gesù.

Uno solo il riferimento per domenica 27, in programma a Sulmona (L’Aquila). Voluto dalla Confraternita santa Maria di Loreto, il manuale riguarda la “Madonna che scappa in piazza”; l’appuntamento è noto, peraltro, anche grazie al francobollo da 60 centesimi emesso il 15 marzo 2008.

La galleria verrà chiusa il 29 ad Orsogna (Chieti) per iniziativa dell’Associazione culturale talami, che desidera promuovere la sfilata dei quadri biblici viventi.

Alcuni degli annulli programmati
Alcuni degli annulli programmati
Il periodo visto da Spagna…
…Croazia e Polonia…
…Germania
           


La bandiera? Si può cambiare per posta
23 Mar 2016 23:41 - DALL'ESTERO
Nuova Zelanda - Si conclude il doppio referendum con cui i cittadini hanno dovuto decidere se mantenere il drappo attuale o adottarne un altro, caratterizzato dalla felce argentata
La bandiera… emessa
La bandiera… emessa

Potrebbero essere gli ultimi giorni della bandiera come la si conosce ed è raffigurata, ad esempio, nel francobollo da 9 pence dell’1 settembre 1960 e -espresso in valuta decimale- nell’8 centesimi datato 10 luglio 1967. La bandiera, per intenderci, con l’“Union Jack” e quattro stelle rosse che richiamano la costellazione della Croce del Sud. Perché la Nuova Zelanda deve decidere il futuro del suo drappo. Ossia, se mantenere l’esistente oppure sceglierne uno nuovo.

Ciò in un inconsueto doppio referendum organizzato via posta. Il primo -dopo una scrematura tra oltre diecimila idee!- si è tenuto tra il 20 novembre e l’11 dicembre 2015, volto a individuare cinque candidature alternative: tre versioni caratterizzate dalla felce argentata, una con la vetta rossa, un simbolo maori. Dal 3 al 24 marzo è in corso il ballottaggio: vede la felce argentata nella variante nera, bianca e blu misurarsi con il vessillo attuale. Chi vincerà?

La felce argentata quale simbolo alternativo neozelandese
L’approfondimento (in inglese)
           


I filatelisti sportivi guardano a “Rio 2016”
23 Mar 2016 17:13 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Ora stanno lavorando alla mostra documentaria che si svolgerà in maggio. Nel frattempo, è stato consegnato il Premio “Alfiero Ronsisvalle”
Il premio a Valeriano Genovese
Il premio a Valeriano Genovese

Appassionati oramai in fibrillazione per “Rio 2016”, in calendario tra il 5 ed il 21 agosto, cui seguiranno le Paralimpiadi, dal 7 al 18 settembre.

Accanto alle emissioni postali del Brasile (ed a quelle che si aggiungeranno provenienti un po’ da tutto il globo), non mancheranno le iniziative prettamente filateliche. Come la manifestazione programmata al Museo Piana delle Orme di Borgo Faiti (Latina) tra il 6 e l’8 maggio, dietro alla quale, naturalmente, vi è l’Unione italiana collezionisti olimpici e sportivi.

A proposito dell’Uicos, durante l’assemblea annuale e straordinaria tenutasi sabato 19 nel contesto di “Milanofil”, il presidente Pierangelo Brivio ha assegnato il Premio “Alfiero Ronsisvalle” a Valeriano Genovese e Andrea Francesconi per gli articoli pubblicati sul notiziario “Phila-sport”.

Oltre ad aver approvato all’unanimità il bilancio consuntivo e preventivo, i presenti hanno eletto un consigliere, relativamente al quadriennio 2013-2016, in sostituzione di Gianni Galeotti, scomparso di recente. Il voto ha visto prevalere Rossana Gandini sull’altro candidato, lo stesso Francesconi.

Parte del consiglio direttivo: da sinistra, Alessandro Di Tucci, Massimiliano Bruno, Rossana Gandini, il presidente Pierangelo Brivio ed il segretario Pasquale Polo. Mancano Luciano Calenda e Stefano Meco
Parte del consiglio direttivo: da sinistra, Alessandro Di Tucci, Massimiliano Bruno, Rossana Gandini, il presidente Pierangelo Brivio ed il segretario Pasquale Polo. Mancano Luciano Calenda e Stefano Meco
Brasile: anche i personalizzabili per “Rio 2016”
L’ultimo libro realizzato dall’Uicos
           




Chiuso, con le tirature, il 2015
23 Mar 2016 12:58 - VATICANO
Quasi sempre tagliati, rispetto alle ipotesi iniziali e le conseguenti autorizzazioni, i quantitativi delle cartevalori stampate. La serie PostEurop, ad esempio, è scesa da 250mila serie ad 80mila

Eccesso di ottimismo? Non si sa, ma il dato è evidente. Rispetto alle tirature autorizzate ed annunciate per le cartevalori del 2015, il Vaticano ha ridotto quasi tutti i numeri, ad eccezione di quelli riguardanti tre titoli. Interessano il francobollo per la Pasqua (confermato a 240mila pezzi), l’aerogramma inerente Auschwitz e la “Giorno della Memoria” (16mila), le cartoline per il Concilio vaticano II (15mila).

Per le restanti voci, i tagli sono più o meno importanti: sostanzialmente discreti per la busta (scesa da 20 a 15mila unità), l’Uit (da 70 a 60mila), Ignazio Maloyan e Gregorio di Narek (da 100 a 90mila), il libretto natalizio (da 80 a 60mila). Colpiscono, invece, i dati concernenti soggetti un tempo molto gettonati, come i viaggi del papa (da 150 a 100mila), l’annuale tributo per Francesco (da 300 a 230mila) e la PostEurop (addirittura da 250 ad 80mila).

Nonostante la folla (qui lo stand dell’Ufficio filatelico e numismatico vaticano alla recentissima “Milanofil”), le tirature si abbassano
Nonostante la folla (qui lo stand dell’Ufficio filatelico e numismatico vaticano alla recentissima “Milanofil”), le tirature si abbassano
La serie PostEurop
Così un anno fa
La lista completa (file pdf)
           


Trasporto pacchi: ora la… ricaricabile
23 Mar 2016 08:04 - NOTIZIE DALL'ITALIA
L’iniziativa è di Tnt, che intende sempre più automatizzare le proprie prestazioni. Pur garantendo, al bisogno, supporto

È lo stesso concetto delle carte di credito prepagate, da Tnt, però, portato nel comparto delle spedizioni.

Il corriere espresso, infatti, propone “Tnt ricarica” un’offerta commerciale basata su servizi saldati in anticipo ed interamente gestibili on-line. Secondo le esigenze, si va -attraverso quattro livelli- dal taglio minimo da 50,00 euro sino a quello da 300,00. Con il crescere dell’importo acquistato, aumentano gli sconti. Un ulteriore ribasso della spesa è previsto se -in luogo della sede del destinatario- per la consegna si sceglie un locker, cioè uno dei quattrocento contenitori situati in aree pubbliche del territorio, oppure un negozio con il marchio dell’azienda.

La proposta è rivolta ad imprese medio-piccole, professionisti e possessori di partita iva in genere. Comunque viene assicurato, tramite chat o via telefono, tutto il necessario supporto al cliente.

Da Tnt il prepagamento a scalare per le spedizioni dei pacchi
Da Tnt il prepagamento a scalare per le spedizioni dei pacchi
La volontà di automatizzare il più possibile
Ultimi arrivati: i locker in stazione
           


Dopo gli attacchi, il blocco anche del corriere
22 Mar 2016 23:51 - DALL'ESTERO
Ad annunciarlo è l’operatore nazionale, Bpost. Il provvedimento riguarda sia i flussi in entrata, sia quelli in uscita
L’annuncio di Bpost
L’annuncio di Bpost

Conseguenze anche postali per gli attacchi terroristici vissuti oggi dal Belgio e costati la vita ad almeno -secondo i bilanci più recenti- trentuno persone, cui naturalmente si aggiungono i feriti.

A comunicare i provvedimenti d’emergenza è stato l’operatore nazionale, ossia Bpost.

A causa delle esplosioni all’aeroporto di Bruxelles, tutto il traffico è stato sospeso o dirottato su altri scali. La sicurezza è al più alto livello e, pertanto, ci saranno interruzioni alla movimentazione dell’intero corriere, sia in entrata che in uscita dal Paese.

Il Belgio e le religioni
Il progetto postale francese nato dopo gli attacchi a Parigi
L’Isis visto dall’Irak
           




Il 2015 è andato così
22 Mar 2016 20:42 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Il consiglio di amministrazione approva il bilancio riguardante l’anno scorso. Proposto un dividendo di 34 centesimi per ogni azione

Il gruppo chiude il primo anno del piano industriale “Poste 2020” con ricavi totali (premi assicurativi compresi) per oltre 30,7 miliardi di euro, in crescita dell’8%, ed un risultato operativo di 880 milioni dopo aver fatto investimenti per altri 488. La base di risparmio gestita ed amministrata ha raggiunto i 476 miliardi. “Sono risultati -ha detto l’amministratore delegato di Poste italiane, Francesco Caio- che ci consentono di premiare con un dividendo importante l’azionista di riferimento, gli investitori istituzionali che hanno partecipato alla nostra quotazione e le decine di migliaia di risparmiatori italiani che hanno acquistato le azioni”. Non a caso, il consiglio di amministrazione ha proposto una quota di 34 centesimi per azione: sarà ora l’assemblea a doverla approvare (la riunione è prevista per il 24 maggio).

“Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto”: con la quotazione in Borsa e questi esiti, “abbiamo costruito basi molto solide per il processo di innovazione e cambiamento che stiamo affrontando”, ha aggiunto l’ad. “Nel 2016 proseguirà l’attuazione del nostro piano industriale per servire al meglio i bisogni dei nostri clienti, valorizzare le competenze delle nostre persone e poter distribuire ai nostri azionisti -anche per quest’anno- un dividendo pari ad almeno l’80% dell’utile netto”.

Nel 2015 il frutto del comparto assicurativo, i cui ricavi risultano in aumento del 14% a 21,4 miliardi, e la tenuta del settore finanziario, che genera ricavi per 5,2, “hanno più che compensato l’attesa flessione dei ricavi da servizi postali e commerciali (-4,4% a 3,9 miliardi), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (-9%), e comunque in rallentamento rispetto al precedente esercizio”. Crescono i ricavi prodotti dall’ambito pacchi (+3,9%, equivalente a 0,6 miliardi).

L’utile netto si è portato a 552 milioni, più che raddoppiato rispetto ai 212 milioni precedenti. Lo sviluppo è basato, oltre che sugli esiti della gestione operativa, anche sul miglioramento di quella finanziaria netta e sulla riduzione del carico fiscale dovuta all’introduzione della nuova disciplina inerente l’Irap.

Un anno in posta
Un anno in posta
Il 2014 nel servizio di “Vaccari news” (in otto parti)
Il piano industriale “Poste 2020”
           


1896 - 2016 - Fondazione Istituto Sacra Famiglia
22 Mar 2016 17:47 - PUBBLICITÀ REDAZIONALE
Un francobollo emesso per celebrare i 120 anni di attività e un mini folder contenente il francobollo e la cartolina
Il francobollo per la Fondazione
Il francobollo per la Fondazione

Il 18 marzo 2016 è stato emesso il francobollo appartenente alla serie tematica “Il senso civico” dedicato all’Istituto Sacra Famiglia, nel 120° anniversario della Fondazione.

Lo stesso giorno, venerdì 18 marzo, alle ore 17, il francobollo è stato presentato ufficialmente all’interno della XXIX edizione della manifestazione filatelica “Milanofil 2016”. A tale evento, erano presenti il presidente della Fondazione, Don Vincenzo Barbanti, e la Presidente dell’Associazione “Amici della Sacra Famiglia”, senatrice Mariapia Garavaglia.

Nell’ambito della Filiera dei prodotti filatelici a tema religioso realizzati in occasione del Giubileo, è stato appositamente realizzato un Mini Folder contenente il francobollo e la cartolina, con tiratura di 5.999, in vendita al prezzo di 6 euro.

La Sacra Famiglia Onlus, con sede centrale in Lombardia, è stata fondata da Monsignor Don Domenico Pogliani. Dal 1896 è in prima linea nel garantire cure continuative, ambulatoriali e domiciliari, a persone in condizioni di fragilità con disabilità complesse. L’assistenza socio sanitaria è rivolta ad anziani e anche a giovani e bambini non autosufficienti, per oltre 2 milioni di ore di assistenza all’anno in ambito regionale lombardo, piemontese e ligure.

Abbandonata nel 1997 la veste giuridica pubblica per assumere quella privata di Fondazione Onlus, da qualche anno la Fondazione ha avviato collaborazioni con enti ecclesiali per gestire l’accoglienza di profughi e richiedenti asilo, offrendo non solo ricovero, ma anche e soprattutto sostegno nell’avvio del percorso individuale verso l’integrazione.

Inoltre, la Fondazione ha organizzato numerose attività come mostre fotografiche e spettacoli teatrali, con ospiti del centro affetti da Sla o vittime di incidenti stradali.

A giugno 2016, la Sacra Famiglia festeggerà 120 anni di attività e, in occasione del Giubileo Straordinario, la Chiesa della Fondazione è stata scelta come Porta della Misericordia, insieme al Duomo e a Sant’Ambrogio: dall’inizio del Giubileo sono oltre 2000 i pellegrini che hanno fatto visita alla struttura di Cesano Boscone.

Il mini folder contenente il francobollo e la cartolina
Il mini folder contenente il francobollo e la cartolina
Poste italiane e la filatelia (promo)
Maggiori informazioni sul francobollo
           


Barack scrive ad Ileana
22 Mar 2016 15:31 - DALL'ESTERO
Il ripristino dei collegamenti postali tra Usa e Cuba si è svolto parallelamente alla ripresa delle relazioni diplomatiche e politiche. Nel primo dispaccio, la lettera di Obama ad un’ammiratrice
Barack Obama mentre firma la lettera
Barack Obama mentre firma la lettera

L’attenzione pubblica è stata annotata soprattutto domenica 20 marzo, quando Barack Obama è atterrato a Cuba. Non accadeva da quasi novant’anni che un presidente degli Stati Uniti raggiungesse l’isola caraibica.

Il viaggio è stato anticipato dal ripristino delle relazioni postali bilaterali, frutto di un lungo avvicinamento che ha seguito in parallelo quello più strettamente diplomatico e politico.

Il primo dispaccio senza intermediari da oltre mezzo secolo a questa parte risale al giorno 16, atto che l’United states postal service ha definito “storico”. “Trasportare lettere e pacchi direttamente -ha commentato il postmaster general, Megan Brennan- migliorerà il servizio per aziende e consumatori”. Tra gli oggetti ammessi, lettere, cartoline e pacchetti.

A suggellare il via libera lo stesso Obama, che si è fatto ritrarre mentre scriveva ed affidava agli addetti una missiva destinata ad una sua ammiratrice d’oltremare, la settantaseienne Ileana Yarza; da tempo -ha confessato la donna- aspettava questa occasione. Non è mancato l’annullo speciale.

Il plico in partenza con tanto di annullo speciale (entrambe le foto: Casa bianca)
Il plico in partenza con tanto di annullo speciale (entrambe le foto: Casa bianca)
Rapporti postali: la situazione a dicembre
Lo scambio di lettere tra Barack Obama ed Ileana Yarza (in inglese)
           




Da Sud a Nord, altre mostre
22 Mar 2016 12:45 - APPUNTAMENTI
Reggio Calabria si sofferma sulla poesia nei francobolli, Melegnano (Milano) ricorda il concittadino olimpionico Antonio Marovelli

Versi dentellati a Reggio Calabria. Fino al 30 marzo, l’associazione culturale Anassilaos propone la mostra storico-filatelica “Poeti e poesia”. È raggiungibile presso lo spazio espositivo di Poste italiane, in via Miraglia 14, aperto nei giorni feriali dalle 8.30 alle 19.

A taglio sportivo è il secondo percorso inserito nell’agenda di “Vaccari news”. Concretizzato dall’Associazione filatelico numismatica locale nell’ambito della “453ª Fiera del perdono”, potrà essere visionato a Melegnano (Milano) in via Medici 1, il 24, il 26, il 27 ed il 28 di questo mese durante le fasce orarie 9-12 e 14-17.30. Sarà ricordato, in particolare, il concittadino olimpionico Antonio Marovelli a centoventi anni dalla nascita.

Entrambe le proposte non contemplano un biglietto d’ingresso.

Due manifestazioni, due annulli
Due manifestazioni, due annulli
Ancora raggiungibili le mostre di Modena (è l’ultimo giorno)…
…Asola (Mantova) e Valvasone Arzene (Pordenone)
           


Omaggio dagli Usa per Shirley Temple
22 Mar 2016 07:57 - DALL'ESTERO
A due anni dalla morte, il francobollo. Arriverà il 18 aprile, richiamando una delle sue immagini più note. Il tributo si inserisce nel contesto della serie “Leggende di Hollywood”
Presto gli Usa (© Usps 2016)
Presto gli Usa (© Usps 2016)

Sono stati necessari due anni per arrivare al francobollo, ma alla fine gli Stati Uniti ce l’hanno fatta. Il 18 aprile, con un taglio “Forever” (ora 49 centesimi di dollaro), ricorderanno l’attrice, cantante, ballerina e persino diplomatica Shirley Temple, vissuta tra il 23 aprile 1928 ed 10 febbraio 2014.

È la ventesima citazione della serie “Legends of Hollywood”, riservata agli indimenticabili interpreti del grande schermo.

La vignetta riprende un dipinto di Tim O’Brien, basato su un’immagine tratta da “Curly top”, pellicola del 1935 nota in italiano come “Riccioli d’oro”. Risulta fra i più importanti film da lei interpretati, all’epoca giovanissima. Sulla cimosa del foglio da venti pezzi compare una seconda immagine; è ispirata al cortometraggio “Managed money”, precedente di un paio d’anni. Non mancano, sviluppate al retro, le indicazioni biografiche. Il lavoro porta la firma di Ethel Kessler.

Il suo contributo -commentano da Usps- è stato lungo e grande, sia per quel che concerne la carriera da artista, sia per l’impegno tra le feluche. Ha portato gioia tra gli spettatori in un momento buio della storia nazionale. Al tempo stesso, ha conquistato il rispetto e l’ammirazione per il ruolo svolto in quanto rappresentante del Paese.

La scomparsa dell’attrice ed i francobolli che la citano
L’anno scorso fu il turno di Ingrid Bergman
           


Piazze d’Italia: i dati per Roma e Firenze (ma c’è pure Mantova)
21 Mar 2016 23:55 - EMISSIONI ITALIA
Le caratteristiche dei primi due valori appartenenti alla serie ordinaria senza nominale. In più, quelle per l’omaggio alla capitale italiana della cultura 2016
Francobolli in… piazza
Francobolli in… piazza

Il dettaglio era noto ormai da mesi, ma adesso c’è l’ufficializzazione. La serie senza valore nominale dedicata al corriere ordinario (posta4 e postamail internazionale) sarà dedicata alle piazze d’Italia. Riprendendo, almeno nel nome, quella emessa tra il 1987 ed il 1989.

Sul tavolo, i dati per i primi due tagli, le tariffe “B” (ora 0,95 euro) e “Bzona3-50g” (4,60). Le criptiche indicazioni stanno per una lettera normale entro i venti grammi di peso destinata all’interno ed entro i cinquanta per l’Oceania.

Uno è dedicato a piazza della Repubblica di Roma, con la fontana delle Naiadi, opera dello scultore Mario Rutelli, e sullo sfondo i palazzi porticati dell’architetto Gaetano Koch. L’altro propone piazza della Signoria di Firenze con in evidenza palazzo Vecchio e, a destra, la loggia dei Lanzi.

Dal punto di vista tecnico, i dentelli sono calcografici (nell’ordine, vi hanno lavorato Antonio Ciaburro e Maria Carmela Perrini), autoadesivi ed organizzati in fogli da cinquanta. Non manca, in una banda verticale situata a destra, la microscrittura di sicurezza, questa volta indicante il testo ripetuto “Ministero dello Sviluppo economico”. Ignote la tiratura e la data di emissione.

Anticipazioni pure per il dentello, sempre autoadesivo, da 95 centesimi riguardante Mantova capitale italiana della cultura 2016. Prevede la statua bronzea di Virgilio, dovuta allo scultore milanese Emilio Quadrelli, situata nella piazza Virgiliana della città che diede i natali al poeta; la scena si completa con il famoso richiamo “Mantua me genuit” e lo stemma del Comune. Ne devono essere prodotti ottocentomila pezzi, predisposti in fogli da quarantacinque. Saranno disponibili in un giorno ancora non precisato di aprile.

L’anticipazione sulle scelte
Senza nominali per il corriere veloce: la “Leonardesca”
           




Guardare all’Europa e mutuare le esperienze
21 Mar 2016 16:16 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Lo sostiene l’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna a proposito della razionalizzazione voluta da Poste italiane
La lente sul servizio
La lente sul servizio

“Si possono trovare soluzioni, mutuando esperienze già applicate in Germania, Austria e Regno Unito che non penalizzano l’utenza e valorizzano capillarità e cooperazione con gli esercizi commerciali locali”.

Così si è espresso l’Intergruppo parlamentare per lo sviluppo della montagna a proposito della razionalizzazione voluta da Poste italiane. Razionalizzazione che chiude le sedi, riduce gli orari di apertura al pubblico, estende ad oltre tremila centri la distribuzione della corrispondenza a giorni alterni. Al contrario, il servizio “deve essere garantito e Poste non può fare forzature senza un confronto istituzionale, con il Governo, con i parlamentari e con i territori”.

Intanto, si aspetta la riunione della Conferenza unificata, prevista per il giorno 24. Il lavoro tecnico che si potrà fare -ha affermato il presidente dello stesso Intergruppo, Enrico Borghi- “darà forza alle prese di posizione politiche”.

Conferenza unificata, l’annuncio
           


L’aquila asburgica torna fra le cartevalori
21 Mar 2016 13:45 - DALL'ESTERO
Dall’Austria foglietto che ricorda le prime emissioni, entrambe datate 1 giugno 1850, dell’Impero e del Regno Lombardo-Veneto

Un’emissione classica, anche per Vienna. Che l’1 aprile metterà in prevendita (gli annulli per le fdc avranno la data del giorno successivo) un foglietto contenente due francobolli storici, riportanti lo stemma imperialregio con l’aquila bicipite.

Entrambi debuttarono l’1 giugno 1850, sono simili ma hanno una differenza fondamentale: uno è il 2 kreuzer (la serie si completa con i tagli da 1, 3, 6 e 9) ed era valido in tutto l’Impero di allora; il secondo è il 15 centesimi di lira austriaca (si aggiungono il 5, il 10, il 30 ed il 45) destinato all’impiego specifico nel Regno Lombardo-Veneto, unico tra i territori controllati dagli Asburgo ad avere una produzione apposita.

Sullo sfondo, il blocco presenta un ingrandimento del taglio da 1 kreuzer; all’insieme ha lavorato Anita Kern. I valori nominali sono 2,20 e 0,68 euro.

Foglietto dai ricordi impierialregi
Foglietto dai ricordi impierialregi
L’anno scorso fu il turno dell’1 kreuzer
Nel 2008 Vienna citò le Poste centrali di Trieste
Lombardo-Veneto protagonista alla recentissima “Milanofil”
           


Parma ricostruisce il 1915-18 in città
21 Mar 2016 10:20 - APPUNTAMENTI
Palazzo della Pilotta - Fino al 31 marzo, la mostra “Le culture della guerra. Libri, giornali, manifesti e cartoline 1900-1918”
Fino al 31 marzo
Fino al 31 marzo

Documentare il contesto nazionale dei primi quindici anni del secolo e l’emergere in esso di orientamenti bellicisti e imperialisti. Puntando la lente, nel dettaglio, allo scontro ideale, “particolarmente aspro nella nostra città, tra interventisti e neutralisti”. Si aggiunge un’ultima parte iconografica: attesta come venne rappresentato il conflitto impiegando i principali strumenti comunicativi dell’epoca.

Così, dalla sede, la Biblioteca palatina di Parma (palazzo della Pilotta, strada della Pilotta 3), presentano la mostra intitolata “Le culture della guerra. Libri, giornali, manifesti e cartoline 1900-1918”. Rimarrà visitabile sino al 31 marzo.

L’iniziativa rientra in un approccio più ampio, di cui costituisce la prima parte, denominato “Parma nella Grande guerra (dalla guerra immaginata alla realtà della guerra)”. Nelle teche, dunque, aspetti come le diverse formazioni intellettuali (il ruolo dei nazionalisti, i giovani delle riviste fiorentine, i futuristi), lo scontro politico sul territorio, la rappresentazione dei combattimenti, la propaganda per la truppa, il rapporto con i bambini.

Ad ingresso libero, il percorso è aperto da lunedì a giovedì nella fascia oraria 9-18.30, venerdì e sabato dalle 9 alle 13.

Anche le cartoline dell’epoca documentano il periodo
Anche le cartoline dell’epoca documentano il periodo
La notizia sul sito istituzionale
Contro la guerra, il movimento Dada
           




È primavera, ma non in Israele
21 Mar 2016 00:37 - DALL'ESTERO
La seconda tappa della serie dedicata alle stagioni arriverà solo il 19 aprile. Curiosa la citazione dei papaveri: ad altre latitudini, essi hanno un significato diverso
Primavera tra i fiori
Primavera tra i fiori

Secondo tradizione, oggi si apre la primavera! Ma per avere la versione dentellata di Israele occorrerà attendere quasi un mese. Perché solo il 19 aprile arriverà il francobollo, seconda tappa della serie ideata a Tel Aviv e riguardante le stagioni (ad essere precisi fino in fondo, anche la precedente citazione, dedicata all’inverno, non giunse che il 9 febbraio scorso).

Tale periodo -ricordano da dietro gli sportelli- simbolizza il risveglio della natura ed il rinnovamento. Nella cultura ebraica è associato, inoltre, all’esodo dall’Egitto alla Palestina, ossia alla liberazione dalla schiavitù.

Dal costo di 4,10 shekel, il nuovo esemplare propone pure questa volta un disegno di Tamar Nahir-Yanai, poi impaginato da Miri Nistor. Tratto da una foto di Rafi Babayan, raffigura due ragazzini intenti a seguire farfalle svolazzanti in un campo di papaveri. Un quadro serafico che a latitudini diverse, però, potrebbe evocare altri sentimenti: nei Paesi di lingua inglese (senza dimenticare la Polonia) quel fiore richiama i giovani soldati morti sul campo di battaglia.

Prima fu l’inverno
Man e Gibilterra - Il papavero quale simbolo bellico
Le stagioni del giro Sepac
           


La scomparsa di Aldo Cecchi
20 Mar 2016 19:20 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Fondatore ed animatore dell’Istituto di studi storici postali onlus, ha saputo compendiare la passione per la filatelia al rigore della ricerca scientifica
Aldo Cecchi: è scomparso oggi
Aldo Cecchi: è scomparso oggi

“Il sindaco Matteo Biffoni, insieme a tutta la Giunta, esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Aldo Cecchi, fondatore dell’Istituto di studi storici postali. L’Istituto, che ha sede in palazzo Datini, oggi rappresenta un punto di riferimento internazionale per quanti lavorano sul tema della storia postale, che ricollega tra loro diverse discipline e raccoglie testimonianze importanti della nostra storia”.

È il messaggio diffuso poco fa dal Comune di Prato, perché Aldo Cecchi è scomparso questa mattina, dopo una lunga e difficile fase postoperatoria. Era nato il 13 maggio 1931.

Dal 1974 al 1977 è stato il primo presidente dell’Associazione italiana collezionisti posta militare per concentrarsi, con il 1982, sulla sua “creatura”, ideata insieme a Beniamino Cadioli e ad altre persone, e gestita fino all’ultimo: l’Istituto di studi storici postali onlus. Essa ha suggellato il salto qualitativo, l’aver saputo compendiare la passione per la filatelia ed il rigore della ricerca scientifica svolta in archivi pubblici, militari e civili. Grazie a tale approccio, l’Issp è cresciuto come realtà specializzata, ed ora in Europa non ha confronti paragonabili. Per vent’anni Aldo Cecchi ne è stato il direttore; poi ha ricoperto la carica di consigliere con delega ai servizi bibliotecari e web; nel 2014 il consiglio direttivo l’ha nominato presidente emerito. Comunque, è rimasto l’animatore, con due obiettivi principali: da una parte agevolare i collezionisti nella ricerca (ora la sede offre oltre 16mila volumi ed opuscoli, cui si aggiunge l’emeroteca di 1.310 testate), dall’altra facilitare il loro incontro e confronto con il mondo scientifico (ad esempio, attraverso i “Colloqui di storia postale”).

I funerali si svolgeranno domani alle ore 15, presso la chiesa di santa Maria della Pietà, sempre a Prato; si trova nella piazza omonima al numero civico 3.

Due anni fa la carica di presidente emerito
La pagina dei messaggi di cordoglio sul sito istituzionale
           


Il francobollo in tv
20 Mar 2016 17:25 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Al via da oggi una campagna pubblicitaria dedicata al collezionismo filatelico; sarà proposta per una settimana da Rai, La7, Sky e Class. A volerla, il gruppo Bolaffi

Un’esigenza espressa più volte nel tempo e mai concretizzata, nonostante gli impegni assunti. Se le istituzioni non lo fanno, ecco l’iniziativa privata: portare il francobollo ed il collezionismo in televisione.

È partita oggi una campagna pubblicitaria firmata dal gruppo Bolaffi. Si tratta di un video da trenta secondi che, per una settimana, verrà proposto su Rai, La7, Sky e Class. Il concetto scelto è il passaggio della collezione da padre in figlio; il filo conduttore è rappresentato da una delle cartevalori più note: è la prima, ossia il “Penny black”.

Da padre in figlio
Da padre in figlio
L’esperienza di Marco Occhipinti su Rai 3
Posta e pubblicità: i francobolli croati
           




L’avanzata letta da Bologna
20 Mar 2016 00:35 - LIBRI E CATALOGHI
Ristampato nel 1999 ed ora ritrovato. È “La posta e la guerra 1943-1945”, monografia cui hanno collaborato cinque specialisti
“Quei duri anni laceranti”
“Quei duri anni laceranti”

Monografia a più mani, ristampata nel 1999 dalla sede dell’Emilia-Romagna di Poste italiane ed ora ritrovata. Coinvolge cinque specialisti: Giovanni Albertazzi, Nello Bagni, Roberto Fabbri, Francesco Mainoldi ed Albano Parini. È stata dedicata “a tutti coloro che hanno continuato ad assicurare il servizio postale anche nelle condizioni più critiche sotto i bombardamenti e a coloro che vi hanno perso la vita per gli ideali di libertà”.

Il lavoro s’intitola “La posta e la guerra 1943-1945” ed è sviluppato in 96 pagine con illustrazioni a colori. Adesso risulta in vendita a 5,00 euro.

Con l’iniziativa editoriale -annota Corinna Canova nella presentazione- si voleva “dare accesso ai materiali di archivio agli studiosi e ai cultori di storia postale e collaborare alle loro ricerche, sperimentando inedite sinergie”. Non a caso, parte dei documenti riprodotti proviene dalla sede bolognese dell’azienda. Ne emergono “vicende e destini della posta strettamente intrecciati a quelli della società civile; è nei momenti drammatici, come quei duri anni laceranti, che la profondità del legame risalta con maggiore evidenza”.

Nei testi il servizio anche attraverso sfaccettature particolari, come affrancature meccaniche, recapito espressi, telegrafia.

“La posta e la guerra 1943-1945” (acquista)
La scheda
           


Anatomo-patologo e filatelico
19 Mar 2016 12:34 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Omaggio marcofilo a Giuseppe De Benedictis, una carriera nel settore medico. Collezionista, ha versato le sue conoscenze professionali in tematica
Due aspetti in un unico annullo
Due aspetti in un unico annullo

“Anatomo-patologo e filatelico”. Così si legge nell’annullo voluto dall’Università di Bari che il 21 marzo ricorderà Giuseppe De Benedictis; sarà in uso dalle ore 9 alle 14. Così da sottolineare la cerimonia “Giuseppe «Pinello» De Benedictis: uomo, amico, filatelista, docente, preside. Ricordo di un maestro”.

Nato nel capoluogo pugliese il 9 gennaio 1928, si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1952, divenendo professore ordinario di Anatomia ed istologia patologica. Direttore dell’omonimo Istituto, è stato preside della facoltà di Medicina dal 1990 al 1991, anno della sua scomparsa.

In altro settore ha coordinato il gruppo specializzato facente capo al Centro italiano filatelia tematica; è stato editore del bollettino mensile “Esculapio filatelico” ed autore del libro “Philmedica”. Svolse intensa attività in ambito radiantistico.

“Ho cercato di realizzare questa iniziativa per i venticinque anni dalla morte di mio padre e ho trovato subito l’appoggio”, anticipa il figlio Sergio a “Vaccari news”.

La manifestazione si svolgerà in piazza Giulio Cesare 11 presso il Policlinico, “nell’aula magna all’interno della palazzina della presidenza della facoltà di Medicina intitolata a mio padre”.

Contemporaneamente, i visitatori troveranno una piccola mostra filatelica: sarà proposta la collezione “Anestesia e rianimazione”, ideata dallo specialista e poi rielaborata dal discendente.

Una delle cartoline realizzate: richiama il libro “Philmedica”
Una delle cartoline realizzate: richiama il libro “Philmedica”
           


Francobolli commerciali: le scelte croate
19 Mar 2016 00:22 - DALL'ESTERO
Con discrezione, negli ultimi anni Zagabria ha emesso diversi tagli che citano altrettante realtà. L’ultimo riguarda la Mercedes
Uno degli esemplari italiani del 1924
Uno degli esemplari italiani del 1924

Francobolli pubblicitari, una potenzialità più volte… inseguita dalle amministrazioni postali di mezzo mondo. Con iniziative spesso e volentieri poi arenatesi, magari per le proteste. Come non ricordare (certo, erano altri tempi), l’interrogazione parlamentare italiana del 5 dicembre 1924? Allora, diciassette deputati chiesero al ministro delle Comunicazioni, Costanzo Ciano, “se ritenga confacente con la dignità nazionale consentire che lo Stato metta in vendita un nuovo tipo di francobollo nel quale l’effigie del sovrano è unita a forme di réclame esclusivamente commerciale”. I filatelisti sanno come andò: tali produzioni finirono presto accantonate.

Ora è il turno della Croazia, che già da otto anni ha varato un percorso specifico, sicuramente più discreto. Ad indicarlo sono le stesse Poste nazionali. Nell’album figurano -tutti dotati di bandella- i 2,30 kune dell’8 maggio 2008 per la Volkswagen (nei settant’anni del “Maggiolino”) e del 16 appartenente allo stesso mese dedicato alla fondazione culturale del gruppo Adris (gruppo attivo in diversi campi, dal turismo alla ricezione alberghiera ed all’industria alimentare). Successivi sono il 3,50 dell’11 luglio riguardante Western union (offre servizi finanziari e di comunicazione), il 2,80 del 17 ottobre per il Movimento delle città salubri in Europa (nel ventesimo anniversario), il 3,10 del 19 ottobre 2012 inerente Euroherc (cita l’analogo giro di boa della compagnia presente nel settore assicurativo). Cui si aggiunge il taglio da 4,60, emesso il 2 febbraio scorso per la Mercedes.

Quanto ai risultati economici, l’operatore Hrvatska pošta, contatto da “Vaccari news”, non si esprime, trincerandosi dietro al segreto d’ufficio. Ma già questa è un’informazione significativa…

I francobolli croati emessi tra il 2008 ed il 2012
I francobolli croati emessi tra il 2008 ed il 2012
Il recente omaggio inerente la Mercedes
           




Il medagliere federale
18 Mar 2016 23:21 - APPUNTAMENTI
Su cinquantanove titoli, ventidue gli ori, otto dei quali di dimensione maggiore. Sono i dati apicali della gara svoltasi nel contesto di “Milanofil”
La giuria al lavoro questa mattina
La giuria al lavoro questa mattina

Sono 22 su 59 le collezioni esposte a “Milanofil” che hanno conquistato il livello di medaglia d’oro od oro grande. A deciderlo è stata la giuria della gara, costituita da Giorgio Khouzam (presidente), Giuseppe Di Bella, Franco Giannini, Michel Letaillieur e Franco Napoli.

Il massimo punteggio è stato raggiunto da otto collezionisti. Due hanno concorso nella sezione campioni, entrambi fermandosi a 92 punti; carte alla mano, appaiono Daniele Biraghi con “The Siracusana” e Corrado Carli per “Trieste 1945 - Dalla guerra alla pace”.

Gli altri figurano nell’esposizione nazionale. Due si collocano in storia postale: Paolo Guglielminetti con “Railway mail in the French Colonies of Subsaharan Africa” (92; curiosamente, il presidente dei tematici è emerso essere il migliore nella “concorrente” storia postale) e Pier Giuseppe Giribone con “Le poste militari nella Guerra d’Etiopia” (90, ma con premio speciale per la condizione del materiale).

Tutti i restanti concorrenti si sono cimentati in tradizionale. Risultano Vittorio Sismondo per “Dagli «Elefanti e leoni» alla «Pittorica»: le serie ordinarie della Somalia Italiana” (93, cui va aggiunto il gran premio competizione), Jean-Claude Gontier che ha firmato “L’émission commémorative des Jeux olimpiques de 1924 à Paris et son utilisation” (92; agli esperti è apparsa la più significativa per il comparto), Gérard Chapot per “Le 2,20 Liberté de Gandon” (90, con premio speciale per lo sviluppo della collezione) e Stefano Alessio grazie a “Falsi & frodi del XX secolo: dal Regno d’Italia all’avvento della Repubblica” (ancora 90).

Va aggiunto un altro elemento: venticinque lavori sul totale sono inediti. Quale commissario federale ha operato Marco Panza, in rappresentanza dei francesi lo stesso Michel Letaillieur. È stato anche il debutto di Luca Lavagnino in qualità di delegato a manifestazioni e giurie: “Ha avuto un coraggio da leoni ad accettare l’incarico”, ha commentato il presidente della Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli.

Per ammirare i lavori c’è tempo ancora tutto domani, dalle 9.30 alle 18.30. Basta recarsi al Milano congressi di via Gattamelata 5; l’entrata è gratuita.

Vittorio Sismondo, in gara con “Dagli «Elefanti e leoni» alla «Pittorica»: le serie ordinarie della Somalia Italiana”. Oltre alla medaglia d’oro grande ed ai 93 punti, ha meritato il gran premio competizione
Vittorio Sismondo, in gara con “Dagli «Elefanti e leoni» alla «Pittorica»: le serie ordinarie della Somalia Italiana”. Oltre alla medaglia d’oro grande ed ai 93 punti, ha meritato il gran premio competizione
I partecipanti alla gara
L’apertura di questa mattina: la tavola rotonda...
...gli impegni del sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli
Tutti gli esiti (file pdf)
           


Sostenere il collezionismo, guardando al futuro
18 Mar 2016 16:11 - APPUNTAMENTI
Durante l’inaugurazione di “Milanofil”, una tavola rotonda ha fatto il punto, sia pure sintetico, su problemi e potenzialità del settore
Il convegno commerciale
Il convegno commerciale

“Che sia una festa, ma una festa davvero”. È uno dei concetti che il responsabile per la filatelia di Poste italiane, Pietro La Bruna, stamattina ha espresso durante l’inaugurazione di “Milanofil”. Annunciando inoltre che il prossimo appuntamento, quello itinerante e denominato “Italiafil”, si svolgerà a Bologna dal 21 al 22 ottobre. Tra le ipotesi, agevolare i commercianti più piccoli che magari potranno condividere uno spazio comune. Intanto, l’attuale salone è stato raggiunto da due visitatori particolari. Ieri -quindi nella fase di allestimento- dalla presidente dell’azienda Luisa Todini ed oggi dal sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli (news precedente). Un’attenzione importante.

Non è mancata una breve tavola rotonda; ha visto salire sul palco i presidenti: della Federazione fra le società filateliche italiane Piero Macrelli, dell’Associazione filatelisti italiani professionisti Andrea Mulinacci, dell’Unione stampa filatelica italiana Fabio Bonacina. A ciascuno sono state rivolte due domande.

Il rappresentante dei circoli -per sua stessa ammissione- ha ricordato problemi emersi da tempo, come l’esigenza di mantenere i collezionisti esistenti e poi di crearne altri. Aggiungendo che non si può arrivare a dicembre per decidere il programma delle emissioni inerente all’anno successivo, ma occorre definire la lista ben prima e per di più che abbia contenuti interessanti. Ha citato il “Progetto scuola”, dal quale “non dobbiamo aspettarci risultati immediati, ma resta importante”. “Non è facile far arrivare gente alle manifestazioni, ma è molto facile portare la filatelia dove la gente va”.

Secondo il delegato degli operatori, con la crisi si è perso l’appassionato medio, mentre quello importante ha potuto, e può, acquistare in modo favorevole, poiché i prezzi si sono abbassati. Comunque, “da sei o sette mesi la situazione è migliorata”. Quanto ai possibili impieghi finanziari, ha rammentato che la filatelia prima di tutto è un hobby; “può rappresentare anche un investimento, ma non si può andare a caso”.

Dal canto suo, il portavoce di giornalisti e scrittori ha collocato il francobollo in un contesto più ampio, nel quale trova tuttora giustificazione: è il postale. Pure l’evoluzione digitale ha elementi di postalità, dal nome stesso della e-mail o da come si organizza il testo. Il francobollo, ad ogni modo, può mantenere un proprio ruolo, a condizione di farlo interessante, gradevole e soprattutto metterlo a disposizione di chi lo cerca (come i turisti, che ora si vedono offrire etichette per affrancare da aziende concorrenti, inseritesi nella nicchia della cartoline). Parole per appuntamenti come l’attuale: possono essere il luogo ideale dove valorizzare determinate realtà, ad esempio la collezione di Marco De Marchi, una parte della quale ora prestata dal Comune di Milano grazie anche al sostegno economico ed alla volontà di Poste italiane e di Pietro La Bruna.

Presidenti e postali: da sinistra, Fabio Bonacina, Andrea Mulinacci, Andrea Alfieri, Piero Macrelli, Pietro La Bruna
Presidenti e postali: da sinistra, Fabio Bonacina, Andrea Mulinacci, Andrea Alfieri, Piero Macrelli, Pietro La Bruna
L’intervento del sottosegretario Antonello Giacomelli
La collezione di Marco De Marchi
           


“Vorrei che il 2016 fosse l’anno della filatelia”
18 Mar 2016 15:13 - APPUNTAMENTI
Così si è espresso il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli in visita a “Milanofil”. Rilanciando l’idea degli Stati generali
Il sottosegretario Antonello Giacomelli all’inaugurazione
Il sottosegretario Antonello Giacomelli all’inaugurazione

“Avrei dovuto fin dall’inizio avere rapporti con il settore, ma non è stato possibile: vorrei che questo fosse il momento da cui ripartire”. È con tali parole che oggi il sottosegretario alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ha esordito nel suo intervento all’inaugurazione di “Milanofil”.

“Sarebbe opportuno che, da maggio, ci confrontassimo per gli Stati generali, con la nuova Consulta, gli operatori, tutti gli appassionati”. Tra gli obiettivi che ha enunciato, arrivare a definire il programma delle emissioni prima delle vacanze estive, rivedere le procedure interne, ripensare i rapporti tra i diversi soggetti.

Francobolli per le persone viventi? “Un tema controverso”, ha ammesso, passando poi ad altri aspetti. Come il progetto “Filatelia nelle carceri”. “È emozionante -ha commentato- condividere le emozioni con una persona in difficoltà”, sapendo che gli interessi di quanti sono coinvolti “vanno oltre gli aspetti tecnici od estetici; è l’occasione per scoprire un nuovo senso della cittadinanza”.

Dunque maggio, facendolo precedere da riflessioni e con l’obiettivo di “accendere l’interesse per una passione ricca come questa”, “toglierla da un contesto di nicchia”. Un appuntamento su due giorni, “dove ognuno di voi possa sentirsi protagonista, dove si possa analizzare e mettere in discussione ogni aspetto”, arrivando -per questa volta- a settembre con definire la lista per l’anno successivo.

“Non credo di avere tutte le risposte, ma sono disponibile a confrontarmi; vorrei che il 2016 fosse l’anno della filatelia”.

La sala dove la cerimonia si è svolta
La sala dove la cerimonia si è svolta
Stati generali: nell’ottobre scorso il ripensamento
Il convegno commerciale
La presenza dell’azienda Vaccari
           




La serie “arcobaleno” non piace a tutti
18 Mar 2016 13:22 - DALL'ESTERO
È quella emessa dalle Nazioni Unite il 5 febbraio. Secondo alcune fonti, ci sarebbero state pressioni per bloccarla. Ma l’Amministrazione postale ha confermato la propria decisione
“Liberi e uguali”
“Liberi e uguali”

Il messaggio che diffonde è ben lungi dall’essere condiviso a livello planetario, tanto che -stando a fonti web- ci sarebbero gruppi di pressione che avrebbero chiesto persino l’intervento del segretario generale Ban Ki-Moon per ritirare la serie firmata dall’Amministrazione postale delle Nazioni Unite.

Serie giunta il 5 febbraio e volta a sostenere la campagna “Liberi ed uguali” realizzata per “sensibilizzare le coscienze circa la violenza e la discriminazione omofobe e transfobiche, in tutti i Paesi”. Quindi a sostenere i diritti della comunità Lgbt, ossia di lesbiche, gay, bisessuali e transgender

Contattate da “Vaccari news”, le Poste onusiane confermano la decisione apicale di proseguire sulla linea adottata e di non ritirare i francobolli.

L’emissione nei dettagli
Il tema visto dall’Onu (in varie lingue)
           


Filippo Mazzei due secoli dopo
18 Mar 2016 10:12 - NOTIZIE DALL'ITALIA
Nel bicentenario della morte, Pisa ricorderà con un annullo il medico e commerciante giramondo che ebbe un ruolo nelle Rivoluzioni americana e francese
L’annullo annunciato per domani
L’annullo annunciato per domani

Praticamente sconosciuto in Italia, eppure a Pisa vanta un sodalizio a lui intitolato. È il Circolo culturale “Filippo Mazzei”, che ha dedicato questi giorni al suo ricordo: il personaggio visse tra il 25 dicembre 1730 ed il 19 marzo 1816.

“È una grande storia italiana, curiosamente poco nota ma di straordinario rilievo”, viene confermato. Questo toscano di Poggio a Caiano “cominciò poco più che ventenne la sua carriera di giramondo come medico a Livorno e Smirne, fu a Londra come commerciante, ebbe momenti alterni di familiarità con il granduca Leopoldo di Toscana e, da lui richiesto di procuragli le stufe disegnate da Benjamin Franklin, strinse amicizia con questi e fu lanciato nell’avventura americana, la più straordinaria della sua vita”. Partecipò alla Rivoluzione e alla stesura della Carta dei diritti, acquistò fama nel mondo come ambasciatore a Parigi per lo Stato della Virginia ed agente nella stessa città di re Stanislao di Polonia, di cui diventerà in seguito primo consigliere di corte a Varsavia; partecipò anche alla Rivoluzione francese e conobbe tutti: da Maria Antonietta a Honoré Gabriel Riqueti conte di Mirabeau, da Jean-Paul Marat ad Antoine-Laurent de Lavoisier.

Nel 1980 venne ricordato attraverso due francobolli, emessi da Washington il 13 ottobre (è un 40 centesimi di posta aerea) e da Roma il 18 (320 lire). Ed ora si appropinqua un’ulteriore sottolineatura postale: un annullo, in uso nella città della Torre. Sarà impiegato domani, nel bicentenario della morte, presso lo spazio allestito in lungarno Gambacorti 9 ed operativo tra le ore 16 e le 21.

I due francobolli emessi il 13 ed il 18 ottobre 1980 da Stati Uniti ed Italia
I due francobolli emessi il 13 ed il 18 ottobre 1980 da Stati Uniti ed Italia
Il programma di questi giorni (file pdf)
           



Se ricevete questa mail è perché vi siete iscritti a Vaccari news
Per ISCRIVERSI, CANCELLARSI o MODIFICARE l'indirizzo email basta collegarsi qui https://www.vaccarinews.it/_ISCRIVITIVNEWS
Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl - tutti i diritti riservati
registrazione Tribunale di Modena n. 1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
Tutto il contenuto di questa newsletter, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright.
In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati. Redazione: info@vaccari.it
VACCARI srl - Via M. Buonarroti, 46 - 41058 Vignola (MO) - Italy
Tel. (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06 - Fax (+39) 059.760157